Le preferenze del consumatore. Le preferenze del consumatore: assiomi di base. Curve di indifferenza: un esempio. Le preferenze del consumatore

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1 Microeconomia Anno Accademico Produttori, consumatori e mercati concorrenziali Outline della parte Preferenze, utilità, utilità marginale. incolo di bilancio. Scelta del consumatore (PR, ap. 3; no parr. 3. e 3.6) Una breve parentesi 03 Index of Economic Freedom (appunti di lezione + aggiornamento preso da: omanda individuale e di mercato. ariazioni del prezzo e del reddito. urve di Engel. Effetto reddito ed effetto sostituzione. Rendita del consumatore (PR, ap. ; no par..6) Introduzione In che maniera le preferenze dei consumatori contribuiscono a determinare la domanda? In che maniera i consumatori allocanoilreddito nell'acquisto di beni diversi? In che maniera consumatoricon reddito limitato decidono cosa acquistare ed in quale quantità? La teoria del comportamento del consumatore serve a spiegare come il consumatore utilizza il proprioreddito per l acquisto di beni e servizi Prevede un analisi in tre fasi:.preferenze del consumatore -cosa si preferisce e perché.incolo di bilancio-ruolo di prezzi e reddito limitato 3.Scelta del consumatore-date preferenze e risorse limitate, quali beni e servizi (ed in che ammontare) i consumatori comprano? 3

2 Le preferenze del consumatore ome può un consumatore paragonare diversi gruppi di beni disponibili al consumo? Unpaniere di mercato è un elenco di specifiche quantità di beni e servizi. Gli individui possono scegliere tra diversi panieri di mercato. Le preferenze del consumatore: assiomi di base Le preferenze sono complete I consumatori sono in grado di confrontare ed ordinare tutti i possibili panieri di mercato Le preferenze sono transitive Se A è preferito a, e a, allora A è preferito a Per i consumatoridipiùè preferitoa di meno per ogni bene Una maggiore quantità è sempre meglio! 5 6 Le preferenze del consumatore urve di indifferenza: un esempio Le preferenze del consumatore possono essere rappresentate con curve di indifferenza Le curve di indifferenza rappresentano le combinazioni di panieri tra i quali il consumatore è indifferente Il consumatore ricava lo stesso livello di soddisfazione da ognuno di quei panieri H E A G U Il consumatore è indifferente tra A, e G è preferito ai panieri su U I panieri su U sono preferiti ah ed E

3 urve di indifferenza Mappe di indifferenza Le curve di indifferenza hanno pendenza negativa Al contrario, violerebbero l'assioma che di più e meglio che di meno Panieri con più di entrambi sarebbero indifferenti a panieri con meno di entrambi Per descrivere le preferenze tra tutti i panieri di beni si utilizzano insiemi di curve di indifferenza una mappa di indifferenza Ognuna delle curve sulla mappa mostra i panieri tra i quali il consumatore è indifferente A Il paniere A è preferito al paniere che a sua volta è preferito a U U U Mappe di indifferenza Le curve di indifferenza non si possono intersecare U U A è preferito a A è indifferente a e deve essere indifferente a ma questo non può accadere se è preferito a! U U urve di indifferenza Il concetto di sostituzione La forma delle curve di indifferenza indica quanto il consumatore è disposto a rinunciare di un bene per avere l'altro Più abbiamo di un bene, più siamo disposti a rinunciarvi per avere una quantità maggiore dell altro bene

4 urve di indifferenza urve di indifferenza A - - L'ammontare di a cui si rinuncia per unità aggiuntiva di cibo cala da 6 a - E 3 5 G La misura di quanto un consumatore è disposto a rinunciare di un bene per un'unità aggiuntiva di un altro bene è data dal saggio marginale di sostituzione (SMS) E' misurato dall'inclinazione della curva di indifferenza 3 Saggio marginale di sostituzione 6 A SMS= 6 SMS= SMS= 6 - E G Saggio marginale di sostituzione Le curve di indifferenza sono convesse Al crescere della quantità di un bene, il consumatore preferisce rinunciare a meno unità del secondo bene per ottenere unità aggiuntive del primo I consumatori preferiscono panieri bilanciati Il SMS decresce scendendo lungo la curva di indifferenza. Nell'esempio il SMS scende da 6 a a 5 6

5 Multiple hoice d esame A quale delle seguenti ipotesi sulle preferenze corrisponde il concetto di saggio marginale di sostituzione decrescente? a) ompletezza. b) onvessità. c) Transitività. d) Più è meglio di meno. Saggio marginale di sostituzione urve di indifferenza con forme diverse implicano una diversa propensione a sostituire beni tra loro Possono essere individuati due casi estremi sostituti perfetti complementi perfetti 7 8 Preferenze del consumatore Sostituti perfetti ue beni sono sostituti perfetti se il loro SMS è costante: le curve di indifferenza sono lineari. Esempio: due titoli che danno lo stesso rendimento atteso. Preferenze del consumatore Panini 3 Sostituti perfetti omplementi perfetti ue beni sono complementi perfetti se il loro SMS è pari a zero: le curve di indifferenza disegnano un angolo retto Esempio: un paio di scarpe. 0 3 Piadine 9 0

6 Preferenze del consumatore Preferenze del consumatore Scarpe sinistre 3 omplementi perfetti Fino ad ora abbiamo assunto che tutti i prodotti siano beni i sono prodotti di cui meno si consuma meglio è ( mali ), ad es. l inquinamento ome tenere conto dei mali nell'analisi delle preferenze? Attraverso la ri-definizione del prodotto Aria pulita Riduzione dell'inquinamento 0 3 Scarpe destre Preferenze del consumatore: un'applicazione Preferenze del consumatore: un'applicazione Nella progettazione di nuove automobili l'analisi delle preferenze del consumatore può suggerire in quale caratteristica investire maggiori risorse. Spazio onsumatori di questo tipo valutano più l accelerazione dell abitabilità Spazio onsumatori di questo tipo valutano più l abitabilità dell accelerazione Accelerazione o abitabilità? (Audi: TT o A SW?) Accelerazione Accelerazione 3

7 Preferenze del consumatore La teoria del consumatore non ha bisogno di attribuire un valore numerico alla soddisfazione derivata dal consumo Spesso è sufficiente ordinare i panieri di mercato, però è possibile attribuire un valore numerico alla soddisfazione? E un operazione utile? Preferenze del consumatore Utilità E' un valore numerico che rappresenta la soddisfazione che un consumatore trae dal consumare un paniere di mercato Funzione di utilità E' una formula che assegna un livello di utilità a ciascun paniere di mercato Esempio: U(,) = + Fate attenzione a questo tipo di utilità! 5 6 Utilità - Esempio Utilità Un altro esempio Fate attenzione a questo altro tipo di utilità! Paniere di mercato A ibo 8 estiario 3 Utilità 8 + (3) = estiario 5 Paniere U = 5 =.5(0) A 5 = 5(5) 5 = 0(.5) () = 0 + () = Il consumatore è indifferente tra A e ma li preferisce entrambi a A 0 5 U 3 = 00 U = 50 U = 5 ibo 7 8

8 Utilità I valori assegnati alle curva di indifferenza sono attribuiti PER SOLA ONENIENZA Esistono due tipi di funzione di utilità Utilità ordinale Utilità cardinale La funzione di utilità ordinale è sufficiente a spiegare come gli individui prendono le loro decisioni! incolo di bilancio Le preferenze non sono sufficienti da sole a spiegare il comportamento del consumatore Il vincolo di bilancio limita le scelte di consumo di un individuo combinando i prezzi dei beni ed il reddito La retta di bilancio Indica le combinazioni di beni che il consumatore è in grado di acquistare dati i prezzi dei beni ed il suo reddito Si esclude la possibilità di risparmio 9 30 La retta di bilancio La retta di bilancio può essere scritta come P + P = R Tutto il reddito è allocato nel consumo di cibo e vestiario i sono diverse combinazioni di cibo e vestiario che esauriscono il reddito del consumatore Queste scelte sono rappresentate dalla retta di bilancio incolo di bilancio Esempio: Si assuma un reddito R= 80/settimana, P = and P = Paniere di mercato A E G ibo P = estiario P = Reddito speso R= P + P F F

9 La retta di bilancio P + P = R = ( R / P ) ( P / P ) (R/P ) = A = 80 = 0 0 E G = = (R/P ) Inclinazione: - = P - P incolo di bilancio Nella retta di bilancio L'intercetta verticale R/P indica il massimo ammontare di che può essere acquistato, dati reddito e prezzo del vestiario. L'intercetta orizzontale R/P indica il massimo ammontare di che può essere acquistato, dati reddito e prezzo del cibo. Prezzi e reddito possono variare nel tempo ome cambia il vincolo di bilancio? 33 3 incolo di bilancio - ariazioni incolo di bilancio - ariazioni (unità a settimana) 80 Un aumento del reddito trasla la retta di bilancio a destra (unità a settimana) Un aumento del prezzo del cibo fa ruotare il vincolo a sinistra attorno all'intercetta sull'asse del vestiario. 60 Una diminuzione del reddito trasla la retta di bilancio a sinistra 0 Una diminuzione del prezzo del cibo fa ruotare il vincolo a destra attorno all'intercetta sull'asse del vestiario L 3 (R = 0) 0 L (R = 80) L (R = 60) (unità a settimana) (P = ) L 3 0 L (P = ) L (P = /) (unità a settimana) 35 36

10 incolo di bilancio - ariazioni Effetti di variazioni del prezzo Se i beni aumentano di prezzo ma il rapporto tra i loro prezzi non cambia, l'inclinazione del vincolo non varia Il vincolo di bilancio si sposta però parallelamente verso sinistra Se i beni diminuiscono di prezzo ma il rapporto tra i loro prezzi non cambia, l'inclinazione del vincolo non varia Il vincolo di bilancio si sposta però parallelamente verso destra La scelta del consumatore Il paniere ottimale, che massimizza la soddisfazione deve situarsi sul vincolo di bilancio Il consumatore spende tutto il suo reddito e cerca la combinazione preferita di beni e servizi. Si considerino le curve di indifferenza di un consumatore (con U 3 > U > U ) Il consumatore vuole raggiungere l utilità più alta possibile, compatibile però con il vincolo di bilancio! La scelta del consumatore (unità a settimana) A A,, sono sul vincolo di bilancio fornisce un'utilità più alta di A, e ma è fuori bilancio offre l'utilità più alta il consumatore sceglie La scelta del consumatore Il consumatore sceglie un punto sulla più alta curva di indifferenza tangente al vincolo di bilancio (punto ) L'inclinazione della retta di bilancio uguaglia quella della curva di indifferenza in quel punto Quindi in corrispondenza del paniere di scelta ottimale del consumatore si ha che: U U 3 (unità a settimana) SMS = P P 39 0

11 La scelta del consumatore La soddisfazione è massimizzata quando il SMS è uguale al rapporto tra i prezzi? SI, ma NON basta il consumatore deve scegliere un paniere SULLA retta di bilancio La scelta del consumatore (unità a settimana) 0 30 Il paniere in non massimizza la soddisfazione perché il SMS = è maggiore del rapporto tra i prezzi = / osa succede se SMS > P /P? Aumentare il consumo di cibo e diminuire quello di vestiario finché SMS = P /P E se SMS < P /P? U (unità a settimana) Scelta del consumatore: ancora le automobili Scelta del consumatore: ancora le automobili Si considerino due gruppi di consumatori, ogni consumatore è disposto a spendere fino a 0000 Accelerazione o abitabilità? Identificando il punto di tangenza tra le preferenze ed il vincolo di bilancio i produttori di automobili possono valutare quanto i consumatori valutano le caratteristiche Spazio Per questi consumatori l abitabilità vale 3000 e le prestazioni Accelerazione 3

12 Scelta del consumatore: ancora le automobili Utilità marginale e scelta del consumatore Spazio I consumatori con preferenze di questo tipo valutano l abitabilità 7000 e le prestazioni 3000 L'utilità marginale misura l'aumento di utilità ottenuta dal consumo di un'unità aggiuntiva di un bene. Il principio di utilità marginale decrescente afferma che all'aumentare del consumo di un bene l'utilità addizionale per il consumatore si riduce, sebbene l'utilità totale cresca Accelerazione Si supponga che l'utilità marginale dall'aumentare il consumo di un bene da 0 ad unità sia pari 9 da a sia pari a 7 da a 3 sia pari a 5 in questo caso si dice che l'utilità marginale è decrescente! 5 6 Utilità marginale e curve di indifferenza Muovendosi lungo una curva di indifferenza l'utilità addizionale che si riceve dal consumo di un'unità in più di deve compensare la perdita di utilità derivante dalla diminuzione nel consumo di : 0 = U ' ( ) + U ' ( ) Muovendosi lungo la curva l'utilità non cambia. La compensazione tra i beni lascia i consumatori indifferenti Utilità marginale e scelta del consumatore Riordinando i termini: Ovvero ( / ) = U ' / U ' SMS = U' /U' Ma abbiamo visto anche che: Questo implica: SMS = P /P U ' = /U ' P /P 7 8

13 Utilità marginale e scelta del consumatore Riordinando i termini U ' / P = U' / P Principio dell uguaglianza marginale l utilità marginale per euro di spesa è uguale per tutti i beni Un esercizio tipico ata la seguente funzione di utilità: U( x = x x, x) alcolate la scelta ottimale dei due beni, sapendo che R = 0.000, p = 0, p = ) Sostituzione isogna impostare un sistema a due equazione e due incognite: SMS = p p p x + p x = R x x = 0x + 80x = 0000 x = x * * x = 5, x = x = 0000 ) Il Lagrangiano isogna costruire una funzione ausiliaria, chiamata Lagrangiano: l = u( x, x) + λ( R px px ) e risolvere il sistema: ( i) ( ii) ( iii) l x l x = 0 = 0 l = 0 λ 5 5

14 ) Il Lagrangiano Utilizzando i dati del nostro esercizio: ( i) ( ii) ( iii) l = x x + λ( x 80x) l x l x = 0 x = 0 x 0λ = 0 80λ = 0 l = x λ 80x x λ = 0 x λ = 80 = 0 x x = 0 80 ) Il Lagrangiano Riassumendo: ( i) + ( ii) ( iii) 0x x x = + 80x = 0000 e quindi, proprio come prima: * * x = 5, x = = 0x + 80x 53 5 Una breve parentesi La libertà economica del nostro paese nel 008 secondo la Heritage Foundation: l Italia al 6 posto Libertà imprenditoriale Libertà di scambio Libertà fiscale Libertà dallo Stato Libertà monetaria Libertà d'investimento Libertà finanziaria iritti di proprietà Libertà dalla corruzione Libertà del lavoro 76.8% 8.0% 5.3% 9.% 80.6% 70.0% 60.0% 50.0% 9.0% 73.5% Fonte: Heritage Foundation, 008 Index of Economic Freedom Una breve parentesi Nel 009 l Italia era scesa al 76 posto Libertà imprenditoriale Libertà di scambio Libertà fiscale Libertà dallo Stato Libertà monetaria Libertà d'investimento Libertà finanziaria iritti di proprietà Libertà dalla corruzione Libertà del lavoro 78.7% 80.8% 55.8%.7% 80.8% 70.0% 60.0% 50.0% 5.0% 6.3% Fonte: Heritage Foundation, 009 Index of Economic Freedom

15 Una breve parentesi Nel 00 siamo risaliti al 7 posto Una breve parentesi Nel 0 siamo scesi al 87 posto Libertà imprenditoriale Libertà nello scambio Libertà fiscale Libertà dallo stato Libertà monetaria Libertà d'investimento Libertà finanziaria iritti di proprietà Libertà dalla corruzione Libertà del lavoro 77.9% 87.5% 55.% 3.% 79.0% 75.0% 60.0% 55.0% 8.0% 58.% Libertà imprenditoriale Libertà nello scambio Libertà fiscale Libertà dallo stato Libertà monetaria Libertà d'investimento Libertà finanziaria iritti di proprietà Libertà dalla corruzione Libertà del lavoro 77.3% 87.6% 55.% 8.6% 8.% 75.0% 60.0% 50.0% 3.0%.% Fonte: Heritage Foundation, 00 Index of Economic Freedom Fonte: Heritage Foundation, 0 Index of Economic Freedom Una breve parentesi Nel 0 siamo scesi fino al 9 posto... Libertà imprenditoriale Libertà nello scambio Libertà fiscale Libertà dallo stato Libertà monetaria Libertà d'investimento Libertà finanziaria iritti di proprietà Libertà dalla corruzione Libertà del lavoro 77.% 87.% 55.0% 9.% 8.0% 75.0% 60.0% 50.0% 39.0% 3.0% Fonte: Heritage Foundation, 0 Index of Economic Freedom Una breve parentesi.. per poi risalire al 83 posto nel 03. Libertà imprenditoriale Libertà nello scambio Libertà fiscale Libertà dallo stato Libertà monetaria Libertà d'investimento Libertà finanziaria iritti di proprietà Libertà dalla corruzione Libertà del lavoro 76.9% 86.8% 55.5% 5.3% 80.% 80.0% 60.0% 50.0% 39.0% 5.0% Fonte: Heritage Foundation, 03 Index of Economic Freedom

16 Una breve parentesi Ora siamo in 86 a posizione. Libertà imprenditoriale Libertà nello scambio Libertà fiscale Libertà dallo stato Libertà monetaria Libertà d'investimento Libertà finanziaria iritti di proprietà Libertà dalla corruzione Libertà del lavoro 75.5% 87.8% 55.5% 5.6% 78.9% 85.0% 60.0% 50.0% 38.5% 5.5% Fonte: Heritage Foundation, 03 Index of Economic Freedom Una breve parentesi Secondo l ultimo degli annuali rapporti sulla libertà economica e nel mondo (0 Index of Economic Freedom), a cura della Heritage Foundation e del Wall Street Journal, l Italia è giudicata come un paese moderatamente libero dal punto di vista della libertà economica Occupa l ottantaseiesimo posto (su 77 paesi esaminati), lontanissima non solo dai primi posti (occupati da Hong Kong, Singapore, Australia, Nuova Zelanda, Svizzera) ma anche dalla maggior parte degli altri principali paesi europei Una breve parentesi Le ragioni? Tassazione molto elevata Alta spesa pubblica orruzione Forti monopoli pubblici in settori strategici come l energia ed i servizi Eccesso di norme e vincoli all azione economica Tutto ciò frena senza dubbio la ripresa della nostra economia 63 omanda individuale Il primo passo di questa sezione è la rappresentazione della curva di domanda individuale ambiamenti di prezzo Per ogni cambiamento di prezzo, si può determinare la quantità del bene acquistata dal consumatore, date retta di bilancio e curve di indifferenza 6

17 Effetti di una variazione di prezzo Effetti di una variazione di prezzo estiario 0 Ipotesi: R= 0 P = P = ; ; 0,50 estiario 0 La curva prezzo - consumo individua il paniere che massimizza l'utilità al variare del prezzo di un bene 6 A 5 U U 3 Ogni prezzo conduce a diversi livelli di cibo acquistato 6 A 5 U U 3 U U ibo ibo Effetti di una variazione di prezzo urva di domanda - proprietà Prezzo del cibo,00,00 0,50 E G La domanda individuale mette in relazione la quantità che un consumatore desidera acquistare al prezzo del bene urva di domanda H ene ordinario Il livello di utilità varia muovendosi lungo la curva In ogni punto della curva di domanda il consumatore sta massimizzando la propria utilità uguagliando il rapporto tra i prezzi al SMS ed utilizzando tutto il proprio reddito per gli acquisti 0 Quantità (unità al mese) 67 68

18 Effetto di un cambiamento di prezzo Effetti di un cambiamento di reddito Prezzo del cibo,00,00 0,5 E G Quando il prezzo cala P /P & SMS calano E: P /P = / = = SMS G: P /P = / = 0,5 = SMS H: P /P = 0,5/ = 0,5 = SMS H urva di domanda estiario (unità al mese) A U Ipotesi: P =, P = R = 0, 0, 30 Un aumento del reddito, a prezzi fissi, induce i consumatori a variare il paniere scelto U U 3 0 ibo (unità al mese) 0 6 ibo (unità al mese) Effetti di variazioni del reddito Effetti di variazioni di reddito estiario (unità al mese) La curva reddito - consumo descrive il paniere che massimizza l'utilità per ogni livello di reddito Prezzo del cibo Un aumento di reddito da 0 a 0 a 30, a prezzi fissi, trasla la curva di domanda individuale a destra A U U U 3 urva redditoconsumo,00 E G H ibo (unità al mese) 0 6 ibo (unità al mese) 7 7

19 omanda individuale ambiamenti di reddito Quando la curva reddito-consumo ha inclinazione positiva: La quantità domandata cresce con il reddito L'elasticità al reddito della domanda è positiva Il bene è un bene normale Quando la curva reddito-consumo ha inclinazione negativa: La quantità domandata diminuisce con il reddito L'elasticità al reddito della domanda è negativa Il bene è unbene inferiore 73 Un bene inferiore Fiorentina (unità al mese) urva reddito-consumo 0 5 A 5 0 U U 3 U 0 ma gli hamburger diventano un bene inferiore quando il reddito oltrepassa una determinata soglia 30 Sia la fiorentina sia gli hamburger si comportano come beni normali tra A e (basso reddito)... Hamburger (unità al mese) 7 omanda individuale urve di Engel urve di Engel Reddito 30 ( al mese) Le curve di Engel mettono in relazione la quantità domandata al reddito Se il bene è normale la curva di Engel ha inclinazione positiva Se il bene è inferiore la curva di Engel ha inclinazione negativa ene normale: curva di Engel con inclinazione positiva ibo (unità al mese) 75 76

20 urve di Engel 30 Reddito ( al mese) 0 0 Inferiore 8 6 Normale ene normale per bassi livelli di reddito, inferiore per alti livelli di reddito ibo (unità al mese) 77 Sostituti e complementi eni sostituti: un aumento (diminuzione) del prezzo di un bene provoca un aumento (diminuzione) nella quantità domandata dell'altro. eni complementi: un aumento (diminuzione) del prezzo di un bene conduce ad una diminuzione (aumento) nella quantità domandata dell'altro eni indipendenti: una variazione nel prezzo di uno non ha effetto sulla domanda dell'altro 78 Sostituti e complementi Sostituti e complementi Se la curva prezzo-consumo ha pendenza negativa, i due beni sono sostituti Se la curva prezzo-consumo ha pendenza positiva, i due beni sono complementi ue beni possono essere complementi o sostituti in momenti differenti! Abbigliamento sostituti complementi 0 6 A 5 U U U 3 0 ibo 79 80

21 Effetto reddito ed effetto sostituzione La variazione del prezzo di un bene sulla sua domanda può essere scomposta in due effetti: Effetto sostituzione Il prezzo relativo dei beni cambia al variare del prezzo di uno dei due I consumatori tendono ad acquistare una maggiore quantità del bene che è diventato relativamente più economico, e viceversa. Effetto reddito I consumatori sono sottoposti ad una variazione del loro potere di acquisto reale a seguito della variazione del prezzo di un bene. Effetto reddito ed effetto sostituzione Effetto sostituzione L'effetto sostituzione si identifica misurando la variazione della domanda del bene di cui cambia il prezzo, mantenendo costante il livello di utilità Quando diminuisce il prezzo di un bene l'effetto sostituzione conduce sempre ad un aumento della domanda di quel bene 8 8 Effetto reddito ed effetto sostituzione Effetto reddito e sostituzione: beni normali L'effetto reddito L'effetto reddito è il cambiamento nel consumo di un bene indotto dall'aumento di reddito mantenendo il prezzo del bene costante Quando il reddito aumenta, la quantità acquistata di un bene può crescere (bene normale) o diminuire (bene inferiore) Tuttavia, anche se consideriamo un bene inferiore, l'effetto reddito raramente compensa (o addirittura supera!) l'effetto sostituzione 83 estiario (unità al mese) R O A Quando il prezzo del cibo si riduce, il consumo aumenta di in quanto la scelta si sposta da A a. Effetto sostituzione Effetto totale E S L'effetto sostituzione, E, (movimento da A a ), valuta l'effetto del cambiamento dei prezzi relativi mantenendo l'utilità costante tramite una compensazione di reddito. U L'effetto reddito, E, (da a ) mantiene i prezzi relativi costanti e valuta l'effetto della variazione del potere d'acquisto. T Effetto reddito U ibo (unità al mese) 8

22 Effetto reddito ed effetto sostituzione: beni inferiori Effetto reddito e sostituzione Fiorentina (unità al mese) R A Se gli hamburger sono un bene inferiore, l'effetto reddito è negativo. In ogni caso, l'effetto sostituzione sopravanza l'effetto reddito. U Un caso speciale: i beni di Giffen L'effetto reddito può essere così forte da fare in modo che la curva di domanda sia inclinata positivamente Questa evenienza si presenta raramente ed è di limitato interesse pratico Effetto sostituzione O U H E S H T Effetto totale Effetto reddito Hamburger (unità al mese) omanda di mercato Il procedimento di somma orizzontale urva di domanda di mercato E' una funzione che lega la quantità di bene domandata dai consumatori nella loro totalità al prezzo Si ottiene dalla somma di tutte le domande individuali sul mercato Prezzo 5 3 La curva di domanda di mercato è ottenuta per somma orizzontale delle domande individuali omanda di mercato A Quantità 87 88

23 omanda di mercato omanda di mercato a questa analisi emergono due punti importanti La domanda di mercato si sposta a destra con l'entrata di nuovi consumatori I fattori che influenzano la domanda individuale influenzano la domanda di mercato Riprendiamo il concetto di elasticità della domanda al prezzo Misura la variazione percentuale della quantità domandata al variare dell'uno per cento del prezzo EP % Q = % P Q/Q = P/P Q = P P Q Elasticità al prezzo della domanda Elasticità al prezzo della domanda omanda inelastica (rigida) E p è minore di in valore assoluto La quantità domandata è relativamente poco sensibile a variazioni del prezzo % Q < % P La spesa totale (PxQ) aumenta quando il prezzo aumenta omanda elastica E p è maggiore di in valore assoluto La quantità domandata è relativamente sensibile a variazioni di prezzo % Q > % P La spese totale (PxQ) diminuisce all'aumentare del prezzo 9 9

24 Elasticità al prezzo della domanda omanda isoelastica Si ha quando l'elasticità è costante lungo tutta la curva E un tipo di curva di domanda convessa verso gli assi Un caso particolare è la curva di domanda ad elasticità unitaria Elasticità della domanda al prezzo e spesa del consumatore omanda All'aumento del Alla diminuzione del prezzo, la spesa Prezzo, la spesa Inelastica Aumenta iminuisce Elasticità unitaria Rimane invariata Rimane invariata Elastica iminuisce Aumenta 93 9 Il surplus del consumatore Il surplus del consumatore misura di quanto aumenta il benessere dell individuo con l acquisto di un bene E' la differenza tra il massimo ammontare che un consumatore è disposto a pagare per un bene e quanto effettivamente paga Può essere calcolato partendo dalla curva di domanda Il surplus del consumatore un esempio Uno studente vuole acquistare biglietti per concerti La curva di domanda dice quanto è disposto a pagare per ogni biglietto La disponibilità per il biglietto è 0 ed il prezzo è, quindi il surplus è 6 Si può misurare questo per ogni biglietto Il surplus totale è la somma del surplus per ogni biglietto 95 96

25 Il surplus del consumatore un esempio Il surplus del consumatore Prezzo ( per biglietto) Surplus del consumatore = 3 Il surplus del consumatore che acquista 6 biglietti è la somma dei surplus che derivano dal consumo di ciascun biglietto. Prezzo di mercato Il consumatore non acquisterà più di 6 perché l'aumento di surplus sarebbe negativo La curva di domanda a gradini può essere convertita in una curva continua riducendo la scala su cui si misura la quantità Il surplus del consumatore è l'area sotto la curva di domanda ma sopra il prezzo di mercato iglietti per concerti Surplus del consumatore Applicazione del surplus del consumatore Prezzo ( al biglietto) Surplus del onsumatore Prezzo di mercato ombinando il surplus del consumatore con i profitti dei produttori si possono valutare:. I costi ed i benefici delle strutture di mercato. Politiche pubbliche che modificano il comportamento di imprese e consumatori Spesa iglietti per concerti 99 00

26 Applicazioni del surplus del consumatore Il valore dell'aria pulita Il valore dell'aria pulita L'aria è gratis: non si paga per respirare Il lean Air Act è stato introdotto nel 970 omanda: I benefici derivanti dalla pulizia dell'aria hanno giustificato i costi? I dati empirici fornirono stime per la domanda di aria pulita Non esistono veri e propri mercati per l'aria pulita, ma si possono trovare persone disponibili a pagare per avere aria pulita alore A L area ombreggiata rappresenta il beneficio quando l'inquinamento atmosferico da ossido d'azoto è ridotto di 5 parti per 00 milioni ad un costo di 000$ per parte 0 5 Riduzione di 0ossido d'azoto (pphm) 0 0 Il valore dell'aria pulita Un'analisicosti-benefici completa includerebbe tutti i benefici derivanti dalla riduzione dell'inquinamento I benefici totali dovrebbero quindi essere comparati ai costi totali per verificare la convenienza del progetto Esternalità di rete Fino a questo punto si sono considerate le domande individuali indipendenti tra loro Per alcuni beni, la domanda di un individuo dipende anche dalle domande degli altri individui Se questo è il caso, allora esiste una esternalità di rete Le esternalità di rete possono essere positive o negative 03 0

27 Esternalità di rete Esternalità di rete positive: l'effetto traino Un'esternalità di rete positiva (negativa) esiste se la quantità di bene domandata da un consumatore aumenta (diminuisce) in risposta all'aumento del consumo da parte di altri consumatori Prezzo ( per unità) Se i consumatori ritengono che molti compreranno il bene, la curva di domanda si sposta verso destra L'effetto traino Rappresenta il desiderio di seguire una moda, di possedere un bene solo in quanto tutti lo possiedono Generare questo effetto è uno degli obiettivi maggiori di chi si dedica al marketing Quantità (migliaia al mese) Esternalità di rete positive: l'effetto traino Esternalità di rete positive: l'effetto traino Prezzo ( per unità) La domanda di mercato si trova unendo i punti sulla curva di domanda individuale. E' relativamente più elastica. Prezzo ( per unità) on l'aumentare dei consumatori diventa di moda consumare il bene e quindi la domanda cresce ulteriormente omanda 0 Puro effetto di prezzo Effetto traino omanda Quantità (migliaia al mese) Quantità (migliaia per mese) 07 08

28 Esternalità di rete Esternalità di rete: effetto snob L'effetto snob Se l'esternalità di rete è negativa si parla di effetto snob Prezzo ( per unità) 30,000 omanda Inizialmente la domanda è, i consumatori credono che 000 individui abbiano acquistato il bene. L'effetto snob si riferisce al desiderio di possedere beni unici o esclusivi Se però i consumatori credono che 000 individui abbiano acquistato il bene, la domanda si sposta da a 6. La domanda di un bene snob è più bassa maggiore il numero di persone che possiedono quel bene 5,000 Puro effetto di prezzo Quantità (migliaia al mese) 09 0 Esternalità di rete: effetto snob Prezzo ( per unità) 30,000 omanda La domanda è meno elastica in quanto il valore di un bene snob si riduce all'aumentare del numero di persone che lo acquistano. Effetto netto Effetto snob 5,000 Puro effetto di prezzo Quantità (migliaia al mese)

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