Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a responsabilità limitata- S.C.I.C. a r.l.

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1 Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a responsabilità limitata- S.C.I.C. a r.l. Sede Legale Via Eleonora Duse Roma Codice Fiscale e iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma al n Capitale Sociale Euro interamente versato Iscritta nell'elenco Generale di cui all'art.106 del D.Lgs 385/93 al n RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2010

2 S.C.I.C. a.r.l. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2010 INDICE - ORGANI AMMINISTRATIVI - RELAZIONE SULLA GESTIONE - STATO PATRIMONIALE - CONTO ECONOMICO - NOTA INTEGRATIVA Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

3 ORGANI AMMINISTRATIVI E SOCIETA' DI REVISIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE SOCIETA' DI REVISIONE Trevor S.r.l. Gordon Edwin Charles Burrows CONSIGLIERI Gabriele Perrotti Gabriele Boleso Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

4 Società di cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. RELAZIONE SULLA GESTIONE 1. La società nel primo semestre dell anno 2010 La Società nel rispetto delle disposizioni statutarie e di quanto previsto dalla L. n. 130/99, ha per oggetto esclusivo la realizzazione di una o più operazioni di cartolarizzazione dei crediti d imposta e contributivi, nonché degli altri crediti e proventi di natura non tributaria appartenenti allo Stato e ad altri enti pubblici, ai sensi dell articolo 15 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, così come modificato ed integrato. La società potrà finanziare le operazioni di cartolarizzazione, anche in più fasi, mediante emissione di titoli, ovvero mediante assunzione di finanziamenti. In conformità alle disposizioni dell articolo 15, comma 4, della legge 23 sopra citata, nonché ogni altro diritto acquisito nell ambito delle singole operazioni di cartolarizzazione dalla società nei confronti dello Stato, di enti pubblici o di terzi, costituiscono patrimonio separato a tutti gli effetti da quello della società stessa e da quelli relativi ad altre operazioni. Su ciascun patrimonio separato non sono ammesse azioni da parte di creditori, diversi dai portatori dei titoli emessi per finanziare l acquisto dei crediti stessi, ovvero dai concedenti i finanziamenti di cui al precedente articolo 15, comma 3. Si ricorda che la società è stata costituita in data 20 novembre 2001 ai sensi dell articolo 15 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, come modificato dall articolo 22 del decreto legge 25 settembre 2001, n. 350, ed è stata iscritta al n dell elenco generale di cui all art. 106, comma 1 del Decreto Legislativo del 1 settembre 1993, n. 385 e successive modificazioni (Testo Unico Bancario). 2. Andamento del mercato di riferimento nel 2010 Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

5 Dopo la forte accelerazione dell economia avvenuta nel 2006, le prospettive dell economia italiana risentono dell elevata incertezza che attualmente caratterizza lo scenario internazionale, e in particolare quello dei mercati finanziari. Le turbolenze emerse nel corso del 2007 a seguito della crisi dei mutui sub-prime statunitensi non si sono ancora dissipate. La crisi finanziaria internazionale proseguita per tutto il 2008 ha prodotto effetti indiretti anche sull economia italiana che si aggiungono ai fattori negativi esterni già esistenti. In generale, i mercati finanziari sono stati caratterizzati da un clima di avversione al rischio. Questa situazione è stata evidente sui listini azionari: i titoli del settore bancario e quelli più legati al ciclo economico sono risultati i peggiori, mentre il settore energetico e quello delle utilities si sono dimostrati più solidi. Il mercato del credito ha retto relativamente bene nell ultimo periodo. Tuttavia, a livello annuale, il bilancio dell andamento dei mercati azionari è stato caratterizzato da rialzi significativi, in seguito anche all efficacia delle misure di sostegno al sistema finanziario e all economia predisposte dai Governi e dalle Banche centrali, che hanno portato ad un progressivo miglioramento della congiuntura economica e ad un clima di maggior fiducia. 2. Fatti di rilievo del 2010 Per quanto riguarda eventuali fatti di rilievo intervenuti nel corso del 2010, si segnala che in data 6 luglio 2010 è stato firmato il contratto di retrocessione del portafoglio residuo dei crediti ancora in essere tra Personal Loans e l Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica INPDAP. Si comunica che, Titoli Asset Backed di Classe A2 a tasso variabile con scadenza legale 2023 pari ad Euro emessi nell ambito dell operazione di cartolarizzazione MIUR/MAP sono stati ammessi a negoziazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT) segmento EuroMOT, in data 5 ottobre Il flusso di cassa per il primo semestre 2010 concernente gli incassi intervenuti sui crediti oggetto di cartolarizzazione è stato rispettivamente pari a: Euro relativamente al portafoglio cartolarizzato dei crediti INPDAP1 rivenienti dai prestiti personali (tale importo include gli incassi di competenza 2009 versati dal Servicer Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

6 nel collection account di SCIC nel 2010 pari ad Euro , e non include gli incassi di competenza del primo semestre 2010 ma che saranno versati dal Servicer nel collection account di SCIC nel secondo semestre del 2010 pari ad Euro ); Euro relativamente al portafoglio cartolarizzato dei crediti INPDAP2 rinvenienti dai mutui concessi a pubbliche amministrazioni (tale importo include gli incassi di competenza 2009 versati dal Servicer nel collection account di SCIC nel 2010 pari ad Euro , e non include gli incassi di competenza del primo semestre 2010 ma che saranno versati dal Servicer nel collection account di SCIC nel secondo semestre del 2010 pari ad Euro ); Euro relativamente al portafoglio cartolarizzato dei crediti MIUR/MAP rivenienti da finanziamenti agevolati concessi alle imprese (tale importo include gli incassi di competenza 2009 versati dal Servicer nel collection account di SCIC nel 2010 pari ad Euro ). La società, in relazione al portafoglio cartolarizzato dei crediti INPDAP2, alla data del 22 febbraio 2010 ha provveduto al rimborso parziale dei titoli classificati Classe A1 per Euro In relazione al portafoglio cartolarizzato dei crediti MIUR/MAP, alla data del 22 marzo 2010 ha provveduto al rimborso parziale dei titoli classificati Classe A2 per Euro Highlights economico-finanziari 30 Giugno 2010 Dicembre 2009 Immobilizzazioni - - Capitale circolante netto (10.039) (10.196) Capitale netto investito (10.039) (10.196) Patrimonio netto (10.000) (10.000) Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

7 Fondi - - Posizione Finanziaria Netta Totale a copertura capitale netto investito Margine di interesse 1 2 Commissioni attive - - Commissioni passive (157) (28) Risultato netto delle attività finanziarie - - Margine di intermediazione (156) (26) Rettifiche di valore su crediti - - Costi di gestione operativa (96.683) (52.772) Proventi di gestione operativa Imposte 0 0 Risultato netto 0 0 In relazione all'andamento del patrimonio separato si rimanda a quanto indicato nella parte B della nota integrativa. 5. Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, predisposta ai sensi dell art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998. La Società ha per oggetto esclusivo la realizzazione di una o più operazioni di cartolarizzazione di crediti ai sensi della legge n. 130 del 30 aprile 1999 (in seguito, la Legge 130/1999 ), mediante l'acquisto a titolo oneroso di crediti pecuniari, sia esistenti che futuri, finanziato attraverso il ricorso all'emissione di titoli di cui all'articolo 1, comma 1, lettera (b) della Legge 130/1999. In conformità alle disposizioni della predetta Legge 130/1999, i crediti relativi a ciascuna operazione di cartolarizzazione costituiscono patrimonio separato a tutti gli effetti da quello della Società e da quelli relativi alle altre operazioni di cartolarizzazione realizzate dalla stessa Società; su tale patrimonio separato non sono ammesse azioni da parte di creditori diversi dai portatori dei titoli emessi per finanziare l'acquisto dei crediti suddetti. Nei limiti consentiti dalle disposizioni della Legge 130/1999, la Società può compiere le operazioni accessorie da Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

8 stipularsi per il buon fine delle operazioni di cartolarizzazione da essa realizzate, o comunque strumentali al conseguimento del proprio oggetto sociale, nonché operazioni di reinvestimento in altre attività finanziarie dei fondi derivanti dalla gestione dei crediti acquistati non immediatamente impiegati per il soddisfacimento dei diritti derivanti dai summenzionati titoli. Nell ambito del sopra citato oggetto sociale, la Società ha avviato quattro operazioni di cartolarizzazione rispettivamente: 1. La prima operazione conclusasi in data 6 dicembre 2004 aveva come oggetto la cartolarizazione di crediti futuri ceduti dal Ministero dell Economia e delle Finanze derivanti dai crediti e proventi delle giocate del lotto e SuperEnalotto. 2. in data 24 novembre 2003 mediante l acquisto dall INPDAP (Istituto Nazionale di previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica) di un portafoglio crediti relativo a prestiti personale da estinguersi mediante cessione di parte dello stipendio con la conseguente emissione di titoli asset backed quotati presso la Borsa di Lussemburgo. In data 17 maggio 2006, le Classi A2 e A4 sono state quotate presso la Borsa di Italiana: Euro Class A1 PL Asset-Backed a Tasso variabile scadenza 2006; Euro Class A2 PL Titoli Asset-Backed a Tasso variabile scadenza 2008; Euro Class A3 PL Asset-Backed 3.95 per cent. Notes scadenza 2010 Euro Class A4 PL Titoli Asset-Backed a Tasso variabile scadenza Si informa che tutti le classi di titoli sono stati estinte alle date sotto elencate: 21 dicembre 2004 la Classe A1; 21 dicembre 2006 la Class A2; 21 dicembre 2008 la Classe A3; 21 dicembre 2009, la Classe A4. Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

9 3. in data 23 dicembre 2003 mediante l acquisto dall INPDAP di un portafoglio crediti realtivi a finanziamenti mutui concessi a pubbliche amministrazioni, il cui titolo sotto riportato è quotato presso la Borsa di Lussemburgo: Euro Asset-Backed a Tasso variabile scadenza in data 21 dicembre 2004 mediante l acquisto dal Ministero delle Attività Produttive e Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di un portafoglio crediti realtivi a finanziamenti agevolati concessi alle imprese, i cui titoli sotto riportati sono quotati presso la Borsa di Lussemburgo. In data 5ottobre 2006, il titolo di Classe A2 è stato quotato presso la Borsa di Italiana: Euro Class A1 - Prestiti alla ricerca - Asset-Backed a Tasso Variabile con scadenza 2008; Euro Class A2- Prestiti alla ricerca - Asset-Backed a Tasso Variabile con scadenza Si informa che il titolo di Classe A1 e stato rimborsato in data 23 marzo Conseguentemente, ai sensi dell art. 123-bis del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, la relazione sulla gestione delle società emittenti valori mobiliari ammessi alle negoziazioni in mercati regolamentati deve contenere una specifica sezione, denominata Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, in cui, ai sensi del combinato disposto del comma 3 e del comma 2, lettera b), dello stesso articolo 123-bis, debbono essere riportate solo le informazioni riguardanti le principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria, anche consolidata, ove applicabile. In relazione a ciò, si evidenzia che la Società non ha alcun dipendente e, in conformità alla prassi di mercato per le operazione di cartolarizzazione realizzate ai sensi della Legge 130/1999 e come comunicato anche alla Banca d Italia, per realizzare tali operazioni la Società si avvale di specifici services providers individuati dalla società cedente e dagli arrangers (primari istituto bancari o finanziari che strutturano l operazione di cartolarizzazione). Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

10 In particolare, la Società si avvale, a titolo esemplificativo, di soggetti (come dettagliatamente specificati al paragrafo F.3 della Nota Integrativa) quali: (a) il servicer, per le attività di gestione e riscossione dei crediti cartolarizzati e per i servizi di cassa e pagamento; (b) il paying agent, per i servizi di pagamento ai portatori dei titoli emessi; (c) il computation agent, per le attività di calcolo nell ambito delle operazioni (ad es. per il calcolo del tasso di interesse applicabile sui titoli); (d) l account bank, per la gestione dei conti correnti bancari dedicati a ciascuna operazione di cartolarizzazione; (e) il listing agent, per la quotazione dei titoli sul mercato regolamentato italiano Segmento Euro MOT; (f) il corporate servicer, per la gestione contabile ed amministrativa della Società, Si fa presente, al riguardo, che SCIC ha comunque provveduto a nominare, nella persona del Presidente del consiglio di amministrazione, il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ai sensi dell articolo 154-bis del TUF. Il Corporate Servicer, inoltre, cura la predisposizione e la pubblicazione di tutta l informativa rilevante in forza della legge applicabile. In particolare, predispone le informazioni finanziarie di bilancio utilizzando i dati forniti dagli Originators in qualità di soggetti incaricati della gestione dei crediti acquistati. Il rapporto con ciascuno di tali soggetti è disciplinato dai contratti sottoscritti per ogni singola operazione di cartolarizzazione. In particolare, ciascuno di tali soggetti ha espressamente accettato gli ordini di priorità dei pagamenti previsti per la specifica operazione di cartolarizzazione, nonché come per prassi le clausole di c.d. non petition e limited recourse a tutela della bankrupcty remoteness della Società, richiesta dalle agenzie di rating e dagli investitori. Nei contratti con ciascuno di tali soggetti sono disciplinati i flussi informativi e le misure organizzative necessarie al corretto svolgimento delle funzioni agli stessi demandate nell ambito di ciascuna singola operazione di cartolarizzazione. Si segnala che la circostanza che la Società non abbia e non avrà dipendenti propri, risponde anch essa all esigenza posta dalle agenzie di rating di preservare la c.d. bankruptcy remoteness delle società di cartolarizzazione: infatti, la documentazione contrattuale (regolamento dei titoli ed Intercreditor Agreement) contiene specifici negative covenants a carico della Società emittente tra i quali, per prassi, quello di non assumere dipendenti (ciò allo scopo di evitare alla Società l assunzione delle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro). Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

11 6. Fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura del periodo. Si segnala che in data 6 luglio 2010 è stato firmato il contratto di retrocessione dei crediti dell operazione di cartolarizzazione Personal Loans all Originator, INPDAP. 7. Evoluzione prevedibile della gestione. In considerazione dell attuale volontà di non effettuare nuove operazioni di cartolarizzazione, per quanto riguarda il patrimonio separato, nel corso del secondo semestre dell esercizio 2010, la gestione sarà volta al regolare proseguimento dell operazione in corso. 8. La continuità aziendale Come richiesto dai principi contabili di riferimento, preliminarmente alla redazione della relazione finanziaria semestrale è stata effettuata una valutazione dell esistenza dei presupposti relativi alla capacità della società di continuare ad operare come un entità in funzionamento con un orizzonte temporale di almeno un periodo di dodici mesi dopo la data di riferimento della relazione finanziaria semestrale. Tale valutazione è stata effettuata avendo riguardo, in particolare, alla specificità dell attività svolta dalla società il cui oggetto esclusivo, nel rispetto della legge n.130 del 30 Aprile 1999, è la realizzazione di una o più operazioni di cartolarizzazione di crediti nonché ai limitati rischi e incertezze cui l attività stessa è soggetta. A seguito di tale valutazione preliminare, la relazione finanziaria semestrale è stata redatta nella prospettiva della continuazione dell attività in quanto non si è a conoscenza, allo stato attuale, di significative incertezze per eventi o condizioni che possano comportare l insorgere di dubbi sulla capacità dell entità di continuare a operare come un entità in funzionamento. 9. Altre informazioni A. Attività di ricerca e sviluppo In considerazione dell attività esercitata, non sono svolte attività di ricerca e sviluppo. B. Rapporti con parti correlate La società non ha in essere operazioni con parti correlate. Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

12 C. Quote e/o azioni proprie e/o di società controllanti La società non possiede né direttamente, né indirettamente quote proprie e/o azioni di società controllanti. D. Gestione dei rischi Le informazioni di seguito indicate fanno riferimento alla gestione societaria, per quanto riguarda il patrimonio separato si rinvia a quanto indicato nella relativa sezione 3 della parte F. Rischio di liquidità La Società ritiene di avere disponibilità liquide sufficienti a far fronte ai propri impegni finanziari. Rischio tasso di interesse La Società non ha attività e passività finanziarie che la espongano a significativi rischi di tasso. Rischio di cambio La Società è attiva solo a livello domestico e non risulta conseguentemente esposta a rischio di cambio. Rischio di prezzo La Società non è esposta a rischi di prezzo significativi. Rischio di credito La Società vanta principalmente crediti verso il patrimonio separato relativi al riaddebito dei costi di gestione, date le caratteristiche del portafoglio di crediti e le previsioni di incasso non si ritiene esistano rischi relativi alla recuperabilità di tali crediti. E. Sedi secondarie La Società non dispone di sedi secondarie/altro. Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

13 F. Direzione e coordinamento La Società non è sottoposta a direzione e coordinamento, ai sensi dell art bis del codice civile. G. Altre informazioni Si segnala che la società, ha seguito l orientamento prevalente fondato sul provvedimento di Banca D Italia n del , confermato dalla Circolare dell Agenzia delle Entrate 8/E del , avente come oggetto il trattamento fiscale del patrimonio separato delle società costituite per la cartolarizzazione dei crediti, secondo la quale i risultati economici derivanti dalla gestione del patrimonio cartolarizzato, nel corso della realizzazione delle operazioni in esame, non rientrano nella disponibilità della società, e di conseguenza rimanendo quest ultima estranea ad essi, viene esclusa l imponibilità in capo alla società stessa di eventuali spread. Tale assunto risulta in linea con quanto disposto dalla Banca D Italia nel citato provvedimento del , in base al quale, il conto economico della S.P.V. non risulta influenzato dai flussi attivi e passivi afferenti ai crediti collegati al patrimonio cartolarizzato, sia per la quota capitale che per gli interessi attivi, né dalle spese sostenute dalla società per la gestione di ciascuna operazione. Rimane fermo il concetto che le eventuali disponibilità finanziarie che residuino una volta soddisfatti tutti i creditori del patrimonio separato, e di cui la società risulti destinataria, dovranno essere attratte a tassazione, in quanto rientreranno nella disponibilità giuridica della stessa e quindi concorreranno a formare il suo reddito imponibile. Si segnala inoltre che nell attivo del patrimonio separato sono iscritti crediti relativi alle ritenute d acconto subite dalla società veicolo sugli interessi corrisposti sul conto corrente bancario. Tenuto conto di quanto esposto al paragrafo precedente e del fatto che, come riportato dalla Risoluzione dell Agenzia delle Entrate n. 222/E del 5 dicembre 2003, le suddette ritenute potranno essere scomputate solo nel periodo di imposta nel quale gli interessi derivanti dai conti correnti bancari concorreranno a formare il reddito complessivo della società veicolo, a fronte dei crediti di imposta sopraccitati continua ad essere mantenuto a titolo prudenziale un accantonamento al fondo rischi ed oneri per l intero ammontare dei suddetti crediti. Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

14 Roma, 26 agosto 2010 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gordon Edwin Charles Burrows Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

15 PROSPETTI ALLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2010 Stato Patrimoniale, Conto Economico Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

16 STATO PATRIMONIALE Voci dell'attivo 30 giugno dicembre Crediti verso enti creditizi a) a vista Altre attività Ratei e risconti attivi b) risconti attivi Totale dell'attivo Voci del passivo 30 giugno dicembre Altre passività Capitale Totale del passivo Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

17 CONTO ECONOMICO Costi 30 giugno giugno Commissioni passive Spese amministrative : (b) altre spese amministrative Oneri Straordinari Totale costi Ricavi 30 giugno giugno Interessi attivi e proventi assimilati Altri proventi di gestione Totale ricavi Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

18 Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Nota integrativa PREMESSA Informazioni generali Attività della Società La Società, costituita il 20 novembre 2001 con atto a rogito del Notaio Nicola Cinotti in Roma, è costituita ai sensi dell art. 15 della Legge 23 dicembre 1998 n. 448, come modificato ed integrato, ha come oggetto esclusivo la realizzazione di una o più operazioni di cartolarizzazione di crediti d imposta e contributivi, nonché degli altri crediti e proventi di natura non tributaria appartenenti allo Stato. La Società potrà finanziare le operazioni di cartolarizzazione, anche in più fasi, mediante emissione di titoli, ovvero mediante assunzione di finanziamenti. In particolare essa rappresenta il Veicolo per una o più operazioni di cartolarizzazione dei crediti d imposta e contributivi nonché degli altri crediti e proventi di natura non tributaria appartenenti allo stato ed altri enti pubblici ai sensi dell art. 15 della legge del 23/12/98 n 448 così come successivamente modificato ed integrato. Si rileva che alla Società si applicano le disposizioni contenute nel titolo V del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, ad esclusione dell articolo 106, commi 2, 3, lettere b) e c), e 4, e dell articolo 107. Pertanto la Società è iscritta con il n all albo delle imprese finanziarie tenuto presso la Banca d Italia (ex Ufficio Italiano Cambi), previsto dall art. 106 del Testo Unico in materia bancaria, in qualità di Società finanziaria operante nei confronti del pubblico. Struttura e contenuto della relazione La relazione è stata redatta in Euro, in conformità alle disposizioni del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n.87 e dei relativi provvedimenti attuativi (in particolare il provvedimento della Banca d Italia n. 103 del 31 luglio 1992) e secondo le modalità indicate nel successivo provvedimento della Banca d Italia del 29 marzo 2000, pubblicato su G.U. n. 78 del 3 aprile Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

19 La presente relazione è suddivisa nelle seguenti quattro parti: PARTE A Criteri di valutazione PARTE B Informazioni sullo stato patrimoniale PARTE C Informazioni sul conto economico PARTE D Altre informazioni Operazioni di cartolarizzazione La rappresentazione contabile delle operazioni di cartolarizzazione finalizzate dalla Società, rispecchia la previsione della Legge 130/99 che regolamenta le operazioni di cartolarizzazione, laddove viene indicato che i crediti relativi a ciascuna operazione costituiscono patrimonio separato a tutti gli effetti da quello della Società e da quello relativo alle altre operazioni. Con il provvedimento citato del 29 marzo 2000, tenuto anche conto del principio della prevalenza della sostanza sulla forma previsto dal D. Lgs. 87/1992 e con riferimento alle operazioni di specie, la Banca d Italia ha espressamente previsto che: a) le informazioni contabili relative a ciascuna operazione di cartolarizzazione trovino separata evidenza in appositi allegati alla nota integrativa; b) gli allegati debbano contenere tutti i dati di carattere qualitativo e quantitativo necessari per una rappresentazione chiara e completa di ciascuna operazione. In particolare la Banca d Italia richiede che: a) venga predisposta un apposita sezione in cui dovranno essere inserite in forma sintetica almeno le seguenti informazioni relative alle operazioni di cartolarizzazione poste in essere, distinte per singola operazione: I. importo dei crediti acquistati (valore nominale e di cessione); II. importo dei titoli emessi, distinguendo per classi di titoli con relativo grado di subordinazione; b) venga predisposto un apposito allegato nel quale andranno riportate le informazioni, relative ad ogni singola operazione di cartolarizzazione, elencate nel sopraccitato Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

20 provvedimento. La Società inserirà negli allegati tutte le ulteriori informazioni ritenute utili per una rappresentazione completa dell operazione, fermo restando l esigenza di evitare che l eccessivo contenuto informativo diminuisca la chiarezza e l immediatezza informativa del documento. In particolare sono stati oggetto di rilevazione, le operazioni poste in essere nell ambito della cartolarizzazione dei crediti acquistati dall INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica) inerenti ad un portafoglio di prestiti personali (allegato A), dei crediti acquistati dall INPDAP inerenti ad un portafoglio di mutui concessi a pubbliche amministrazioni (allegato B); dei crediti acquistati, pro soluto, dal Ministero delle Attività Produttive ( MAP ) e dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ( MIUR ) relativi a finanziamenti agevolati concessi alle imprese (allegato C) ed in particolare i titoli emessi, l impiego delle disponibilità rivenienti dalla gestione dei crediti, gli interessi sui titoli emessi nonché i ricavi riferibili alla gestione delle singole operazioni di cartolarizzazione. PARTE A CRITERI DI VALUTAZIONE Non vi sono cambiamenti nei criteri di valutazione rispetto all esercizio precedente. Nella predisposizione della Relazione Semestrale sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati per la redazione del bilancio al 31 dicembre CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE Crediti verso enti creditizi I crediti, rappresentativi dei saldi attivi dei conti correnti intrattenuti con istituti di credito, sono esposti nella relazione finanziaria semestrale al valore nominale corrispondente al valore di presumibile realizzo e comprendono gli interessi maturati alla data della relazione finanziaria semestrale. Altre attività Le altre attività sono iscritte al valore nominale, che corrisponde al presumibile valore di realizzo. Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

21 Ratei e risconti attivi Sono stati calcolati in relazione all effettiva competenza temporale ed economica, applicando il principio della correlazione dei costi e ricavi in ragione d esercizio. Altre passività Le altre passività vengono esposte al valore nominale. Fondi per rischi ed oneri La voce rappresenta il fondo imposte determinato sulla base di una realistica previsione dell onere fiscale di pertinenza dell esercizio. Costi e ricavi I costi e ricavi sono iscritti secondo il principio della competenza economica delle operazioni che li hanno generati. In considerazione della esclusività dell attività di gestione svolta dalla Società, prevista dal D.L. 350/2001 successivamente convertito nella Legge 23 dicembre 1998 n. 448, e da quanto previsto contrattualmente, gli oneri di gestione sostenuti vengono addebitati ai patrimoni separati, limitatamente a quanto necessario ad assicurare l equilibrio economico della Società. Tale importo è classificato tra gli altri proventi di gestione. Imposte sul reddito Sono state determinate sulla base di una realistica previsione dell onere fiscale di pertinenza dell esercizio. Gli importi dovuti sono esposti tra i fondi per rischi ed oneri dello Stato Patrimoniale. Imposte anticipate e differite Le imposte anticipate e differite sono rilevate al fine di riflettere i futuri benefici e/o oneri d imposta che rivengono dalle differenze temporanee tra valori contabili delle attività e passività iscritte nella relazione finanziaria semestrale e corrispondenti valori considerati ai fini della determinazione delle imposte correnti, nonché dalle perdite fiscali riportabili a nuovo. I crediti per imposte anticipate sono iscritti nella relazione finanziaria semestrale, rispetto al principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell esistenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, che hanno portato all iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Di converso i debiti per imposte differite non sono iscritti qualora vi siano scarse probabilità che la passività corrispondente possa manifestarsi. Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

22 Le imposte differite ed anticipate sono determinate sulla base delle aliquote d imposta previste per la tassazione dei redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si annulleranno. L effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene contabilizzato nell esercizio in cui sono approvati i relativi provvedimenti di legge. PARTE B INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO 20. CREDITI VERSO ENTI CREDITIZI Euro La voce è costituita dalla giacenza risultante sul conto corrente intrattenuto presso la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., debitamente riconciliato alla data della presente relazione. Si tratta di crediti a vista ALTRE ATTIVITA Euro Le altre attività risultano composte dalle voci dettagliate nella seguente tabella. Descrizione Valori al 30 giugno 2010 Crediti verso i patrimoni separati INPDAP1/MIUR- MAP Valori al 31 dicembre 2009 Variazioni Ritenute d acconto subite su interessi attivi bancari Crediti Ires da Unico (200) Credito Irap da Unico Crediti verso fornitori Totale altre attività Il conto Credito verso patrimoni separati rappresenta il credito che la Società vanta nei confronti dei patrimoni cartolarizzati RATEI E RISCONTI ATTIVI Euro La voce, pari a Euro 5.021, è riferita ai premi assicurativi per la responsabilità civile dell amministratore pari ad Euro 3.692, compenso Corporate Servicer per Euro ai diritti Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

23 camerali pari ad Euro 100 e alla tassa concessione governaativa pari ad Euro 155, sostenuti nel presente semestre, ma in parte di competenza del semestre successivo. PASSIVO 50. ALTRE PASSIVITA Euro Le altre passività sono essenzialmente costituite dalle voci dettagliate nella seguente tabella. Descrizione Valori al 30 giugno 2010 Debiti verso fornitori per fatture da ricevere Debiti verso patrimonio separato INPDAP 2 Valori al 31 dicembre 2009 Variazioni (4.436) Compenso amministratori Debiti verso Erario per (800) ritenute su lavoratori autonomi Debiti verso Erario per ritenute su compensi amministratore (2.295) Debiti verso Enti previdenziali Totali I debiti per fatture da ricevere, sono relativi agli accantonamenti effettuati al 30 giugno 2010 per costi di competenza del semestre, per i quali le fatture non sono ancora pervenute alla data della presente relazione. Il conto Debito verso patrimonio separato rappresenta il debito che la Società ha maturato nei confronti della gestione cartolarizzata INPDAP 2 (mutui concessi alle pubbliche amministrazioni) CAPITALE Euro Il capitale sociale non ha subito variazioni rispetto al precedente esercizio. Al 30 giugno 2010 ammonta a Euro diviso in quote del valore nominale di Euro 1 cadauna. Esso è detenuto come segue: Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

24 Euro, pari al 50%, dalla fondazione STICHTING THESAURUM con sede in Amsterdam (Olanda), 1076 AZ Locatellikade n 1, iscritta al n del Registro Commerciale di Amsterdam; Euro, pari al 50%, dalla fondazione STICHTING PALATIUM con sede in Amsterdam (Olanda), 1076 AZ Locatellikade n 1, iscritta al n del Registro Commerciale di Amsterdam. LE GARANZIE, GLI IMPEGNI E LE OPERAZIONI FUORI BILANCIO Garanzie rilasciate, gli impegni e le operazioni fuori bilancio La Società non ha rilasciato garanzie a favore di terzi. Impegni Non risultano impegni. Operazioni fuori bilancio La Società al 30 giugno 2010 non ha in essere operazioni fuori bilancio. Attività e passività in valuta Nell ambito della situazione patrimoniale della Società al 30 giugno 2010 non risultano attività o passività in valuta. PARTE C INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO COSTI 20. COMMISSIONI PASSIVE Euro 157 Il saldo di tale voce, pari ad Euro 157, rappresenta le spese e commissioni bancarie maturate alla data della presente relazione. Tale voce ha subito un incremento rispetto al precedente esercizio per Euro SPESE AMMINISTRATIVE Euro Le spese amministrative sono composte dalle voci dettagliate nella seguente tabella. Descrizione Valori al 30 giugno 2010 Valori al 30 giugno 2009 Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

25 Compensi amministratori Consulenze amministrative Compensi società di revisione Consulenze legali Premi assicurativi Contributi previdenziali Altre spese Totale spese amministrative 110. ONERI STRAORDINARI Euro L importo iscritto in bilancio si riferisce all accantonamento del compenso delle Stichting Corporate fees che si riferiscono agli anni precedenti. RICAVI 10. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI Euro 1 Tale voce, pari ad Euro 1, è rappresentata dagli interessi attivi lordi maturati al 30 giugno 2010 sul conto corrente aperto presso la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.. Tale voce si è decrementata, rispetto l anno precedente di Euro ALTRI PROVENTI DI GESTIONE Euro Tale importo è costituito da proventi riguardanti l addebito ai patrimoni separati, dei costi sostenuti e/o maturati alla data della relazione, necessari per preservare l esistenza della Società. Come previsto contrattualmente, tali costi vengono riaddebitati, proporzionalmente al valore dei titoli emessi, alle singole operazioni di cartolarizzazione. Tale voce rispetto all esercizio precedente si è incrementata per Euro Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

26 PARTE D ALTRE INFORMAZIONI Dipendenti La Società non ha avuto dipendenti nel corso del primo semestre del L attività amministrativa è affidata ad una Società esterna. Compensi del Consiglio di Amministrazione Il compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione, iscritto nella presente relazione, risulta interamente pagato. INFORMAZIONI RELATIVE ALL OPERAZIONE DI CARTOLARIZZAZIONE Struttura, Forma e Criteri di valutazione utilizzati per la redazione dei Prospetti Riassuntivi delle attività cartolarizzate e dei titoli emessi. La struttura e la forma dei prospetti riassuntivi sono in linea con quelli previsti dal Provvedimento della Banca d Italia del 29 marzo 2000, redatti in conformità alle disposizioni contenute nel citato Decreto 87/92, facendo riferimento ai principi contabili emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri. Le poste indicate, afferenti ai portafogli oggetto delle cartolarizzazioni, corrispondono ai valori desunti dalla contabilità e/o dalle informazioni ricevute dal Servicer di ogni singola operazione. In particolare, si espongono di seguito i criteri di valutazione adottati per le poste più significative. A. Attività cartolarizzate - Crediti I crediti sono iscritti alla data di erogazione, ovvero quando la Società diviene parte nelle clausole contrattuali e, come conseguenza, ha un diritto legale a ricevere flussi finanziari. Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

27 I crediti sono stati iscritti al valore di cessione che rappresenta il relativo valore di presumibile realizzo. B. Impieghi delle disponibilità rivenienti dalla gestione dei crediti Costi capitalizzati Sono iscritti al costo storico, al netto delle quote di ammortamento calcolate in misura costante in cinque esercizi, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. Gli oneri di collocamento dei Titoli, anch essi classificati fra i costi capitalizzati, sono iscritti al costo storico, gli importi sono riportati nell allegato al netto delle quote di ammortamento calcolate in relazione alla vita residua dei titoli emessi. Disponibilità liquide I crediti, rappresentativi dei saldi attivi dei conti corrente, intrattenuti con istituti di credito o con Banca d Italia per quanto concerne il conto di tesoreria, sono esposti in relazione al valore nominale e comprendono gli interessi maturati al 30 giugno Crediti Sono esposti in relazione al valore nominale che corrisponde al valore di presumibile realizzo. Ratei attivi I ratei attivi sono stati calcolati in relazione all effettiva competenza temporale ed economica, applicando il principio della correlazione dei costi e ricavi in ragione d esercizio. C. Titoli emessi I titoli emessi sono esposti ai corrispondenti valori nominali. I titoli appartengono alla categoria dei limited recourse e vengono pagati esclusivamente con le somme derivanti dalla riscossione dei crediti oggetto delle cessioni. Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

28 E. Altre passività Debiti I debiti sono iscritti a valore nominale. Ratei passivi I ratei passivi sono stati calcolati in relazione all effettiva competenza temporale ed economica, applicando il principio della correlazione dei costi e ricavi in ragione d esercizio. Operazioni di copertura Le operazioni che hanno finalità di copertura sono valutate in modo coerente con le attività o passività oggetto della copertura stessa. Interessi, commissioni, proventi ed oneri Costi e ricavi riferibili alle attività cartolarizzate ed ai titoli emessi, interessi, commissioni, proventi, altri oneri e ricavi sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica. Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

29 Situazione dell operazione dei crediti ceduti dall INPDAP derivanti da prestiti personali Composizione delle voci contenute nella situazione dell operazione di cartolarizzazione La composizione delle principali voci è la seguente. Attività cartolarizzate Crediti I crediti iscritti in tale voce, pari ad Euro , che corrisponde al valore residuo del portafoglio, così come desunto dalla contabilità e dal sistema informativo del Servicer Istituto Nazionale Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica INPDAP. Impiego delle disponibilità Altre Gli impieghi delle disponibilità sono composti dalle voci dettagliate nella seguente tabella: Disponibilità liquide Descrizione Liquidità presso CitiBank c/c /013 Banca d Italia conto di tesoreria Totale disponibilità liquide Valori al 30 giugno 2010 Valori al 31 dicembre 2009 Variazioni (28.090) Altri crediti Descrizione Valori al 30 giugno 2010 Valori al 31 dicembre 2009 Variazioni Crediti verso il Servicer per ( ) incassi non riversati Crediti verso il patrimonio separato MIUR/MAP Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

30 Totale altri crediti e ratei attivi I crediti verso il Servicer (INPDAP), per incassi non riversati, si riferiscono agli ammontari dei crediti cartolarizzati, incassati dal Servicer, e non ancora accreditati sul conto collection della Società al 30 giugno I crediti verso il patrimonio patrimonio MIUR/MAP si riferiscono a crediti che la cartolarizzazione INPDAP Personal Loans vanta nei confronti dell altro patrimonio per anticipazioni effettuate. Altre passività Le altre passività sono composte dalle voci dettagliate nella seguente tabella: Descrizione Valori al 30 giugno 2010 Valori al 31 dicembre 2009 Variazioni Debiti verso fornitori (9.684) Debiti verso Originator per Prezzo Differito Debiti verso patrimonio separato INPDAP 2 Debiti verso la Gestione societaria Debiti per commissioni di Servicer Altri debiti Totale altre passività La voce debiti verso Originator (INPDAP) è relativa al Prezzo Differito che la Società dovrà pagare per l acquisto del portafoglio, che deriva dalla differenza tra i componenti reddituali Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

31 positivi e negativi della gestione cartolarizzata, avendo riguardo in particolare per gli elementi negativi all ordine di priorità dei pagamenti stabilito nell Intercreditor Agreement. Commissioni a carico dell operazione Tale voce, pari ad Euro , è costituita dalle commissioni di servicing maturate nell esercizio, previste dal Contratto di Gestione in essere con l INPDAP, per l attività di gestione ed incasso dei crediti cartolarizzati. Altri oneri Gli altri oneri sono composti dalle voci dettagliate nella seguente tabella: Descrizione Valori al 30 giugno 2010 Valori al 30 giugno 2009 Ammortamento costi capitalizzati Riaddebito costi della gestione societaria Prezzo Differito Altri costi Interest Rate Swap Totale altri oneri Altri ricavi Gli altri ricavi sono composti dalle voci dettagliate nella seguente tabella: Descrizione Valori al 30 giugno 2010 Valori al 30 giugno 2009 Interessi attivi bancari Interest Rate swap Riprese di valore su portafoglio Altri ricavi 0 0 Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

32 Totali altri ricavi La voce riprese di valore su portafoglio cartolarizzato pari ad Euro , si riferisce alla differenza fra l importo incassato dei singoli crediti, che coincide con il valore nominale, ed il valore contabilizzato degli stessi alla data di acquisto. Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

33 Situazione dell'operazione dei crediti ceduti da INPDAP derivanti dai prestiti personali Prospetto riassuntivo delle attività cartolarizzate e dei titoli emessi Importi espressi in Euro CODICE CEE DESCRIZIONE SITUAZIONE AL 30 GIUGNO 2010 SITUAZIONE AL 31 DICEMBRE 2009 SITUAZIONE AL 30 GIUGNO 2009 A. ATTIVITA' CARTOLARIZZATE A1 Crediti in bonis (valore nominale) A1 1 Differenza prezzo di cessione 0 0 ( ) A2 Titoli A3 Altre B. IMPIEGO DELLE DISPONIBILITA' RINVENIENTI DELLA GESTIONE DEI CREDITI B1 Titoli di debito B2 Titoli di capitale B3 Altre: B3 1 Costi capitalizzati B3 2 Disponibilità liquide B3 3 Crediti verso INPDAP per incassi non riversati B3 4 Crediti verso patrimonio separato MIUR/MAP B3 5 Ratei attivi B3 6 Altri crediti 0 0 B3 7 Risconti attivi TOTALE ATTIVO (A+B) C. TITOLI EMESSI C2 Titoli di categoria A D. FINANZIAMENTI RICEVUTI E. ALTRE PASSIVITA' E 1 Debiti verso fornitori E 2 Debiti verso INPDAP per Prezzo Differito E 3 Debiti verso patrimonio separato INPDAP E 4 Debiti verso gestione societaria E 5 Debiti per commissioni di servicer E 6 Altri debiti E7 Ratei passivi TOTALE PASSIVO (C+D+E) DIFFERENZA F. INTERESSI PASSIVI SU TITOLI EMESSI G. COMMISSIONI E PROVVIGIONI A CARICO DELL' OPERAZIONE H. ALTRI ONERI H 1 Ammortamento costi capitalizzati H 2 Riaddebito costi della gestione societaria H 3 Prezzo Differito H 4 Altri costi H 5 Interest Rate Swap (due from the Issuer to the Swap Counterparty) I. INTERESSI GENERATI DALLE ATTIVITA' CARTOLARIZZATE L. ALTRI RICAVI L 1 Interest Rate Swap (from Swap Counterparty to Issuer) L 2 Interessi attivi bancari L 3 Altri ricavi L 4 Ripresa di valore su differenza prezzo cessione RISULTATO DELL'OPERAZIONE DI CARTOLARIZZAZIONE DIFFERENZA (I+L-F-G-H) Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

34 B INFORMAZIONI QUALITATIVE B1) Descrizione dell operazione e dell andamento della stessa Data dell operazione: In data 24 novembre 2003 è stato perfezionato il contratto di acquisto dei crediti; in data 25 novembre 2003 sono stati emessi i titoli mediante i quali è stato finanziato l acquisto dei crediti. Cedente: Istituto Nazionale di Previdenza per i dipendenti dell amministrazione pubblica INPDAP, ente di diritto pubblico costituito con decreto legislativo del 30 giugno 1994, con sede in Roma in Via Santa Croce di Gerusalemme 55. Crediti oggetto di cessione: Con decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 18 aprile 2003 che ha autorizzato l operazione di cartolarizzazione di crediti INPDAP, sono stati ceduti alla Società in blocco e pro soluto crediti, per capitale, interessi e accessori, inerenti al portafoglio di prestiti personali annuali, biennali e triennali nonché prestiti con durata originaria eccedente i tra anni da estinguersi mediante cessione di parte dello stipendio per un valore nominale pari ad Euro Con riferimento a ciascun credito INPDAP ha prodotto un elenco che contiene le seguenti informazioni: i. un numero progressivo; ii. iii. iv. il numero identificativo del Prestito Personale; il nominativo del Beneficiario; il codice fiscale del Beneficiario, ove disponibile; v. gli estremi del datore di lavoro, relativamente ai Beneficiari ancora in servizio; Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

35 vi. gli estremi del soggetto responsabile ad effettuare la trattenuta sullo stipendio ovvero sulla pensione, a seconda dei casi, ai sensi del D.P.R. 5 gennaio 1950 n. 180 e della normativa applicabile; vii. l'indicazione della regione, provincia e del comune in cui il Beneficiario è domiciliato o residente; viii. l'indicazione dell'originario importo finanziato (al lordo delle ritenute effettuate alla somministrazione come rimborso delle spese di amministrazione, come pagamento anticipato degli interessi convenzionali e come premio per il cosiddetto fondo rischi ); ix. l'indicazione dell'ammontare residuo per capitale alla Data di Valutazione o l importo finanziato per i Crediti erogati successivamente a tale data (al lordo della porzione non ancora maturata dell importo corrisposto da ciascun Beneficiario al Cedente come premio per il fondo rischi alla data di erogazione mediante una corrispondente deduzione dell'importo erogato ed al netto, in relazione ai Crediti per i quali gli interessi convenzionali sono già stati integralmente corrisposti da ciascun Beneficiario al Cedente alla data di erogazione mediante una corrispondente deduzione dell'importo erogato, degli interessi non ancora maturati alla Data di Valutazione (l Ammontare Residuo, come eventualmente incrementato dell importo dei Crediti Aggiuntivi). Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a r.l. Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno

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