AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE PRIME ISTRUZIONI OPERATIVE

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1 AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE PRIME ISTRUZIONI OPERATIVE PROVINCIA DI BERGAMO ASSESSORATO ALL AMBIENTE DIRIGENTE DR. CLAUDIO CONFALONIERI SETTORE AMBIENTE Dr Ing. Claudia Pianello DPR n. 59 del Intento t del Legislatore 2. Cosa cambia per l impresa 3. Cosa cambia per gli Enti 4. Istruzioni Operative per i SUAP

2 1. L intento del Legislatore REGOLAMENTO D.P.R. n. 59 del RECANTE LA DISCIPLINA DELL AUTORIZZAZIONE UNICA ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI IN SEMPLIFICAZIONE DI ADEMPIMENTI AMBIENTALE GRAVANTI SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE. L intento del legislatore AMBIENTALE E LA IN MATERIA IMPRESE E SUGLI IMPIANTI NON SOGGETTI AD IMPRESA SUAP 1. L intento del Legislatore AGLI ATTORI COINVOLTI: VIENE RICHIESTA LA MASSIMA EFFICIENZA IN QUANTO IL PROVVEDIMENTO FINALE SI COSTRUISCE CON IL CONTRIBUTO E IL LAVORO DI DIVERSE PERSONE CHE DEVONO IN PRIMO LUOGO COMUNICARE TRA LORO IN TEMPI RAPIDI

3 2. Cosa cambia per l impresa L IMPRESA HA UN UNICO INTERLOCUTORE TEMPI DEFINITI PER LA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO ACQUISISCE UN UNICO ATTO AUTORIZZATIVO PER TUTTI I SUOI TITOLI ABILITATIVI AMBIENTALI È AUTORIZZATA PER15 ANNI 3. Cosa cambia per gli Enti. LO STESSO PERIODO DI TEMPO CHE PRIMA ERA DEDICATO AD UN SOLO PROCEDIMENTO ADESSO VA IMPIEGATO PER CONCLUDERE TUTTE LE ISTRUTTORIE INCLUSE NELL AUA Come far funzionare le cose?...

4 3. Cosa cambia per gli Enti. IMPORTANTE SINERGIA TRA GLI ENTI COINVOLTI NON È PIÙ UNA CORSA SINGOLA MA UNA STAFFETTA 3. Prime istruzioni Operative per i SUAP Il SUAP è chiamato a realizzare lo SCAMBIO DI INFORMAZIONI tra i vari soggetti.

5 31/10/ Prime istruzioni Operative per i SUAP 3. Prime istruzioni Operative per i SUAP TRASMISSIONE ISTANZA E COMUNICAZIONE AVVIO PROCEDIMENTO Si può trasmettere l istanza e comunicare l avvio procedimento contemporaneamente? p Da nessuna parte è scritto il contrario! Importante L ISTANZA DEVE ESSERE TEMPESTIVAMENTE TRASMESSA (EVIDENZIANDO LA DATA DI PRESENTAZIONE) Osservazioni: Osservazioni: La trasmissione dell dell istanza istanza all all Autorità Autorità Competente non deve in alcun modo essere rallentata a causa della predisposizione della comunicazione di avvio del procedimento (che richiede un minimo di tempo per essere redatta in maniera completa e corretta) corretta);; ¾ Alcuni degli Enti (ad esempio ASL) sono stati da noi indicati tra i destinatari dell avvio del procedimento e non della domanda in quanto si ritiene cautelativamente (qualora vi fossero particolari questioni da segnalare) di informarli senza tuttavia sommergerli di istanze che già, prima dell entrata in vigore dell AUA non ricevevano; ricevevano; ¾ 5

6 3. Prime istruzioni Operative per i SUAP QUALI SOGGETTI METTERE IN INDIRIZZO? SEMPRE L AUTORITÀ COMPETENTE PROVINCIA SETTORE AMBIENTE SERVIZIO AUA Sia che si decida di trasmettere la domanda e l avvio del procedimento contestualmente t t oppure che si preferisca farlo con due note separate. SI POSSONO INDIVIDUARE ALTRI DESTINATARI A SECONDA DEI TITOLI ABILITATIVI RICHIESTI NELL ISTANZA COME DI SEGUITO INDICATO 3. Prime istruzioni Operative per i SUAP SOGGETTI COMPETENTI IN MATERIA AMBIENTALE A CUI TRASMETTERE L ISTANZA Tipologia titolo abilitativo COMUNE Ufficio Tecnico SCARICO SU SUOLO X X Solo se scarico è in agglomerato GESTORE Servizio collettamento e depurazione X ALTRI SCARICO IN FOGNATURA X Solo se vi sono sostanze pericolose X X SCARICO IN CORSO D ACQUA X Χ Gestore corso d acqua EMISSIONI IN ATMOSFERA Art. 272 X X EMISSIONI IN ATMOSFERA Art. 269 X X X RECUPERO RIFIUTI Art 216 X X SMALTIMENTO RIFIUTI Art 215 X X ACUSTICA X X X UTILIZZO FANGHI DI DEPURAZIONE IN AGRICOLTURA X X X

7 3. Prime istruzioni Operative per i SUAP Chiarimenti 1. Come faccio a capire se nello scarico ci sono sostanze pericolose? Questa informazione è facilmente individuabile in quanto è indicata al punto 7.4 del modulo di istanza AUA. 2. Cos è l agglomerato? Art. 74 del D. Lgs 152/06 definisce agglomerato: l area in cui la popolazione, ovvero le attività produttive, sono concentrate in misura tale da rendere ammissibile, sia tecnicamente che economicamente, in rapporto anche ai benefici ambientali conseguibili, la raccolta e il convogliamento delle acque reflue urbane verso un sistema di trattamento o verso un punto di recapito finale. 3. Come faccio a sapere se uno scarico è in agglomerato? Presso ciascun Comune è disponibile in formato digitale la cartografia pdf su base CTR con l individuazione degli agglomerati (Effettuata dall Autorità d Ambito- ATO nel 2009). Si fa presente che è in corso la Revisione del Piano d Ambito e che la cartografia aggiornata verrà resa disponibile una volta approvato il piano. 4. Prime istruzioni Operative per i SUAP 4. Chi è il gestore? Nel DPR 59/2013 viene definito Gestore : la persona fisica o giuridica che ha potere decisionale circa l installazione o l esercizio dello stabilimento e che è responsabile dell applicazione dei limiti e delle prescrizioni disciplinate dal D. Lgs 152/2006. Ovvero è il soggetto che mi ha presentato l istanza. 5. Chi è il Gestore del Servizio di collettamento e depurazione? E il soggetto che gestisce i servizi iidi, fognatura e depurazione. In Provincia di Bergamo i possibili gestori sono: COMUNE QUANDO GESTITO IN ECONOMIA 6. Chi è il Gestore del corso d acqua superficiale? E il soggetto a cui compete la gestione e la manutenzione dei corsi d acqua nonché l adozione dei provvedimenti di polizia idraulica (Nulla-osta idraulico e riscossione dei canoni). Il Gestore del corso d acqua varia in base alla classificazione dei corpi idrici. Reticolo idrico: PRINCIPALE (di solito Regione), IRRIGUO (di solito Consorzi di Bonifica), MINORE (di solito Comune).

8 4. Prime istruzioni Operative per i SUAP SOGGETTI COMPETENTI IN MATERIA AMBIENTALE A CUI COMUNICARE L AVVIO DEL PROCEDIMENTO Tipologia titolo abilitativo COMUNE ufficio tecnico SCARICO SU SUOLO X X X Solo se scarico è in agglomerato GESTORE collettam. depurazione SCARICO IN FOGNATURA X X X X X X ALTRI ENTI GESTORE SIC/ZPS/PARCO solo se scarico vi ricade SCARICO IN CORSO D ACQUA X Χ X GESTORE SIC/ZPS/PARCO solo se scarico vi ricade GESTORE CORSO D ACQUA PROVINCIA Servizio Utilizzo delle Acque EMISSIONI IN ATMOSFERA Art. 272 X X X EMISSIONI IN ATMOSFERA Art. 269 X X X RECUPERO RIFIUTI Art 216 ALTRI SOGGETTI IN BASE X X X ALLA PRESENZA DI EVENTUALI VINCOLI SMALTIMENTO RIFIUTI Art 215 X X X NELL AREA ACUSTICA X X X UTILIZZO FANGHI DI DEPURAZIONE IN AGRICOLTURA X X X 4. Prime istruzioni Operative per i SUAP COSA DEVE ESSERE INDICATO NELL AVVIO DEL PROCEDIMENTO? LE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO SONO SEMPRE QUELLE INDICATE DALL ART. 8 DELLA LEGGE 241/90 OGGETTO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRAZIONE COMPETENTE UFFICIO IN CUI SI PUÒ PRENDERE VISIONE DEGLI ATTI DATA PRESENTAZIONE ISTANZA E I TERMINI PER LA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO Importante Ricordarsi di pubblicare la comunicazione di avvio del procedimento all Albo Pretorio del Comune NELLA COMUNICAZIONE DI AVVIO PROCEDIMENTO IN PARTICOLARE DOVRÀ ESSERE EVIDENZIATO SE SI TRATTA DI AUA O DI PROCEDIMENTO UNICO DI CUI ALL ART. 7 DEL DPR 160/2010;

9 4. Prime istruzioni Operative per i SUAP IL SUAP È RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO SUAP AI SENSI DEL DPR 160/2010; IL SERVIZIO AUA DELLA PROVINCIA È RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AUA; L UFFICIO D AMBITO È RESPONSABILE DELL ENDOPROCEDIMENTO RELATIVO ALL EVENTUALE AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA; FARE ATTENZIONE AI TERMINI DI CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO CHE VARIANO A SECONDA DEI TITOLI ABILITATIVI RICHIESTI CITARE L ART. 28 C.8 DEL D.L N. 69 SUL DIRITTO DEL GESTORE A CHIEDERE UN INDENNIZZO IN CASO RITARDO NELLA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO. Sul sito internet della provincia di Bergamo Settore Ambiente Servizio verrà a breve pubblicato un fac-simile di Comunicazione di Avvio del Procedimento 4. Prime istruzioni Operative per i SUAP UN ESEMPIO DI SINERGIA Per svolgere l istruttoria per il rilascio dell AUA è necessario, per alcuni titoli abilitativi, acquisire alcuni documenti/informazioni dal Comune. Tipologia di atto Scarico su suolo Impatto acustico Recupero rifiuti Utilizzo fanghi di depur. in agricoltura Documenti/informazioni da acquisire dal comune Livello di massima escursione delle falda; Certificazione se lo scarico ricade o meno nell area di rispetto delle acque destinate al consumo umano di cui all art. 94 del D. Lgs 152/06; Presenza nell area di scarico di fenomeni di franosità; Permeabilità del terreno e composizione del suolo nei primi metri di profondità; comunicazione/nulla osta di cui all articolo 8, commi 4 o 6, della legge 447/1995, dichiarazione sostitutiva del richiedente o pareri rilasciati da ARPA eventualmente già agli atti. Certificato di destinazione urbanistica con allegati estratto pgt e relativa legenda Certificato presenza assenza vincoli come da fac-simile fornito dalla Provincia. comunicare l eventuale inapplicabilità dell autorizzazione generale e/o la EMISSIONI ART 272 presenza di particolari situazioni di rischio sanitario e/o di zone soggette a particolare tutela ambientale EMISSIONI ART 269 Parere ai sensi del DPR 380/2001 e del Regio Decreto 1265/34

10 4. Prime istruzioni Operative per i SUAP TRASMISSIONE AL GESTORE DELLA RICHIESTA INTEGRAZIONI EVENTUALI RICHIESTE FORMULATE DA ALTRI ENTI COSA VA PRECISATO? Importante ricordarsi di mettere in indirizzo, per conoscenza, l Autorità Competente per informare dell avvenuta trasmissione della richiesta integrazioni alla Ditta 4. Prime istruzioni Operative per i SUAP COSA VA PRECISATO? DEVE INTEGRARE LA DITTA (a chi) LA DITTA DEVE FORNIRE LE INTEGRAZIONI RICHIESTE DEVE PRESENTARE LE INTEGRAZIONI RICHIESTE (entro quale termine) QUESTE 3 INFORMAZIONI SONO SEMPRE GIÀ CONTENUTE NELLA RICHIESTA INTEGRAZIONI PERVENUTA DALL AUTORITÀ COMPETENTE Importante SOTTOLINEARE LA SOSPENSIONE DEI TERMINI DEL PROCEDIMENTO

11 4. Prime istruzioni Operative per i SUAP TRASMISSIONE INTEGRAZIONI PERVENUTE 4. Prime istruzioni Operative per i SUAP NOTIFICA PROVVEDIMENTO AUA ALBO PRETORIO Avvenuta trasmissione Ricevuta ritorno o ricevuta pec L ITER AUTORIZZATIVO È CONCLUSO

12 ..COMINCIA LA FASE DI VIGILANZA E VERIFICA DELLE PRESCRIZIONI CONTENUTE NELL ATTO..MA QUESTA È UN ALTRA STORIA GRAZIE PER L ATTENZIONE

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