CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 1 di 47

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1 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 1 di 47 INDICE: 1. INTRODUZIONE INTERVENTI PREVISTI IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE, DEI LUOGHI DI LAVORO, ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SOSTITUZIONE PANNELLI DI TAMPONAMENTO ESTERNI CONTENENTI AMIANTO ADEGUAMENTO E/O SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI ESTERNI REVISIONE DEI SERRAMENTI INTERNI CON SOSTITUZIONE DELLE PORTE E DEI VETRI REALIZZAZIONE DEGLI SPOGLIATOI PER IL PERSONALE DI SERVIZIO E DI UN NUOVO AMBULATORIO REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA GUARDIOLA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA PARETE A PANNELLI MANOVRABILI PER LA SALA POLIVALENTE RIFACIMENTO / ADEGUAMENTO DEI SERVIZI IGIENICI CARATTERISTICHE DEI SERVIZI IGIENICI ESISTENTI GLI INTERVENTI IN PROGETTO NUOVE TINTEGGIATURE DEGLI INTERNI ADEGUAMENTO DI PARTE DELLE SISTEMAZIONI ESTERNE ADEGUAMENTO/AMPLIAMENTO DELLA MENSA ESISTENTE L INTERVENTO DI AMPLIAMENTO GLI INTERVENTI MIGLIORATIVI DELLA SALA MENSA ESISTENTE INTERVENTI PREVISTI IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI NUOVA COMPARTIMENTAZIONE DELL EDIFICIO ED INTEGRAZIONE DEL SISTEMA DI VIE DI USCITA ESISTENTE MODIFICA DI ATRI E VANO SCALA ESISTENTI LA NUOVA SCALA ESTERNA SUL FRONTE NORD-OVEST IL RADDOPPIO DELLA SCALA INTERNA DI ACCESSO AL PIANO INTERRATO E LA REALIZZAZIONE DI DUE NUOVE USCITE DI SICUREZZA RIORGANIZZAZIONE DELL ATRIO DELLA PALESTRA 38

2 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 2 di MODIFICA / INTEGRAZIONE DELLA SEGNALETICA INTEGRAZIONE ESTINTORI ESISTENTI ADEGUAMENTI INGRESSI CARRABILI ALL AREA INDAGINI, RILIEVI E RICERCHE ALLEGATI:...42

3 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 3 di INTRODUZIONE L edificio esistente. La scuola oggetto d'intervento, costruita nel 1984, è un edificio isolato disposto lungo l asse di una strada interna tra Via Mercadante e Via Cimarosa sulla quale si trova l ingresso principale. L area di pertinenza è recintata e comprende una ristretta fascia di verde antistante il prospetto principale e delle aree libere ad Est ed a Sud, in prevalenza asfaltate e destinate al gioco all aperto. Oltre all ingresso principale l area dispone di: - due ingressi su Via Mercadante: uno pedonale riservato all alloggio del custode, uno carrabile che immette in corrispondenza dell area di gioco all aperto sita a SUD, - un ulteriore ingresso carrabile da Via Cherubini, - un piccolo cancello pedonale sul fronte Nord-Est. L edificio comprende tre piani fuori terra ed un piano interrato. I collegamenti verticali sono garantiti da una scala interna centrale, un ascensore e una scala di emergenza esterna. Attualmente l edificio scolastico accoglie 24 classi ed è organizzato nel modo di seguito descritto. PIANO INTERRATO Solo l ala ovest del piano interrato è attualmente utilizzata ed accoglie: - la mensa e i relativi servizi : una zona di distribuzione pasti (la scuola usufruisce di un servizio di catering), un locale per il lavaggio delle stoviglie, uno spogliatoio con annesso bagno ad uso esclusivo degli addetti al servizio mensa, - un locale magazzino, - i locali tecnici (Centrale termica, Locale pompe, ecc.) Tutta l ala Est del piano interrato attualmente si configura come un grande vespaio praticabile nel quale sono ben visibili le fondazioni a plinto del fabbricato. All interno di tale area è presente un locale contenente una cabina di trasformazione. PIANO TERRA Al piano terra sono collocati: - l alloggio del custode;

4 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 4 di 47-3 aule, di cui una destinata al servizio di pre e post-scuola, - una sala polivalente; - i servizi igienici per gli alunni; - gli uffici amministrativi e la direzione, - i servizi igienici per personale docente e non docente, - una guardiola, - una saletta medica, - una biblioteca. PIANI PRIMO E SECONDO Ai piani primo e secondo sono collocate: - le aule dedicate alle attività didattiche e collettive, - gli spazi destinati alle attività interciclo, - due blocchi di servizi igienici, uno per ciascun padiglione. L organismo scolastico comprende anche una grande palestra, classificabile come palestra di Tipo A1 in base al D.M. 18 dicembre 1975, che occupa buona parte dell ala Est in corrispondenza del piano interrato e dei piani terra e primo. La palestra si trova a quota 1,60 m ed è accessibile da un atrio ed una scala interna (indipendenti dal vano scala centrale) e dall ascensore. Una porta di emergenza sul lato Est immette in una scala esterna con arrivo al marciapiede esterno a quota 0.10 m. Due spogliatoi con docce e bagni ed un locale di deposito completano il nucleo della palestra. Il progetto Il progetto propone una molteplicità di interventi finalizzati all adeguamento dell edificio scolastico esistente alle norme in materia di prevenzione incendi, sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro, eliminazione delle barriere architettoniche, edilizia scolastica, nonché ad alcune specifiche esigenze manutentive riguardanti alcune parti ed alcune componenti dell edificio scolastico.

5 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 5 di 47 Si espone di seguito il quadro riepilogativo degli interventi già proposto nella Relazione Illustrativa del Progetto Preliminare. Interventi previsti in materia di sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro, eliminazione delle barriere architettoniche: 1) sostituzione dei pannelli di tamponamento esterni contenenti amianto con nuovi pannelli coibentati, 2) adeguamento e/o sostituzione dei serramenti esterni per migliorare l aerazione naturale dei locali, 3) revisione dei serramenti interni con la sostituzione di porte e vetri dei sopraluce di porte e pareti attrezzate,, 4) realizzazione degli spogliatoi per il personale di servizio e di un nuovo ambulatorio, 5) realizzazione di una nuova guardiola, 6) realizzazione di una nuova della parete a pannelli manovrabili per la sala polivalente, 7) rifacimento / adeguamento di tutti i servizi igienici, 8) nuove tinteggiature degli interni, 9) adeguamento di parte delle sistemazioni esterne, 10) adeguamento / ampliamento della mensa esistente. Interventi previsti in materia di prevenzione incendi: 1) individuazione di una nuova compartimentazione dell edificio ed integrazione del sistema di vie di uscita esistente mediante: a. modifiche distributive di atri e vano scala centrale, b. realizzazione di una seconda scala di emergenza esterna, attestata sul fronte Nord- Ovest, c. il raddoppio della scala interna di accesso al piano interrato, d. la riorganizzazione dell atrio della palestra, 2) modifica / integrazione della segnaletica, 3) integrazione degli estintori esistenti, 4) messa a norma degli ingressi carrabili da Via Mercadante lato Nord-Ovest e da Via Cherubini lato Sud-Est.

6 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 6 di 47 Alcuni degli interventi sopra richiamati quali l ampliamento della mensa, la riorganizzazione del vano scala centrale e degli atri, la realizzazione di una nuova scala di emergenza esterna, comportano trasformazioni consistenti di parti dell edificio; altri interventi sono invece di adeguamento o di carattere manutentivo che riguardano in modo generalizzato alcune componenti dell edificio. Nelle pagine seguenti si descrivono le proposte progettuali, i criteri sulla base dei quali sono state elaborate e le scelte esecutive sul piano costruttivo e contrattuale. 2. INTERVENTI PREVISTI IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE, DEI LUOGHI DI LAVORO, ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE 2.1. SOSTITUZIONE PANNELLI DI TAMPONAMENTO ESTERNI CONTENENTI AMIANTO L intervento di rimozione amianto riguarda i pannelli ciechi di tamponamento esterni posti sopra e sotto le finestre. E ipotizzabile che si tratti di pannelli tipo sandwich, costituiti da una doppia lastra di amianto con interposto strato isolante, anch esso da bonificare. La struttura di supporto dei pannelli non è attualmente visibile ed i giunti tra pannello e pannello sono mascherati da carter metallici verticali continui (vedere prospetti e sezioni nelle Tavole CA_06 e CA_07). Questi carter sono fissati mediante rivettatura a elementi di supporto verticali attualmente non visibili ed è ipotizzabile che a questi stessi elementi siano ancorati, dall esterno, i suddetti pannelli di tamponamento e,dall interno, i serramenti. Il progetto prevede la posa in opera di nuovi pannelli tipo sandwich, costituiti da: - una lastra esterna di calcio silicato additivato con fibre naturali esenti da amianto, idonea all uso esterno, impregnata con materiale idrorepellente siliconico traspirante e verniciata, - un pannello di coibentazione in polistirene espanso,

7 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 7 di 47 - un orditura di sostegno in profilati di alluminio zincati e verniciati con colore analogo ai serramenti esistenti (colore testa di moro ). Per la verniciatura della superficie esterna dei pannelli il progetto propone sei colori (blu, verde, giallo, arancio, rosso e avorio chiaro) secondo le indicazioni e lo schema compositivo delle Tavole CA_24 e 25. L introduzione del colore sulle facciate della scuola trasforma un operazione necessaria alla tutela della salute pubblica, quale la rimozione dell amianto, in un occasione di rinnovo dell immagine della scuola stessa. La scelta del materiale per i nuovi pannelli di tamponamento, il silicato di calcio additivato con fibre naturali, è stata determinata della necessità di garantire: buona tenuta agli agenti atmosferici, stabilità del colore, semplicità di manutenzione. Si pone in rilievo che il dimensionamento dei nuovi pannelli nelle Tavole CA_24 e 25 è da considerarsi indicativo, essendo basato su quanto allo stato attuale visibile e rilevabile. Soltanto in fase di rimozione dei carter coprigiunto e dei pannelli esistenti si potrà capire la reale stratigrafia della parete e la tipologia dell orditura di sostegno dei pannelli stessi; pertanto sarà necessario che l Impresa, in contraddittorio con la Direzione lavori, verifichi la congruità dell ipotesi di progetto con gli elementi di fissaggio esistenti. I carter coprigiunto rimossi dovranno essere recuperati e ricollocati in opera, così come i davanzali in lamiera. Saranno sostituiti i carter che dovessero eventualmente risultare danneggiati a seguito dell operazione di rimozione; saranno inoltre sostituiti i carter ed i davanzali in corrispondenza di finestre o pannellature che il progetto modifica rispetto alla situazione preesistente e più precisamente: - nel prospetto Nord-Est, in corrispondenza delle finestre del piano terra e delle nuove finestre della nuova mensa al piano interrato, - nei prospetti Sud-Est e Nord-Ovest in corrispondenza delle finestre del primo e secondo piano, la cui tipologia è stata modificata rispetto alle preesistenti. Per la rimozione dei pannelli l Impresa Appaltatrice dovrà predisporre un Piano Operativo che farà pervenire all ufficio competente dell A.S.L. con l individuazione degli apprestamenti e delle procedure da adottare, secondo le normative vigenti in materia.

8 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 8 di ADEGUAMENTO E/O SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI ESTERNI I serramenti esistenti ai piani terra, primo e secondo sono costituiti da elementi monoblocco in ferro verniciato identici, utilizzati singolarmente o assemblati in numero di cinque, tre, due. I serramenti monoblocco del piano terra sono comprensivi di cassonetto per l avvolgibile, hanno una parte inferiore fissa ed una parte superiore apribile ad anta o a wasistas verso l interno; i serramenti dei piani primo e secondo essendo privi di tapparelle sono dotati una parte superiore cieca, hanno anch essi una parte inferiore fissa ed una parte superiore apribile ad anta verso l interno o a wasistas verso l esterno (vedere prospetti e sezioni nelle Tavv CA_06 e CA_07). I due ordini di serramenti esterni in corrispondenza della palestra differiscono dai serramenti sopra descritti solo nella modalità di apertura: tutti gli elementi del primo ordine (piano terra) sono fissi ed tutti gli elementi del secondo ordine (piano primo) sono apribili a wasistas verso l esterno. Dal momento che nella palestra e nella maggioranza degli altri locali (uffici, biblioteca, sala polivalente, aule, box w.c. dei servizi igienici degli alunni) non risultano rispettati i rapporti di aerazione prescritti dalle norme vigenti, si prevedono i seguenti interventi di sostituzione e/o di modifica: piano terra 1 - sostituzione elementi monoblocco con apertura a wasistas con nuovi elementi monoblocco, del tutto analoghi ai precedenti, ma con parte centrale apribile ad anta; 2 - sostituzione elementi monoblocco non apribili in corrispondenza della palestra con nuovi elementi monoblocco, del tutto analoghi ai precedenti, ma con parte centrale apribile ad anta; piani primo e secondo 1 adeguamento degli elementi monoblocco con apertura a wasistas mediante ampliamento dell angolo di apertura; 2 sostituzione elementi monoblocco della aule 1_4, 2_4 e 2_11 con nuovi serramenti di disegno simile ai preesistenti ma apribili con doppia anta. Per l individuazione degli elementi oggetto di modifica e/o sostituzione si rimanda alle piante ed ai prospetti dello stato di fatto (da Tav CA_02 a Tav CA_06) e di progetto (da Tav CA_09 a Tav CA_13); per l individuazione della tipologia d intervento di rimanda all abaco dei serramenti (Tavv CA_22 e 23).

9 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 9 di 47 Nel caso specifico dell aule 1_4 e 2_4, sul fronte Nord-Ovest, per consentire la realizzazione della nuova scala di emergenza nel rispetto delle distanze da finestre prescritte dalla norme antincendio, è prevista la sostituzione di un serramento con un pannello cieco e la realizzazione, in corrispondenza di questo nuovo pannello, di una contro-parete interna in lastre di calcio silicato REI 120 montate su orditura di sostegno in profilati metallici. Oltre agli interventi di adeguamento/sostituzione sopra descritti il progetto prevede inoltre: - la sostituzione dei serramenti in corrispondenza delle uscite dall atrio del piano terra e più precisamente: i due serramenti in corrispondenza dell ingresso principale alla scuola ed il serramento in corrispondenza dell atrio palestra, al fine di garantire dimensioni maggiori per il vano di passaggio, - la sostituzione della vetrata in corrispondenza della nuova guardiola, al fine di realizzare una parte centrale apribile per garantire la necessaria aerazione del locale, - la realizzazione di nuovi serramenti in corrispondenza delle uscite verso la nuova scala di emergenza sul fronte Nord-Ovest, - la realizzazione dei serramenti per la nuova sala mensa, - la sostituzione totale dei serramenti della mensa esistente e dei locali di servizio annessi, nonché la loro integrazione con una nuova finestra alta in corrispondenza dell ala sud della sala pranzo, anche in questo caso con lo scopo di ottimizzare le condizioni di aerazione dei locali. Anche per questi interventi si rimanda all abaco dei serramenti (Tavv CA_22 e 23) e per il caso specifico della nuova finestra alta nell ala sud della sala pranzo 1, da realizzare in corrispondenza di una preesistente parete in cemento armato, si rimanda anche al Particolare 1 nella Tavola CA_14. Tutti i nuovi serramenti dovranno essere costituiti da profilati tubolari di acciaio zincati e verniciati analoghi ai preesistenti, al fine di garantire un immagine omogenea delle facciate fortemente caratterizzate dalla presenza delle finestre. Per le specifiche tecniche dei nuovi serramenti si rimanda inoltre al Capitolato speciale d appalto.

10 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 10 di REVISIONE DEI SERRAMENTI INTERNI CON SOSTITUZIONE DELLE PORTE E DEI VETRI I serramenti interni oggetto d intervento sono: - le porte e relativi sopraluce di servizi igienici, spogliatoi e ripostigli, - le porte e i sopraluce delle pareti attrezzate che separano le aule dai corridoi. I telai dei serramenti interni sono in legno, le porte sono in tamburato con pannelli di rivestimento in laminato di colore chiaro e risultano per la maggior parte in pessimo stato di conservazione; i sopraluce di porte e pareti attrezzate hanno vetri semplici che, considerata la loro posizione, costituiscono un fattore di rischio per bambini ed adulti. Pertanto l intervento di revisione dei serramenti interni prevede: - la sostituzione delle porte con porte nuove dello stesso tipo, lasciando in opera il telaio esistente, - la sostituzione dei vetri semplici dei sopraluce con vetri di sicurezza. Si pone in evidenza che: - l intervento di sostituzione delle porte dovrà essere preceduto da una verifica caso per caso delle dimensioni dei telai preesistenti in cui le nuove porte saranno inserite, - nel caso specifico dei box w.c. dei servizi igienici degli alunni e del bagno disabili del piano terra e del secondo piano è necessaria la sostituzione della porta compreso il telaio essendo necessario un cambiamento del senso di apertura. Infine saranno poste in opera nuove porte interne, del tutto analoghe a quelle preeistenti, in corrispondenza di nuovi locali o di locali modificati: spogliatoio riservato agli addetti al servizio mensa e nuovo bagno disabili al p. interrato, nuova saletta medica al piano terra, bagni ed antibagni della palestra, salette riunioni ai piani primo e secondo. A completamento di quanto sopra esposto si rimanda alle piante dello stato di fatto (da Tav CA_02 a Tav CA_05) e di progetto (da Tav CA_09 a Tav CA_12, nonché all abaco dei serramenti (Tavv CA_22 e 23). Per le specifiche tecniche delle nuove porte e dei nuovi vetri dei sopraluce si rimanda inoltre al Capitolato speciale d appalto.

11 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 11 di REALIZZAZIONE DEGLI SPOGLIATOI PER IL PERSONALE DI SERVIZIO E DI UN NUOVO AMBULATORIO L edificio scolastico esistente è privo degli spogliatoi per il personale richiesti dalla normativa vigente in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, pertanto il progetto prevede l adattamento a tale funzione di due locali esistenti. Si tratta di un locale di servizio (ex guardiola del progetto originario della scuola) e della sala medica siti al piano terra, vicino ai bagni del padiglione Est riservati al personale docente e non docente della scuola. I due locali potranno essere destinati alla funzione di spogliatoi senza alcuna modifica sostanziale, dovendosi prevedere sola la sostituzione del vetro trasparente della finestra interna adiacente alla porta di ingresso dell attuale locale di servizio con un pannello opaco (un laminato analogo a quello delle porte), per evitare l introspezione. La sala medica sarà spostata in un nuovo locale al piano terra che sarà ricavato dallo Spazio Interciclo 0_1 del padiglione Ovest, in corrispondenza della finestra esistente ed in adiacenza al blocco dei servizi igienici per gli alunni. La nuova sala medica avrà accesso da una zona di attesa che sarà delimitata mediante elementi di arredo dal il corridoio 0_1 (vedi Tav CA_10). Le pareti del nuovo locale saranno realizzate in blocchi di laterizio forati sp. cm 8, intonacate e tinteggiate con smalto lavabile fine ad un altezza di m. 1,40 e con idropittura per la restante altezza. Nell ambulatorio sarà installato un nuovo lavamani e saranno collocate le attrezzature specifiche già in dotazione della scuola. Si pone in evidenza che la riduzione della superficie dello Spazio Interciclo 0_1, conseguente alla realizzazione del nuovo ambulatorio, risulta possibile nel rispetto degli standard di superficie prescritti dal D.M. 18 dicembre 1975, Tabella REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA GUARDIOLA Attualmente la postazione di lavoro dell addetto al servizio di portineria é collocata nell atrio al piano terra, essendo risultata tale posizione più idonea ad un controllo dell ingresso alla scuola rispetto al locale destinato a guardiola dal progetto originario. La postazione attuale risulta tuttavia poco confortevole per l operatore, soprattutto nella stagione invernale, trovandosi in una zona di passaggio. Pertanto nel progetto di riorganizzazione del sistema atrio scale per l adeguamento alle norme antincendio, si è prevista anche la realizzazione di una nuova guardiola.

12 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 12 di 47 La guardiola sarà realizzata in pannelli prefabbricati modulari (larghezza = 1,00 m) a tutta altezza: due pannelli con finestra, un pannello con finestra passa-carte, un pannello con porta ed un pannello completamente cieco. I divisori avranno: - struttura portante interna con profili in acciaio zincato da ancorare al pavimento ed al soffitto, - pannelli di rivestimento in conglomerato ligneo con emissione di formaldeide = E1 e con finitura in laminato plastico di colore chiaro da concordare con la Direzione dei lavori, - pannelli interni per l isolamento termico ed acustico, - parti trasparenti costituite da un doppio vetro complanare ai pannelli montato su un profilo in alluminio, - elementi di raccordo in alluminio per gli angoli superiori a 90. La nuova parete divisoria sarà eseguita a delimitazione dell attuale postazione di portineria, pertanto sono già presenti gli impianti necessari, compreso un radiatore, salvo verifica della funzionalità complessiva degli impianti nella zona d intervento. L aerazione della guardiola sarà garantita da un nuovo serramento, che avrà un disegno analogo al serramento preesistente, ma una parte centrale apribile ed un adeguata coibentazione della pannellatura cieca inferiore (vedi abaco dei serramenti Tavv CA22_23). Per ulteriori specifiche in merito alla nuova guardiola si rimanda all elaborato grafico CA_19 ed al Capitolato speciale d appalto REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA PARETE A PANNELLI MANOVRABILI PER LA SALA POLIVALENTE La Sala Polivalente è sita al piano terra padiglione Ovest ed è delimitata verso il Corridoio 0_1 e lo Spazio Interciclo 0_1 da pareti in muratura intonacate. Al fine di ottenere una maggiore flessibilità di tale ambiente, richiesta dall utenza in funzione delle diverse attività che vi si svolgono (riunioni, laboratori di musica, recite, etc.), si prevede la demolizione della parete di separazione tra la sala ed il corridoio e la realizzazione di un nuovo divisorio costituito da pannelli manovrabili con porte integrate e suddiviso in due campate, tra i tre pilastri esistenti.

13 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 13 di 47 Gli elementi della nuova parete saranno di tipo sospeso e scorreranno mediante carrelli in apposite guide fissate a travi in acciaio (HEA 120) da predisporre all intradosso del solaio e ancorate ai pilastri esistenti mediante mensole. I singoli elementi saranno costituiti da profilati metallici rivestiti con pannelli in agglomerato ligneo con rivestimento melaminico od in laminato plastico di elevata resistenza ed in classe 1. Il colore sarà concordato con la Direzione Lavori. I pannelli, una volta accostati, dovranno costituire un unica parete complanare ed isolata acusticamente, che chiude ermeticamente il vano. All interno di due di questi pannelli dovrà essere incorporata una porta di passaggio di cm. 90, dotata di maniglione antipanico, in modo da ripristinare le due uscite comprese nella parete preesistente A ridosso dei pilastri esistenti saranno realizzate delle lesene in muratura che costituiscono il supporto dei profilati di battuta dei pannelli manovrabili; con pannelli in cartongesso saranno rivestite le guide di scorrimento dei pannelli e le travi in acciaio a cui sono ancorate. Per ulteriori dettagli dell intervento si rimanda alla Tavola CA_21 e per le specifiche tecniche dei pannelli al capitolato speciale d appalto RIFACIMENTO / ADEGUAMENTO DEI SERVIZI IGIENICI CARATTERISTICHE DEI SERVIZI IGIENICI ESISTENTI. Servizi igienici per gli alunni Ciascuno dei tre piani fuori terra della scuola è attrezzato con due blocchi di servizi igienici, uno per padiglione. I servizi igienici per gli alunni, distinti per maschi e femmine, sono costituiti da un antibagno aerato attrezzato con due lavabi e 3 box per le latrine, anch esse aerate. Il numero delle latrine (tutti vasi alla turca) è adeguato al numero delle aule secondo le prescrizioni del D.M. 18 dicembre Ogni box per la latrina ha una superficie di almeno mq 1,10 ed una larghezza non inferiore a 0,90 m; i muri che delimitano i box dall antibagno sono a tutta altezza mentre le pareti divisorie tra i box hanno un altezza di 2,40. Le porte di accesso alle latrine sono attualmente apribili verso l interno e versano in pessimo stato di conservazione.

14 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 14 di 47 Servizi igienici per il personale docente e non docente Al primo e secondo piano il blocco servizi igienici del padiglione Est comprende anche due bagni per i docenti. Altri due bagni per il personale docente e non docente sono collocati nell ala Est del piano terra. Questi bagni sono tutti costituiti da un antibagno, non aerato direttamente, con lavabo e bagno con w.c. aerato direttamente. Servizi igienici accessibili ai disabili I bagni accessibili ai disabili sono tre, uno per piano: il numero e le dimensioni di questi bagni sono adeguati alla normativa vigente in materia (D.M. 18 dicembre 1975, art. 3.9, punto ; D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503, art. 15; D.M. 14 giugno 1989 n. 236, punto 8.1). In tutti sono presenti corrimano e campanello di emergenza, mentre i sanitari (lavabo e w.c.) sono di tipo normale, con l aggiunta in due casi di una base in muratura di rialzo per il w.c.. Servizi igienici degli spogliatoi palestra I due bagni degli spogliatoi a servizio della palestra sono costituiti da un antibagno con docce ed un bagno con lavabo e w.c. e non sono attualmente accessibili a disabili. Servizio igienico del personale addetto alla mensa Il servizio igienico al piano interrato è ad uso esclusivo del personale addetto alla distribuzione pasti nella sala mensa ed è costituito da bagno e antibagno con doccia e lavabo; entrambi i locali sono dotati di aperture dirette verso l esterno. Al servizio igienico si accede da un ambito attualmente destinato a spogliatoio, separato dall Office 1 solo da armadi e privo di finestre. In tutti i bagni esistenti nell edificio scolastico i pavimenti e le pareti (fino ad un altezza variabile tra m 2,40 e m. 2,80) hanno rivestimenti in piastrelle di grés fine porcellanato.. I bagni del piano terra e del primo piano hanno un controsoffitto in doghe metalliche, per occultare le tubazioni di scarico dei piani soprastanti che sono sempre collocate al di fuori del pacchetto di solaio per consentirne una facile manutenzione GLI INTERVENTI IN PROGETTO Il progetto prevede la revisione di tutti i servizi igienici senza modificarne i caratteri distributivi, ad eccezione dei bagni della palestra e del bagno al piano interrato riservato al personale addetto alla mensa.

15 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 15 di 47 Inoltre un nuovo bagno accessibile a disabili sarà realizzato al piano interrato nell ambito dell intervento di adeguamento ed ampliamento della mensa esistente (vedi il successivo paragrafo ). In tutti i bagni sono state infine verificate le condizione di aerazione secondo le norme vigenti e, come già evidenziato nel precedente paragrafo 2.2 a cui si rimanda, sono stati previsti degli interventi di adeguamento e/o sostituzione dei serramenti esistenti. Interventi di rifacimento dei bagni senza modifiche distributive. In tutti i bagni saranno eseguiti gli interventi di seguito elencati: - rifacimento dell impianto idrico sanitario con sostituzione dei sanitari: saranno mantenute le attuali tipologie dei w.c. (vasi alla turca nei bagni degli alunni e vasi all inglese per i bagni del personale docente e non docente);nei bagni degli alunni i lavabi attuali saranno sostituiti da lavabi a canale; nei bagni per disabili saranno installati apparecchi sanitari specifici per portatori di handicap, mentre potranno essere conservati i corrimano esistenti; - rifacimento di pavimenti, rivestimenti e tinteggiature: per pavimenti e rivestimenti delle pareti si utilizzeranno piastrelle in grés fine porcellanato e le tinteggiature saranno eseguite con l impiego di idropitture di colore chiaro; i colori di piastrelle e tinteggiature saranno concordati con la Direzione Lavori; - rifacimento controsoffitti: nei bagni di piano terra e primo piano saranno rimossi i controsoffitti in doghe metalliche esistenti e saranno realizzati nuovi controsoffitti in pannelli di fibre minerali a base di calcio silicato, sospesi ad un orditura metallica di sostegno; i pannelli dovranno essere rimovibili per consentire l accessibilità agli impianti per eventuali interventi di manutenzione; inoltre i nuovi controsoffitti, come i preesistenti dovranno essere arretrati in corrispondenza dei sopraluce delle porte per consentirne l apertura ed in corrispondenza dei serramenti esterni (vedi Sezione A-A in Tavola CA_14); - sostituzione delle porte:

16 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 16 di 47 saranno sostituite le porte esistenti in cattivo stato di conservazione, come già descritto nel precedente paragrafo 2.3, con cambio del senso di apertura rispetto alle preesistenti in due bagni per disabili e nei box w.c. dei bagni per gli alunni. Inoltre, nei locali anti-wc dei servizi igienici per il personale docente e non docente che risultano privi di aerazione diretta, saranno installati impianti di ricambio aria meccanizzata, che dovranno garantire 12 ricambi/ora in estrazione temporizzata e ritardata con comando, con almeno 3 ricambi completi ad ogni utilizzazione. Le tubazioni di tali impianti saranno alloggiate nei controsoffitti, ove esistenti, altrimenti saranno lasciate a vista. Le ventole di sbocco all esterno degli impianti di aerazione per i bagni ai piani primo e secondo saranno installate in corrispondenza della pannellatura cieca superiore delle finestre. Per i bagni del personale docente e non docente del piano terra il canale di aerazione attraverserà il locale spogliatoio femminile e avrà sbocco in corrispondenza della parete esterna di detto locale. A completamento di quanto esposto si rimanda agli elaborati grafici di progetto (Tavole CA_10, 11, 12 e Tavole CT_01,02,03,04,05). Interventi di rifacimento dei bagni con modifiche distributive. Servizi igienici degli spogliatoi palestra I bagni annessi agli spogliatoi della palestra (vedi Tavola CA_20) saranno riorganizzati per consentire l accessibilità a persone con ridotta o impedita capacità motoria. Rispetto alla situazione esistente si propone una riduzione delle dimensioni degli antibagni, in cui troveranno posto due docce separate da un divisorio alto m. 2,40, ed un ampliamento dei bagni, che saranno attrezzati con lavabo e w.c. a norma disabili e doccia a pavimento corredata di seggiolino ribaltabile. Saranno inoltre installati corrimano e campanello di emergenza. L ampliamento del bagno 6 richiede una particolare soluzione in alzato del divisorio tra antiw.c. e w.c., per evitare che lo stesso impedisca l apertura dei serramenti esterni esistenti (vedi sezione M-M in Tav CA_20). L antibagno del w.c. 5, essendo privo di finestre, sarà dotato di un impianto di ricambio aria meccanizzata, che dovrà garantire 12 ricambi/ora se in estrazione temporizzata e ritardata con comando, con almeno 3 ricambi completi ad ogni utilizzazione.

17 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 17 di 47 Il canale dell impianto di aerazione dovrà attraversare il locale w.c. 5 con sbocco sulla parete esterna. Anche nei bagni della palestra saranno realizzati, in sostituzione dei controsoffitti in doghe esistenti, nuovi controsoffitti con le caratteristiche già descritte per i precedenti bagni. Servizio igienico del personale addetto alla mensa. Per quanto riguarda il servizio igienico al piano interrato riservato al personale addetto alla mensa ed il relativo spogliatoio, il progetto prevede, oltre agli interventi di rifacimento di impianti, pavimenti e rivestimenti analoghi a quelli previsti per tutti i bagni, un nuovo utilizzo degli spazi esistenti (vedi Tavola CA_9). Si prevede infatti lo spostamento dello spogliatoio dalla zona attuale (inadeguata all uso perché separata dall Office 1 solo mediante armadi e priva di possibilità di aerazione diretta) nel locale antibagno, che è dotato di finestra ed ha una superficie tale da poter accogliere oltre ai lavabi anche gli armadietti e delle sedie o panche. Tale soluzione è stata proposta tenendo conto di quanto previsto dal Regolamento Regionale 21 luglio 2003, n. 9/R, Allegato A. La nuova destinazione a spogliatoio del locale antibagno comporta la separazione da questo del locale doccia esistente, mediante un serramento in legno a tutta altezza con porta e sopraluce, cha andrà a chiudere il vano muratura attuale senza necessità di opere murarie. Sarà inoltre installato nel locale doccia un impianto di ricambio aria meccanizzata, con 12 ricambi/ora in estrazione temporizzata e ritardata con comando, con almeno 3 ricambi completi ad ogni utilizzazione. La canalizzazione per tale impianto attraverserà, a vista, il locale antibagno/spogliatoio e avrà sbocco sull intercapedine. Si precisa che, come consentito dalle norme vigenti in ragione del numero massimo di addetti previsti per il servizio mensa, si è mantenuto un unico servizio igienico per entrambi i sessi, che sarà pertanto utilizzabile secondo turni prestabiliti, NUOVE TINTEGGIATURE DEGLI INTERNI Tutti gli interni saranno ritinteggiati, previa lavatura delle vecchie tinte e preparazione del fondo. Per le nuove tinteggiature si ripropone la soluzione che attualmente caratterizza quasi tutta la scuola: tinteggiatura con smalto lavabile fino ad un altezza di m. 1,40 circa e

18 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 18 di 47 tinteggiatura con idropittura per la restante altezza. Le combinazioni di colori saranno di volta in volta concordate con la Direzione lavori. Saranno tinteggiati anche i soffitti, ovvero l intradosso delle lastre predalles attualmente non tinteggiate. La tinteggiatura risponde a normali esigenze di manutenzione, ma nel caso specifico si propone anche come occasione di migliorare le condizioni di riflessione della luce negli ambienti, con la scelta colori chiari e luminosi in sostituzione degli attuali ADEGUAMENTO DI PARTE DELLE SISTEMAZIONI ESTERNE Parte delle sistemazioni esterne, in particolare le aree a verde e la aree gioco, sono oggetto di un progetto specifico della Città di Torino. Il presente progetto interessa pertanto solo le seguenti parti: - intercapedine e marciapiede in corrispondenza della sala mensa esistente (vedere successivo paragrafo ), - la zona a verde interessata dalla realizzazione di un nuovo cortile ribassato in corrispondenza della nuova mensa (vedere successivo paragrafo ), - l ingresso pedonale e l ingresso carrabile da Via Mercadante sul lato Nord-Ovest e l ingresso carrabile da Via Cherubini sul lato Sud-Ovest (vedere successivo paragrafo 3.4), - la rampa disabili sul fronte Sud-Est che collega il marciapiede a quota m 0,10 (in corrispondenza dell uscita di emergenza dal Corridoio 0_2, dell uscita di emergenza dalla palestra e dell arrivo della scala di emergenza esistente) alla quota m 0.85 dell area del campo di basket, - l accesso alla parte del marciapiede sul fronte Nord-Est su si cui trova la botola di accesso alla cabina AEM nel piano interrato, - ringhiere. La rampa disabili esistente sul fronte Sud-Est, essendo collocata sotto la scala di emergenza, ha una pendenza molto ripida non conforme a quanto prescritto dal D.M. 14 giugno 1989, n. 236, art. 8.

19 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 19 di 47 E pertanto prevista la demolizione di questa rampa e la realizzazione di una nuova rampa in una diversa posizione, che non interferisce con la scala di emergenza esterna, né con le gradinate antistanti il campo di basket (vedi Tavole CA_10 e CA15). La lunghezza della nuova rampa è determinata in modo da mantenere la partenza allineata allo sbarco della scala di emergenza ed al percorso di uscita dal pano terra e l arrivo ad una distanza di m 1,80 dall attuale limite dell area gioco con pavimentazione in asfalto. Questa lunghezza consente di ottenere una pendenza pari all 8,5%, una pendenza accettata dal D.M. 14 giugno 1989, n. 236, art. 8 nei casi di adeguamento, in rapporto allo sviluppo lineare effettivo della rampa secondo il grafico proposto dalla stessa norma. Rispetto alla situazione preesistente il progetto propone anche un ampliamento del pianerottolo di partenza della rampa, che si allunga per comprendere l arrivo della scala di uscita dalla palestra del piano seminterrato. La nuova rampa disabili sarà realizzata in cemento armato faccia-vista come la scala di emergenza esistente (vedi Tavole 20023CA_15 e 17). Un mancorrente in tubolare di ferro zincato e verniciato sarà ancorato al parapetto in c.a. La pavimentazione della rampa e del nuovo pianerottolo di partenza della stessa sarà in asfalto, dovendosi raccordare alla pavimentazione in asfalto del marciapiede a quota -0,10 m ed alla pavimentazione in asfalto a quota 0,85 m dell area gioco all aperto. Una fioriera, anch essa con muretti in c.a., si pone come elemento di raccordo tra la nuova rampa e la parte del marciapiede preesistente su cui si trova la botola di accesso alla cabina AEM nel piano interrato. Una nuova scaletta consentirà l accessibilità a queste botole, in sostituzione di quella esistente, che sarà demolita nell ambito delle opere di riorganizzazione delle aree esterne in corrispondenza della nuova sala mensa (vedi successivo paragrafo successivo ). Infine sono previsti degli interventi di adeguamento di alcune delle ringhiere esterne esistenti che non rispondono ai criteri di sicurezza previsti dal D.M. 14 giugno 1989 n. 236 e dal nuovo regolamento Edilizio della Città di Torino, in quanto sono costituite da tubolari in acciaio disposti a distanze superiori ai 10 cm ed in modo da non impedire la possibilità di scalarle. Le ringhiere non a norma sono: - le ringhiere che delimitano l intercapedine sul fronte Nord-Est della mensa esistente, - le ringhiere che delimitano le scale e lo spiazzo antistante le uscite sul fronte Sud-Ovest.

20 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 20 di 47 Queste ringhiere saranno sostituite con nuove ringhiere in profilati metallici zincati e verniciati con colore a scelta della Direzione lavori e con un disegno rispondente ai criteri di sicurezza sopra richiamati (vedi Tavole CA_27 e 28) ADEGUAMENTO/AMPLIAMENTO DELLA MENSA ESISTENTE L intervento di adeguamento/ampliamento della mensa deriva dalla necessità di migliorare la struttura esistente, tenendo conto delle nuove esigenze di gestione del servizio di refezione scolastica, richiesto da un numero sempre crescente di utenti. La mensa esistente occupa parte dell ala Ovest del piano interrato e comprende: un area per la distribuzione dei pasti preparati in multirazioni da ditta autorizzata, un area per il lavaggio delle stoviglie (Office 1), una sala pranzo articolata in due ali, uno spogliatoio ed un bagno ad uso esclusivo del personale impiegato nella distribuzione dei pasti, un area per deposito carrelli e dei lavamani. Attualmente il servizio di refezione scolastica, funzionante con Autorizzazione sanitaria del 7/05/1993, è organizzato in quattro turni (il doppio di quelli previsti dal D.M. 18 dicembre 1975) concentrati nel tempo di circa 2h 2,5h, con comprensibili disagi legati agli spostamenti di un numero considerevole di bambini attraverso una scala interna che, proprio nel collegamento dal piano terra al piano interrato, si riduce da quattro a due rampe. Il progetto si pone l obbiettivo di consentire una gestione più razionale e sicura del servizio di refezione scolastica, mediante: 1 - la realizzazione di una seconda sala mensa che consenta di ridurre a due i turni di refezione, 2 - la realizzazione di alcuni interventi migliorativi della sala mensa esistente L INTERVENTO DI AMPLIAMENTO Il progetto di ampliamento prevede: 1. il raddoppio della scala interna esistente di accesso al piano interrato, in funzione del maggior afflusso previsto, e la riorganizzazione dell atrio secondo i criteri di prevenzione incendi,

21 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 21 di la realizzazione di una seconda sala mensa nell ala Est del piano interrato, 3. la realizzazione di un cortile ribassato in corrispondenza del fronte Nord della nuova sala mensa ed il ridisegno dello spazio a verde circostante, 4. la realizzazione di due nuovi locali magazzino, in sostituzione del magazzino esistente che dovrà essere eliminato per far posto alla nuova sala mensa, 5. la realizzazione di un bagno accessibile a disabili, 6. modifiche ed integrazioni degli impianti esistenti. Si descrivono di seguito gli interventi in progetto. 1. Il raddoppio della scala interna e la riorganizzazione dell atrio (vedi Tav CA_19) Il progetto prevede la realizzazione di una seconda scala a due rampe, che si affianchi alla scala esistente come ai piani superiori, ed il collegamento diretto del vano scala così modificato all atrio, allo scopo di creare un unica zona di disimpegno per le due sale mensa, la preesistente e la nuova, e la nuova zona magazzini. La riorganizzazione del sistema scale-atrio risponde a criteri di prevenzione incendi analoghi a quelli proposti per i piani superiori e per la cui illustrazione si rimanda allo specifico paragrafo 3.1. Gli interventi previsti per la realizzazione della nuova scala e per la riorganizzazione dell atrio sono: - lo spostamento dei lavamani della mensa esistente in altra posizione, essendo attualmente localizzati proprio nel vano che dovrà essere occupato dalla nuova scala, - l apertura nel solaio del piano terra del vano per il passaggio della scala, - la realizzazione delle opere strutturali in c.a. per la nuova scala, - demolizioni di pareti preesistenti e realizzazione di nuovi tramezzi (vedi Tavv CA_02 e 09) - nuove opere di finitura: pavimentazioni e tinteggiature, rivestimento della scala. La nuova scala avrà una struttura in c.a. che sarà collegata alle strutture esistenti, per le quali sono previste alcune opere di rinforzo (vedi Tav CS_06) ed avrà materiali di finitura analoghi alle scale esistenti: rivestimento di pedate ed alzate in marmo travertino romano chiaro

22 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 22 di 47 con l apposizione di fasce antiscivolo sulle pedate e ringhiera in profilati di ferro zincati e verniciati con disegno e colore uguale alle ringhiere esistenti. Le nuove pareti ad integrazione delle esistenti saranno in blocchi di calcestruzzo (sp. 12 cm) intonacati. Gli intonaci sulle nuove pareti saranno eseguiti prestando particolare attenzione ai punti di raccordo con le pareti esistenti, per eseguire il lavoro a regola d arte. La tinteggiatura di pareti e soffitto seguirà i criteri già illustrati in riferimento alla scuola nel suo complesso al precedente paragrafo 2.8. A seguito delle modifiche distributive si rende necessario un rifacimento delle pavimentazioni ed i materiali proposti sono: - lastre di travertino romano chiaro in corrispondenza delle scale (in parte esistenti), - resina epossidica monocromatica senza solventi a due componenti, a basso spessore (sp. mm 3), con finitura antiscivolo, da eseguirsi sulle pavimentazioni preeistenti e da raccordare a sguscio alla pareti perimetrali. La resina epossidica ha buone caratteristiche di resistenza meccanica, chimica ed all usura, è impermeabile, antipolvere, antiolio, ha agenti antimicrobiotici che inibiscono la formazione di batteri, funghi e muffe e, infine, ha una buona qualità estetica. Il materiale si presta inoltre ad essere utilizzato in diverse condizioni: sarà posato anche nella nuova sala mensa e nei nuovi magazzini su un nuovi massetti e, data la possibilità di essere utilizzato a copertura di vecchie pavimentazioni, potrà essere in futuro impiegato anche nella sala mensa esistente, per la quale al momento si prevede il mantenimento dei marmettoni esistenti. Il colore scelto per le nuove pavimentazioni in resina è il giallo pastello. Si pone in rilievo la necessità che la posa in opera di questo materiale sia eseguita da maestranze specializzate. Le nuove porte di accesso alle sale mensa saranno REI 60 e saranno normalmente aperte mediante un sistema di bloccaggio automatico con elettromagnete collegato all impianto di rilevazione incendi. La porta di accesso alla zona magazzini sarà REI 120 con molla di autochiusura. 2. Realizzazione della nuova sala mensa (vedi Tavole CA_15,16 e 17)

23 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 23 di 47 La nuova sala mensa sarà realizzata nell ala Nord-Est dell interrato, che si presenta attualmente come un grande vespaio praticabile, con altezza dallo spiccato dalle fondazioni all intradosso del solaio del piano terra pari a circa 4,40 m. La conformazione di questo vespaio e delle strutture in c.a. esistenti consentono la realizzazione di un nuovo solaio in laterocemento alla stessa quota del solaio della mensa esistente, in modo da ottenere un grande ambiente con quota del pavimento finito ed altezza interna corrispondenti alla restante parte del piano interrato. Nella nuova mensa sarà inglobato l attuale locale magazzino e si procederà pertanto alla demolizione della parete che lo delimita rispetto all attuale vespaio e della pavimentazione esistente in piastrelle di grés. Il progetto propone un nuovo unico spazio comprendente: una zona office per la distribuzione dei pasti, la sala pranzo vera e propria ed un piccolo spazio per i lavamani. Dalla sala mensa si potrà avere accesso al vespaio praticabile. Le necessarie condizioni di aero-illuminazione naturale e di sicurezza antincendio saranno garantite dalla realizzazione di un cortile ribassato sul fronte Nord-Est dell edificio, che si svilupperà per tutta la lunghezza della nuova sala mensa e per una profondità di m 3,25. Su questo cortile si affaccerà la parete Nord-Est della nuova sala, che sarà realizzata in corrispondenza dell ultima fila dei pilastri esistenti e sarà caratterizzata da grandi finestre con dimensioni e posizione corrispondenti alle finestre dei piani superiori. La realizzazione dell intervento sopra descritto comporta consistenti interventi di modifica ed integrazione delle strutture in c.a. esistenti: - la demolizione del muro in c.a. di contenimento del terreno lungo il fronte Nord del padiglione Est della scuola e della soprastante soletta (corrispondente al marciapiede), avendo preventivamente eseguito gli scavi necessari a fare spazio al nuovo cortile ribassato (vedi Tavole CA_02 e 03), - la realizzazione delle strutture in c.a. del nuovo cortile ribassato: muro controterra e relative fondazioni, scala e pianerottolo di arrivo a quota m 0.85 (vedi Tavole CS_03 e 04) - la realizzazione di un nuovo solaio in laterocemento a travetti prefabbricati, poggiato su travi continue in c.a. collegate alle fondazioni esistenti (vedi Tavole CS_01 e 02) - la realizzazione di una scaletta in c.a., di accesso dalla nuova sala mensa al vespaio praticabile.

24 CITTA DI TORINO SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE pag. 24 di 47 Per la descrizione delle opere di finitura relative al nuovo cortile ribassato si rimanda al successivo punto 3. Le pareti che delimitano la nuova sala pranzo dalla restante parte del vespaio saranno in blocchi di calcestruzzo (sp. 20 cm) intonacate solo verso la sala ed avranno caratteristiche di resistenza al fuoco pari a REI 120. La parete esterna sul fronte Nord-Est sarà a cassavuota costituita da: paramento esterno in mattoni semipieni (cm 12x25x12) finito ad intonaco con ricorsi in mattoni faccia-vista (cm 7x12x25) di colore simile ai mattoni del paramento faccia-vista della scuola, intercapedine, strato isolante in polistirene espanso, tavolato interno in blocchi in mattoni forati (sp. 8 cm) intonacato. I pilastri esistenti saranno compresi nella nuova muratura con i necessari accorgimenti per evitare i ponti termici (vedi particolari delle murature in Tavola CA_17). Le opere di finitura interne previste per la nuova mensa sono: - pavimentazione in resina epossidica, da realizzare su nuovo massetto, con le stesse caratteristiche della pavimentazione dell atrio precedentemente descritta, - finitura a sguscio della stessa in corrispondenza delle pareti, - rivestimento in piastrelle di grès fine porcellanato fino ad h = 2,00 m della parete di fondo dell Office 2, - tinteggiatura con smalto lavabile colorato fino ad h = 2,00 m per le altre pareti dell Office 2 e fino ad h = 1,80 m per le pareti della Sala pranzo 2 (in analogia alla mensa esistente), - tinteggiatura con idropittura di colore chiaro su tutte le pareti per la restante altezza e sul soffitto. Al di sotto del massetto di supporto alla pavimentazione in resina saranno posati pannelli in polistirene espanso calpestabili. Si pone infine in evidenza che nell organizzazione della nuova sala pranzo si è dovuto tenere conto della presenza in alcune parti del soffitto e delle pareti di un numero considerevole di tubazioni di alcuni degli impianti esistenti. Allo scopo di proteggere tali tubazioni il progetto prevede: - la realizzazione di un intercapedine in corrispondenza della parete di fronte ai nuovi lavamani,

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