Il costo di produzione
|
|
- Riccardo Bianchi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Capitolo 7 Il di produzione A.A Microeconomia - Cap. 7 1 Questo file (con nome cap_07.pdf) può essere scaricato da siti e file elearning.moodle2.unito.it/esomas/course/ view.php?id=215 abbreviato goo.gl/u9yjnu Oppure da web.econ.unito.it/terna/micro/ A.A Microeconomia - Cap
2 Argomenti del capitolo Misurare i costi: quali costi sono importanti? Il di produzione nel breve periodo Il di produzione nel lungo periodo Le curve di nel lungo e nel breve periodo A.A Microeconomia - Cap. 7 3 Introduzione La tecnologia di produzione determina la relazione tra fattori di produzione e prodotti Sulla base della tecnologia di produzione, i manager devono scegliere come produrre Per determinare il livello ottimo di produzione e la combinazione dei fattore di produzione, dobbiamo passare da unità di misura fisiche a unità di misura monetarie (cioè espresse in euro), ovvero ai costi A.A Microeconomia - Cap
3 La misurazione dei costi: quali costi sono importanti? costi economici e costi contabili Costo contabile spese effettive più gli ammortamenti dei beni capitali Costo economico che un'impresa sostiene utilizzando risorse economiche nella produzione, compreso il -opportunità A.A Microeconomia - Cap. 7 5 La misurazione dei costi: quali costi sono importanti? Costo opportunità. associato alle opportunità cui l'impresa rinuncia quando destina risorse ad un impiego che non è quello a più alto valore amministrativamente non esistono, ma se ne deve tenere conto nelle decisioni di impresa Esempio una impresa possiede il proprio edificio e non paga affitto per i suoi uffici questo significa che il dei suoi uffici è zero? A.A Microeconomia - Cap
4 La misurazione dei costi: quali costi sono importanti? Costi sommersi o irrecuperabili spese che sono state effettuate e non sono più recuperabili compaiono nei conti, ma non devono influenzare le decisioni dell'impresa A.A Microeconomia - Cap. 7 7 La misurazione dei costi: quali costi sono importanti? costi fissi e costi variabili il prodotto totale è una funzione dei fattori di produzione variabili e di quelli fissi quindi, il totale di produzione è uguale al fisso (il dei fattori di produzione fissi) più il variabile (il dei fattori di produzione variabili): CT = CF + CV A.A Microeconomia - Cap
5 La misurazione dei costi: quali costi sono importanti? costi fissi e costi variabili costi fissi non variano al variare della produzione costi variabili variano con la produzione A.A Microeconomia - Cap. 7 9 La misurazione dei costi: quali costi sono importanti? costi fissi e costi variabili costi fissi costi sostenuti da una impresa per il fatto di essere attiva; non variano al variare del livello di produzione costi sommersi o irrecuperabili costi sostenuti e non più recuperabili A.A Microeconomia - Cap
6 I costi di breve periodo di un'impresa prodotto fisso variabile totale marginale medio medio medio (CF) (CV) (CT) (C') fisso variabile totale (CMF) (CMV) (CMT) A.A Microeconomia - Cap I costi di breve periodo Il marginale (C') è il che si sostiene per produrre una unità addizionale di prodotto. Dato che i costi fissi non influenzano il marginale, si ha: ΔCV C' = ΔQ = ΔCT ΔQ A.A Microeconomia - Cap
7 I costi di breve periodo Il medio totale (CMT) è il per unità di prodotto, ovvero il medio fisso (CMF) più il medio variabile (CMV): CF CMT = + Q oppure ancora CT Q CV Q CMT = CMF + CMV A.A Microeconomia - Cap I costi di breve periodo Le determinanti del di breve periodo La relazione tra i costi e la funzione di produzione può essere esemplificata nel caso di rendimenti crescenti o nel caso di rendimenti decrescenti del fattore variabile, es. lavoro A.A Microeconomia - Cap
8 I costi di breve periodo Le determinanti del di breve periodo rendimenti marginali crescenti e costi con rendimenti marginali crescenti, il prodotto marginale aumenta rispetto all'uso di fattori produttivi e i costi medi variabili e totali diminuiscono con l'aumentare della produzione rendimenti marginali decrescenti e costi con rendimenti marginali decrescenti, il prodotto marginale diminuisce rispetto all'uso di fattori produttivi e i costi medi variabili e totali aumentano con l'aumentare della produzione A.A Microeconomia - Cap I costi di breve periodo Esempio: se il salario (w) non varia con il numero di lavoratori impiegati: C' = ΔCV ΔQ CV = wl A.A Microeconomia - Cap
9 I costi di breve periodo Quindi: ΔCV = wδl C' L = wδ ΔQ A.A Microeconomia - Cap I costi di breve periodo Continuando: P' L = Δ Q Δ L Δ L = Δ Q 1 P' L A.A Microeconomia - Cap
10 I costi di breve periodo In conclusione: C' = w P' L un basso prodotto marginale (P' L ) causa un alto marginale (C') e viceversa. A.A Microeconomia - Cap Le curve di Il totale è la somma in verticale di CF e CV. CT CV Il variabile aumenta con la produzione seguendo la natura dei rendimenti (crescenti o decrescenti) Il fisso non varia col prodotto CF prodotto A.A Microeconomia - Cap
11 Le curve di ( per unità) C' CMT CMV CMF prodotto (unità annue) A.A Microeconomia - Cap Le curve di La semiretta che inizia nell'origine e passa per il punto A ha pendenza uguale al CMV La pendenza lungo CV corrisponde al C' Per una produzione di 7 unità C' = CMV A CT CV CF prodotto A.A Microeconomia - Cap
12 Costi unitari I CMF sono decrescenti I CMV decrescono quando C' < CMV; analogamente i CMT sono decrescenti quando C' < CMT L'opposto quando C' > CMV o C' > CMT Le curve di ( per unità) C' CMT CMV CMF prodotto A.A Microeconomia - Cap Costi unitari C' interseca CMV e CMT nei loro punti di minimo Il punto minimo di CMV si ha a un livello di produzione inferiore rispetto a quello di CMT a causa dei CF Le curve di ( per unità) C' CMT CMV CMF prodotto A.A Microeconomia - Cap
13 I costi nel lungo periodo Il d'uso del capitale Il d'uso del capitale = deprezzamento economico + (tasso di interesse)(valore del capitale) A.A Microeconomia - Cap I costi nel lungo periodo Il d'uso del capitale esempio Delta compra un Boeing 737, che ha una vita attesa di 30 anni, per 150 milioni Il deprezzamento economico annuale è dato da 150/30 = 5 milioni Il tasso di interesse è del 10% A.A Microeconomia - Cap
14 I costi nel lungo periodo Il d'uso del capitale d'uso del capitale: 5 + (0,10)(150 deprezzamento) Anno 0 * = 5 + (0,10)(150) = 20 milioni Anno 10 = 5 + (0,10)(100) = 15 milioni * (Inizio anno 1) A.A Microeconomia - Cap I costi nel lungo periodo La scelta della combinazione di fattori produttivi che minimizza il Ipotesi Due fattori di produzione: lavoro (L) e capitale (K) Prezzo del fattore lavoro: il salario (w) Prezzo del capitale: di utilizzo (r) r = tasso di deprezzamento + tasso di interesse A.A Microeconomia - Cap
15 I costi di lungo periodo La scelta della combinazione di fattori produttivi che minimizza il La linea di iso C = wl + rk Iso: linea che mostra tutte le combinazioni di L e K che generano il medesimo A.A Microeconomia - Cap I costi di lungo periodo La scelta della combinazione di fattori produttivi che minimizza il Riscrivendo come equazione di una retta: K = C/r - (w/r)l La pendenza dell'iso: ΔK = ΔL ( w ) corrisponde al rapporto tra salario e canone d'uso del capitale. mostra la proporzione secondo cui il capitale può esser sostituito al lavoro senza variare il di produzione. r A.A Microeconomia - Cap
16 Produrre una quantità data a minimo Capitale per anno K 2 Q 1 è l'isoquanto per la produzione della quantità Q 1. La curva di iso C1 mostra la combinazioni di K ed L, K 1 L 1, con cui si può produrre Q 1 al livello minimo di. C O, C 1, C 2 sono tre isocosti K 1 A L'iso C 2 mostra come la quantità Q 1 possa essere prodotta con le combinazioni K 2 L 2 o K 3 L 3. Entrambe queste combinazioni comportano costi superiori a K 1 L 1 K 3 Q 1 C 0 C 1 C 2 L 2 L 1 L 3 Lavoro per anno A.A Microeconomia - Cap Sostituzione dei fattori di produzione al variare del loro prezzo Capitale per anno Se il prezzo del lavoro cambia (aumenta), la pendenza della curva di iso -(w/r) aumenta K 2 B Ciò porta a una nuova combinazione di K e L per produrre Q 1 : B al posto di A. In B il capitale è sostituito al lavoro, divenuto più so K 1 A Q 1 C 2 C 1 L 2 L 1 Lavoro per anno A.A Microeconomia - Cap
17 I costi nel lungo periodo Isoquanti, isocosti e funzione di produzione dall' isoquanto : SMST = - ( ΔK ) = ΔL P' L P' K pendenza dell'iso = Δ K = w ΔL r e quindi P' L = P' K w r A.A Microeconomia - Cap I costi nel lungo periodo La combinazione di fattori che minimizza il può anche essere scritta: P' L = P' w Il minimo di produzione si ha quando un euro aggiuntivo di ciascun fattore di produzione ha lo stesso effetto sulla quantità prodotta. K r A.A Microeconomia - Cap
18 I costi nel lungo periodo La minimizzazione dei costi con livelli di produzione variabile L'itinerario di espansione dell'impresa mostra le combinazioni di lavoro e capitale che minimizzano il per ogni livello di produzione A.A Microeconomia - Cap L'itinerario di espansione dell'impresa Capitale per anno 150 Iso ( 3000) L'itinerario di espansione mostra le combinazioni di lavoro e capitale con minimo che possono essere impiegate per generare ciascun livello di produzione nel lungo periodo Iso ( 2000) A B C Itinerario di espansione Isoquanto (200 unità) Isoquanto (300 unità) Lavoro per anno A.A Microeconomia - Cap
19 La curva di totale di lungo periodo 3000 F 2000 E 1000 D prodotto A.A Microeconomia - Cap Curve di di lungo e di breve periodo Come cambiano i costi medi quando entrambi i fattori di produzione sono variabili (lungo periodo), rispetto al caso in cui solo uno è variabile (breve periodo)? A.A Microeconomia - Cap
20 La rigidità della produzione nel breve periodo Capitale E C A Itinerario di espansione di lungo periodo K 2 K 1 P Itinerario di espansione di breve periodo Q 2 Q 1 L 1 L 2 B L 3 D F A.A Microeconomia - Cap Lavoro Curve di di lungo e di breve periodo Costo medio di lungo periodo (CML) Rendimenti costanti di scala se i fattori di produzione raddoppiano, la produzione raddoppia; il medio è costante Rendimenti crescenti di scala se i fattori di produzione raddoppiano, la produzione più che raddoppia; il medio è decrescente Rendimenti decrescenti di scala se i fattori di produzione raddoppiano, la produzione meno che raddoppia; il medio è crescente. A.A Microeconomia - Cap
21 Curve di di lungo e di breve periodo medio di lungo periodo (CM LP ) Nel lungo periodo: Le imprese si confrontano con rendimenti di scala crescenti e decrescenti e quindi il medio di lungo periodo ha forma a U A.A Microeconomia - Cap Curve di di lungo e di breve periodo medio di lungo periodo (CM LP ) Il marginale di lungo periodo (C' LP ) determina il medio di lungo periodo (CM LP ): se CM LP > C' LP, CM LP scende se CM LP < C' LP, CM LP sale Quindi C' LP = CM LP nel punto minimo di CM LP A.A Microeconomia - Cap
22 Costo medio e marginale di lungo periodo C' LP CM LP A prodotto A.A Microeconomia - Cap Curve di di lungo e di breve periodo Economie e diseconomie di scala Economie di scala L'aumento percentuale dei costi totali è minore dell'aumento percentuale nella quantità prodotta. Diseconomie di scala L'aumento percentuale dei costi totali è maggiore dell'aumento percentuale nella quantità prodotta. A.A Microeconomia - Cap
23 Curve di di lungo e di breve periodo Misurare le economie di scala Elasticità del rispetto alla produzione Ec Ec = ( ΔC / C) /( ΔQ / Q) = ( ΔC / ΔQ) /( C / Q) = C' /CM con E C < 1: C' < CM E C = 1: C' = CM E C > 1: C' > CM A.A Microeconomia - Cap Costi di lungo periodo con rendimenti constanti di scala Se sono possibili solo tre impianti allora la curva di Costo Medio di LP è formata dai tratti in verde delle curve di BP CM BP1 CM BP2 CM BP3 C' BP1 C' BP2 C' BP3 CM LP = C' LP Q 1 Q 2 Q 3 prodotto A.A Microeconomia - Cap
24 Costi di lungo periodo con rendimenti constanti di scala Notiamo che: La scala ottima di impianto dipende dalla produzione attesa (se Q 1 CM BP1 ) La curva di medio di lungo periodo è l'inviluppo della curva di medio di breve periodo dell'impresa A.A Microeconomia - Cap Costi di lungo periodo con economie e diseconomie di scala CM BP1 CM BP3 CM LP 10 8 A B CM BP2 Se sono possibili solo tre impianti allora la curva di Costo Medio di LP è formata dai tratti in verde delle curve di BP C' LP C' BP1 C' BP2 C' BP3 se la produzione è Q 1 l'impresa sceglie l'impianto con CM BP1 e CM=8, qualora siano possibili solo tre dimensioni di impianto. Il punto B è sulla curva CM LP formata dai tre impianti; se si potesse costruire l'impianto ideale per quella produzione, il punto giacerebbe sulla curva blu Q 1 prodotto A.A Microeconomia - Cap
25 Costi di lungo periodo con rendimenti costanti di scala Qual è la curva di di lungo periodo dell'impresa? L'impresa può cambiare la scala degli impianti per variare la produzione nel lungo periodo La curva di di lungo periodo è la parte delle curve di medio di breve periodo che consentono all'impresa di operare a minimo per ogni livello di produzione A.A Microeconomia - Cap
Costo marginale e costo medio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Costo marginale e costo medio 1 Costo marginale (C ) Incremento di costo risultante dalla produzione di una unità di output in più. Poiché il costo fisso non cambia al variare del livello di produzione
DettagliCapitolo 7 Il costo di produzione
Temi da discutere Capitolo 7 Il costo di produzione Misurazione dei costi: quali costi I costi nel Curve di costo di breve e di lungo periodo Misurazione dei costi: quali costi Costi economici e costi
DettagliIl costo di produzione
Capitolo 7 Il di produzione A.A. 2005-2006 Microeconomia - Cap. 7 1 Questo file (con nome cap_07.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file Provvisoriamente anche da web.econ.unito.it/terna/micro/
DettagliI COSTI NEL BREVE PERIODO
Capitolo 10 Costi COSTI Occorre collegare la produzione dell impresa ai costi sostenuti per realizzarla, sia nel breve, sia nel lungo periodo Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori
DettagliIl costo di produzione
Capitolo 7 Il costo di produzione A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 7-1 Argomenti del capitolo Misurare i costi: quali costi sono importanti? Il costo di produzione nel breve periodo Il costo di produzione
DettagliCapitolo 7. F. Barigozzi Microeconomia CLEC 1
Capitolo 7 Continuiamo ad acquisire gli strumenti che ci permetteranno di studiare la scelta ottimale dell impresa. In questo capitolo vengono trattati i costi dell impresa. Usando la funzione di produzione
DettagliProgramma delle Lezioni
UniversitàdegliStudidi Bologna Facoltà di Scienze Politiche Corsodi Laureain ScienzePolitiche, Sociali e Internazionali Microeconomia (A-E) Matteo Alvisi Parte 3 LA TEORIA DELL IMPRESA (b) CURVE DI COSTO
DettagliCapitolo 6. La produzione. A.A. 2013-2014 Microeconomia - Cap. 6 1. Questo file (con nome cap_06.pdf)
Capitolo 6 La produzione A.A. 2013-2014 Microeconomia - Cap. 6 1 Questo file (con nome cap_06.pdf) può essere scaricato da siti e file elearning.moodle2.unito.it/esomas/course/ view.php?id=215 abbreviato
DettagliCapitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 10 Costi COSTI Per poter realizzare la produzione l impresa sostiene dei costi Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori produttivi per l impresa È bene ricordare che la categoria
DettagliDomande a scelta multipla 1
Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco
DettagliMINIMIZZAZIONE DEI COSTI
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 MINIMIZZAZIONE DEI COSTI Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliI Costi di Produzione
I Costi di Produzione Prologo: (Capitolo 7 del libro di testo di micro) Nelle lezioni precedenti abbiamo discusso del processo produttivo e cioè di quel processo che trasforma gli input in output. Tenete
DettagliI costi. Costi economici vs. costi contabili
I costi Costi economici vs. costi contabili I costi economici connessi alla produzione di una certa quantità di output Y includono tutte le spese per i fattori produttivi. In altre parole, i costi economici
DettagliCapitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 10 Costi COSTI Occorre collegare la produzione dell impresa ai costi sostenuti per realizzarla, sia nel breve, sia nel lungo periodo Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori
DettagliI Costi di Produzione
I Costi di Produzione Misurazione del costi: di quali costi tenere conto? I costi nel breve periodo I costi nel lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Produzione di due
DettagliCapitolo 7 I Costi di Produzione
Capitolo 7 I Costi di Produzione Costi fissi e variabili La produzione totale è una funzione di fattori variabili e fattori fissi. Pertanto il costo totale di produzione è uguale al costo fisso (il costo
DettagliIstituzioni di Economia
Corso di laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia I costi di produzione (Capitolo 13) I costi di produzione La legge dell offerta P Offerta Le imprese sono disposte a produrre e vendere quantità
Dettagli1 La scelta ottimale dei fattori produttivi e la funzione di costo di lungo periodo
1 La scelta ottimale dei fattori produttivi e la funzione di costo di lungo periodo 1.1 La soluzione analitica Il problema dell impresa è quello di scegliere la combinazione migliore degli inputs al fine
DettagliIl comportamento del consumatore
Capitolo 3 Il comportamento del consumatore A.A. 203-204 Microeconomia - Cap. 3 Questo file (con nome cap_03.pdf) può essere scaricato da siti e file elearning.moodle2.unito.it/esomas/course/ view.php?id=25
DettagliAi fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:
1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale
DettagliMassimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del
DettagliIl comportamento del produttore
Unità 2 Il comportamento del produttore 1 Indice Ambito I fattori produttivi La funzione di produzione Il mercato concorrenziale 2 Ambito La teoria del produttore si occupa di studiare il comportamento
DettagliLezione 10 Funzione di produzione ed
Corso di Economica Politica prof. S. Papa Lezione 10 Funzione di produzione ed efficienza economica Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Costi e produzione 102 Da che dipendono i costi? Dipendono
DettagliLa Minimizzazione dei costi
La Minimizzazione dei costi Il nostro obiettivo è lo studio del comportamento di un impresa che massimizza il profitto sia in mercati concorrenziali che non concorrenziali. Ora vedremo la fase della minimizzazione
DettagliLa teoria dell offerta
La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare
DettagliGli input sono detti anche fattori di produzione: terra, capitale, lavoro, materie prime.
LA TECNOLOGIA Studio del comportamento dell impresa, soggetto a vincoli quando si compiono scelte. La tecnologia rientra tra vincoli naturali e si traduce nel fatto che solo alcuni modi di trasformare
DettagliCapitolo 8. La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale. F. Barigozzi Microeconomia CLEC 1
Capitolo 8 La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale F. Barigozzi Microeconomia CLEC 1 Argomenti trattati nel capitolo I mercati in concorrenza perfetta La massimizzazione del profitto
DettagliI COSTI PROF. MATTIA LETTIERI
I COSTI ROF. MATTIA LETTIERI Indice 1. LE FUNZIONI DI COSTO --------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2. I COSTI DELL IMRESA NEL BREVE ERIODO
DettagliLezione 3 Esercitazioni
Lezione 3 Esercitazioni Forlì, 26 Marzo 2013 Teoria della produzione Esercizio 1 Impiegando un fattore produttivo (input) sono stati ottenuti i livelli di produzione (output) riportati in tabella. Fattore
DettagliLa produzione. Produzione
La produzione Produzione > La produzione è attività che consiste nella combinazione di fattori produttivi (input) e nella loro trasformazione in prodotti (output) direttamente consumabili destinati ad
DettagliMONOPOLIO, MONOPOLISTA
Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA
DettagliCapitolo 8 La teoria dell offerta: tecnologia di produzione e costi
Capitolo 8 La teoria dell offerta: tecnologia di produzione e costi Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia, cap.8 McGraw-Hill, 2001
DettagliIpotesi sulle preferenze
La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere.
Dettagli4. IMPRESA. 4.1. Un isoquanto è: 4.2. La retta di isocosto di un'impresa che usa macchine e lavoro inizialmente è PQ.
4. IMPRESA 4.1. Un isoquanto è: 1) L'insieme delle combinazioni di due beni il cui costo per il consumatore è costante 2) L'insieme delle combinazioni dei fattori della produzione che comportano il medesimo
DettagliCapitolo 5. La produzione e i costi
Capitolo 5 La produzione e i costi Spostiamo l'attenzione sulle imprese La natura delle imprese L'impresa è una organizzazione, posseduta e gestita da privati, specializzata nella produzione La produzione
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 16 Offerta dell impresa
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 16 Offerta dell impresa Prof. Gianmaria Martini Offerta dell impresa La decisione di un impresa a riguardo della quantità
DettagliIl processo di produzione
Facolta di Scienze Politiche Universita di Torino - Sede di Biella Corso di Economia Politica Lezione 6: I costi di produzione Prof.ssa Maria Laura Di Tommaso Dipartimento di Economia e Statistica Cognetti
DettagliSommario del Capitolo 8. 1.Il costodilungoperiodo Costo totale Costimedie marginali Economie di scala. 2.Le curve dicostodibreveperiodo
Le curve dicosto Sommario del Capitolo 8 1.Il costodilungoperiodo Costo totale Costimedie marginali Economie di scala 2.Le curve dicostodibreveperiodo 2 Curva del costo totale di lungo periodo La curva
DettagliEsercizi. per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06. + x 2. , b) U = x 1 3 + 3x 2. ; si calcoli l utilità marginale del bene x 1
Esercizi per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06 1. Data la seguente funzione di utilità U = 2x 1 + x 2 si calcoli l utilità marginale dei beni x 1 e x 2. UM(x 1 ) = U ( x 1 )= ( 2x 1 + x 2 ) = 2
DettagliEconomia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1
Economia Applicata ai sistemi produttivi 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Argomento della lezione: il comportamento del consumatore. Gli economisti assumono che il
DettagliESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia.
ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia. La prova scritta consta di dodici domande, formulate come test a risposta multipla. Una sola delle cinque risposte fornite
DettagliINTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005. Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES
INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005 A Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES Istruzioni: rispondete alle domande segnando con una crocetta la lettera
DettagliDomande a scelta multipla 1
Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliMercati di concorrenza perfetta
Mercati di concorrenza perfetta Capitolo 14 Significato di concorrenza Un mercato perfettamente concorrenziale ha le seguenti caratteristiche: Alto numero di compratori e venditori. I beni offerti sono
DettagliI mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. Assunzione da rimuovere. Investimenti, I
I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Assunzione da rimuovere Rimuoviamo l ipotesi che gli Investimenti sono una variabile esogena. Investimenti, I Gli investimenti delle imprese
DettagliCORSO SERALE DI ECONOMIA POLITICA - anno accademico 2005-06 Facoltà di Scienze Politiche - Università degli Studi di Milano ANTONIO FILIPPIN
CORSO SERAE DI ECONOMIA POITICA - anno accademico 005-06 Facoltà di Scienze Politiche - Università degli Studi di Milano ANTONIO FIIPPIN EZIONE 15. TEORIA DE IRESA (CAPITOO 9) I SAGGIO MARGINAE DI SOSTITUZIONE
DettagliCapitolo 5. La teoria della domanda. Soluzioni delle Domande di ripasso
Capitolo 5 La teoria della domanda Soluzioni delle Domande di ripasso 1. La curva prezzo-consumo mostra l insieme dei panieri ottimi di due beni, diciamo X e Y, corrispondenti a diversi livelli del prezzo
DettagliRisposte agli esercizi del Capitolo 6
Risposte agli esercizi del Capitolo 6 Se non siete in grado di rispondere correttamente a qualche esercizio, è opportuno che rileggiate le pagine che la precedono prima di proseguire. 6.1 Se Raffaele non
DettagliLezione 5. Argomenti. Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore
Lezione 5 Argomenti Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore 5.1 PREESSA Nonostante le preferenze portino a desiderare quantità crescenti di beni, nella realtà gli individui non sono
DettagliCapitolo 6. Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi
Capitolo 6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Costo opportunità Adalberto può guadagnare 6 all ora come cameriere; in alternativa può effettuare raccolta per riciclaggio al prezzo di 2
DettagliMicroeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore.
Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore. Dott. Giuseppe Francesco Gori Domande a risposta multipla ) Se nel mercato
DettagliI ricavi ed i costi di produzione
I ricavi ed i costi di produzione Supponiamo che le imprese cerchino di operare secondo comportamenti efficienti, cioè comportamenti che raggiungono i fini desiderati con mezzi minimi (o, che è la stessa
DettagliCapitolo 26: Il mercato del lavoro
Capitolo 26: Il mercato del lavoro 26.1: Introduzione In questo capitolo applichiamo l analisi della domanda e dell offerta ad un mercato che riveste particolare importanza: il mercato del lavoro. Utilizziamo
DettagliI costi nel breve periodo
I costi di produzione e la funzione di offerta Breve e lungo periodo Il breve periodo è quell orizzonte temporale nel quale l impresa può variare solo parzialmente l impiego degli input esempio: l impresa
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliCapitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.
Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;
DettagliCOSTI, RICAVI E PROFITTI
COSTI, RICAVI E PROFITTI L obiettivo dell impresa è la massimizzazione dei profitti. I profitti sono dati dalla differenza tra i ricavi e i costi. Al variare della quantità prodotta, q, variano sia i costi
DettagliDeterminare il livello produttivo che consente di rendere minimo il costo medio, nonché il suo valore corrispondente.
ESERCIZI SVOLTI SU COMPORTAMENTO DELL IMPRESA di G.Garofalo 1. Nota la funzione di costo totale CT = 1 + 3 + 70 Determinare le funzioni di costo: - fisso e medio fisso - variabile e medio variabile - medio
DettagliApplicazioni dell'analisi in più variabili a problemi di economia
Applicazioni dell'analisi in più variabili a problemi di economia La diversità tra gli agenti economici è alla base della nascita dell attività economica e, in generale, lo scambio di beni e servizi ha
DettagliLe classificazioni dei costi
L analisi dei costi. Le classificazioni dei costi rilevanti per il controllo di gestione 1 Le classificazioni dei costi In base alle caratteristiche fisiche ed economiche dei fattori (natura) In base all
DettagliLA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE PERIODO
1 LA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE PERIODO 1 La nozione di breve e di lungo periodo Una assunzione rilevante della teoria del comportamento dell'impresa sviluppato in precedenza è che l'impresa
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
Dettagli30018-CLEF Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI
30018-CLEF Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepito, nel corso del 2008, i seguenti redditi: - Redditi da lavoro dipendente
DettagliLezione 12 Argomenti
Lezione 12 Argomenti Costi di produzione: differenza tra costo economico e costo contabile I costi nel breve periodo Relazione di breve periodo tra funzione di produzione, produttività del lavoro e costi
DettagliGli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali
Capitolo 15 Gli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali A.A. 005-006 Microeconomia - Cap. 15 1 Questo file (con nome secondo_semestre.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file Provvisoriamente
DettagliLe componenti della domanda aggregata
Le componenti della domanda aggregata Lezione 3 Lezione 3 Economia Politica - Macroeconomia 1 Le componenti della domanda aggregata Ricordiamole: Consumo (C) Investimento (I) Spesa Pubblica (G) Ricordiamo
DettagliELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso
Esercizio 1 Data la funzione di domanda: ELASTICITÀ Dire se partendo da un livello di prezzo p 1 = 1.5, al produttore converrà aumentare il prezzo fino al livello p 2 = 2. Sarebbe conveniente per il produttore
DettagliLa Massimizzazione del profitto
La Massimizzazione del profitto Studio del comportamento dell impresa, soggetto a vincoli quando si compiono scelte. Ora vedremo un modello per analizzare le scelte di quantità prodotta e come produrla.
DettagliScelta intertemporale: Consumo vs. risparmio
Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Fino a questo punto abbiamo considerato solo modelli statici, cioè modelli che non hanno una dimensione temporale. In realtà i consumatori devono scegliere
DettagliIl mercato di monopolio
Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4
Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Domanda 1 Nel modello di domanda e offerta l equilibrio si verifica quando: A) Tutti i compratori
DettagliMICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza
MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Dotazioni iniziali Il consumatore dispone ora non di un dato reddito monetario ma di un ammontare
DettagliDiscuteremo di. Domanda individuale e domanda di mercato. Scelta razionale
Discuteremo di. La determinazione dell insieme delle alternative all interno del quale sceglie il consumatore La descrizione e la rappresentazione delle sue preferenze Come si determina la scelta ottima
DettagliEconomia Politica Lezioni 9-11
Economia Politica ezioni 9-11 e scelte delle imprese a massimizzazione dei profitti e la minimizzazione dei costi a funzione di produzione I fattori di produzione Il breve e il lungo periodo Rendimenti
DettagliFallimenti del mercato: Il monopolio
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Fallimenti del mercato: Il monopolio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Concorrenza imperfetta La concorrenza
DettagliLezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.
Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di
DettagliCommercio internazionale in. concorrenza perfetta
Commercio internazionale in concorrenza perfetta Arcangelis 2005 1 Piano della lezione Ripasso di microeconomia: equilibrio economico generale (EEG) EEG per un economia aperta (concorrenza perfetta) I
Dettagli4. Si consideri un economia chiusa in cui: Y = C + I + G, C = 90 + 0,8YD, G = 1000, T= 0,5Y, I = 900 500r, P=1,
Esercitazione 8 Domande 1. Si consideri un economia per cui il coefficiente di liquidità sia pari a Cl = 5%, mentre il coefficiente di riserva è Cr = 3%. a) Si calcoli il moltiplicatore monetario. b) Se
DettagliCapitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM
Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM 2 OBIETTIVO: Il modello IS-LM Fornire uno schema concettuale per analizzare la determinazione congiunta della produzione e del tasso
DettagliEconomia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta
Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 167 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati
DettagliInvestimenti. In questa lezione: studieremo quali sono le determinanti degli investimenti. determiniamo l investimento ottimale
Investimenti In questa lezione: studieremo quali sono le determinanti degli investimenti determiniamo l investimento ottimale determiniamo le variabili che fanno variare l investimento ottimale 36 La Domanda
DettagliLezione 5: Gli investimenti e la scheda IS
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 5: Gli investimenti e la scheda IS Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Comovimento di C e Y -Italia
DettagliEconomia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013. Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it
Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013 Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it Domanda e Offerta Equilibrio di Mercato Domanda e Offerta Per analizzare un mercato si u0lizza
DettagliECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro
ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro Offerta di lavoro - Le preferenze del lavoratore Il luogo delle combinazioni di C e L che generano lo stesso livello di U (e.g.
DettagliESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Microeconomia. Una sola delle cinque risposte fornite per ogni domanda è giusta.
ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Microeconomia. Una sola delle cinque risposte fornite per ogni domanda è giusta. TEORIA DEL CONSUMO prima parte (Varian, capp. 1-7) 1. Antonio compra
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliEsercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA
Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esistono quattro principali tipi di strutture di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio.
DettagliLe scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5)
Le scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5) Che cos è il rischio? Come possiamo indicare le preferenze del consumatore riguardo al rischio? C è chi acquista assicurazione (non ama il
DettagliEsame del corso di MACROECONOMIA Del 22.07.2015 VERSIONE A) COGNOME NOME
Esame del corso di MACROECONOMIA Del 22.07.2015 VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B
DettagliMICROECONOMIA. Prof.ssa Carla Massidda
Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale A.A. 2016-2017 MICROECONOMIA Prof.ssa Carla Massidda Argomenti
DettagliFUSIONI E ACQUISIZIONI
FUSIONI E ACQUISIZIONI 1. Fusioni e acquisizioni: concetti introduttivi 2. Il valore del controllo di un impresa 3. La redditività di un acquisizione 4. Alcuni tipi particolari di acquisizioni: LBO, MBO
DettagliIl modello IS-LM. Determiniamo le condizioni per cui il mercato dei beni è in equilibrio.
Il modello IS-LM In questa lezione: Definiamo l equilibrio economico generale. Determiniamo le condizioni per cui il mercato dei beni è in equilibrio. Costruiamo la curva IS e la curva LM e ne determiniamo
DettagliLaboratorio di Progettazione Esecutiva dell Architettura 2 Corso di Estimo a.a. 2007-08 Docente Renato Da Re Collaboratore: Barbara Bolognesi
Laboratorio di Progettazione Esecutiva dell Architettura 2 Corso di Estimo a.a. 2007-08 Docente Renato Da Re Collaboratore: Barbara Bolognesi Microeconomia venerdì 29 febbraio 2008 La struttura della lezione
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila
Università degli Studi dell Aquila Esame di Microeconomia 9 crediti 3 settembre 2014 Docente: Giuseppe Pace ISTRUZIONI Riempire i campi relativi a nome, cognome (IN STAMPATELLO) e matricola sulla griglia.
DettagliEsercitazione del 5/10/09
Esercitazione del 5/10/09 A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Corso di Microeconomia, Docente Luigi Marattin 1 Esercizi. 1.1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da:
DettagliLezione 18 1. Introduzione
Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali
Dettaglil acquisizione e l utilizzo di risorse scarse contabilità dei costi contabilità industriale contabilità analitica economico-quantitative
Analisi dei Costi La gestione implica l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse, e dunque, costose. L analisi dei costi, è un momento fondamentale del sistema del controllo di gestione con l'espressione
Dettagli