3 rd Ferring Pharmaceuticals International Paediatric Endocrinology Simposium. Barcellona, Maggio 2004
|
|
- Teodora Belli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 3 rd Ferring Pharmaceuticals International Paediatric Endocrinology Simposium Barcellona, Maggio 24 In caso di mancata consegna restituire al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa. Periodicità bimestrale - Spedizione in abbonamento postale - 45% - art. 2 comma 2/b legge 662/96 - Filiale di Milano Vol. 7, n. 3 Suppl. 1 giugno 24
2 1 3 rd Ferring Pharmaceuticals International Paediatric Endocrinology Simposium. Barcellona, Maggio 24 Crescita e pubertà a cura di Pietro Cazzola Genetica della biosintesi di LH e FSH La differenziazione sessuale durante la vita fetale ed il normale sviluppo puberale necessitano dell integrità dell asse gonadotropico i cui componenti sono l ipotalamo, l ipofisi e le gonadi. L ipofisi, per effetto dello stimolo ritmico del GnRH (Gonadotropin Release Hormon) prodotto a livello ipotalamico in modo pulsatile, secerne le gonadotropine (LH e FSH) che a loro volta stimolano le gonadi a secernere gli steroidi sessuali (Figura 1). Alterazioni ipotalamiche, con deficit di produzione di GnRH, ed ipofisarie, a carico del recettore per il GnRH o della sintesi gonadotropica, determinano la comparsa del cosiddetto ipogonadismo ipogonadotropico che è caratterizzato da ridotti livelli plasmatici degli ormoni sessuali e da normali o basse concentrazioni delle gonadotropine. I casi congeniti di ipogonadismo ipogonadotropico sono legati ad un difetto produzione di GnRH ipotalamico e possono essere classificati in due categorie: quelli associati ad anosmia (sindrome di Kallmann) e quelli senza anosmia (ipogonadismo ipogonadotropico idiopatico). Si tratta di due entità patologiche che per un terzo dei casi sono su base ereditaria e nei rimanenti due terzi appaiono sporadiche e possono essere conseguenti a nuove mutazioni. Nella sindrome di Kallmann la trasmissione genetica è legata al cromosoma X, ma esistono alcune famiglie in cui la trasmissione è autosomica dominante e altre in cui è autosomica recessiva. Nella forma legata al sesso sono state descritte mutazioni e delezioni del gene KAL-1 che codifica l ano- Ipotalamo Ipofisi βlh Neuroni GnRH LH Testosterone GnRH GnRHR αsu Gonadi smina-1, una molecola di adesione che è essenziale sia per la migrazione degli assoni dei neuroni olfattori verso il bulbo olfattorio (Figura 2), sia per la migrazione dei neuroni GnRH secernenti dalla loro sede di origine (il placode olfattivo) all ipotalamo. Per le forme dominanti recentemente è stata descritta una mutazione del gene FGFR1 (Fibroblast Growth Factor Receptor 1) nel braccio corto del cromosoma 8. βfsh FSH Estradiolo, progesterone Specialista in Anatomia e Istologia Patologica e Tecniche di Laboratorio, Milano Figura 1. L asse gonadotropico.
3 2 L ipogonadismo ipogonadotropico senza anosmia è stato ritenuto idiopatico finché non sono state evidenziate mutazioni a carico del gene che codifica il recettore per il GnRH (GnRH receptor) sito nel cromosoma 4 e per il gene che regola la sintesi di LH e FSH (GPR54) sito nel cromosoma 19. La GPR54 è una G-proteina accoppiata al recettore che lega la metastina, un peptide codificato dal gene KISS-1 per la soppressione delle metastasi, che studi recenti hanno evidenziato essere essenziale per fisiologica la secrezione delle gonadotropine ipofisarie. Pubertà precoce e ipogonadismo ipogonadotropico: due applicazione del GnRH Bulbo olfattorio Epitelio olfattorio Normale Figura 2. Sviluppo delle connessioni olfattorie in condizioni normali e nella sindrome di Kallmann. Pubertà precoce I fattori che influenzano il tempo di comparsa della pubertà sono rappresentati dai geni regolatori, dall esposizione ormonale nel periodo prepuberale e dalle condizioni nutrizionali e metaboliche. Con pubertà precoce centrale (gonadotropino dipendente) si definisce l inizio dello sviluppo sessuale prima degli 8 anni nella femmina e prima dei 9 anni nel maschio. Bulbo olfattorio Epitelio olfattorio Sindrome di Kallmann Si tratta di una patologia di più frequente riscontro nel sesso femminile in cui il primo segno è generalmente il telarca (Figura 3). Dal punto di vista ormonale i valori degli estrogeni e delle gonadotropine sono nei limiti fisiologici, con i tipici picchi notturni dell LH, mentre la risposta gonadotropini- Figura 3. Telarca in una bambina di 3 anni. Figura 4. Pubertà precoce centrale: aumento della risposta gonadotropinica dopo stimolo con GnRH. LH U/l 6 5 Pubertà precoce centrale Pubertà precoce centrale FSH U/l Controlli Controlli Basale Stimolata Basale Stimolata Schroor et al., 1995
4 3 ca alla stimolazione con GnRH è aumentata (Figura 4). Ciò fa ritenere che la pubertà precoce idiopatica sia la conseguenza di un accelerato sviluppo del GnRH pulse generator. I farmaci di scelta per la terapia di questa affezione sono rappresentati dagli analoghi del GnRH che hanno lo scopo di desensibilizzare i recettori omologhi delle cellule gonadotropino secernenti con completo blocco dell asse gonadotropico. Occorre tuttavia sottolineare che durante tale terapia l ipotalamo non è inibito, per cui alla sospensione del farmaco lo sviluppo puberale ricomincia rapidamente. Per quanto riguarda la statura, i dati olandesi indicano che nelle femmine la statura finale si colloca in posizione intermedia tra quella prevista all inizio del trattamento e quella target, mentre per i maschi la statura finale non differisce da quella prevista all inizio del trattamento ed è significativamente inferiore di quella target (Figura 5). cm Figura 6. Ipogonadismo ipogonadotropico: crescita dei genitali prima e dopo terapia con GnRH. Figura 5. Pubertà precoce: trattamento con analoghi del GnRH e altezza prevista, finale e target. Altezza prevista Ipogonadismo ipogonadotropico Gli aspetti clinici dell ipogonadismo ipogonadotropo possono così essere schematicamente riassunti: Altezza finale Ragazze Ragazzi Altezza target Mul et al., 2 assenza di segni clinici dello sviluppo puberale; statura eunucoide (nel maschio); arti inferiori lunghi; età ossea ritardata. Poiché spesso questa condizione è la conseguenza di un deficit di GnRH, ben si comprende come essa possa trovare giovamento del trattamento con questo ormone. Infatti quando il GnRH è stato somministrato in modo pulsatile (tramite una pompa) a maschi con ipogonadismo ipogonadotropico congenito, si sono riscontrati in tutti i pazienti sia un aumento di volume dei testicoli, sia la comparsa dei segni di virilizzazione, mentre la spermatogenesi è stata documentata nell 85% dei casi (Figura 6). I problemi incontrati durante il trattamento sono stati la comparsa di flebiti, di desensibilizzazione (se veniva utilizzata la via sottocutanea) e disturbi psicologici, particolarmente nei soggetti più avanti con l età.
5 4 Ormoni sessuali e regolazione della secrezione di GH Nel ratto adulto l aspetto dimorfico della secrezione di GH (Growth Hormone) nei due sessi indica che gli ormoni steroidei sessuali sono in grado di modulare la sintesi e la secrezione di GH attraverso azioni esercitate sia sull ipotalamo, sia sull adenoipofisi. A livello ipotalamico è stato evidenziato che negli animali castrati la concentrazione di mrna GHRH si riduce significativamente e che la somministrazione di testosterone e di estrogeno è in grado di ripristinarla (Figura 7). Tuttavia indagini immunoistochimiche hanno mostrato che la maggior parte dei neuroni GHRH secernenti possiedono recettori per gli estrogeni, mentre sono privi di recettori per gli androgeni: ciò significa che l azione di questi ormoni sui neuroni GHRH secernenti deve avvenire attraverso vie neuronali o endocrine intermedie. Esperimenti condotti somministrando testosterone ai ratti in differenti età di sviluppo hanno evidenziato che tale ormone in epoca neonatale aumenta il numero nei neuroni GHRH secernenti, mentre tale effetto non si verifica nell animale adulto. Occorre inoltre sottolineare che nell ipotalamo gli steroidi sessuali esercitano la loro azione anche sulle cellule della glia che a loro volta esplicano molteplici effetti sui neuroni contigui (proliferazione, migrazione, crescita dendritica e assonale, sinaptogenesi, plasticità sinaptica). A questo proposito è stato osservato che nelle femmine la densità dei processi gliali è inferiore a quella del maschio e che il testosterone Grani/cellule Figura 7. Livelli di mrna GHRH in condizioni normali, dopo castrazione e dopo somministrazione di testosterone o di estrogeno Normali Castrati Castrati + testosterone può aumentarla in modo marcato (Figura 8). A livello adenoipofisario l azione degli ormoni sessuali sulle cellule GH secernenti è meno chiarita in quanto sono stati riportati risultati contrastanti (stimolazione, inibizione, assenza di effetti). Castrati + estrogeno Le discrepanze possono essere ascritte alle differenze esistenti tra le varie specie, all età degli animali e alle varie metodologie impiegate. Tuttavia nel ratto le cellule somatotrope sono più numerose nel maschio rispetto alla femmina ed in quest ultime l esposizione al testo- Figura 8. Differenze sessuali nella densità dei processi astrogliali nel nucleo arcuato ed effetti della terapia con testosterone nelle femmine. Densità * * * p <,1 * p <,1 Maschi Femmine Femmine con testosterone
6 5 Figura 9. Ampiezza media dell incremento staturale puberale in funzione dell età di insorgenza della pubertà. Maschi Femmine sterone in epoca neonatale, ma non in quella adulta, ne aumenta significativamente il numero. È infine interessante sottolineare un dato funzionale: nelle femmine i livelli di GH mrna nelle cellule somatotrope sono incrementati dalla somministrazione di testosterone in età adulta, ma non in età neonatale, mentre la combinazione dei due trattamenti fa sì che le femmine adulte abbiano livelli indistinguibili dai maschi. Come ottimizzare la crescita durante la pubertà L ampiezza dell incremento staturale puberale (dal punto di flessione all altezza finale da adulto) è variabile ed è influenzato negativamente dall età di insorgenza della pubertà (Figura 9). Questi rilievi auxologici, in aggiunta all osservazione di Martha e coll. (1989) che nei soggetti normali i livelli e l ampiezza delle pulsazioni del GH aumentano marcatamente solo nella fase puberale tardiva, hanno rappresentato la base di partenza per indagini volte a comprendere come ottimizzare la crescita puberale negli adolescenti con bassa statura. Ovviamente il primo dato che è necessario conoscere per affrontare queste problematiche si riferisce all entità dello spurt nei due sessi in condizioni fisiologiche e all effetto su quest ultimo dell età: questi rilievi effettuati in una popolazione di bambini francesi hanno fornito i risultati illustrati nella Tabella 1. In un recente studio condotto da Carel JF et al. (24) è stato analizzato l'incremento staturale puberale di bambini trattati in età prepuberale con GH per un deficit idiopatico di questo ormone: i risultati (Tabella 2 ) indicano che al picco la velocità di crescita è simile a quella dei bambini normali, mentre permangono delle differenze per In condizioni fisiologiche la crescita staturale che avviene durante la pubertà rappresenta circa il 15-2% dell altezza da adulto e precede la fusione del disco cartilagineo. Prima della pubertà la velocità della crescita staturale si riduce progressivamente per poi accelerare repentinamente in corrispondenza della pubertà (spurt puberale). Tabella 1. Maschi Femmine Ampiezza dello spurt (cm) 27,1 ± 4,7 25,4 ± 6,7 Effetto dell età (cm/anno ritardo puberale) 4,4 ( 3,4/ 5,4) 5,2 ( 6,5/ 3,8)
7 6 Tabella 2. Crescita staturale puberale in bambini trattati con GH. quanto riguarda l altezza sia al punto di flessione sia da adulti. L analisi multivariata ha messo in evidenza che l ampiezza dello spurt (dalla punto di flessione alla fine della crescita) è influenzata negativamente dall età e dall altezza al punto di flessione e dalla durata del trattamento con GH durante la pubertà, mentre esiste una correlazione positiva con il ritardo dell età ossea al punto di flessione Negli adolescenti con bassa statura e nati piccoli per l età gestazionale (forme idiopatiche) sono stati proposti parecchi approcci terapeutici: trattamento con androgeni; blocco della pubertà con agonisti del GnRH; riduzione dell attività degli estrogeni con inibitori dell aromatasi; trattamento con GH; combinazione dei trattamenti precedenti. In questa tipologia di pazienti l impiego dei soli agonisti del GnRH si è rivelato inefficace, mentre il GH ad alto dosaggio può portare ad un Bambine Bambine Bambini Bambini trattate non trattate trattati non trattati Punto di flessione Età (anni) 12,1±1,3 1,3±1, 13,8±1,3 12,1±1, Statura (cm) 133±6 135±8 141±7 147±8 Ritardo età ossea (anni) 1,8±1,1,5 2,2±1,3 Picco di crescita Età (anni) 13,1±1,3 12,2±,9 15,4±1,1 13,9±,9 Velocità (cm/anno) 8,5±1,4 8,4±1,3 9,6±1,1 9,6±1,3 Ritardo età ossea (anni) 1,6±1,3±,5 1,8±1,1,2±,4 Statura adulta Ampiezza dal punto di flessione (cm) 2,6±5 25,4±6,7 24,7±6 27,1±4,7 Statura (cm) 153±4 161±6 166±6 173±7 guadagno dell altezza di,4 unità del punteggio SDS (standard deviation score) per anno di trattamento (Figura 1). Quando al GH è stata associata anche una terapia con agonisti del GnRH l incremento staturale è stato maggiore, ma questo dato deve essere ancora validato attraverso trial controllati che prendano in Altezza al basale (punteggio SDS) considerazione l altezza da adulti. Crescita e diabete Molti degli effetti postnatali del GH sono mediati dall IGF-1 (Insulin-like Growth Factor-1). L IGF-1 è un peptide prodotto nel fegato e dai fibroblasti presenti nei differenti tessuti; la sua azione si esplica sia attraverso un meccanismo endocrino che paracrino/autocrino (Figura 11). Nel plasma l IGF-1 circola legato a una proteina specifica (IGFBP-3) e ad una subunità acido labile (ALS) sottoforma di un complesso di 15 kda le cui componenti sono tutte GH-dipendenti. Nella forma di complesso di 15 kda, l IGF-1 non è in grado di attraversare la barriera ematocapillare per cui deve essere staccato dalla proteina legante ad opera di proteasi specifiche. L azione dell IGF-1 viene esercitata attraverso il legame a recettori specifici (IGF-1-R) che possiedono un elevata omologia con il recettore insulinico. Altezza da adulti (punteggio SDS) Figura 1. Effetti del trattamento con GH sull altezza da adulti (punteggio SDS) di adolescenti con bassa statura e nati piccoli per l età gestazionale.
8 7 GH IGF-1 GH IGFBP-3 ALS Complesso 15 kda IGF-1 endocrino IGF-1 autocrino L IGF-1 svolge un azione insulinosimile e mitogena: a livello della cartilagine del disco di accrescimento oltre a promuovere la proliferazione cellulare ha anche un effetto differenziante. In condizioni fisiologiche i livelli plasmatici di IGF-1 sono bassi alla nascita e si elevano progressivamente con l età sino alla pubertà in concomitanza con lo scatto accrescitivo; in seguito si verifica una graduale riduzione. Per comprendere la fisiopatologia del sistema GH-IGF-1 in corso di diabete occorre sottolineare che GH ed insulina esercitano tra loro effetti reciproci: infatti è stato evidenziato che i livelli portali di insulina sono critici per l integrità dei recettori epatici per il GH e per sopprimere l effetto inibitorio esercitato dalla IGFBP-1 sui recettori per l IGF-1 e, per converso, che l inibizione del GH migliora la Figura 11. Asse GH - IGF-1 - IGFBP-3. Proteasi Frammenti IGFBP-3 IGF-1 paracrino Ipofisi Fegato Intravascolare Disco di accrescimento sensibilità all insulina nei topi con deficit epatico di IGF-1. Nel diabete di tipo 1 il deficit di insulina provoca pertanto una ridotta sintesi epatica di IGF-1 e questo riduce il feed-back negativo Altezza (punteggio SDS),4,2 Normali (Oxford 82) che porta alla soppressione della secrezione di GH, che quindi risulta aumentato con conseguente incremento della resistenza insulinica. Negli anni immediatamente successivi all introduzione dell insulina nel trattamento del diabete di tipo 1 gli studi condotti sulla crescita dei bambini con tale affezione dimostravano che essi erano di statura più piccola dei loro coetanei. Tuttavia da quando il controllo glicemico è divenuto più efficiente i risultati delle indagini effettuate sull altezza dei bambini con diabete di tipo 1 sono stati più eterogenei. Ad titolo di esempio valga lo studio di Brown et al. (1994) che hanno evidenziato che essi sono più piccoli della norma quando la malattia è diagnosticata prima dell età di 5 anni e dopo i 1 anni, mentre sono più alti quando la diagnosi avviene tra i 5 e i 1 anni (Figura 12). In questo studio il salto puberale è risultato attutito in tutti i gruppi di pazienti, ma con maggiore evidenza nelle femmine. Figura 12. Altezza (SDS) ed età di insorgenza del diabete di tipo 1.,8 * p <,5 ** p <,1 p <,5,6 ** * < > 1 Età alla diagnosi (anni) *
9 8 In quest ultime la crescita puberale subottimale si ripercuote anche sulla altezza da adulte che Du Caju et al. (1995) hanno rilevato lievemente ridotta. Successivamente Holl et al. (1998) hanno osservato che la crescita dei bambini con diabete di tipo 1 è in rapporto al buon controllo glicemico (Figura 13) e recentemente Donaghue et al. (23) hanno confermato che i moderni regimi di cura di questa malattia (terapia insulinica intensiva) sono in grado di far raggiungere un altezza da adulti che è più elevata di quella dei diabetici delle passate generazioni. Figura 13. Nel diabete di tipo 1 l altezza finale è influenzata dal controllo glicemico. Altezza (z-score),6,5,4,3,2,1,,1,2,3,4,5 Buon controllo Controllo scarso Altezza finale Durata del diabete (anni) INFORMED Direttore Responsabile Pietro Cazzola Marketing & Pubblicità Armando Mazzù Consulenza Grafica Piero Merlini Redazione & Amministrazione Edizioni Scripta Manent s.n.c.- Via Bassini, Milano Tel Fax scriman@tin.it Stampa Arti Grafiche Bazzi, Milano Registrazione Tribunale di Milano n. 378 del È vietata la riproduzione totale o parziale di articoli, illustrazioni e fotografie, pubblicati su INFORMED, con qualsiasi mezzo, senza espressa autorizzazione dell Editore. L Editore non risponde dell opinione espressa dagli Autori degli articoli. Diffusione gratuita. Ai sensi della legge 675/96 è possibile in qualsiasi momento opporsi all invio della rivista comunicando per iscritto la propria decisione a: Edizioni Scripta Manent s.n.c. - Via Bassini, Milano
Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria
Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Sistema complesso Azione del GH a livello cellulare Alcuni geni coinvolti nel processo di crescita GH-1 GHRH
DettagliSINDROME DI KALLMANN
SINDROME DI KALLMANN Codice di esenzione: RC0020 Definizione. La sindrome di Kallmann, conosciuta anche con il nome di Sindrome di De Morsier, Displasia olfatto-genitale o Ipogonadismo ipogonadotropo con
DettagliGli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo?
Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale L esposizione agli androgeni porta allo sviluppo di differenze nelle strutture cerebrali, oltre che degli organi sessuali interni ed esterni, che porterà
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliIL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini
IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it
DettagliPerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico. Deficit di accrescimento
PerCorso Endocrinologia Pediatrica: Caso Clinico Deficit di accrescimento Verona Rossella.Gaudino@univr.it Caso Clinico: MARIA Maria è una bambina di 7 anni che giunge alla nostra osservazione per persistenza
DettagliDEFICIT ISOLATO ACTH
DEFICIT ISOLATO ACTH Codice di esenzione: RC0010 Definizione. Il deficit isolato di ACTH è una rara causa di insufficienza surrenalica secondaria caratterizzata da una bassa o ridotta produzione di cortisolo
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
Dettaglile basi biologiche della riproduzione, il ciclo mestruale, le irregolarità mestrual i
le basi biologiche della riproduzione, il ciclo mestruale, le irregolarità mestrual i Fisiologia della funzione ovarica Nucleo arcuato dell ipotalamo: produzione di GnRH (gonadotropin - releasing-hormon)
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana. ASSESSORATO DELLA SALUTE MODELLO DI PIANO TERAPEUTICO PRESCRIZIONE DI ORMONE SOMATOTROPO bambini < 2 anni
PRESCRIZIONE DI ORMONE SOMATOTROPO bambini < 2 anni Azienda Sanitaria/Azienda Policlinico/IRCCS/Struttura privata accreditata (U Medico Prescrittore e-mail Nome e Cognome dell assistito Sesso M E] F [:1
DettagliLA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO
LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA CONSULENZA GENETICA PRENATALE Fare Dr. Renato clic per Scarinci modificare lo stile del sottotitolo dello schema GENETICA CLINICA Costituisce la parte applicativa
DettagliPARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLA CRESCITA IN ETA PEDIATRICA
PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLA CRESCITA IN ETA PEDIATRICA GUAZZAROTTI LAURA SERVIZIO DI AUXO-ENDOCRINOLOGIA E ADOLESCENTOLOGIA CLINICA PEDIATRICA OSPEDALE LUIGI SACCO MILANO IL FENOMENO DELLA CRESCITA
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliDiabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione
Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%
Dettaglisensibilizziamo il maggior numero di persone possibile e raccogliamo fondi per la ricerca sulle cellule staminali corneali adulte.
Siamo un associazione di volontariato formata da giovani volontari che si propone, attraverso numerose iniziative, di diffondere al pubblico la conoscenza in merito alle malattie rare; sensibilizziamo
DettagliParte I. Prima Parte
Parte I Prima Parte Capitolo 1 Introduzione generale 1.1 Il problema dell assegnazione Corsi-Borsisti Il problema dell assegnazione delle borse dei corsi ai vari studenti può essere riassunto nei punti
DettagliLe produzioni italiane: la medicazione orale, l uso responsabile dell antibiotico e lo sviluppo sostenibile. Dr. Alberto Milani Formevet srl
Le produzioni italiane: la medicazione orale, l uso responsabile dell antibiotico e lo sviluppo sostenibile Dr. Alberto Milani Formevet srl Le produzioni italiane - I perché più significativi Cresce il
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliRitardo costituzionale di crescita e pubertà. Serie N.10
Ritardo costituzionale di crescita e pubertà Serie N.10 Guida per il paziente Livello: medio Ritardo costituzionale di crescita e pubertà - Serie 10 (Revisionato Agosto 2006) Questo opuscolo è stato prodotto
DettagliAMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi
Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico
DettagliL Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.
DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più
DettagliI problemi endocrinologici in età evolutiva
III CONVEGNO REGIONALE SINDROME DI PRADER WILLI I problemi endocrinologici in età evolutiva Lorenzo Iughetti Dipartimento Materno-Infantile Università di Modena e Reggio Emilia Rappresentazione schematica
DettagliSostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel
Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel MODALITÀ OPERATIVE E TEMPISTICHE PER L AGGIORNAMENTO DELL ELENCO DELLE IMPRESE A FORTE CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA, LA TRASMISSIONE AGLI ORGANI
DettagliRACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI
CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri
DettagliIPERPLASIA SURRENALICA CONGENITA LATE-ONSET: CORRELAZIONE FRA ANALISI GENETICA E VALUTAZIONE ORMONALE
IPERPLASIA SURRENALICA CONGENITA LATE-ONSET: CORRELAZIONE FRA ANALISI GENETICA E VALUTAZIONE ORMONALE Motta C, Wolosinska DT, Vottari S, Morgante S, Proietti-Pannunzi L, Caprioli S, Toscano V, Monti S.
DettagliClinica e terapia delle neuropatie disimmuni. Dario Cocito
Clinica e terapia delle neuropatie disimmuni Dario Cocito SEEd srl Piazza Carlo Emanuele II, 19-10123 Torino Tel. +39.011.566.02.58 - Fax +39.011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@edizioniseed.it Tutti
DettagliFarmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare
Farmacodinamica II Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Processo di riconoscimento fra farmaco e recettore TIPI DI
DettagliENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO
ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO Una normale spermatogenesi dipende dal corretto funzionamento dell asse ipotalamoipofisi-gonadi Presenza di un meccanismo endocrino con l azione delle gonadotropine
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliProgetto Comes, sostegno all handicap
TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,
DettagliDiagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico
Diagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico Emofilia L emofilia è una malattia autosomica recessiva legata al cromosoma X Meccanismo ereditario dell Emofilia A e B 50% 50% 100% 100%
DettagliAPPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione
APPARATO ENDOCRINO L apparato endocrino regola importanti funzioni dell organismo operando tramite gli ORMONI Gli ormoni sono sostanze di natura chimica diversa che raggiungono tramite il sangue i loro
DettagliSTENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco
STENOSI CAROTIDEA Influenza del controllo glicemico Este, 29 novembre 2013 giuseppe panebianco Difficoltà di determinare una correlazione tra correzione terapeutica dell iperglicemia e riduzione delle
DettagliA cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo
2 Convegno Nazionale Sindrome di Rubinstein Taybi Lodi, 17 19 maggio 2013 A cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo Donatella Milani Cristina
DettagliDIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI
DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI CARATTERIZZATO DA: IPERGLICEMIA STABILE GLICOSURIA PREDISPOSIZIONE A COMPLICANZE
DettagliParatiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo
Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo La regolazione dei livelli plasmatici di calcio è un evento critico per una normale funzione cellulare, per la trasmissione nervosa,
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO
ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO Una normale spermatogenesi dipende dal corretto funzionamento dell asse ipotalamoipofisi-gonadi Presenza di un meccanismo endocrino con l azione delle gonadotropine
DettagliAllenamento e sviluppo della forza in età giovanile. a cura di Roberto Colli
Allenamento e sviluppo della forza in età giovanile a cura di Roberto Colli DOMANDE usare i pesi con i giovani in maniera sistematica e da quale età debbo differenziare il lavoro tra maschi e femmine E
Dettaglisu registrazione frequenza cardiaca fetale registrazione contrazioni uterine Verifica dell effetto delle c.u. o dei MAF sulla FCF
Nata x la diagnostica in travaglio di parto Sibasasu: su registrazione frequenza cardiaca fetale registrazione contrazioni uterine Verifica dell effetto delle c.u. o dei MAF sulla FCF Scaricato da www.sunhope.it
DettagliLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA
LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA L evento fieristico si presenta come momento imprescindibile in modo particolare per le piccole
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici
DettagliTest combinato e la Diagnosi prenatale nelle Cure Primarie
LA DIAGNOSI PRENATALE OGGI TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE Corso di aggiornamento Modena 9 Marzo 2013 MB Center Test combinato e la Diagnosi prenatale nelle Cure Primarie Paola Picco I documenti di riferimento
DettagliCascate ormonali. Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg)
Ipotalamo-Ipofisi Cascate ormonali Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg) 3 Nuclei sopra ottico e para ventricolare Ipofisi Anteriore Adenoipofisi
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliFAME, APPETITO E SAZIETA
FAME, APPETITO E SAZIETA 1 FAME Necessità di un organismo ad assumere cibo Nel sistema nervoso centrale, a livello ipotalamico, si distinguono due zone il centro della fame il centro della sazietà La prima
DettagliLight CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio
Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato
Dettagliforme diabetiche Diabete di tipo I o magro o giovanile (IDDM): carenza primaria di insulina, più frequente nei giovani e nei bambini. Il deficit insulinico consegue (per predisposizione ereditaria o per
DettagliLA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare
LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU Conoscere per Curare 1) Che cos è VHL? La sindrome di Von Hippel-Lindau è una rara malattia a carattere ereditario che determina una predisposizione allo sviluppo di neoplasie
DettagliANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487
MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
DettagliParte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee
DettagliLa trasmissione delle malattie genetiche. Anna Onofri
La trasmissione delle malattie genetiche Gli alberi genealogici Anna Onofri I simboli maggiormente utilizzati Le malattie genetiche Molte malattie genetiche sono legate ad un singolo gene e possono verificarsi
DettagliLA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO
LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO Perché segmentare? I mercati sono numerosi, dispersi geograficamente ed eterogenei nelle loro esigenze d'acquisto. Un'impresa che decide di operare in un certo mercato non
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliRealizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliRelazioni tra sistema endocrino e sistema nervoso
Relazioni tra sistema endocrino e sistema nervoso Meccanismi di comunicazione cellulare Classificazione degli ormoni Tipologie di recettori ghiandola ormone/i principali azioni fisiologiche ipotalamo
DettagliFISIOPATOLOGIA E NEUROREGOLAZIONE DELL ASSE SOMATOTROPO. Richiami anatomo-fisiologici Funzionamento dell asse Principali patologie dell asse
FISIOPATOLOGIA E NEUROREGOLAZIONE DELL ASSE SOMATOTROPO Richiami anatomo-fisiologici Funzionamento dell asse Principali patologie dell asse Richiami anatomo-fisiologici IPOTALAMO GHRH IPOFISI GH IGF-1
DettagliAlcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani
Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti presentata, relativa alla corretta qualificazione
DettagliPercorsi AME Roma 9-11 Novembre 2012. Roma, 9-11 novembre 2012. Ritardo di sviluppo puberale. nel maschio
Roma 9-11 Novembre 2012 Ritardo di sviluppo puberale nel maschio Mancato incremento del volume testicolare ( 4 ml) in un ragazzo di età uguale o superiore ai 14 anni In circa il 65% dei ragazzi con ritardo
DettagliOBESITA. 11 Aprile 2013
OBESITA 11 Aprile 2013 L obesità è una patologia cronica caratterizzata dall eccessivo accumulo di tessuto adiposo nell organismo ed è causata da fattori ereditari e non ereditari che determinano un introito
Dettagli«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO
«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO Numero 0 Ottobre 2003 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO (Dati al 30 giugno 2003) EXECUTIVE SUMMARY. Con questo numero zero, il Servizio Statistiche e Studi Attuariali dell ANIA avvia
DettagliRISOLUZIONE N. 117/E
RISOLUZIONE N. 117/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 novembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Opere ultrannuali Costi relativi ai SAL liquidati in via provvisoria al subappaltatore Articoli 93
DettagliOsservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile
Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile TARIFFE IN PORTABILITA DEL NUMERO: ANALISI SUL RISPARMIO CHE SI OTTIENE EFFETTUANDO IL PASSAGGIO DEL NUMERO AD UN ALTRO OPERATORE SIA PER ABBONAMENTI CHE PER
DettagliJUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA
JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA L età d oro della motricità La prima età scolare DAI 6 AI 10 ANNI Tratti dominante del comportamento motorio per i bambini dai 6 ai 10 anni Notevole vivacità Bisogno di imitazione
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Genetica medica - 31/07/2015
Domande relative alla specializzazione in: Genetica medica Domanda #1 (codice domanda: n.311) : Qualora una donna risultasse positiva al test genetico per la ricerca di mutazioni del gene BRCA1, per quale
DettagliCorsi Ayala 2014. Calendario. Sede Palermo. ADOS -2, Integrativo. Sede Saronno. Sede Roma. Sede Palermo
Corsi Ayala 2014 Calendario Sede Palermo ADOS - 2 Clinico ADOS - 2, Integrativo ADOS - 2 Avanzato ADI-R Avanzato Sede Saronno ADOS -2 Integrativo ADOS - 2 Avanzato Sede Roma ADOS -2, Integrativo Sede Palermo
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliAlcol, gravidanza e allattamento
Alcol 0 Giornata di studio 1 aprile 2015 Azienda Ospedaliero-Universitaria careggi-firenze Dr Maurizio Fontanarosa - Maternità di Careggi Alcol, gravidanza e allattamento Spettro dei disordini feto-alcolici
DettagliCome archiviare i dati per le scienze sociali
Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513
DettagliPROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE
PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti
Dettagli63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione
Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale
DettagliIntroduzione alle relazioni multivariate. Introduzione alle relazioni multivariate
Introduzione alle relazioni multivariate Associazione e causalità Associazione e causalità Nell analisi dei dati notevole importanza è rivestita dalle relazioni causali tra variabili Date due variabili
DettagliFonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia
IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono
DettagliL obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le
L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel corso dell anno 2009. Si è dunque
DettagliDraft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto
Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la
DettagliRISULTATI E CORRELAZIONI CLINICHE
AMBIENTE E SALUTE: Il progetto PREVIENI Interferenti endocrini, ambiente e salute riproduttiva Roma, 25 ottobre 2011 Aula Magna Rettorato Sapienza Università di Roma RISULTATI E CORRELAZIONI CLINICHE Francesca
DettagliEFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME
EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EME Succinil coenzima A glicina ALA DEIDRATASI Acido δ aminolevulinico porfobilinogeno Escreto con le urine uroporfobilinogeno CPG - DECARBOSSILASI EME - SINTETASI
Dettagli4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie
4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie monogeniche. L analisi dell albero genealogico: uno strumento indispensabile della genetica medica I SIMBOLI DELL ALBERO GENEALOGICO L ANEMIA
DettagliLA SINDROME DI DOWN LA STORIA
LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica
Dettagli5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI
5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5.1 Considerazioni generali Il livello di informatizzazione delle famiglie toscane è stato esaminato, oltre che sulla base del territorio, anche tenendo
DettagliComunicazioni Certificate COMUNE DI MILANO
Comunicazioni Certificate COMUNE DI MILANO Indice 1 Premessa 3 2 Electronic Postal Certification Mark (EPCM): la Marca Postale Elettronica 4 3 E-mail vs Posta Elettronica Certificata 5 3.1 Caratteristiche
DettagliI Disturbi Specifici di Apprendimento. Brembati Federica Roberta Donini
I Disturbi Specifici di Apprendimento Dott.ssa Brembati Federica Dott.ssa Roberta Donini Il disturbo specifico di apprendimento L uso del termine disturbo specifico dell apprendimento si riferisce a difficoltà
DettagliScala fenotipica. Dominante o recessivo? fenotipo. fenotipo. fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 A 1 A 2
fenotipo Dominante o recessivo? Scala fenotipica fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 fenotipo A 1 A 2 A 1 dominante A 1 e A 2. codominanti A 2 dominante A 1 dominanza incompleta A 2 dominanza incompleta Nei casi
DettagliAnomalie cromosomiche
Anomalie cromosomiche costituzionali acquisite nelle cellule germinali nelle cellule somatiche Le alterazioni che avvengono nelle cellule germinali se compatibili con la vita porteranno alla nascita di
DettagliCERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA
dott. rag. Marco Ansaldi e rag. Antonella Bolla CONSULENZA FISCALE E DEL LAVORO 08.06.2010 CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA Una nuova rivoluzione digitale è in vista per imprese
DettagliAzioni neuroendocrine Apparato riproduttivo Sistema nervoso centrale
1 I progestinici sono composti con attività simile a quella del progesterone e includono il progesterone e agenti simili come il medrossiprogesterone acetato (pregnani), agenti simili al 19-nortestosterone
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliI DISTURBI COMPORTAMENTALI
IC1 PESCANTINA A.S. 2013-2014 I DISTURBI COMPORTAMENTALI Ins. Francesca Bonafini Ins. Gisella Di Marco Associazione Nuovi Talenti Speciali BES: BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE MACROCATEGORIA CHE COMPRENDE MOLTE
DettagliDott.ssa Ilaria Barchetta
Dott.ssa Ilaria Barchetta Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Sapienza Università di Roma Diverse evidenze sperimentali hanno dimostrato una influenza diretta della vitamina D non solo
DettagliEREDITA MENDELIANA IL CARATTERE E TRASMESSO CON GLI AUTOSOMI O E ASSOCIATO AI CROMOSOMI SESSUALI?
EREDITA MENDELIANA IL CARATTERE E TRASMESSO CON GLI AUTOSOMI O E ASSOCIATO AI CROMOSOMI SESSUALI? CARATTERE AUTOSOMICO -codificato da geni su cromosomi non sessuali -non ci sono differenze di trasmissione
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
Dettagli