Città di Giugliano in Campania

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1 Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO E istituito il servizio assistenza domiciliare integrata anziani (A.D.I.) residenti nel Comune di Giugliano il servizio è finalizzato al mantenimento dell utente nel proprio ambiente di vita ed a mantenere e favorire la ripresa delle relazioni sociali ove interrotte. L A.D.I. è un servizio di assistenza strutturato ed organizzato in modo tale da offrire le necessarie prestazioni all utenza preso il suo domicilio. L A.D.I. si propone di rimuovere e prevenire situazioni di bisogno, emarginazione e disagio favorendo il mantenimento e, se possibile, il recupero dell utente a vita autonoma. Esso interviene pertanto per finalità generali di cambiamento per la modificazione psicofisica dell individuo, del suo ambiente di vita, oltre che per l attivazione delle risorse comunità in un ottica di miglioramento della qualità di vita dell assistito. Per questi motivi l A.D.I. opera sulla base di un piano individualizzato di intervento nel quale vanno evidenziati gli obiettivi di cambiamento e di previsione di soluzione del caso. L A.D.I. interviene quando si rende necessario - fornire aiuto per la cura della persona e l accudimento della casa a persone completamente o parzialmente non autosufficienti o, per quelle non autosufficienti in collaborazione con personale dell ASL; - contenere e ridurre i processi della cronicizzazione e di emarginazione - evitare l istituzionalizzare - consentire il ripristino delle relazioni sociali - sostenere il nucleo familiare di persone non autosufficienti - favorire il recupero delle potenzialità dell individuo e il mantenimento dell unità familiare; ART. 2 PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI PER L A.D.I. Il servizio sarà reso dalle figure professionali riportate nella legge regionale n. 21/1989.

2 ART. 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO Il servizio è rivolto ai cittadini che abbiano raggiunto il 65^ anno d età, se uomini, o il 60^ anno di età, se donne, e si trovino in condizione di non autosufficienza fisica tale da non richiedere il ricovero e si trovino in condizioni economiche, sociali e personali tali che giustificano l intervento pubblico. L A.D.I. potrà altresì essere concesso anche a quei cittadini che siano in grado di sostenere il costo monetario del servizio ma che, per solitudine e/o assenza di familiari o altri motivi, non siano in grado di provvedere in proprio alla scelta dell assistenza domiciliare e/o preferiscano fruire delle prestazioni e delle relative modalità di erogazione rese dal soggetto scelto dall Amministrazione Pubblica Nei casi di cui al comma precedente il costo orario è a totale carico del richiedente. ART. 4 NATURA, CONTENUTO E FORMA DELLE PRESTAZIONI L A.D.I comprende i seguenti interventi 1) Attività di servizi domiciliari da erogarsi in prestazioni orarie di 60 minuti in riferimento al bisogno del singolo utente da parte di personale idoneamente qualificato comprendente: - Aiuto nelle attività fisiche personali riferibili al complesso delle seguenti attività quotidiane: igiene personale, cura dell aspetto fisico, alimentazione ed assunzione dei pasti aiuto nell uso di accorgimenti o attrezzi per lavarsi, vestirsi, mangiare da soli, camminare; - Aiuto nella gestione dell ambiente domestico e per il governo della casa con particolare riferimento: al riordino e alla pulizia dell abitazione, al ricambio periodico e secondo necessità della biancheria (personale e da letto), relativa lavaggio e stiratura, aiuto nella preparazione dei pasti lavatura di piatti e stoviglie, igienizzazione dell ambiente; - Aiuto per l acquisto di generi alimentari di capi di abbigliamento e ogni altro bene, per l accompagnamento a visite mediche e a centri ambulatoriali per favorire la partecipazione ad opportunità di socializzazione - Rafforzamento dei comportamenti positivi dell assistito e coinvolgimento attivo nel contesto familiare. 2) Attività di segretariato sociale consistente nel disbrigo di pratiche amministrative presso Enti pubblici e privati, in particolare finalizzate alla risoluzione di problematiche assistenziali; 3) Attività di monitoraggio da esplicarsi curando il monitoraggio dei casi eseguito con osservazione periodica e sistematica anche al fine di rilevare nuovi bisogni o la possibilità di dimissioni dal servizio curata dal personale che segue i casi ART. 5 ORARIO DEL SERVIZIO Il servizio A.D.I. è assicurato di norma nei giorni feriali nella fascia oraria 8,00 20,00. In ragione di gravi e particolari necessità debitamente documentate, se compatibile con il contratto di appalto, potrà essere richiesto anche il servizio festivo. E comunque escluso il servizio prestato in orari notturni, feriali e/o festivi.

3 ART. 6 ACCESSO AL SERVIZIO Gli utenti, entro i termini perentori riportati nell avviso pubblico, dovranno inoltrare istanza di ammissione al Responsabile dei Servizi Sociali Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione: 1) certificazione ISEE per i redditi dell anno precedente a quello in cui e presentata domanda; in alternativa dichiarazione del reddito realizzato nell anno precedente a quello in cui è presentata domanda e dichiarazione sulla titolarità del diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento su beni immobili; 2) certificazione medica dalla quale si rilevi il livello di non autosufficienza; La certificazione di cui al numero 2 non è necessaria: - nel caso di handicap grave già riconosciuto ed accertato dalla commissione medica dell ASL; - in caso di riconoscimento di invalidità totale con indennità di accompagnamento. Nei casi predetti è sufficiente allegare copia del decreto che abbia accertato l handicap, o riconosciuto l indennità di accompagnamento e dalla quale si evinca la patologia invalidante, della commissione medica. 3) autocertificazione per le persone inserite nello stato di famiglia; l avviso pubblico, i termini per la presentazione delle domande, il modello di domanda con le autocertificazioni, l individuazione degli eventuali ulteriori documenti da presentare oltre quelli riportati al comma 2, sono adottati con provvedimento del Responsabile del Settore Politiche Sociali, nel quale saranno individuati anche il numero massimo di soggetti assistibili. Ove le domande superino il numero massimo di assistibili sarà redatta graduatoria Il bando è annuale ART. 7 GRADUATORIA PER L ACCESSO In caso di istanze valutate favorevolmente dalla commissione di cui all articolo 8. superiori al numero massimo di soggetti assistibili sarà formata una graduatoria ottenuta mediante applicazione dei seguenti criteri: 1) Capacità economica desunta da: Reddito del richiedente: punteggio da 0 a 5 come indicato nella tabella A dell allegato 1; il reddito sarà determinato secondo i criteri di cui al d. lgs n. 109/98. 2) Situazione familiare desunta da: Composizione del nucleo familiare: punteggio da 5 punti a 0 punti come nella tabella B dell allegato 1 3) Situazione socio-ambientale desunta da: Valutazione socio ambientale compiuta dall assistente sociale: da 0 a 5 punti in base al grado di abbandono e solitudine dell anziano, delle condizioni di salute, della qualità delle relazioni che l anziano vive con la famiglia, il contesto ed il vicinato La valutazione conseguirà ad una apposita scheda redatta dalle assistenti sociali in seguito a sopralluogo; il contenuto della scheda è determinato dal Responsabile del Settore con il provvedimento che approva l avviso pubblico. Nel cado in cui le istanze pervenute non superino le disponibilità assegnabili, si terrà conto anche delle domande pervenute fuori termine.

4 La graduatoria è approvata con provvedimento del Responsabile del Settore Politiche Sociali. In caso di particolare urgenza l anziano potrà avere accesso al servizio in deroga alla posizione in graduatoria: ART. 8 COMMISSIONE PER L ESAME DELLE ISTANZE Le istanze, corredate dalla documentazione prevista nell avviso, saranno valutate, da una commissione costituita dal Responsabile del Settore Politiche Sociali e da due assistenti sociali. Alle istanze sottoposte all esame dovranno allegarsi, a cura dell ufficio, le schede per la valutazione socio ambientale con allegato il programma individualizzato di intervento, sottoscritto dall assistente sociale che ha redatto la scheda, nel quale saranno riportate le prestazioni ritenute necessarie e la durata in mesi, che in ogni caso non potranno superare i dodici, dell intervento. La commissione dovrà motivare il punteggio che sarà attribuito in seguito alla valutazione socio-ambientale ed al programma di intervento. ART. 9 FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA SUI DATI AUTOCERTIFICATI Per i criteri di cui ai numeri 1 e 2 dell articolo 7 la graduatoria sarà formata sulla scorta dei dati autocertificati dagli utenti nella domanda. Successivamente saranno esercitati i controlli di cui all art. 71 del DPR 445/00. Ove venga accertato la mancata veridicità di quanto dichiarato saranno applicato le sanzioni di legge oltre la revoca del beneficio e la denuncia all A.G. in caso di eventuali reati. ART. 10 VALIDITÀ DELLA GRADUATORIA La graduatoria formata avrà validità annuale; in caso di utile collocazione in graduatoria l utente sarà ammesso al servizio per validità della stessa o, se inferiore, per la durata del programma individualizzato di intervento. Decorso un anno dalla relativa formazione la graduatoria sarà riformulata in considerazione delle domande eventualmente pervenute oltre i termini previsti dal bando; a tal fine gli interessi possono presentare domande anche successivamente al termine di scadenza. In seguito alla revisione della graduatoria, avranno accesso al servizio tutti quelli utilmente collocati nella stessa prescindendosi della precedente fruizione del servizio.

5 ART. 11 FRUIZIONE DEL SERVIZIO DA PARTE DEGLI ESCLUSI Coloro che non risultano utilmente collocati in graduatoria potranno comunque accedere al servizio previo pagamento diretto al gestore del servizio della intera quota del costo oraria pagata dal Comune. A tale fine dovranno presentare apposita istanza all Ente, nella quale si assumono espressamente l onore di provvedere al pagamento delle prestazioni, che dovrà specificare: la durata in mesi dell assistenza richiesta; il numero delle ore di assistenza mensile richieste; Il pagamento, pari al numero delle ore richieste, sarà effettuato mensilmente mediante versato sul conto corrente postale o bancario che sarà comunicato dal soggetto che gestisce l assistenza; copia della ricevuta di pagamento dovrà essere consegnata, al Settore Politiche Sociali e al gestore del servizio. ART. 12 COMPARTECIPAZIONE AI COSTI DI GESTIONE Per usufruire del servizio gli utenti dovranno compartecipare ai costi del servizio in ragione della relativa capacità contributiva secondo quanto indicato nella tabella C dell allegato 1 ART. 13 AMMISSIONE DEGLI UTENTI L utente utilmente collocato in graduatoria è ammesso al servizio pagamento della quota di compartecipazione a suo carico. Di tutti gli utenti ammessi dovrà essere redatta apposita scheda che dovrà riportare: - generalità, durata in mesi dell intervento, ore settimanali di assistenza concessa, estremi del pagamento quota di compartecipazione; Copia della scheda sarà consegnato al soggetto che effettua il servizio. Il servizio termina alla scadenza dell anno di validità della graduatoria o, se inferiore, alla scadenza della durata proposta nel progetto di intervento. Ove il progetto abbia proposto una durata dell assistenza inferiore alla validità della graduatoria, due mesi prima della scadenza l ufficio provvederà a richiedere all assistente sociale ulteriore programma al fine di valutare la prosecuzione dell intervento sino alla scadenza di validità della graduatoria. In casi particolari ed eccezionali, previo parere obbligatorio della commissione di cui al precedente articolo 7, il responsabile del Settore potrà disporre l ammissione al servizio in deroga adeguatamente motivata, alle risultanze della graduatoria. ART. 14 NORME TRANSITORIE PER I FRUITORI DEL SERVIZIO ALLA DATA DEL A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente regolamento l accesso al servizio avviene esclusivamente mediante l utilizzo dell apposita graduatoria formulata in applicazione dei criteri previsti dal presente regolamento e previa compartecipazione al corso.

6 Gli utenti che fruiscono del servizio alla data dovranno presentare nei termini previsti dal bando la domanda di accesso corredata dalla documentazione richiesta; ove, tuttavia gli stessi, nella graduatoria formata per l accesso in applicazione dei criteri regolamentari, siano collocati in posizione non utile potranno continueranno a fruire del servizio sino previo pagamento di una compartecipazione del 25% del costo del servizio ed a condizione che appartengano alla 1^ o 2^ fascia di reddito prevista nella tabella A dell allegato 1. ART. 15 VALIDITÀ ED EFFICACIA DEL PRESENTE REGOLAMENTO Il presente regolamento entra in vigore il Esso avrà efficacia sino alla data di scadenza della gara d appalto già effettuata il servizio venga fornito con oneri esclusivamente a carico del bilancio comunale il presente regolamento prevale sulla regolamentazione d ambito territoriale.

7 TABELLA A COMPONENTI NUCLEO FAMILIARE E FASCE DI REDDITO Componenti 1^ fascia 2^ fascia 3^ fascia 4^ fascia 5^ fascia La famiglia Da Da Da Da TABELLA B TIPOLOGIA DI CONVIVENZA: MASSIMO 5 PUNTI Tipologia di convivenza dell anziano Punti Vivente con congiunto non autosufficiente 5 Vivente solo con limitazione all autonomia 4 personale Vivente solo ma completamente autonomo 3 Solo con parenti prossimi in grado di accudirlo 3 Con più congiunti di cui uno non autosufficiente 1 Con congiunti autosufficienti 1 TABELLA C - COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEL SERVIZIO FASCIA DI APPARTENENZA CONTRIBUZIONE % 1^ 0 2^ 10 3^ 20 4^ 30 5^ 40

8 MANSIONARIO PRESTAZIONE DI ASSISTENZA DOMICILAIRE (materiale ed integrata) AI DISABILI 1. Aiuto e coinvolgimento per il governo della casa: - riordino del letto e della stanza; - pulizia dei servizi e dei vano dell alloggio ad uso dell utente e dello stesso utilizzato curando l aerazione e l illuminazione dell ambiente; - cambio della biancheria; - lavaggio della biancheria e del vestiario dell utente mediante lavatrice in dotazione dell utente stesso ed eventuale utilizzo del servizio di lavanderia; - spesa e rifornimenti; - preparazione dei pasti ed eventuale pulizia delle stoviglie; - attivazione di risorse per i problemi riguardanti la manutenzione dell alloggio. 2. Aiuti atti a favorire e\o mantenere l autosufficienza nell attività giornaliera: - alzare l utente dal letto; - curare, sollecitare e controllare l igiene della persona (aiuto per il bagno e pulizie personali); - vestizione; - educazione alimentare, nutrizione e\o aiuto nell assunzione dei pasti; - aiuto per una corretta deambulazione; - aiuto nel movimento di arti invalidi e nell utilizzo di ausilii sanitari; - accorgimenti per una giusta posizione degli arti invalidi in condizione di riposo; - aiuto nell uso di accorgimenti o attrezzi per lavarsi, vestirsi, mangiare da soli, camminare, etc - sostituzione temporanea in alcuni compiti delle figure parentali qualora queste siano assenti per gravi motivi o impossibilitate a gestire i loro ruoli (malattie, ospedalizzazioni, dipendenze, carcerazioni, etc ) - educazione nella gestione del denaro; - mobilizzazione delle persone costrette a letto e simili. 3. Prestazioni igienico sanitarie di semplice attuazione: - assistenza per la corretta esecuzione delle prescrizioni farmacologiche prescritte dal medico; - prelievo della temperatura; - segnalazione al medico curante di qualsiasi anormalità nelle condizioni dell utenza. 4. Prestazioni di segretariato sociale: - informazioni su diritti, pratiche e servizi e svolgimento di piccole commissioni; - collegamento e collaborazione con associazioni di volontariato, per la creazione di supporti all utente (pasti caldi, teleconcorso, ecc.) - accompagnamento dell utente per visite mediche o altre necessità quando questi non sia in grado di recarvisi da solo e non vi siano altre risorse (familiari e di volontariato);

9 5. Interventi volti a favorire la vita di relazione: - coinvolgimento di parenti e vicini; - partecipazione agli interventi di socializzazione e/o di recupero a favore della persona; - rapporti con strutture sociali, sanitarie, ricreative del territorio; - inserimento nelle attività dei Centri di Socializzazione esistenti nel territorio; 6. Contributo alla programmazione dell attività di assistenza domiciliare e tutelate e al progetto d intervento nei confronti del singolo utente: - messa a punto di progetto di intervento sui singoli utenti; - partecipazione ad iniziative per una conoscenza dei bisogni degli utenti e delle risorse degli utenti e del territorio, ai fini della programmazione e verifica delle attività e del piano del servizio; - segnalazione di ogni elemento e circostanza utile all ottimazione del progetto di intervento Le prestazioni di assistenza infermieristica e riabilitativa in regime di assistenza domiciliare integrata sono operate esclusivamente dal personale ASL. PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AI DISABILI NELLE SCUOLE 1. Da definirsi dettagliatamente nel progetto individualizzato di intervento

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