Malware 2.0. Alessandro Rozza Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

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1 Malware 2.0 Alessandro Rozza Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Progetto della sicurezza di rete 17 Dicembre 2007

2 Sommario 1 2 3

3 Sommario 1 2 3

4 Sommario 1 2 3

5 Malware... Ricordiamo insieme Sequenza di codice progettata per danneggiare intenzionalmente un sistema, i dati che contiene o comunque alterare il suo normale funzionamento, all insaputa dell utente

6 Malware Polimorfismo Esempio corpo cifrato il malware è in grado di mutare la routine di cifratura l e a s i, c o r p o v i r u s nop mov sp, 0682 h sub ax, bx c i c l o : xor [ s i ], s i inc cx xor [ s i ], sp i n c s i add bx, cx dec sp j n z c i c l o c o r p o v i r u s :... le istruzioni evidenziate sono junk code elevato numero di mutazioni possibili difficile individuare una signature costante

7 Metamorfismo Cos è? metamorphics are body-polymorphics (Igor Muttik) il nuovo corpo del virus è modificato in modo automatico a partire da quello precedente nel caso del polimorfismo, dopo la decifratura il body del virus appare in memoria, decifrato e costante; questo non accade col metamorfismo

8 Packed Malware I Packed Malware pongono un significativo problema per quanto riguarda l analisi e la detecion Essi sono composti da routine di compressione e cifratura che estraggono il payload e lo eseguono Questa modalitá permette di bypassare i metodi di detection basati su signature

9 Stato dell arte dell Unpacking I metodi tradizionali utilizzano delle routine ad hoc per unpaccare il malware per poi effettuare la scansione Questo metodo é da considerarsi limitato in quanto rimane legato ad un insieme di packer conosciuti

10 Stato dell arte dell Unpacking I metodi tradizionali utilizzano delle routine ad hoc per unpaccare il malware per poi effettuare la scansione Questo metodo é da considerarsi limitato in quanto rimane legato ad un insieme di packer conosciuti

11 Alternative generiche Unpacking generico sono basate sull emulazione Vantaggi: Non dipendono dalla conoscenza dello specifico packer Svantaggi: Come ogni tecnica di analisi dinamica esse hanno un time limit e dipendono dalla fedeltá dell ambiente emulato. Unpacking generico basato sul tracking del instruction-level per determinare quando il codice unpackato viene eseguito. Svantaggi: Forte degrado delle performance.

12 Alternative generiche Unpacking generico sono basate sull emulazione Vantaggi: Non dipendono dalla conoscenza dello specifico packer Svantaggi: Come ogni tecnica di analisi dinamica esse hanno un time limit e dipendono dalla fedeltá dell ambiente emulato. Unpacking generico basato sul tracking del instruction-level per determinare quando il codice unpackato viene eseguito. Svantaggi: Forte degrado delle performance.

13 [1] Tecnica di Unpacking generica in grado di gestire qualsiasi tipo di packer Monitora l esecuzione del programma e traccia le pagine scritte ed eseguite in memoria Quando il sistema esegue una system call potenzialmente dannosa viene invocato un malware detector sulle pagine di memoria scritte. Tecnica veloce, resistente all anti-debug, all anti-emulation Integrabile con qualsiasi SO e malware detector Indipendente dalla tecnica di packing e dalla self-modification del malware Inserisce un piccolo overhead che non permette il continuo monitoring di ogni programma.

14 [1] Tecnica di Unpacking generica in grado di gestire qualsiasi tipo di packer Monitora l esecuzione del programma e traccia le pagine scritte ed eseguite in memoria Quando il sistema esegue una system call potenzialmente dannosa viene invocato un malware detector sulle pagine di memoria scritte. Tecnica veloce, resistente all anti-debug, all anti-emulation Integrabile con qualsiasi SO e malware detector Indipendente dalla tecnica di packing e dalla self-modification del malware Inserisce un piccolo overhead che non permette il continuo monitoring di ogni programma.

15 [1] Tecnica di Unpacking generica in grado di gestire qualsiasi tipo di packer Monitora l esecuzione del programma e traccia le pagine scritte ed eseguite in memoria Quando il sistema esegue una system call potenzialmente dannosa viene invocato un malware detector sulle pagine di memoria scritte. Tecnica veloce, resistente all anti-debug, all anti-emulation Integrabile con qualsiasi SO e malware detector Indipendente dalla tecnica di packing e dalla self-modification del malware Inserisce un piccolo overhead che non permette il continuo monitoring di ogni programma.

16 [1] Tecnica di Unpacking generica in grado di gestire qualsiasi tipo di packer Monitora l esecuzione del programma e traccia le pagine scritte ed eseguite in memoria Quando il sistema esegue una system call potenzialmente dannosa viene invocato un malware detector sulle pagine di memoria scritte. Tecnica veloce, resistente all anti-debug, all anti-emulation Integrabile con qualsiasi SO e malware detector Indipendente dalla tecnica di packing e dalla self-modification del malware Inserisce un piccolo overhead che non permette il continuo monitoring di ogni programma.

17 (2) Funzionamento Tutta la memoria e il program counter sono tracciati Assunto: Se il Program counter raggiunge un indirizzo di memoria mappato come scritto possiamo ipotizzare che qualche forma di unpacking, self-modification o generazione di codice sta avvenendo nel programma A questo punto se all interno di questa zona avviene una chiamata ad una system call potenzialmente dannosa ogni locazione written-then-executed viene passata al detector che effettuerá l analisi. Se in fase di detection non viene riscontrata nessuna operazione dannosa l esecuzione viene ripresa

18 (2) Funzionamento Tutta la memoria e il program counter sono tracciati Assunto: Se il Program counter raggiunge un indirizzo di memoria mappato come scritto possiamo ipotizzare che qualche forma di unpacking, self-modification o generazione di codice sta avvenendo nel programma A questo punto se all interno di questa zona avviene una chiamata ad una system call potenzialmente dannosa ogni locazione written-then-executed viene passata al detector che effettuerá l analisi. Se in fase di detection non viene riscontrata nessuna operazione dannosa l esecuzione viene ripresa

19 (3) Architettura Del sistema di detection di Malware basato su

20 [2] Malware che utilizzano tecniche di obfuscation o metamorfismo sfuggono alla detection basata su signature La offre una possibile soluzione

21 [2] Malware che utilizzano tecniche di obfuscation o metamorfismo sfuggono alla detection basata su signature La offre una possibile soluzione

22 (2) Partiamo dall assunto che alcuni comportamenti si ripetono in tutte le varianti di un malware Ad esempio: Cicli per la decrittazione in un malware polimorfico cicli di ricerca per indirizzi Etc. La semantic Aware parte da questo per sviluppare un metodo di identificazione dei malware polimorfici/metamorfici

23 (2) Partiamo dall assunto che alcuni comportamenti si ripetono in tutte le varianti di un malware Ad esempio: Cicli per la decrittazione in un malware polimorfico cicli di ricerca per indirizzi Etc. La semantic Aware parte da questo per sviluppare un metodo di identificazione dei malware polimorfici/metamorfici

24 (2) Partiamo dall assunto che alcuni comportamenti si ripetono in tutte le varianti di un malware Ad esempio: Cicli per la decrittazione in un malware polimorfico cicli di ricerca per indirizzi Etc. La semantic Aware parte da questo per sviluppare un metodo di identificazione dei malware polimorfici/metamorfici

25 (3) Funzionamento Formal Semantic Formalizzazione del problema per determinare quando un programma esibisce un comportamento malevolo In generale é un problema indecidibile Semantics-aware detection Algorithm Algoritmo che a partire dal problema generale gestisce un insieme limitato di trasformazioni

26 (3) Funzionamento Formal Semantic Formalizzazione del problema per determinare quando un programma esibisce un comportamento malevolo In generale é un problema indecidibile Semantics-aware detection Algorithm Algoritmo che a partire dal problema generale gestisce un insieme limitato di trasformazioni

27 (4) Prende in Input Un Programma P e un template T definito tramite la Semantica formale Stabilisce quando un frammento del programma contiene un comportamento definito nel template Architettura del detector

28 (5) Valutazione dell algoritmo su un insieme di varianti offuscate di B[e]agle.Y Risultati sperimentali

29 KeyLogger KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus Cosa sono? I keylogger software sono programmi che rimangono in esecuzione captando ogni tasto che viene digitato e poi, in alcuni casi, trasmettono tali informazioni ad un computer remoto. Spesso i keylogger software sono trasportati ed installati nel computer da worm o trojan

30 Keylogger(2) KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus Esempio Semplice Esempio di un Keylogger scritto in C

31 Moduli Kernel[3] KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus Cosa sono? I moduli sono delle parti di codice che viene caricato e scaricato al volo nel kernel su richiesta. I moduli possono estendere le funzionalitá del kernel senza bisogno di un reboot del sistema. Un tipo di modulo é il device driver che permette di accedere a un dispositivo esterno.

32 Moduli Kernel(2) KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus Strumenti strumenti di compilazione un compilatore make gli header del kernel pacchetto module-init-tools (insmod - modprobe)

33 Moduli Kernel(2) KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus Strumenti strumenti di compilazione un compilatore make gli header del kernel pacchetto module-init-tools (insmod - modprobe)

34 Moduli Kernel(2) KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus Strumenti strumenti di compilazione un compilatore make gli header del kernel pacchetto module-init-tools (insmod - modprobe)

35 Moduli Kernel(2) KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus Strumenti strumenti di compilazione un compilatore make gli header del kernel pacchetto module-init-tools (insmod - modprobe)

36 Moduli Kernel(2) KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus Strumenti strumenti di compilazione un compilatore make gli header del kernel pacchetto module-init-tools (insmod - modprobe)

37 Moduli Kernel(3) KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus Makefile obj-m += nomedelmodulo.o KVERSION =$(shell uname -r) all: make -C /lib/modules/$(kversion)/build M=$(PWD) modules clean: make -C /lib/modules/$(kversion)/build M=$(PWD) clean

38 Moduli Kernel(4) KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus Esempio a a linux Kernel ManPage

39 Macro-Virus Ripasso... KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus molte applicazioni sono programmabili con un proprio linguaggio di scripting a volte tali linguaggi sono tanto potenti da consentire anche la scrittura di virus multi-piattaforma macro per Microsoft c Office, script Visual Basic, script mirc,... il virus richiede la presenza di una applicazione che contenga l interprete adeguato

40 Macro-Virsus KeyLogger Moduli Kernel Macro-Virus Esempio Semplice Esempio di un Macro Virus

41 I Martignoni et al. :Fast, Generic, and Safe Unpacking of Malware. Dicember M. Christodorescu et al P. Salzman. The Linux Kernel Module Programming Guide

Malware. Roberto Paleari, Alessandro Rinaldi

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