La Finanza Straordinaria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Finanza Straordinaria"

Transcript

1 La Finanza Straordinaria (Pubblicazione IX EDIZIONE Pubblicata il 15 marzo 2016 da NICOLA LAVALLE) ç Nella presente pubblicazione la Consulting Finanziaria elenca le procedure tecniche ed operative per l accesso ai mercati finanziari internazionali per il reperimento delle risorse monetarie attraverso modelli finanziari creati su misura dell azienda. Brochure di Settore PRESENTAZIONE DEI SERVIZI DI LA FINANZA STRAORDINARIA (Pubblicazione IX EDIZIONE Pubblicata il 15 marzo 2016 da NICOLA LAVALLE) I Modelli aziendali di finanza internazionale che consentirebbero l attivazione di nuove procedure per la ricerca di soluzioni finanziarie e di assetti societari internazionali che massimizzano il loro valore delle aziende Division of Finanza Straordinaria I servizi di questo settore della Consulting Finanziaria denominato settore finanza straordinaria permettono di realizzare valore aggiunto nella visione strategica e nella gestione della finanza d impresa Consulting Finanziaria share Lavalle Piscine Presentazione dei Servizi e Modelli applicabili di LA FINANZA STRAORDINARIA

2 GEMI MEDICA ARRANGER SANITARIO (Analisi, Diagnostica, Fecondazione Assistita, Medicina per le Aziende) La FIAS, una catena di intervento sociale finalizzata alla partecipazione concreta nel sostenere coloro che vivono uno stato di disagio, sia familiare che individuale. Dal 2008 la FIAS ha iniziato il cammino per realizzare uno stato Sociale giusto e utile a tutti. Crederci e partecipare è un gesto di grande civiltà umana che ci permette di costruire quella sicurezza che noi tutti cerchiamo quando ci sentiamo soli e senza speranza nel futuro. Una piccola donazione per ridare luce e fiducia. Richiedi la tua POSTPAY FIAS CARD tramite GEMI MEDICA ed ottieni sconti sui nostri Servizi. Richiedici i link sotto indicati a info@consultingfinanziaria.it (basterà cliccarvi sopra per visualizzarli, scaricarli e stamparli): Modulo di Adesione Modulo di Conferimento Incarico per richiesta FIAS Card Pieghevole FIAS

3 Indice LA FINANZA STRAORDINARIA... 9 Presentazione dei Servizi... 9 Presentazione del Settore... 9 PARTE I INTRODUZIONE E CENNI ALLA PROCEDURA CAP. 1 PROCEDURA DI FINANZA STRAORDINARIA, SINTESI STRATEGICA ED OPERATIVITÀ Semplificazione dell analisi processuale Definizione Iniziale della Procedura Operativa Step 1: Definizione della missione Step 2: Definizione della strategia Step 3: Analisi e definizione dell'assetto di governance Step 4: Definizione dell Assetto Organizzativo Step 5: Elaborazione del piano industriale e analisi di sensibilità Step 6: Definizione del fabbisogno finanziario Step 7: Predisposizione dei PROPOSAL FORM Step 8: Conferimento del Mandato Professionale La Nostra Procedura Operativa (descrizione) La Nostra Procedura Operativa (grafico) CAP. 2 LA DOCUMENTAZIONE Proposal Form Finanziario Proposal Form Immobiliare Dettagli La Fattibilità Tecnica del Modello Finanziario Premesse Generazione Protocollo Studio e Definizione dei Parametri Analisi dei dati Vi Informiamo Che Costi e Modalità di Pagamento Scadenza Fattibilità Tecnica Modelli Finanziari Proposti... 38

4 Success Fee La Firma del Mandato Il Mandato Standard Oggetto del mandato Obiettivi del mandato Premesse Natura delle Prestazioni Modalità di Espletamento Dell incarico Obblighi Durata Dell incarico Compensi Compenso Forfettario Prestazione Riservatezza Modifiche Dell accordo Controversie Varie Normativa Antiriciclaggio Comunicazioni PARTE II - I SERVIZI E I MODELLI ADATTABILI DI FINANZA INTERNAZIONALE CAP. 3 - I Servizi Cedere Impresa Presentazione... Errore. Il segnalibro non è definito. Caratteristiche Servizio Cessione di Azienda in Crisi Presentazione Tempistica Procedura Costituzioni Internazionali Costituzione di NEW.CO di diritto inglese Costituzione di NEW.CO di diritto slovacco Costituzione di NEW.CO di diritto estone Costituzione di NEW.CO di diritto moldavo Costituzione di NEW.CO di diritto rumeno Costituzione di NEW.CO di Campione d Italia Conti Correnti Internazionali Apertura Conto Corrente di diritto Slovacco... 66

5 Apertura Conto Corrente di diritto Estone Apertura Conto Corrente di diritto Rumeno Apertura Conto Corrente di diritto Moldavo Apertura Conto Corrente di diritto Maltese Apertura Conto Corrente di diritto Lussemburghese Rent to Buy (Le Nuove Opportunità delle Imprese Costruttrici e Famiglie) Presentazione A seguire FAQ su Rent to Buy Finanziamento Chirografario Internazionale con cambiale Sono finanziabili Limitazioni del Servizio Importo finanziabile Sono inoltre finanziabili le Start-up per importi che vanno da: Garanzie Imposte e Tasse Ammortamento Estinzione Tasso Finanziamento Chirografario Internazionale con fidejussione Sono finanziabili Limitazioni del Servizio Importo finanziabile Garanzie Imposte e Tasse Ammortamento Estinzione Tasso Start-Up Silver e Start-Up Gold Finanziamento Chirografario per aziende neo costituite e/o costituende Sono finanziabili Limitazioni del Servizio Importo finanziabile - Start-Up Silver Importo finanziabile - Start-Up Gold Garanzie Imposte e Tasse Ammortamento Estinzione... 83

6 Tasso Finanziamento Internazionale Non Recorse Loan Presentazione Caratteristiche del prodotto Iter Procedurale Esempio Distribuzione Nota Linea di Credito (Comfort Letter) con SPV moldava Sono finanziabili Preparazione della Documentazione Conto Corrente Strumento Finanziario Monetizzazione Tempi Costi Relazione Operazioni di Linea di Credito in Moldavia Tempi Linea di Credito (Comfort Letter) con SPV rumena Preparazione della Documentazione Conto Corrente Strumento Finanziario Monetizzazione Tempi Costi Relazione Operazioni Tempi Monetizzazione Immobiliare senza Ipoteca con Doppia Finalità Presentazione di Wealth Management Consulting Finanziaria - Monetizzazione Immobiliare con finalità Vendita e/o Riscatto anche soggetti privati Alternative All investimento del Patrimonio di Famiglia/Azienda in Italia E All estero Introduzione: perché una compagnia domiciliata in Slovacchia? Descrizione: Investimento di gestione fiduciaria Caratteristiche Investimento di gestione fiduciaria Descrizione Vantaggi... 97

7 Svantaggi Interposizione fiduciaria Procedura di Wealth Management Consulting Finanziaria - Monetizzazione Immobiliare con finalità Vendita e/o Riscatto anche soggetti privati Sono finanziabili Sono finanziabili immobili Limitazioni del Servizio Importo finanziabile Garanzie Tempo del riscatto/vendita Tempi stimati per l approvazione Erogazione Ammortamento Estinzione Tasso Opere d Arte Loan of Art Il Prestito su Pegno di Opere d Arte Preziosi Loan of Precious Il Prestito su Pegno di Preziosi Leve Finanziarie... Errore. Il segnalibro non è definito. Conto Deposito Attention Importanti informazioni di natura legale Contatti Consulting Finanziaria Info Back Office Amministrazione Vice Presidenza Presidenza

8 Il supporto di un Advisory in grado di realizzare valore aggiunto nella visione strategica e nella gestione della finanza d impresa La Consulting Finanziaria sostiene FIAS Per il sociale e per una partecipazione concreta Filosofia basata sulla competenza, la trasparenza e la chiarezza informativa, la partecipazione a networks europei ed internazionali, la creazione di valore per i clienti. In una economia che si evolve sempre più verso nuovi orizzonti, l essere capaci di leggere in anticipo tale ciclo evolutivo e precederlo, è per noi la chiave di lettura dei vostri futuri successi We are Different, we are Power, we are Indipendent Advisory Firm CONSULTING FINANZIARIA Financial Engineering Indipendent Advisory Firm

9 La nuova Indipendent Advisory Firm che nasce con lo scopo di essere un efficace mediatore fra impresa e mercato, la cui mission è l assistenza alle imprese nella ricerca di soluzioni finanziarie e di assetti societari che massimizzino il loro valore. L Advisor indipendente a misura delle PMI su ogni specifica esigenza e le opere di securitisations, fino al 100% dei progetti senza equity e con servizi integrati di tesoreria e programmi ad elevato rendimento. Il superamento della crisi attraverso strumenti alternativi e il supporto di un Advisory in grado di realizzare valore aggiunto nella visione strategica e nella gestione della finanza d impresa. Velocità decisionale ed esecutiva pienamente in linea con i tempi e l operatività delle aziende. Filosofia basata sulla competenza, la trasparenza e la chiarezza informativa, la partecipazione a networks europei ed internazionali, la creazione di valore per i clienti. I target di riferimento sono iniziative imprenditoriali in qualsiasi settore industriale e finanziario con una particolare attenzione alle PMI e aziende industriali opportunity based senza limiti dimensionali e che basano il loro sviluppo secondo due principali modalità di crescita aziendale, lo sviluppo dell innovazione tecnologica e l internazionalizzazione d impresa.

10 LA FINANZA STRAORDINARIA La Consulting Finanziaria ha il piacere di metterla a conoscenza della Pubblicazione: LA FINANZA STRAORDINARIA IX EDIZIONE pubblicata in data 20 marzo 2016 dal Presidente della Consulting Finanziaria, dott. Nicola Lavalle Presentazione dei Servizi È in funzione del Nostro Compito Istituzionale, della Nostra Mission e del Nostro ruolo di Advisory che elenchiamo nella allegata Pubblicazione le opportunità, per i Nostri Clienti, Collaboratori, Agenti, Segnalatori e Partner, di attivare nuove procedure che consentirebbero la ricerca di soluzioni finanziarie e di assetti societari che massimizzano il loro valore. Presentazione del Settore Tale Settore ha delle particolarità strutturali e procedurali in grado di consentire all azienda richiedente di dotarsi di un modello e di un vestito sartoriale appropriato allo sviluppo del proprio piano strategico finanziario internazionale.

11 PARTE I INTRODUZIONE E CENNI ALLA PROCEDURA Va inviato un file per ogni documento in cui viene specificato il nome del cliente e del documento che contiene (es.: rossi perizia); Tutta la documentazione dovrà essere scansionata a colori e/o in scala di grigi dall originale con risoluzione bassa (200/300) e dovrà essere inviata via esclusivamente in formato PDF all indirizzo backoffice@consultingfinanziaria.it. La procedura, i relativi costi di strutturazione e le commission fee verranno stabiliti dal Nostro Back-Office su ogni singola operazione e concordati con il Nostro Cliente/Collaboratore. Eventuali file non corrispondenti a quanto sopra esposto non verranno presi in considerazione. Nel caso in cui foste interessati, Vi invitiamo a contattarci via all indirizzo info@consultingfinanziaria.it per maggiori approfondimenti ed ulteriori informazioni; per l eventuale Istruttoria e Presentazione della Domanda Vi invitiamo a scrivere all indirizzo backoffice@consultingfinanziaria.it; per ricevere il mandato consulenziale Vi preghiamo di scrivere all indirizzo amministrazione@consultingfinanziaria.it. A breve il Nostro Web Site sarà on-line all indirizzo

12 CAP. 1 PROCEDURA DI FINANZA STRAORDINARIA, SINTESI STRATEGICA ED OPERATIVITÀ Semplificazione dell analisi processuale La Consulting Finanziaria di seguito vuole proporre una semplificazione di flusso per studiare e definire un progetto di sviluppo, per realizzare il cambiamento desiderato dall azienda, per mantenere o per migliorare ulteriormente il proprio posizionamento in uno scenario competitivo, sempre più globale ed esigente. Le competenze tecniche e manageriali sono pertanto condizioni fondamentali per l equilibrio economico e patrimoniale delle iniziative: cambiano i compiti, i risultati richiesti, la complessità organizzativa. Si tratta infatti di programmare accuratamente: il profilo organizzativo, le fonti di finanziamento, le tecniche. Definizione Iniziale della Procedura Operativa Da quanto sopra emerge dunque l importanza di considerare tutte le variabili caratteristiche disponibili, per valutarne le potenzialità e le criticità in funzione del loro utilizzo. Pertanto risulta legittimo parlare di un problema di coerenza tra modello finanziario, fondamentali di progetto e struttura organizzativa. Ecco allora l opportunità di un analisi per gradi: prima definire il progetto industriale, poi scegliere l assetto organizzativo più adatto alla sua gestione e quindi definire gli strumenti finanziari idonei per realizzarlo. Per questo motivo la Consulting Finanziaria vuole proporre una molteplicità di soluzioni che siano in grado di rispecchiare lo scenario finanziario definito dall azienda. Vogliamo infatti riportare un processo di analisi e definizione del progetto che sia di riferimento per la scelta imprenditoriale. Il processo si compone di 8 step, dipendenti l uno dall altro in forma sequenziale ed a volte reciproca: Step 1 - Definizione della missione

13 Step 2 - Definizione della strategia Step 3 - Analisi e definizione dell'assetto di governance Step 4 Definizione dell Assetto Organizzativo Step 5 - Elaborazione del Piano Industriale e analisi di sensibilità Step 6 - Definizione del fabbisogno finanziario. Step 7 - Predisposizione del Proposal Form. Step 8 - Conferimento del Mandato Professionale. Step 1: Definizione della missione La prima azione consisterà nell individuare la missione dell iniziativa: idee, bisogni, mercati e target di riferimento, specifiche tecniche della produzione, valori e atteggiamenti cui orientare la strategia e l azione organizzativa. Dalla missione deriveranno: 1. l utilità perseguita (ricerca, trasferimento tecnologico, conservazione, soddisfazione dei bisogni, etc.); 2. il peso e l importanza del risultato reddituale (massimizzazione dei ricavi, intera copertura dei costi, recupero parziale dei costi nella fase di avvio); 3. il ruolo dell iniziativa nello sviluppo economico del territorio (connessione tra politiche di sviluppo e realtà socio-economica). Secondo l enfasi posta su questi tre elementi, si otterranno i primi indirizzi per formulare la strategia e gli obiettivi dell iniziativa. Step 2: Definizione della strategia A un livello successivo si collocano le strategie con cui realizzare la missione, fissando gli obiettivi dell iniziativa. È qui che prende forma il progetto: è opportuno avviare un processo conoscitivo e decisionale che, attraverso un analisi interna ed esterna, aiuti a:

14 1. declinare in obiettivi rilevanti i (macro) traguardi indicati dalla missione, per precisare ciò che si vuole fare; 2. predisporre una analisi SWOT del progetto partendo dalle risorse a disposizione e definendo un strategia che sfrutti risorse e competenze significative, per comprendere meglio cosa inizialmente si può fare; 3. identificare degli spazi possibili di intervento, attraverso un analisi dei mercati potenziali scelti dalla missione e, quindi, della concorrenza (generica o specifica) con la quale confrontarsi; ciò per meglio comprendere ciò che si potrebbe fare; 4. conoscere le aspettative e le preferenze degli stakeholders per chiarire cosa si dovrebbe fare. Quest analisi deve identificare, comprendere e classificare i principali fattori che influenzano le strategie presenti e future. Formulare una proposta chiara ed obiettivi raggiungibili é un modo per stimolare, orientare e - se necessario - ridefinire l assetto dell organizzazione. Step 3: Analisi e definizione dell'assetto di governance Pur con forme e denominazioni diverse, modelli di gestione partecipata sono già avviati da anni. Non a caso si parla di reti, sistemi, distretti: un sistema di relazioni che integra il processo di valorizzazione delle risorse con le infrastrutture e gli altri settori produttivi dei territori. Questa fase verifica l opportunità di procedere nell una o nell altra direzione, analizzando: 1. le interdipendenze operative tra le imprese partecipanti; 2. la struttura degli interessi coinvolti; 3. il grado di complessità, intensità e frequenza delle relazioni instaurabili tra i soggetti coinvolti e da coinvolgere. Si ricavano così anche informazioni utili a definire l assetto organizzativo del progetto e i meccanismi di coordinamento funzionali alla gestione del sistema. Step 4: Definizione dell Assetto Organizzativo

15 Si tratta ora di capire come combinare le risorse per definire un assetto organizzativo che renda sostenibile il progetto, utilizzandole e al tempo stesso incrementandole grazie all esperienza. Il grado di innovazione attesa porterà le istituzioni a rinnovarsi in diversi modi: 1. incrementale, con limitate modifiche a processi o prodotti 2. sintetico, con nuove idee o tecnologie nei processi e nella gamma di servizi 3. discontinuo, con un salto tecnologico e culturale nella gestione dei servizi. Al crescere dell innovazione sarà quindi necessario adeguare struttura, sistemi di gestione, tecniche operative: la creatività ha bisogno di un assetto organizzativo diverso da quello che conduce a una mera efficienza di costo. Le strutture organizzative dovranno essere pensate in una logica di alta professionalità ed efficienza economica, per agevolare il cambiamento. Potranno così intervenire strutture parallele: funzioni di ricerca e sviluppo, circoli di qualità, task force di progetto. Tutto ciò comporta una combinazione dei ruoli e dei poteri nell organizzazione e una configurazione delle conoscenze che definiranno il modello di governance della nascente organizzazione, cui l autonomia regolamentare dovrà riferirsi. Step 5: Elaborazione del piano industriale e analisi di sensibilità Sulla base del riepilogo degli investimenti da effettuare per categorie di immobilizzazioni, dei costi di gestione e dei ricavi per ogni linea di attività, in questa fase vengono elaborati: 1. il conto economico (con analisi dei ricavi, analisi dei costi operativi per categoria significativa, analisi delle spese generali, incidenza degli ammortamenti, margini di contribuzione); 2. il piano finanziario dettagliato per fabbisogni finanziari (investimenti e circolante ed eventuale rimborso del debito); 3. l analisi della copertura con mezzi propri ed apporti di terzi; 4. l analisi delle modalità di gestione e di utilizzo degli eventuali utili realizzati.

16 È qui molto importante definire il profilo di rischio e valutare la sensibilità del piano economico-finanziario rispetto ai diversi scenari attesi. Questo permette di offrire ai decisori - e ad altri investitori - una chiave di lettura consapevole del business plan del progetto. Step 6: Definizione del fabbisogno finanziario Sulla base della strategia e degli obiettivi dichiarati si innesta l analisi di sostenibilità finanziaria, che deve valutare le ipotesi di copertura degli esborsi finanziari necessari. Due le fasi principali: 1. verifica delle condizioni di equilibrio finanziario del progetto, con riferimento a ipotesi di copertura sia dei costi di gestione corrente sia dell investimento iniziale; 2. individuazione di un piano di finanziamento esterno dell iniziativa che potrà basarsi su: risorse reperite sul mercato privato dei capitali (es. forme di finanza strutturata, project financing, leasing finanziario e operativo, fondi d investimento, etc.); risorse finanziarie provenienti dalla programmazione co-finanziata con i fondi strutturali dell Unione Europea; Questa analisi conduce alla definizione del piano di finanziamento, che sarà parte integrante dei successivi rapporti che verranno formalizzati tra la nascente organizzazione ed i soggetti deputati al reperimento delle risorse finanziarie necessarie. Step 7: Predisposizione dei PROPOSAL FORM Il soggetto proponente dovrà predisporre una Lettera Obiettivo/Proposal Form (Immobiliare e Finanziario) contenente i dati individuati negli Step precedenti e produrre la Richiesta di Intervento, definendo: 1. beni materiali ed immateriali disponibili (Assests); 2. valore attuale lordo e netto dei beni (NAV);

17 3. valore di mercato dei beni; 4. posizione finanziaria netta attuale e futura; 5. cronogramma dei tempi di ritorno degli investimenti (start-up ed a regime); 6. flussi finanziari lordi e netti; 7. rendimenti attesi. Step 8: Conferimento del Mandato Professionale Infine sarà conferito all Advisor Consulting Finanziaria un Mandato Professionale al fine di dare inizio alla Procedura Tecnica di Finanza Straordinaria. Tale procedura sarà avviata con le seguenti modalità: 1. l Advisor rilascerà un primo parere tecnico di pre-output in merito alla fattibilità dell operazione, illustrando alcune soluzioni alternative di finanza straordinaria; 2. il Committente sottoscrive per accettazione la pre-fattibilità dell operazione in cui saranno illustrati i dettagli dell intervento ed indicati i relativi costi dell operazione; 3. il Committente sottoscrive il Mandato Professionale ; 4. il Proposal Form sarà trasmesso ai soggetti internazionali preposti per l avvio della Procedura Tecnica di Finanza Straordinaria. La Nostra Procedura Operativa (descrizione) Di seguito descriviamo la procedura operativa di esecuzione del mandato di coordinamento, consulenza ed assistenza per la strutturazione delle operazioni di finanza straordinaria. 1. Il Cliente, Collaboratore, Partner ed Agente inviano all indirizzo backoffice@consultingfinanziaria.it il Proposal Form Finanziario e/o Immobiliare (esclusivamente in formato Word e/o PDF) compilato in ogni singola parte, senza alterazioni e/o variazioni, scrivendo in WORD nelle dovute caselle auto compilanti e soprattutto redatto in maniera descrittiva in ogni singola parte, facendo ad esso riferimento come modello generale adeguandolo quindi alle specifiche esigenze descrittive; il Proposal Form dovrà essere:

18 a. Timbrato e Firmato in ogni singola pagina; b. Il Cliente/Collaboratore/Partner/Agente possono inviare i Proposal Form e la relativa documentazione FASE A, con , (esclusivamente in formato Word e/o PDF) all indirizzo backoffice@consultingfinanziaria.it; 2. Il Cliente e/o Collaboratore invia, unitamente al Proposal Form, la documentazione FASE A del Cliente che consente l inizio della fattibilità operativa; il caricamento della stessa all interno del nostro Data Base; la generazione del relativo protocollo e la successiva strutturazione dei modelli internazionali e dei relativi parametri e procedure per lo sviluppo del proprio Piano Industriale. La documentazione FASE A consiste in: a. PROPOSAL FORM FINANZIARIO e/o IMMOBILIARE (scaricare dal Sito oppure richiedere a info@consultingfinanziaria.it) b. Breve relazione contenente: cronistoria aziendale, di cosa si occupa ed il loro core business nonché motivazione della richiesta; c. Documento e codice fiscale dell Amministratore; d. Business Plan dell operazione e/o Costi e Ricavi; e. Bilancio 2013 con Nota Integrativa; f. Bilancio 2014 con Nota Integrativa; g. Bilancino ad oggi; h. Visura camerale; i. Riepilogo delle posizioni personali e della società per fidi, fidejussioni, scoperti, finanziamenti, esposizioni Equitalia (pagamenti e/o rateizzazioni); j. Elenco immobili di proprietà dell'azienda, personali e loro valore. 3. Il Back-Office, unitamente a tutto lo staff consulenziale, procede, ricevuta la documentazione FASE A), a protocollare all interno del nostro Portale di Caricamento la pratica a nome del Cliente e sotto il codice dell eventuale Collaboratore/Partner/Agente; effettuando una parere tecnico dell operazione individuando strategie e Partner per il raggiungimento dell obiettivo specifico sulle esigenze richieste del Cliente; 4. Il Back-Office potrebbe richiede la documentazione preliminare, eventualmente accompagnata dalla documentazione definitiva, ottenendo/predisponendo per un

19 parere CONGRUITA dai nostri Partner; la documentazione definitiva verrà richiesta direttamente dal Back-Office oppure richiesta dagli Enti Istituzionali Internazionali essa varia in funzione del Prodotto/Partner; 5. Inviato parere di fattibilità consulenziale si procede con la sottoscrizione del nostro mandato e se nel caso di 2 mandati (uno relativo al nostro Partner/Merchant Bank e l altro relativo allo studio di consulenza) e la richiesta di tutta la documentazione necessaria: 6. Alla firma del mandato di consulenza necessaria per lo studio e per la strutturazione dei parametri finanziari si versa una somma pre-concordata e forfettaria a seconda dei casi, esente IVA, (la nostra politica è quella di far pagare ai Ns clienti sempre una somma minima a copertura delle minime spese iniziali sostenute/sostenibili per suo conto) esclusivamente per la copertura dei costi gestionali ed amministrativi che sosteniamo per conto del Cliente; TUTTE LE NOSTRE SUCCESS FEE VERRANNO REGOLARIZZATE ESCLUSIVAMENTE A MONETIZZAZIONE AVVENUTA. 7. Alla firma del mandato con i Nostri Partner potrebbe essere richiesta documentazione integrativa da determinarsi a seconda del prodotto. 8. Consegna da parte del richiedente di tutta la documentazione richiesta (il processo di lavorazione avrà inizio solo quando tutta la documentazione sarà consegnata); 9. Ricevuta la risposta da parte del Partner o trascorso il termine di cui sopra si procede con un la firma dei documenti ufficiali tra il richiedente e Partner che stabilisce tutti i termini, condizioni e sviluppo dell'operazione; 10. Trascorso il tempo di definizione dell operazione, si raggiungerà l obiettivo dello sviluppo del progetto ed in quella data avverrà il pagamento delle "Success Fee" come da mandato con lo studio di consulenza; 11. Iniziano lo sviluppo del progetto imprenditoriale con l'utilizzo delle somme generate a tale scopo, in alcuni casi la Consulting Finanziaria concorderà con il cliente l devoluzione di quota del progetto a Fondo Umanitario, la decisione verrà stabilità dal CDA in fase di studio dell operazione ante pre-fattibilità;

20 12. La Consulting Finanziaria offre il servizio di Management di Gestore della Liquidità svolgendo l'attività di amministrazione e movimentazione dei conti della società veicolo, di proprietà del Cliente, attraverso una Partnership con la costituenda IMF (Investment & Management Firm). N.B.: Il Gestore della Liquidità può avere inoltre la funzione di monitorare i conti correnti, affinché vengano movimentati in accordo con quanto previsto dalla documentazione contrattuale. Inoltre, il Gestore della Liquidità può essere incaricato di inviare le istruzioni di pagamento ad ogni data di pagamento in accordo con il rapporto dei pagamenti predisposto dall Agente di Calcolo o dall Amministratore del Programma. Consulting Finanziaria in accordo con la costituenda IMF (Investment & Management Firm), in qualità di Gestore della Liquidità, può inoltre assistere la società e la banca depositaria dei conti nell attività di investimento delle disponibilità liquide depositate nei conti correnti inviando le necessarie istruzioni, ai sensi di quanto previsto contrattualmente. LE COMMISSIONI RICHIESTE (SUCCESS FEE) POTRANNO ESSERE INSERITE NEL BUSINESS PLAN.

21 La Nostra Procedura Operativa (grafico) La procedura grafica Uso esterno Contatto: CLIENTE; COLLABORATORE; PARTNER; AGENTE Il CLIENTE/COLLABORATORE/PARTNER/AGENTE invia all indirizzo i seguenti DOCUMENTI: Proposal Form Documentazione Fase A PROPOSAL FORM FINANZIARIO E/O IMMOBILIARE Relazione sull Azienda, Business Plan e/o Costi e Ricavi, Documento e Codice Fiscale amministratore, Ultimi due Bilanci, Bilancino, Situazioni Bancarie, Situazione Immobili, Visura CCIAA Il Back-Office procede al PROTOCOLLO DELL OPERAZIONE, individuando fattibilità e soluzioni finanziarie Il Back-Office effettua pre-fattibilità tecnica individuando le migliori strategie finanziarie FATTIBILITA TECNICA (PER IL PARERE DI FATTIBILITA TECNICA IN MEDIA OCCORRONO 3/7 GIORNI, ALTRI IN FUNZIONE DEL PRODOTTO E DEI PARTNER) NO SI

22 Ricerca di ulteriori soluzioni oppure archiviazione Ricezione parere di fattibilità tecnica Firma mandato Partner, se necessario. Firma mandato di Coordinamento, Assistenza e Consulenza FASE B) Consegna di tutta la documentazione definitiva se richiesta Ricevuta la risposta da parte del Partner si procede con la firma dei documenti ufficiali tra il richiedente e Partner Trascorso il tempo di definizione dell operazione, e raggiunto l obiettivo minimo avverrà il pagamento delle "Success Fee" come da mandato con la Consulting Finanziaria La Consulting Finanziaria potrà attivare il servizio di Gestore della Liquidità per le disposizioni irrevocabili di pagamento.

23 CAP. 2 LA DOCUMENTAZIONE Proposal Form Finanziario Dettagli Cliente Nome completo della Società Indirizzo Città Provincia/Regione Codice postale Paese Modulo di proposta cliente COMPILARE I CAMPI RELATIVI ED ATTINENTI ALL OPERAZIONE ( da stampare/anticipare via mail/presentare per la consulenza ) Nome della Persona di Riferimento Titolo della Persona di Riferimento Telefono Diretto con prefisso telefonico Paese Numero centralino 1 con prefisso telefonico Paese Numero centralino 2 con prefisso telefonico Paese Telefono cellulare con prefisso telefonico Paese Indirizzo Indirizzo Sito Web Breve cenno storico dei soci/promotori dell iniziativa Back Ground societario

24 Requisiti del Progetto Tipo di Business/Progetto Idea Commerciale Costi Totali Progetto Totale investito ad oggi Totale ricercato in EURO Desidera rinegoziare altri mutui o prestiti? Durata finanziamento Redditività attesa del Progetto Cash-Flow annuo atteso pre/post tasse Tasso di ritorno dell operazione Situazione Legale Tipologia legale di azienda Anno di nascita Sede Legale Totale patrimonio aziendale uro Dettagli Ricerca Fondi Descrizione progetto (Descrivere sinteticamente il Piano ndustriale) Localizzazione progetto Obiettivo utilizzo dei fondi Quanto ha investito fino ad oggi? A) Indicare la percentuale dell investitore in % B) Fondi disponibili % (eventuali) Quanto ha intenzione di investire nel progetto?

25 Indicare gli investimenti annuali in corso Indicare i clienti aziendali chiave Indicare le risorse ed i patrimoni principali Nome dei concorrenti principali Dettagli Aziendali Da quanto tempo ha avviato la Sua azienda? Ha mai revisionato/monitorato i conti aziendali in tre anni? Vi sono imposte in sospeso? Da quando tempo è alla ricerca di finanza? Business Plan (Piano Aziendale) Ha redatto un buon Business Plan? Ha uno studio di fattibilità? Chi ha redatto il Business Plan per Lei? Esso è in lingua inglese? Prestito (Credito) Quanti fondi servono e di che tipo a vostro giudizio? (equity, loan) etc Per quanto tempo ne ha bisogno? (indicare il Piano di Ammortamento espresso in Anni) Quale livello di sicurezza pensa abbia il Suo Business Plan (Piano Industriale)? Referenziato Da Consulente/Intermediario finanziario Nome della persona completo

26 Esistono Consulenti terzi coinvolti nella percentuale/success fee? (inserire dettagli completi) I Consulenti associati hanno introdotto chiaramente una sintesi su procedure e requisiti? Asset Esistenti/Futuri Descrizione Valore Lordo Commerciale Debiti/Garanzie insistenti sull Asset Tipo di reddito attuale e futuro riveniente dall Asset Cronoprogramma dei tempi di ritorno degli investimenti (start-up ed a regime) Dettagli Direttore/Partner/Proprietario Nome Indirizzo Età Anni della società Nazionalità zionisti Dichiaro inoltre Dichiaro inoltre che la società non è sottoposta ad alcuna procedura esecutiva e/o concorsuale ed altresì di non avere protesti presso gli istituti bancari con i quali si hanno rapporti si no Documentazione Finanziaria Operativa Fase A Finanza Straordinaria 1.1. Il Cliente e/o Collaboratore invia, unitamente al Proposal Form, la documentazione FASE A del Cliente che consente l inizio della fattibilità operativa; il caricamento della stessa all interno

27 del nostro Data Base; la generazione del relativo protocollo e la successiva strutturazione dei parametri e procedure internazionali per lo sviluppo del proprio Piano Industriale. La documentazione FASE A consiste in: 1. Proposal Form Finanziario e/o Immobiliare; 2. Breve relazione contenente: cronistoria aziendale, di cosa si occupa ed il loro core business nonché motivazione della richiesta; 3. Atto Costitutivo e Statuto; 4. documento e codice fiscale dell Amministratore; 5. Business Plan dell operazione e/o Costi e Ricavi dell operazione; 6. Bilancio 2013 con Nota Integrativa; 7. Bilancio 2014 con Nota Integrativa; 8. Bilancino ad oggi; 9. Visura camerale; 10. Estratto conto corrente trimestrale di ogni singola banca (ultimo arrivato); 11. Riepilogo delle posizioni personali e della società per fidi, fidejussioni, scoperti, finanziamenti; 12. Elenco immobili di proprietà dell'azienda, personali e loro valore. Luogo e Data: Timbro e Firma

28 Proposal Form Immobiliare Dettagli Cliente: Modulo di proposta cliente COMPILARE I CAMPI RELATIVI ED ATTINENTI ALL OPERAZIONE ( da stampare/anticipare via mail/presentare per la consulenza ) Nome completo della Società/ Proponente Indirizzo: Città Provincia/Regione Codice postale Paese Nome della Persona di Riferimento Titolo della Persona di Riferimento Telefono Diretto con prefisso telefonico Paese Numero centralino 1 con prefisso telefonico Paese Numero centralino 2 con prefisso telefonico Paese Telefono cellulare con prefisso telefonico Paese Indirizzo Indirizzo Sito Web Requisiti Del Progetto Tipo di Business/Progetto: (descrivere se è una cartolarizzazione tout court o come base per un finanziamento e per cosa) Per ogni assets immobiliare (in qualunque stato si trovi) descrivere: Asset 1: descrivere:

29 Proprietari (in caso di società indicare nome, p iva, e rea/in caso persona fisica CF e nome) Ubicazione Destinazione Valore catastale Mq commerciali Categoria catastale Valore commerciale attuale stimato Valore a bilancio Debiti e /o gravami esistenti sullo stesso (importo e banca e tipologia) Valore netto (=7-8) NAV : (7-9) Valore atteso liquido di cartolarizzazione minimo in relazione al valore (10) di cui sopra. Per ogni assets immobiliare (in qualunque stato si trovi) descrivere: Asset 2: descrivere: Proprietari (in caso di società indicare nome, p iva, e rea/in caso persona fisica CF e nome) Ubicazione Destinazione Valore catastale Mq commerciali Categoria catastale Valore commerciale attuale stimato Valore a bilancio Debiti e /o gravami esistenti sullo stesso (importo e banca e tipologia) Valore netto (=7-8) NAV : (7-9) Valore atteso liquido di cartolarizzazione minimo in relazione al valore (10) di cui sopra. Per ogni assets immobiliare (in qualunque stato si trovi) descrivere: Asset N : descrivere:

30 Proprietari (in caso di società indicare nome, p iva, e rea/in caso persona fisica CF e nome) Ubicazione Destinazione Valore catastale Mq commerciali Categoria catastale Valore commerciale attuale stimato Valore a bilancio Debiti e /o gravami esistenti sullo stesso (importo e banca e tipologia) Valore netto (=7-8) NAV : (7-9) Valore atteso liquido di cartolarizzazione minimo in relazione al valore (10) di cui sopra. Per ogni società di cui sopra al punto (1) o persona fisica proprietaria proponente: Finanziamenti Contratti di mutuo Garanzie rilasciate Elenco affidamenti goduti e utilizzati Elenco c/c in essere Riconciliazioni bancarie al 31/12/2014 Elenco fideiussioni o altre garanzie ricevute Costi Totali Progetto Totale investito ad oggi Totale equity : destinato sul progetto: vedi sopra: a+b+c+.. Totale ricercato in EURO dalla cartolarizzazione Desidera rinegoziare altri mutui o prestiti? e quali di quelli indicati supra Durata finanziamento Situazione Legale Tipologia legale di azienda Anno di nascita Sede Legale

31 Totale patrimonio aziendale Euro Dettagli Ricerca Fondi Descrizione progetto (Descrivere brevemente) Localizzazione progetto Obiettivo utilizzo dei fondi Quanto ha investito fino ad oggi? A) Indicare la percentuale dell investitore in % B) Fondi disponibili % (eventuali) Quanto ha intenzione di investire nel progetto? Indicare gli investimenti annuali in corso Indicare i clienti aziendali chiave Indicare le risorse ed i patrimoni principali Nome dei concorrenti principali Deattagli Aziendali Da quanto tempo ha avviato la Sua azienda? Ha mai revisionato/monitorato i conti aziendali in tre anni? Vi sono imposte in sospeso? Da quando tempo è alla ricerca di finanza? Business Plan (Piano Aziendale): Ha redatto un buon Business plan? Ha uno studio di fattibilità? Chi ha redatto il business plan per Lei? Esso è in lingua inglese?

32 Prestito (Credito) Quanto fondi servono e di che tipo a vostro giudizio?( equity, loan) etcc Se presente quanto e quale capitale apporta l investitore scrivente: Quanto è la spesa di investimento totale? Per quali tipo di assets (suddividere): fatto 100 il totale: - - Quantità di ricavi annui per tipologie asset: - - Flusso di cassa netto annuo complessivo Tempo stimato di rientro dell investimento in anni: Per quanto tempo ne ha bisogno? Quale livello di sicurezza pensa abbia il Suo business plan (piano aziendale)? Opzioni acquisite per l acquisizione assets di cui sopra/ opzioni ricevute tipo affitto assets Referenziato Da Consulente/Intermediario finanziario Nome della persona completo Esistono Consulenti terzi coinvolti nella percentuale /success fee? (inserire dettagli complete) I Consulenti associati hanno introdotto chiaramente una sintesi su procedure e requisiti? Dettagli Direttore/Partner/Proprietario Nome Indirizzo N Età Anni della società Nazionalità Azionisti

33 Dichiaro inoltre Dichiaro inoltre che la società non è sottoposta ad alcuna procedura esecutiva e/o concorsuale ed altresì di non avere protesti presso gli istituti bancari con i quali si hanno rapporti si no Documentazione Immobiliare Operativa Fase A Finanza Straordinaria 1. Il Cliente e/o Collaboratore invia, unitamente al Proposal Form, la documentazione FASE A del Cliente che consente l inizio della fattibilità operativa; il caricamento della stessa all interno del nostro Data Base; la generazione del relativo protocollo e la successiva strutturazione dei parametri e procedure internazionali per lo sviluppo del proprio Piano Industriale. La documentazione FASE A consiste in: a. Proposal Form Finanziario e/o Immobiliare; b. Breve relazione contenente: cronistoria aziendale, di cosa si occupa ed il loro core business nonché motivazione della richiesta; c. Atto Costitutivo e Statuto; d. documento e codice fiscale dell Amministratore; e. Business Plan dell operazione e/o Costi e Ricavi dell operazione; f. Bilancio 2013 con Nota Integrativa; g. Bilancio 2014 con Nota Integrativa; h. Bilancino ad oggi; i. Visura camerale; j. Estratto conto corrente trimestrale di ogni singola banca (ultimo arrivato); k. Riepilogo delle posizioni personali e della società per fidi, fidejussioni, scoperti, finanziamenti; l. Elenco immobili di proprietà dell'azienda, personali e loro valore; m. Atto di provenienza;

34 n. Visura Catastale aggiornata; o. Planimetria; p. Eventuali perizie dell asset immobiliare. (in alcune procedure è obbligatorio) Luogo e Data: Timbro e Firma

35 La Fattibilità Tecnica del Modello Finanziario Oggetto: risposta di fattibilità tecnica positiva dell operazione da voi richiesta e relativa individuazione: Dei modelli internazionali applicabili al vostro piano industriale e vostro background; Delle procedure, dei parametri e delle tecniche operative per lo sviluppo della finanza d impresa e massimizzazione del vostro assetto societario. Settore: Finanza Straordinaria Procedura: Chirografario Internazionale Premesse A seguito delle consulenze effettuate con il dott... a seguito della vostra richiesta di nostro intervento di coordinamento, assistenza e consulenza; a seguito della ricezione dei dati di sintesi e parziali dell obiettivo strategico da voi evidenziato e a seguito della ricezione della sintesi del Business Plan/Costi e Ricavi oltre che della documentazione richiesta e da voi inviataci. Generazione Protocollo abbiamo inserito la Vostra operazione all interno del Nostro Data Base generando per la stessa protocollo numero 00/2016 per un importo pari ad Euro ,00 (centomila euro/00) come da Voi riportato. Studio e Definizione dei Parametri La presente fattibilità tecnica dell operazione di sviluppo aziendale da voi sottopostaci, è stata rilasciata sulla base dello studio e della definizione dei parametri necessari non entrando nel merito organizzativo, nelle tecniche e nelle fonti di finanziamento da voi accuratamente programmate per lo sviluppo stesso. Tale fattibilità comunque tiene in considerazione l importanza di una coerenza tra modello finanziario proposto, fondamentali di progetto e struttura organizzativa e definisce gli strumenti finanziari più idonei per realizzarli. Per questo motivo la Consulting Finanziaria propone una o più soluzioni che sono in grado di rispecchiare lo scenario finanziario definito dall azienda e consente di realizzare quel valore aggiunto nella visione strategica e nella gestione della finanza d impresa.

36 Analisi dei dati Vi comunichiamo che in questa fase di esame, totalmente gratuito: Abbiamo provveduto ad effettuare un analisi, informale e non vincolante, dei dati di bilancio e del Business Plan di sintesi della vostra operazione in particolare modo al cronoprogramma dei tempi di ritorno degli investimenti (start-up ed a regime), al Margine Operativo Lordo (EBITDA), al Margine Operativo Netto (MON), al Risultato Ante Oneri Finanziari (EBIT), al Risultato Ante Imposte ed al Reddito Netto individuabile dal vostro progetto; Abbiamo provveduto ad analizzare, informalmente ed a titolo indicativo, la tipologia di asset come da voi descritto, analizzando in particolar modo il valore lordo commerciale, debiti e garanzie insistenti sull asset e soprattutto il tipo di redditività attuale e futura riveniente dagli stessi, nei limiti dei dati in Nostro possesso; Abbiamo provveduto ad analizzare la cantierabilità dell operazione da voi richiesta in funzione della redditività attesa e del cash flow annuo atteso pre/post tasse; Abbiamo provveduto all analisi informale del vostro piano industriale in funzione della capacità dei promotori dell iniziativa e del Back Ground aziendale; Abbiamo provveduto ad analizzare sinteticamente ed a titolo indicativo la vostra operazione in funzione del tasso di ritorno dell intero progetto in attesa del mandato formale da parte vostra al nostro gruppo ed alla nostra Merchant Bank/Istituto di riferimento. Vi Informiamo Che Inoltre vi informiamo che: 1. Che il nostro intervento e quello dei Nostri Partner istituzionali, da Noi individuati per Vostro conto e da Voi scelti, sarà effettivo dalla firma del mandato e si perfezionerà solo dopo il pagamento delle anticipazioni in esso concordate; 2. Che alla firma del nostro mandato di consulenza, coordinamento ed assistenza inizieranno le seguenti fasi propedeutiche di coordinamento e supporto alla progettazione, organizzazione, e realizzazione, del progetto di riorganizzazione finanziaria e ristrutturazione societaria: a. Coordinamento alla pre-due diligence di massima dell operazione;

37 b. Coordinamento e supporto agli istituti assicurativi e finanziari e ad ogni soggetto coinvolto alla collazione della documentazione societaria, legale, finanziaria, attraverso una specifica DATA ROOM che sarà implementata in coordinamento con la Merchant Bank/Istituto di riferimento; c. Supporto alle attività di pre-due diligence condotte agli istituti assicurativi e/o finanziari; d. Assistenza e supporto ad ogni attività legale, contrattuale, finanziaria, societaria, di diritto nazionale e/o internazionale, che di volta in volta si rendessero necessarie; e. Assistenza legale, finanziaria, societaria, contrattuale e tributaria nella progettazione e costituzione di una società di diritto UE; f. Preparazione di un Modello Operativo (Progetto di Massima), scheduling (programmazione) temporale per l ottenimento: g. Di risorse finanziarie di medio- lungo periodo, definizione di massima dei costi di gestione, di start up e dei costi vivi connessi; h. Del conferimento di asset a favore di Fondo Bancario; i. Del conseguente Finanziamento, valorizzazione, durata, costi e tipologia di covenants (accordo tra imprese e finanziatori) possibile; j. Individuazione degli istituti assicurativi e finanziari/bancari. 3. Che la strutturazione della vostra operazione sarà eseguita (ma non necessariamente) attraverso un veicolo finanziario (Special Purpose Vehicle) di diritto comunitario la cui costituzione sarà a vostra cura e spese (costi da sostenere), tale veicolo sarà definito successivamente alla firma del nostro mandato e solo dopo l esito delle Istituzioni internazionali attraverso una specifica consulenza di diritto internazionale che rientra nei nostri compiti di mandato; 4. Che le perizie non anteriormente quantificabili nei costi saranno da voi sopportate (costi da sostenere); 5. Che eventuali costi di emissioni di garanzie collaterali, fidejussioni e polizze (per la monetizzazione) e/o varie saranno a vostro carico ma rientrano nel piano di ammortamento (costi non anticipati).

38 Costi e Modalità di Pagamento 6. Che al conferimento del Mandato professionale di coordinamento consulenza ed assistenza saranno da Voi effettuate le seguenti anticipazioni dei costi (gestione operazione, predisposizione e consegna documentazione, inserimento nella Data Room e generazione del relativo protocollo, coordinamento fino al raggiungimento dell obiettivo minimo e relativa success fee pre-concordata e forfettaria): a. Quanto ad 3.000,00 (tremila euro/00) esente IVA (ai sensi dell art. 10 comma 1 D.p.R.633/72) al soggetto indicato nel mandato stesso; 7. Che a seguito della definizione dell operazione la documentazione che rappresenterà la strutturazione definitiva e procedurale dell intera Vostra operazione andando ad individuare parametri e condizioni definitivi, andrà firmata direttamente con le Istituzioni preposte all operazione che abbiamo preliminarmente concordato di comune accordo; 8. Che la presente analisi di fattibilità positiva è informale, indicativa e non vincolante ed è condizionata all esito positivo delle norme antiriciclaggio di Banca d Italia, al controllo della veridicità e bontà della documentazione e programmazione di progetto da voi inviataci ed alla mancanza di informazioni da voi forniteci e/o omesse. 9. Che il nostro mandato è di coordinamento e di progettualità in assistenza con Banche autorizzate alla strutturazione di tali operazioni ed avrà scadenza con il raggiungimento dei vostri obiettivi aziendali. Abbiamo quindi il piacere di comunicarvi esito positivo di fattibilità tecnica della vostra operazione, nei limiti di quanto sin qui esposto. Scadenza Fattibilità Tecnica Al fine di procedere nella strutturazione dell operazione da voi richiestaci occorre vostra volontà nel procedere che sarà definitiva alla firma dei mandati consulenziali (allegati alla presente mail). Tenendo in considerazione che la presente fattibilità tecnica ha durata di giorni 10 e che verrà da noi indicato il giorno, luogo ed ora per la firma dei seguenti documenti e il rilascio delle anticipazioni dei costi come elencato al punto 6): Come convenuto vi alleghiamo i documenti necessari per l'avvio della procedura e la Modulistica professionale Consulting Finanziaria: 1. Mandato Consulenziale; 2. Informativa Privacy;

39 3. Modello di Identificazione Cliente ed adeguata verifica; 4. Procedura Internazionali Individuata/Concordata per lo Sviluppo Aziendale; 5. Brochure La Finanza Straordinaria dei servizi Consulting Finanziaria. Per quanto riguarda il nostro mandato professionale, il documento in word andrà completato in tutte le parti mancanti e con gli estremi della società per le ultime parti rimaste e quindi stampato e firmato. Copia in pdf del mandato unitamente alla copia dei bonifici/assegno potranno essere inviati per mail al seguente indirizzo: amministrazione@consultingfinanziaria.it (Per legge i mandati saranno operativi ad avvenuto pagamento dei corrispettivi di saldo spese ivi previsti). Successivamente Vi verranno inviate le fatture relative ai pagamenti e copia del mandato professionale da noi sottoscritto. Modelli Finanziari Proposti A. SETTORE DI FINANZA STRAORDINARIA a. Procedura di Finanziamento Chirografario Internazionale garanzia cambiaria b. Procedura di Finanziamento Chirografario Internazionale con garanzia fidejussoria c. Procedura di Gestione Immobiliare Fiduciaria monetizzazione asset immobiliari anche con finalità vendita immobili d. Procedura di Cedere Impresa fusioni e scissioni internazionali e. Procedura di Non Recorse Loan Finanziamento progressivo con piattaforma e fondazione f. Procedura di Loan of Precious Prestito su pegno di preziosi g. Procedura di Loan of Art Prestito su pegno di opere d arte

40 B. SETTORE DI PPP (PRIVATE PLACEMENT PROGRAM) a. Procedura di Programmi per Leva Finanziaria trasformazione della finanza di debito in finanza di credito C. SETTORE DI FINANZA STRUTTURATA b. Procedura di Sistema ABS con Sub-Found/Found di diritto Internazionale cartolarizzazione asset materiali ed immateriali Le procedure dei modelli finanziari concordati sono allegate alla presente mail. Inoltre, troverete allegato alla presente una Brochure La Finanza Straordinaria sintetica della Consulting Finanziaria nella quale vengono elencate le procedure tecniche ed operative per l accesso ai mercati finanziari internazionali per il reperimento delle risorse monetarie attraverso vestiti finanziari creati su misura dell azienda. Con le seguenti precisazioni: Il ruolo del sottoscritto e della Consulting Finanziaria da me rappresentata è anche in funzione della sua figura istituzionale in qualità di Advisory internazionale, per codice etico e per la professionalità e trasparenza delle operazioni di ingegneria finanziaria, si pone quale cabina di regia rispetto alle procedure individuate/concordate ed è da intendersi come obbligazione di mezzo e non di fine. Success Fee Abbiamo infine allegato per chiarezza informativa ma non esaustiva delle brochure informative sui principi di finanza internazionale e la relativa procedura. Sarà nostro compito istituzionale dopo mandati a coadiuvare con Voi l intera operazione con retrocessioni di success fee pari al 8% pre-concordato e forfettario, al raggiungimento del minimo obiettivo. La Firma del Mandato La Firma del mandato avverrà in formato elettronico esclusivamente Pdf. Dopo aver variato il mandato secondo le indicazioni della fattibilità tecnica esso inserito su carta intestata del Cliente dovrà essere successivamente stampato e Timbrato e Firmato ed inviato all indirizzo amministrazione@consultingfinanziaria.it unitamente alla fattibilità tecnica allegata alla mail di invio.

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente per le sue capacità di

Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente per le sue capacità di GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE IL PROJECT FINANCING La finanza di progetto Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

PROGETTO VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

PROGETTO VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PROGETTO VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE 1 Dott. Giancarlo Penco Assessorato al Bilancio del Comune di Milano Parma, 6 maggio 2005 Il Patrimonio Immobiliare degli Enti Locali LO SCENARIO segue

Dettagli

Appendice 2 Piano di business preliminare

Appendice 2 Piano di business preliminare Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Check list delle informazioni di riferimento Applicato dalle Banche che hanno aderito alla proposta di Accordo di CONFINDUSTRIA PESARO-URBINO FINALITA E CONTENUTI DEL

Dettagli

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA LINEE D INTERVENTO: 1. SVILUPPO AZIENDALE; 2. INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO; 3. APPLICAZIONE INDUSTRIALE DI RISULTATI DELLA RICERCA; 4. CRESCITA DIMENSIONALE

Dettagli

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 NOZIONE Il Project Financing (PF) è un operazione di finanziamento tesa

Dettagli

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari ALLEGATO A Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 0925 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07. ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

INDICE. Pagina 1 di 11 Economia e gestione delle aziende ristorative 2 Selezione a cura di Marcello Sanci

INDICE. Pagina 1 di 11 Economia e gestione delle aziende ristorative 2 Selezione a cura di Marcello Sanci INDICE LA GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE RISTORATIVE... 2 Il fabbisogno finanziario:concetto e problematiche... 3 Definizione di fabbisogno finanziario... 3 Le fonti di finanziamento... 3 Scelta tra

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 222 DEL 29/11/2011 Articolo 1 Finalità ed ambito applicativo 1. Il presente

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

Costituzione dell azienda

Costituzione dell azienda START UP E PMI INNOVATIVE - DALL IDEA ALL IMPRESA: SVILUPPO E STRUMENTI NORMATIVI I vantaggi, le agevolazioni fiscali, i finanziamenti regionali Costituzione dell azienda Giovedì 26 novembre 2015 Gli Step

Dettagli

SCATTO. il prestito partecipativo di Fidi Toscana

SCATTO. il prestito partecipativo di Fidi Toscana SCATTO il prestito partecipativo di Fidi Toscana FINALITA BENEFICIARI SETTORI AMMISSIBILI PROGRAMMA D ATTIVITA Anticipare all impresa, alle migliori condizioni del mercato e sulla base di un programma

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari 1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei

Dettagli

SCHEDA PROGETTO inviare a: sprintlazio@agenziasviluppolazio.it

SCHEDA PROGETTO inviare a: sprintlazio@agenziasviluppolazio.it Progetto di affiancamento delle PMI laziali nei programmi aziendali di internazionalizzazione per il settore della nautica e del farmaceutico/biotecnologico SCHEDA PROGETTO inviare a: sprintlazio@agenziasviluppolazio.it

Dettagli

Il Piano Industriale

Il Piano Industriale Il Piano Industriale Università degli Studi di Palermo Palermo, 9 giugno 2011 Raffaele Mazzeo Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed esperti contabili Indice FASE n. 1 - Presentazione del progetto

Dettagli

Sales Management: Tecniche di vendita e di relazioni

Sales Management: Tecniche di vendita e di relazioni Tecniche di vendita In collaborazione con Confindustria Messina Destinatari e Obiettivi del corso Il corso è rivolto a Imprenditori, Manager di PMI, Venditori e Gestori di attività di vendita che vogliono

Dettagli

Il Business Plan (Allegato)

Il Business Plan (Allegato) Www.ebitda.it Facebook:Ebitda Twitter: Ebitda Discussion Paper (Allegato) Numero 13 - Maggio 2014 1. Aspetti Generali Il business plan è uno strumento, sia qualitativo che quantitativo, finalizzato alla

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:

Dettagli

Fondo Ingenium REGISTRATION FORM Richiedente (da compilare in caso d imprese non ancora costituite)

Fondo Ingenium REGISTRATION FORM Richiedente (da compilare in caso d imprese non ancora costituite) 1 Cognome e nome Luogo e data di nascita Fondo Ingenium REGISTRATION FORM Richiedente (da compilare in caso d imprese non ancora costituite) Residenza (specificare l indirizzo) Telefono/Fax Indirizzo e-mail

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO. Milano, 11 marzo 2015

SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO. Milano, 11 marzo 2015 SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO Milano, 11 marzo 2015 Premessa: Il ruolo di Compagnia delle Opere, i servizi finanziari Bisogno a cui risponde

Dettagli

DIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:

DIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento: DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente

Dettagli

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria !"#$%&'()* +,,-+,,./001%+,,./+,,.* 2 Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria Il piano economico e finanziario è uno studio previsionale che prende in considerazione le diverse azioni

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO

Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO ALLEGATO B Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO 1- Dati identificativi del Programma di investimento Titolo del Programma Acronimo Denominazione Beneficiario (in caso di aggregazione

Dettagli

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS

Dettagli

MODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN

MODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN MODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN RICHIEDENTE Azienda, ragione sociale Indirizzo Persona di contatto Numero di telefono E-mail Luogo e data Firma e qualifica della persona autorizzata Business

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO (approvato dalla Commissione Centrale di Beneficenza nella riunione del 28 febbraio 2005; coordinato con le modifiche deliberate il 24 luglio 2007, il 16 dicembre

Dettagli

COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO

COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO Unità di Informazione Finanziaria per l Italia COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO INDICE Premessa 1 Come fare

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI Approvato con Delibera dell Amministratore Unico n 164 del

Dettagli

Centro Servizi del Distretto

Centro Servizi del Distretto Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa

Dettagli

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE CIPAG IL FONDO PENSIONE FUTURA

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE CIPAG IL FONDO PENSIONE FUTURA LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE CIPAG IL FONDO PENSIONE FUTURA Problem Setting Perché è importante disporre in vecchiaia di un assegno pensionistico adeguato? Come garantire nel tempo agli iscritti un dignitoso

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

TRA. LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A., con sede in Roma, via Goito, 4 rappresentata dal presidente Alfonso Iozzo PREMESSO CHE

TRA. LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A., con sede in Roma, via Goito, 4 rappresentata dal presidente Alfonso Iozzo PREMESSO CHE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI MILANO E LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. PER LO STUDIO DELLE OPZIONI STRATEGICHE RELATIVE ALLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE TRA IL COMUNE

Dettagli

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE

Dettagli

BUSINESS PLAN: IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO. CLaSEP - Simulazioni e Business Plan

BUSINESS PLAN: IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO. CLaSEP - Simulazioni e Business Plan BUSINESS PLAN: IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO A cosa serve un Business Plan Il Business plan ha tre funzioni: 1. Per lo sviluppo della gestione aziendale: uno strumento di pianificazione e applicativo

Dettagli

BUSINESS PLAN e FINANZIAMENTI

BUSINESS PLAN e FINANZIAMENTI BUSINESS PLAN e FINANZIAMENTI 1 PREVENIRE I RISCHI si può? Sì, prima di avviare l impresa, con realismo e piedi per terra business plan (fatto da soli, vedi sito www. pd.camcom.it, miniguide) 2 PREVENIRE

Dettagli

La gestione finanziaria nelle Aziende Non Profit. La gestione finanziaria nelle ANP (tra cui rientrano le ASD) riguarda il.

La gestione finanziaria nelle Aziende Non Profit. La gestione finanziaria nelle ANP (tra cui rientrano le ASD) riguarda il. La gestione finanziaria nelle Aziende Non Profit La gestione finanziaria nelle ANP (tra cui rientrano le ASD) riguarda il. REPERIMENTO UTILIZZO dei mezzi monetari necessari al perseguimento dei fini istituzionali

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale 2006

Commento al tema di Economia aziendale 2006 Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in

Dettagli

L ABC DELL ECONOMIA AZIENDALE. A cura di Chiara Morelli

L ABC DELL ECONOMIA AZIENDALE. A cura di Chiara Morelli L ABC DELL ECONOMIA AZIENDALE A cura di Chiara Morelli LE AZIENDE DI PRODUZIONE L attività economica di produzione di beni e servizi è svolta da unità economiche denominate Aziende di produzione o Imprese.

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE

Dettagli

Consulenze e Servizi S.r.l.

Consulenze e Servizi S.r.l. PROPOSTA DI ABBONAMENTO AL SERVIZIO FORMA COMUNI www.forumcomuni.it PROPOSTA DI ABBONAMENTO STANDARD COSA OFFRE: L accesso gratuito al sito e la consultazione libera delle informazioni in esso contenuti;

Dettagli

Head of Area Commerciale Catania

Head of Area Commerciale Catania «LE RISORSE FINANZIARIE PER LA CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE» Giuseppe Mormino Head of Area Commerciale Catania Siamo la prima banca in Sicilia: «se cresce il Territorio, cresciamo anche noi» conoscere il

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità del processo di gestione del patrimonio

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO. In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari

FOGLIO INFORMATIVO. In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari Legge Regionale n. 34/08 Autoimpiego e creazione di impresa Finalità L obiettivo

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art. 5 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.

Dettagli

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

MIFID Markets in Financial Instruments Directive MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata

Dettagli

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

Presentazione della Società

Presentazione della Società Presentazione della Società Chi siamo PEP&CFC appartiene al Gruppo Dafisa Holdings Capital Finance Group Limited, ed è stata istituita quale società specializzata nella consulenza in materia finanziaria

Dettagli

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG 2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia

Dettagli

PROCEDURA --------------------------------------

PROCEDURA -------------------------------------- PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità

Dettagli

02.2012 DOMANDA DI FINANZIAMENTO ai sensi della L.R. n.32 del 23/12/2000 art. 60 comma 1 punto 4 TER 1

02.2012 DOMANDA DI FINANZIAMENTO ai sensi della L.R. n.32 del 23/12/2000 art. 60 comma 1 punto 4 TER 1 FONDI REGIONALI DOMANDA DI FINANZIAMENTO ai sensi della L.R. 23/12/2000 n. 32 art. 60 comma 1 punto 4 TER FINANZIAMENTO DIRETTO A TASSO AGEVOLATO (DA PRODURRE IN DUPLICE COPIA) Protocollo Nr. Alla Banca

Dettagli

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

www.assobusiness.com info@assobusiness.com

www.assobusiness.com info@assobusiness.com www.assobusiness.com info@assobusiness.com Gestione Business Finanziamento a breve termine, con piano di rientro, pensato per soddisfare le esigenze finanziarie di breve periodo e consente di soddisfare

Dettagli

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende LO SCENARIO MINI BOND Il Decreto Sviluppo ed il Decreto Sviluppo bis del 2012, hanno introdotto importanti novità a favore delle società

Dettagli

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011 TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 gennaio 2011 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1.

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

2) PRESENTAZIONE DELL IDEA DI IMPRESA ALLEGATO 2 N.B.:

2) PRESENTAZIONE DELL IDEA DI IMPRESA ALLEGATO 2 N.B.: ReStartApp Edizione 2015 2) PRESENTAZIONE DELL IDEA DI IMPRESA ALLEGATO 2 N.B.: I campi contrassegnati con l asterisco (*) sono obbligatori 2.1 MODELLO ORGANIZZATIVO *L impresa è o Già costituita o In

Dettagli

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO Prof R Bauer Strumenti di analisi e lettura del bilancio: L analisi di bilancio può essere condotta con : A) la riclassificazione degli schemi di bilancio;

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO ALLEGATO C COMUNE DI ROMA 9. DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale Art. 14 Legge 266/97 CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO

Dettagli

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI PROGETTO

SCHEDA TECNICA DI PROGETTO SCHEDA TECNICA DI PROGETTO Sezione 1: Anagrafica del progetto Titolo: Acronimo: Durata (Mesi): Data prevista per l'avvio (mm/aa) Sintesi del progetto (max 3000 caratteri) N.B.: Con la sottoscrizione del

Dettagli