Storia del Comune di Casapulla
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- Regina Colli
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1 Storia del Comune di Casapulla Superficie: 2,88 Kmq Altezza s.l.m.: 46 mt Abitanti: Densità: 2.998,61 ab./kmq Latitudine: 41 4' 32,82'' Longitudine: 14 17' 24,63'' Prefisso telefonico: 0823 C.A.P.: Codice ISTAT: Codice catasto: B935 I dati qui presenti si riferiscono allo storico completo delle variazioni amministrative del Comune, compresa la costituzione, fino ad oggi. 18 Marzo Costituzione del Comune di Casapulla Casapulla (Terra di Lavoro) 16 Agosto 1882 Nuovo nome Provincia Provvedimento di Variazione - R.D. N (3^ SERIE) del 16/08/1882 Regio Decreto di pubblicazione della popolazione residente del Regno, accertata dal censimento generale del 31 dicembre 1881, in cui si attesta la nuova denominazione della provincia (Terra di Lavoro) >> 061 (Caserta) 12 Gennaio 1927 Il Comune di Casapulla ha cambiato Provincia di appartenenza da Caserta a Napoli come indicato nel Regio Decreto Legislativo N. 1 del 02/01/1927 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 7 del 11/01/ Gennaio Il Comune cessa di esistere Aggregati al comune di Santa Maria Capua Vetere i territori dei soppressi comuni di Casapulla, Curti, San Prisco e una zona di territorio staccata dal soppresso comune di San Tammaro, il cui restante territorio viene aggregato al comune di Capua, tutti in provincia di Napoli (Regio Decreto N del 06/12/1928 Gazzetta Ufficiale Regno d Italia n.18 del 22/01/1929) 1 Gennaio Costituzione del Comune di Casapulla Ricostituito il comune di Pastorano a seguito del distacco del territorio dal comune di Camigliano ricostituiti i comuni di San prisco e Casapulla a seguito del distacco dei territori dal comune di Santa Maria Capua Vetere, tutti in provincia di Caserta (Decreto Legislativo Presidenziale N. 17 del 31/10/1946 Gazzetta Ufficiale della Repubblica n.289 del 19/12/1946)
2 Centro di pianura, sorto nel Medioevo in un territorio popolato fin dall antichità; la sua economia, basata principalmente sul terziario, si avvale anche del contributo dell industria e delle tradizionali attività rurali. La stragrande maggioranza dei casapullesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiede nel capoluogo comunale; il resto della comunità si divide tra il piccolo aggregato urbano di San Giovanni e alcune case sparse sui fondi. L abitato, caratterizzato dalla pianta a scacchiera tipica degli insediamenti sorti sui terreni sottoposti alla centuriazione romana, è interessato da una significativa espansione edilizia. Il territorio, che presenta un profilo geometrico dolcemente ondulato, è profondamente segnato dall opera di trasformazione attuata dall uomo nel corso dei secoli: argentei oliveti, regolari filari di vite, frutteti e appezzamenti coltivati, ondeggianti di messi nella stagione della mietitura, ingentiliscono, con i colori e i profumi intensi delle loro fioriture, un ambiente moderno e fortemente urbanizzato. CASAPULLA è situata nella Terra di Lavoro, alla sinistra del fiume Volturno, dista 2 chilometri sia dalla strada statale n. 87 Sannitica, arteria di rilievo interregionale che collega le conurbazioni di Napoli e Caserta a Campobasso, nel Molise, sia dallo scalo ferroviario di riferimento sulle linee Roma-Cassino-Caserta, Caserta-Aversa, Caserta-Cancello e Caserta-Benevento-Foggia; soltanto 3 chilometri, inoltre, la separano dal casello di Caserta Nord dell autostrada A1 del Sole (Milano-Roma-Napoli). L aeroporto di riferimento e quello intercontinentale di Roma/Fiumicino distano rispettivamente 27 e 212 chilometri; il porto commerciale, il più importante del basso Tirreno, dista 33 chilometri. Per le questioni di carattere burocratico-amministrativo si rivolge a Santa Maria Capua Vetere; Caserta, invece, che si trova a brevissima distanza, soddisfa le necessità della popolazione locale relative ai consumi. Fu sicuramente frequentata in epoca antica dai romani, che a partire dal 59 a.c. avevano sottoposto a colonizzazione le terre comprese tra il Volturno e il Savone; l attuale abitato, tuttavia, si sviluppò durante il Medioevo intorno a un tempio romano dedicato ad Apollo o a qualche altra divinità. Inserita nei possedimenti di Capua, ne seguì a lungo le vicende storiche. Il toponimo deriverebbe secondo alcuni studiosi dal latino CASA APOLLINIS, con riferimento al tempio di Apollo; secondo altri è un composto di casa e di un riflesso dell aggettivo latino PULLUS, pulito. Costituisce una significativa testimonianza storico-architettonica la chiesa di Sant Elpidio, sorta sull antico tempio romano di Apollo, come appare confermato dal ritrovamento di colonne, capitelli e altri elementi architettonici nel corso di alcuni lavori effettuati nel XVIII secolo: l edificio sacro, più volte rimaneggiato, presenta oggi una facciata di aspetto settecentesco ed è affiancato da un imponente campanile barocco, con la cuspide rivestita di mattonelle di maiolica. Nella nuova Programmazione della politica di coesione economica e sociale dell'unione Europea il comune rientra nell'obiettivo "Convergenza" (che succede al precedente Obiettivo 1 della programmazione ). A partire dall'1 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta ad accelerare il processo di convergenza degli Stati membri e delle regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni di crescita e di occupazione. I settori prioritari d'intervento sono i seguenti: qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, sviluppo dell'innovazione e della società basato sulla conoscenza, sull'adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, sulla tutela dell'ambiente, sull'efficienza amministrativa. Divenuta un importante mercato agricolo in seguito alla bonifica dei Regi Lagni, ha instaurato una fitta trama di rapporti commerciali non solo con i comuni limitrofi. Sicuro motivo di richiamo sono le manifestazioni organizzate dalla comunità, tra le quali spiccano le affollate sagre dedicate ai cetrioli (prima decade di luglio) e alla salsiccia (prima decade di ottobre); un consistente afflusso di visitatori si registra anche in occasione del mercato infrasettimanale del giovedì. La festa del Patrono, Sant Elpidio, si celebra il 26 maggio.
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