Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati della Provincia di Cosenza F.A.Q.
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1 Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati della Provincia di Cosenza F.A.Q. Come ci si iscrive all'albo Professionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati? 1 caso: possesso del diploma di perito industriale fino all'anno 1969 (per i diplomati prima del 15/02/1969) in questo caso si presenta la documentazione per l'iscrizione in Albo (scaricabile dal nostro sito internet o ritirabile presso la segreteria del Collegio) e si viene iscritti senza bisogno di svolgere il praticantato. 2 caso: possesso del diploma di perito industriale dall'anno 1970 In questo caso prima ci si iscrive al Registro dei Praticanti e si svolge il periodo di praticantato di due o di tre anni, al termine del praticantato si sostiene l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della libera professione al superamento del quale ci si iscrive in albo con presentazione della documentazione necessaria. 3 caso: possesso del diploma universitario triennale (DPR 328/01 art. 8 comma 3 e relativa tabella A) In questo caso si sostiene direttamente l'esame di stato per conseguire l'abilitazione all'esercizio della libera professione e successivamente ci si iscrive in albo. 4 caso: possesso del diploma di laurea (DPR 328/01 art. 55 commi 1 e 2 tabella D) In questo caso se si possiede adeguato diploma di laurea comprensivo di tirocinio di sei mesi, si sostiene direttamente l'esame di stato per conseguire l'abilitazione all'esercizio della libera professione e successivamente ci si iscrive in albo. Come ci si cancella dall'albo Professionale? Per cancellarsi bisogna presentare domanda di cancellazione entro il 31/12 dell'anno in corso tramite raccomandata A/R o raccomandata a mano indirizzata al Consiglio Direttivo del Collegio. Come ci si riscrive all'albo Professionale? Per riscriversi bisogna presentare la documentazione come se si trattasse di una prima iscrizione, la quota d'iscrizione è però inferiore (vedi tabella quote di iscrizione) e viene attribuito lo stesso numero di iscrizione che si aveva precedentemente. Come si ottiene l'autorizzazione alla Legge 818/84? Possono presentare domanda per ottenere l'autorizzazione coloro che siano in possesso di uno di questi requisiti: almeno 10 anni di iscrizione all'albo. almeno 2 anni di iscrizione all'albo e abbiano superato l'esame dell'apposito Corso di Prevenzione Incendi. essere responsabili da almeno 5 anni in aziende del settore antincendi nell'ambito di attività comprese tra quelle dell'elenco allegato al decreto del Ministero dell'interno 16/02/82.
2 essere professori universitari di ruolo, ordinari o associati, in discipline tecniche, anche se cessati dal servizio. essere appartenuti per almeno 1 anno ai ruoli tecnici delle carriere direttive e di concetto del Corpo Nazionale dei VVF ed abbiano cessato di prestare servizio. essere stati componenti, per almeno 2 anni, del Comitato centrale tecnico - scientifico per la prevenzione incendi o dei comitati tecnici regionali o interregionali per la prevenzione incendi previsti, rispettivamente dagli articoli 10 e 20 del D.P.R. 29/07/1982 n La domanda è scaricabile dal sito internet del Collegio e va presentata in segreteria allegando due marche da bollo da 14,62. Cosa bisogna fare per svolgere l'attività di Perito Assicurativo? Il Ruolo dei Periti Assicurativi è nazionale ed è istituito presso il Ministero dell'industria, del Commercio e dell'artigianato; in esso debbono iscriversi coloro che intendono svolgere l'attività di periti assicurativi per l'accertamento e la stima dei danni alle cose derivanti dalla circolazione, dal furto e dall'incendio dei veicoli a motore e dei natanti. I requisiti per l'iscrizione sono: la cittadinanza e il godimento dei diritti civili, il diploma di scuola media secondaria superiore di indirizzo tecnico o il diploma di laurea, il superamento di una prova di idoneità mediante esami scritti e orali su materie tecniche specialistiche concernenti l'esercizio dell'attività. Viene emanato un bando annualmente sulla Gazzetta Ufficiale. Cosa bisogna fare per svolgere l'attività di consulente del Tribunale? Bisogna iscriversi direttamente al Tribunale. I moduli delle domande sono da ritirarsi presso il Tribunale stesso. A cosa servono i crediti formativi? I crediti formativi servono alla formazione continua per il rilascio del marchio e della certificazione professionale, tali crediti verranno riconosciuti e come da Regolamento per la Formazione Continua, verranno assegnati non solo per i corsi o le riunioni formative organizzate dal Collegio ma anche per quei corsi e riunioni formative alle quali l'iscritto avrà partecipato per sua iniziativa all'esterno purché configurabili nella formazione professionale specifica della specializzazione ed ai fini dell'esercizio della libera professione. Cosa deve fare un Perito che ha la specializzazione in Elettrotecnica (e che quindi ha sostenuto l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della libera professione in Elettrotecnica) per poter firmare progetti Termotecnici? Attualmente non esistono norme in merito e non è possibile fornire una risposta chiara ed esauriente. Le competenze sono regolate dall'art. 16 del R.D. 275/29 che è l'unica Legge alla quale si deve fare espresso riferimento, al di là purtroppo della poca chiarezza. Pertanto il caso è di libero arbitrio ed è sotto la responsabilità del professionista stesso lo sconfinamento illecito o meno di competenza, ovviamente nei limiti chiaramente riconducibili alle rispettive competenze (non sarà mai ammissibile per esempio lo sconfinamento nel settore edile o chiaramente diverso da quello di specializzazione). E' in corso una revisione del Regolamento Deontologico che dovrebbe regolare, almeno a livello deontologico, tali sconfinamenti. In ogni caso se si intende sconfinare nel settore
3 termotecnico è bene avere almeno l'accortezza di seguire corsi di qualificazione professionale nel settore attraverso la Formazione Continua. L'assicurazione professionale non copre per tali sconfinamenti a seguito di danno. Chiarimenti in merito alle competenze professionali del Perito Chimico. Risposta del Consiglio Nazionale sulla competenza del Perito Chimico a sottoscrivere i certificati per le analisi chimiche. ( ) L'attività di consulente di direzione aziendale specializzato in controllo di gestione, organizzazione aziendale, sistemi informativi direzionali e l'attività di consulente del Tribunale può essere considerata rientrante nelle attività dei Periti Industriali ai fini dell'iscrizione all'eppi per il fondo pensioni? Per "attività professionale" s'intende quell'attività che per essere svolta necessita dell'iscrizione all'albo. In poche parole, quando serve la firma ed il timbro professionale su progetti e relazioni ai fini di legge. Pertanto, per esercitare l'attività di consulente di direzione aziendale non serve l'iscrizione all'albo, semmai come consulente del tribunale, qualora per esercitare tale attività sia richiesta l'iscrizione all'albo dal Tribunale stesso. Quest'ultimo caso potrebbe rientrare nelle attività svolte dai periti industriali, ma se svolto in forma saltuaria o "minima" non conviene l'iscrizione all'eppi poiché i minimi annuali da versare potrebbero superare i suoi utili complessivi. Infine, se l'attività si limita all'amministrazione della società con consulenza aziendale, laddove nelle consulenze rese non sia obbligatoria l'iscrizione all'albo, non è necessaria nessuna iscrizione all'eppi, ma si può continuare a versare i contributi (se previsti di legge) all'inps. Ho smarrito il timbro professionale. Cosa devo fare? In caso di smarrimento o furto del timbro professionale è necessario presentare regolare denuncia presso i Carabinieri, quindi inoltrare richiesta con apposito modulo disponibile presso la segreteria del Collegio che provvederà ad effettuare un nuovo ordine del timbro. L eventuale iscrizione all Albo artigiani è compatibile con l iscrizione all Albo dei Periti Industriali? Ci potrebbero essere problemi con l iscrizione alla Cassa di Previdenza di competenza? L iscrizione all Albo Professionale e l attività di artigiano non sono incompatibili se non riferiti a specifici incarichi e/o specifici comportamenti. Tali limitazioni è indicata nel Regolamento Deontologico. In ogni caso è ritenuto deontologicamente scorretto il comportamento di un iscritto titolare d impresa di costruzioni che proponga in offerta sia la progettazione sia l esecuzione dell opera in quanto si ritengono le due figure professionali contraddittorie. Infine le tassazioni professionali e le conseguenti contribuzioni obbligatorie devono essere distinte per singola attività professionale ai sensi della vigente legislazione. Un Perito Industriale iscritto all Albo che svolge l attività di libero professionista può essere contemporaneamente anche socio amministratore di una società di persone? Il perito può essere socio illimitatamente responsabile S.A.S. o in ogni caso è vincolato ed essere limitatamente responsabile e quindi socio all interno di una S.r.l.?
4 E ammessa qualsiasi partecipazione societaria. Per quanto riguarda la Cassa di Previdenza ci si deve attenere quanto indicato all Art. 1 del Regolamento EPPI emanato ai sensi del D.Lgs 103/96. E possibile realizzare qual si voglia forma di sponsorizzazione e/o pubblicità? È consentito all iscritto dare informazioni sulla propria attività professionale, secondo correttezza e verità, nel rispetto della dignità e del decoro della professione e degli obblighi di segretezza e di riservatezza. In via generale pertanto, è permessa la pubblicità informativa della propria attività professionale. Per l effetto, l'iscritto può svolgere pubblicità informativa circa i titoli e le specializzazioni professionali, le caratteristiche del servizio offerto, nonché il prezzo e i costi complessivi delle prestazioni secondo criteri di trasparenza e veridicità del messaggio promozionale, il cui rispetto e verificato dal Collegio di appartenenza, previa richiesta dell iscritto. Le sponsorizzazioni sono da ritenersi vietate. Posso mantenere l iscrizione all Albo lavorando come dipendente, ma trasferendo la residenza all estero in un paese della Comunità Europea? Il professionista che trasferisca la propria residenza all estero può mantenere l iscrizione all Albo Professionale. Cosa sono i Collegi? I Collegi sono enti pubblici non economici inquadrati nel comparto del pubblico impiego incaricati alla custodia e tenuta dell Albo professionale. Da chi sono vigilati i Collegi e come si esplica la vigilanza? I Collegi sono sottoposti alla vigilanza del Ministero della Giustizia che la esercita direttamente o tramite i Procuratori della Repubblica (art. 20 R.D. 275/1929). Quanti sono i Consiglieri di un Collegio? I Consiglieri di un Collegio sono 5 se gli iscritti nell Albo non superano i 100, sette se superano i cento ma non i 500, nove se superano i 500 ma non i 1500 e quindici se superano i 1500 (art. 1 D.L.Lgt 582/1944). Come vengono eletti i Consiglieri di un Collegio? I Consiglieri di un Collegio sono eletti dall Assemblea degli Iscritti nell Albo a maggioranza assoluta di voti segreti per mezzo di schede che non possono contenere un numero di nomi superiore ai consiglieri da eleggere (art. 2 D.L.Lgt 382/1944).
5 Da chi è formato il Direttivo di un Collegio? Il Direttivo del Consiglio del Collegio è formato da un Presidente, un Segretario ed un Tesoriere. Quali sono le funzioni o i compiti del Collegio? I Collegi hanno la funzione e/o il compito di tenere aggiornato l Albo degli Iscritti, sorvegliare sull esercizio della libera professioni denunciandone gli abusi alla Procura della Repubblica e procedere disciplinarmente nei confronti degli iscritti. Qual è la circoscrizione del Collegio? I Collegi hanno circoscrizione provinciale.
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