RELAZIONE CON L ILLUSTRAZIONE DEI CRITERI UTILIZZATI PER LA DEFINIZIONE DEI REGIMI TECNICO-FINAZIARI DEGLI INTERVENTI ( AMBITO A)) Indice.
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1 RELAZIONE CON L ILLUSTRAZIONE DEI CRITERI UTILIZZATI PER LA DEFINIZIONE DEI REGIMI TECNICO-FINAZIARI DEGLI INTERVENTI ( AMBITO A)) Indice Premessa Contenuti del QTE Modalità di stima dei costi
2 Premessa Questo documento, definito, Quadro Tecnico-Economico (QTE) del Comune di Sant Eusanio Forconese (Ambito A), si riferisce al solo ambito di perimetrazione del centro storico municipale, ed è il documento che quantifica in via preliminare i costi della ricostruzione in base alle indicazioni del PdR. Il QTE fornisce la dimensione economico-finanziaria di due diverse categorie di attività: - Le attività ordinarie per la risoluzione delle criticità conseguenti agli eventi sismici dell 6 aprile 2009, finalizzate a garantire un ritorno alle precedenti condizioni di diritto e assicurare quindi, il rientro della popolazione nelle abitazioni. - Le attività straordinarie volte ad una riqualificazione in senso ampio dell area di interesse, attraverso cui avviare processi virtuosi di rilancio socio-economico del Comune e del suo territorio, coerenti e congruenti con i principi strutturanti il Piano di Ricostruzione, volti primariamente ad una conservazione attiva del patrimonio edilizio del centro di Sant Eusanio Forconese. Contenuti del QTE In questa fase di proposta del Piano, i contenuti di questo documento, relativamente alle attività ordinarie, per il valore di programmazione che assumono, in relazione alle risorse finanziarie che verranno messe a disposizione dei Comuni del Cratere, sono oggetto di un maggiore e puntuale approfondimento e riguardano: interventi sull edilizia privata interventi sull edilizia per il culto interventi sulle reti dei sottoservizi interventi sulle reti viarie e spazi pubblici Le attività straordinarie, per le quali è possibile valutare la necessita di un articolato e fattivo confronto tra amministrazione e popolazione, anche nell ottica di una previsione e programmazione di scala più ampia, hanno un valore prevalente di indirizzo. Il carattere fortemente sistemico delle attività utili e necessarie al rilancio di questo paese, nel contesto territoriale di riferimento, rimanda ad una visione temporalmente più ampia di quella stringente della ricostruzione fisica dei luoghi che ne è però un pre-requisito essenziale. Solo infatti, nella considerazione della conservazione e del potenziamento dei valori peculiari del patrimonio edilizio dei piccoli centri e di un loro rapido ripopolamento, è possibile prefigurare l attivazione di processi di crescita economica e sociale.
3 In quest ottica, in attesa di una maggiore chiarezza del quadro di riferimento normativo, in relazione a specifiche ordinanze, ed in relazione agli strumenti tecnico-economici forniti dalla STM per la redazione del PdR, i contenuti di questo documento, in relazione ai criteri adottati e ai risultati conseguiti, costituiscono una prima piattaforma di discussione e confronto, mediante cui definire gli indirizzi e le scelte nella fase prossima dell adozione del Piano. Nella fase di predisposizione del PdR, il QTE fa riferimento a tutte le opere indicate dalle previsioni in esso contenute, con il grado di approfondimento propri della scala urbanistica. Le opere che costituiscono oggetto della quantificazione economico-finanziaria risultano da una operazione di interpretazione e sintesi degli aspetti e dei risultati propri dell approccio tecnico e scientifico con cui è stato affrontata, sia la fase di analisi che quella di indirizzo e definizione delle strategie operative, finalizzate alla ricostruzione del paese e dei riferimenti operativi forniti dalla STM. Queste sono quindi, distinte in due classi di intervento e di costo quelle riguardanti il patrimonio edilizio ed architettonico e quelle riguardanti le opere a rete. Il QTE risulta una strutturazione complessiva dei dati quantitativi e dei costi, ma al contempo fornisce un articolata scomposizione degli stessi, mediante cui è possibile porre attenzione su un specifico aspetto, piuttosto che su uno specifico gruppo di oggetti costruiti. Il foglio di calcolo, fornito dalla STM, consente infatti diverse discretizzazioni dei dati inseriti (regimi proprietari, condizioni di vincolo, destinazioni d uso,tipologia di servizi di rete), e un quadro di sintesi finale (edilizia privata, edilizia residenziale pubblica, edilizia pubblica e per il culto, reti e spazi pubblici). Modalità di stima dei costi Il modello di valutazione del finanziamento previsto per il Comune di Sant Eusanio Forconese fa riferimento, nell ambito della perimetrazione adottata, per il calcolo relativo al patrimonio edilizio, agli aggregati strutturali identificati da un numero progressivo. I dati di riferimento sono quelli contenuti nelle carte tematiche che espongono e compongono il PdR e quelli relativi alle schede di proposta dell aggregato presentate al Comune dai proprietari. Da queste sono stati estratti, ai fini del calcolo, rispettivamente, l esito di agibilità, l identificativo di aggregato, i regimi di vincolo o di pregio architettonico, il carattere pubblico o privato e le unità immobiliari, la loro destinazione d uso, il regime proprietario, la superficie netta complessiva ed il volume totale. Per quanto riguarda la superficie utile (SU), ai fini del calcolo della superficie complessiva (SU+Snr), si è presa in considerazione la superficie utile convenzionale. Per quanto riguarda al contrario, la definizione dei costi delle reti, per le quali il Piano prevede la sostituzione e la rilocalizzazione sullo stesso tracciato, a meno dell integrazione per una parte con la realizzazione di un cunicolo tecnologico, sono stati applicati i costi previsti dalla STM, tenendo conto delle particolari condizioni di realizzazione dovute all impianto morfologico del paese, con strade irregolari per andamento e ridotte per dimensione della sezione stessa.
4 La valutazione del contesto e dei caratteri morfologici e del costruito ha poi indotto, in relazione ad una rimozione della superficie stradale preesistente, la previsione di una ripavimentazione omogenea degli spazi di percorso e di quelli pubblici, applicando per tutti il costo di 280 euro/mq. Per l edilizia privata sono stati definiti i costi unitari complessivi in funzione degli esiti di agibilità: Criteri per la definizione del QTE Per la definizione del QTE per l edilizia privata si sono stabiliti i criteri di seguito riportati. Il costo unitario complessivo per la riparazione ed il miglioramento sismico degli aggregati è costituito da due voci: costo unitario parti comuni;. Tali costi sono diversamente articolati in funzione degli esiti di agibilità. Esito E costo unitario parti comuni edilizia ordinaria - Ee in questa categoria sono compresi i seguenti interventi: riparazione del danno; miglioramento sismico; ripristini dovuti agli interventi di miglioramento sismico; adeguamento igienico-sanitario; adeguamento impiantistico; interventi per il miglioramento energetico. Il costo unitario viene stabilito pari a 1259,80 /mq Sc, così calcolato: costo base 808,00 oneri aggiuntivi sicurezza lavori 5% 40,40 incremento per l adeguamento energetico 20% 161,60 rispetto normativa antisismica 7% 56,56 costo unitario risultante 1066,56 maggiorazioni per particolari condizioni tecniche: dotazione intervento polizze assicurative 3% 24,24 miglioramento comfort ambientale 5% 40,40 particolari condizioni localizzative 6% 63,96 tipologie edilizie con numero di piani inferiori a quattro 8% 64,64
5 totale maggiorazioni tecniche 193,24 costo unitario parti comuni 1259,80 /mq Sc (Sc = superficie NETTA complessiva = Su + 0,60 Snr) Il costo unitario delle parti singole di unità immobiliari ricomprese in aggregato, considerato che gli interventi delle parti comuni interessano l intero organismo edilizio, è riferito alle sole lavorazioni di piccole riparazioni di strati di finitura (tinteggiature, battiscopa, ecc..) o sostituzione di componenti edilizi (porte danneggiate) e quindi pari a : per U.I. fino a 150 mq di superficie netta ; per U.I. maggiori di 150 mq di superficie netta ; costo unitario parti comuni edilizia di pregio - Ep in questa categoria sono compresi i seguenti interventi: riparazione del danno; miglioramento sismico; ripristini dovuti agli interventi di miglioramento sismico; adeguamento igienico-sanitario; adeguamento impiantistico; interventi per il miglioramento energetico. Il costo unitario viene stabilito pari a 1259,80 /mq Sc, così calcolato: costo base 808,00 oneri aggiuntivi sicurezza lavori 5% 40,40 incremento per l adeguamento energetico 20% 161,60 rispetto normativa antisismica 7% 56,56 costo unitario risultante 1066,56 maggiorazioni per particolari condizioni tecniche: dotazione intervento polizze assicurative 3% 24,24 miglioramento comfort ambientale 5% 40,40 particolari condizioni localizzative 6% 63,96 tipologie edilizie con numero di piani inferiori a quattro 8% 64,64 totale maggiorazioni tecniche 193,24
6 costo unitario parti comuni 1259,80 /mq Sc maggiorazioni per l edilizia di pregio 60%: 1259,80 x 1,60 = 2015,68 /mq Sc (Sc = superficie NETTA complessiva = Su + 0,60 Snr) Il costo unitario delle parti singole di unità immobiliari ricomprese in aggregato, considerato che gli interventi delle parti comuni interessano l intero organismo edilizio, è riferito alle sole lavorazioni di piccole riparazioni di strati di finitura (tinteggiature, battiscopa, ecc..) o sostituzione di componenti edilizi (porte danneggiate) e quindi pari a : per U.I. fino a 150 mq di superficie netta ; per U.I. maggiori di 150 mq di superficie netta ; costo unitario parti comuni edilizia vincolata - Ev in questa categoria sono compresi i seguenti interventi: riparazione del danno; miglioramento sismico; ripristini dovuti agli interventi di miglioramento sismico; adeguamento igienico-sanitario; adeguamento impiantistico; interventi per il miglioramento energetico. Il costo unitario viene stabilito pari a 1220,08 /mq Sc, così calcolato: costo base 808,00 oneri aggiuntivi sicurezza lavori 5% 40,40 incremento per l adeguamento energetico 20% 161,60 rispetto normativa antisismica 7% 56,56 costo unitario risultante 1066,56 maggiorazioni per particolari condizioni tecniche: dotazione intervento polizze assicurative 3% 24,24 miglioramento comfort ambientale 5% 40,40 particolari condizioni localizzative 6% 63,96 tipologie edilizie con numero di piani inferiori a quattro 8% 64,64
7 totale maggiorazioni tecniche 193,24 costo unitario parti comuni 1259,80 /mq Sc maggiorazioni per l edilizia di pregio 100%: 1259,80 x 2 = 2519,60 /mq Sc (Sc = superficie NETTA complessiva = Su + 0,60 Snr) Il costo unitario delle parti singole di unità immobiliari ricomprese in aggregato, considerato che gli interventi delle parti comuni interessano l intero organismo edilizio, è riferito alle sole lavorazioni di piccole riparazioni di strati di finitura (tinteggiature, battiscopa, ecc..) o sostituzione di componenti edilizi (porte danneggiate) e quindi pari a : per U.I. fino a 150 mq di superficie netta ; per U.I. maggiori di 150 mq di superficie netta ; Esito B (U.I.ricomprese in aggregati con esiti differenti in cui sia presente almeno un edificio con esito E) costo unitario parti comuni costo unitario per le parti comuni è stimato: per la riparazione : 200,00 /mq Su lorda per il rinforzo locale in base al contributo di 150 euro/mq più l incrementato del 30% rispetto alla Sup. Lorda del fabbricato. 150,00 x 1,3 = 195 /mq Su lorda Totale costo riparazione parti comuni 200, ,00 = 395,00 /mq Su lorda Il costo unitario delle parti singole di unità immobiliari ricomprese in aggregato, considerato che gli interventi delle parti comuni interessano l intero organismo edilizio, è riferito alle sole lavorazioni di piccole riparazioni di strati di finitura (tinteggiature, battiscopa, ecc..) o sostituzione di componenti edilizi (porte danneggiate) e quindi equiparato al contributo riconosciuto alle unità immobiliari con esito A ovvero pari a
8 Esito A (U.I. ricomprese in aggregati con esiti differenti in cui sia presente almeno un edificio con esito E) costo unitario parti comuni costo unitario per le parti comuni è equiparato a quello dell esito B senza la maggiorazione 30% e rispetto alla Sup. Lorda del fabbricato. 150,00 x 1,0 = 150 /mq Su lorda Il costo unitario delle parti singole di unità immobiliari ricomprese in aggregato, è pari a Questi sono i costi unitari applicati in funzione delle unità immobiliari ed in funzione delle condizioni presenti nei vari aggregati. Ai costi unitari definiti per la riparazione delle parti comuni, sono stati sommati, aggregato per aggregato i seguenti importi unitari: a) i costi per la rimozione e smaltimento del materiale da crolli accumulatosi all interno degli edifici; b) gli oneri e le spese come da Ordinanze e Decreti del Commissario Delegato. Per la rimozione del materiale derivante dai crolli di cui al pt.a), si è effettuata una valutazione delle quantità delle macerie da smaltire aggregato per aggregato. Su tali quantità si è definito il costo unitario di 7,64 /tonnellata, come previsto all art. 22 del Prezziario Regionale 2 elenco nuove voci (costo a quintale per lo smaltimento delle macerie e demolizioni), assumendo un peso specifico di 1,65 t/mc, come indicato dai VV.FF. Gli importi, definiti rispetto le tonnellate di materiale da smaltire, sono stati rapportati ai mq di superficie complessiva mediante la definizione di un costo unitario a mq. variabile in funzione dell entità dei crolli e dei danni presenti nei vari aggregati e ad essi applicati rispetto le indicazioni del PDR (in particolare si è tenuto conto della classificazione IR1, IR2, IR3 che tiene conto delle varie entità di crolli). Si sono pertanto definiti i seguenti costi unitari: 37,81 /mq per gli aggregati che presentano una prevalete perdita di sagoma; 25,21 /mq per gli aggregati che presentano una media perdita di sagoma; 12,60 /mq per gli aggregati che presentano una limitata perdita di sagoma. Definiti i costi unitari per la ricostruzione (importo lavori), questi sono stati incrementati degli oneri accessori di cui al pt b). In particolare gli incrementi sono stati definiti mediante il calcolo dell incidenza delle singole voci in funzione dell importo dei lavori presunto e definito secondo le indicazioni di cui sopra. In particolare le voci di spesa prese in considerazione sono state:
9 i.v.a. sui lavori, spese per la progettazione, D.L., oneri sicurezza, collaudi ecc. e relativa i.v.a., spese per indagini geologiche e geognostiche e indagini sulla struttura in elevazione, spese per le relazioni geologiche e relativa i.v.a. compenso per il presidente del consorzio calcolato a scaglioni come da ordinanza. Le percentuali utilizzate sono le seguenti: Intervalli: per importo presunto dei lavori parti comuni fino a : 1,5 milioni : 35% da 1,5 a 2,5 : 34% da 2,5 a 3,5 : 33% da 3,5 a 4,5 : 32% da 4,5 a 6,5 : 31% per gli oneri accessori per le parti singole: per importi fino ,00 il 60% per importi maggiori di ,00 il 48% Per le abitazioni secondarie tali oneri, nonché i relativi importi sono stati calcolati all 80%.
Criteri per la definizione del QTE Per la definizione del QTE per l edilizia privata si sono stabiliti i criteri di seguito riportati.
Per la definizione del QTE per l edilizia privata si sono stabiliti i criteri di seguito riportati. Il costo unitario complessivo per la riparazione ed il miglioramento sismico degli aggregati è costituito
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