BIBLIOTECA VAGABONDA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BIBLIOTECA VAGABONDA"

Transcript

1 BIBLIOTECA VAGABONDA OSSERVAZIONI E VALUTAZIONI PROGETTO PEDAGOGICO per le SCUOLE SPECIALI promosso da Media e Ragazzi Ticino e Grigioni italiano a cura di Valentina Petrini

2 1 - Descrizione del progetto In una classe di Scuola speciale arrivano all'improvviso due bambini di un'altra scuola con due zaini contenenti circa 20 libri ciascuno. Il maestro, l'unico ad essere stato preavvertito, interrompe la lezione e dà la parola ai due bambini che, con l aiuto della responsabile, presentano la BIBLIOTECA VAGABONDA alla classe e mostrano i vari libri con le specifiche particolarità. I libri vengono presentati secondo modalità assai inusuali. Per prima cosa vengono mostrati da dei coetanei e non da un adulto, e secondariamente non sono i bambini che si recano in biblioteca ma sono i libri che arrivano inaspettatamente in classe. Il fattore sorpresa e la novità contribuiscono ad aumentare la curiosità e l interesse. I bambini vagabondi hanno a disposizione spazio e tempo per mostrare i loro libri preferiti (ma eventualmente anche quelli che non sono piaciuti!) e per raccontare quanto è accaduto nella loro classe durante la permanenza della BIBLIOTECA VAGABONDA. Nel corso della visita viene proposta una lettura e un attività di tipo ludico-creativo legata alla BIBLIOTECA VAGABONDA. Segue un momento dove i ragazzi delle due classi possono sfogliare insieme i libri della BIBLIOTECA VAGABONDA oppure, a discrezione del docente, viene offerta una piccola merenda o uno spuntino per favorire la conoscenza e lo scambio tra i bambini della classe ospitante e i bambini vagabondi. Una volta salutati gli ospiti, i docenti con l aiuto degli allievi si occupano di allestire un angolo facilmente accessibile, accogliente e comodo dove disporre i libri della BIBLIOTECA VAGABONDA. I libri rimangono a disposizione della classe per circa tre settimane durante le quali gli allievi possono consultarli durante i momenti di gioco libero, mentre

3 i docenti possono utilizzarli come materiale d appoggio per attività didattiche o per momenti di lettura di gruppo. Scadute le tre settimane si eleggono due nuovi allievi i quali, a loro volta, porteranno gli zaini con i libri in una classe di un altra scuola. I due bambini vagabondi, accompagnati dalla responsabile, beneficiano di una mezza giornata di libero e si spostano utilizzando i mezzi di trasporto pubblici. Al termine delle quattro tappe è stata organizzata una festa finale per permettere a tutti gli allievi che hanno partecipato al progetto di incontrarsi e conoscersi passando una piacevole giornata al parco Tassino a Lugano. Per rendere indimenticabile la giornata, prima del pic-nic in comune, è stato proposto uno spettacolo con il gruppo Fata Morgana : due brave narratrici hanno raccontato diverse storie, animandole con libri giganti o burattini che ricordavano il modo in cui i libri sono giunti nelle diverse classi (vedi foto allegate). 2 - Obiettivi Gli obiettivi principali del progetto sono incoraggiare e stimolare l amore per i libri e far conoscere ad insegnanti e allievi la nuova letteratura per l'infanzia, compresi quei libri particolari per bambini e ragazzi con disabilità proposti dalle case editrici più attente o specializzate. La presenza della BIBLIOTECA VAGABONDA in classe offre ai ragazzi un ulteriore possibilità per far diventare il libro una presenza quotidiana nelle loro giornate per incoraggiare e stimolare i ragazzi a leggere liberamente senza richiedere nessuna prestazione supplementare (riassunti, verifiche, ecc.). In questo modo l approccio al libro risulta più libero e rilassato poiché spesso i ragazzi di Scuola speciale, consci delle loro difficoltà scolastiche, vivono male la lettura anticipando la richiesta scolastica che verrà loro presentata.

4 3 - Scelta delle classi e dei libri Per questo primo anno, sono state scelte delle classi con allievi di età compresa tra i 7 e i 12 anni. La scelta è caduta sulle classi in cui il livello scolastico e le capacità di comprensione degli allievi fossero il più simile possibile, affinché i libri risultassero adatti e comprensibili a tutti i bambini coinvolti nel progetto. Un incontro preventivo con le docenti mi ha permesso di adattare la scelta dei libri alle necessità e particolarità degli allievi. Mi è stato inoltre proposto di inserire negli zaini alcuni libri scritti in stampatello, dei libri che permettessero di allargare gli orizzonti sul mondo e qualche libro molto particolare. Le ore passate in libreria sono state entusiasmanti e l idea di riuscire a soddisfare tutti i criteri mi ha stimolato moltissimo. Modificare alcuni libri con la traduzione in Braille, con i pittogrammi e con speciali accorgimenti tattili è stato impegnativo ma anche fonte di soddisfazione. Prima di catalogare tutti i libri e inserirli negli zaini, ogni volume è stato plastificato ed etichettato con il logo del progetto. Alcuni giorni prima di ogni visita prendevo contatto con le docenti per pianificare gli orari degli spostamenti e organizzare i vari momenti in classe. 4 - Come tutto ebbe inizio Dopo aver scelto, plastificato e adattato i libri secondo le esigenze degli allievi delle classi scelte, dovevo trovare il modo di presentare la BIBLIOTECA VAGABONDA ai ragazzi. Essendo la tigre il simbolo della biblioteca ho pensato che i libri dovevano arrivare da un paese lontano. Ecco dunque come è iniziata la nostra avventura:

5 RagazzI, ora vi racconto cosa mi è successo alcune settimane fa Ero a casa immersa nei miei lavori, quando è suonato il telefono. La comunicazione era molto disturbata e faticavo a capire quello che mi veniva detto dall altro capo dell apparecchio. La persona al telefono parlava uno strano italiano mescolato con una lingua a me sconosciuta. Con molta fatica e con non poca confusione sono riuscita a capire che il mio interlocutore voleva sapere se conoscevo dei bambini ai quali potessero interessare tanti libri. Dopo aver risposto che di bambini che amano i libri ne conosco tanti, la comunicazione si è interrotta. Stupita ho riappeso il telefono e con il passare delle settimane mi sono dimenticata la strana conversazione fino al giorno in cui il postino non è arrivato a casa mia ansimando con un enorme pacco. Il pacco era pieno di timbri e francobolli e molto malridotto: sicuramente aveva fatto un lunghissimo viaggio! Incuriosita l ho aperto: dentro c erano due enormi zaini pieni di libri, una simpatica tigrotta infreddolita e una lunga lettera. Nella lettera era spiegato il mio compito: dovevo organizzare una biblioteca itinerante per appassionare i bambini alla lettura. Perciò eccomi qui con questa montagna di libri che per tre settimane sarà interamente a vostra disposizione 5 - Osservazioni Per soddisfare le specifiche esigenze degli allievi coinvolti nel progetto, alcuni libri sono stati adattati con accorgimenti di tipo tattile, con traduzioni in Braille o in pittogrammi. Vedere che alcuni volumi erano completati da versioni in pittogrammi è stato, per i bambini che ancora non erano in grado di leggere, fonte di grande gioia. I pittogrammi, conosciuti e utilizzati giornalmente in classe, hanno dato loro la possibilità di leggere, con grande orgoglio, un libro da soli.

6 Il bambino non vedente che ha partecipato al progetto è stato piacevolmente sorpreso nel constatare che alcuni libri erano tradotti in Braille mentre ad altri era stato incollato materiale di diverso tipo (stoffa, cartoncini, lana, brillantini, sabbia, ) in modo da renderli leggibili con le dita. Le traduzioni in Braille e gli accorgimenti tattili erano fonte d interesse ed attrazione anche per gli altri allievi che hanno potuto capire come fa un bambino con handicap visivo a leggere. In generale tutti i bambini sono stati contenti di ospitare in classe la tigre della BIBLIOTECA VAGABONDA con la sua montagna di libri e tutti gli allievi hanno trascorso molto del loro tempo libero immersi nelle storie. La BIBLIOTECA VAGABONDA è stata apprezzata anche dalle docenti, alcune delle quali hanno addirittura modificato il programma settimanale per poter approfittare al massimo dell iniziativa. Il fatto di avere a disposizione tanto materiale ha stimolato moltissimo la fantasia delle docenti che hanno colto al volo l occasione per proporre agli allievi una vasta scelta d attività utilizzando i libri contenuti negli zaini (vedi foto allegate). In generale è stato fatto notare che, vista la grande quantità di stimoli, la permanenza della BIBLIOTECA VAGABONDA in classe è troppo breve. Bisognerebbe dunque provare ad aumentare il tempo di permanenza in classe, senza però rischiare di perdere l effetto novità che, come si è notato, attira e incuriosisce gli allievi. Per trasportare i libri da una classe all altra è richiesto l aiuto di due allievi. Tutti i ragazzi scelti hanno mostrato un grande senso di responsabilità e tanto entusiasmo nello svolgere tale compito. Infatti, i bambini vagabondi si sono sempre mostrati molto fieri della loro missione. Si tratta di un esperienza molto arricchente e costruttiva che permette di

7 accrescere la fiducia in sé stessi, poiché non è affatto evidente parlare e presentare dei libri in un ambiente sconosciuto di fronte a persone nuove. Il fatto di utilizzare i mezzi di trasporto pubblici per effettuare le trasferte è un tocco simpatico e fuori dall ordinario di questa iniziativa che mi ha permesso di avere dei momenti di tranquillità per scambiare opinioni e impressioni con i miei accompagnatori che non sempre conoscevo. Inoltre il progetto è stato anche momento d incontro e di scambio tra le diverse classi di Scuola speciale del luganese che purtroppo, essendo dislocate in varie sedi, difficilmente hanno occasione di fare delle attività congiunte. È stato emozionante vedere i bambini della sede ospitante occuparsi dei bambini vagabondi durante i momenti liberi, come pure osservare i bambini vagabondi che consigliavano le loro letture agli altri bambini. La giornata finale con lo spettacolo a sorpresa è stata un occasione per trascorrere un momento piacevole tutti assieme e il modo migliore per rendere indimenticabile l esperienza della BIBLIOTECA VAGABONDA. Al termine del progetto mi posso considerare soddisfatta e contenta del successo raccolto. Le classi coinvolte si sono dimostrate entusiaste dell iniziativa e la mia intenzione sarebbe quella di proporre la BIBLIOTECA VAGABONDA anche il prossimo anno. Valentina Petrini, docente di scuola speciale laureata in psicologia e pedagogia infantile (responsabile e curatrice del progetto)

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA FINESTRA INTERCULTURALE

Dettagli

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6 1 Plurilingue?! Si, ma come? Spiegazioni Domande Risposte Corrette Note Non è assolutamente possibile dare una breve definizione scientifica che sia in grado di rendere la complessità del sistema di segni

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro)

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Rispondi alle seguenti domande indicando quale risposta è più vicino

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una

Dettagli

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola

Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola Insieme Intelligenti Associazione di volontariato (MI) Centro per lo sviluppo delle abilità cognitive Centro Autorizzato Feuerstein (MI) di Nicoletta

Dettagli

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola)

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola) P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE ( Coro per voce sola) Di Marco Brovia Enzo Massa Simona Colonna Mauro Fede IL LIBRO TITOLO: TESTI: IMMAGINI: FORMATO: EDITRICE: STAMPA: IL PESO DELLE PAROLE (Coro per

Dettagli

RELAZIONE STAGE. CFP GALDUS Milano Via Pompeo Leoni, 2. Federico Stefanelli. 3 Operatore Elettronico. Anno scolastico: 2013/14

RELAZIONE STAGE. CFP GALDUS Milano Via Pompeo Leoni, 2. Federico Stefanelli. 3 Operatore Elettronico. Anno scolastico: 2013/14 CFP GALDUS Milano Via Pompeo Leoni, 2 RELAZIONE STAGE Allievo: Federico Stefanelli Corso: 3 Operatore Elettronico Anno scolastico: 2013/14 Azienda ospitante: Delta Elettronica s.r.l. Periodo: dal 28/10/2013

Dettagli

Scuola Primaria di Campoformido

Scuola Primaria di Campoformido Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -

Dettagli

Istituto Comprensivo di Casalserugo

Istituto Comprensivo di Casalserugo Istituto Comprensivo di Casalserugo scuola primaria di... scuola sec.1 grado di... denominazione progetto PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME anno scol 08/09 Progetto di miglioramento gestionale a livello

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4 CHIETI Scuola Secondaria di Primo Grado Giuseppe Mezzanotte BIM. Biblioteca Interculturale Mobile. Nei libri il mondo

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4 CHIETI Scuola Secondaria di Primo Grado Giuseppe Mezzanotte BIM. Biblioteca Interculturale Mobile. Nei libri il mondo ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4 CHIETI Scuola Secondaria di Primo Grado Giuseppe Mezzanotte BIM Biblioteca Interculturale Mobile Nei libri il mondo Classe I - II A docente referente: prof.ssa Patrizia Monetti

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

PROGETTO LA SCUOLA NELLA SCUOLA NUOTO

PROGETTO LA SCUOLA NELLA SCUOLA NUOTO PROGETTO LA SCUOLA NELLA SCUOLA NUOTO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA E IMPRESSIONI PERSONALI Questo progetto come lo scorso anno ha appassionato moltissimo tutta la classe. E stata una bella e faticosa esperienza.

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

Intervista al Maestro Viet

Intervista al Maestro Viet Intervista al Maestro Viet Quando sei deluso e pieno di dubbio, neppure mille libri di sacre scritture sono sufficienti per raggiungere la comprensione Ma quando hai trovato la Via, allora anche una parola

Dettagli

Newsletter maggio 2015

Newsletter maggio 2015 Newsletter maggio 2015 Bravi Terry e Dante! Terry e Dante sono i gestori dell Hotel Serena di Andalo (TN). Qualche anno fa sono venuti a conoscenza dei Villaggi SOS attraverso la testimonianza diretta

Dettagli

Biografia linguistica

Biografia linguistica EAQUALS-ALTE Biografia linguistica (Parte del Portfolio Europeo delle Lingue di EAQUALS-ALTE) I 1 BIOGRAFIA LINGUISTICA La Biografia linguistica è un documento da aggiornare nel tempo che attesta perché,

Dettagli

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Perché conoscere l italiano è un plusvalore? Un esempio dal Marocco Malika Eddakhch- docente di italianistica

Dettagli

Questionario insegnante

Questionario insegnante Questionario insegnante Anno Scolastico 2014/15 INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Via Borromini, 5 Villa Falconieri 00044 Frascati (Roma)

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/14

ANNO SCOLASTICO 2013/14 ANNO SCOLASTICO 2013/14 Sezione 5 anni Scuola dell infanzia G.Pascoli Tirocinante Paola Guaitoli PREMESSA: I DIRITTI DELLA CONVENZIONE La convenzione sui diritti dell infanzia e dell adolescenza è stata

Dettagli

A) Pensi alla Sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e indirizzi di studio. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

A) Pensi alla Sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e indirizzi di studio. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni? Questionario insegnante A) Pensi alla Sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e indirizzi di studio. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni? Indichi una risposta per ogni riga.

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da

Dettagli

Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi. anno 2009/2010. Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane

Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi. anno 2009/2010. Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi anno 2009/2010 Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane Alcuni dati Enti che hanno inviato la scheda n. 46 Classi coinvolte n. 286 Totale

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

2011 PUATraining Italia Ltd. marchio di proprietà di PUATraining Italia Ltd. www.puatraining.it - info@puatraining.it

2011 PUATraining Italia Ltd. marchio di proprietà di PUATraining Italia Ltd. www.puatraining.it - info@puatraining.it Page 1 2011 PUATraining Italia Ltd marchio di proprietà di PUATraining Italia Ltd www.puatraining.it - info@puatraining.it Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte dell opera può essere tradotta,

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Anno Scolastico 2014-2015

Anno Scolastico 2014-2015 DIRE FARE E PENSARE IL MIO DIARIO DI LABORATORIO INSEGNANTE SCUOLA LABORATORIO IST.COMPR. IL TESSITORE Schio LIBRI FATTI A MANO con Elena Marconato Anno Scolastico 2014-2015 Diario di Laboratorio Il gesto

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 6 Ricerca del lavoro CHIAVI In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo su un servizio per il lavoro offerto dalla Provincia di Firenze nuove parole del campo del lavoro l uso dei pronomi

Dettagli

Reusser Bau GmbH, Recherswil (SO)

Reusser Bau GmbH, Recherswil (SO) Reusser Bau GmbH, Recherswil (SO) Andi Reusser, datore di lavoro Circa quattro anni fa la signora Mercatali, insegnante alla scuola di pedagogia curativa di Soletta (Heilpädagogische Schule Solothurn,

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

Le associazioni sportive e G+S-Kids

Le associazioni sportive e G+S-Kids Le associazioni sportive e G+S-Kids Le associazioni sportive hanno un ruolo importante e prezioso nello sviluppo di bambini e giovani. Per la vostra associazione sportiva G+S-Kids è una piattaforma per

Dettagli

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni

Dettagli

La nostra scuola: ieri e oggi

La nostra scuola: ieri e oggi Istituto Comprensivo Arbe-Zara Scuola Fabbri V.le Zara 96 Milano Dirigente Dott.GabrieleMarognoli La nostra scuola: ieri e oggi Esperienza didattica di ricerca storica e scientifica svolta da tutte le

Dettagli

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

Dettagli

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista. Al Comitato organizzatore Robocup Jr 2010 ITIS A.ROSSI VICENZA Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Dettagli

Allegato 2. Anna Magnani II anno Classe C2 Tutor: Isa Maria Sozzi RELAZIONE FINALE

Allegato 2. Anna Magnani II anno Classe C2 Tutor: Isa Maria Sozzi RELAZIONE FINALE Allegato 2 Anna Magnani II anno Classe C2 Tutor: Isa Maria Sozzi RELAZIONE FINALE Il progetto è stato modificato rispetto alla griglia di progettazione presentata a giugno. Il tempo che è stato possibile

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

Percorsi didattici ed educativi

Percorsi didattici ed educativi Prima attrazione della città votata dagli utenti di Tripadvisor Percorsi didattici ed educativi anno scolastico 2015-2016 Storia Pratica Animazione Comprensione Le Attività Didattiche proposte ed ideate

Dettagli

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane

Dettagli

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN VERIFICA FINALE - AREA DIDATTICA/ORGANIZZATIVA

SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN VERIFICA FINALE - AREA DIDATTICA/ORGANIZZATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO - PIETRASANTA 1 Codice fiscale: 82008190462 Via Garibaldi 72 _55045 Pietrasanta (LUCCA) Telefono: 0584/793975 telefax: 0584/735612

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

La visita alla fattoria didattica

La visita alla fattoria didattica La visita alla fattoria didattica Martedì 13 ottobre siamo andati alla fattoria didattica insieme alla 2. La classe 2 era accompagnata dalla maestra Isa e dalla maestra Viviana e noi di classe terza eravamo

Dettagli

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce? LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA: Il viandante sul mare di?

UNITÀ DIDATTICA: Il viandante sul mare di? UNITÀ DIDATTICA: Il viandante sul mare di? Scuola: secondaria di primo grado di Sappada e di Candide Classi: III OBIETTIVO: Individuare le attitudini degli alunni che sceglieranno la futura scuola superiore.

Dettagli

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento

Dettagli

Settimana della Scuola in Movimento

Settimana della Scuola in Movimento Settimana della Scuola in Movimento Scuola primaria San Giovanni Bosco III Circolo di Treviso. Promossa dal team delle insegnanti del progetto Moving School 21 del III Circolo di Treviso, scuola primaria

Dettagli

PREMESSA FINALITA' OBIETTIVI PER GLI ALUNNI. Trovare un ambiente accogliente.

PREMESSA FINALITA' OBIETTIVI PER GLI ALUNNI. Trovare un ambiente accogliente. PREMESSA L inserimento degli studenti in un contesto scolastico nuovo rappresenta sicuramente un momento di preoccupazione. L intervento degli insegnanti è volto a limitare quanto più possibile le incertezze

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE ISTITUTO COMPRENSIVO AUGUSTA BAGIENNORUM BENE VAGIENNA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE ANNO SCOLASTICO. PRESUPPOSTI PEDAGOGICI L Istituto Comprensivo di Bene Vagienna favorisce ormai da anni l

Dettagli

IL GIOVANE NELLA SCUOLA PER COSTRUIRE IL FUTURO QUESTIONARIO RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLE CLASSI PRIMA E SECONDA SUPERIORE.

IL GIOVANE NELLA SCUOLA PER COSTRUIRE IL FUTURO QUESTIONARIO RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLE CLASSI PRIMA E SECONDA SUPERIORE. IL GIOVANE NELLA SCUOLA PER COSTRUIRE IL FUTURO QUESTIONARIO RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLE CLASSI PRIMA E SECONDA SUPERIORE Istituto ROSMINI DOMANDA 1 Che cosa ti ha portato a scegliere la scuola superiore

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: HELLO CHILDREN!

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: HELLO CHILDREN! Scuola dell Infanzia Ad Onore degli Eroi UNITÀ DI APPRENDIMENTO: HELLO CHILDREN! LABORATORIO DI APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE PER I BAMBINI DI CINQUE ANNI Anno Scolastico 2013-2014 Anno Scolastico 2013-2014

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

Progetto. Lettura:cibo. della mente

Progetto. Lettura:cibo. della mente ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico

Dettagli

BREVE GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL REGISTRO ELETTRONICO SCUOLATTIVA DA PARTE DEI GENITORI

BREVE GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL REGISTRO ELETTRONICO SCUOLATTIVA DA PARTE DEI GENITORI BREVE GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL REGISTRO ELETTRONICO SCUOLATTIVA DA PARTE DEI GENITORI Con questa semplice guida la nostra scuola intende portarvi in ricognizione nel nuovo strumento di cui si è dotata:

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

LABORATORIO DI CUCITO

LABORATORIO DI CUCITO LABORATORIO DI CUCITO SCUOLA PRIMARIA DON BOSCO DI MONCUCCO A.S 2013-2014 PREMESSA Le insegnanti, in collaborazione con le mamme dell Associazione Culturale Fistra.lab, che poi diventeranno le vere ed

Dettagli

COMUNE DI PISA PROGETTO STRATEGICO 2003 QUESTIONARIO SOTTOPROGETTO N. 7. Rilevazione gradimento dell utenza: percorsi educativi promossi e

COMUNE DI PISA PROGETTO STRATEGICO 2003 QUESTIONARIO SOTTOPROGETTO N. 7. Rilevazione gradimento dell utenza: percorsi educativi promossi e COMUNE DI PISA PROGETTO STRATEGICO 2003 QUESTIONARIO SOTTOPROGETTO N. 7 Rilevazione gradimento dell utenza: percorsi educativi promossi e servizi erogati dalla Biblioteca dei Ragazzi. Il Comune di Pisa,

Dettagli

La nostra biografia. Chi era Arturo Varaia?

La nostra biografia. Chi era Arturo Varaia? La nostra biografia Ecco la rielaborazione degli alunni di 5^ dell anno scolastico 2006/2007 delle notizie acquisite dalla lettura della sua biografia e dall incontro con il prof. Paolo Storti, ex allievo

Dettagli

Una vita a tappe...ricominciare

Una vita a tappe...ricominciare Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro

Dettagli

SORRIDI CON SICUREZZA GRAZIE A INVISALIGN 2 MILIONI DI PAZIENTI. Un alternativa trasparente all apparecchio. Scelto da oltre

SORRIDI CON SICUREZZA GRAZIE A INVISALIGN 2 MILIONI DI PAZIENTI. Un alternativa trasparente all apparecchio. Scelto da oltre SORRIDI CON SICUREZZA GRAZIE A INVISALIGN Un alternativa trasparente all apparecchio Scelto da oltre 2 MILIONI DI PAZIENTI In questo momento indosso Invisalign LO AVRESTI MAI DETTO? LA SCELTA TRASPARENTE

Dettagli

Innovazione e Design educativo per la buona scuola

Innovazione e Design educativo per la buona scuola Innovazione e Design educativo per la buona scuola Convegno nazionale ANP e Fondazione Telecom Italia 6 maggio 2015, Biblioteca Nazionale Centrale, Roma L innovazione come scelta strategica. Il monitoraggio

Dettagli

Questionario Professione Giovani Psicologi

Questionario Professione Giovani Psicologi Questionario Professione Giovani Psicologi DATI SOCIO-ANAGRAFICI Genere M F Età Provincia residenza Stato civile: celibe/nubile coniugato/a separato/a divorziato/a vedovo Anno di iscrizione all Ordine

Dettagli

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO MARINO CENTRO Anno scolastico 2014-2015 Dott.ssa Carlotta PASSI 334-7921713 Referente Finalità e Obiettivi Il Centro RIVAS interviene

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

Azione Chiave 1 S.V.E. Servizio Volontario Europeo

Azione Chiave 1 S.V.E. Servizio Volontario Europeo Azione Chiave 1 S.V.E. Servizio Volontario Europeo COS E SVE Un «servizio di apprendimento» che offre ai giovani la possibilità di impegnarsi nel volontariato e, allo stesso tempo, di acquisire nuove competenze

Dettagli

COSA SA FARE COSA IMPARA A FARE VERSO QUALI COMPETENZE. 1) gestisce in modo consapevole il proprio IO, adeguandosi alle diverse situazioni.

COSA SA FARE COSA IMPARA A FARE VERSO QUALI COMPETENZE. 1) gestisce in modo consapevole il proprio IO, adeguandosi alle diverse situazioni. COMPITO AUTENTICO : IO IMPARO...CHE ME LA CAVO Orientamento nel proprio quartiere in bicicletta o motorino CLASSE TERZA MEDIA tutte le sezioni INSEGNANTI :di SCIENZE MOTORIE, EDUCAZIONE CIVICA, TECNOLOGIA.

Dettagli

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA

Dettagli

A me è piaciuto molto il lavoro in aula computer perché era a coppie e poi ho potuto imparare ad usare il computer. Anche il

A me è piaciuto molto il lavoro in aula computer perché era a coppie e poi ho potuto imparare ad usare il computer. Anche il Noi abbiamo fatto un progetto con il computer che è durato tanto ma è stato bellissimo, perché abbiamo fatto i disegni di una favola. Abbiamo usato un nuovo programma e Luisanna ha creato un nuovo programma

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE UTENTE

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE UTENTE QUESTIONARIO SODDISFAZIONE UTENTE DOCENTI LICEO Hanno risposto 16 docenti 1. In questa scuola, docenti e personale ATA collaborano positivamente 2. In questa scuola il dirigente scolastico contribuisce

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Didattica in movimento: le classi senza aula. Prof.ssa Marzia Papi Scuola secondaria di primo grado E.Jenco Istituto Comprensivo Darsena

Didattica in movimento: le classi senza aula. Prof.ssa Marzia Papi Scuola secondaria di primo grado E.Jenco Istituto Comprensivo Darsena Didattica in movimento: le classi senza aula Prof.ssa Marzia Papi Scuola secondaria di primo grado E.Jenco Istituto Comprensivo Darsena Innovare è possibile! Didattica in movimento: le classi senza aula

Dettagli

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Un corso di Marco De Veglia Brand Positioning: la chiave segreta del marketing Mi occupo di Brand Positioning

Dettagli

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAZIONE

SCHEDA DI RILEVAZIONE Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un

Dettagli

1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, Tre storie che ci raccontano

1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, Tre storie che ci raccontano Tre storie che ci raccontano 1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, 2 3 un graphic designer di esperienza racconta l incontro con Botticelli La Stampa. La nostra azienda

Dettagli

Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie

Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie Progetto n. 54 Incentivazione regionale: ufficio assistenza scolastica Titolo del progetto: Durata: Portatore del progetto: Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie 1 anno GRW

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R

F O R M A T O E U R O P E O P E R F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità FIAMMETTA PACINI VIA CADUTI SUL LAVORO,2-01100 VITERBO - ITALIA

Dettagli

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 Per l anno scolastico 2008-2009 il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTO MANZI" - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CALITRI

ISTITUTO COMPRENSIVO ALBERTO MANZI - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CALITRI ISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTO MANZI" - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CALITRI 1 PER QUEST ANNO DESIDEREREI Per questo nuovo inizio di anno scolastico desidererei una scuola senza atti di bullismo,

Dettagli