ORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA E FLUSSI

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1 ORGANIZZAZIONE OPEDALIERA E FLUI IL DIPARTIMENTO E LE RETI NEGLI ATTUALI PROCEI ORGANIZZATIVI ANNA MARIA FERRARI DIRETTORE DEU REGGIO EMILIA 8 Novembre 2014

2 H POKE EDE DEA I Liv - Medicina Interna - Chir. Generale - Anestesia e Rianimazione - Ortopedia Ostetricia e Ginecol. Pediatria - Cardiologia con UTIC - Neurologia con troke Unit - Dialisi - Endoscopia - Psichiatria Oculistica - ORL - Urologia Radiologia (con TAC ed Ecografia) Laboratorio - Immunotrasfusionale EDE DEA II Liv - Quanto previsto nel DEA di I liv. + Neurochirurgia - Cardiochirurgia e Rianimaz. Cardiochirurgica Chirur. Vascolare Chirur. Toracica Chirur. Maxillo-Facciale Chirurgia Plastica Emodinamica Interventistica Radiologia Interventistica Endoscopia Digest. di 3 liv. Broncoscopia interven. - Rianimaz. Pediatrica e Neonatale - Med. Nucleare H POKE H di ZONA - Medicina Interna - Chirurgia Generale - Ortopedia - Radiologia H HUB H POKE H di ZONA - Medicina Interna - Chirurgia Generale - Ortopedia - Radiologia

3 La rete dell emergenza-urgenza Queste strutture funzionalmente differenziate ed in grado di rispondere alle necessità d intervento in base alle loro caratteristiche strutturali ed organizzative vanno a costituire: la rete dell emergenza- urgenza

4 La rete dell emergenza-urgenza Obiettivo principale quello di: assicurare un assistenza tempestiva ed efficace nelle emergenze-urgenze, dal territorio sino alla definitiva collocazione del paziente, tramite un organizzazione integrata, una formazione specifica ed interdisciplinare, utilizzando linee guida diagnostico-terapeutiche

5 Percorso del paziente fino alla definitiva collocazione ospedaliera CO118 P P P P P P

6 RETI PATOLOGIE AD ALTA COMPLEITA Trauma grave Infarto miocardico acuto Ictus ischemico ono gravi patologie i cui esiti in termini di mortalità e disabilità dipendono fortemente dal fattore tempo e dalla integrazione in rete di tutti i professionisti che intervengono nel percorso del paziente

7 e adesso dove lo porto??

8 H/ H/ Hub H/ Hub H & H/ H/ H/ H/ Hub H/ H/ Invia al centro HUB GC < 14 FR < 10 o > 29 PA sistolica < 90 mm Hg RT < 11 PT < 9 si no Presenza di almeno 1 criterio ANATOMICO FIELD TRIAGE (Triage sul territorio) no si Presenza di almeno 1 criterio DINAMICO o di RICHIO no si Invia al centro HUB Invia all Ospedale di competenza territoriale Invia al Centro HUB se: gravida settimane <10 anni + di un criterio

9 Rete di Ospedali per la fase acuta Centro Traumi di Alta pecializzazione ( CT ) Centro Traumi di Zona ( CTZ ) Presidio di Pronto occorso per Traumi ( PT ) Consiglio uperiore di anità - Luglio 2004 Commissione per il miglioramento del istema Urgenza Emergenza in Italia - Marzo 2005

10 Documento di Consenso La rete interospedaliera per l emergenza Coronarica Documento di Consenso, promosso dalla Federazione Italiana di Cardiologia (FIC) e dalla ocietà Italiana di Cardiologia Invasiva (ICI-GIE), condiviso con la ocietà Italiana istema 118 (I 118), la ocietà Italiana di Medicina d Emergenza-Urgenza (IMEU) e rappresentanti istituzionali delle Regioni italiane Ital Heart J 2005; 6 (uppl 6): 5-26

11 Obiettivi della rete Gli obiettivi prioritari nella gestione dello TEMI sono: aumentare il numero dei pazienti che giungono vivi in ospedale aumentare la percentuale di trattati con terapie di riperfusione accogliere in modo appropriato i pazienti con infarto miocardico acuto nelle strutture di Unità di Terapia Intensiva Cardiologica iniziare il più rapidamente possibile il trattamento riperfusivo rendere disponibili trattamenti adeguati per tutti i pazienti indipendentemente dal luogo dove viene formulata la diagnosi assicurare il trattamento interventistico ai pazienti a più alto rischio Documento di Consenso La rete interospedaliera per l emergenzacoronarica (Ital Heart J 2005; 6 (uppl 6): 5-26)

12 Organization of TEMI patient disposal describing pre- and in-hospital management and reperfusion strategies within 12 hours of first medical contact with ideal time interval for interventions. Authors/Task Force members et al. Eur Heart J 2014;eurheartj.ehu278 The European ociety of Cardiology All rights reserved. For permissions please journals.permissions@oup.com

13 RETE ICTU La gestione dell ictus acuto deve integrare l EM, il team dell emergenza e gli specialisti dell ictus. La comunicazione e la collaborazione tra l EM, il team dell emergenza, radiologi e laboratorio sono importanti per una rapida somministrazione del trattamento. i è visto che integrando l EM e lo staff dell emergenza, l utilizzo della trombolisi è stato incrementato. The European troke Organization (EO) Guidelines for Management of Ischaemic troke 2008

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15 Il portale della Regione Emilia-Romagna <> Le reti HUB & POKE Il modello organizzativo delle alte specialità fa riferimento alla modalità di produzione e distribuzione dell assistenza ospedaliera secondo il principio delle reti cliniche integrate (modello HUB & POK E : letteralmente: mozzo e raggi) che prevede la concentrazione della casistica più complessa, o che necessita di più complessi sistemi produttivi, in un numero limitato di centri (HUB). L attività degli HUB è fortemente integrata, attraverso connessioni funzionali, con quella dei centri ospedalieri periferici (POK E). Già attivate le reti HUB & POK E per: Emergenza-urgenza 118 Il sito internet delle centrali 118 dell'emilia-romagna < / documentazione/link/siti-web/ 118-emilia-romagna> istema raccolta e trasfusioni di sangue

16 Le reti HUB & POKE <> Il modello organizzativo delle alte specialità fa riferimento alla modalità di produzione e distribuzione dell assistenza ospedaliera secondo il principio delle reti cliniche integrate (modello HUB & POK E : letteralmente: Le mozzo reti e HUB raggi) che & prevede POKE la concentrazione della casistica più complessa, o che necessita di più complessi sistemi produttivi, in un numero limitato di centri (HUB). L attività degli HUB è fortemente integrata, attraverso Il connessioni modello organizzativo funzionali, delle alte con specialità quella dei fa riferimento centri ospedalieri alla modalità periferici di produzione (POK e distribuzione E). <> Già attivate dell assistenza le reti HUB ospedaliera & POK secondo E per: il principio delle reti cliniche integrate (modello HUB & POKE : letteralmente: mozzo e raggi) che prevede la concentrazione della casistica più complessa, o che necessita di più Le complessi reti sistemi HUB produttivi, & in POKE un numero limitato di centri (HUB). L attività degli HUB è fortemente integrata, attraverso connessioni funzionali, con quella dei centri ospedalieri periferici (POK E). Il modello Già attivate organizzativo le reti HUB delle & alte POKE specialità per: fa riferimento alla modalità di produzione e distribuzione Emergenza-urgenza 118 Il portale della Regione Emilia-Romagna Il sito dell assistenza internet delle ospedaliera centrali secondo 118 dell'emilia-romagna principio delle reti cliniche < integrate / (modello documentazione/link/siti-web/ HUB & POKE : 118-emilia-romagna> letteralmente: Emergenza-urgenza mozzo e raggi) che 118 prevede la concentrazione della casistica più complessa, o che necessita di più istema complessi raccolta sistemi produttivi, e trasfusioni in un numero di limitato sangue di centri (HUB). L attività degli HUB è fortemente integrata, attraverso Il sito internet connessioni delle funzionali, centrali 118 con dell'emilia-romagna quella dei centri ospedalieri < / periferici documentazione/link/siti-web/ (POK E). 118-emilia-romagna> Già attivate le reti HUB & POKE per: Il sito internet istema della raccolta "Rete regionale e trasfusioni sangue di dell'emilia-romagna" sangue < / documentazione/link/siti-web/ donaresangue> Emergenza-urgenza 118 Il sito internet della "Rete regionale sangue dell'emilia-romagna" < / documentazione/link/siti-web/ donare- Il sito internet delle centrali 118 dell'emilia-romagna < / documentazione/link/siti-web/ 118-emilia-romagna> Il sistema sangue> è coordinato dal Centro regionale sangue (Crs), Ospedale Maggiore, Azienda Usl di Bologna). Il sistema è coordinato dal Centro regionale sangue (Crs), Ospedale Maggiore, Azienda Usl di Bologna). Donazione istema e raccolta trapianto e trasfusioni organi, di tessuti, sangue cellule Donazione e trapianto organi, tessuti, cellule Il sito internet della "Rete regionale trapianti dell'emilia-romagna - CRT-ER" Il sito internet della "Rete regionale sangue dell'emilia-romagna" < / documentazione/link/siti-web/ donaresangue> < / documentazione/link/siti-web/ crt-er-rete-trapianti> < / documentazione/ link/ siti-web/ crt-er-rete-trapianti> Il sito internet della "Rete regionale trapianti dell'emilia-romagna - CRT-ER" Il sistema è coordinato dal Centro regionale sangue (Crs), Ospedale Maggiore, Azienda Usl di Bologna). La rete è La coordinata rete è coordinata dal Centro dal Centro regionale regionale di di riferimento riferimento trapianti trapianti (CRT-ER) (CRT-ER) presso presso Azienda Azienda Ospedaliero- Ospedaliero- Universitaria Donazione Universitaria di Bologna, e trapianto di Bologna, Policlinico Policlinico organi,.orsola-malpighi. tessuti, cellule Le sedi dei Le trapianti sedi dei trapianti di organo: di organo: Il sito Azienda Azienda internet Ospedaliero-Universitaria della "Rete regionale trapianti di di Bologna, dell'emilia-romagna Policlinico.Orsola-Malpighi: - CRT-ER" cuore, cuore, fegato, multiviscerale, fegato, multiviscerale, rene < / documentazione/ link/ siti-web/ crt-er-rete-trapianti> rene e polmone. e polmone. La rete Azienda è coordinata Ospedaliero-Universitaria Centro regionale di Modena, di riferimento Policlinico: trapianti fegato, (CRT-ER) multiviscerale, presso Azienda rene. Ospedaliero- Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Policlinico: fegato, multiviscerale, rene. Universitaria Azienda Ospedaliero-universitaria di Bologna, Policlinico.Orsola-Malpighi. di Parma, Ospedale Maggiore: rene e rene-pancreas. Azienda Le sedi Le Ospedaliero-universitaria banche dei trapianti dei tessuti: di organo: di Parma, Ospedale Maggiore: rene e rene-pancreas. Le banche dei tessuti: Azienda Azienda Ospedaliero-Universitaria Usl di Bologna, Ospedale di Bologna, Maggiore: Policlinico cornee..orsola-malpighi: cuore, fegato, multiviscerale, rene

17 <> Il portale della Regione Emilia-Romagna Le reti HUB & POKE Il modello organizzativo delle alte specialità fa riferimento alla modalità di produzione e distribuzione <> dell assistenza ospedaliera secondo il principio delle reti cliniche integrate (modello HUB & POKE : letteralmente: mozzo e raggi) che prevede la concentrazione della casistica più complessa, o che necessita di più Le complessi reti sistemi HUB produttivi, & in POKE un numero limitato di centri (HUB). L attività degli HUB è fortemente integrata, attraverso connessioni funzionali, con quella dei centri ospedalieri periferici (POK E). Il modello Già attivate organizzativo le reti HUB delle & POKE alte specialità per: fa riferimento alla modalità di produzione e distribuzione dell assistenza ospedaliera secondo il principio delle reti cliniche integrate (modello HUB & POKE : letteralmente: Emergenza-urgenza mozzo e raggi) che 118 prevede la concentrazione della casistica più complessa, o che necessita di più complessi sistemi produttivi, in un numero limitato di centri (HUB). L attività degli HUB è fortemente integrata, attraverso Il sito internet connessioni delle centrali funzionali, 118 con dell'emilia-romagna quella dei centri ospedalieri < / periferici documentazione/link/siti-web/ (POK E). 118-emilia-romagna> Già attivate le reti HUB & POKE per: istema raccolta e trasfusioni di sangue Emergenza-urgenza 118 Il sito internet della "Rete regionale sangue dell'emilia-romagna" < / documentazione/link/siti-web/ donaresangue> Il sito internet delle centrali 118 dell'emilia-romagna < / documentazione/link/siti-web/ 118-emilia-romagna> Il sistema è coordinato dal Centro regionale sangue (Crs), Ospedale Maggiore, Azienda Usl di Bologna). istema raccolta e trasfusioni di sangue Donazione e trapianto organi, tessuti, cellule Il sito internet della "Rete regionale sangue dell'emilia-romagna" < / documentazione/link/siti-web/ donaresangue> Il sito internet della "Rete regionale trapianti dell'emilia-romagna - CRT-ER" Il sistema < / è coordinato documentazione/ dal Centro link/ siti-web/ regionale crt-er-rete-trapianti> sangue (Crs), Ospedale Maggiore, Azienda Usl di Bologna). La rete è coordinata dal Centro regionale di riferimento trapianti (CRT-ER) presso Azienda Ospedaliero- Donazione Universitaria e di trapianto Bologna, Policlinico organi,.orsola-malpighi. tessuti, cellule Le sedi dei trapianti di organo: Il sito Azienda internet Ospedaliero-Universitaria della "Rete regionale trapianti di Bologna, dell'emilia-romagna Policlinico.Orsola-Malpighi: - CRT-ER" cuore, fegato, multiviscerale, rene < / documentazione/ link/ siti-web/ crt-er-rete-trapianti> e polmone. La Azienda rete è coordinata Ospedaliero-Universitaria Centro regionale di Modena, di riferimento Policlinico: trapianti fegato, (CRT-ER) multiviscerale, presso Azienda rene. Ospedaliero- Universitaria Azienda Ospedaliero-universitaria di Bologna, Policlinico.Orsola-Malpighi. di Parma, Ospedale Maggiore: rene e rene-pancreas. Le Le sedi banche dei trapianti dei tessuti: di organo: Azienda Ospedaliero-Universitaria Usl di Bologna, Ospedale di Maggiore: Bologna, Policlinico cornee..orsola-malpighi: cuore, fegato, multiviscerale, rene e polmone. Istituto Ortopedico Rizzoli: segmenti ossei

18 <> Le reti HUB & POKE Il <> modello organizzativo delle alte specialità fa riferimento alla modalità di produzione e distribuzione dell assistenza ospedaliera secondo il principio delle reti cliniche integrate (modello HUB & POKE : letteralmente: mozzo e raggi) che prevede la concentrazione della casistica più complessa, o che necessita di più complessi Le reti sistemi HUB produttivi, in & un POKE numero limitato di centri (HUB). L attività degli HUB è fortemente integrata, attraverso connessioni funzionali, con quella dei centri ospedalieri periferici (POK E). Già Il modello attivate organizzativo le reti HUB & delle POKE alte specialità per: fa riferimento alla modalità di produzione e distribuzione dell assistenza ospedaliera secondo il principio delle reti cliniche integrate (modello HUB & POKE : Emergenza-urgenza letteralmente: mozzo e raggi) 118 che prevede la concentrazione della casistica più complessa, o che necessita di più complessi sistemi produttivi, in un numero limitato di centri (HUB). L attività degli HUB è fortemente integrata, Il attraverso sito internet connessioni delle centrali funzionali, 118 dell'emilia-romagna con quella dei centri < ospedalieri / periferici documentazione/link/siti-web/ (POK E). 118-emilia-romagna> Già attivate le reti HUB & POKE per: istema raccolta e trasfusioni di sangue Emergenza-urgenza 118 Il sito internet della "Rete regionale sangue dell'emilia-romagna" < / documentazione/link/siti-web/ donaresangue> Il sito internet delle centrali 118 dell'emilia-romagna < / documentazione/link/siti-web/ 118-emilia-romagna> Il istema sistema è coordinato raccolta dal e trasfusioni Centro regionale di sangue (Crs), Ospedale Maggiore, Azienda Usl di Bologna). Donazione Il sito internet e della trapianto "Rete regionale organi, sangue tessuti, dell'emilia-romagna" cellule < / documentazione/link/siti-web/ donaresangue> Il sito internet della "Rete regionale trapianti dell'emilia-romagna - CRT-ER" Il sistema è coordinato dal Centro regionale sangue (Crs), Ospedale Maggiore, Azienda Usl di Bologna). < / documentazione/ link/ siti-web/ crt-er-rete-trapianti> La Donazione rete è coordinata e trapianto dal Centro organi, regionale tessuti, di riferimento cellule trapianti (CRT-ER) presso Azienda Ospedaliero- Universitaria di Bologna, Policlinico.Orsola-Malpighi. Le Il sito sedi internet dei trapianti della di "Rete organo: regionale trapianti dell'emilia-romagna - CRT-ER" Azienda < / Ospedaliero-Universitaria documentazione/ link/ siti-web/ di Bologna, crt-er-rete-trapianti> Policlinico.Orsola-Malpighi: cuore, fegato, multiviscerale, rene e polmone. Azienda La rete è Ospedaliero-Universitaria coordinata Centro regionale di Modena, di riferimento Policlinico: trapianti fegato, (CRT-ER) multiviscerale, presso rene. Azienda Ospedaliero- Azienda Universitaria Ospedaliero-universitaria di Bologna, Policlinico di Parma,.Orsola-Malpighi. Ospedale Maggiore: rene e rene-pancreas. Le Le banche sedi dei dei trapianti tessuti: di organo: Azienda Azienda Usl Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Ospedale Maggiore: di Bologna, cornee. Policlinico.Orsola-Malpighi: cuore, fegato, multiviscerale, rene Istituto e polmone. Ortopedico Rizzoli: segmenti ossei Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Policlinico: fegato, multiviscerale, rene.

19 Dipartimento Emergenza Urgenza e Rete

20 Il Dipartimento d Emergenza Urgenza Dipartimento Emergenza-Urgenza e Area Medica Generale e pecialistica Azienda Ospedaliera di Parma 1a Anestesia e rianimazione Centrale operativa 118 Centro cefalee Chirurgia d urgenza Clinica pneumologica Clinica e immunologia medica Clinica e terapia medica Day hospital dipartimentale Day hospital pneumologico Dermatologia Ematologia e Centro trapianti midollo osseo (Ctmo) Endocrinologia Funzionalità polmonare Malattie infettive ed epatologia Medicina del lavoro e tossicologia industriale Medicina interna Medicina interna a indirizzo angiologico e coagulativo Medicina interna e reumatologia Neurochirurgia Neurotraumatologia Nefrologia Neurologia Oncologia medica Pneumologia ed endoscopia toracica Pronto soccorso e medicina d urgenza emeiotica medica TUTTO L OPEDALE!?? Trattamento intensivo del diabete e delle sue complicanze

21 Dipartimento Emergenza-Urgenza Provinciale Volontari del occorso PRONTO OCCORO Emergenza Territoriale MONTECCHIO H Ospedali e Postazioni Mezzi di occorso Postazioni ambulanza BL ANPA Postazioni ambulanza PRONTO BL OCCORO CRI DEA I Emergenza Territoriale Liv. automediche GUATALLA Ospedali con P CO118 H DEA II Liv. Fiume Po PRONTO OCCORO MED. D URGENZA CO118 Emergenza Territoriale REGGIO EMILIA H H DEA II Liv. H H PRONTO OCCORO Emergenza Territoriale CORREGGIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA PRONTO OCCORO Emergenza Territoriale Amb. PD CATELNUOVO M. H Amb. PP h12 PRONTO OCCORO DEA I Emergenza Territoriale Liv. CANDIANO Amb. PP h12 - PD h 12 Civago Zona Montana (appennino Tosco-Emiliano) Amb. PD

22 DEU tabilizzazione tratificazione P-OBI-MU tabilizzazione tratificazione Il ruolo del DEU Durante le prime ore di permanenza in DEU si completa la fase di stabilizzazione e si opera il grosso del filtro e della stratificazione. Per alcuni pazienti può essere necessario un tempo più lungo per la stabilizzazione e/o per l azione di filtro più appropriata P 0-6 ore OBI 6-24 ore MU 6-72 ore OBI- In pazienti stabili, può essere necessario un tempo non superiore alle 24 ore in OBI per completare l inquadramento di specifici problemi e la loro stratificazione (dimissione >80%) MU- Per una parte dei pazienti può essere necessario attivare la degenza in MU per una migliore stabilizzazione atta a rendere possibile il trasferimento a un setting di cura meno intensivo e appropriato o per completare un percorso diagnostico terapeutico di breve durata

23 Federazione Italiana di Medicina di Emergenza-Urgenza e Catastrofi IMEU. IMEUP. CoME. MI. NAMI-E. PE. CIMO-AMD. ANAAO MANIFETO FIMEUC Prevedere e normare un dipartimento monospecialistico integrato territorio- ospedale MANI dell emergenza FETO FI MEUC su base provinciale o di area vasta (bacini di abitanti su cui insiste la CO) cui Idevono TEMA EMERGENZA URGENZA: afferire mezzi di ANALI soccorso, I CRI TI CICO118, TA E PROPOTE punti di Primo Intervento, P e OBI generale e pediatrica e MU- semintensiva) La FIMEUC dopo la elaborazione degli tandard Organizzativi-Tecnici e trutturali presentati delle aziende alla XII Commissione (ospedaliere, anità del enato ospedaliero-universitario, nel Marzo 2012 e pubblicati nel Portale, strumento territoriali, guida anche nei Tavoli Tecnici Istituzionali Intersocietari attivi dal 2012 presso il Ministero alute (Linee Guida di Indirizzo TRIAGE e OBI) e Age.na.s (Requisiti Organizzativi del istema IRCC o di Emergenza delle aziende Pre-Ospedaliero regionali ed Ospedaliero) 118) propone con che questo insistono documento e sul sulla base della analisi che segue, delle azioni/provvedimenti per il superamento delle criticità. territorio/bacino e prevedere nel regolamento la rotazione del personale sulle varie articolazioni, al fine di favorire la figura PREMEA del medico unico dell emergenza. A oltre 20 anni dalla istituzione del sistema d emergenza urgenza con il DPR del 27 marzo 1992 (Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria in emergenza), il documento conclusivo dell indagine conoscitiva sul trasporto infermi e sulle reti di emergenza urgenza, approvato dalla XII Commissione anità del enato, XVI legislatura anno 2011, ha portato alla luce, un sistema in sofferenza, con reti territoriali non organizzate e Pronto occorso sovraffollati e vicini al collasso.

24 Piano anitario e ociale Integrato Regionale Regione Toscana Il DEU risulta costituito da istema Preospedaliero (CO e sistema 118) e istema Ospedaliero (strutture di Medicina d'urgenza) di cui P, OBI e Area ad alta intensita di cura, rappresentano articolazioni organizzative. Piano Le indicazione in merito alle modalita organizzative dei DEU nascono anche dalla DGR n 24 del 22/01/2009 nella quale vengono dati indirizzi alle aziende al fine di raggiungere l integrazione funzionale fra il personale, medico ed infermieristico, operante nel sistema 118 e quello adibito al servizio di Pronto occorso pervenendo, a regime, alla gestione unificata a livello dipartimentale delle funzioni operative territoriali ed ospedaliere del Dipartimento di Emergenza- Urgenza. iale Integrato Regionale Questa modalita permetterà un fruttuoso interscambio tra personale medico ed infermieristico che ruota nei vari ambiti, presidiando l accesso all ospedale e contribuendo a contenere la pletora di ricoveri in urgenza nell'area medica per i casi cronici riacutizzati

25 Piano anitario e ociale Integrato Regionale Regione Toscana Il DEU risulta costituito da istema Preospedaliero (CO e sistema 118) e istema Ospedaliero (strutture di Medicina d'urgenza) di cui P, OBI e Area ad alta intensita di cura, rappresentano articolazioni organizzative. Le indicazione in merito alle modalita organizzative dei DEU nascono anche dalla DGR n 24 del 22/01/2009 nella quale vengono dati indirizzi alle aziende al fine di Piano raggiungere l integrazione funzionale fra il personale, medico ed iale Integrato infermieristico, Regionale operante nel sistema 118 e quello adibito al servizio di Pronto occorso pervenendo, a regime, alla gestione 12 unificata 2015 a livello dipartimentale delle funzioni operative territoriali ed ospedaliere del Dipartimento di Emergenza- Urgenza. Questa modalita permetterà un fruttuoso interscambio tra personale medico ed infermieristico che ruota nei vari ambiti, presidiando l accesso all ospedale e contribuendo a contenere la pletora di ricoveri in urgenza nell'area medica per i casi cronici riacutizzati

26 Piano anitario e ociale Integrato Regionale Regione Toscana Piano Il DEU risulta costituito da istema Preospedaliero (CO e sistema 118) e istema Ospedaliero (strutture di Medicina d'urgenza) di cui P, OBI e Area ad alta intensita di cura, rappresentano articolazioni organizzative. Le indicazione in merito alle modalita organizzative dei DEU nascono anche dalla DGR n 24 del 22/01/2009 nella quale vengono dati indirizzi alle aziende al fine di raggiungere l integrazione funzionale fra il personale, medico ed infermieristico, operante nel sistema 118 e quello adibito al servizio di Pronto occorso pervenendo, a regime, alla gestione unificata a livello dipartimentale delle funzioni operative territoriali ed ospedaliere del Dipartimento di Emergenza-Urgenza. iale Integrato Regionale Questa modalita permetterà un fruttuoso interscambio tra personale medico ed infermieristico che ruota nei vari ambiti, presidiando l accesso all ospedale e contribuendo a contenere la pletora di ricoveri in urgenza nell'area medica per i casi cronici riacutizzati

27 Piano anitario e ociale Integrato Regionale Regione Toscana Piano trategia I DEU, ognuno dei quali dovrà avere una specifica e definita capacita di risposta, devono essere organizzati in rete interaziendale, in una dimensione di area vasta, con un coordinamento assicurato da un'unica Centrale Operativa iale Integrato Regionale

28 Cosa sta accadendo Una dimensione che il DE sta già assumendo in alcune realtà è quella di Rete dell Emergenza riferita ad una determinata area, preferibilmente ma non necessariamente provinciale, aggregando tutte le strutture che in quell area garantiscono la risposta in emergenza-urgenza: i Punti di Primo Intervento, le strutture di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d Urgenza, la CO118 e tutto il istema d Emergenza Territoriale concretizzando in tal modo la tanto sospirata integrazione ospedale-territorio

29 Questa organizzazione garantisce la corretta programmazione dei percorsi diagnosticoterapeutici dei pazienti critici (tipicamente l IMA, il Trauma grave e l Ictus, ma non solo) puntuale ed efficace applicazione dei Protocolli facilita tutti i percorsi di formazione ed aggiornamento degli operatori e la realizzazione della figura di Medico d Emergenza-Urgenza unico, indifferentemente operativo nell Emergenza Territoriale e in quella IntraOspedaliera.

30 Il medico d emergenza urgenza non è mai solo icuramente si tratta di un modello ad alta integrazione fra tutte le strutture dell Emergenza che non lascia mai solo il Medico del Pronto occorso o del Punto di Primo Intervento anche più isolato e permette di indirizzare il paziente al percorso di cura più adeguato

31 Grazie dell attenzione

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