Escursioni naturalistiche in Liguria per le scuole 2014/15

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1 Escursioni naturalistiche in Liguria per le scuole 2014/15 Gentili Docenti, di seguito vorremmo introdurvi alcune proposte di percorsi naturalistici e di attività didattiche che svolgiamo sul territorio ligure in qualità di geologi e guide ambientali-escursionistiche. Percorrere gli itinerari escursionistici della Liguria è sicuramente il modo migliore per apprezzare la sua elevata biodiversità, conoscere le sue peculiarità geologiche e godere dei suoi spettacolari scorci panoramici. Con il nostro aiuto sarà possibile approfondire la conoscenza del territorio ligure e delle sue peculiarità naturalistiche e sviluppare, attraverso una lettura semplice della geologia, l interesse per le Scienze della Terra. In tal modo si potrà rafforzare il legame tra i ragazzi e i contesti naturali, stimolare la loro consapevolezza ambientale e suscitare sentimenti di identità e appartenenza. Il savonese è il territorio in cui operiamo principalmente e dove, tra l altro, ci occupiamo delle visite guidate nella Grotta del Treno e nella Grotta Marina di Bergeggi. Per avere una panoramica completa sul nostro lavoro Vi invitiamo comunque a visionare il nostro sito web La scelta degli itinerari proposti di seguito è puramente indicativa: sarà sempre possibile fare delle variazioni ai percorsi, programmare attività di più giorni, effettuare vere e proprie escursioni geologiche e organizzare gite in qualsiasi località della Liguria, in Parchi, aree protette e Siti di Importanza Comunitaria, nonchè in musei attinenti le Scienze Naturali. Per ogni proposta sarà possibile inoltre organizzare uno o più incontri propedeutici in classe. Particolare attenzione è stata rivolta alla valutazione dei mezzi di trasporto con cui raggiungere le partenze dei vari percorsi, scegliendo il più possibile itinerari serviti dai trasporti pubblici. Le nostre proposte didattiche comprendono inoltre lezioni teoriche/laboratori su vari argomenti, quali ad esempio l evoluzione del paesaggio, le rocce, le miniere del savonese e i muretti in pietra a secco. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci senza impegno, anche per fissare eventualmente un incontro presso la Vostra sede scolastica. Vi ringraziamo in anticipo, nella speranza che sarete interessati alle nostre attività!

2 ESCURSIONI NATURALISTICHE La Val Lerone: aspre montagne e limpidi torrenti a due passi dal mare Dal Santuario del Bambin di Praga di Arenzano (GE) si cammina sulla Passeggiata degli Inglesi fino a giungere all'area pic-nic di Curlo. Da questa località, prima percorrendo una sterrata e quindi splendidi sentieri non faticosi immersi nella macchia mediterranea, si attraversano le pendici occidentali del Bric Cravieu e si arriva alla pozza naturale del Lago della Tina, godendo sempre dei panorami sulle creste e sulle pareti ofiolitiche del M.Argentea, nonchè sul caratteristico Ponte Negrone, circondato da splendidi laghetti cristallini. Il ritorno avviene lungo il medesimo percorso. Lunghezza: circa 7 km Da un rifugio all'altro nel selvaggio Beigua Geopark Vastissimi panorami e incredibili scenografie si presentano costantemente lungo tutto questo itinerario che parte dal Rifugio Pratorotondo, raggiungibile con strada asfaltata da Varazze (SV). Una splendida sterrata di crinale conduce a Pian del Fretto e da qui un sentiero in discesa porta al rifugio incustodito Casa Leveasso, posto in una grande conca naturale circondata dalle rocciose cime dei monti Rama e Argentea. Si sale quindi al Rifugio Argentea, posto sulla Cima Pian di Lerca (1090 m) e da qui si ritorna a Pratorotondo percorrendo l'alta Via dei Monti Liguri. Lunghezza: circa 10 km Luogo di partenza e arrivo raggiungibile solo con mezzi privati non di grosse dimensioni La strada megalitica e la Cappella di S.Anna sopra Alpicella L escursione parte dalla frazione Le Faie nell entroterra di Varazze (SV). Un bel sentiero in salita porta ai prati che circondano la bellissima casa La Preisa e quindi all affascinante recinto sacro ed alla strada megalitica. Dopo una breve deviazione che conduce alla panoramica vetta del M.Greppino (680 m), l itinerario si sviluppa nel bosco verso la località Ceresa, da cui poi si sale alla spettacolare Cappella di S.Anna, posta a strapiombo sopra il paese di Alpicella e da cui si gode un magnifico panorama sulla costa e sulle principali vette delle Alpi Liguri. Si inizia a scendere alle case di Ceresa e si imbocca quindi uno splendido sentiero in falsopiano che riporta a Le Faie. Alla gita potrà eventualmente associarsi anche la visita al Ponte dei Saraceni ed al cosiddetto riparo sottoroccia di Alpicella. Lunghezza: circa 7 km Luogo di partenza e arrivo raggiungibile solo con mezzi privati non di grosse dimensioni Il suggestivo entroterra di Celle Ligure Partendo dal centro di Celle Ligure (SV) si percorre la panoramica Via Crocetta e si sale alla bellissima frazione collinare di Costa. Da qui, attraverso sentieri e ottime strade sterrate, si attraversa la lussureggiante vegetazione mediterranea che caratterizza le pendici del Bric dei Brasi, si passa presso il Bric Terra Bianca e quindi si scende all abitato di Sanda. L escursione prosegue salendo lungo incantevoli sentieri sulla panoramica vetta del boscoso Bric Corvi (254 m) e scendendo lungo il crinale verso i ruderi dell antico mulino a vento di Boschi e quindi verso Celle Ligure. La bellezza

3 dell itinerario è arricchita da una notevole varietà di differenti tipi di rocce osservabili lungo tutto il percorso. Lunghezza: circa 9 km Le rovine del Castello bizantino di Quiliano Dalla Chiesa di S.Lorenzo nel centro di Quiliano (SV) si attraversa il ponte sul torrente e si imbocca una caratteristica crosa, che si trasforma in un sentiero in salita che conduce prima alla Roccia della Predica e poi al Bricco della Croce, modesti rilievi soprastanti l abitato. Una carrareccia in salita porta alle belle case di Quilianetto, da cui parte un sentiero in salita che permette di raggiungere in breve le Rocche del Castello (280 m), dove si trovano, tra splendida vegetazione ed interessanti affioramenti rocciosi, i ruderi delle antiche fortificazioni e dalla cui cima si gode di un panorama che comprende Savona, la costa del Levante e tutto l Appennino ligure. Il ritorno avviene lungo il medesimo percorso. Lunghezza: circa 4 km Sui sentieri di Bergeggi Si sale dalla via Aurelia lungo le splendide vie pedonali dell abitato di Bergeggi (SV), fino a raggiungere la Chiesa parrocchiale di S.Martino. Si percorrono quindi gli itinerari escursionistici che attraversano la boscosa dorsale montuosa soprastante il paese, fino ad imboccare l antica strada romana in direzione Spotorno, che si sviluppa a mezza costa lungo le pendici del Monte Mao, offrendo splendidi panorami sul mare, sulla spiaggia del Merello e ovviamente sull'isola di Bergeggi, sempre circondati da una variegata vegetazione mediterranea. Si abbandona quindi lo storico percorso per dirigersi nuovamente verso levante, attraversare Torre del Mare e scendere sulla via Aurelia. Dislivello in salita: circa 300 m Lunghezza: circa 5,5 km Alla gita si può naturalmente associare la visita della Riserva Naturale di Bergeggi, della Grotta Marina e della Grotta della Galleria del Treno. Il promontorio di Capo Noli e la Grotta dei Falsari E' in assoluto uno degli itinerari costieri più belli della Liguria. Partendo dal centro storico di Noli (SV), il percorso permette di visitare i ruderi delle antiche Chiese romaniche di S.Lazzaro e di S.Margherita, nonchè la caratteristica costruzione dell'eremo del capitano D Albertis, per poi giungere all'imbocco della Grotta dei Falsari, una incredibile cavità naturale che si presenta come una enorme finestra affacciata sulle falesie rocciose del promontorio. Una rigogliosa vegetazione mediterranea e gli innumerevoli panorami mozzafiato dall'alto del capo completano il quadro di questa bellissima e non impegnativa gita. Il ritorno avviene lungo il medesimo percorso. Lunghezza: circa 4,5 km

4 Volendo proseguire verso il caratteristico borgo di Varigotti, si sale al Semaforo di Capo Noli (276 m), per poi scendere lungo i ripidi sentieri che si affacciano sulle falesie che dominano la spiaggia del Malpasso e la Baia dei Saraceni, passando accanto alla Torre delle Streghe e alla Chiesa romanica di S.Lorenzo. Varigotti e la Baia dei Saraceni Dal centro dell'incantevole borgo di Varigotti (SV) parte un magnifico itinerario che sale in quota e permette di godere di un panorama unico su questo splendido tratto di costa ligure. Tra fasce terrazzate coltivate ad ulivo e sentierini nella macchia mediterranea si cammina attorno alla Pietra Grossa, si passa al di sopra di Punta Crena e si scende alla Chiesa romanica di S.Lorenzo, rivolta verso le incredibili falesie di Capo Noli e posta a strapiombo sulla Baia dei Saraceni. Una volta visitato l'interno dell'edificio religioso, si scende verso il paese, per poi risalire tra la vegetazione e raggiungere gli edifici storici presenti sulla spettacolare sommità del promontorio di Punta Crena. Ritornati a Varigotti, non rimane che passeggiare tra le caratteristiche abitazioni costruite sulla spiaggia. Dislivello in salita: circa 300 m Lunghezza: circa 3,5 km I ponti romani della Val Ponci e il Ciappo del Sale Dal nucleo abitato di Calvisio, nell entroterra di Finalpia (SV), si attraversa il Ponte di Verzi e si sale fino alla valle sospesa del Rio Ponci in corrispondenza del Ponte delle Fate, posto sotto le imponenti pareti rocciose della Rocca di Corno. Uno splendido itinerario di fondovalle permette di transitare su altri tre ponti di epoca romana e una breve deviazione conduce ad alcune curiose cave in sotterraneo medievali. Giunti al Ponte dell Acqua si risalgono le pendici orientali della Rocca degli Uccelli e attraverso un pittoresco sentiero di crinale si arriva alle incisioni rupestri del Ciappo del Sale. Un ripido sentiero nel fitto bosco riporta al fondovalle, da cui si rientra a Calvisio lungo la prima parte del percorso di andata. Dislivello in salita: circa 350 m Lunghezza: circa 8 km Luogo di partenza e arrivo raggiungibile solo con mezzi privati Le meraviglie del finalese: la zona di Perti e Pianmarino Dall abitato di Finalborgo (SV) si sale lungo l antica Strada della Regina, passando sotto Castel Govone, giungendo a Perti. Da qui, prima su asfalto e poi su di un sentiero in salita si giunge prima ad affacciarsi dentro la Grotta dell Edera e quindi al castrum bizantino di Perti e alla chiesetta di S.Antonino, posta sul crinale in posizione molto panoramica. Un sentiero nel fitto bosco permette di raggiungere le curiose formazioni rocciose chiamate I tre frati e quindi la vetta del panoramicissimo Bric del Frate. Da qui, in discesa, si arriva agli splendidi prati di Pianmarino, per poi rientrare nuovamente su Perti e Finalborgo. Dislivello in salita: circa 350 m Lunghezza: circa 9 km

5 Verezzi ed il promontorio della Caprazoppa Il promontorio della Caprazoppa è caratterizzato da un dedalo di splendidi sentierini che attraversano una bellissima macchia mediterranea e conducono alle varie frazioni di Verezzi, consentendo la visita delle numerose testimonianze storiche e preistoriche della zona. Dal centro di Borgio (SV) si sale lungo la vecchia strada napoleonica, abbandonandola poi per salire alla Chiesa di S.Martino (posta in splendida posizione panoramica) grazie ad un bel sentiero che sale lungo la valle del Rio Fine o passando lungo il bordo dell'impressionante Cava Ghigliazza e attraversando i fitti boschi sommitali del capo. Si visita il Mulino Fenicio e l Arma Crosa e si scende attraverso i diversi nuclei abitati di Verezzi, perfettamente conservati, passando dalla Cava Vecchia, dove si trovano interessanti rocce ricche di fossili. Si ritorna quindi sulla strada napoleonica o si scende verso Borgio percorrendo un bel sentiero acciottolato tra i coltivi. Lunghezza: 5-7,5 km TARIFFE Le tariffe seguenti sono unicamente indicative: a seconda delle proposte che interesseranno, delle esigenze specifiche e del numero di alunni coinvolti, verrà presentato il relativo preventivo. Escursione guidata della durata di una giornata intera: 150,00 euro. Escursione guidata della durata di mezza giornata: 100,00 euro. Le quote, che comprendono l assicurazione infortuni per ogni partecipante e l eventuale materiale didattico, sono indicate al lordo della rivalsa 4% INPS e sono esenti da I.V.A. e ritenuta d acconto ai sensi del provvedimento Direttore Agenzia Entrate n /2011.