DPCS 2015 Analisi di Contesto EXPO 2015
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- Emanuele Venturini
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1 EXPO 2015 Il sito dove si svolgerà la manifestazione è un area di mq dove troveranno sede i padiglioni dei Paesi e Regioni partecipanti, padiglioni e aree tematici, padiglioni di servizi generali, ma anche un anfiteatro, aree per spettacoli all aperto e per eventi vari, aree commerciali, servizi per i visitatori, canali, laghi artificiali, aree verdi e piantumate. I lavori di allestimento del sito sono stati avviati nel 2011 e sono andati via via intensificandosi nel corso del 2013 e del ASL Milano sta lavorando su molteplici fronti al fine di esercitare le proprie funzioni istituzionali in un contesto di grande afflusso di persone da ogni parte del pianeta, con la conseguente necessità di intercettare il bisogno di salute del territorio e garantire risposte adeguate. In questa sezione verrà esposto il complesso delle iniziative portate avanti dall azienda in occasione dell evento. Come noto, Milano si sta apprestando ad ospitare l esposizione universale che prenderà avvio il 1 maggio del 2015 per la durata di 6 mesi. Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita rappresenta un opportunità in cui l Italia e Milano fungono da ponte tra lo sviluppo e la povertà per un progresso più efficiente e coerente che possa fornire le basi necessarie ad incoraggiare la crescita economica. EXPO 2015, in qualità di straordinaria vetrina globale della tradizione, creatività ed innovazione dell industria alimentare, si pone l obiettivo di approfondire, nel contesto di un nuovo scenario mondiale e di progresso della civiltà, il diritto fondamentale alla salute, alla protezione e al cibo di qualsiasi essere umano sulla Terra. Questo obiettivo centrale e strategico dev essere perseguito esaminando anche le connessioni tra cibo e salute, ovvero il ruolo chiave che la qualità del cibo ha sulla salute e sul benessere della persona, trasmettendole in termini di educazione alimentare, promuovendo scelte informate per i produttori e i consumatori ed incitando ad una politica responsabile dell agire. Connesse alla realizzazione del sito vi sono poi numerose opere, soprattutto viabilistiche, volte a migliorare il sistema dei trasporti nell area metropolitana e nelle aree limitrofe. Tra queste la costruzione delle nuove linee della metropolitana milanese e il prolungamento di quelle già esistenti, i collegamenti tra le strade statali e le autostrade, il potenziamento delle strade di accesso al sito. Inoltre, molti lavori sono in atto per migliorare funzionalmente ed esteticamente gli spazi pubblici e privati della città che si appresta ad un affluenza straordinaria di visitatori e che sarà sede di numerosi eventi culturali, manifestazioni di spettacolo ed esposizioni di prodotti vari. Continuità assistenziale Il coinvolgimento delle Cure Primarie nel progetto EXPO è molteplice a causa dei numerosi interventi organizzativi necessari a garantire l assistenza ai visitatori e lavoratori stranieri presenti nella città e nell area espositiva. Si prevede l implementazione dei Servizi con le seguenti modalità: Area cittadina: oltre al potenziamento della continuità assistenziale nei giorni di sabato, domenica e festivi sia nelle sedi ambulatoriali che nelle postazioni di avvio delle visite domiciliari ASL collabora con I.C.P garantendo la presenza di medici di assistenza primaria e pediatri di famiglia nel Poliambulatorio di Via Rugabella. In tale sede anche nei giorni feriali saranno erogate prestazioni di assistenza primaria rivolte agli stranieri presenti in città in integrazione con i servizi specialistici ed infermieristici assicurati da I.C.P.
2 Area EXPO: ASL collabora con AREU e ASL Milano 1 per assicurare la presenza di Medici di Continuità Assistenziale e Pediatri per tutto il periodo nelle tre postazioni ambulatoriali di Primo Intervento attivate nell area, per l erogazione di prestazioni di assistenza primaria. Nelle stesse postazioni le AA.OO. cittadine assicurano la presenza di Medici di Pronto Soccorso e di personale infermieristico in modo da poter dare risposta in loco ove possibile ai bisogni espressi ovvero inviare i pazienti che lo necessitino alle sedi di Pronto Soccorso limitrofe, mediante soccorritori e mezzi messi a disposizione da AREU. Sicurezza alimentare Milano è la città che ospiterà EXPO 2015 e che quindi sopporterà il maggior carico di visitatori della manifestazione. L intera nazione sarà meta turistica ma è fuor di dubbio che Milano dovrà gestirne il traffico ed il passaggio della quasi totalità. Il previsto sensibile incremento di visitatori che graviteranno sulla metropoli milanese si traduce in una conseguente maggiore richiesta di servizi in termini di assistenza alla persona ivi comprese le attività di somministrazione, distribuzione e commercializzazione di alimenti. Data l esigenza di potenziare l attività ispettiva nel settore della Sicurezza Alimentare per il periodo immediatamente antecedente e durante lo svolgimento dell evento si ritiene opportuno incrementare la disponibilità delle risorse da destinarsi all attività programmata nel periodo considerato. Questo consentirà di potenziare l attività di controllo, primariamente sulle tipologie di esercizio ritenute strategiche ai fini di EXPO 2015 in quanto maggiormente frequentate dai visitatori dell'esposizione ed in quelle aree che si ritiene avranno maggiore afflusso di turisti. Nel dettaglio si prevede l'incremento della pressione ispettiva nelle seguenti tipologie di strutture: TIPOLOGIE IMPIANTO RITENUTE STRATEGICHE AI FINI PROGETTO EXPO 2015 RISTORAZIONE (alberghiera e non) GASTRONOMIE BAR SUPERETTE/SUPERMERCATO GELATERIE DEPOSITI ALIMENTI E prevalentemente nelle seguenti aree metropolitane: AREE LIMITROFE A QUELLE ESPOSITIVE Cintura territoriale posta attorno all'area espositiva (da presidiare primariamente nel periodo espositivo al fine di prevenire l attivazione di strutture o di attività in strutture preesistenti non autorizzate con primaria attenzione alle attività di street-food) ZONE DI MOVIDA NAVIGLI CORSO GARIBALDI CORSO COMO ISOLA S. LORENZO PARCO BASILICHE ZONE MONUMENTALI O DI INTERESSE TURISTICO GENERALE DUOMO SCALA BRERA VILLA REALE VENEZIA CASTELLO TRIENNALE S.MARIA DELLE GRAZIE AREE LOGISTICHE STAZIONI FERROVIARIE E METROPOLITANA
3 Inoltre l attività di vigilanza nel settore della sicurezza alimentare sarà volto a presidiare le attività che si svolgeranno all interno delle aree espositive dell evento EXPO 2015 sia in fase di allestimento che durante il periodo espositivo. Si dovrà prestare particolare attenzione alla verifica della sussistenza dei requisiti igienico sanitari delle derrate alimentari in ingresso e della tracciabilità documentale delle stesse. In questo contesto che abbraccia un intero campo di questioni inerenti al cibo, alla nutrizione umana in tutti i suoi aspetti ed allo sviluppo sostenibile, il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN)- che ha competenze sia nell ambito della sicurezza alimentare che della corretta alimentazione - è stato, e ancor più lo sarà nel 2015, fortemente impegnato. Infatti a partire dalla fine del 2013 il SIAN ai fini della sicurezza alimentare e della riduzione del rischio, sia per i visitatori che per gli addetti - ha predisposto per EXPO linee guida da diffondere ai Paesi partecipanti per facilitare questi ultimi ad applicare i principi di corretta prassi igienica; è stato inoltre coinvolto nella valutazione dei progetti per la realizzazione dei padiglioni in quanto: l alimentazione è il tema dell evento; le attività alimentari sono state inserite all interno di quasi tutti i progetti presentati dai Paesi partecipanti; ci si confronta con Paesi con diversità di abitudini alimentari e di norme in materia di sicurezza alimentare Un rafforzamento delle squadre della Guardia Igienica è previsto per far fronte alle possibili emergenze di sanità pubblica. Igiene della Nutrizione EXPO Milano 2015 in qualità di straordinaria vetrina globale della tradizione, creatività ed innovazione dell industria alimentare, si pone l obiettivo di approfondire, nel contesto di un nuovo scenario mondiale e di progresso della civiltà, il diritto fondamentale alla salute, alla protezione e al cibo di qualsiasi essere umano sulla Terra. Questo obiettivo centrale e strategico dev essere perseguito esaminando anche le connessioni tra cibo e salute, ovvero il ruolo chiave che la qualità del cibo ha sulla salute e sul benessere della persona, trasmettendole in termini di educazione alimentare, promuovendo scelte informate per i produttori e i consumatori ed incitando ad una politica responsabile dell agire. In EXPO sono previste 213 unità di somministrazione suddivise tra ristoranti, bar tavola fredda, self service, quick service, catering, take away, chioschi, food track, gestite dai Paesi partecipanti, da concessionari e Paesi riuniti in cluster e dalla partecipazione italiana. Non bisogna peraltro dimenticare che parallelamente verranno realizzati numerosi eventi/ manifestazioni in città, in occasione dei quali è prevedibile che gli OSA, quale sbocco alla crisi economica che sta investendo il settore, si improvvisino tali, con un inevitabile incremento dell offerta di cibo da strada e quindi con possibili rischi per i visitatori. La presenza di alimenti, la cui provenienza potrebbe non essere nota, in particolare durante Expo, pone inoltre problematiche relative alla sicurezza alimentare e quindi alla salute del consumatore; ciò può determinare un possibile aumento delle malattie
4 trasmissibili con alimenti per le quali il SIAN deve impegnarsi a limitarne la diffusione attraverso interventi rapidi e provvedimenti efficaci. L attività di prevenzione e controllo è svolta dal Servizio PSAL in forma coordinata con quello dell ASL MI 1, con la Direzione Territoriale del Lavoro, con la D.I.A. e con la collaborazione della Polizia Locale di Milano. La metodologia adottata da molto tempo, e con efficacia, dal Servizio PSAL negli interventi sulle grandi opere edili comprende un mix di controlli e di attività assistenziali volte a discutere con i responsabili della sicurezza, in fase preventiva, i maggiori problemi di sicurezza connessi alle lavorazioni e a ricercare le migliori soluzioni praticabili. L obiettivo è quello di agire il più possibile in fase preventiva evitando operazioni pericolose anziché sospenderle in fase esecutiva. Tale metodologia consente, inoltre, di evitare ritardi nelle lavorazioni, elemento tanto importante nella realizzazione di EXPO, dato l accumularsi degli stessi a causa di numerosi fattori. Le attività preventive comportano un importante impegno di risorse per ASL, proporzionalmente molto maggiore rispetto al tempo dedicato ai controlli: rapporto di 1 a 4, vale a dire fatte 100 le ore impiegate per i controlli sono circa 400 quelle dedicate alla assistenza a favore dei diversi attori (committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza, rappresentanti dei lavoratori) presenti in EXPO e opere connesse. Prevenzione Il Dipartimento di Prevenzione Medico è da tempo impegnato su vari fronti e con diverse competenze afferenti ai suoi diversi Servizi. Dopo una prima fase dedicata alle valutazioni urbanistiche ed ambientali dei diversi progetti e delle bonifiche da attuare, che ha impegnato in particolare il Servizio Salute e Ambiente e la U.O. Edilizia e Urbanistica del Servizio Igiene e Sanità Pubblica, il lavoro si è concentrato sulla sicurezza del lavoro nei diversi canteri.
5 Un impegno così gravoso si è reso necessario considerate le numerose e reiterate manchevolezze riscontrate nella organizzazione della sicurezza dei lavori. Lo dimostrano, a titolo esemplificativo, la ripetuta constatazione di gravi situazioni di rischio di caduta e di seppellimento negli scavi, di assenza di parapetti a protezione del rischio di caduta e infilzamento su ferri sporgenti contestate nei nostri verbali, così come l utilizzo di apparecchi di sollevamento (gru) privi dei dovuti collaudi di sicurezza e così pure le gravi lacune presenti nei piani di emergenza interni. I dati relativi alle attività di controllo e prevenzione, i problemi e le violazioni riscontrate, così come i risultati ottenuti, sono stati presentati pubblicamente in diverse occasioni, nelle sedi istituzionali, Regione e Prefettura in primo luogo, e sono pubblicati con aggiornamento mensile sul sito web aziendale. Il Servizio PSAL è stato, inoltre, impegnato in numerose iniziative di formazione a favore degli RLS, RLS Territoriali e di sito delle imprese impegnate in EXPO oltre che a favore di tecnici e RLS delle imprese artigiane. Una particolare attenzione viene dedicata alla diffusione di informazioni sui principali fattori di rischio per i lavoratori che saranno presenti durante la manifestazione. A questo scopo sono stati realizzati alcuni opuscoli di facile lettura, già presenti nel sito web dell ASL e che verranno distribuiti anche in forma cartacea nel Sono stati, inoltre, predisposti alcuni quaderni tecnici indirizzati a operatori della sicurezza, anch essi pubblicati o in via di pubblicazione sul sito
6 Analoga iniziativa è stata attuata sul versante della sicurezza alimentare con la pubblicazione sul sito web di materiale informativo sulla consumazione di alimenti negli happy hour, sulla corretta conservazione degli alimenti e sulla prevenzione delle malattie trasmissibili attraverso gli alimenti.
7 Diversi Servizi del Dipartimento di Prevenzione Medico sono, inoltre, impegnati nell esame dei progetti dei padiglioni che i diversi paesi ed EXPO stessa andranno a costruire. La valutazione viene effettuata da una commissione appositamente costituita (Commissione di Vigilanza Integrata) e sfocia in un permesso a costruire. E stata preceduta dalla redazione di linee guida messe a punto da EXPO con la collaborazione del Dipartimento, oltre che di altri enti e professionisti. Prima dell avvio della manifestazione tutti gli edifici dovranno essere collaudati dalla suddetta Commissione. Questa attività si concentrerà nei mesi che precedono l apertura di EXPO. 71 sono i padiglioni self-built. 77 sono i Paesi ospitati nei Cluster, che hanno caratteristiche più semplici (piccole superfici, progettazione quasi univoca, ecc.); 18 invece sono i mini-padiglioni regionali del Cardo, satelliti del Padiglione Italia. La stessa Commissione dovrà provvedere ad autorizzare le manifestazioni di spettacolo che verranno realizzate nel sito di EXPO valutandone la sicurezza per gli spettatori. Controlli verranno effettuati anche per la sicurezza dei lavoratori nelle fasi di allestimento. Le previsioni sono di diverse migliaia di eventi di diversa dimensione e tipologia. Collateralmente ad EXPO si concentreranno, in particolare nella città di Milano, numerosi spettacoli, eventi espositivi e di intrattenimento di vario genere che dovranno essere preventivamente autorizzati dalle Commissioni Comunale e Provinciale di Vigilanza, a cui partecipano operatori del Dipartimento di Prevenzione Medico. Sono stati ipotizzati eventi di vario genere e portata. Anche per questi verranno valutate le condizioni di sicurezza per utenti e lavoratori.
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