Il Traffico Acqueo nella Laguna di Venezia

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1 Il Traffico Acqueo nella Laguna di Venezia Campagna Festiva Estiva Domenica 12 Luglio 1998 Rapporto sulla campagna di raccolta dati per la Provincia di Venezia A cura di: Ing. Fabio Carrera Venice Project Center Versione Finale 15 Agosto, 1999

2 INDICE 1 INTRODUZIONE SCOPI DELLO STUDIO POSSIBILI UTILIZZI DEI DATI Utilizzi generali dei dati sul traffico acqueo lagunare Modello di circolazione delle imbarcazioni Regolamentazione del traffico acqueo lagunare Educazione degli operatori di imbarcazioni Programmazione e razionalizzazione delle concessioni delle licenze Creazione di uno strumento informatico di gestione delle informazioni sul traffico Approntamento di un Piano del traffico acqueo nella laguna di Venezia" SINTESI DEI RILEVAMENTI ESEGUITI STATO DELLE CONOSCENZE SUL TRAFFICO ACQUEO LAGUNARE INDAGINE SUL TRAFFICO ACQUEO (COMUNE 1986) IL TRAFFICO ACQUEO NEI CANALI INTERNI DI VENEZIA (CARRERA, 1996) IL TRAFFICO ACQUEO ESTIVO FERIALE NELLA LAGUNA DI VENEZIA (CARRERA, 1997) TRAFFICO ACQUEO INVERNALE FERIALE NEI CANALI INTERNI E NELLA LAGUNA DI VENEZIA (CARRERA, 1999) 15 3 MATERIALI E METODI CAMPAGNA DI RILEVAMENTO COPERTURA SPAZIALE Stazioni di rilevamento Definizione di Segmento di Rio e di Canale Manovre monitorate Canali e Segmenti Studiati COPERTURA TEMPORALE PARAMETRI RILEVATI Orario Manovra (Viene DA, Va A) Tipologie delle imbarcazioni Targa Nome barca Carico merci Numero passeggeri Autorizzazione Taxi/Gran Turismo Imbarcazioni di linea Imbarcazioni Merci autorizzate al trasporto cose TASSONOMIE DI IMBARCAZIONI Classi di imbarcazioni Destinazioni d Uso delle imbarcazioni Categorie di Mobilità o di Trasporto ARCHIVIAZIONE INFORMATICA DEI DATI ELABORAZIONE INFORMATICA DEI DATI Determinazione dei transiti per segmento Altre elaborazioni dei dati PRESENTAZIONE DEI RISULTATI Numero di passaggi vs. media oraria Manovre vs. segmenti Tipi vs. classi, destinazioni d uso o categorie di imbarcazioni Ora del giorno vs. mattina/pomeriggio Metodo di analisi e presentazione dei risultati Rappresentazione cartografica del traffico RISULTATI ED ANALISI DISTRIBUZIONE TIPOLOGICA DELLE IMBARCAZIONI RILEVATE RISULTATI PER STAZIONE RISULTATI PER MANOVRA RISULTATI PER SEGMENTO

3 4.5 ANALISI TEMPORALE DEL TRAFFICO Distribuzione temporale del traffico Analisi della distribuzione oraria per stazione Analisi della Distribuzione Oraria per Classi di Imbarcazioni DISCUSSIONE ANALISI DEI FLUSSI DI TRAFFICO PREFERENZIALI Direttrici Principali Circolazione attorno a Venezia Bocche di Porto Bocca di Porto di Lido Bocca di Porto di Malamocco Bocca di Porto di Chioggia Murano, S. Michele e Sant Erasmo Burano, Torcello e Mazzorbo Lido ANALISI DEL TRAFFICO SECONDO LE DESTINAZIONI D USO ANALISI DEL TRAFFICO SECONDO LE CATEGORIE DI MOBILITÀ ANALISI DELLE TARGHE Rilevamento delle targhe Determinazione delle targhe complete e valide Analisi delle tipologie di targa ANALISI DEL TRAFFICO EXTRA-LAGUNARE Gli Accessi Acquei alla Laguna Monitoraggio degli Accessi Acquei alla Laguna Flussi in Entrata ed Uscita dalla Laguna Accessi dalla Terraferma Accessi al Mare Analisi del traffico diretto Terra-Mare (Diporto) CONFRONTO CON CAMPAGNE PRECEDENTI Traffico Estivo Feriale vs. Festivo Traffico Interstagionale Feriale (Inverno vs. Estate) Sommario Confronti CONCLUSIONI CONCLUSIONI GENERALI SUL TRAFFICO ESTIVO FESTIVO CONCLUSIONI SULLA COMPOSIZIONE DEL TRAFFICO ESTIVO FESTIVO CONCLUSIONI SULLA TEMPORALITÀ DEL TRAFFICO ESTIVO FESTIVO CONCLUSIONI SULLE TARGHE CONCLUSIONI GENERALI SUL TRAFFICO EXTRA-LAGUNARE ESTIVO FESTIVO Conclusioni sul Traffico Estivo Festivo alle Bocche di Porto Conclusioni sul Traffico Estivo Festivo da e per la Terraferma CONCLUSIONI SUI CONFRONTI TRA TRAFFICO ESTIVO FERIALE E FESTIVO CONCLUSIONI SUI CONFRONTI TRA TRAFFICO FERIALE INVERNALE ED ESTIVO BIBLIOGRAFIA RILEVANTE

4 APPENDICI A B C D E F G H I J K L M MANOVRE, SEGMENTI, ORIGINI E DESTINAZIONI MODULO DI RILEVAMENTO MAPPE DI RIFERIMENTO A TUTTA PAGINA C1...STAZIONI DI RILEVAMENTO C2... SEGMENTI E MANOVRE MONITORATI (VENEZIA) C3... SEGMENTI E MANOVRE MONITORATI (LIDO) C4... SEGMENTI E MANOVRE MONITORATI (MURANO, S.MICHELE E S.ERASMO) C5... SEGMENTI E MANOVRE MONITORATI (BURANO E MAZZORBO) C6...SEGMENTI E MANOVRE MONITORATI (TREPORTI) C7...SEGMENTI E MANOVRE MONITORATI (BOCCA DI LIDO) C8... SEGMENTI E MANOVRE MONITORATI (BOCCA DI ALBERONI) C9... SEGMENTI E MANOVRE MONITORATI (CHIOGGIA) TRAFFICO PER STAZIONE D1...TOTALE PASSAGGI GIORNALIERI PER STAZIONE (LAGUNA NORD) D2... TOTALE PASSAGGI GIORNALIERI PER STAZIONE (LAGUNA SUD) TRAFFICO PER MANOVRA E1... NUMERO DI PASSAGGI GIORNALIERI PER TUTTE LE MANOVRE OSSERVATE. E2... TOTALE PASSAGGI GIORNALIERI PER MANOVRA (VENEZIA) E3...TOTALE PASSAGGI GIORNALIERI PER MANOVRA (LIDO) E4... TOTALE PASSAGGI GIORNALIERI PER MANOVRA (MURANO, S. MICHELE E S.ERASMO) E5...TOTALE PASSAGGI GIORNALIERI PER MANOVRA (BURANO E MAZZORBO) E6... TOTALE PASSAGGI GIORNALIERI PER MANOVRA (TREPORTI) E7... TOTALE PASSAGGI GIORNALIERI PER MANOVRA (BOCCA DI LIDO) E8...TOTALE PASSAGGI GIORNALIERI PER MANOVRA (BOCCA DI ALBERONI) E9...TOTALE PASSAGGI GIORNALIERI PER MANOVRA (CHIOGGIA) DISTRIBUZIONE TEMPORALE DEL TRAFFICO F1...DISTRIBUZIONE ORARIA GENERALE F2... DISTRIBUZIONE ORARIA PER CLASSE F3... TOTALE PASSAGGI ORARI PER STAZIONE (LAGUNA NORD) F4...TOTALE PASSAGGI ORARI PER STAZIONE (LAGUNA CENTRALE) F5... TOTALE PASSAGGI ORARI PER STAZIONE (LAGUNA SUD) DISTRIBUZIONE PER CLASSI: DIPORTO, MERCI, TAXI, GRAN TURISMO, ACTV, REMI, NAVI, SERVIZI, ALTRO DISTRIBUZIONE PER DESTINAZIONI D USO: USO PRIVATO, TRASPORTO MERCI, SERVIZIO DI LINEA, SERVIZIO NON DI LINEA, SERVIZI VARI, SERVIZI PORTUALI DISTRIBUZIONE PER CATEGORIE DI MOBILITÀ: DIPORTO, MERCI, PERSONE, ALTRO FLUSSI DI TRAFFICO PREFERENZIALI J1... FLUSSI DI TRAFFICO PREFERENZIALI (LAGUNA NORD) J2... FLUSSI DI TRAFFICO PREFERENZIALI (LAGUNA SUD) TRAFFICO EXTRA-LAGUNARE K1... DIRETTRICI DI ACCESSO ALLA LAGUNA DI VENEZIA K2... BILANCIO ORARIO ENTRATE-USCITE TRA TERRAFERMA E LAGUNA (DIPORTO) K3...BILANCIO ORARIO ENTRATE-USCITE ALLE BOCCHE DI PORTO (DIPORTO) K4...BILANCIO ORARIO TRAFFICO DIPORTISTICO DIRETTO TERRA-MARE IN LAGUNA NORD CONFRONTI CON CAMPAGNE PRECEDENTI L1... CONFRONTO FERIALE/FESTIVO: PASSAGGI TOTALI ESTIVI FERIALI VS. FESTIVI L2...CONFRONTO FERIALE/FESTIVO PER CATEGORIA: PASSAGGI ESTIVI FERIALI VS. FESTIVI L3...CONFRONTO INTERSTAGIONALE: PASSAGGI TOTALI FERIALI INVERNALI VS. ESTIVI L4... CONFRONTO INTERSTAGIONALE PER CATEGORIA: PASSAGGI FERIALI INVERNALI VS. ESTIVI L5... SOMMARIO CONFRONTI: PASSAGGI FERIALI INVERNALI VS. ESTIVI E PASSAGGI ESTIVI FERIALI VS. FESTIVI PASSAGGI PER SEGMENTO 4

5 INDICE delle ILLUSTRAZIONI Figura 1. Le stazioni di monitoraggio del traffico (Comune 1986) Figura 2. Copertura spaziale delle rilevazioni di traffico acqueo WPI-UNESCO ( ) Figura 3. Le dieci stazioni di rilevamento lagunare (Martedì 29 Luglio, 1997) Figura 4. Le ventitré stazioni di rilevamento del COSES (Marzo 1998) Figura 5. Le ventuno stazioni di rilevamento del presente studio Figura 6. Esempio di manovre (stazione 3) Figura 7. Distribuzione percentuale delle principali classi considerate...28 Figura 8. Totale passaggi giornalieri presso le postazioni di Venezia, Lido e Laguna Nord Figura 9. Totale passaggi giornalieri presso le postazioni della Laguna Sud Figura 10. Totale dei passaggi orari in tutte le stazioni nel giorno di conteggio Figura 11. Passaggi orari per stazione (Laguna Nord) Figura 12. Passaggi orari per stazione (Laguna Centrale) Figura 13. Passaggi orari per stazione (Laguna Sud Chioggia) Figura 14. Totale passaggi orari delle otto principali classi di imbarcazioni Figura 15. Le Manovre più trafficate nella Laguna Nord Figura 16. Le Manovre più trafficate nella Laguna Sud Figura 17. Flussi di Traffico attorno a Venezia Figura 18. Flussi di Traffico alla Bocca di Lido Figura 19. Flussi di Traffico alla Bocca di Malamocco Figura 20. Flussi di traffico alla Bocca di Chioggia Figura 21. Flussi di Traffico a Murano, S.Michele e Sant Erasmo Figura 22. Flussi di Traffico attorno a Burano, Torcello e Mazzorbo Figura 23. Totale passaggi giornalieri per manovra (Lido) Figura 24. Composizione del Traffico secondo le Destinazioni d Uso Figura 25. Composizione del Traffico secondo le Categorie di Mobilità Figura 26. Principali Direttrici di Entrata (ed Uscita) tra Laguna ed Entroterra Veneto e tra Laguna e Mare Adriatico Figura 27. Bilancio Orario di entrate ed uscite tra Terraferma e Laguna (diporto) Figura 28. Bilancio di entrate ed uscite orarie alle bocche di porto (diporto) Figura 29. Traffico Diretto Terra-Mare in Laguna Nord (Diporto) Figura 30. Confronto tra dati estivi Feriali (barre rosse) e Festivi (barre verdi) Figura 31. Confronto delle Categorie di trasporto estivo rilevate durante la settimana (torte a sinistra) e nei weekend (a destra) Figura 32. Distribuzione percentuale estiva per classi: Feriale (sinistra) e Festiva (destra) Figura 33. Confronto Interstagionale tra dati Feriali Invernali (barre blu) ed Estivi (barre gialle) Figura 34. Confronto Interstagionale per Categorie: Dati Feriali Invernali (torta a sinistra) ed Estivi (destra) Figura 35. Distribuzione percentuale feriale per classi Inverno (sinistra) ed Estate (destra) Figura 36. Sommario Confronti: Interstagionale Feriale (barre blu/gialle) e Feriale/Festivo Estivo (barre rosso/verdi)

6 INDICE delle TABELLE Tabella 1. Sommario generale Tabella 2. Confrontabilità tra le stazioni lagunari del presente studio e quelle monitorate in passato.. 11 Tabella 3. Stazioni monitorate Tabella 4. Tipologie di imbarcazioni considerate Tabella 5. Tassonomie di classificazione delle imbarcazioni circolanti Tabella 6. Classi di imbarcazioni considerate Tabella 7. Destinazioni d Uso considerate Tabella 8. Categorie di imbarcazioni Tabella 9. Totale passaggi per classe Tabella 10. Passaggi presso ogni postazione, in ordine decrescente Tabella 11. Le prime 20 manovre più trafficate Tabella 12. I primi 20 segmenti più trafficati Tabella 13. Distribuzione oraria dei passaggi complessivi per ciascuna Classe considerata Tabella 14. Sommario del Traffico secondo le Destinazioni d Uso Tabella 15. Principali tipologie di targa presenti in Laguna Tabella 16. Sommario del rilevamento delle targhe per stazione Tabella 17. Codici e tipologie di targa Tabella 18. Sommario della qualità del rilevamento delle targhe per stazione Tabella 19. Frequenze per stazione dei vari tipi di targa Tabella 20. Direttrici di Accesso alla Laguna e Stazioni e Manovre Corrispondenti Tabella 21. Traffico in entrata ed Uscita dalla Laguna Tabella 22. Traffico Entroterra-Laguna Tabella 23. Traffico Mare-Laguna Tabella 24. Stazioni utilizzabili per confronti Festivo/Feriale e Invernale/Estivo Tabella 25. Confronto tra giorno Feriale (Martedì) e Festivo (Domenica) in Estate Tabella 26. Confronto per Categoria tra giorno Feriale (Martedì) e Festivo (Domenica) in Estate Tabella 27. Confronto tra giorno Feriale (Martedì) Invernale ed Estivo

7 1 INTRODUZIONE Tra i loro compiti istituzionali, il Comune di Venezia e la Provincia di Venezia hanno giurisdizione sulla gestione ed il controllo dei trasporti acquei di persone e cose nella Laguna di Venezia. La conoscenza dei flussi di traffico acqueo nelle acque comunali e provinciali è di importanza fondamentale per i responsabili degli uffici mobilità del Comune e della Provincia di Venezia, rispetto alle decisioni che essi devono prendere nell esercizio delle loro funzioni. Solo sei rilevamenti sufficientemente estesi e sistematici sono stati effettuati dal 1986 ad oggi. Cinque di questi studi hanno interessato quasi esclusivamente i canali interni di Venezia: due studi del Comune di Venezia (1986 e 1987), uno studio approfondito commissionato dall UNESCO (Worcester Polytechnic Institute Venice Project Center, WPI-VPC, ), due studi recenti del COSES (1997, 1998). Un solo studio si è concentrato sul traffico prettamente lagunare, attraverso una campagna di rilevazione condotta dal WPI-VPC per conto della Provincia di Venezia, durante una giornata feriale dell estate del Questo rapporto presenta i risultati di una seconda campagna estiva di raccolta dati sul traffico acqueo in tutta la laguna, portata a termine dal WPI-VPC durante la seconda domenica del Luglio del 1998 su commissione della Provincia di Venezia. Il conteggio delle imbarcazioni è stato effettuato presso ventuno stazioni distribuite lungo i principali canali di tutta la laguna da Torcello a Chioggia, nella giornata dei Domenica 12 Luglio, 1998, per undici ore continue (ore 8:30-19:30). I capitoli che seguono descrivono le metodologie applicate, presentano i risultati in maniera sintetica ed indicano i possibili utilizzi dei dati per applicazioni modellistiche e soprattutto per il supporto alle decisioni dei tecnici della Provincia di Venezia. 1.1 Scopi dello studio Lo scopo principale di questo studio è quello di fornire un supporto scientifico alle decisioni dell Amministrazione della Provincia di Venezia per quanto di sua competenza rispetto alle leggi ed ai regolamenti vigenti. Questa campagna aveva due obbiettivi generali: (i) predisporre una futura raccolta sistematica di informazioni, e (ii) produrre una base di dati omogenea e ripetibile da utilizzare come "baseline" per ulteriori ricerche sul traffico lagunare, per applicazioni modellistiche e per studi comparativi a distanza di alcuni anni. Inoltre, essendo questa la seconda campagna estiva, e la prima in assoluto a rilevare i dati relativi al traffico diportistico domenicale, questo rapporto intende anche: (i) consentire un primo confronto tra dati estivi feriali e festivi, (ii) identificare le direttrici di traffico in entrata ed uscita dalla laguna. I dati qui presentati possono essere di concreta ed immediata utilità operativa per gli addetti alla gestione del traffico e della mobilità della Provincia di Venezia. I principali contributi di questo progetto sono i seguenti: Definizione di ulteriori segmenti di canali lagunari con codificazione della toponomastica e della cartografia di riferimento per continuare a sviluppare una base standardizzata per future integrazioni dei dati; Continuazione della predisposizione di una serie di livelli di cartografia numerica di riferimento estendibili a future campagne; Affinamento di una metodologia facilmente duplicabile per la raccolta di dati sul campo; Creazione di tutti i supporti informatici necessari per un'efficiente gestione dei dati; Messa a punto di un sistema G.I.S. per la gestione grafica e spaziale dei dati, come supporto alle decisioni sul breve, medio e lungo periodo; Supporto alla modellizzazione numerica del traffico acqueo; 7

8 Creazione di una base informativa utile alla determinazione della variazione del traffico nel tempo. Il presente rapporto costituisce inoltre un ulteriore tassello di un auspicabile base informativa integrata sul traffico acqueo lagunare, che dovrebbe raccogliere tutti i dati esistenti nella pubblica amministrazione, ovvero i registri della Motorizzazione Civile e della Capitaneria di Porto; le licenze comunali, provinciali e regionali; le leggi, i regolamenti e le competenze dei vari organi di controllo sui vari segmenti di canali interni e lagunari, oltre che a tutte le informazioni esistenti sui flussi di traffico, come quelle qui discusse. 1.2 Possibili utilizzi dei dati Elenchiamo, nei paragrafi seguenti, alcuni possibili utilizzi dei dati acquisiti in questa campagna Utilizzi generali dei dati sul traffico acqueo lagunare Senza complicate elaborazioni, i dati raccolti possono essere d'immediata utilità per i seguenti fini: Caratterizzazione del traffico acqueo in ogni segmento studiato Distribuzione temporale e spaziale dei vari tipi di imbarcazioni circolanti Modello di circolazione delle imbarcazioni I risultati di questa campagna e di quelle che seguiranno in futuro saranno utili per lo sviluppo e la calibrazione di un modello del traffico acqueo, "tarato" sui canali studiati Regolamentazione del traffico acqueo lagunare Un analisi approfondita dei risultati qui presentati potrebbe suggerire soluzioni normative per alcune problematiche connesse al traffico acqueo. Le imbarcazioni circolanti contribuiscono non poco alla congestione dei canali lagunari e si potrebbe teoricamente regolamentare il loro numero, le loro dimensioni (compresa la potenza del motore e la forma dello scafo), gli orari di navigazione, i sensi di marcia e quant altro. La quantificazione, attraverso questa campagna domenicale estiva, della consistenza numerica di imbarcazioni prive di targa dovrebbe essere utile a varare un sistema di immatricolazione generale per tutte le imbarcazioni, onde consentirne il controllo e le eventuali responsabilità in caso di infrazioni o incidenti. I motori, gli scafi e le velocità delle imbarcazioni creano moto ondoso che danneggia le sponde dei canali, sia quelle in muratura lungo il perimetro dei centri abitati, che quelle naturali di barene o argini. La presenza di alti livelli di traffico motorizzato nei canali monitorati si potrebbe correlare ad un approfondita analisi dei danni indotti sugli argini, per esplorare le reali correlazioni tra traffico e danni. Tali relazioni di causa ed effetto dovrebbero dare più forza ad eventuali proposte di regolamentazione di scafi e motori. Esiste infine un pericolo sempre più reale per l incolumità personale di quanti si muovono per le vie acquee lagunari, visto il numero sempre crescente di incidenti, purtroppo anche letali, che si verificano in laguna soprattutto nel periodo estivo. Un adeguata normativa, basata sui dati raccolti ed accompagnata da appropriate misure di repressione e controllo, potrebbe senz altro migliorare l attuale situazione. 8

9 1.2.4 Educazione degli operatori di imbarcazioni Programmi educativi per gli addetti ed operatori di imbarcazioni in Laguna potrebbero essere in qualche modo istituzionalizzati e resi obbligatori per quanti frequentano le vie acquee sia per lavoro che per svago. Queste attività educative, che sarebbero complementari alle misure normative e repressive di cui sopra, potrebbero beneficiare dalle conoscenze prodotte da questa campagna, facilitando l identificazione delle tipologie di utenti a cui indirizzare i servizi educativi obbligatori. L obbligatorietà della frequenza ai corsi potrebbe essere allacciata a rinnovi di licenze o permessi di vario tipo, oltre che ad esami per la patente e per l iscrizione ai vari albi professionali od artigiani, oppure a sconti sull assicurazione delle imbarcazioni o quant altro. In tutti i casi, sembra abbastanza ovvio che la conoscenza dei flussi di circolazione potrebbe senz altro aiutare a definire le tipologie dei corsi ed a pianificare il loro contenuto pedagogico Programmazione e razionalizzazione delle concessioni delle licenze I dati qui descritti, con eventuali integrazioni, potrebbero essere utili nel breve termine, per la programmazione del numero di licenze per trasporto di persone o cose, su cui il Comune e la Provincia sono tenuti ad esprimersi. Alternative all attuale sistema di trasporti di persone o cose, di linea e non, potrebbero essere supportate dai dati qui presentati e da quelli che verranno raccolti in futuro. La consistenza numerica di alcune tipologie di flusso lungo alcune tratte interlagunari potrebbe ad esempio suggerire l introduzione di servizi di linea tra le due estremità di tali percorsi preferenziali (sia per persone che per cose) Creazione di uno strumento informatico di gestione delle informazioni sul traffico I programmi di gestione dei dati utilizzati per la preparazione di questo rapporto potrebbero costituire i primi tasselli di un sistema informativo sulla circolazione delle imbarcazioni nel bacino lagunare. Il sistema attuale si basa su un Geographical Information System (Mapinfo ) collegato a varie banche dati (in Microsoft Access ) opportunamente disegnate in funzione del tipo di analisi da effettuare sul set dei dati di campagna. In futuro, mappe e banche dati potrebbero essere unificate in un unica applicazione gestionale (in Visual Basic ) Approntamento di un Piano del traffico acqueo nella laguna di Venezia" La Provincia di Venezia, il Comune e le altre autorità competenti potranno tenere conto di tutte le indicazioni che emergeranno da questo studio, e da studi passati e futuri, per approntare un piano globale di gestione della mobilità lagunare in tutti i suoi aspetti: regolamentazione del traffico, metodologie di controllo, frequenze e modalità di aggiornamento dei dati, monitoraggio degli effetti del moto ondoso ed altri ancora. 9

10 1.3 Sintesi dei rilevamenti eseguiti I dati qui presentati si riferiscono ai conteggi di imbarcazioni effettuati simultaneamente Domenica 12 Luglio 1998 presso 21 stazioni di rilevamento in tutta la Laguna di Venezia. La Tabella 1 riassume i dati salienti relativamente al lavoro svolto sul campo. Tabella 1. Sommario generale del Traffico Festivo Estivo. Data Campagna 12/7/98 domenica Numero Stazioni 21 stazioni Numero Rilevatori 53 rilevatori Ora Inizio Conteggi 8:30 am Ora Fine Conteggi 19:30 pm Totale Ore di Rilevamento 11 ore Numero Passaggi Rilevati passaggi (11 ore) Numero Passaggi Analizzati passaggi (10 ore) Percentuale Imbarcazioni da Diporto 76% Percentuale Imbarcazioni Merci 2% Percentuale Taxi 8% Percentuale Imbarcazioni Gran-Turismo 5% Percentuale Mezzi ACTV 7% Percentuale Unità Servizi, Remi, Navi o Altro < 1% ciascuna Percentuale di Rilevamento Targa 80% targhe rilevate Numero Imbarcazioni con Targa targhe riscontrate Percentuale Targhe Presenti 29% targhe presenti Ora di Punta Mattino Totale passaggi all ora di punta Passaggi (in tutte le stazioni) Media passaggi per Stazione all ora di punta 159 Passaggi/stazione Totale Passaggi Trasporto Pubblico di Linea Passaggi in 10 ore Totale Passaggi Trasporto Pubblico Non di Linea Passaggi in 10 ore Totale Passaggi Giornalieri Trasporto Merci 653 Passaggi in 10 ore Totale Passaggi Giornalieri Trasporto Persone Passaggi in 10 ore Totale Passaggi Giornalieri Diporto Passaggi in 10 ore Media Oraria Generale Passaggi/ora Media Oraria per stazione 145 Passaggi/ora/stazione Come si può notare, questi dati implicano che, in media, i 53 rilevatori impegnati nella campagna festiva estiva del 12 Luglio 1998 hanno rilevato il passaggio di oltre due imbarcazioni al minuto presso ciascuna delle stazioni. Il fatto che sia stato riscontrata una targa solo per il 29% delle imbarcazioni rende inoltre poco plausibile la determinazione, anche parziale, dei percorsi seguiti dalle varie imbarcazioni. L assenza generalizzata di targhe è da imputare principalmente al fatto che il traffico estivo del fine-settimana è prevalentemente di tipo Diportistico ( passaggi su , pari al 76%). Il picco massimo di traffico si registra attorno tra le 11 del mattino e mezzogiorno. Nella giornata di rilevamento sono stati registrati più passaggi di imbarcazioni adibite al trasporto non di linea che mezzi di linea presso le 21 stazioni studiate. 10

11 2 STATO delle CONOSCENZE sul TRAFFICO ACQUEO LAGUNARE Il traffico acqueo nei canali della laguna di Venezia è stato studiato approfonditamente solo a partire dallo studio dell estate 1997 (Carrera 1997). La comparsa delle imbarcazioni a motore nell ultimo dopoguerra e la crescita esponenziale della loro presenza, soprattutto nelle calde giornate estive, rende impellente la copertura di questa lacuna. Nel 1986 il Comune di Venezia ha svolto due giornate di rilevazione del traffico acqueo in 24 stazioni. Tre di queste stazioni possono considerarsi lagunari : S.Giuliano e Murano (2). Un paio di stazioni sono state in parte duplicate dalla nostra campagna e si prestano quindi ad un confronto sulla crescita dei flussi nel tempo (11 anni). La seconda indagine sul traffico acqueo del Comune, del 1987, non comprende alcuna stazione lagunare né periferica e non si presta quindi ad alcun confronto diretto. Tra il 1992 ed il 1994, vari gruppi di studenti del Worcester Polytechnic Institute hanno svolto una serie di campagne di conteggio del traffico nei canali di Venezia, nell ambito del progetto UNESCO Venice Inner Canals, da cui è stato tratto il rapporto intitolato Il Traffico Acqueo nei Canali Interni di Venezia (Carrera, 1996). Benché tali campagne si siano esplicitamente limitate ai soli canali interni alla città, alcune stazioni hanno toccato marginalmente anche alcuni canali lagunari, con almeno una sovrapposizione interessante con una stazione del presente studio (la stazione N. 3, vedi paragrafo 2.2). Nel 1997 il Venice Project Center ha condotto, per conto della Provincia di Venezia, una rilevazione feriale estiva su 10 stazioni lagunari i cui risultati sono stati presentati in un rapporto redatto dal Prof. Carrera (Carrera 1997). Nove stazioni monitorate nell estate del 1997, ovvero tutte tranne una (la numero 4, che è stata spostata un po più a sud), si sovrappongono con altrettante stazioni del presente studio, come indicato nella Tabella 2. Infine, nel 1998 il COSES ha condotto, per conto del Comune e della Provincia di Venezia, Stazione Festiva Provincia 1998 Tabella 2. Confrontabilità tra le stazioni lagunari del presente studio e quelle monitorate in passato. Nome Sito Stazione Comune 1986 Stazione WPI Stazione Feriale Provincia 1997 Stazione feriale COSES Murano Ovest (Venier) Murano Est (Navagero) 23? San Giobbe (ex macello) 25 CN San Leonardo 5 Malamocco 5 6 Lido - S.M.Elisabetta Lido - 4 Fontane 7 8 Mazzorbo Lido - San Nicolò 9 10 Sant'Erasmo Burano Nord 12 Burano Sud 13 Treporti (Ricevitoria) 14 Canale Pordelio 15 Punta Sabbioni (Bocca) 16 San Michele (Cimitero) 23? CN-3? Punta Salute SMZ-4 18 Marittima (Scomenzera) SC Faro Alberoni (Bocca) 20 Chioggia - San Felice (Bocca) 21 Chioggia - Piazza una rilevazione feriale tardo-invernale su 23 stazioni prevalentemente cittadine, ma con alcune stazioni lagunari. I risultati sono stati presentati in un rapporto redatto dal Prof. Carrera (Carrera 1999). Sei stazioni monitorate nel Marzo del 1998 (numero 18-23) sono state localizzate 11

12 appositamente per fornire dati confrontabili con lo studio Provinciale del 1997, e quindi si sovrappongono con altrettante stazioni del presente studio, come si vede nella Tabella Indagine sul Traffico Acqueo (Comune 1986) Lo studio del Comune del 1986 (Comune, 1986) comprendeva 24 stazioni a Venezia, più 2 stazioni a Murano ed 1 stazione a punta S.Giuliano (vedi mappa in Figura 1), monitorate per due giorni (Martedì 30 Settembre e Giovedì 2 Ottobre, 1986) per 12 ore, dalle 7 alle 19. Figura 1. Le stazioni di monitoraggio del traffico (Comune 1986). Le stazioni 23, 24 e 25 dello studio del Comune potrebbero essere confrontate, almeno parzialmente con le stazioni 1, 2 e 3 del presente studio. 12

13 2.2 Il Traffico Acqueo nei Canali Interni di Venezia (Carrera, 1996) I rilevamenti del Worcester Polytechnic Institute nell ambito del progetto UNESCO si sono concentrati sui canali interni della città (Figura 2), toccando solo marginalmente il Canal Grande ed i grandi canali periferici (Fondamente Nuove, Giudecca, ecc.) e sono stati eseguiti per un numero variabile da due a sette giorni nella fascia oraria dalle 6 alle 18, salvo rare eccezioni. Figura 2. Copertura spaziale delle rilevazioni di traffico acqueo WPI-UNESCO ( ). La stazione CN-5 (sopra) coincide esattamente con la Stazione 3 della campagna discussa in questo rapporto e si presta quindi ad un confronto a distanza di anni. 13

14 2.3 Il traffico acqueo estivo feriale nella laguna di Venezia (Carrera, 1997) La prima campagna di rilevamento del traffico acqueo in acque di competenza della Provincia di Venezia ebbe luogo nella giornata di martedì 29 Luglio Furono coperte in tutto 10 stazioni sparse in tutta la laguna centro-nord, come si vede nella Figura 3. I conteggi ebbero luogo per 11 ore, tra le ore 7 e le ore 18. Figura 3. Le dieci stazioni di rilevamento lagunare (Martedì 29 Luglio, 1997). Pressoché tutte le stazioni del 1997 sono state incorporate nel presente studio, come indicato nella Tabella 2. Solo la stazione numero 4 è stata spostata da Fusina a San Leonardo, che è un punto più nevralgico sempre sul Canale dei Petroli. 14

15 2.4 Traffico acqueo invernale feriale nei Canali Interni e nella Laguna di Venezia (Carrera, 1999) Una campagna di rilevamento tardo-invernale è stata effettuata dal COSES (Consorzio per la Ricerca e la Formazione) nella giornata di martedì 17 Marzo 1998 su 23 stazioni distribuite lungo i principali rii e canali della città di Venezia e della Laguna. Le 23 stazioni erano sparse per la città e nella laguna centro-nord, come si vede nella Figura 4. Figura 4. Le ventitré stazioni di rilevamento del COSES (Marzo 1998). Le sovrapposizioni con il presente studio, anche in questo caso, non sono fortuite, ma pianificate, in quanto la metodologia adottata dal COSES fu suggerita dalla nostra esperienza estiva del 1997 (Carrera, 1997), su cui si basa anche questo studio. Le sovrapposizioni tra stazioni furono concordate con i tecnici della Provincia (vedi Tabella 2) proprio per permettere un confronto feriale inter-stagionale tra Estate (1997) ed inverno (1998) per almeno 6 stazioni. 15

16 3 MATERIALI e METODI In questo capitolo vengono descritte le Metodologie generali e gli strumenti usati per la raccolta, archiviazione, elaborazione e presentazione dei dati raccolti nella campagna del 12 Luglio 1998, mentre nel capitolo successivo vengono illustrati i Risultati del progetto. 3.1 Campagna di rilevamento La campagna di rilevamento qui descritta ha avuto luogo nella giornata di domenica 12 Luglio 1998 su 21 stazioni distribuite lungo i principali canali della Laguna di Venezia. La campagna è stata condotta da rilevatori ingaggiati dal WPI Venice Project Center. 3.2 Copertura spaziale Nella campagna in oggetto, sono state coperte in tutto 21 stazioni sparse per la città e nella laguna, come si vede nella Figura 4 (vedi anche Appendice C1). Figura 5. Le ventuno stazioni di rilevamento del presente studio. 16

17 3.2.1 Stazioni di rilevamento Le postazioni usate per i rilevamenti (vedi Figura 4, ed Appendice C1) sono elencate nella Tabella 3. Le postazioni sono state selezionate secondo i Tabella 3. Stazioni monitorate. seguenti criteri: Stazione Numero Nome Stazione 1 Murano Ovest (Venier) 2 Murano Est (Navagero) 3 San Giobbe (ex macello) 4 San Leonardo 5 Malamocco 6 Lido - S.M.Elisabetta 7 Lido - 4 Fontane 8 Mazzorbo 9 Lido - San Nicolò 10 Sant'Erasmo 11 Burano Nord 12 Burano Sud 13 Treporti (Ricevitoria) 14 Canale Pordelio 15 Punta Sabbioni (Bocca) 16 San Michele (Cimitero) 17 Punta Salute 18 Marittima (Scomenzera) 19 Faro Alberoni (Bocca) 20 Chioggia - San Felice (Bocca) 21 Chioggia - Piazza 1. 3 stazioni alle bocche di porto (15, 19, 20) 2. 3 stazioni a Burano-Mazzorbo (8, 11, 12) 3. 1 stazione a S.Erasmo (10) 4. 3 stazioni a Murano e cimitero S.Michele (1, 2, 16) 5. 2 stazioni sul litorale di Cavallino (13, 14) 6. 3 stazioni a Venezia (3, 17, 18) 7. 4 stazioni al Lido di Venezia (5, 6, 7, 9) 8. 1 stazione su barca nei pressi di S. Leonardo- Canale dei Petroli (4) 9. 1 stazione a Chioggia città (21) Le stazioni 1-3 e 5-10 si sovrappongono esattamente con le postazioni omonime della campagna estiva del 1997 (feriale) condotta dallo stesso autore sempre per conto della provincia (vedi Tabella 2 e Figura 3) Definizione di Segmento di Rio e di Canale Dato che la toponomastica non fornisce una base idonea per una classificazione precisa dei canali lagunari e delle loro estensioni fisiche, si è reso opportuno attribuire codici identificativi a tutti i componenti fisici della rete idrica studiata. Per far questo sono state definite entità fisiche dette segmenti per rappresentare tutti i tratti di canale tra due nodi (intersezioni). In questo modo, le unità fondamentali della rete, cioè i segmenti, sono tutte identificabili in maniera univoca ed inequivocabile. La definizione di segmento usata in questo studio è la seguente: Definizione 3.1 Un segmento è un tratto di rio o di canale lagunare tra due intersezioni idrauliche con altri rii e/o canali lagunari o anche con rii terà. L'appellativo canale o rio verrà da ora in poi usato solo per riferirsi ai corsi d'acqua lagunari (canale) o cittadini (rio) secondo la toponomastica tradizionale, mentre segmento si riferirà ai tratti di rio o canale non ulteriormente divisibili. Ad ogni segmento così definito è stato attribuito un codice identificativo, composto da 4 lettere seguite da un numero di una o due cifre 1. Ogni segmento è anche stato riportato su un livello separato della cartografia elettronica Manovre monitorate Presso ogni postazione utilizzata per i conteggi sono disponibili m manovre, che rappresentano tutti i percorsi che attraversano le intersezioni attorno a tale postazione. I vertici di tutte le manovre sono stati identificati sul campo con lettere dell alfabeto (A, B, C... nella Figura 1 Il suffisso numerico è utilizzato qualora un unico toponimo di canale venga suddiviso in più segmenti. In tal caso il segmento più a nord riceve il suffisso 1, e poi via via crescendo da Nord a Sud. 17

18 6) 2. Ogni manovra è stata quindi registrata come spostamento da un vertice ad un altro (da A a B, da B a A, ecc. nella Figura 6) secondo la direzione di moto. In generale, il numero di manovre possibili (m) in un intersezione con n segmenti di entrata/uscita è dato dalla relazione: m = n 2 = n! (n - 2)! (eq. 1) Nell'esempio della Figura 6, sono evidenziate le manovre possibili in un'intersezione campione (stazione 3). Figura 6. Esempio di manovre (stazione 3). Come si vede, le manovre possibili (m) in questa intersezione sono 12 (AB, BA, AC, CA, BC, CB, AD, DA, BD, DB, CD, DC), come previsto dall equazione (1) in cui n in questo caso è uguale a 4. Le lettere (A, B,...), che sono chiaramente visibili nelle figure nelle Appendici C2-C9, identificano le manovre considerate Canali e Segmenti Studiati Per estenderne l utilità, questi dati sono stati successivamente distribuiti algoritmicamente anche ai segmenti toccati dalle manovre registrate sul campo. Per restare all esempio della Figura 6, il traffico registrato per le dodici manovre sopraccennate verrebbe suddiviso tra i quattro segmenti di canale denominati CANN1, SECO2, CALA1 e SACC2. Ad esempio, una barca merci che avesse effettuato la manovra AC, avrebbe attraversato il segmento SECO2 in direzione Sud ed il segmento CANN1 in direzione Sud. La lista di tutti i canali e segmenti studiati nell'ambito di questo progetto si può consultare in appendice A. I codici di segmento per i rii interni sono gli stessi definiti dal Venice Project Center per conto dell UNESCO ed adottati recentemente da Insula S.p.A. per il proprio sistema informativo, mentre i segmenti lagunari seguono lo standard adottato nella precedente campagna della provincia di Venezia (Carrera, 1997). Le Appendici C2-C9 contengono mappe più dettagliate che mostrano i codici di tutti i segmenti considerati presso ciascuna stazione. L Appendice M mostra i risultati dell estrapolazioni dei dati per manovra a dati relativi ai segmenti di canale. 2 Le lettere sono state assegnate a partire da A, partendo dal segmento più a Nord, e poi via via in ordine alfabetico seguendo un senso Orario attorno all intersezione studiata. 18

19 3.3 Copertura Temporale Questa campagna ha registrato il traffico lagunare nella giornata di domenica 12 Luglio I conteggi si sono svolti dalle ore 8:30 del mattino fino alle ore 19:30, ininterrottamente per 11 ore. Per facilitare la presentazione dei dati e per eliminare alcune incongruenze all inizio ed alla fine delle indagini, le analisi dei dati sono state ristrette alle dieci ore tra le 9 e le Parametri Rilevati Per ogni imbarcazione di passaggio attraverso una qualunque postazione sono stati registrati i seguenti dati: 1. Stazione 2. Data 3. Iniziali Rilevatori 4. Orario 5. Origine (Viene DA) 6. Destinazione (Va A) 7. Tipo di Imbarcazione 8. Targa non Rilevata (Sì/No) 9. Assenza di Targa (Sì/No) 10. Prefisso Targa 11. Numero Targa 12. Coda Targa 13. Nome Imbarcazione 14. Carico non Rilevato (Sì/No) 15. Carico a Bordo (in quarti) 16. Passeggeri non Rilevati (Sì/No) 17. N. Passeggeri (compreso equipaggio) 18. Materiale (Ferro, Legno o Plastica/Vetroresina/Gomma) 19. Numero Contrassegno Taxi/G. Turismo 20. Numero Linea di Navigazione 21. Numero Autorizzazione Trasporto Cose 22. Note I dati sono stati annotati su moduli formato A4 uguali al campione consultabile nell Appendice B. Tale modulo è anche contenuto nel foglio di Excel denominato Grafici e Tabelle Estate 1998.xls contenuto nel CD allegato. Di seguito sono elencati e descritti tutti i principali parametri raccolti sul campo e registrati nelle apposite banche dati. 19

20 3.4.1 Orario L ora di passaggio di ogni imbarcazione è stata registrata in intervalli di 15 minuti. L orario indicato sui moduli rappresenta il quarto d ora precedente il momento del passaggio, per cui vi può essere uno scarto massimo di 14 tra l orario reale e l orario segnato sui moduli Manovra (Viene DA, Va A) I flussi di traffico sono stati registrati secondo le manovre eseguite dalle imbarcazioni in tutti gli incroci idroviari studiati. Come menzionato nel paragrafo 3.2.3, i rilevatori del VPC hanno usato lettere dell alfabeto per rappresentare le origini e destinazioni di ogni manovra. L appendice A elenca tutte le manovre monitorate, con le corrispondenti lettere utilizzate per identificare le origini e destinazioni dei movimenti di imbarcazioni presso ogni stazione. Le Appendici C2-C9 mostrano le lettere corrispondenti alle manovre monitorate Tipologie delle imbarcazioni Nell'effettuare i conteggi e le misure, si è provveduto a classificare tutti i tipi di imbarcazione utilizzando come base le categorie introdotte dagli studi del Comune (1986, 1987), successivamente ampliate dalle campagne WPI/UNESCO ( , vedi Carrera, 1996), e definite in modo più preciso con la campagna feriale estiva lagunare per conto della Provincia (Carrera, 1997). I tipi di imbarcazione considerati sono elencati nella Tabella 4. In alcuni casi, l appartenenza di un imbarcazione ad una categoria piuttosto che a un altra è di difficile determinazione sul campo, soprattutto per imbarcazioni come quelle di trasporto merci, che differiscono tra loro solo nelle dimensioni e non nella tipologia dello scafo. Ancora più difficile è l attribuzione di alcune tipologie di barche alla classe 2 (Merci Piccole) o alla classe 6 (Barca da Diporto senza cabina)) in quanto la differenza risiede non tanto nella tipologia di imbarcazione, quanto nella sua utilizzazione per scopi di trasporto merci oppure per scopi di diporto. 20

21 Tabella 4. Tipologie di imbarcazioni considerate. Tipo Tipologia Lunghezza Imbarcazioni tipica 1 Unità merci grande > 10 m Mototopo, topo grande, motobarca, barcone, topa entrobordo, cofano grande, patana grande, sampierota grande 2 Unità merci piccola < 10 m Sampierota, topetta fuoribordo, patanela, barchino, cofanetto, zatterino 3 Motoscafo tipo taxi 9 m Lance in legno o vetroresina in servizio pubblico, regolari (con (con o senza contrassegni) striscia gialla) o abusivi (senza indicazioni di appartenenza a enti 4 Lancione tipo Gran turismo (con o senza contrassegni) 5 Motoscafo Turistico per Escursioni 6 Barca da Diporto senza cabina > 9 e 15 m pubblici o privati) Grossa lancia con posto di comando centrale, spesso scoperto, e posti per passeggeri a prua e a poppa, normalmente coperti. Mezzi in servizio pubblico, noleggio, regolari (con triangolo rosso) o abusivi, di linea (con tabelle); mezzi in servizio privato per alberghi (CIGA) e attività turistiche (vetrerie di Murano) > 12 Motoscafo per comitive turistiche, normalmente a due piani, completamente chiuso o, più frequentemente, con ponte superiore scoperto < 10 m Barchino, cacciapesca, cofano, zatterino, gommone, unità da diporto a motore o a vela (marche di costruzione più frequenti: Boston Whaler, Brube, Dese, Gobbi, Studio 5) 7 Barca da Diporto con cabina > 8 m Unità da diporto a motore ad uno o più ponti con cabina. Adatta alla permanenza in mare per più giorni. 8 Barca da Diporto a > 8 m Unità da diporto a vela di qualsiasi dimensione Vela 9 Unità a Remi 10 m Barca tipica veneziana (gondola, sandolo, mascaretta, ecc.), più canoa, kayak, iole, veneta 10 Unità per servizi < 10 m Unità militari: Polizia, Pompieri, Carabinieri, Capitaneria di Porto/Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Servizio Fari, Esercito, Marina Militare; Unità di servizio: Raccolta Alghe, Piloti Portuali, Ormeggiatori, Vigili Urbani, Servizi Funebri, Servizio Traduzione Carcerati, Ministeri diversi, Università, Magistrato alle Acque, Regione Veneto, ULSS, Comune di Venezia, Provincia di Venezia, Italgas, AMAV, ENEL, Telecom, PPTT, Vigilanza Privata, Ambulanze. 11 Nave e Navetta > 40 m Nave marittima in metallo, di grossa stazza 12 Peschereccio e > 20 m Piccole navi da pesca e navi per rimorchio o spinta Rimorchiatore 13 Chiatta e Zattera > 20 m Natante fluviale o lagunare a basso profilo, eventualmente con gru e natante di metallo rettangolare, solitamente trainato o spinto da altra imbarcazione 14 Motonave e Ferry- Boat ACTV > 30 m Motonavi ACTV, a due piani, (Linea 6, 12, 14) o Ferry per trasporto automezzi (Linea 17 o traghetto Linea 11) 15 Vaporetto ACTV > 20 m Motobattelli di Linea (Linea 1 o 82) 16 Motoscafo ACTV > 20 m (Linea 52 ecc.) 17 Altra unità grande > 10 m Tipo merci grande, in caso di difficoltà nella classificazione 18 Altra unità Piccola < 10 m Tipo merci piccola, in caso di difficoltà nella classificazione Targa Utilizzando un binocolo, i rilevatori hanno cercato di registrare il numero di targa delle imbarcazioni di passaggio presso le loro stazioni. Non sempre ciò è stato possibile, a causa delle difficoltà di lettura a grande distanza o anche perché le targhe risultavano spesso occultate, almeno in parte, da parabordi o da altri oggetti. Per differenziare tra imbarcazioni effettivamente senza targa ed imbarcazioni di cui non si poteva rilevare la targa, sono state utilizzate le voci No (targa assente) e n.r. (Targa Non Rilevata) sotto la voce TARGA nel modulo di campagna (vedi Appendice B). Ove presente e rilevabile, la targa è stata registrata in tre parti: Prefisso, Numero e Coda. 21

22 Il numero di targa, insieme al nome della barca, permette di identificare le imbarcazioni e di seguirne gli spostamenti tra stazione e stazione durante la giornata di conteggio. I registri informatici delle licenze e delle immatricolazioni si dovrebbero poter intrecciare con questi dati, proprio attraverso il numero di targa o il nome Nome barca Il nome della barca, se leggibile, è stato registrato per permettere una migliore identificazione dell imbarcazione, come spiegato sopra (3.4.4) Carico merci Il carico merci è stato solo rilevato in quarti, relativamente alla capienza massima (1/4, 2/4, 3/4, 4/4). In caso tale determinazione non sia stata possibile, si è fatto ricorso alla voce n.r. sotto la voce merci nella colonna dedicata al CARICO sul modulo da campo (Appendice B) Numero passeggeri Si è cercato di registrare anche il numero di passeggeri a bordo delle imbarcazioni conteggiate. Il numero, che include il guidatore, è stato difficile da rilevare accuratamente a causa della distanza tra osservatore e imbarcazione, ma anche a causa dell alto numero di passeggeri a bordo di alcuni tipi di imbarcazioni. Un valore di 0, o un campo vuoto (nullo) significano che il dato non è stato rilevato. Per grosse imbarcazioni, come i lancioni Gran Turismo od altri simili tipologie (tipi 4, 8, 11, 12, 13, 14, 15) si è dovuto spesso ricorrere a stime di massima, data la grande capienza di tali imbarcazioni. Se i passeggeri non sono stati proprio rilevati, si è barrata la casella n.r. sotto persone tot. nello spazio dedicato al CARICO nel modulo di rilevamento (vedi Appendice B) Autorizzazione Taxi/Gran Turismo Se un taxi o lancione granturismo è autorizzato al servizio comunale di trasporto non di linea di persone, esso dovrebbe essere dotato di un insegna con il numero di autorizzazione (gialla rettangolare per i taxi e rossa triangolare per i granturismo). I taxi presentano anche una lunga banda orizzontale gialla affissa al finestrino della cabina. Il rilevatore doveva spuntava la casella se l insegna o la striscia erano presenti ma non era possibile leggerne il numero, oppure trascriveva tale numero ove possibile. Oltre ad essere d ausilio per la completa e sicura identificazione delle stesse imbarcazioni in stazioni diverse, questo dato dovrebbe aiutare a valutare l entità del lavoro abusivo Imbarcazioni di linea Qualora il mezzo fosse di Linea (ACTV o simili), il rilevatore cercava di leggere il numero di linea dell imbarcazione e la trascriveva in questa casella. Se ciò non era possibile, ma il natante era sicuramente di linea, il rilevatore si limitava a barrare la casella apposita. Questo dato dovrebbe aiutare a valutare il rapporto tra trasporto di linea e non Imbarcazioni Merci autorizzate al trasporto cose Se un imbarcazione Merci è autorizzata al servizio comunale di trasporto cose, essa dovrebbe essere dotata di un insegna gialla in plastica, con la dicitura Trasporto Cose ed il numero di autorizzazione. Il rilevatore barrava la rispettiva casella se l insegna era presente, ma non leggibile, oppure trascriveva il numero di autorizzazione se tale numero era leggibile. 3 Tenendo però conto del fatto che molti taxi e lancioni, pur non dotati di insegne gialle o rosse, sono comunque autorizzati da altri enti o addirittura non soggetti ad alcuna autorizzazione in alcuni canali. 22

23 3.5 Tassonomie di Imbarcazioni L identificazione della tipologia di imbarcazione si base soprattutto sul riconoscimento dello scafo e la determinazione del Tipo di barca. In totale, l attuale metodologia contempla 18 tipi di imbarcazione (vedi precedente Tabella 4). Per semplificare l analisi e la sintesi dei risultati, in tutti gli studi passati si è fatto uso di un aggregazione per Classi che, sempre su base puramente tipologica (ovvero basata sui tipi di scafo), riduce il parco barche a nove gruppi abbastanza omogenei, come discusso più dettagliatamente nel paragrafo In questo rapporto, vengono introdotte altre due tassonomie, che tentano di cogliere altri aspetti salienti della composizione del parco barche navigante nella laguna attorno a Venezia: la classificazione per Destinazione d Uso e la classificazione per Categoria di Mobilità (o Trasporto), come si può vedere nella Tabella 5. Tabella 5. Tassonomie di classificazione delle imbarcazioni circolanti. Tabella 7. Destinazioni d Uso considerate. Destinazione d Uso Tipo Barca Trasporto Merci 1, 2, 13, 17, 18 Servizio Non di Linea 3, 4, 5 Uso Privato 6, 7, 8, 9 Servizio di Linea 14, 15, 16 Servizi Speciali 10, 12 Servizi Portuali 11 Tipo Barca Descrizione Tipo Classe Nome Classe Destinazione d Uso Categoria di Mobilità 1 Merci >10m B MERCI Trasporto Merci Merci 2 Merci <10m B MERCI Trasporto Merci Merci 3 Taxi A TAXI Servizio Non di Linea Persone 4 G. Turismo D G.TURISMO Servizio Non di Linea Persone 5 Turistico 2 piani D G.TURISMO Servizio Non di Linea Persone 6 Diporto senza Cabina C DIPORTO Uso Privato Diporto (Barchino) 7 Diporto con Cabina C DIPORTO Uso Privato Diporto (Cabinato) 8 Vela C DIPORTO Uso Privato Diporto 9 Remi E REMI Uso Privato Diporto 10 Servizi F SERVIZI Servizi Speciali Servizi 11 Nave/Navetta G NAVI Servizi Portuali Servizi 12 Rimorchiatore/Peschereccio G NAVI Servizi Vari Servizi 13 Chiatta/Zattera G NAVI Trasporto Merci Merci 14 Motonave/Ferry H ACTV Servizio di Linea Persone 15 Vaporetto H ACTV Servizio di Linea Persone 16 Motoscafo H ACTV Servizio di Linea Persone 17 Altro >10m I ALTRO Trasporto Merci Merci 18 Altro <10m I ALTRO Trasporto Merci Merci Le Destinazioni d Uso sono discusse nel paragrafo e le Categorie di Mobilità o di Trasporto nel paragrafo 3.5.3, nelle pagine seguenti Classi di imbarcazioni Come è stato fatto anche nello studio dell estate precedente (Carrera 1997) e negli studi del Comune e dell UNESCO, le varie imbarcazioni sono state raggruppate, per tipologie affini, in nove gruppi o classi, etichettate con lettere maiuscole dell alfabeto da A ad I (Tabella 6). Nel Capitolo 4 verranno presentati i risultati della presente campagna secondo le classi qui definite Destinazioni d Uso delle imbarcazioni Oltre a definire le Classi, si è provveduto a Tabella 6. Classi di imbarcazioni considerate. Classe Nome Classe Tipo Barca A TAXI 3 B MERCI 1, 2 C DIPORTO 6, 7, 8 D G.TURISMO 4, 5 E REMI 9 F SERVIZI 10 G NAVI 11, 12, 13 H ACTV 14, 15, 16 I ALTRO 17, 18 23

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