Corrado. Bibbolino. Parte I
|
|
- Lidia Casadei
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corrado Bibbolino Parte I
2 Clinical Governance Tree Efficienza Risk Management Technology assessment Qualità professionale Co-Ordinated Clinical Governance Learning Culture Managing Resources and Services Reliable Data Research and Development
3 Uno Hospital Information System (HIS) è uno strumento informatico o meglio l'insieme integrato di strumenti informatici utilizzati in ambito sanitario per gestire i flussi amministrativi e clinici di un ospedale. Tipicamente contempla: Anagrafica Centrale Repository dei referti Sistema di gestione dei pazienti (ADT) Rendicontazione Analisi dei costi
4 A seconda del livello di integrazione con i sistemi informatici ospedalieri, uno HIS è in grado di gestire uno scambio di informazioni con: Laboratory Information System (LIS) Sistema informatico radiologico (RIS) Software dei reparti Sistemi regionali
5 FLU SSO D EI D A TI IN T E R N I C H E C K IN D A T I, A C C E T T A Z IO N E IN T E R N I D A Y H O S P IT A L ESTERN I S E R V E R L IS CO RE LA B STRUM EN TO 1 STRUM EN TO n STRUM EN TO 2 STRUM EN TO 3 STRUM EN TO n STRUM EN TO 4 STRUM EN TO 5 STRUM EN TO n STRUM EN TO 6 STRUM EN TO 7 STRUM EN TO n STRUM EN TO 8 STRUM EN TO 9 V E R IF IC A D E I R IS U L T A T I, T E S T D I C O N F E R M A, V A L ID A Z IO N E
6 Appropriateness Results Requests???? Reporting Insufficient sample Incorrect sample Missing sample Preanalytical % Incorrect identification Sample handling and transport, sample condition Analytical % Postanalytical Improper data % entry Turn Around Times Frequenza di errori nelle varie fasi del processo
7
8 I&CT e Radiologia: le aree di applicazione Dipartimento Immagini Gestione workflow radiologico RIS Radiology Information Sistems Gestione immagini Diagnostiche Sistema Informativo Ospedaliero/ Aziendale Azienda sanitaria St te and cn a ol r d og ic i PACS Picture Archiving and Communication Systems Teleradiologia (TLR) Postazioni remote TLR
9 PACS Picture Archiving and Communication System Ambulatori/ PS/Reparti Prenotazione Richiesta esterna Richiesta interna Scheduling Ticket/ Fattura Accettazione Esecuzione Refertazione Materiali Precedenti RIS -Radiology Information System Archiviazione Report HIS -Hospital Information System SIA Sistema Informativo di Azienda../.. Immagini Sistemi I&CT nelle funzioni di base del Dipartimento Immagini Dati
10 Archiviazione Sistemi I&CT nelle funzioni complementari del Dipartimento Immagini H D Archivio clinico di base Archivio didattico Sistema locale di teleconsult o Internet Intranet Formazione e Ricerca Nastri magnetic i CD-DVD / Juke Box Archiviazione legale e di sicurezza Sistema remoto di teleconsult o Consultazione WEB
11 PACS Funzioni del PACS Picture Archiving and Communication System Work list management Acquisizione immagini Dicom Non Dicom Visualizzazione Post-elaborazione immagini Refertazione a monitor Stampa (pellicola o carta) Compressione Archiviazione (Storage) e retrieve (Juke-box, CD-ROM, DVD, MOD,..) Trasmissione immagini ad altri sistemi Integrazione vs. RIS
12 PACS Acquisizione delle immagini digitali Acquisizione diretta Computer Radiography (CR) Direct Radiography (DR) TC RM US Medicina Nucleare Angiografia digitale Acquisizione indiretta da pellicole digitalizzazione con Scanner Acquisizione indiretta da monitor Video Frame Grabber
13 Archivi, SLA e sicurezza dei dati L archiviazione digitale Esigenze di sicurezza Esigenze cliniche Sistema degli archivi Esigenze medico-legali
14 Archivi, SLA e sicurezza dei dati ESAME IN CORSO Gli archivi dell Area clinica ESAME CHIUSO Teleconsulto Archivio esami in corso Archivio clinico di base Archivio teleconsulto (OUT) Archivio teleconsulto (IN) Archivio WEB Patient CD Internet Intranet Archivio remoto teleconsulto (IN) Archivio remoto teleconsulto (OUT) Consultazione WEB
15
16
17 L ARCHIVIAZIONE DIGITALE IN RADIOLOGIA SICUREZZA E PRIVACY DEI DATI Dott. Corrado Bibbolino Direttore del Dipartimento Diagnostico,dei Servizi e di Ricerca Clinica Istituto Nazionale per le Malattie Infettive IRCCS Lazzaro Spallanzani Via Portuense, Roma
18
19
20
21 Dati?
22
23
24
25
26
27
28
29 NORMATIVA DI RIFERIMENTO DI CARATTERE GENERALE Codice di Deontologia Medica Codice Civile Codice Processuale Civile Codice dei beni culturali e del paesaggio D.Lg. 22 gennaio 2004, n.242. Circolare Ministero della Sanità, n. 61 del 19 dicembre 1986 D. L.gs n. 196/03 Allegato B del D. L.gs n. 196/03 L. n.59/97 D. L.gs n.82/05, Codice dell'amministrazione digitale D. L.gs n. 159/06, Disposizioni integrative e correttive al D. L.gs n.82/05 Technical Framework IHE NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER DOCUMENTAZIONE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI D. P. R. n. 128/1969 Circolare del Ministero della Sanità n. 61/86 D. L.gs n. 230/1995 D. M Direttiva 97/43/EURATOM D. L.gs n. 187/2000 PACS-Italia, Società Italiana di Radiologia Medica (cap.1.6, La documentazione per il paziente. Aspetti legali)
30 Si è sentito il bisogno di specificare quando i dati acquisiti dalle varie apparecchiature per Diagnostica per immagini si aggreghino per formare quella che comunemente in diagnostica per immagini si definisce immagine, in quanto i moderni sistemi producono dei metadati, quali ad esempio le immagini grezze. Si può tranquillamente affermare che, in diagnostica per immagini, l'immagine digitale è un insieme di dati iconografici, anagrafici e numerici rappresentati informaticamente secondo lo standard DICOM. Definiamo inoltre rappresentazione digitale di immagine diagnostica qualsiasi trasformazione dal formato DICOM ad altri formati quali ad esempio jpeg, gif, avi, etc.
31 Vanno quindi archiviate, e sottoposte successivamente al processo di conservazione a termini di legislazione vigente, tutte le immagini digitali in formato DICOM prodotte dalle apparecchiature di diagnostica per immagini della Struttura. Qualora alcune immagini fossero non in formato DICOM, si potrà procedere alla loro conservazione, prestando particolare attenzione al fatto che dovrà essere garantita almeno per un arco temporale di dieci anni la loro visualizzabilità dal responsabile della conservazione. Si ricorda che il Comitato DICOM sconsiglia vivamente archiviazioni di immagini in formati proprietari, sottolineando in particolare la scarsa stabilità e portabilità dei formati video
32 Tutte le attività che si vanno a trattare nelle presenti linee guida (firma, consolidamento, archiviazione e conservazione del documento informatico, esibizione) rientrano a pieno titolo nelle attività previste dall'art. 4, co. 1, lett. a) del D.lgs n. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali, secondo il quale il trattamento va inteso come qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati. Inoltre, è da sottolineare che tutti i procedimenti di dematerializzazione qui affrontati riguardano dati personali idonei a rivelare lo stato di salute del paziente, per il trattamento dei quali è assolutamente necessario prestare la massima cura, ottemperando con precisione alle imposizioni del D.Lgs. n. 196/03 e dei suoi allegati. In particolare, al Titolo V del Codice e nello specifico Allegato B, il Legislatore si è dimostrato estremamente attento a questi dati di forte interesse pubblico e alle attività ad essi correlate: ciò pretendendo che minime e idonee misure vengano messe in atto per poter procedere al trattamento e garantire la riservatezza delle informazioni e la sicurezza dei sistemi che le gestiscono.
33
34 Legge 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali Titolo I PRINCIPI GENERALI Art. 1 (Diritto alla protezione dei dati personali) 1. Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano.
35 Definizioni: art 4 196/03 b) "dato personale", qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale;
36 Definizioni:art 4 196/03 c) "dati identificativi", i dati personali che permettono l'identificazione diretta dell'interessato; d) "dati sensibili", i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale;
37 Definizioni: a) "trattamento", qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati;
38 Definizioni art 4 196/03: f) "titolare", la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono, anche unitamente ad altro titolare, le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della sicurezza;
39 Definizioni art 4 196/03: g) "responsabile", la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali; h) "incaricati", le persone fisiche autorizzate a compiere operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile
40
41 196/03 Titolo V SICUREZZA DEI DATI E DEI SISTEMI CAPO I MISURE DI SICUREZZA Art. 31 (Obblighi di sicurezza) 1. I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati, anche in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l'adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
42 Misure di sicurezza idonee e responsabilità civile del titolare del trattamento Le misure di sicurezza minime" sono solo una parte degli accorgimenti obbligatori in materia di sicurezza (art. 33 del Codice). Infatti, come già previsto dalla legge n. 675/1996, esiste un obbligo più generale di ridurre al minimo determinati rischi, per cui occorre custodire e controllare i dati personali oggetto di trattamento per contenere le probabilità che i dati siano distrutti, dispersi anche accidentalmente, conoscibili fuori dei casi consentiti o altrimenti trattati in modo illecito.
43 Misure di sicurezza idonee e responsabilità civile del titolare del trattamento Ciò va fatto adottando misure idonee anche in base al progresso tecnico, alla natura dei dati ed alla caratteristiche del trattamento. L inosservanza di questo obbligo rende il trattamento illecito anche se non si determina un danno per gli interessati; viola inoltre i loro diritti, compreso il diritto fondamentale alla protezione dei dati personali che può essere esercitato nei confronti del titolare del trattamento (artt. 1 e 7, comma 3, del Codice), ed espone a responsabilità civile per danno anche non patrimoniale qualora, davanti al giudice ordinario, non si dimostri di aver adottato tutte le misure idonee ad evitarlo (artt. 15 e 152 del Codice).
44 CAPO II MISURE MINIME DI SICUREZZA Art. 33 (Misure minime) 1. Nel quadro dei più generali obblighi di sicurezza di cui all'articolo 31, o previsti da speciali disposizioni, i titolari del trattamento sono comunque tenuti ad adottare le misure minime individuate nel presente capo o ai sensi dell'articolo 58, comma 3, volte ad assicurare un livello minimo di protezione dei dati personali.
45 CAPO II MISURE MINIME DI SICUREZZA Art. 34 (Trattamenti con strumenti elettronici) 1. Il trattamento di dati personali effettuato con strumenti elettronici è consentito solo se sono adottate, nei modi previsti dal disciplinare tecnico contenuto nell'allegato B), le seguenti misure minime: a) autenticazione informatica; b) adozione di procedure di gestione delle credenziali di autenticazione; c) utilizzazione di un sistema di autorizzazione; d) aggiornamento periodico dell'individuazione dell'ambito del trattamento consentito ai singoli incaricati e addetti alla gestione o alla manutenzione degli strumenti elettronici; e) protezione degli strumenti elettronici e dei dati rispetto a trattamenti illeciti di dati, ad accessi non consentiti e a determinati programmi informatici; f) adozione di procedure per la custodia di copie di sicurezza, il ripristino della disponibilità dei dati e dei sistemi; g) tenuta di un aggiornato documento programmatico sulla sicurezza; h) adozione di tecniche di cifratura o di codici identificativi per determinati trattamenti di dati idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale effettuati da organismi
46 MISURE DI SICUREZZA MINIME ALLEGATO B. DISCIPLINARE TECNICO IN MATERIA DI MISURE MINIME DI SICUREZZA (Artt. da 33 a 36 del codice) Modalità tecniche da adottare a cura del titolare, del responsabile ove designato e dell'incaricato, in caso di trattamento con strumenti elettronici
47 Credenziali, autenticazione, autorizzazione 1. Il trattamento di dati personali con strumenti elettronici è consentito agli incaricati dotati di credenziali di autenticazione che consentano il superamento di una procedura di autenticazione relativa a uno specifico trattamento o a un insieme di trattamenti.
48 Credenziali, autenticazione, autorizzazione 2. Le credenziali di autenticazione consistono in un codice per l'identificazione dell'incaricato associato a una parola chiave riservata conosciuta solamente dal medesimo oppure in un dispositivo di autenticazione in possesso e uso esclusivo dell'incaricato, eventualmente associato a un codice identificativo o a una parola chiave, oppure in una caratteristica biometrica dell'incaricato, eventualmente associata a un codice identificativo o a una parola chiave.
49 Credenziali, autenticazione, autorizzazione 3. Ad ogni incaricato sono assegnate o associate individualmente una o più credenziali per l'autenticazione. 4. Con le istruzioni impartite agli incaricati è prescritto di adottare le necessarie cautele per assicurare la segretezza della componente riservata della credenziale e la diligente custodia dei dispositivi in possesso ed uso esclusivo dell'incaricato
50 Credenziali, autenticazione, autorizzazione 5. La parola chiave, quando è prevista dal sistema di autenticazione, è composta da almeno otto caratteri oppure, nel caso in cui lo strumento elettronico non lo permetta, da un numero di caratteri pari al massimo consentito; essa non contiene riferimenti agevolmente riconducibili all'incaricato ed è modificata da quest'ultimo al primo utilizzo e, successivamente, almeno ogni sei mesi. In caso di trattamento di dati sensibili e di dati giudiziari la parola chiave è modificata almeno ogni tre mesi.
51 Credenziali, autenticazione, autorizzazione 6. Il codice per l'identificazione, laddove utilizzato, non può essere assegnato ad altri incaricati, neppure in tempi diversi. 7. Le credenziali di autenticazione non utilizzate da almeno sei mesi sono disattivate, salvo quelle preventivamente autorizzate per soli scopi di gestione tecnica. 8. Le credenziali sono disattivate anche in caso di perdita della qualità che consente all'incaricato l'accesso ai dati personali.
52 Credenziali, autenticazione, autorizzazione 9. Sono impartite istruzioni agli incaricati per non lasciare incustodito e accessibile lo strumento elettronico durante una sessione di trattamento.
53
54 Credenziali, autenticazione, autorizzazione 10. Quando l'accesso ai dati e agli strumenti elettronici è consentito esclusivamente mediante uso della componente riservata della credenziale per l'autenticazione, sono impartite idonee e preventive disposizioni scritte volte a individuare chiaramente le modalità con le quali il titolare può assicurare la disponibilità di dati o strumenti elettronici in caso di prolungata assenza o impedimento dell'incaricato che renda indispensabile e indifferibile intervenire per esclusive necessità di operatività e di sicurezza del sistema. In tal caso la custodia delle copie delle credenziali è organizzata garantendo la relativa segretezza e individuando preventivamente per iscritto i soggetti incaricati della loro custodia, i quali devono informare tempestivamente l'incaricato dell'intervento effettuato.
55 Credenziali, autenticazione, autorizzazione Sistema di autorizzazione 12. Quando per gli incaricati sono individuati profili di autorizzazione di ambito diverso è utilizzato un sistema di autorizzazione. 13. I profili di autorizzazione, per ciascun incaricato o per classi omogenee di incaricati, sono individuati e configurati anteriormente all'inizio del trattamento, in modo da limitare l'accesso ai soli dati necessari per effettuare le operazioni di trattamento. 14. Periodicamente, e comunque almeno annualmente, è verificata la sussistenza delle condizioni per la conservazione dei profili di autorizzazione.
56 Protezione da programmi maligni, prevenzione dalle vulnerabilità, salvataggio dei dati Alcune misure previste dal codice sono rivolte a tutelare la sicurezza di tutte le tipologie di dati personali dalle nuove emergenti criticità: i dati personali devono essere protetti contro il rischio di intrusione e dell azione di virus, internet worm, programmi maligni, ecc., mediante l attivazione di idonei strumenti elettronici, (ad esempio antivirus, firewall, ed altri adeguati sistemi) da tenere aggiornati; i dati devono essere salvati su copie di riserva almeno settimanalmente nel rispetto di apposite disposizioni tecniche e organizzative
57 Backup, supporti rimovibili, ripristino Se si trattano i cosiddetti dati sensibili o giudiziari questi dati dovranno essere protetti da ulteriori misure di sicurezza, quali: strumenti elettronici che evitano gli accessi abusivi (intrusioni); procedure per la generazione e la custodia di copie di sicurezza dei dati (back up);
58 Backup, supporti rimovibili, ripristino istruzioni organizzative e tecniche per la custodia e l uso dei supporti rimovibili su cui sono memorizzati i dati al fine di evitare accessi non autorizzati e trattamenti non consentiti; disposizioni per riutilizzare o distruggere i supporti rimovibili sui quali sono registrati tali dati; strumenti per il ripristino della disponibilità dei dati e dei sistemi entro tempi certi e compatibili con i diritti degli interessati, non superiori a sette giorni
DISCIPLINARE TECNICO IN MATERIA DI MISURE MINIME DI SICUREZZA ANNO 2015
DISCIPLINARE TECNICO IN MATERIA DI MISURE MINIME DI SICUREZZA ANNO 2015 Approvato dall Amministratore Unico di Metro con determina n. 5 del 9 marzo 2015 1 Disciplinare tecnico 2015 in materia di misure
DettagliStrumenti digitali e privacy. Avv. Gloria Galli
Strumenti digitali e privacy Avv. Gloria Galli Codice in materia di protezione dei dati personali: Decreto legislativo n. 196 del 30/06/2003 Art. 4. Definizioni trattamento, qualunque operazione o complesso
DettagliLa tutela della Privacy. Annoiatore: Stefano Pelacchi
La tutela della Privacy Annoiatore: Stefano Pelacchi 1 Appunti Le organizzazioni del volontariato possono assumere qualsiasi forma giuridica prevista dal Libro I del Codice Civile compatibile con il proprio
DettagliIl nuovo codice in materia di protezione dei dati personali
Il nuovo codice in materia di protezione dei dati personali Si chiude il capitolo, dopo sette anni dalla sua emanazione, della legge 675 sulla privacy. Questa viene sostituita da un testo di legge unico
DettagliPRIVACY. Federica Savio M2 Informatica
PRIVACY Federica Savio M2 Informatica Adempimenti tecnici obbligatori e corretta salvaguardia dei dati e dei sistemi Normativa di riferimento - oggi D.LGS 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati
DettagliNormativa sulla privacy negli. USA: http://aspe.hhs.gov/admnsimp/pl104191.htm Italia: http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?
Normativa sulla privacy negli USA e in Italia USA: http://aspe.hhs.gov/admnsimp/pl104191.htm Italia: http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?id=1042761 Complementi di Informatica Medica 1. Anno Accademico
DettagliIstruzioni operative per gli Incaricati del trattamento dei dati personali
Istruzioni operative per gli Incaricati del trattamento dei dati personali Pagina 1 di 5 Introduzione Il presente documento costituisce un manuale con istruzioni operative per il corretto utilizzo dei
DettagliMISURE MINIME DI SICUREZZA NEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
MISURE MINIME DI SICUREZZA NEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI D.Lgs. 196/03 artt.31-36 Allegato B Art. 31 (Obblighi di sicurezza) 1. I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati,
DettagliLa normativa italiana
La normativa italiana Qual è la normativa italiana riguardo a questi fenomeni? D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196 (Codice della privacy); D.Lgs 9 aprile 2003, n. 70 (Commercio elettronico); D.Lgs 6 settembre
DettagliLa Privacy nelle Associazioni di Promozione Sociale
La Privacy nelle Associazioni di Promozione Sociale Forlì, 25 gennaio 2007 1 Adempimenti previsti dal Codice della Privacy per le APS 2 Codice della Privacy Nel 1996 la legge n. 675 regolamentò la tutela
DettagliFORMAZIONE PRIVACY 2015
Intervento formativo per rendere edotti gli incaricati del trattamento di dati personali dei rischi che incombono sui dati e delle relative misure di sicurezza ai sensi dell art. 130 del D.Lgs. 196/2003
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato
DettagliProcedura automatizzata per la gestione del prestito - FLUXUS
Procedura automatizzata per la gestione del prestito - FLUXUS corso di formazione per il personale dell Università e degli Enti convenzionati con il Servizio Catalogo Unico TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
DettagliREGOLAMENTO PER LA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI
CASA DI RIPOSO CESARE BERTOLI NOGAROLE ROCCA (VR) REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI TRATTAMENTO EFFETTUATO CON ELABORATORI NON COLLEGATI IN RETE E NON ACCESSIBILI DA ALTRI ELABORATORI O TERMINALI
DettagliFASCICOLO INFORMATIVO PER INSEGNANTI E PERSONALE AMMINISTRATIVO
www.ictramonti.org Autonomia Scolastica n. 24 Istituto Comprensivo Statale G. Pascoli Via Orsini - 84010 Polvica - Tramonti (SA)Tel e Fax. 089876220 - C.M. SAIC81100T - C.F. 80025250657 Email :saic81100t@istruzione.it-
DettagliTrattamento dei dati personali
Trattamento dei dati personali CODICE DELLA PRIVACY II 1 GENNAIO 2004 E ENTRATO IN VIGORE IL D.Lgs. N.196 DEL 30 GIUGNO 2003. TALE DECRETO E IL NUOVO TESTO UNICO PER LA PRIVACY. IL NUOVO CODICE IN MATERIA
DettagliDICHIARA. Nello specifico dei prodotti e dei servizi sopra citati Microcosmos Multimedia S.r.l. CERTIFICA
1 Dichiarazione di conformità dei prodotti e dei servizi Microcosmos per la gestione della forma associativa Medicina in Rete di cui al comma 8 dell art. 40 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 270 (Accordo Collettivo
DettagliALLEGATO N. 4. Premessa
1 ALLEGATO N. 4 PIANO DI SICUREZZA RELATIVO ALLA FORMAZIONE, ALLA GESTIONE, ALLA TRASMISSIONE, ALL INTERSCAMBIO, ALL ACCESSO, ALLA CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI Premessa Il presente piano di
DettagliCodice. in materia di. Protezione dei Dati Personali
Codice in materia di Protezione dei Dati Personali (D.Lgs. 196/2003) ====================== Incontri Formativi con il Personale della Direzione Didattica del 7 Circolo Didattico G. Carducci di Livorno
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliComune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 12/05/2009) Sommario Art. 1.
DettagliRegolamento al trattamento dati per la piattaforma "Sofia" e Misure di Sicurezza adottate
Regolamento al trattamento dati per la piattaforma "Sofia" e Pagina 1 di 10 INDICE 1. Definizioni 3 2. Individuazione dei tipi di dati e di operazioni eseguibili 4 3. Titolare del trattamento, oneri informativi
DettagliCorrado. Bibbolino. Parte II
Corrado Bibbolino Parte II Clinical Governance Tree Efficienza Risk Management Technology assessment Qualità professionale Co-Ordinated Clinical Governance Learning Culture Managing Resources and Services
DettagliIn particolare, gli artt. 34 35 36 TITOLO V rimandano all allegato B, che
Gli adempimenti normativi del d.lgs. 196/03 Le misure minime di sicurezza Edizione 2010 IL CONTESTO Il D. Lgs. 196/03, entrato in vigore il 1 gennaio 2004, aggiorna la disciplina in materia di sicurezza
DettagliM inist e ro della Pubblica Istruz io n e
Linee guida per il TRATTAMENTO E GESTIONE DEI DATI PERSONALI Articolo 1 Oggetto e ambito di applicazione e principi di carattere generale 1. Il presente documento disciplina le modalità di trattamento
DettagliManuale Informativo. Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali
Manuale Informativo Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali INDEX Il D.Lgs. 196/2003 Termini e Fondamenti Gli attori Organizzazione e Responsabilità
DettagliDocumento Programmatico sulla sicurezza
SNAMI Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani Documento Programmatico sulla sicurezza Redatto ai sensi dell articolo 34, comma 1, lettera g) e Allegato B - Disciplinare Tecnico, Regola 19 del Decreto
DettagliRegolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196,
Regolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, relativo alla individuazione dei tipi di dati e delle operazioni eseguibili in tema di trattamento
DettagliL adempimento della notificazione al Garante per la Privacy
L adempimento della notificazione al Garante per la Privacy Una delle principali semplificazioni introdotte dal D.Lgs. n. 196 del 30-6-2003 riguarda l adempimento della notificazione al Garante, ovvero
DettagliREGOLAMENTO ALBO PRETORIO ON LINE
REGOLAMENTO ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 500 del 9.6.2011 INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Albo Pretorio on line Art. 3 Modalità di pubblicazione e accesso Art.
DettagliLa soluzione software per Commercialisti e Consulenti Fiscali
StudioPro La soluzione software per Commercialisti e Consulenti Fiscali DATI E DOCUMENTI PROTETTI Sempre. Ovunque. La Soluzione per Commercialisti e Consulenti fiscali La realtà operativa degli Studi Commercialisti
DettagliCARTA INTESTATA PREMESSA
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEO SORVEGLIANZA AI FINI DI SICUREZZA, TUTELA DEL PATRIMONIO, CONTROLLO E MONITORAGGIO DEGLI ACCESSI, AI FINI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI
DettagliPROCEDURA PRIVACY PER RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Pag. 1 di 11 PROCEDURA PRIVACY PER RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI REV. DATA REDATTO APPROVATO Rev. 2 aprile 2014 Dr. Egidio Sesti Referente Aziendale Privacy Dr. Vitaliano De Salazar Direttore
DettagliModulo 1. Concetti di base della Tecnologia dell Informazione ( Parte 1.8) Rielaborazione dal WEB: prof. Claudio Pellegrini - Sondrio.
Modulo 1 Concetti di base della Tecnologia dell Informazione ( Parte 1.8) Rielaborazione dal WEB: prof. Claudio Pellegrini - Sondrio Copyright Tutte le software house tutelano il loro diritto a impedire
DettagliLegge sulla PRIVACY Dlgs 196/2003 INDICE
Legge sulla PRIVACY Dlgs 196/2003 Dal 01.01.2004 e' entrato in vigore il DLgs 196 del 30.06.2003 cosiddetto Testo Unico sulla Privacy. Di seguito un breve riepilogo dei principali aspetti della norma che
DettagliCOMUNE DI ROBASSOMERO
COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.it REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI
Dettagliun responsabile ti chiamerà al più presto per chiarire ogni dubbio
Come implementare o aggiornare il Documento Programmatico per la Sicurezza (DPS) in conformità al Disciplinare Tecnico Gestione della privacy: chiarezza sulle figure, ruoli, compiti e responsabilità Chiedi
DettagliRegolamento per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati
COMUNE DI LUSIANA Provincia di Vicenza Progetto: Regolamento Regolamento per la disciplina di accesso e riutilizzo delle banche dati Redatto ai sensi dell art. 52, comma 1, del D.Lgs. 82/2005 e successive
DettagliT.U. d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (già legge 31 dicembre 1996 n. 675)
T.U. d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (già legge 31 dicembre 1996 n. 675) La Legge disciplina il trattamento di dati con o senza l'ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati proponiamo uno schema
DettagliTutela della privacy
Tutela della privacy Le scuole pubbliche non sono tenute a chiedere il consenso per il trattamento dei dati personali degli studenti. Gli unici trattamenti permessi sono quelli necessari al perseguimento
DettagliProvvedimenti a carattere generale 27 novembre 2008 Bollettino del n. 0/novembre 2008, pag. 0
Provvedimenti a carattere generale 27 novembre 2008 Bollettino del n. 0/novembre 2008, pag. 0 Devono essere adottati sistemi idonei alla registrazione logici (autenticazione informatica) ai sistemi di
DettagliISTRUZIONI PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
ALLEGATO 2 ISTRUZIONI PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Con questo documento si intende offrire: - una precisazione in ordine ai termini ed ai concetti più frequentemente richiamati dalla normativa
DettagliSCHEMA DI DELIBERAZIONE
Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
DettagliStudioPro. by Boole Server. DATI E DOCUMENTI PROTETTI La soluzione Boole Server per Avvocati e Studi Legali Associati
by Boole Server DATI E DOCUMENTI PROTETTI La soluzione Boole Server per Avvocati e Studi Legali Associati La Soluzione per Avvocati e Studi Legali La realtà operativa degli Studi Legali è caratterizzata
DettagliRoma, ottobre 2013. Ai Responsabili Regionali pro tempore Ai Responsabili di Zona pro tempore
Roma, ottobre 2013 Ai Responsabili Regionali pro tempore Ai Responsabili di Zona pro tempore OGGETTO: NOMINA DEI RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO DEI DATI L AGESCI Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani,
DettagliLa sicurezza in un azienda ospedaliera tra archiviazione ottica sostitutiva e fascicolo sanitario elettronico
La sicurezza in un azienda ospedaliera tra archiviazione ottica sostitutiva e fascicolo sanitario elettronico Milano 21 aprile 2010 Alessandro Scartezzini alessandro@digital-integrity.it L agenda dell
DettagliIl Documento Programmatico sulla Sicurezza in base Normativa sulla privacy applicabile agli studi professionali (D. Lgs 196/03)
Il Documento Programmatico sulla Sicurezza in base Normativa sulla privacy applicabile agli studi professionali (D. Lgs 196/03) A cura di Gianfranco Gargani A seguito delle diverse richieste degli iscritti
DettagliCi si riferisce, in particolare, all'abuso della qualità di operatore di
Con il presente provvedimento il Garante intende richiamare tutti i titolari di trattamenti effettuati, anche in parte, mediante strumenti elettronici alla necessità di prestare massima attenzione ai rischi
DettagliRubrica legale - ICT Security Giugno 2004 Autore: Daniela Rocca (SG&A) SEPARAZIONE E CRIPTAZIONE DEI DATI IN AMBITO SANITARIO
SOMMARIO La criptazione e la separazione dei dati sensibili da quelli personali Va criptata la trasmissione dei dati tra client e server? Gli enti pubblici sono soggetti alla disposizione prescritta dall
DettagliIstituzione per i Servizi Educativi, Culturali e Sportivi Comune di Sesto Fiorentino DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N. 50 DEL 21.5.
Istituzione per i Servizi Educativi, Culturali e Sportivi Comune di Sesto Fiorentino DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N. 50 DEL 21.5.2012 OGGETTO: individuazione degli incaricati del trattamento dati personali
DettagliCOMUNE DI BONITO Provincia di Avellino
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DELL'ENTE E LORO DIFFUSIONE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
Dettaglidi Alessandro Siena Servizio assistenza e sviluppo di a.c.esse snc a.siena@acesse.it
In corsa verso il futuro Privacy e IT Come fare? di Alessandro Siena Servizio assistenza e sviluppo di a.c.esse snc a.siena@acesse.it Il problema dell'applicazione della cosiddetta "Legge sulla Privacy",
DettagliREGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE NORME SULLA TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE NORME SULLA TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI Art.1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento è adottato in attuazione
DettagliNome modulo: ANALISI ED ILLUSTRAZIONE DEI RUOLI PREVISTI NELL ORGANIZZAZIONE
NOME LEZIONE: INTRODUZIONE I soggetti coinvolti nel trattamento dei dati personali, sono espressamente indicati dal Testo Unico sulla privacy, che ha provveduto anche a descriverne profilo e funzioni.
DettagliCOMUNE DI VILLONGO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO DELLE PUBBLICAZIONI ALL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI VILLONGO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO DELLE PUBBLICAZIONI ALL ALBO PRETORIO ON LINE INDICE Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Modalità di accesso al servizio on-line Articolo 3 Responsabile
DettagliPRIVACY.NET. La soluzione per gestire gli adempimenti sulla tutela dei dati in azienda
open > PRIVACY.NET La soluzione per gestire gli adempimenti sulla tutela dei dati in azienda next > Il software è rivolto a: Chiunque tratta dati personali, con e senza strumenti elettronici, è tenuto
DettagliLa Giunta Comunale. Visto il D.P.R. 30.05.1989 n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche;
Oggetto: Definizione linee di indirizzo per accesso in consultazione alla banca dati informatizzata dell Anagrafe del Comune di Teglio ed utilizzo dei dati anagrafici da parte degli Uffici comunali. La
DettagliPrivacy semplice per le PMI
Privacy semplice per le PMI A cura di: Francesca Scarazzai Dottore Commercialista Politecnico di Torino 25 novembre 2011 Semplificazioni nel tempo - 1 Maggio 2007: Guida pratica per le PMI Novembre 2007:
DettagliLa gestione del condominio in un click! Firenze, 9 ottobre 2014
La gestione del condominio in un click! Firenze, 9 ottobre 2014 1 50 anni di esperienza nel settore del Recupero Credito per una gestione professionale Luigi Nicosia, Amministratore Unico Nivi Credit Srl
DettagliLa nuova disciplina in materia di tutela della privacy (D.Lgs. 30.6.2003 n. 196) Principali novità
La nuova disciplina in materia di tutela della privacy (D.Lgs. 30.6.2003 n. 196) Principali novità INDICE 1 Il nuovo Codice sulla privacy... 2 2 Ambito di applicazione... 2 3 Soggetti coinvolti dal trattamento
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE (appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 27.01.2011
DettagliRegolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico
Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le forme della pubblicità degli atti deliberativi e delle determinazioni dirigenziali
DettagliCOMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)
COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento
DettagliAzienda Sanitaria di Cagliari
Azienda Sanitaria di Cagliari Regolamento per la protezione dei dati personali in attuazione del D.lgs. n. 196/2003 e ss. mm. ed ii. Codice in materia di protezione dei dati personali INDICE TITOLO I Articolo
DettagliELENCO DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI A TITOLARI DEL TRATTAMENTO PRIVATI DALLA NORMATIVA PRIVACY.
ELENCO DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI A TITOLARI DEL TRATTAMENTO PRIVATI DALLA NORMATIVA PRIVACY. Il presente documento ha lo scopo di illustrare gli adempimenti di natura legale e di natura tecnico-informatica
DettagliRegolamento per la protezione dei dati personali in attuazione del D. Lgs. n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali.
Regolamento per la protezione dei dati personali in attuazione del D. Lgs. n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali. 1 INDICE INTRODUZIONE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Oggetto
Dettagli2. Il trat (Indicare le modalità del trattamento: manuale / informatizzato / altro.) FAC-SIMILE
B1 Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003 dati comuni Gentile Signore/a, Desideriamo informarla che il D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) prevede la
DettagliRoma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT)
Roma,.. Spett.le Società Cooperativa EDP La Traccia Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Oggetto : Contratto per la fornitura di servizi relativi alla Survey Registro Italiano delle Biopsie Renali.
Dettagli1. Conoscenza dei dati trattati. 2. Conoscenza degli strumenti utilizzati. 3. Conoscenza del proprio ruolo all interno della struttura
Corso 196/03 per i Responsabili e gli Incaricati del Trattamento Dati Percorso Formativo per l Incaricato del Trattamento Dati: Pre-requisiti: 1. Conoscenza dei dati trattati 2. Conoscenza degli strumenti
DettagliI dati : patrimonio aziendale da proteggere
Premessa Per chi lavora nell informatica da circa 30 anni, il tema della sicurezza è sempre stato un punto fondamentale nella progettazione dei sistemi informativi. Negli ultimi anni il tema della sicurezza
DettagliCOMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA
COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA (approvato con delibera del Commissario Prefettizio n.5 dell.01.12.2008) 1 I N
DettagliART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO
S O M M A R I O Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Finalità Art. 3 Definizioni di riferimento Art. 4 - Individuazione delle banche dati Art. 5 Titolarità e responsabilità della banca dati Art. 6 Soggetti incaricati
DettagliAutorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001
Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001 Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010
DettagliPrivacy Policy del sito Web meseum.network
Privacy Policy del sito Web meseum.network Informazioni aziendali I servizi menzionati e descritti in questo documento sono messi a disposizione ed offerti da Meseum, avente sede in Via Pier Carlo Boggio,
DettagliLe Misure Minime di Sicurezza secondo il Testo Unico sulla Privacy
Obblighi di sicurezza e relative sanzioni Le Misure Minime di Sicurezza secondo il Testo Unico sulla Privacy L adozione delle Misure Minime di Sicurezza è obbligatorio per tutti coloro che effettuano trattamenti
DettagliATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali
Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone
DettagliPer l utilizzo dei sistemi di videosorveglianza sul territorio
COMUNE DI CASALE MARITTIMO (Pisa) Via del Castello, 133 REGOLAMENTO COMUNALE Per l utilizzo dei sistemi di videosorveglianza sul territorio comunale di CASALE MARITTIMO (PISA) Indice generale Art. 1 Art.
DettagliUNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016
Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliArt.1 (Oggetto) Art.2 (Definizioni)
REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI emanato con decreto direttoriale n.220 dell'8 giugno 2000 pubblicato all'albo Ufficiale della Scuola
DettagliL amministratore di sistema. di Michele Iaselli
L amministratore di sistema di Michele Iaselli Definizione L Amministratore di sistema viene definito dal provvedimento dell Autorità Garante del 27 novembre 2008 come una figura professionale destinata
DettagliPosta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA
Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Belluno 28 gennaio 2014 www.feinar.it PEC: Posta Elettronica Certificata Che cos'è e come funziona la PEC 3 PEC: Posta Elettronica
DettagliIl Trattamento dei dati personali
Il Trattamento dei dati personali Obblighi e adempimenti del professionista dott. Francesco Loppini LA PRIVACY DAL PUNTO DI VISTA STORICO In Italia, a partire dal 1981, numerosi disegni di legge: Il progetto
DettagliINFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it
INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE
DettagliLa CASSAFORTE DIGITALE per
La CASSAFORTE DIGITALE per DOCUMENTI PROTETTI La Soluzione per la Piccola Media Impresa La realtà operativa delle Piccole e Medie Imprese italiane è caratterizzata dalla produzione e dalla consultazione
DettagliDOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE
DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE Art 1 c. 1., q DEFINIZIONE DI DOCUMENTO INFORMATICO documento informatico: la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati
DettagliCNIPA. "Codice privacy" Il Documento Programmatico di Sicurezza. 26 novembre 2007. Sicurezza dei dati
CNIPA "Codice privacy" 26 novembre 2007 Sicurezza dei dati Quando si parla di sicurezza delle informazioni, i parametri di riferimento da considerare sono: Integrità Riservatezza Disponibilità 1 I parametri
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE SULLA TUTELA DELLA PRIVACY
REGOLAMENTO AZIENDALE SULLA TUTELA DELLA PRIVACY Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina gli interventi diretti alla tutela della privacy in ambito sanitario. Esso si attiene alle disposizioni
DettagliCOMUNE DI MARRADI Provincia di Firenze
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E LORO DIFFUSIONE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 69/CC in data 18.12.2014 Pagina 1 di 7
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliEasyPROtection. La soluzione software per Commercialisti e Consulenti Fiscali. DATI E DOCUMENTI PROTETTI Sempre. Ovunque.
EasyPROtection La soluzione software per Commercialisti e Consulenti Fiscali DATI E DOCUMENTI PROTETTI Sempre. Ovunque. La Soluzione per Commercialisti e Consulenti fiscali La realtà operativa degli Studi
DettagliCOMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE
DettagliART.1 OGGETTO ART.2 PRINCIPI
REGOLAMENTO RECANTE LE MODALITA DI PUBBLICAZIONE NEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE, DELLA GIUNTA COMUNALE E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI. ART.1 OGGETTO 1.
DettagliCOMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE
COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 69 del 17.05.2010 Modificato con delibera
Dettaglill sito Internet www.nesocell.com è di proprietà di: Nesocell Srl via Livorno n.60 I-10144 Torino - Italia P. IVA 10201820015
ll sito Internet www.nesocell.com è di proprietà di: Nesocell Srl via Livorno n.60 I-10144 Torino - Italia P. IVA 10201820015 Nesocell Srl rispetta la privacy dei visitatori del sito sopracitato e si impegna
DettagliCHECK LIST PER LE VERIFICHE SULL OPERATO DEGLI AMMINISTRATORI DI SISTEMA
CHECK LIST PER LE VERIFICHE SULL OPERATO DEGLI AMMINISTRATORI DI SISTEMA Una proposta per rispondere alla misura 4.4 (o e ) del Provvedimento del Garante del 28 novembre 2008. E' possibile dare il proprio
DettagliDomanda di mutuo INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART.13 DEL D.LGS.196/2003. BHW Bausparkasse AG. Con i migliori saluti. Sede Italiana
BHW Bausparkasse AG INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART.13 DEL D.LGS.196/2003. Secondo quanto previsto dal D.Lgs.196/2003 in materia di protezione dei dati personali, la BHW BAUSPARKASSE AG (di seguito denominata
DettagliPROCEDURA UTILIZZO PORTALE DEI REFERTI LABORATORIO ANALISI AZIENDALE
SERVIZIO SANITARIO REGIONE SARDEGNA PROCEDURA UTILIZZO PORTALE DEI REFERTI LABORATORIO ANALISI AZIENDALE Procedura Dipartimento Servizio Diagnostici di Laboratorio P.DSDL.DOC.01 Em. 0 del 24 agosto 2012
DettagliSistemi OHSAS 18001:2007
E T I C A E S I C U R E Z Z A Excellentia S.p.a. con professionisti, tecnici ed esperti assiste l'azienda negli adempimenti cogenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori: Redazione del Sistema
Dettagli