Importo finanziamento ,00 CODICE CUP I12J A.6 RELAZIONE BONIFICA BELLICA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
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1 Accordo di programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico. D.G.R. 408 del R9F011 Potenziamento della capacità di smaltimento delle acque del sistema dei canali Vena e Tagliata nei Comuni di Cesenatico (FC) e Cervia (RA) 1 stralcio PROGETTO ESECUTIVO Importo finanziamento ,00 CODICE CUP I12J Spazio per timbri e approvazioni A.6 RELAZIONE BONIFICA BELLICA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ing. Daniele Domenichini I PROGETTISTI Ing. Paolo Giorgioni IL COORDINAMENTO GENERALE Ing. Chiara Benaglia IL PROGETTISTA OPERE ELETTROMECCANICHE Ing. Andrea Mambelli Ing. Carlo Boaretti Geom. Andrea Amadei Dott.ssa Moira Rizzi PRO-D.L.RA-008.B.11 01/02/2012 Progetto generale redatto da: Ing. Tiziano Binini Studio BININI PARTNERS S.r.l. per il Consorzio di Bonifica della Romagna
2 Indice 1 Premessa Descrizione dei lavori Realizzazione nuovo impianto idrovoro Manufatto di alloggiamento pompe e manufatto di scarico Tipologia di scavo (A) Bonifica da ordigni bellici Conclusioni...4
3 1 Premessa Nella presente relazione vengono esaminati gli interventi di bonifica bellica ex D.L. n 320 del 12/04/46 e s.m.i., interventi da effettuarsi preliminarmente alla realizzazione delle opere previste dal progetto per il POTENZIAMENTO DELLA CAPACITA' DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE DEL SISTEMA DEI CANALI VENA E TAGLIATA NEI COMUNI DI CESENATICO FC E CERVIA RA- 1 STRALCIO (Comune di Cervia Provincia di Ravenna Comune di Cesenatico Provincia di Forlì- Cesena). Essendo le opere di cui trattasi analoghe a quelle già autorizzate da Codesto spett. Genio Militare, si è proceduto ad adottare per le ricerche belliche le prescrizioni tecniche esecutive contenute nei precedenti Nulla Osta. 2 Descrizione dei lavori Il progetto per il POTENZIAMENTO DELLA CAPACITA' DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE DEL SISTEMA DEI CANALI VENA E TAGLIATA NEI COMUNI DI CESENATICO FC E CERVIA RA- 1 STRALCIO viene di seguito descritto. 2.1 Realizzazione nuovo impianto idrovoro Il progetto si impernia essenzialmente nella realizzazione del manufatto (completamente interrato) di alloggiamento delle pompe per il sollevamento delle acque da realizzarsi con diaframmi e solette in c.a. con dimensioni in pianta di circa 15,00 x 11,00 mt. per un altezza di scavo di circa 7,00 mt. Oltre al manufatto di alloggiamento pompe, verranno realizzate le seguenti opere puntuali: Manufatto di scarico: si tratta di un manufatto in c.a. da realizzarsi in corrispondenza del canale di scarico con funzione di contenimento delle tubazioni di mandata dello scarico delle pompe. Le dimensioni in pianta sono di circa 35 x 7,00 mt per un altezza di scavo di circa 3,00 mt. Nella tavola allegata (A.3) è indicata l area oggetto dell intervento con le sezioni tipo di scavo dove verranno realizzati i manufatti. Pertanto ad oggi si rende necessario, per gli scavi delle opere sopra descritte, effettuare la bonifica da ordigni bellici. 2
4 3 Manufatto di alloggiamento pompe e manufatto di scarico 3.1 Tipologia di scavo (A) Tale tipologia di scavo è relativa allo scavo dei succitati manufatti. Le profondità di scavo variano da 3,00 ad un massimo di 7,00 mt. Durante i lavori si procederà con escavatori cingolati tali da ridurre il carico trasmesso al terreno a non più di 0,4-0,5 kg/cmq rispetto ai 4^5 kg/cmq di un normale trattore gommato o alti mezzi utilizzati in agricoltura. Le fasi di lavoro saranno le seguenti: a) definizione del tracciato tramite picchettazioni; b) delimitazione della fascia di cantiere (con eventuale abbattimento delle piantumazioni; c) esecuzione di bonifica bellica superficiale e profonda; d) scavo e realizzazione dei manufatti in c.a Bonifica da ordigni bellici In considerazione del tipo di mezzi che vengono impiegati per le lavorazioni, tenuto conto delle profondità di scavo, e considerato che le zone interessate dal cantiere sono normalmente poste in corrispondenza di carraie poderali o comunque su vie di transito dei mezzi agricoli normalmente usati per le coltivazioni si ritiene di intervenire con le seguenti tecniche di bonifica per ordigni bellici: Tipologia di scavo: 1. esecuzione della bonifica da ordigni bellici superficiale su tutta l area di cantiere; 2. esecuzione della bonifica profonda con perforazioni con file ad interasse a maglia quadra di mt 2,80 così ridistribuite: Area interessata dallo scavo per manufatti e più precisamente: o Manufatto alloggiamento pompe con fori di H 7,00-5,00 mt; o Deviazioni canali con fori di H 3,00 mt; o Manufatto scarico con fori di H 3,00 mt; Area residuale di cantiere con fori di H 3,00 mt (a garanzia di 4 mt) ridistribuita in tutte le aree non interessate dagli scavi ma dal solo passaggio dei mezzi operativi; Il numero delle trivellazioni lo si può dedurre nella tabella allegata alla tav. B
5 4 Conclusioni Nel caso in cui durante la ricerca venissero individuati vecchi ordigni bellici l'impresa, sospenderà i lavori ed avviserà il Direttore dei Lavori. Le operazioni di bonifica di cui si tratta saranno condotte in conformità alle prescrizioni dettate dal 5 REPARTO INFRASTRUTTURE - UFFICIO B.C.M. di Padova e avranno inizio solo dopo la relativa autorizzazione. 4
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