OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI. Gli anziani in provincia di Varese

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1 OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI Gli anziani in provincia di Varese Varese, dicembre 2007

2 Gli anziani in provincia di Varese 1 Il fenomeno del progressivo invecchiamento della popolazione caratterizza ormai da tempo anche la provincia di Varese. L incremento quantitativo degli anziani 2 negli ultimi decenni è stato significativo e la tendenza stimata per il prossimo futuro evidenzia quote significative e crescenti di popolazione della terza e quarta età. Al 31 dicembre 2006 gli ultrasessantacinquenni residenti risultano essere con una incidenza sul totale della popolazione pari al 20%. Se consideriamo la dinamica quantitativa per macro classi di età della popolazione provinciale nell intervallo , risulta evidente che il segmento degli anziani è quello che si è caratterizzato per il maggior dinamismo. A fronte, infatti, di un incremento complessivo dei residenti pari al 5,3%, gli anziani aumentano del 15,6%, mentre la popolazione con età compresa tra i 15 ed i 64 anni aumenta percentualmente di 2 punti ed i più giovani (sino a 14 anni) del 7,9%. Tab. 1 Popolazione residente per macro classi di età Classi di età e più Totale residenti % 65 e + 18,2 18,6 19,0 19,3 19,7 20,0 indice vecchiaia 137,1 139,0 141,5 142,8 145,5 146,8 Numeri indice ,0 101,7 102,9 105,2 106,3 107, ,0 100,0 100,9 101,8 102,0 102,0 65 e più 100,0 103,1 106,2 109,6 112,9 115,6 Totale residenti 100,0 100,8 102,1 103,7 104,5 105,3 Fonte: elaborazioni Osservatorio Politiche Sociali su dati ISTAT e anagrafi comunali Questa dinamica è ben rappresentata dall andamento dei numeri indice della popolazione residente per classi di età illustrato nella Fig. 1 1 Dati analitici per classi e singoli anni di età, disaggregati per Ambito e per Comune, sono disponibili sul sito internet della Provincia di Varese, alle pagine del Settore Politiche Sociali, sezione Osservatorio/Statistiche 2 Si intende per popolazione anziana quella con 65 e + anni di età. 2

3 Fig. 1 Numeri indice della popolazione residente per classi di età. 2001=100, Totale residenti e più Il peso percentuale degli anziani sul totale della popolazione varesina, pur essendo in media con l analogo dato nazionale, è leggermente superiore a quello lombardo che si attesta per il 2006 al 19,4% e l indice di vecchiaia 3 medio provinciale - che nel periodo è salito da 137,1 a 146,8 - è più alto sia di quello nazionale sia di quello medio lombardo e inferiore soltanto ai valori registrati per il 2006 nelle province di Milano, Pavia, Cremona e Mantova. Se consideriamo le previsioni demografiche effettuate dall ISTAT 4 a scala regionale e assumendo a riferimento per il prossimo decennio i valori calcolati secondo l ipotesi centrale, si prevede per la Lombardia un incremento degli over sessantacinquenni pari al 7,6% per il 2011 e al 18,7% per il Applicando la stessa ipotesi sui residenti della provincia di Varese avremmo anziani al 2011 (21,3% dei residenti) e al 2016 (23,4%). Le premesse per un ulteriore incremento quantitativo della popolazione anziana sono del resto già evidenti nell attuale struttura per età della popolazione residente. Come ben evidenziato dalla Fig. 2, il contingente di residenti in età anni, che andrà a costituire la coorte anni nel prossimo decennio, è ben più numeroso di quello attuale, così come la futura classe degli ultrasettantacinquenni. L incremento quantitativo della popolazione anziana è peraltro un fenomeno destinato a durare nei prossimi decenni, considerata l attuale consistenza delle classi di età centrali dei residenti in provincia di Varese. 3 Rapporto percentuale tra la popolazione in età da 65 anni in poi e quella in età 0-14 anni. 4 Il modello di previsione dell ISTAT considera principalmente 3 valori: gli ingressi, la fecondità, la speranza di vita, declinati secondo tre ipotesi (alta, centrale, bassa). 3

4 Fig. 2 Piramide delle età della popolazione residente al 31 dicembre e 85 + e Maschi Femmine Le caratteristiche strutturali Una parte significativa della popolazione ultrasessantacinquenne residente in provincia di Varese può essere classificata come giovani anziani. Se disaggreghiamo per coorti di età gli oltre 171 mila anziani residenti a fine 2006, risulta infatti che oltre la metà (54,5%) ha meno di 75 anni e si trova quindi per la maggior parte in una situazione presumibilmente buona sotto il profilo delle condizioni fisiche, psicologiche e relazionali e quindi teoricamente meno propensa a richiedere prestazioni e servizi al sistema locale di welfare, e rappresenta anzi una potenziale risorsa per attività di cura sia in ambito familiare sia in ambito sociale. La parte potenzialmente più fragile della popolazione anziana (gli ultra settantacinquenni) ammonta a unità (45,5% sul totale degli anziani) e rappresenta il 9,0% dei residenti totali. Tra questi i grandi anziani, ovvero gli ultraottantenni, ammontano a circa unità (un quarto circa della popolazione anziana complessiva) e rappresentano il 5% della popolazione totale. Tab. 2 Popolazione anziana per classi di età Classi di età e Totale Composizione % ,2 29,9 30,4 30,6 30,7 30, ,0 25,8 25,4 25,1 24,8 24, ,5 20,5 20,3 19,9 19,9 19, ,0 12,5 13,6 14,4 14,2 14,3 85 e + 12,3 11,4 10,3 9,9 10,4 10,9 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazioni Osservatorio Politiche Sociali su dati ISTAT e anagrafi comunali 4

5 Nel corso del periodo , si osserva un andamento abbastanza fluido rispetto alla composizione della popolazione anziana per singole coorti di età, con oscillazioni abbastanza significative nelle classi anni e in quelle superiori agli ottanta anni. Fig. 3 Composizione percentuale della popolazione anziana per classi di età. 2001, ,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0, e Se invece consideriamo gli incrementi percentuali che le singole classi di età anziane hanno registrato nel periodo , quello più importante riguarda la coorte anni (che è aumentata del 49,7% rispetto al 2001). Gli incrementi delle altre classi di età, pur se significativi, risultano più contenuti: + 16,8% la classe anni; + 12,0% quella tra i 75 ed i 79 anni, mentre gli anziani compresi tra i 70 ed i 74 anni segnano un aumento contenuto nell 8%. L incremento più basso è degli over 85 (pari a + 2,5%) che nel corso del periodo considerato hanno fatto registrare una flessione numerica fino al 2004, sulla quale hanno probabilmente inciso eventi congiunturali, come ad esempio l emergenza caldo registrata nel corso del Fig. 4 Numeri indice della popolazione anziana per classi di età. 2001=100, e + 5

6 La composizione per genere degli anziani residenti in provincia di Varese conferma un fenomeno noto e comune a tutte le aree nazionali: la popolazione anziana è assolutamente connotata al femminile (nel complesso, le femmine incidono per il 58,9% a fronte del 41,1% dei maschi). Il fenomeno risulta particolarmente evidente al crescere dell età. Si riscontra infatti un relativo equilibrio di genere nella fascia di età anni (Tab. 3) e un progressivo aumento del divario tra i due sessi nelle classi di età successive, che tocca il massimo valore tra gli anziani ultra ottantacinquenni, in cui la componente femminile pesa per il 75,1% a fronte del 24,9% di quella maschile. I dati disponibili mettono però in evidenza una tendenza interessante all aumento della componente maschile. Nell arco del quinquennio , intervallo relativamente breve, la forbice tra i generi si è infatti ridotta a livello complessivo (nel 2001 le donne anziane pesavano complessivamente per il 60,4%) e in tutte le classi di età fino a 84 anni. Solo tra gli ultraottantacinquenni le donne mantengono, e anzi incrementano leggermente, il proprio peso percentuale. Tab. 3 Popolazione anziana per genere. 2001, Età Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Età Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale ,2 53,8 100, ,1 52,9 100, ,2 56,8 100, ,8 55,2 100, ,7 62,3 100, ,9 59,1 100, ,5 67,5 100, ,5 65,5 100,0 85 e ,1 74,9 100,0 85 e ,9 75,1 100,0 Totale ,6 60,4 100,0 Totale ,1 58,9 100,0 Fonte: elaborazioni Osservatorio Politiche Sociali su dati ISTAT e anagrafi comunali Fig. 5 Composizione per genere della popolazione anziana Anno 2001 Anno ,6 Maschi 41,1 Maschi 60,4 Femmine 58,9 Femmine 6

7 La distribuzione territoriale La ripartizione territoriale degli anziani residenti a livello di ambito risulta relativamente omogenea in termini di peso percentuale sul totale della popolazione, con alcune significative eccezioni che riguardano in particolare gli ambiti di Busto Arsizio e Varese, in cui l incidenza degli anziani è superiore alla media provinciale (rispettivamente 21,5% e 22,1% a fronte del valore medio provinciale pari al 20,0%) e di quelli di Somma Lombardo (18,8%), Azzate (18,2%), Arcisate (18,6%) in cui si riscontra un tasso di anzianità della popolazione inferiore alla media. Gli ambiti più anziani (Busto Arsizio, Cittiglio, Luino, Sesto Calende, e Varese) raccolgono il 42,9 % della popolazione complessiva residente in provincia e concentrano il 45,4% degli over sessantacinquenni ed il 46,6% degli ultra settantacinquenni. In questi ambiti risulta più alta della media provinciale (9,0%) anche l incidenza degli ultrasettantaquattrenni, che rappresentano il 10,4% dei residenti totali nell ambito di Varese, il 9,7% in quello di Busto Arsizio, il 9,5% in quello di Sesto Calende, i l 9,4% in quello di Cittiglio e il 9,3% in quello di Luino. Tab. 4 Popolazione anziana residente negli ambiti. Anno 2006 Classi età Arcisate Azzate Busto A. Castellanza Cittiglio Gallarate Luino Saronno Sesto C. Somma L. Tradate Varese Totale e Totale 65 e % over 65 su residenti ambito 18,5 18,3 21,4 19,1 20,3 19,4 20,3 19,4 21,0 18,8 19,4 22,1 20,0 % over 65 tot Provincia 5,3 5,4 10,0 7,9 8,3 12,6 6,4 10,0 5,9 7,4 6,1 14,8 100,0 Totale 75 e % over 75 su residenti ambito 8,3 8,0 9,7 8,1 9,4 8,7 9,3 8,7 9,5 8,1 8,7 10,4 9,0 % over 75 su tot. Provincia 5,3 5,2 10,1 7,4 8,6 12,5 6,5 9,9 5,9 7,1 6,0 15,5 100,0 Totale residenti % su tot. Provincia 5,7 5,9 9,4 8,2 8,2 12,9 6,3 10,3 5,6 7,9 6,2 13,4 100,0 Fonte: elaborazioni Osservatorio Politiche Sociali su dati ISTAT e anagrafi comunali A livello di singoli comuni, le tipologie più caratterizzate dalla incidenza degli anziani sul totale della popolazione residente sono i centri maggiori, con l esclusione di Gallarate, e i piccoli comuni montani e della costa del Lago Maggiore. Percentuali significativamente elevate di residenti anziani si riscontrano nei comuni del Luinese e in particolare a Veddasca, (con una incidenza degli anziani pari al 36,9%), Agra (28, 4%), Porto Valtravaglia (24,6) e a Laveno Mombello. In tutti questi comuni risulta significativamente superiore alla media provinciale anche l incidenza degli ultrasettantaquattrenni (Tab. 5 e Fig. 6). Se per questi comuni l elevata incidenza della popolazione anziana può essere ancora attribuita a fenomeni di abbandono del territorio da parte della popolazione più giovane in relazione alle minori possibilità occupazionali offerte dal sistema economico locale, alla 7

8 carenza di servizi e alle difficoltà di collegamento con i centri maggiori, per quanto riguarda questi ultimi è assai più probabile che l allontanamento della componente giovanile e adulta sia da attribuire a fattori ambientali e a caratteristiche del mercato residenziale più sfavorevoli rispetto ai piccoli centri che non a caso, e in particolare nella fascia meridionale della provincia, hanno fatto registrare negli ultimi anni i maggiori incrementi relativi di popolazione. Fig. 6 Comuni con percentuale di popolazione anziana superiore alla media provinciale 8

9 Tab. 5 Comuni con quote di popolazione anziana sui residenti superiore alla media provinciale Comuni over 65 Comuni over 75 Veddasca 37,0 Veddasca 21,2 Agra 28,0 Laveno M. 13,9 Laveno M. 26,5 Agra 13,6 Porto Valtravaglia 24,6 Pino L.M. 13,4 Maccagno 23,9 Curiglia M. 12,0 Pino L.M. 23,3 Castelveccana 12,0 Luino 23,3 Porto Valtravaglia 11,4 Duno 23,1 Luino 11,2 Varese 23,3 Varese 11,1 Angera 22,8 Maccagno 10,7 Castelveccana 22,6 Angera 10,6 Barasso 22,5 Varano B. 10,6 Castellanza 22,4 Barasso 10,6 Varano B. 22,3 Comerio 10,3 Saronno 22,2 Tradate 10,3 Sesto Calende 22,2 Duno 10,3 Ispra 21,9 Saronno 10,2 Albizzate 21,6 Tronzano L.M. 10,2 Germignaga 21,6 Sesto Calende 10,2 Tronzano L.M. 21,5 Cadegliano V. 10,2 Busto A. 21,4 Casalzuigno 10,0 Tradate 21,4 Castellanza 10,0 Curiglia M. 21,3 Ispra 10,0 Dumenza 21,3 Dumenza 10,0 Cittiglio 21,2 Gavirate 9,9 Marzio 21,2 Cittiglio 9,9 Comerio 21,2 Sangiano 9,9 Gavirate 21,1 Germignaga 9,8 Golasecca 21,1 Golasecca 9,8 Cassano V. 21,1 Ranco 9,8 Cocquio T. 21,0 Busto A. 9,8 Cadegliano V. 20,9 Somma L. 9,7 Orino 20,9 Albizzate 9,5 Somma L. 20,9 Cuvio 9,5 Buguggiate 20,8 Cocquio T. 9,5 Gazzada Schianno 20,8 Bardello 9,5 Taino 20,5 Bedero Valcuvia 9,5 Leggiuno 20,4 Viggiù 9,5 Sangiano 20,3 Cassano V. 9,4 Casciago 20,1 Taino 9,4 Brebbia 20,1 Comabbio 9,4 Porto Ceresio 20,1 Leggiuno 9,3 Media provinciale 20,0 Vedano Olona 9,2 Orino 9,2 Buguggiate 9,2 Media provinciale 9,1 Fonte: elaborazioni Osservatorio Politiche Sociali su dati ISTAT e anagrafi comunali 9

10 L offerta locale di servizi per gli anziani. Si può in generale affermare che il territorio provinciale offre nel suo complesso una discreta offerta di servizi per la popolazione anziana, in particolare per quanto riguarda le situazioni di criticità, anche se la distribuzione territoriale dei servizi evidenzia qualche zona di scarsa copertura (Fig. 7). Una mappatura costantemente aggiornata dei principali servizi per la popolazione anziana è pubblicata sul sito predisposto dal Settore Lavoro e Sociale della Provincia di Varese, al quale si rimanda per la descrizione dettagliata delle singole unità di offerta. In sintesi, si rileva che: Le strutture residenziali (Residenze Sanitarie per Anziani e Case albergo) hanno una buona copertura, anche se con qualche debolezza nella zona nord della provincia. Per questo tipo di strutture è stato istituito presso l università LIUC un Osservatorio RSA, al quale la Provincia di Varese aderisce unitamente alle ASL Varese e Milano1 e a un numero significativo di gestori di strutture ubicate nei territori delle ASL aderenti al progetto; una sottodotazione in alcune aree si riscontra anche per i Centri Diurni Integrati, che per lo più operano all interno delle RSA e che risultano pressoché assenti nella fascia montana e sud lacuale; risulta in generale scarsa la disponibilità di posti letto nei nuclei Alzheimer accreditati, che si concentrano in soli quattro poli di offerta (Luino, Varese, Viggiù, Gallarate); il servizio di Assistenza domiciliare è presente in tutti gli ambiti territoriali e in quasi tutti i Comuni, con qualche scopertura che, anche in questo caso, riguarda soprattutto gli ambiti della fascia nord della provincia; i servizi ricreativi e culturali specificamente rivolti agli anziani sono rappresentati da una rete abbastanza capillare di Centri diurni e da un discreto numero di iniziative collegabili alla tipologia Università delle terza età; anche per le particolari caratteristiche morfologiche del territorio provinciale e della rete dei servizi di trasporto pubblico, risulta essere un nodo particolarmente critico quello dell accessibilità ad alcuni servizi socio sanitari e sanitari da parte della popolazione anziana, stante anche la scarsità di servizi di trasporto dedicati per l utenza più fragile e impossibilitata a raggiungere autonomamente le sedi di erogazione delle prestazioni; nel corso degli ultimi anni si è assistito anche in provincia di Varese a un significativo sviluppo del ruolo dei caregivers non istituzionali nelle attività di cura delle persone anziane in condizione di fragilità, in primis la famiglia, ma anche assistenti familiari e associazioni, nelle quali gli stessi anziani hanno spesso un ruolo attivo; la figura emergente, quale alternativa più frequente e generalmente più economica all istituzionalizzazione dell anziano, è quella della badante. Il numero di persone, quasi esclusivamente straniere, impegnate in questa attività 10

11 non è noto, in quanto i dati relativi al motivo di rilascio del permesso di soggiorno sono scarsamente attendibili, ma, basandosi sui risultati di una recente ricerca svolta dall IRS nelle province di Brescia e Milano, che stimano 7,5 assunzioni di badanti ogni 100 anziani, e pur attestandosi su livelli prudenziali, si può ipotizzare che gli assistiti in provincia di Varese dovrebbero essere un numero compreso tra le e le unità. Fig. 7 Principali servizi di assistenza e cura per anziani in provincia di Varese R.S.A. / C.A. Nucleo Alzheimer C.D.I. 11

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