Relazione tecnico descrittiva

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2 Progetto per la realizzazione di una struttura residenziale ad uso sociale per la terza età e classi sociali disagiate, con annesso Parco Tematico Ambientale. Committente: Comune di Cerchiara di Calabria Progettisti: Studio Tecnico Arch. Domenico Galea (Arch. Domenico Galea - Ing. Achille Tricoli) Relazione tecnico descrittiva La presente relazione riguarda il progetto di una residenza per anziani e persone disagiate da realizzarsi nel comune di Cerchiara di Calabria. Lo scopo del progetto è quello di offrire una residenza agevole e munita di tutti i moderni confort ai soggetti che l'amministrazione ammetterà all'uso della struttura. L'ubicazione dell'edificio è stata scelta, tra le diverse opzioni possibili, tenendo conto della necessità di tenere i fruitori della struttura vicini alla vita del paese, in una posizione strategica rispetto al resto del centro abitato. Pur essendo attrezzato per i soggetti diversamente abili ai sensi della vigente normativa, la residenza è destinata a persone del tutto autosufficienti, avendo l'obiettivo di accogliere in un contesto pressoché domestico i soggetti cui si rivolge. Lo spirito dei progettisti è stato quello di realizzare un edificio che, nonostante la dimensione, conservi le caratteristiche di una abitazione, con spazi comuni perfettamente fruibili in termini di funzionalità ed attrezzature. La posizione dell'edificio è volta a caratterizzare il paesaggio urbano con elementi di novità seppure non dirompenti rispetto al contesto; le facciate saranno infatti Pagina 2 di 10

3 rivestite con pietra locale, come si evince dagli elaborati grafici di progetto, al fine di richiamare gli elementi peculiari del territorio di Cerchiara di Calabria. Caratteri generali della residenza. Si tratta di un edificio a tre piani fuori terra, munito di ascensore, della superficie complessiva di 885 mq. L'edificio ha 16 posti letto, distribuiti tra il primo ed il secondo piano, e pertanto non è soggetto a controllo da parte dei vigili del fuoco. Tutte le camere sono attrezzate con servizio proprio. Nel dettaglio l'edificio si sviluppa come di seguito esposto. Per gli utenti sarà previsto un servizio di lavanderia esterno alla struttura in progetto. Piano terra. Sviluppa una superficie lorda di mq 320. Ospita gli uffici della direzione, una sala multifunzione, le cucine, un blocco di servizi compresi quelli per disabili e la sala da pranzo, il tutto raccordato da un'ampia hall. Piano primo. Sviluppa una superficie di 300 mq lordi più terrazze. Ospita la sala comune, attrezzata con divani, TV e tavolini, la camera per l'operatore di servizio, un blocco servizi igienici attrezzati anche per persone diversamente abili, e tre stanze da letto doppie. Piano secondo Sviluppa una superficie di circa 265 mq. Ospita quattro camere singole e tre doppie. Pagina 3 di 10

4 Dati catastali e verifiche urbanistiche. L'area oggetto dell'intervento ricade nella zona "B" del vigente Programma di fabbricazione. Le aree coinvolte sono individuate in catasto al Comune di Cerchiara ai seguenti numeri: FOGLIO PARTICELLA SUPERFICIE (m 2 ) TOTALE 1447 I volumi in progetto, disposti su un'area di sedime lorda complessiva di 335 m 2, sviluppa i seguenti volumi effettivi: Piano Superficie Altezza volume Terra 320 m 2 3,80 m 1216 m m 2 3,30 m 990 m m 2 3,00 m 795 m 3 TOTALE 885 m m 3001 m 3 Sono previsti i seguenti indici: Altezza massima: < 11,50 m indice di fabbricabilità fondiario 2 I f 2,50 (m 3 /m 2 ) Per l'intervento in progetto: Pagina 4 di 10

5 I = = 2,07 : veri icato. h=10,10 m < 11,50: verificato. Caratteristiche costruttive. Si riportano di seguito le caratteristiche costruttive generali valutate in fase di progettazione preliminare. Quanto riportato è pertanto suscettibile di variazione i fase di progettazione definitiva. Strutture portanti Le strutture portanti verticali ed orizzontali sono del tipo antisismico appositamente dimensionate ed avranno le seguenti caratteristiche: fondazioni a travi a T rovescia in c.a.; travi, pilastri e scale eseguiti in opera con struttura in c.a.; solai del tipo latero-cementizio eseguiti in opera. Murature e tramezzature Le murature di tamponamento esterno saranno realizzate in blocchi in laterizio alveolato ad alto isolamento termico dello spessore di cm 35, oltre intonaco. Le pareti divisorie interne saranno costituite in mattoni forati dello spessore di cm 10 compreso gli intonaci. Vespai Sotto i pavimenti del piano terra del fabbricato sarà realizzato un vespaio costituito da ciottolame di adeguato spessore posto in opera a strati successivi e ben costipato; su questo sarà formato il massetto in calcestruzzo armato con rete metallica del diametro di mm 5 a maglia 20 x 20, con uno spessore medio di cm 10. Pagina 5 di 10

6 Impermeabilizzazioni Allo stacco delle murature al piano terra e sotto tutte le pavimentazioni del piano terra sarà messo in opera un doppio cartone catramato tagliamuro. I terrazzi e le banchine dei balconi saranno impermeabilizzati mediante posa a caldo di guaina elastomerica prefabbricata, posta in due strati incrociati. Copertura La copertura verrà realizzata con struttura portante in acciaio e manto in pannelli coibenti opportunamente dimensionati. Le opere da lattoniere saranno in rame dello spessore di 6/10, costituite da gronde e pluviali convogliati nella fogna bianca. Canne fumarie, sfiatatoi Le canne fumarie delle caldaie saranno in acciaio inox di sezione adeguata all uso, mentre le condotte di ventilazione delle cappe per le cucine saranno realizzate con tubazioni in PVC di diametro adeguato. Fognature Le colonne verticali di scarico e gli scarichi interni agli alloggi saranno eseguiti con tubi PVC di adeguata sezione e saranno prolungate fino al tetto per garantire l esalazione. La fognatura orizzontale sarà eseguita con tubi in PVC (per acque bianche e nere separate) e saranno posti in opera i necessari pozzetti prefabbricati ispezionabili. Il fabbricato sarà regolarmente allacciato alla rete fognaria cittadina. Intonaci Gli intonaci, sia interni che esterni saranno realizzati con premiscelato tipo pronto a base di calce e cemento posti in opere con paraspigoli in lamiera zincata. Pagina 6 di 10

7 Finiture esterne I muri intonacati saranno tinteggiati con pitture acriliche traspiranti, colori a scelta della D.L.. I davanzali e le soglie saranno in marmo forniti di battura per la persiana e gocciolatoio nella parte sottostante. I parapetti delle logge saranno realizzati in muratura con copertina in cotto. I pavimenti dei balconi e delle logge saranno cosituiti da mattonelle in gres porcellanato antigelivo ed antisdrucciolo, posate con fuga da cm 1. Scale Le scale saranno realizzate in opera in c.a. intonacate nella parte sottostante e lungo i frontalini con intonaco civile tipo pronto : Il rivestimento delle pedate e delle alzate sarà realizzato con marmo tipo Trani lucidato. Il corrimano sarà realizzato in tubolari di ferro verniciati a disegno della D.L.. Le dimensioni delle scale saranno tali da garantire un facile esodo in caso di emergenza. Finiture interne La tinteggiatura delle pareti e dei soffitti di tutti i locali interni sarà eseguita con pittura lavabile a più mani, a totale copertura, con tinte chiare. I pavimenti delle zone comuni e delle stanze saranno in mattonelle di ceramica. I battiscopa saranno del tipo in ceramica incollati, i rivestimenti dei bagni e delle cucine saranno in mattonelle di ceramica smaltate. Tutte le finiture sono previste per essere di facile pulitura e garantire la massima igienicità. Serramenti Gli infissi delle stanze saranno muniti di tapparelle avvolgibili in PVC del tipo pesante. Le porte interne degli alloggi saranno ad un battente, tamburate lisce rivestite di legno, complete di controtelai, maniglie in ottone cromato e serrature. Pagina 7 di 10

8 Impianto di riscaldamento L impianto di riscaldamento sarà costituito da centrale termica a gas a camera stagna, a produzione di acqua calda istantanea, completa di ogni accessorio per il funzionamento e della potenzialità dettata dal calcolo termico. I pannelli radianti saranno del tipo a tubolare di colore bianco. Il tutto in osservanza delle norme tecniche in tema di risparmio energetico di cui alla legge 10/91 e s.m.i. ed alle norme sulla sicurezza degli impianti di cui alla legge 37/2008. Impianto idrico-sanitario. L impianto idrico, allacciato alla rete comunale, sarà realizzato con rete di distribuzione in tubo in polipropilene (o multistrato) coibentato sottotraccia delle opportune sezioni, rispondente alle norme di sicurezza sugli impianti di cui alla legge 37/2008. Ogni stanza sarà dotata di servizi igienico-sanitari secondo le indicazioni progettuali con l impiego di apparecchiature in vetrochina e rubinetteria mocomando. Impianto elettrico. L impianto elettrico, rispondente alle norme C.E.I. ed alle norme per la sicurezza degli impianti di cui alla legge 37/2008, sarà realizzato completamente sottotraccia con tubi in PVC autoestinguente, rete di messa a terra, conduttori in rame isolati in pvc, non propagante l incendio, e placche dei frutti in tecnopolimero. Per ogni piano sarà installata n. 1 centralina con interruttore di protezione del tipo magneto-termico-differenziale (salvavita). Verranno predisposte lampade di emergenza in misura congrua per garantire la visibilità all'interno di tutta la residenza. Per i locali destinati ad ufficio verranno predisposti idonei sistemi di cablaggio. Pagina 8 di 10

9 L'edificio verrà munito di adeguato cablaggio per rete telefonica, citofonica e TV. Gli impianti saranno allacciati alle reti comunali. Servizi igienici. Sono realizzati con materiali idonei a garantire la perfetta igienicità, con rivestimenti in piastrelle smaltate, per un'altezza di circa mt. 2,00. Per quelli non dotati di finestra sarà previsto un impianto di areazione forzata opportunamente dimensionato. Per la dispensa adiacente la cucina è prevista una finestra per l'areazione diretta. Illuminazione. L'illuminazione sarà garantita sia da aperture di superficie non inferiore ad 1/8 della superficie del vano, sia da illuminazione artificiale opportunamente dimensionata. L'edificio sarà inoltre dotato di illuminazione di sicurezza e d'emergenza. Barriere architettoniche. Per quanto riguarda il superamento delle barriere architettoniche nel progetto si è tenuto conto di quanto previsto dalla legge 9 gennaio 1989 n. 13 disposizioni per favorire l eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati per garantire la visitabilità degli immobili, così come previsto al punto b) del 4 comma dell art. 3 del D.M. 14 giugno 1989 n. 236 e dal D.P.R. 24 luglio 1996 n Tenendo conto della possibilità che la residenza sia aperta al pubblico, si è tenuto conto dell accessibilà secondo i criteri fissati dall art. 4 del D.M.LL.PP. 14 giugno 1989 n Si specifica di seguito, più nel dettaglio, quanto previsto. Pagina 9 di 10

10 Servizi per disabili L'edificio è provvisto di n.2 bagni per disabili, come da elaborati grafici, di misure adeguate a garantire quanto prescritto dalla norma. Impianti elettrici. Tutti gli interruttori, in accordo con quanto previsto dalla vigente normativa, saranno posti ad un'altezza di circa cm, così da garantire l'accessibilità a persone con difficoltà motoria o su carrozzina. Accessibilità L'accesso all'edificio è garantito, per le persone disabili, mediante un'apposita rampa d'accesso opportunamente dimensionata, in larghezza e pendenza, nel rispetto della normativa sul superamento delle barriere architettoniche. L'accesso ai piani superiori è garantito, oltre che dalle scale, da ascensore anch'esso di dimensioni idonee a garantire la fruibilità anche a persone disabili. I progettisti Studio tecnico Architetto Domenico Galea Arch. Domenico Galea Ing. Achille Tricoli Pagina 10 di 10