Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 16/09/2015

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1 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 16/09/2015 OGGETTO: POR FESR Asse III Azione Progetti di promozione dell export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale e Fondo Unico regionale per le Attività Produttive. Approvazione Bando per l internazionalizzazione delle reti di imprese artigiane e PMI anno 2015 e rispettivi allegati. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 16 settembre 2011, n. 8, Semplificazione amministrativa e normativa dell ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali ; Visto il Regolamento interno di questa Giunta; Visto l Accordo di partenariato sulla programmazione dei fondi strutturali , che è stato approvato con decisione C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014; Vista la DGR n. 263 del 17/03/2014 con la quale sono state preadottate le linee guida della strategia per una specializzazione intelligente (RIS3); Vista la deliberazione della Giunta Regionale n 1563 del 01/12/2014 avente per oggetto: Approvazione Piano annuale per la crescita, l innovazione e la competitività del sistema produttivo regionale ; Vista la DGR n. 888 del 16 luglio 2014 con la quale è stata adottata la proposta del Programma Operativo Regionale FESR (POR FESR) per la programmazione e la strategia per una specializzazione intelligente RIS 3 per la Regione Umbria; segue atto n del 16/09/2015 1

2 Visto il Reg. (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti de minimis, pubblicato sulla GUUE L352 del 24/12/2013; Visto il POR-FESR , per la Regione Umbria, approvato con Decisione C(2015) 929 del 12 febbraio 2015; Visto più in particolare il contenuto dell azione Progetti di promozione dell export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale ; Vista la D.G.R. 27 marzo 2015, n. 433 avente ad oggetto: Indirizzi e criteri per la definizione dell avviso pubblico finalizzato a sostenere processi di internazionalizzazione delle reti di imprese artigiane e PMI, anno 2015, come modificata ed integrata dalla DGR n del 07/09/2015 con le quali è stato deliberato che: > il bando rimarrà aperto sino ad esaurimento delle risorse disponibili che ammontano ad ,00 a valere sulle risorse del Fondo unico Regionale per le attività Produttive e del POR FESR Asse III Azione 3.3.1, che potranno essere integrate con eventuali dotazioni aggiuntive disposte dalla Giunta regionale; > possono accedere alle agevolazioni le Piccole e Medie Imprese (PMI), regolarmente costituite in forma associata mediante Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), ATI, ATS e RTI, nonché Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi e Società Consortili; > le agevolazioni saranno concesse ai sensi del Regolamento n. 1407/2013, della Commissione relativo all'applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti d'importanza minore ( de minimis ); > ciascun progetto potrà essere ammesso per un importo di spesa non inferiore ad ,00 e non superiore ad ,00. Il contributo concesso alle micro e piccole imprese è pari al 50% delle spese ammesse, al netto IVA, e nel limite massimo di ,00 per ciascun progetto ed è pari al 40% per le medie imprese, tenendo conto della definizione di imprese di cui all art. 3, allegato I, del regolamento (UE) n. 651/2014del 17 giugno Ogni impresa dovrà impegnarsi alla compartecipazione nelle spese con una percentuale non inferiore al 5 per cento del costo totale del progetto, calcolata nel limite massimo di spesa di ,00 nell ipotesi di progetti presentati con impegni di spesa superiori. L aggregazione richiedente, a pena di decadenza dall intero contributo, dovrà realizzare almeno il 70 per cento delle spese ammesse a contributo, considerate al netto IVA, fermo restando la percentuale del 5% del costo del progetto che dovrà sostenere ciascuna impresa partecipante; > la selezione delle richieste di aiuto avviene con procedura valutativa a sportello, ai sensi dell art. 5, comma 2, del D. Lgs. 123/98 e s.m.i., secondo l ordine cronologico di presentazione delle domande. La prima valutazione viene effettuata sulle domande presentate nei trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del presente bando sul sito internet della Regione. Per le domande presentate successivamente alla data di cui al comma precedente, la valutazione avviene a step successivi, sempre con cadenza di trenta giorni. L esame istruttorio di ammissibilità delle domande si concluderà nei 30 (trenta) giorni successivi al termine di ogni step di valutazione ultimato dall apposita commissione di valutazione; > ai fini della collocazione in graduatoria, si terrà conto dei seguenti criteri: qualità del progetto, con particolare riferimento alle attività previste e agli obiettivi indicati (fino a punti 40); progetti volti a stabilizzare la presenza delle imprese sul mercato estero prescelto, (fino a punti 10); progetti che presentano una maggiore interazione con le diverse azioni consentite dal Bando (fino a punti 10); aspetti innovativi delle attività previste nel progetto (fino a punti 10); incremento occupazionale, debitamente documentato entro il termine di conclusione del progetto (fino a punti 5); segue atto n del 16/09/2015 2

3 coerenza dei contenuti del progetto con la strategia di specializzazione intelligente (RIS3) (fino a punti 5); numero delle imprese aderenti (due punti per ciascuna impresa oltre le tre e fino a punti 10 complessivi); costituzione di partnership con imprese estere (punti 5); aggregazione costituita da almeno 2/3 di imprese artigiane (punti 5); ammissione a contributo dei soli progetti di internazionalizzazione con punteggio di valutazione superiore a quaranta punti; Vista la DGR del 30/06/2014, n. 809 ad oggetto L.R. n. 8/2011 Approvazione della metodologia e della strumentazione tecnica per l avvio della fase sperimentale di valutazione ex-ante degli oneri amministrativi gravanti su cittadini e imprese Considerato che la suddetta DGR n. 809/ per gli atti che disciplinano la concessione di benefici monetari o di altro tipo a cittadini e imprese - prevede che venga redatto il c.d. Bilancio di Regolazione, attraverso la compilazione di un apposita check-list e che la stessa venga allegata all atto in questione quale parte integrante e sostanziale, Allegato A-1); Visto il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 e sue successive modifiche ed integrazioni; Dato atto che verrà inserita una specifica clausola nel Bando che impegna la Regione ad includere nell ambito del cofinanziamento di cui al POR FESR solo i beneficiari selezionati nel rispetto dei criteri di selezione che saranno approvati dal Comitato di Sorveglianza dello stesso Programma Operativo; Atteso che si è reso necessario revocare la determinazione dirigenziale n del a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate alla DGR n. 433/15 dalla DGR n del 07/09/2015; Ritenuto di disporre l emanazione del bando a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle reti di imprese artigiane e PMI per l anno 2015; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; Il Dirigente D E T E R M I N A 1. di revocare per quanto espresso in premessa, la determinazione dirigenziale n del ; 2. di dare atto che le premesse alla presente determinazione dirigenziale si intendono integralmente riportate ed approvate; 3. di approvare - in esecuzione della D.G.R. n. 433/2015, come modificata ed integrata dalla DGR n del 07/09/2015 e con riferimento al Fondo Unico Regionale e al POR FESR Asse III, azione il bando a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle reti di imprese artigiane e PMI, ed i relativi allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: > Allegato A) Bando > Allegato A1) Bilancio regolazione Reti internazionalizzazione > Allegato 1) Scheda domanda > Allegato 2) Scheda progetto > Allegato 3) Dichiarazione de minimis > Allegato 4) Dichiarazione de minimis II > Allegato 3A) Istruzioni allegato 3) e 4) de minimis > Allegato 5) Ambiti prioritari (RIS3) > Allegato 6) Definizione PMI > Allegato 7) Informazioni natura finanziamenti > Allegato 8) Codici Ateco 2007 > Allegato 9) Schema polizza fideiussoria segue atto n del 16/09/2015 3

4 4. di approvare, ai sensi della DGR n. 809/2014, la check list contenente il Bilancio di Regolazione del bando a sostegno delle Reti di imprese per l internazionalizzazione, allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato A-1); 5. di stabilire che la presentazione delle richieste di agevolazione può avvenire esclusivamente in maniera telematica, a partire dalle ore 8.00 del 1 ottobre 2015 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili; 6. il bando rimarrà aperto sino ad esaurimento delle risorse disponibili che ammontano ad ,00 a valere sulle risorse del Fondo unico Regionale per le attività Produttive e del POR FESR Asse III Azione 3.3.1, che potranno essere integrate con eventuali dotazioni aggiuntive disposte dalla Giunta regionale; 7. possono accedere alle agevolazioni le Piccole e Medie Imprese (PMI), regolarmente costituite in forma associata mediante Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete- Contratto), ATI, ATS e RTI, nonché Reti di imprese con personalità giuridica (Rete- Soggetto), Consorzi e Società Consortili; 8. le agevolazioni saranno concesse ai sensi del Regolamento n. 1407/2013, della Commissione relativo all'applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti d'importanza minore ( de minimis ); 9. ciascun progetto potrà essere ammesso per un importo di spesa non inferiore ad ,00 e non superiore ad ,00. Il contributo concesso alle micro e piccole imprese è pari al 50% delle spese ammesse, al netto IVA, e nel limite massimo di ,00 per ciascun progetto ed è pari al 40% per le medie imprese, tenendo conto della definizione di imprese di cui all art. 3, allegato I, del regolamento (UE) n. 651/2014del 17 giugno Ogni impresa dovrà impegnarsi alla compartecipazione nelle spese con una percentuale non inferiore al 5 per cento del costo totale del progetto, calcolata nel limite massimo di spesa di ,00 nell ipotesi di progetti presentati con impegni di spesa superiori. L aggregazione richiedente, a pena di decadenza dall intero contributo, dovrà realizzare almeno il 70 per cento delle spese ammesse a contributo, considerate al netto IVA, fermo restando la percentuale del 5% del costo del progetto che dovrà sostenere ciascuna impresa partecipante; 10. la selezione delle richieste di aiuto avviene con procedura valutativa a sportello, ai sensi dell art. 5, comma 2, del D. Lgs. 123/98 e s.m.i., secondo l ordine cronologico di presentazione delle domande. La prima valutazione viene effettuata sulle domande presentate nei trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del presente bando sul sito internet della Regione. Per le domande presentate successivamente alla data di cui al comma precedente, la valutazione avviene a step successivi, sempre con cadenza di trenta giorni. L esame istruttorio di ammissibilità delle domande si concluderà nei 30 (trenta) giorni successivi al termine di ogni step di valutazione ultimato dall apposita commissione di valutazione; 11. ai fini della collocazione in graduatoria, si terrà conto dei seguenti criteri: qualità del progetto, con particolare riferimento alle attività previste e agli obiettivi indicati (fino a punti 40); progetti volti a stabilizzare la presenza delle imprese sul mercato estero prescelto, (fino a punti 10); progetti che presentano una maggiore interazione con le diverse azioni consentite dal Bando (fino a punti 10); aspetti innovativi delle attività previste nel progetto (fino a punti 10); incremento occupazionale, debitamente documentato entro il termine di conclusione del progetto (fino a punti 5); coerenza dei contenuti del progetto con la strategia di specializzazione intelligente (RIS3) (fino a punti 5); numero delle imprese aderenti (due punti per ciascuna impresa oltre le tre e fino a punti 10 complessivi); costituzione di partnership con imprese estere (punti 5); segue atto n del 16/09/2015 4

5 aggregazione costituita da almeno 2/3 di imprese artigiane (punti 5); ammissione a contributo dei soli progetti di internazionalizzazione con punteggio di valutazione superiore a quaranta punti; 12. di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e sul canale Bandi del Sito ufficiale della Regione Umbria il presente provvedimento e i documenti elencati al precedente punto 3); 13. di dichiarare che con il presente atto sono stati espletati gli adempimenti di cui all articolo 26, comma 1, del D. Lgs. N. 33/ di dichiarare che l'atto è immediatamente efficace. L Istruttore Giacomo Iucci Istruttoria firmata ai sensi dell art. 23-ter del Codice dell Amministrazione digitale Si attesta la regolarità tecnica e amministrativa Il Responsabile Giacomo Iucci Parere apposto ai sensi dell art. 23-ter del Codice dell Amministrazione digitale Il Dirigente Franco Billi Documento firmato digitalmente ai sensi del d.l.g.s. 7 marzo 2005, n.82, art. 21 comma 2 segue atto n del 16/09/2015 5

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