ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA

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1 ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA N. 74 del 23 novembre1999 OGGETTO: verifica dell attuazione delle linee di indirizzo del Consiglio di indirizzo e vigilanza in materia di prestazioni creditizie. IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA VISTO il D.L.vo 30 giugno 1994 n. 479 di istituzione dell'istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'amministrazione Pubblica; VISTO il D.P.C.M. del 4 agosto 1999 di costituzione del Consiglio di indirizzo e vigilanza; VISTO che nella seduta del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell 8 settembre 1999 è stato nominato il Presidente del predetto organo; VISTO il D.P.R. del 4 maggio 1999 di nomina del Presidente dell'istituto; VISTO il D.P.C.M. del 19 febbraio 1999 di costituzione del Consiglio di Amministrazione; SOTTO la Presidenza del Dr. Giancarlo Fontanelli ed alla presenza dei Consiglieri: Sig. Donatello Bertozzi Avv. Giuliano Bologna Sig. Carmelo Calabrese Sig. Rocco Carannante Dr. Achille Catalani

2 Dr. Pier Luigi Cenci Sig.ra M. Francesca Comerci Sig. Enrico Corti Dr.ssa Cettina Costanzo Bana Dr. Vincenzo D Antuono Dr. Lucio D Ubaldo Sig. Livio Feletti Dr. Andrea Lepidi Dr. Mario Mancini Dr.ssa Matilde Mancini Dr. N. Antonio Marrone Dr. Giorgio Pagano Sig. Maurizio Sarti Dr. Pierluigi Severi Sig. Enrico Sordini Dr. Sergio Testuzza Dr. Giuseppe Trippanera Prof. Giuseppe Ughi VISTA la legge 20 marzo 1975 n. 70; VISTI il D.P.R. 18 dicembre 1979 n. 696 e la legge 9 marzo 1989 n. 88; VISTO il D.L.vo n. 29 del 3 febbraio 1993 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il D.P.R. 24 settembre 1997 n. 368 di emanazione del Regolamento concernente l organizzazione ed il funzionamento dell Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell amministrazione pubblica; TENUTO CONTO che, ai sensi del D.L.vo n. 479/94, art. 3, comma 4 e le successive modifiche apportate con la legge n. 127/97, art. 17, comma 23, il Consiglio di indirizzo e vigilanza definisce i programmi, individua le linee di indirizzo dell Ente e determina gli obiettivi strategici pluriennali. VISTE le linee di indirizzo dettate in materia di prestazioni creditizie dal Consiglio di indirizzo e vigilanza con delibera n. 57 del , dove in particolare viene sottolineata l esigenza di: dare attuazione al Regolamento n. 463 del che ai sensi della legge 662/96 disciplina l erogazione delle prestazioni creditizie e sociali; unificare e semplificare gli interventi a favore degli iscritti all INPDAP; fissare il tasso di interesse sulle prestazioni creditizie agli iscritti, ragionevolmente al disotto dei tassi di mercato e compatibilmente con i costi di erogazione; rinegoziare i mutui ed i prestiti in essere in armonia con i tassi di mercato; prevedere particolari forme di mutui ipotecari a tassi agevolati, finalizzati all acquisto della prima casa da parte dell iscritto, sempre che lo stesso non attinga contemporaneamente ad analoghe pubbliche agevolazioni; 2

3 VISTO il Regolamento n. 463 del recante norme relative alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali erogate dall INPDAP (G.U n. 5); VISTA la delibera del Consiglio di amministrazione n. 898 del relativa alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali di cui all art. 1, comma 245, della legge n. 662, con la quale, tra l altro, sono stati istituiti per tutti gli iscritti al Fondo credito, prestiti biennali erogabili fino ad un massimo di quattro mensilità; VISTA la circolare n. 15 del attuativa della delibera del Consiglio di amministrazione n. 898 del ; VISTA la delibera del Consiglio di amministrazione n. 956 del con la quale sono stati deliberati i nuovi tassi di interessi e la estinzione e rinegoziazione dei mutui ad Enti locali, Enti vari e cooperative edilizie; VISTA la delibera del Consiglio di amministrazione, n del istitutiva dei mutui ipotecari edilizi a favore degli iscritti alla gestione unitaria del credito ed attività sociali per l acquisto della prima casa; VISTA la delibera del Consiglio di indirizzo e vigilanza n. 64 del in materia di concessione di mutui ipotecari per l acquisto della prima casa agli iscritti INPDAP nell ambito dei piani di dismissione degli immobili; VISTO il documento redatto sulla problematica in esame dalle Commissioni Verifica e Prestazioni, credito ed attività sociali nella seduta congiunta del 22 novembre 1999; ALL UNANIMITA dei Consiglieri presenti, DELIBERA di far propria l allegata proposta redatta dalle Commissioni Verifica e Prestazioni, credito ed attività sociali nella seduta congiunta del 22 novembre 1999 che è parte integrante e sostanziale del presente atto. Il SEGRETARIO (Dr. Giuseppe Beato) IL PRESIDENTE (Dr. Giancarlo Fontanelli) 3

4 I.N.P.D.A.P. ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA Oggetto: verifica dell attuazione delle linee di indirizzo del Consiglio di indirizzo e vigilanza in materia di prestazioni creditizie. LE COMMISSIONI VERIFICA E PRESTAZIONI, CREDITO ED ATTIVITÀ SOCIALI nella seduta congiunta del 22 novembre 1999 VISTE le linee di indirizzo dettate in materia di prestazioni creditizie dal Consiglio di indirizzo e vigilanza con delibera n. 57 del , dove in particolare viene sottolineata l esigenza di: dare attuazione al Regolamento n. 463 del che ai sensi della legge 662/96 disciplina l erogazione delle prestazioni creditizie e sociali; unificare e semplificare gli interventi a favore degli iscritti all INPDAP; fissare il tasso di interesse sulle prestazioni creditizie agli iscritti, ragionevolmente al disotto dei tassi di mercato e compatibilmente con i costi di erogazione; rinegoziare i mutui ed i prestiti in essere in armonia con i tassi di mercato; prevedere particolari forme di mutui ipotecari a tassi agevolati, finalizzati all acquisto della prima casa da parte dell iscritto, sempre che lo stesso non attinga contemporaneamente ad analoghe pubbliche agevolazioni; VISTO il Regolamento n. 463 del recante norme relative alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali erogate dall INPDAP (G.U n. 5); VISTA la delibera del Consiglio di amministrazione n. 898 del relativa alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali di cui all art. 1, comma 245, della legge n. 662, con la quale, tra l altro, sono stati istituiti per tutti gli iscritti al Fondo credito, prestiti biennali erogabili fino ad un massimo di quattro mensilità; VISTA la circolare n. 15 del attuativa della delibera del Consiglio di amministrazione n. 898 del ; 4

5 VISTA la delibera del Consiglio di amministrazione n. 956 del con la quale sono stati deliberati i nuovi tassi di interessi e la estinzione e rinegoziazione dei mutui ad Enti locali, Enti vari e cooperative edilizie; VISTA la delibera del Consiglio di amministrazione, n del istitutiva dei mutui ipotecari edilizi a favore degli iscritti alla gestione unitaria del credito ed attività sociali per l acquisto della prima casa; VISTA la delibera del Consiglio di indirizzo e vigilanza n. 64 del in materia di concessione di mutui ipotecari per l acquisto della prima casa agli iscritti INPDAP nell ambito dei piani di dismissione degli immobili; CONSIDERATO che la Commissione Prestazioni, credito e attività sociali ha svolto un approfondito esame delle tematiche suesposte, con l audizione anche del Dirigente generale responsabile; TENUTO CONTO delle risultanze emerse dall analisi effettuata dalle Commissioni congiunte, sentiti i Dirigenti responsabili del Credito, dell Informatica e del Controllo interno; VALUTATA l opportunità di assicurare equità di trattamento ai ricorrenti al credito, in considerazione della recente riduzione dei tassi di interesse sui prestiti; RILEVATO che, pur tenendo conto delle obiettive difficoltà rappresentate, non risultano ancora operativamente attuati i seguenti indirizzi: 1) uniformità delle prestazioni creditizie a tutti gli iscritti al Fondo credito; 2) concessione dei mutui ipotecari edilizi a favore di tutti gli iscritti per l acquisto della prima casa; 3) estinzione e rinegoziazione dei mutui ad Enti locali, Enti vari e cooperative edilizie. ALL UNANIMITA dei Consiglieri presenti; PROPONGONO al Consiglio di indirizzo e vigilanza, pur tenendo conto delle garanzie e degli impegni forniti dai rappresentanti della gestione, di esprimere una valutazione critica, in ordine ai tempi di attuazione operativa delle linee di indirizzo concernenti il credito, come sopra specificato; di sollecitare, con riferimento ai mutui ipotecari edilizi, il coordinamento, da parte della struttura, dei tempi amministrativi con i tempi tecnici, per consentire l avvio del sistema operativo appena funzionante, procedendo quindi alle fasi successive dell erogazione ad attribuzione avvenuta, previo accertamento dei requisiti dichiarati; 5

6 di invitare gli Organi di gestione a valutare attentamente la possibilità di adeguare i tassi di interesse dei prestiti in essere. GLI ESPERTI IL PRESIDENTE 6

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