Convenzione di comodato gratuito di lattoprelevatori e altre attrezzature. tra
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- Sergio Capasso
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1 Convenzione di comodato gratuito di lattoprelevatori e altre attrezzature tra L Agenzia Laore Sardegna con sede in Cagliari, Via Caprera n. 8, c.f nella persona del Direttore Generale dott. Antonio Usai, nato a Ploaghe (SS) il 24/05/1947, domiciliato per la carica nella sede sopra indicata; e Lo stabilimento di trasformazione c.f. e/.o p. I.V.A PREMESSO CHE - l Assessorato Regionale dell Agricoltura persegue l obiettivo di realizzare un progetto, riguardante la filiera lattiero casearia ovi-caprina, finalizzato a garantire la sicurezza delle produzioni animali, mediante l attivazione di un sistema che vede coinvolti gli stabilimenti di trasformazione; - l Agenzia Laore è chiamata a organizzare un osservatorio permanente delle produzioni ovicaprine nell ambito del quale vi è l esigenza di monitorare l andamento quanti-qualitativo delle produzioni casearie; - il programma intende coniugare l interesse dei consumatori ad avere alimenti sempre più sicuri, con la necessità di mantenere gli animali in condizioni di salute e benessere durante la loro vita produttiva, partendo dal presupposto che alimenti di origine zootecnica sani si ottengono da animali sani ed in stato di benessere; - il programma intende promuovere e verificare la qualità merceologica e sanitaria delle produzioni casearie attraverso il miglioramento della materia prima, basandosi su azioni quali: l ottimizzazione delle procedure di prelievo e campionamento ed analisi del latte prodotto e conferito ai caseifici; 1
2 il controllo sistematico conseguente all analisi, dei parametri qualitativi individuati nella tabella di cui all allegato 1; l attivazione di efficaci e tempestive azioni di assistenza tecnica in aree e/o aziende conferitrici con evidenti criticità rispetto ai parametri individuati. OGGETTO DELLA CONVENZIONE Il presente atto viene stipulato nell ambito del rispetto degli interessi istituzionali e imprenditoriali dei soggetti partecipanti, ai fini dell attuazione delle azioni previste per l attivazione della proposta progettuale: Miglioramento delle qualità del latte e dei suoi derivati IMPEGNI DEI SOGGETTI COINVOLTI NELLA CONVENZIONE L Agenzia Laore Sardegna provvederà: a fornire, in comodato d uso gratuito per l'intero periodo di efficienza tecnica dello strumento, latto-prelevatori automatici e frigoriferi portatili (attrezzature conformi alla normativa vigente) da montare sulle autocisterne e/o nella banchina degli stabilimenti di trasformazione, sulla base delle risultanze dell'istruttoria delle manifestazioni di interesse pervenute e compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili; alla raccolta ed elaborazione dei dati necessari alla valutazione della qualità merceologica della materia prima; alla restituzione ai beneficiari delle risultanze delle osservazioni ed elaborazione dei dati raccolti; alla formazione o aggiornamento del personale preposto al prelievo e trasporto dei campioni di latte; la formazione sarà preceduta da una verifica, effettuata dall'agenzia in collaborazione col caseificio, sul grado di preparazione degli addetti al prelievo; 2
3 all attivazione e razionalizzazione di opportune attività di assistenza tecnica; alla verifica della corretta applicazione delle procedure di prelievo e trasporto dei campioni attraverso l ausilio di personale tecnico appositamente individuato. Gli stabilimenti di trasformazione dovranno provvedere a: rispettare gli impegni sottoscritti per tutta la durata della concessione in uso dell'attrezzatura e comunque per un periodo di anni cinque; applicare e vigilare sulla applicazione delle indicazioni riportate nell allegato 2 procedure per il campionamento automatico, conservazione e trasporto del latte crudo ; trasmettere a questa Agenzia, entro la prima decade di ogni mese, con le modalità che verranno successivamente stabilite, le quantità di latte riferibili ai versamenti di ogni singolo allevatore, ripartite per quindicina del mese precedente; trasmettere a questa Agenzia, con cadenza trimestrale, una scheda di rilevazione delle quantità di formaggio prodotto ripartite per tipologia; verificare e mantenere in perfetta efficienza tutte le attrezzature destinate al prelievo e al trasporto del latte, per le quali dovrà essere accesa una polizza fidejussoria; impegnare personale opportunamente formato ed abilitato all esecuzione dei prelievi ed al trasporto dei campioni; effettuare almeno due prelievi mensili di latte per allevatore; promuovere e favorire la presenza dei conferitori all'atto del prelievo e identificazione dei campioni; consentire all'agenzia di effettuare verifiche sullo stato di efficienza dei 3
4 lattoprelevatori, già esistenti o di nuova assegnazione, e ad effettuare i necessari controlli sulla corretta applicazione della procedura di cui all'allegato 2; consentire all'agenzia di posizionare, nella cisterna di raccolta del latte di alcuni caseifici campione, dei rilevatori continui di temperatura per l'analisi dello stato del prodotto durante il trasporto. DOCUMENTI TECNICI - tabella parametri qualitativi del latte (allegato 1); - manuale di procedure di campionamento, conservazione e trasporto del latte crudo (allegato 2); TRATTAMENTO DATI PERSONALI Le parti si impegnano ad effettuare il trattamento dei dati personali connessi alla presente convenzione, nel rispetto del D.Lgs 30 giugno 2003, n SPESE La presente convenzione, redatta in due originali, dei quali uno per l Agenzia Laore Sardegna e uno per lo stabilimento di trasformazione è soggetto all imposta di bollo ai sensi dell art. 2 Tariffa parte prima allegata al D.P.R. 26/10/1972 n. 642 sarà registrato in caso d uso ai sensi dell art. 3 della Tariffa parte seconda allegata al D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131 e successive modificazioni. L imposta di bollo è a carico delle parti in misura uguale. Letto, confermato e sottoscritto, li Il Direttore Generale dell Agenzia Laore Sardegna dott. Antonio Usai Il Responsabile dello stabilimento di trasformazione 4
5 Allegato 1 PARAMETRI QUALITATIVI DEL LATTE La conoscenza dei parametri qualitativi della materia prima destinata alla caseificazione è indispensabile per il monitoraggio della sua qualità. L uso di una tabella di riferimento consente di osservare costantemente l andamento della qualità delle produzioni casearie isolane e di individuare e correggere le situazioni di criticità. L utilizzo della tabella sarà finalizzata esclusivamente all osservatorio della filiera Parametri di riferimento I valori riportati nella tabella rappresentano, relativamente alle cellule somatiche, circa il 50% delle aziende ovine regionali; la carica microbica totale fa riferimento alle norme di legge rispettivamente per il latte crudo e quello trattato. Parametri Igienico Sanitari Parametri Chimico -Fisici Cellule somatiche* Caseina (materia utile 4,45 (prot. vera 5,70) caseificabile) M.U.C. Carica Microbica* Grasso 6,4 *Cellule somatiche e carica microbica da moltiplicare per mille 5
6 Allegato 2 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO, CONSERVAZIONE E TRASPORTO DEL LATTE CRUDO. INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3 DEFINIZIONE 4 CAMPIONAMENTO 4.1 Principi generali 4.2 Prelievo 4.3 Apparecchiature 5 MODALITA OPERATIVE 5.1 campionamento automatico 5.2 campionamento manuale 5.3 identificazione del campione 6 TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEL CAMPIONE 7 RESPONSABILITA 7.1 Operatore di campionamento 7.2 Responsabile del Caseificio 7.3 Operatore di Laboratorio 8 DOCUMENTI RICHIAMATI 6
7 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura ha per oggetto la definizione di compiti, responsabilità e modalità operative per il campionamento, la conservazione e il trasporto del latte crudo. 2 DOCUMENTO DI RIFERIMENTO G.U. n. 90 del 16 aprile 1992 Campionamento del latte crudo e del latte trattato termicamente EN ISO 707: 2008 Milk and Milk products Guidance on sampling UNI 10746: 1999 Lattoprelevatori da serbatoi requisiti e controlli 3 DEFINIZIONI 1. Norme: per norma si intende la specificazione tecnica approvata da un organismo riconosciuto per attività normativa e per applicazione ripetura o continua, la cui osservanza non è obbligatoria 4 CAMPIONAMENTO 4.1 Principi generali Il prelievo dei campioni di latte dovrà essere a carico del caseificio o dell azienda fruitrice del servizio di analisi. Il personale addetto alle operazioni di prelievo deve essere opportunamente istruito sulle tecniche di prelievo e in possesso dei requisiti igienico sanitari di legge. Le apparecchiature dovranno essere conformi a quanto descritto nella G.U. n. 90 del 16 aprile Tutte le operazioni eseguite non dovranno causare sul campione di latte alcun cambiamento che possa influire sul risultato dell analisi. In caso di latte congelato il prelievo non deve essere eseguito. Il campionamento con l'ausilio del lattoprelevatore automatico è da considerarsi 7
8 rappresentativo solo su partite di latte superiori ai 50 litri. Nei casi di volumi di latte inferiori a quelli riportati e di malfunzionamento del lattoprelevatore il personale incaricato deve garantire il campionamento manuale attraverso l'adozione delle procedure previste nella sezione dedicata (punto 5.2) 4.2 Prelievo Il prelievo di campioni di latte destinati all analisi viene effettuato a cura dello stabilimento mediante l impiego di lattoprelevatori automatici o manuali. Nel caso di campionamento automatico i lattoprelevatori, devono essere mantenuti in perfetta efficienza sotto la responsabilità delle aziende utilizzatrici o di chi ne fa uso e devono essere sottoposti a prove di verifica annuale. Il personale, addetto alle operazioni di prelievo, deve essere opportunamente addestrato. Devono essere effettuati almeno due prelievi mensili casuali per ogni produttore, ognuno rappresentativo dell intera massa conferita. In caso di latte consegnato separatamente (sera o mattina) saranno prelevati come minimo 2 campioni mensili, alternativamente rappresentativi della mungitura della sera e della mungitura del mattino. 4.3 Apparecchiature Prelevatore automatico Il prelevatore automatico è uno strumento che consente il campionamento in modo continuo e rappresentativo del latte. Tale sistema è applicabile su autocisterne dotate di sistema del vuoto o di pompa autoadescante, o in banchina. Il prelevatore è costituito essenzialmente da una pompa peristaltica controllata da un microprocessore; esegue in continuo il prelievo di un predeterminato volume di latte e al termine si vuota automaticamente dei residui del latte. 8
9 L ottenimento di un idoneo volume di campione è un aspetto fondamentale; la sua rappresentatività si basa sulla corretta impostazione dello strumento relativa alla quantità di latte presente nel contenitore (bidoni, serbatoi aziendali) e al valore della portata di aspirazione dell'autocisterna (litri/minuto). Prelevatore manuale Le attrezzature per il campionamento manuale, fabbricate in acciaio inox per uso alimentare e realizzate in modo da rispondere adeguatamente allo scopo (miscelazione, campionamento,ecc) sono costituite da: - agitatori per il rimescolamento del prodotto che devono avere dimensioni adeguate ad assicurare una efficace miscelazione della massa del latte; - un manico sufficientemente lungo da consentire il prelievo del campione in qualsiasi punto del recipiente; - un prelevatore vero e proprio posto all'estremità del manico della capacità di c.ca 50 ml.; Quando la stessa attrezzatura viene utilizzata per più stazioni di prelievo si procede alla sanificazione prima dell'utilizzo nella stazione successiva (vedi par. campionamento manuale) Dopo la sanificazione le attrezzature dovranno essere conservate in un contenitore in modo da proteggerle da eventuale inquinamento durante il trasporto( per es. buste di plastica spessa e trasparente del tipo monouso). 5 MODALITA OPERATIVE 5.1 campionamento automatico Il prelievo del campione di latte deve essere sempre preceduto da un adeguato rimescolamento della massa (manuale o meccanico) in modo da garanire che il campione prelevato sia rappresentativo dell'intera massa. Il tempo di rimescolamento 9
10 dovrà tener conto: del volume di latte da raccogliere; delle dimensioni del contenitore; della temperatura del latte; del tempo per il quale il latte ha sostato; Nelle operazioni preliminari e durante il campionamento si devono osservare tutti gli accorgimenti necessari ad evitare l'inquinamento del latte raccolto e del campione. Particolare attenzione va posta alla idonea conservazione del tubo pescante del camion di raccolta. Giornalmente, prima dell inizio del primo giro di raccolta, occorre: Sfilare e sostituire il tubo peristaltico con uno nuovo. Predisporre l autodiagnosi iniziale del lattoprelevatore per la verifica della corretta funzionalità dello strumento. Se necessario procedere a variare le funzioni previste (per esempio campione destro o sinistro, resa pompa, ritardo, unità di misura, giro, ora, data ecc.). Durante il giro di raccolta occorre: Sistemare il contenitore nelle apposite molle di alloggiamento ed impostare la quantità di latte misurata o indicata dal conferente. Procedere alle operazioni di carico latte collegando il tubo dell autocisterna al tank refrigerante e aprire i relativi rubinetti. Se il latte è raccolto per immersione evitare che il tubo di aspirazione si attacchi sul fondo del contenitore. Nel caso di prelievo per immersione da più bidoni, immergere il tubo di aspirazione il più rapidamente possibile nel passaggio da un contenitore all altro. Al temine dell operazione di carico e scolatura del latte, risposto il tubo di 10
11 collegamento, premere il tasto necessario e concludere l operazione di campionamento. Togliere il contenitore dal prelevatore, tapparlo, sigillarlo e riporlo immediatamente nel frigorifero. Controllare sempre l adeguato riempimento del contenitore del campione per verificare se il riempimento della provetta: 1. non sia avvenuto prima di aver ultimato le operazioni di caricamento del latte; 2. sia inadeguato a caricamento concluso. Se si verificassero queste ipotesi, significa che è stato commesso un errore nel digitare la portata della pompa nel primo caso o della quantità di latte conferita nel secondo. In entrambi i casi il campione non può essere ritenuto idoneo all analisi. Il campione è da ritenersi idoneo, quando Il riempimento della boccetta è pari ad almeno due terzi della sua capacità e comunque non oltre un centimetro dal tappo a pressione. Procedere al compionamento successivo. Se nel corso della raccolta latte la portata della pompa si dovesse modificare, è necessario reimpostare tale funzione sul lattoprelevatore A fine raccolta effettuare sistematicamente il lavaggio della condotta latte utilizzando preferibilmente lo stesso ciclo di pulizia dell autocisterna e comunque seguendo le istruzioni fornite dai costruttori.. E necessario ispezionare settimanalmente ed accuratamente il lattoprelevatore, se usato costantemente, per verificare lo stato di funzionamento e pulizia. 11
12 5.2 Campionamento manuale il campionamento manuale deve essere effettuato ogni qual volta il volume totale di latte da campionare è inferirore a 50 litri. Prima di procedere al campionamento è necessario provvedere al rimescolamento manuale o meccanico per far si che il campione prelevato sia rappresentativo dell'intera massa. Analogamente a quello automatico anche nel prelievo manuale il tempo di rimescolamento dovrà tener conto: Del volume del latte e delle dimensioni dei contenitori; Della temperatura del latte; Del tempo per il quale il latte ha sostato; Nel corso delle operazioni di campionamento è assolutamente necessario osservare le seguenti istruzioni: Durante la miscelazione lo stantuffo del lattoprelevatore deve restare aperto e deve essere chiuso solo durante l estrazione dello stesso con il campione. Al fine di limitare il più possibile l inquinamento del campione, è necessario aprire la provetta solo al momento del prelievo. Il volume di latte da prelevare deve essere tale da garantire il riempimento del contenitore per almeno i due terzi della sua capacità e comunque non oltre un centimetro dal tappo a pressione; ciò al fine di evitare fenomeni di burrificazione e lipolisi durante il trasporto, per eccessivo sbattimento, e consentire una buona miscelazione del latte prima dell analisi. Materiali utilizzati Provetta, baker e bacchetta o cannuccia monouso. La provetta deve essere di tipo monouso e della capacità di 50 ml, ed il suo sistema di chiusura deve possedere caratteristiche costruttive tali da 12
13 proteggere il latte ed evitare cambiamenti che possano influire sul risultato dell analisi. Il backer è un contenitore rigido ( come un di bicchiere di plastica rigida ) da utilizzare nel caso di campionamento da più contenitori. La bacchetta o cannuccia monouso dovrà essere utilizzata per la miscelazione del latte all interno del baker. Sanificazione dello strumento Per la sanificazione del lattoprelevatore utilizzare disinfettanti idonei allo scopo. La sanificazione deve avvenire mediante le seguenti operazioni: - risciacquo con acqua; - lavaggio con una soluzione sanificante; - risciacquo con acqua; - asciugatura mediante scuotimento e rimozione dei residui di liquido con salvietta. Campionamento da bidoni e contenitori Introdurre l agitatore nel latte facendo attenzione ad evitare la fuoriuscita di spruzzi di latte dal bidone. Far scendere l agitatore fino al fondo del bidone ed estrarlo rapidamente in modo da creare una rotazione del liquido dal basso verso l alto. Il rimescolamento del latte dovrà essere sufficiente ad evitare l'affioramento del grasso ed il suo deposito sul collo del bidone. Quando la partita di latte da campionare è contenuta in più contenitori, si preleva da ciascuno di essi un campione rappresentativo. I sottocampioni, di quantità proporzionale al contenuto dei recipienti dai quali sono stati prelevati, vanno posti all'interno di un contenitore pulito (Baker) e di capacità adeguata. Dopo avere rimescolato con la bacchetta o cannuccia l'insieme dei subcampioni, va prelevato il 13
14 campione definitivo da inviare al laboratorio di analisi. Campionamento manuale da tanks refrigeranti Nei tanks muniti di apparecchiatura ad agitazione programmata, il prelievo deve essere fatto dopo una breve agitazione (almeno 1 minuto in marcia forzata). Nei tank sprovvisti di questa apparecchiatura, il latte dovrà essere ugualmente agitato meccanicamente ponendo l'agitatore in marcia forzata per almeno 5 minuti. Il prelievo deve essere fatto dall'interno del tank e mai dal rubinetto di scarico del latte. Controllare sempre che l'agitatore del tank risulti ben immerso nel latte; in caso contrario, se possibile, procedere con il rimescolamento mediante agitatore manuale. 5.3 Identificazione del campione Ciascun campione ottenuto deve essere identificato apponendo verticalmente sulla boccetta l'adesivo con il codice a barre contenente il CUUA dell'allevatore. 6 TRASPORTO DEI CAMPIONI E CONSERVAZIONE Durante il trasporto, dal momento del prelievo sino al ricevimento al laboratorio, deve essere garantito il rispetto della catena del freddo e l integrità dei campioni. Le condizioni di conservazione dei campioni dovranno essere le seguenti: I campioni appena prelevati vanno riposti in un frigorifero in grado di mantenere la temperatura del campione compresa tra +1 C e + 5 C sino al suo arrivo in laboratorio. All atto del prelievo del primo campione introdurre nel frigorifero un contenitore di acqua in cui sarà immersa una sonda per la rilevazione delle variazioni di temperatura durante il trasporto. I campioni non devono essere posti a contatto diretto con le piastre refrigeranti, né con accumulatori di freddo di qualunque tipo. I campioni idonei, accompagnati dalla distinta di prelievo compilata in tutte le 14
15 sue parti, devono essere recapitati al laboratorio in modo da garantire l effettuazione delle analisi entro le trentasei ore dal momento del prelievo. Il cattivo funzionamento del frigorifero, e comunque la permanenza dei campioni a temperatura superiori a + 5 C durante il trasporto, comportano la registrazione di una non conformità, valutata sulla base di specifiche istruzione di accettazione dei campioni indicate dal laboratorio di analisi.. Ogni evento che possa compromettere in qualsiasi maniera l esito delle analisi deve essere annotato sulla documentazione di accompagnamento dei campioni. 7 RESPONSABILITA 7.1 Operatore di campionamento: Ha la responsabilità di applicare rigorosamente la procedura in oggetto. 7.2 Responsabile del Caseificio: Ha la responsabilità di vigilare sulla totale e completa applicazione della procedura. 7.3 Operatore di Laboratorio: Ha la responsabilità di verificare la corretta procedura di trasporto dei campioni al laboratorio. 8 DOCUMENTI RICHIAMATI 1 G.U. n. 90 del 16 aprile 1992 Campionamento del latte crudo e del latte trattato termicamente 1 EN ISO 707: 2008 Milk and Milk products Guidance on sampling 1 ISO 10746: 1999Lattoprelevatori da serbatoi requisiti e controlli protocollo nazionale d'intesa interprofessionale sull'attuazione pratica di sistemi di pagamento del latte ovino a qualità 15
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