CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE
|
|
- Angelo Galli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA DIPARTIMENTO DI STUDI D IMPRESA GOVERNO FILOSOFIA CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE A.A. 2013/2014 CANALE A-L LA MISURA DEL REDDITO E DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO NEL SECONDO PERIODO DI VITA DELL IMPRESA (APPROFONDIMENTO N 5) a cura del dott. Andrea Bellisario
2 Reddito to-t1 (3) Capitale t1 Componenti negativi Componenti positivi Investimenti Fonti dei mezzi Costi originari FFS FFR Ricavi originari Prodotti Altri (4) Denaro Crediti di funzionamento * Crediti di finanziamento Debiti di funzionamento * Debiti di finanziamento Passività presunte Ricavi da rinviare al futuro: Ricavi anticipati Risconti passivi Quote di costi futuri presunti Costi da rinviare al futuro: FFS FFR * Prodotti (1) FFS FFR Prodotti Ricavi anticipati Risconti passivi Capitale di proprietà t1: Capitale di proprietà t0 Quote di perdite future presunte Utile Perdita (2) +/- reddito t0-t1 Tot. investimenti Tot. Fonte dei mezzi Processo valutativo degli elementi del capitale (5)
3 R t0-t1 - + R t1-t2 - + CO RO CPP RPP RRF CFP/PFP U CRF P????? Alimentano in data primo gennaio le annotazioni di memoria T 0 T 1 INV AF AE C t1 FDM PF PE CP T 2 Il primo gennaio idealmente l attività riprende
4
5
6
7 1) Il 15/2 la società procede all acquisto di materie (ffs) per un ammontare di ; regolamento per in contanti, la restante parte ottenendo dilazioni; S.F. E U - Denaro Vf Debiti funz. Vf S.E. Costo (per acquisto ffs) Ve Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 1
8 2) L 1/3 viene corrisposta la rata semestrale relativa al finanziamento ottenuto nel precedente esercizio per un ammontare di di cui quota capitale e quota interessi. S.F. E - Debiti di finanz. Vf Debiti di funz. (ratei passivi) Vf U - Denaro Vf S.E. Costo per interessi passivi Ve Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 2
9 3) Il 10/4 si sostengono interventi in garanzia su prodotti venduti nell esercizio precedente per 8.000; NB: Funzione svolta dalle passività presunte E U S.F. - Passività Presunte Vf Denaro Vf S.E. LE P.P. FRONTEGGIANO L IMPATTO ECONOMICO NEGATIVO DELL OPERAZIONE SULL ECONOMIA DELL IMPRESA Costo per interventi in garanzia Ve Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 3
10 4) Il 1/5 viene pagato il secondo premio semestrale anticipato relativo all assicurazione contro incendi dei locali per un ammontare di E U - Denaro Vf S.F. S.E. Costo per premi assicurativi Ve Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 4
11 5) Il 18/6 vengono venduti prodotti per ; regolamento metà con assegno bancario il resto concedendo dilazioni di pagamento; S.F. E + Denaro Vf Crediti di funz. Vf U S.E. Ricavo per vendita prodotti Ve Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 5
12 6) Il 27/7 si provvede a corrispondere le retribuzioni al personale per E U - Denaro Vf S.F. S.E. Costo (per lavoro) Ve Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 6
13 7) Il 10/8 regola debiti di fornitura per ; E - Debiti di funz. Vf U - Denaro Vf S.F. S.E. Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 7
14 8) Il 25/8 riscuote tramite banca crediti in precedenza concessi a clienti per E U S.F. + Denaro Vf Crediti di funz. Vf S.E. Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 8
15 9) L 1/9 paga la seconda rata del finanziamento per un ammontare complessivo di composta da quota capitale di e quota interessi di La banca comunica che la prossima rata in scadenza l 1/3, per effetto della variazione dei tassi di interesse, includerà una quota interessi di ***(considerazioni al 31/12); E - Debiti di finanz. Vf U - Denaro Vf S.F. S.E. Costo per interessi passivi Ve Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 9
16 10) Il 1/11 provvede al pagamento con assegno bancario del terzo premio semestrale anticipato che, per effetto di un aumento, ammonta ad 7.000*** (considerazioni al 31/12). E U - Denaro Vf S.F. S.E. Costo per premi assicurativi Ve Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 10
17 Al 31/12 dovremo tenere conto dei seguenti effetti di natura economico o finanziaria scaturiti dalle operazioni svolte durante l esercizio Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 11
18 Vengono individuati specifici rischi per futuri interventi in garanzia su prodotti venduti che vengono quantificati in ; E U + passività presunte Vf S.F. S.E. Costi futuri presunti Ve Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 12
19 Si consideri che i crediti di funzionamento non risultano recuperabili per ; E U - Crediti di funz. Vf S.F. S.E. Perdite future presunte Ve Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 13
20 9) L 1/9 paga la seconda rata del finanziamento per un ammontare complessivo di composta da quota capitale di e quota interessi di La banca comunica che la prossima rata in scadenza l 1/3 del successivo anno, per effetto della variazione dei tassi di interesse, includerà una quota interessi di ***(considerazioni al 31/12); 4000 : 6 = X : 4 Rateo passivo /9 31/12 1/3 Quota di interessi (1/9-1/3) Movimentazione del denaro Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 14
21 E U + Debiti funz. (ratei passivi) Vf S.F. S.E. Costo per interessi Ve Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 15
22 ANNOTAZIONI DI MEMORIA Costi e ricavi originari che alimentano il secondo strato dello schema del reddito Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 16
23 Schema del reddito t1-t2 (segue): costi e ricavi originari Componenti Negative Costi sostenuti nel periodo FFS: Materie Lavoro Interessi Garanzie Componenti Positive Ricavi sostenuti nel periodo Vendita Prodotti FFR: Premi assicurativi Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 17
24 ANNOTAZIONI DI MEMORIA Attività e passività finanziarie dello schema del capitale Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 18
25 Schema del capitale: componenti finaziarie Investimenti Settore Finanziario Capitale in T 2 Fonti dei Mezzi Denaro Cr. Funzionamento Deb. Funzionam Deb. Finanziam Passiv. Presunte Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 19
26 Analisi delle combinazioni chiuse nel periodo Determinazione e valutazione dei processi in corso di svolgimento Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 20
27 Si consideri che nel periodo sono stati finanziariamente conseguiti ricavi in via anticipata per da attribuire alla competenza economica del periodo seguente; REDDITO T 1 T 2 CAPITALE in T 2 Compon.ti Negativi Compon.ti Positivi Investiementi Fonti dei Mezzi DEB. DI PRESTAZ. Ricavi antic RICAVI DA RINV. Ricavi antic PN Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 21
28 Il 1/11 provvede al pagamento con assegno bancario del terzo premio semestrale anticipato che, per effetto di un aumento, ammonta ad 7.000*** (considerazioni al 31/12) : 6 = X : 4 Risconto Attivo /11 31/12 1/5 Premio assicurativo Quota di costo da rinviare al futuro Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 25
29 Si consideri che sono in rimanenza 100 unità di materia prima e 50 unità di prodotti realizzati e non venduti. Lo studente determini il valore di presumibile realizzo e proceda a determinare lo spazio dei valori ragionevoli delle materie e dei prodotti considerando che il prezzo unitario previsto di vendita ammonta ad 170 e che il costo della combinazione produttiva per unità di prodotto risulta così composto: - 80 materie prime (pari al consumo di circa 2 unità di materia prima); - 40 lavoro; - 20 spese generali di produzione; - 10 spese generali di distribuzione; Tot: 150 totale costo unitario combinazione produttiva Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 26
30 Iniziamo con la valutazione degli elementi di natura economica contenuti all interno dello schema del capitale (attivo) : Materie prime : Costo unitario della materia prima: 40 Costo complessivo rimanenze materie: VPR unitario materie: [(80/150) x 170] /2= 45,3 VPR complessivo rimanenze di materie: ,3 X 100 u Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 27
31 Applichiamo la c.d. convenzione del costo : 4530 VPR Valore potenziale 4000 COSTO Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 28
32 Procediamo con la valutazione degli elementi di natura Economica contenuti all interno dello schema del capitale (attivo) : Prodotti Costo unitario prodotto: 140 Costo complessivo rimanenze prodotti : 7000 VPR unitario prodotti : [(140/150) x 170] = 159 VPR complessivo rimanenze prodotti : 7950? 159 X 50 u Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 29
33 Applichiamo la c.d. convenzione del costo : 7950 VPR Valore potenziale 7000 COSTO Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 30
34 Macchinari I macchinari presentano un costo di ed un valore di presumibile realizzo indiretto stimato in Applichiamo la c.d. convenzione del costo : VPR COSTO Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 31
35 Attrezzature - Le attrezzature presentano un VPR di interamente recuperabile in prospettiva. (Supponiamo che il costo sia pari ad 9000). Applichiamo la c.d. convenzione del costo : 9000 COSTO 5000 VPR Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 32
36 Schema del reddito t1-t2(segue): costo e ricavi da rinviare al futuro Componenti Negative Ricavi da rinviare al futuro Componenti Positive Costi da rinviare al futuro Ricavi anticipati FFS: Materie FFR: Quote di costi e perdite future presunte Costi futuri presunti Perdite future presunte Macchinari Attrezzature Risconti attivi PRODOTTI TOT. COMP. NEG. (segue) TOT. COMP. POS. (segue) REDDITO NEGATIVO (Perdita) TOT TOT Dott. Andrea Bellisario- Corso di Economia Aziendale 33
37 Investimenti Schema del capitale in T 2 Fonti dei Mezzi Settore Finanziario Denaro Cr. Funzionamento Settore Economico FFS Materie FFR Macchinari Attrezzature Risconti Attivi PRODOTTI Deb. Funzionam Deb. Finanziam Passiv. Presunte Ricavi anticipati Capitale in T 2 : Capitale in T Reddito T 1 T 2 (60.000) Totale Investimenti Totale Fonti dei Mezzi
CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA DIPARTIMENTO MANAGEMENT E DIRITTO CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE A.A. 2018/2019 CANALE A-L LA MISURA DEL REDDITO E DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO NEL SECONDO PERIODO
DettagliANALISI DELLE VARIAZIONI : PRIMI ESEMPI SVOLGIMENTO DELL ESERCITAZIONE
NIVRSITA DGLI STDI DI ROMA TOR VRGATA DIPARTIMNTO DI STDI D IMPRSA GOVRNO FILOSOFIA CORSO DI CONOMIA AZINDAL A.A. 2013/2014 CANAL A-L ANALISI DLL VARIAZIONI : PRIMI SMPI SVOLGIMNTO DLL SRCITAZION (APPROFONDIMNTO
DettagliLA MISURA DEL REDDITO E DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO NEL PRIMO PERIODO DI VITA DELL IMPRESA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA DIPARTIMENTO DI STUDI D IMPRESA GOVERNO FILOSOFIA CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE A.A. 2013/2014 CANALE A-L LA MISURA DEL REDDITO E DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO
DettagliLA MISURA DEL REDDITO E DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO NEL PRIMO PERIODO DI VITA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT E DIRITTO CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE A.A. 2017/2018 CANALE A-L LA MISURA DEL REDDITO E DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO NEL PRIMO PERIODO
DettagliTRACCIA SOLUZIONE ESAME DI CONTABILITA AZIENDALE E BILANCIO 21 LUGLIO 2006
TRACCIA SOLUZIONE ESAME DI CONTABILITA AZIENDALE E BILANCIO 21 LUGLIO 2006 a cura di Ericka Costa SCRITTURE IN P.D. 1. L utile dell esercizio precedente viene distribuito come segue: 7.000 tra i soci,
DettagliVARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA SUL C/C BANCARIO PER 18.000.
OPERAZIONE 1 Acquisto di attrezzature per 15.000, IVA 20%, regolamento con assegno bancario; ASPETTO ORIGINARIO: VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA
DettagliDISPENSA MANAGEMENT. Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto. Dispensa I RATEI ED I RISCONTI
DISPENSA MANAGEMENT Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto Dispensa I RATEI ED I RISCONTI ORGANISMO BILATERALE PER LA FORMAZIONE IN CAMPANIA INDICE I Ratei ed i Risconti...3
DettagliLEZIONE N. 2 LA DINAMICA DEI MEZZI
LEZIONE N. 2 LA DINAMICA DEI MEZZI FINALITA DELLA DINAMICA DEI MEZZI 1) Evidenziazione delle dinamiche economico-aziendali 2) Rappresentazione della composizione patrimoniale dell impresa 3) Determinazione
DettagliReddito d esercizio e Capitale di funzionamento (I parte)
Reddito d esercizio e Capitale di funzionamento (I parte) 1 REDDITO flusso di ricchezza che, in un definito arco temporale di vita dell impresa, per effetto della gestione,! incrementa il valore del capitale
DettagliESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000.
ESERCIZIO 1 La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. Nel corso del periodo 1 gennaio 2004 31 dicembre 2004 si svolgono le
DettagliESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE
ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE Dopo avere completato la tabella a doppia entrata e analizzato le variazioni coinvolte, si rilevino con scritture cronologiche e sistematiche in partita
DettagliACQUISTI, VENDITE DI BENI E SERVIZI E REGOLAZIONE DI DEBITI E CREDITI
ESERCITAZIONE N. 2 - ACQUISTI, VENDITE DI BENI E SERVIZI E REGOLAZIONE DI DEBITI E CREDITI Dott.ssa Carlotta del Sordo Corso di Economia Aziendale CLEGA Facoltà di Economia di Forlì Università degli Studi
DettagliDIRITTO ED ECONOMIA PER L AZIENDA ESERCIZI PER IL CORSO DI RECUPERO ESTIVO CLASSI TERZE LINGUISTICO
DIRITTO ED ECONOMIA PER L AZIENDA ESERCIZI PER IL CORSO DI RECUPERO ESTIVO CLASSI TERZE LINGUISTICO Es. n. 1 Presentare le parti tabellari delle seguenti fatture: lo/lo ricevuta fattura della ditta Romano
DettagliECONOMIA AZIENDALE A.A. 2005/2006 Esercitazione riepilogativa Simulazione prova scritta
ECONOMIA AZIENDALE A.A. 2005/2006 Esercitazione riepilogativa Simulazione prova scritta ESERCIZIO 1 - Riporto a capitale, reddito e rendiconto di liquidità. Analisi dei valori e delle variazioni Alla fine
DettagliRILEVAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI INTEGRAZIONE. 31.12.200N D A COSTO D ESERCIZIO a DEBITO PRESUNTO FUTURO VE - VF -
RILEVAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI INTEGRAZIONE 31.12.200N D A COSTO D ESERCIZIO a DEBITO PRESUNTO FUTURO VE - VF - 31.12.200N D A CREDITO PRESUNTO FUTURO a RICAVO D ESERCIZIO VF + VE + 1 PARTITE
DettagliFatture da ricevere 5.000 IVA ns credito 500 Debiti v/fornitori 5.500
Il 4 gennaio 20xx arriva in azienda la fattura relativa ad un acquisto di merce per 5.000 + IVA 10% che al 31/12 era stato registrato senza il relativo documento. 3/1/20xx DARE AVERE Fatture da ricevere
DettagliLa Valutazione dell Equilibrio Finanziario (I PARTE)
La Valutazione dell Equilibrio Finanziario ( PARTE) 1 La valutazione dell equilibrio finanziario nelle imprese 1 caratteri del fabbisogno di finanziamento e le forme di copertura 2 l Capitale Circolante
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ESERCIZI RIASSUNTIVI (senza soluzione) ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE
DettagliDai flussi di CCN ai flussi di liquidità
Il rendiconto finanziario dei flussi di liquidità Dai flussi di CCN ai flussi di liquidità La risorsa finanziaria liquidità è operazionalizzata come nel principio OIC 12, ovvero è da intendere come somma
DettagliDISPENSA SU BILANCIO D ESERCIZIO DINAMICA DEI MEZZI
CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE CDL IN SCIENZE STATISTICHE ED ECONOMICHE PROF. GIANLUCA GIRONE A.A. 2011/2012 DISPENSA SU BILANCIO D ESERCIZIO DINAMICA DEI MEZZI 1 FINALITA DELLA DINAMICA DEI MEZZI 1) Evidenziazione
DettagliLo schema di rilevazione. +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci
Lo schema di rilevazione +/- fattori produttivi +/- prodotti/servizi +/- merci +/- costi acquisto +/- costi acquisto/utilizzo + costi d utilizzo + ricavi della produzione +/- ricavi di vendita/produzione
DettagliSCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO
SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO SI TRATTA DI RINVIARE AL FUTURO O AI FUTURI ESERCIZI COSTI E RICAVI CHE HANNO GIA AVUTO NEL PRESENTE O NEI PASSATI ESERCIZI LA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA, MA
DettagliEcco quindi che bisogna effettuare un duplice intervento: I Risconti I RISCONTI ATTIVI. possono essere: attivi passivi
I Risconti possono essere: attivi passivi RISCONTO ATTIVO = Costo sospeso = costo che riguarda il futuro esercizio E una quota di costo che si è manifestato finanziariamente nell esercizio appena trascorso,
DettagliRISCONTO ATTIVO = Costo sospeso = costo che riguarda il futuro esercizio
LE SCRITTURE DI RETTIFICA: Attraverso le scritture di rettifica si rinviano al futuro esercizio componenti positivi e negativi di reddito che si sono manifestati nell esercizio, e quindi sono stati in
DettagliLa gestione aziendale, il reddito e il patrimonio
1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa
Dettagli1. Indicare se le seguenti affermazioni sono VERE o FALSE VERO FALSO
1. Indicare se le seguenti affermazioni sono VERE o FALSE VERO FALSO Nel codice civile non sono presenti principi contabili. per correttezza tecnica come clausola generale di formazione del bilancio si
DettagliIL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE
IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI
DettagliI costi e ricavi di competenza economica dell esercizio
I costi e ricavi di competenza economica dell esercizio costi e ricavi che non richiedono rettifiche la cui manifestazione finanziaria si è avuta nell esercizio di totale competenza economica dell esercizio
DettagliI processi di finanziamento (segue)
I processi di finanziamento (segue) Finanziamenti a titolo di capitale + capitale proprio Finanziamenti a titolo di credito + debiti a breve e a lungo termine Realizzi derivanti dalle vendite di prodotti/servizi
DettagliLa gestione e la dinamica dei valori. Investimento e disinvestimento, La rappresentazione nel prospetto fonti e impieghi
Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Scienze economiche e aziendali Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Corso di Economia Aziendale Prof.ssa Lucia Giovanelli giovanel@uniss.it La
DettagliIL CALCOLO DELL AUTOFINANZIAMENTO NELL IMPRESA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA DIPARTIMENTO DI STUDI D IMPRESA GOVERNO FILOSOFIA CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE A.A. 2013/2014 CANALE A L IL CALCOLO DELL AUTOFINANZIAMENTO NELL IMPRESA a cura
DettagliCorso di Laurea in Economia Internazionale del Turismo ECONOMIA AZIENDALE. le regole del gioco. 12 DOMANDE da 3 PUNTI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA - Sede di ASSISI Corso di Laurea in Economia Internazionale del Turismo ECONOMIA AZIENDALE Primo Esonero Recupero 27 GENNAIO 2011 Fila U Candidato: (Cognome e Nome ) le
DettagliPRIME APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica PRIME APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA di Mariaersilia LISI RICATTI Materie: Economia aziendale (Classe 3 a Istituto Tecnico, 3 a Istituto Professionale)
DettagliIl capitale F. GIUNTA ECONOMIA AZIENDALE ESERCIZI
F. GIUNTA ECONOMIA AZIENDALE ESERCIZI Il capitale Lo svolgimento degli esercizi richiede le seguenti conoscenze: immobilizzazioni; disponibilità; liquidità; capitale netto; debiti di finanziamento; debiti
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE INVESTIMENTI IN TITOLI 1 GLI INVESTIMENTI IN TITOLI OPERAZIONI DI INVESTIMENTO FINANZIARIO 1. Operazioni di prestito attivo 2. Investimenti in immobilizzazioni non caratteristiche
DettagliRETTIFICHE SU ACQUISTI E SU VENDITE
RETTIFICHE SU ACQUISTI E SU VENDITE Le rettifiche su acquisti (vendite) determinano componenti positivi (negativi) di reddito corrispondenti ad una riduzione dei costi di acquisto (ricavi di vendita) rilevati
DettagliAlbez edutainment production. Il reddito. Classe III ITC
Albez edutainment production Il reddito Classe III ITC Alla fine di questo modulo sarete in grado di: Conoscere la condizione di equilibrio economico di un impresa Conoscere la classificazione dei costi
DettagliPROVA C. ESERCIZIO 1 Al 15 marzo 2013 la situazione contabile della Ellesse & C. S.p.a.. presenta, i seguenti saldi: ...
PROVA C ESERCIZIO 1 Al 15 marzo 2013 la situazione contabile della Ellesse & C. S.p.a.. presenta, i seguenti saldi: Attrezzature 157.400,00 Riserva Legale 30.000,00 Capitale sociale 270.000,00 Crediti
DettagliProspetto del reddito (valore della produzione) t 1. Prospetto del capitale di funzionamento 31/12 /t 1
Prospetto del reddito e del capitale (I anno) Prospetto del reddito (valore della produzione) t 1 Costi di apporto prodotti 100.000 Costo acquisto materie 50.000 (Rimanenze finali materie) (25.000) Costo
DettagliINDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA CAPITOLO II IL CAPITALE O PATRIMONIO
INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA 1.1. Analisi del concetto di azienda.... pag. 3 1.2. Azienda e ambiente....» 11 1.3. Tipologie di aziende....» 14 1.4.
DettagliEsercitazione sul bilancio. Vedere sussidio didattico sul bilancio
Esercitazione sul bilancio Vedere sussidio didattico sul bilancio LA SOCIETA ALFA FASI costituzione dell azienda; gestione dell azienda; determinazione dei risultati. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONCETTI
DettagliSCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO
SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO SI TRATTA DI RINVIARE AL FUTURO O AI FUTURI ESERCIZI COSTI E RICAVI CHE HANNO GIA AVUTO NEL PRESENTE O NEI PASSATI ESERCIZI LA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA, MA
DettagliEsercitazione sul bilancio
Esercitazione sul bilancio 03 2012-2013 Vedere sussidio didattico sul bilancio LA SOCIETA ALFA FASI costituzione dell azienda; gestione dell azienda; determinazione dei risultati. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE SCRITTURE DI RETTIFICA E ASSESTAMENTO 1 LA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO Dalla raccolta delle informazioni contabili alla loro sintesi L esercizio La competenza
DettagliEsercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99
Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 ESERCITAZIONE N 2 ARGOMENTI CONSIDERATI: Fase di diritto e fase di fatto delle registrazioni contabili Registrazione dei finanziamenti
DettagliLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO
LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO CONSENTONO DI PASSARE DAL CRITERIO DELLA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA AL CRITERIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA DETERMINARE: - RISULTATO ECONOMICO DELL
DettagliLe operazioni di finanziamento
Le operazioni di finanziamento ATTIVITÀ PASSIVITÀ DI TERZI PROPRIO Il reperimento delle risorse finanziarie Per acquistare i fattori produttivi l impresa necessita di risorse monetarie. Dove reperirle?
Dettagli(anno n e anno n+1) Anno N. 20/04 sottoscrizione da parte degli azionisti di 100.000 azioni del valore nominale di 10.
ESERCITAZIONE N 2 (anno n e anno n+1) In questa esercitazione, partendo dalla costituzione di una S.p.A., vengono eseguite le scritture continuative relative alle operazioni svolte durante l esercizio;
DettagliINTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI III INCONTRO
INTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI III INCONTRO LE COMPONENTI DEL REDDITO DI ESERCIZIO - Rilevazioni contabili durante l esercizio, anche dette VARIAZIONI DI
DettagliAZIENDA LA LOGICA GENERALE DI DI COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI DI ESERCIZIO IL IL SISTEMA AZIENDA CONDIZIONI PRODUTTIVE ACQUISITE
LA LOGICA GENERALE DI DI COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI DI ESERCIZIO IL IL SISTEMA AZIENDA FATTORI CONDIZIONI PRODUTTIVE BENI E SERVIZI PRODOTTI USCITE MONETARIE O AUMENTO DI DEBITI AZIENDA ENTRATE MONETARIE
DettagliLE SCRITTURE ASSESTAMENTO
LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Le scritture di assestamento consentono di passare dal criterio della manifestazione finanziaria al criterio della competenza economica e sono effettuate
Dettagli6 La gestione. aziendale. 1 La gestione aziendale SCHEDA
SCHEDA 6 La gestione aziendale Gli obiettivi didattici Conoscere il concetto di gestione Conoscere fonti di finanziamento ed elementi del patrimonio Saper classificare le operazioni di gestione Saper classificare
DettagliIl sistema delle operazioni tipiche di gestione
Il sistema delle operazioni tipiche di gestione 1 LA GESTIONE Sistema delle attività svolte sul capitale per la realizzazione della funzione di CREAZIONE DI UTILITÀ propria di ogni azienda Il capitale
DettagliCORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014
CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 6 LE SCRITTURE CONTABILI I finanziamenti I FINANZIAMENTI Nello svolgimento quotidiano del ciclo operativo ogni impresa presenta un diverso livello
Dettagli20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I
20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I Il candidato proceda preventivamente ad illustrare sotto il profilo civilistico e fiscale le caratteristiche dell operazione di cessione d azienda. Successivamente
DettagliAttività didattica integrativa di Economia aziendale e principi di contabilità (Prof.ssa Rossi) TUTORING N 1
Attività didattica integrativa di Economia aziendale e principi di contabilità (Prof.ssa Rossi) TUTORING N 1 Gruppo 1: venerdì 10 ottobre 2008 h 16,00 18,30 Dott.ssa Silvia Rondi Gruppo 2: sabato 11 ottobre
DettagliSVOLGIMENTO TIPOLOGIA C
SVOLGIMENTO Una società per azioni che produce mobili in legno al termine dell esercizio n presenta una situazione di difficoltà: L esercizio si è chiuso con una perdita di 300.000 euro che ha portato
DettagliLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO
LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO CONSENTONO DI PASSARE DAL CRITERIO DELLA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA AL CRITERIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA DETERMINARE: - RISULTATO ECONOMICO DELL
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 LE FONTI DI FINANZIAMENTO Le fonti di finanziamento in una società comprendono: a) il capitale sociale b) il capitale di credito c) l autofinanziamento
DettagliLe rimanenze finali. Nella prima fase si rileverà il costo sospeso nell apposito conto Merci 31.12.2001. Merci a Merci c/rimanenze finali
Le rimanenze finali Durante l esercizio le imprese sostengono costi relativi a: l acquisto di materie prime e merci; la trasformazione delle materie prime in prodotti finiti; la gestione e l immagazzinamento
DettagliConcetto di patrimonio
Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più
DettagliUniversità degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia ESERCITAZIONE PRATICA DI CONTABILITA GENERALE Prof.ssa Mara Del Baldo Dott. Antonio Rizzuto Dott.ssa Elena De Renzio Fano, 03 dicembre 2009
DettagliIL RENDICONTO FINANZIARIO
IL RENDICONTO FINANZIARIO Arezzo, 04 aprile 2014 1 IL RENDICONTO FINANZIARIO Resoconto di tutte le entrate ed uscite di denaro avvenuto in un certo periodo di tempo per effetto di: risultato della gestione;
Dettagli9b. Scritture di interazione e rettifica. Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo
9b. Scritture di interazione e rettifica Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano, Febbraio 2015 Le scritture di integrazione e rettifica.. CONTO ECONOMICO COSTI RICAVI. ATTIVITÀ PASSIVITÀ APPLICAZIONE
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono
DettagliLA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO:
LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO: STATO PATRIMONIALE ATTIVO: + ATTIVO IMMOBILIZZATO: Investimenti che si trasformeranno in denaro in un periodo superiore ad un anno + ATTIVO CIRCOLANTE: Investimenti che
DettagliATTIVITA DIDATTICA INTEGRATIVA A. A. 2010 / 2011 ECONOMIA AZIENDALE E PRINCIPI DI CONTABILITA
ATTIVITA DIDATTICA INTEGRATIVA A. A. 2010 / 2011 ECONOMIA AZIENDALE E PRINCIPI DI CONTABILITA 1 IL SISTEMA DEL CAPITALE E DEL RISULTATO ECONOMICO I FATTI DI GESTIONE DELLA REALTA AZIENDALE SONO RAPPRESENTATI
Dettagli7. CONTABILITA GENERALE
7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore
Dettagli1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Iva % Amm.% iva. - - - - - 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
1) Immobilizzazioni Macchinari e attrezzature di produzione 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Iva % Amm.% iva - 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno a) 20% 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 b) 20% 33,0% 0,00 0,00
Dettagliprofessoressa: SPALLINI
ECONOMIA E COMMERCIO corso: E-N A cura di: Anna Rita GIANDOMENICO professoressa: SPALLINI BILANCIO DI ESERCIZIO: documento imposto all azienda per la rendicontazione di tipo fiscale, richiesto anche dalla
DettagliII) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE
CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale
DettagliCASO DI STUDIO. La AG ha finanziato gli acquisti suddetti ricorrendo ad un mutuo per complessive 550 mila e per il resto ad indebitamento bancario.
CASO DI STUDIO La società AG è stata costituita il 2 gennaio 2010, con capitale sociale di L. 400 mila euro interamente sottoscritto dalla holding del gruppo Aldegheri, operante nel settore agro-alimentare.
DettagliALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.
ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA
DettagliESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO
ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO L Alba Spa è società svolgente attività industriale e al 31/12/n prima di procedere alle scritture di assestamento di bilancio presenta le seguenti situazioni contabili:
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente
DettagliEsercizi preparazione esami AFC
La Commerciale Lugano / Bellinzona / Locarno Esercizi preparazione esami AFC Contabilità 11 (CH) Docente: L. Dossena Sommario Calcolo commerciale... 3 Registrazione Utile... 4 Fatti amministrativi da registrare...
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliCapitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA
Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,
Dettagli4.5. Lottibroom S.p.A.
4.5. Lottibroom S.p.A. La società Lottibroom S.p.A. è un impresa quotata alla Borsa Valori nazionale; la quotazione risale a qualche anno addietro, al periodo in cui la medesima ha avuto la necessità di
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1
DettagliSTATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ATTIVITA
SOCIETA ESERCIZIO Pag. 1 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ATTIVITA A. CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B. INVESTIMENTI 1 I Beni immobili 2 II Partecipazioni in società controllate 3 III Partecipazioni
DettagliRagioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali
a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo
DettagliI processi di approvvigionamento
azienda/fornitori I processi di acquisto/utilizzazione dei fattori produttivi correnti circuiti sempre aperti: flussi fisico tecnici ed economici (in entrata) flussi monetari-finanziari (in uscita) settore
DettagliLa dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro
La dimensione economico finanziaria del business plan Davide Moro I prospetti economico finanziari Da cosa è costituito un prospetto economicofinanziario Un preventivo economico-finanziario completo richiede
DettagliSoci c/ sottoscrizione Capitale sociale. a) 200.000 50.000 b) 200.000 a) STATO PATRIMONIALE INIZIALE PASSIVITA E CAPITALE NETTO
Esercizio: 1. Il 1.01.2005 si costituisce la Belgeri Srl con un capitale sociale di. 200.000 sottoscritto al 60% da Pietro e al 40% da Paolo. Entrambi promettono conferimenti in denaro. I soci versano
DettagliESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012
ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012 NUMERO 1 Nel bilancio di verifica della Giallo S.p.A. risultano, tra gli altri, i seguenti valori relativi ai crediti della società: Crediti verso clienti 52.000 Crediti
DettagliLE OPERAZIONI E I PROCESSI AZIENDALI. Finanziamento Investimento Produzione Vendita
LE OPERAZIONI E I PROCESSI AZIENDALI La vita delle aziende si realizza attraverso una sequenza di operazioni e processi, svolti da soggetti diversi e con modalità diverse, coordinati tra loro per il raggiungimento
DettagliFONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse VII Sistemi Produttivi Obiettivo Specifico 7.1 Obiettivo Operativo 7.1.3 Linea di Intervento 7.1.3.1 Migliorare le condizioni
DettagliQUADERNO DI CONTABILITA GENERALE ESERCIZI N. 3: ECONOMIA AZIENDALE I. Insegnamento di CORSI DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE ED ECONOMIA E COMMERCIO
Insegnamento di ECONOMIA AZIENDALE I CORSI DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE ED ECONOMIA E COMMERCIO UNIVERSITÀ DI FIRENZE A.A. 2007/08 A CURA DI GIACOMO MANETTI QUADERNO DI ESERCIZI N. 3: CONTABILITA GENERALE
DettagliITS MATTEI DECIMOMANNU A.S. 2014 2015 CLASSE III A. Liquidità Crediti Finanziamenti - Entrat e
Esercizio n. 01 Esamina sotto l aspetto economico e finanziario i seguenti fatti amministrativi della ditta Secci. Compila il prospetto inserendo gli importi nelle caselline. N. Operazioni Investi 1 Acquisto
DettagliPremessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito
Sul calcolo del reddito di fine periodo: riflessioni di base 1 INDICE: Premessa Esercitazione Calcolo del reddito nel Conto del capitale Calcolo del reddito nel Conto del reddito Calcolo del reddito nel
DettagliRagioneria Generale e Applicata. Esercitazione: La riclassificazione dei prospetti di bilancio
Esercitazione: La riclassificazione dei prospetti di bilancio 1 Parte I La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Si proceda a collocare le voci sotto elencate riprese dal bilancio di esercizio 2009
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all
DettagliLezioni di Economia Aziendale - classe TERZA RIM - SISTEMA INFORMATIVO E CONTABILITA' GENERALE - MOD. 3A - Prof. Monica Masoch 1
Lezioni di Economia Aziendale - classe TERZA RIM - SISTEMA INFORMATIVO E CONTABILITA' GENERALE - MOD. 3A - Prof. Monica Masoch 1 Per affrontare in modo efficace questa unità didattica, prerequisito essenziale
DettagliIl fabbisogno finanziario rappresenta la parte del fabbisogno monetario complessivo coperta dai debiti di finanziamento.
Il fabbisogno monetario In generale, il momento del sostenimento dei costi per l acquisizione dei fattori produttivi e la correlata uscita monetaria precedono il momento dell ottenimento del ricavo per
DettagliACQUISTO ED UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
ACQUISTO ED UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI sono: FATTORI PRODUTTIVI AD UTILIZZO PLURIENNALE «STRUMENTI» DEL PROCESSO PRODUTTIVO Le immobilizzazioni incorporano
DettagliASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE
ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE Sede in ROMA, VIA FILIBERTO PETITI 32/34 Cod. Fiscale 97443070582 Nota Integrativa al bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2013 redatta in forma ABBREVIATA
DettagliTEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000
TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data
DettagliFONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010
FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 523,481 EURO UTILE DELLA GESTIONE PARI A 3,72 MILIONI DI EURO DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN PROVENTO
Dettagli