CENTRO TORINESE DI SOLIDARIETA. Le diverse sedi proposte sono:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CENTRO TORINESE DI SOLIDARIETA. Le diverse sedi proposte sono:"

Transcript

1 SETTORE ENTE SEDE PRIVATO CENTRO TORINESE DI SOLIDARIETA Torino Le diverse sedi proposte sono: Comunità Terapeutica Residenziale Passaggio a Nord- Ovest Strada alla funicolare di Superga n. 47/ Torino La Comunità Residenziale Passaggio a Nord-Ovest è un servizio specialistico accreditato ai sensi della DGR n Regione Piemonte, nato per rispondere specificamente ai bisogni di utenti di ambo i sessi, maggiorenni, con disturbo da uso di sostanze psicoattive associato ad ogni altra diagnosi psichiatrica riferibile all asse I o all asse II del DSM IV in comorbilità. Accoglie fino ad un massimo di 8 persone e persegue le seguenti finalità trattamentali: - stabilizzare il paziente sotto il profilo farmacologico mediante visite - specialistiche, protocollo metadonico e protocolli di altre terapie - specifiche - consapevolizzare e sostenere il paziente nella presa d atto della - malattia - favorire la ripresa di abilità personali, sociali, e intellettive - elaborare un progetto di reinserimento adeguato alle risorse del - singolo e a quelle sociali - creare un alleanza terapeutica favorendo un ruolo attivo di familiari - e/o persone significative per il soggetto nel progetto terapeutico - sostenere familiari e/o persone significative per il soggetto nel - superamento del disagio personale legato alla storia del proprio - congiunto L attività sarà basata principalmente sull osservazione attiva del contesto lavorativo (pianificazione di lavoro individuale del singolo operatore e piano di lavoro d equipe) e delle problematiche cliniche e sociali dei pazienti. Il tirocinante impara a conoscere i diversi aspetti del processo di trattamento: la fase di accoglienza ed inserimento nella struttura, accompagnamento ed il graduale coinvolgimento, la natura terapeutica insita nella residenzialità. Il percorso formativo propone inoltre l osservazione di strumenti e attività quali: colloqui di supporto, gruppi, seminari, gestione di momenti informali della vita comunitaria, area della valutazione diagnostica, l elaborazione e lo sviluppo del piano individuale e di gruppo psicoterapeutico. 1

2 L attività, prevista per la laurea magistrale, si svolgerà presso la struttura e riserverà al tirocinante un ruolo di partecipazione attiva alle psicodiagnosi (osservazione della somministrazione dei test e colloqui anamnestici e di diagnosi), ed all elaborazione del Progetto Terapeutico Personalizzato degli utenti, ad incontri psicoterapeutici, gruppi e seminari tematici. L esperienza si completa con la partecipazione agli incontri di équipe multidisciplinare di carattere organizzativo-gestionale e di discussione dei casi. Il tirocinio consente al laureando e/o neolaureato di misurarsi con la complessità che tale specifico contesto crea a livello trattamentale, di verificare metodologie, utilizzare strumenti professionali, il grado di interazione ed integrazione necessari all interno dell equipe multidisciplinare per la gestione del programma terapeutico. Il tutor realizza periodici incontri di confronto e di verifica dell esperienza e degli apprendimenti, proponendo alcuni materiali per la formazione in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Modello Organizzativo Equipe Multidisciplinare, Regolamento Interno). Casa Alloggio Il Pellicano Strada alla funicolare di Superga n. 47/ Torino La Casa Alloggio Il Pellicano è un servizio specialistico accreditato ai sensi della D.G.R n di accoglienza, accompagnamento e progettualità riservata ad un massimo di 8 utenti con diagnosi HIV/AIDS, anche eventualmente correlata a dipendenza da sostanze psicoattive legali o illegali, e/o da comportamenti di addiction. Gli ospiti sono soggetti di ambo i sessi, maggiorenni, temporaneamente impossibilitati a condurre una vita in autonomia, ai quali offrire un ambiente ed un esperienza di vita comunitaria, con spazi di condivisione in cui esprimere e recuperare le proprie forze e la progettualità di un futuro possibile. Gli utenti possono presentare anche una tra le seguenti situazioni: regime di detenzione domiciliare, obbligo di dimora, affidamento in prova ai servizi sociali ex art. 94 D.P.R. 309/90. Gli obiettivi del servizio sono: - Accogliere la persona, tutelare e valorizzarne la dignità - Offrire un ambiente improntato all ascolto e alla solidarietà - Favorire il superamento del senso di stigma e dell autoemarginazione - Accrescere la consapevolezza del con-vivere con l HIV-AIDS, sostenendo - la persona in un percorso di responsabilizzazione e di autonomia Tale tirocinio permetterà di osservare e conoscere le diverse dimensioni di questo specifico modello terapeutico, in cui l equipe multidisciplinare elabora e realizza insieme all utente ed al servizio inviante il Progetto Personalizzato di trattamento. Il percorso formativo prevede l osservazione del piano di trattamento e del complesso sistema di interventi di tipo sanitario, farmacologico, psicologico e psicoterapeutico, nelle sue articolazioni 2

3 (colloqui, gruppi e seminari,organizzazione della residenzialità, momenti informali, incontri d équipe). Il tirocinante potrà comprendere, inoltre, i processi di lavoro individuali e d équipe, ed in particolar modo le modalità di costruzione e gestione della cartella terapeutica nelle sue componenti. Il percorso previsto per la laurea magistrale propone la partecipazione attiva con l affiancamento del tirocinante alle figure operanti nell équipe multidisciplinare, nell espletamento delle diverse attività con la finalità di acquisire metodi, processi e strumenti professionali inerenti il modello di trattamento delle case alloggio per HIV/AIDS: colloqui di sostegno e motivazionali, colloqui psicoterapeutici, gruppi, seminari tematici, laboratori. Momenti significativi saranno inoltre: - incontri d équipe (responsabile ed operatori) con finalità organizzativo gestionale; - incontri d équipe multidisciplinare (responsabile, operatori, psicologo, psicoterapeuta, medico infettivologo, infermiere) per analisi, discussione dei casi e monitoraggio e/o implementazione dei progetti personalizzati; - supervisione d équipe, affidata allo psicoterapeuta e destinata a migliorare la qualità complessiva dell intervento e la professionalità dell intera équipe. In tale ambito vengono analizzati i significati delle azioni intraprese e le dinamiche relazionali interne all équipe e con i pazienti. Il tutor pianifica incontri per aiutare il tirocinante a verificare e sistematizzare l esperienza e gli apprendimenti, con l ausilio di materiali per la formazione in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Modello Organizzativo Equipe Multidisciplinare, Regolamento Interno). Centro Crisi Strada alla funicolare di Superga n. 47/ Torino Il centro di osservazione diagnostica e trattamento Centro Crisi è un servizio specialistico accreditato ai sensi del DGR n Regione Piemonte, rivolto a soggetti, di sesso maschile, con diagnosi di dipendenza da sostanze psicoattive legali o illegali, e/o da comportamenti di addiction. I soggetti hanno età superiore ai diciotto anni, anche in presenza di comorbilità psichiatrica (purché compatibili con il programma della struttura), con situazioni familiari fortemente compromesse o per assenza di familiari o per forte conflittualità. Le finalità generali del servizio specialistico sono: - Offrire alla persona una prima risposta a situazioni di difficoltà e crisi connesse con l allontanarsi definitivo e/o temporaneo dall uso di stupefacenti e con la gestione del craving e dell assenza di utilizzo. - Prospettare un ambiente protetto e di tregua, in grado di contrastare il senso di fallimento connesso con i meccanismi della illusione/disillusione, il ritorno nel sommerso, l interruzione del rapporto con i Servizi, l abbandono di una qualità di vita accettabile e di una possibilità di speranza di miglioramento della propria situazione. Tutto ciò è spesso 3

4 legato al meccanismo illusione/disillusione, crisi/colpa e, di fatto, provoca sia l aumento del rischio che quello del danno. - Offrire agli operatori del Servizio per le Tossicodipendenze (ASL) e all equipe un periodo di osservazione e di raccolta di elementi, per una valutazione volta alla progettazione di interventi successivi. Il programma trattamentale ha una durata di 3 mesi circa e ospita fino a 15 utenti. Il tirocinio permetterà di osservare e comprendere il particolare setting e la metodologia di una comunità a bassa soglia, finalizzata ad orientare, in un tempo definito, l utente in quelle particolari situazione di crisi acuta che non trovano adeguato contenimento ed elaborazione. Il percorso terapeutico propone una condizione di rottura con l uso di sostanze e con lo stile di vita ad esse correlato, per accompagnare e sostenere l utente nell elaborazione graduale di successive opportunità terapeutiche e riabilitative. Il tirocinante potrà osservare il complesso degli interventi operati dalle diverse figure professionali: allestimento di protocolli farmacologici e sanitari, valutazione diagnostica, colloqui di supporto e psicoterapeutici, gruppi e seminari. Nell ambito del processo trattamentale suddiviso in 3 fasi (Inserimento, Trattamento e Dimissioni) il tirocinante parteciperà attivamente, affiancando le diverse figure dell équipe a tutte le attività terapeutiche: valutazione diagnostica (somministrazione test psicodiagnostici e colloqui anamnestici e diagnostici), colloqui di supporto, colloqui psicoterapeutici, gruppi, seminari. Il percorso formativo consentirà al laureando e/o neolaureato di comprendere la dimensione evolutiva insita nei trattamenti di bassa soglia: dalla disintossicazione, che punta a creare o rafforzare la remissione dall uso di sostanze, ad una prima elaborazione sulle problematiche inerenti il percorso tossicomanico, sulla situazione personale e familiare, per approdare ad una progettualità in cui utente, l équipe ed il servizio pubblico si impegnano ad individuare e preparare le opzioni di trattamento successive (percorsi ambulatoriali, percorsi di comunità terapeutica, percorsi di reinserimento socio-lavorativi). Il tutor realizza periodici incontri di confronto e di verifica dell esperienza e degli apprendimenti, proponendo alcuni materiali per la formazione in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Modello Organizzativo Equipe Multidisciplinare, Regolamento Interno). Comunità Terapeutica Residenziale Progetto Diogene Via Cigna n Torino La Comunità Terapeutica Residenziale Progetto Diogene è una struttura accreditata ai sensi della DGR n , riservata a utenti maggiorenni con problemi di dipendenza patologica e di ricaduta nell uso di sostanze, per i quali è previsto un trattamento farmacologico ed un trattamento metadonico limitatamente alla fase d ingresso. 4

5 Gli utenti possono presentare oltre alle problematiche cliniche anche una o più tra le seguenti situazioni: regime di sospensione pena, regime di affidamento in prova ai servizi sociali (ex art. 94 D.P.R. 309/90), regime di detenzione domiciliare. La comunità ospita fino a 20 utenti. Le finalità generali del programma terapeutico sono: - interrompere l uso e/o l abuso di sostanze ricorrendo al supporto farmacologico necessario - sostenere e accompagnare la persona nell individuazione e nell abbandono di modelli negativi di comportamento, pensiero e sentimento che predispongono all uso di sostanze - individuare i fattori personali di rischio e le situazioni di rischio che predispongono alla ricaduta. - sviluppare le capacità, correggere gli atteggiamenti e costruire i valori di uno stile di vita responsabile, libero da sostanze. - creare un alleanza terapeutica favorendo un ruolo attivo dei familiari e/o persone significative per la vita del soggetto all interno del progetto terapeutico - sostenere familiari e/o persone significative per il soggetto, aiutandole nel superamento del disagio personale legato alla storia del proprio congiunto L attività sarà basata principalmente sull osservazione attiva sia del contesto lavorativo (lavoro d equipe e dei singoli operatori) sia delle problematiche dei pazienti cliniche e sociali. Tale tirocinio sarà svolto con particolare attenzione all osservazione degli utenti, al loro coinvolgimento nell ambito del percorso terapeutico, ed in specifico alla partecipazione ad attività seminariali, di gruppo, colloqui e tutto ciò che è rilevante nella quotidianità della comunità. L attività, prevista per la laurea magistrale, propone al tirocinante un ruolo di partecipazione attiva nelle diverse fasi di trattamento del programma di cura: Fase di Inserimento, Fase di Trattamento e Fase di Reinserimento. La fase iniziale si svolge nell osservazione ed affiancamento degli operatori preposti all elaborazione del Progetto Personalizzato e ai professionisti incaricati di realizzare l attività psicodiagnostica e psicoterapeutica. Il tirocinante partecipa, inoltre, alle diverse attività di trattamento del programma, ossia colloqui individuali, gruppi terapeutici e seminari tematici; inoltre avrà la possibilità di prendere parte alle sedute di equipe multidisciplinare sia di carattere organizzativo-gestionale sia di discussione dei casi. Il tirocinio è finalizzato a sviluppare una capacità di relazione con gli utenti, funzionale e coerente con gli obiettivi di trattamento ed a promuovere l acquisizione di metodi e strumenti professionali inerenti i programmi terapeutici per le dipendenze patologiche, l elaborazione/monitoraggio dei progetti personalizzati e la formulazione di ipotesi diagnostiche e di cura. Il tutor realizza periodici incontri di confronto e di verifica dell esperienza e degli apprendimenti, proponendo alcuni materiali per la formazione in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Modello Organizzativo Equipe Multidisciplinare, Regolamento Interno). 5

6 Comunità Terapeutica Residenziale Notre Dame Piazza San Martino n Baldissero C.se (To) La Comunità terapeutica residenziale Notre Dame si rivolge a utenti di ambo i sessi, maggiorenni che presentano abuso/dipendenza da alcool, anche in comorbilità con disturbi di natura mentale, abuso /dipendenza da altre sostanze psicotrope (poliassuntori), per i quali è previsto anche un trattamento metadonico e farmacologico. Le finalità generali del programma terapeutico sono: - interrompere l uso e/o l abuso di alcol ed eventuali altre sostanze associate favorire il recupero psicofisico - promuovere condizioni adeguate per il mantenimento di uno stile di vita libero dall alcool - promuovere il riconoscimento e lo sviluppo di abilità e risorse personali nella prospettiva di integrazione sociale e lavorativa della persona (aftercare) - promuovere un alleanza terapeutica e un ruolo attivo di familiari e/o persone significative per il soggetto nel progetto terapeutico - sostenere familiari e/o persone significative per il soggetto nel superamento del disagio personale legato alla storia del proprio congiunto L attività sarà basata principalmente sull osservazione attiva sia del contesto lavorativo (partecipazioni ad equipe) sia delle problematiche dei pazienti. In particolare modo il tirocinante avrà l opportunità di conoscere il modello di trattamento specifico per alcolisti, articolato nelle seguenti fasi: sblocco emotivo, approccio motivazionale, prevenzione delle ricadute e programma dei 12 passi. Colloqui, gruppi, seminari e altri strumenti che rispondono alle dimensioni del trattamento. Il percorso offre al tirocinante l opportunità di partecipare e comprendere attivamente in affiancamento agli operatori la metodologia di trattamento improntata all approccio motivazionale (sostegno e verifica dell evoluzione dell utente riferita agli stadi del cambiamento) e alla prevenzione della ricaduta: strumenti centrali sono il colloquio motivazionale, la bilancia decisionale e il diario del craving. L area della prevenzione della ricaduta propone all utente di ripercorre le proprie esperienze attraverso colloqui, gruppi, seminari, programmi di uscita e di gestione del tempo, mirati ad individuare le situazioni di alto rischio per gli alcolisti ed a riconoscere le proprie situazioni di rischio. L apprendimento che ne consegue, sui piani emotivo, cognitivo e comportamentale, è la condizione indispensabile per accompagnare e sostenere la persona nell individuazione/sviluppo di un approccio personale funzionale a fronteggiare i rischi di ricaduta, attraverso il riconoscimento, la sperimentazione e il rafforzamento di abilità e comportamenti idonei a tale scopo. Il tutor ripropone al tirocinante il percorso di trattamento sopra specificato e delle attività ad esso correlate, nel corso di periodici incontri, con il supporto di materiali e strumenti in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Bilancia decisionale, Diario del craving, Modello Organizzativo Equipe 6

7 Multidisciplinare,Regolamento Interno): l attività didattica è finalizzata a ripercorrere e sistematizzare l esperienza e le conoscenze all interno di un metodo specifico strutturato. Comunità Terapeutica Residenziale St. Pierre Strada alla Funicolare di Superga n. 47/ Torino La Comunità Terapeutica Residenziale St. Pierre è una struttura accreditata ai sensi della D.G.R n , riservata a utenti maggiorenni con problematiche di dipendenza patologica, anche in trattamento farmacologico e/o metadonico limitatamente alla fase d ingresso. Gli utenti possono presentare oltre alle problematiche cliniche anche una o più tra le seguenti situazioni: regime di sospensione pena, regime di affidamento in prova ai servizi sociali (ex art. 94 D.P.R. 309/90), regime di detenzione domiciliare. La comunità ospita un massimo di 20 utenti e persegue le seguenti finalità terapeutiche: - interrompere l uso e/o l abuso di sostanze ricorrendo, ove necessario, al supporto farmacologico - favorire il cambiamento complessivo della persona nella direzione di uno stile di vita libero da sostanze - creare le condizioni per mantenimento di uno stile di vita stile di vita adeguato e privo di sostanze - promuovere il riconoscimento e lo sviluppo di abilità incrementando le risorse personali nella prospettiva di una corretta integrazione sociale e lavorativa - creare un alleanza terapeutica favorendo un ruolo attivo dei familiari e/o delle persone significative per la vita del soggetto, all interno del progetto terapeutico - sostenere familiari e/o persone significative per il soggetto aiutandole nel superamento del disagio personale legato alla storia del proprio congiunto L attività prevista per la laurea triennale è orientata alla conoscenza del programma terapeuticoriabilitativo, all osservazione attiva del contesto lavorativo (organizzazione del lavoro, processo di lavoro individuale e d equipe) e delle problematiche cliniche e sociali dei pazienti. Tale tirocinio permetterà di vedere e comprendere il particolare setting terapeutico e la metodologia utilizzata nella comunità, specifici obiettivi, e interventi terapeutici che utilizzano adeguati strumenti e che usufruiscono dell integrazione tra differenti dimensioni: residenzialità, sostegno tra pari, apporti specialistici, interazioni tra operatori e utenti, interazioni tra operatori, utenti, specialisti, fasi di processo terapeutico ben delineate e verificate. Il tirocinante potrà inoltre osservare la conduzione di colloqui, gruppi terapeutici e seminari. L attività prevista per la laurea magistrale si svolgerà presso la comunità con un ruolo di partecipazione attiva del tirocinante alle attività psicodiagnostiche e psicoterapeutiche (osservazione nel corso della somministrazione di test psicodiagnostici e colloqui anamnestici e terapeutici), all elaborazione del Progetto Terapeutico Personalizzato degli utenti, attraverso colloqui individuali, gruppi e seminari tematici. Inoltre, è prevista la presenza dei tirocinanti nei diversi 7

8 contesti di lavoro dell equipe multidisciplinare (riunioni di carattere organizzativo-gestionale e di carattere clinico). Il percorso formativo consente di sviluppare una capacità di relazione con i pazienti, funzionale e coerente con gli obiettivi di trattamento e di acquisire una conoscenza di base rispetto alla metodologia di trattamento, alla formulazione di ipotesi diagnostiche e all elaborazione/monitoraggio dei progetti personalizzati. Il tutor realizza periodici incontri di confronto e di verifica dell esperienza e degli apprendimenti, proponendo alcuni materiali per la formazione in dotazione al servizio (Progetto Gestionale del Servizio, Schema Tipo Progetto Personalizzato, Schede Colloqui, Schede Gruppi, Modello Organizzativo Equipe Multidisciplinare, Regolamento Interno). 8

PERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE

PERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE La Promessa O.N.L.U.S. Via Catone 21 00192 Roma Tel / Fax 06.397.391.06 (46) Fasi Trattamentali PERCORSO TERAPEUTICORIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE Attualmente il Centro

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO SERVIZI RESIDENZIALI I SERVIZI DI PRONTA ACCOGLIENZA: IL CENTRO PER L INFANZIA IL CENTRO DI PRONTA ACCOGLIENZA Il Centro per l Infanzia accoglie bambini

Dettagli

Il Trattamento delle dipendenze alcoliche dal medico di famiglia alle strutture specialistiche

Il Trattamento delle dipendenze alcoliche dal medico di famiglia alle strutture specialistiche Il Trattamento delle dipendenze alcoliche dal medico di famiglia alle strutture specialistiche PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER LA DIPENDENZA DA ALCOOL 22/05/2015 Elena Bruno, Cristina

Dettagli

CARTA DEL SERVIZIO 2014/15

CARTA DEL SERVIZIO 2014/15 CARTA DEL SERVIZIO 2014/15 Presentazione dell Associazione La Cascina La nostra storia inizia nel 1982 dall incontro di alcune persone che -come cittadini e volontari- hanno cercato risposte plausibili

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

ASL FG DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE CENTRO SALUTE MENTALE DI MANFREDONIA

ASL FG DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE CENTRO SALUTE MENTALE DI MANFREDONIA ASL FG DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE CENTRO SALUTE MENTALE DI MANFREDONIA IL CASE MANAGEMENT: UN MODELLO ORGANIZZATIVO PER LA CURA DEL PAZIENTE PSICHIATRICO La presa in carico e la pianificazione Dott.ssa

Dettagli

SEMINARIO DI FORMAZIONE

SEMINARIO DI FORMAZIONE Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione SEMINARIO DI FORMAZIONE IL BENESSERE ORGANIZZATIVO E LE PROFESSIONI

Dettagli

www.gruppoabele.org/cosa-facciamo/dipendenze Missione

www.gruppoabele.org/cosa-facciamo/dipendenze Missione 22 www.gruppoabele.org/cosa-facciamo/dipendenze L area dipendenze raggruppa attività e servizi rivolti alle persone con problemi di dipendenza da sostanze legali e illegali, di dipendenza senza sostanza,

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

Programma terapeutico per utenti a doppia diagnosi

Programma terapeutico per utenti a doppia diagnosi Programma terapeutico per utenti a doppia diagnosi Premessa La Comunità Airone opera da diversi anni nel campo delle tossicodipendenze e in questi ultimi tempi sta tentando di adattare gli approcci terapeutici

Dettagli

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA PROGETTO FAMIGLIE SOLIDALI 2012 S ommario Premessa 1. Il contesto 2. Finalità 3. Obiettivi specifici 4. Attività 5. Destinatari 6. Durata del progetto 7. Cronogramma 8.

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in

Dettagli

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo:

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo: Deliberazione C.R. del 19 gennaio 1988, n. 693-532 Educatori professionali. Attivazione corsi di riqualificazione. Integrazione della deliberazione del Consiglio Regionale n. 392-2437 del 20 febbraio 1987.

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/7 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

Carta dei Servizi del Centro Torinese di Solidarietà. CARTA dei SERVIZI. CENTRO TORINESE di SOLIDARIETA. pagina 1 di 41

Carta dei Servizi del Centro Torinese di Solidarietà. CARTA dei SERVIZI. CENTRO TORINESE di SOLIDARIETA. pagina 1 di 41 CARTA dei SERVIZI CENTRO TORINESE di SOLIDARIETA pagina 1 di 41 Finalità 3 Presentazione del centro Torinese di Solidarietà 4 Mission 5 Natura giuridica dell ente 6 I N D I C E Organi della Cooperativa

Dettagli

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013 APPARTAMENTI VERSO L AUTONOMIA ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013 Le politiche Regionali di sostegno all abitare Marzia Fratti Settore Politiche per l integrazione socio-sanitaria e la salute in carcere

Dettagli

Il lavoro alcologico nel Ser.T. di Alessandria. Dott.ssa Cormaio Marialuisa Dott.ssa Ubaldeschi Daria Dott. Boetti Alberto

Il lavoro alcologico nel Ser.T. di Alessandria. Dott.ssa Cormaio Marialuisa Dott.ssa Ubaldeschi Daria Dott. Boetti Alberto Il lavoro alcologico nel Ser.T. di Alessandria Dott.ssa Cormaio Marialuisa Dott.ssa Ubaldeschi Daria Dott. Boetti Alberto Nei disturbi da uso di sostanze la metodologia che si è rilevata più efficace consiste

Dettagli

RESIDENZA SANITARIA PSICHIATRICA E CENTRO DIURNO PSICHIATRICO STELLA CARPI

RESIDENZA SANITARIA PSICHIATRICA E CENTRO DIURNO PSICHIATRICO STELLA CARPI RESIDENZA SANITARIA PSICHIATRICA E CENTRO DIURNO PSICHIATRICO STELLA CARPI CARPI (MO) Via 3 Febbraio 1831, N 9 Tel. 059/682774 e Fax. 059/684575 e-mail: residenza.stella@stellacarpi.it CARTA DEI SERVIZI

Dettagli

Vanini Serena Psicologa Psicoterapeuta. Villa Soranzo www.cocaina-alcol.org

Vanini Serena Psicologa Psicoterapeuta. Villa Soranzo www.cocaina-alcol.org TRATTAMENTO DI GRUPPO NEL GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO 29 novembre 2012 Vanini Serena Psicologa Psicoterapeuta Villa Soranzo www.cocaina-alcol.org DOVE? Il trattamento del giocatore si articola all interno

Dettagli

Corso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino

Corso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino R3/IT Te.D learning programme in Italian Corso Argo Secondo Livello Coadiutore dell animale ULSS 4 Alto Vicentino PREMESSE: Si definiscono Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) le prestazioni a valenza

Dettagli

Il ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella

Il ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella Torino, 10 giugno 2014 La donna con il tumore al seno: Assistenza a 360 gradi. Aggiornamento e novità Il ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella Dott. Maria Rosa STANIZZO Direttore

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PREMESSA L Istituto opera con particolare attenzione per l integrazione degli alunni disabili, favorendo la socializzazione, l acquisizione di autonomia

Dettagli

Scuola di Specializzazione in Psichiatria. Libretto Diario

Scuola di Specializzazione in Psichiatria. Libretto Diario Scuola di Specializzazione in Psichiatria Dott./Dott.ssa N Matr.. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Psichiatria Libretto Diario Dott./Dott.ssa

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.)

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL 22-07-2009 REGIONE TRENTO (Prov.) Disposizioni per la prevenzione e la cura dell Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative legate all invecchiamento e per il sostegno delle

Dettagli

Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo

Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo Piano di Zona 2011/2015- Area Dipendenze Priorità Politica Azione Difficoltà delle persone con problematiche di gioco d azzardo

Dettagli

I FACOLTA DI MEDICINA ED ODONTOIATRIA. Corso di Laurea Infermieristica D. Presidente Prof. Rengo Mario. Tesi di Laurea

I FACOLTA DI MEDICINA ED ODONTOIATRIA. Corso di Laurea Infermieristica D. Presidente Prof. Rengo Mario. Tesi di Laurea I FACOLTA DI MEDICINA ED ODONTOIATRIA Corso di Laurea Infermieristica D Presidente Prof. Rengo Mario Tesi di Laurea ASSISTENZA AL PAZIENTE TOSSICODIPENDENTE CON DOPPIA DIAGNOSI RELATORE Prof. Saverio Pompili

Dettagli

Supporto e accompagnamento degli utenti inseriti nei Programmi di Riabilitazione per favorire e facilitare l accesso alle risorse quali:

Supporto e accompagnamento degli utenti inseriti nei Programmi di Riabilitazione per favorire e facilitare l accesso alle risorse quali: attività sociali a rilevanza sanitaria rivolte a persone in carico al Servizio Ambulatoriale ed al Programma di Riabilitazione Psichiatrica del Dipartimento di Salute Mentale dell ASL 1 Torino Nord L intervento

Dettagli

A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS

A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS I SERVIZI A.G.S.A.T. - Anna Folgarait - 1 Associazione Genitori Un servizio che nasce dal bisogno di molte famiglie di trovare

Dettagli

La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze

La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento

Dettagli

Città di Ispica Prov. di Ragusa

Città di Ispica Prov. di Ragusa Città di Ispica Prov. di Ragusa REGOLAMENTO SULL AFFIDO FAMILIARE DI MINORI Art. 1 L amministrazione comunale attua l affidamento familiare allo scopo di garantire al minore le condizioni migliori per

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione

Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione Dott.ssa Maria Berica Tortorani Psicologa-Psicoterapeuta ASL 3 Pistoia Operatrice-formatrice Area Vasta per l adozione

Dettagli

SER.T SERVIZIO PUBBLICO PER LE TOSSICODIPENDENZE

SER.T SERVIZIO PUBBLICO PER LE TOSSICODIPENDENZE SER.T SERVIZIO PUBBLICO PER LE T.U. 309/90 e L.n.49/06 Prov.to30/10/07 (Conferenza stato/regioni) D.M.S. 444/90 e LR n.22/02 con relativi decreti Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

AREA AUTISMO Carta dei servizi

AREA AUTISMO Carta dei servizi AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi

Dettagli

Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro

Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Nuove forme di presa in carico infermieristica per accogliere

Dettagli

Progetto Comes, sostegno all handicap

Progetto Comes, sostegno all handicap TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,

Dettagli

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) Presentazione Il Master offre la possibilità di acquisire conoscenze approfondite e competenze operative per lavorare con bambini e

Dettagli

UN MODELLO DI FORMAZIONE PER LE CURE PALLIATIVE Apprendimento sul campo e confronto fra professionisti 29 Congresso Nazionale ANIARTI Rimini 10-12 novembre 2010 Catia Franceschini Chiara Pecorini Pier

Dettagli

un servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati

un servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati un servizio residenziale rivolto a minori che rivelano il bisogno di un progetto individualizzato, a carattere residenziale, per tutelare il loro sviluppo psicologico e sociale. Anche attraverso brevi

Dettagli

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l accreditamento di progetti di AUDIT CLINICO GENERALITÀ Titolo del Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva, attraverso la proposta di

Dettagli

Funzionigramma Comunità Panta Rei

Funzionigramma Comunità Panta Rei Funzionigramma Comunità Panta Rei Sanitario Psicoterapia/Psichiatra: In collaborazione con la Psicoterapeuta/Psicologa/NPI si occupa della valutazione clinica degli utenti nella fase del preingresso e

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia. Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS

Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia. Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS OBIETTIVI Scopo dell intervento è promuovere un processo di cambiamento

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO EDUCATIVA TERRITORIALE

REGOLAMENTO SERVIZIO EDUCATIVA TERRITORIALE REGOLAMENTO SERVIZIO EDUCATIVA TERRITORIALE Allegato alla determinazione direttoriale n. 681/000/DIG/14/0024 del 06.06.2014 ART. 1 PRINCIPI GENERALI Il servizio Educativa Territoriale si inserisce come

Dettagli

La Psicologia clinica: prospettive in ambito penitenziario

La Psicologia clinica: prospettive in ambito penitenziario La Psicologia clinica: prospettive in ambito penitenziario Dott.ssa Silvia Monauni Psicologa Psicoterapeuta Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Ausl di Reggio Emilia Nel CEP (Comitato

Dettagli

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto, ! "#$%&'()(&&*&"+" Il progetto prevedeva la formazione dei job coach, operatori che svolgono la funzione di mediazione e accompagnamento dei soggetti svantaggiati nel percorso di integrazione lavorativa.

Dettagli

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale Docente: Paolo Barelli Day Hospital Centro Diurno CONTESTO Centro Salute Mentale: Ambulatori e Territorio SOCIALE Ospedale: Servizio Psichiatrico

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA CLINICA E DI COMUNITÀ

LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA CLINICA E DI COMUNITÀ LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA CLINICA E DI COMUNITÀ CLASSE LM 51 SECONDO CICLO: LICENZA O LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA Il secondo ciclo di Licenza o Laurea Magistrale in Psicologia si propone di formare

Dettagli

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA

Dettagli

Il ruolo delle Associazioni di volontariato. 3 Novembre 2011

Il ruolo delle Associazioni di volontariato. 3 Novembre 2011 Il ruolo delle Associazioni di volontariato 3 Novembre 2011 Ass.C.A. ASSOCIAZIONE DI FAMILIARI NATA NEL 2005 I nostri obbiettivi principali: Portavoce dei bisogni e delle criticità. Garantire alle persone

Dettagli

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Rioccupiamoci di noi: le fragilità dell'età adulta SETTORE e Area di Intervento: Assistenza A 12 disagio adulto OBIETTIVI DEL PROGETTO SERVIZIO SOCIALE

Dettagli

LE DIPENDENZE: CLINICA E TRATTAMENTO

LE DIPENDENZE: CLINICA E TRATTAMENTO CORSO FAD LE DIPENDENZE: CLINICA E TRATTAMENTO ID ECM: 4252-145859 CREDITI 12 CREDITI ECM DESTINATARI Psicologi, Psicoterapeuti, Educatori professionali DURATA Data di inizio 1 gennaio 2016 Data di fine

Dettagli

paradosso, forzatura semantica, o? o

paradosso, forzatura semantica, o? o paradosso, forzatura semantica, o? o Nebbiuno, 9 ottobre 2014 dr. Massimiliano Mazzarino Casa di Cura San Giorgio, Viverone Revisione della Rete delle Case di Cura Neuropsichiatriche Tavolo Tecnico Tavolo

Dettagli

CENTRO DI REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO

CENTRO DI REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO Associazione di Volontariato Arcobaleno via Porto Badino Vecchio, km 3.450 04019 Terracina (LT) Tel. 0773-730155 / fax 0773-790345 http://www.arco.dalweb.it http://digilander.iol.it/arcobal2000 e-mail:

Dettagli

Il Corso di Laurea in Infermieristica

Il Corso di Laurea in Infermieristica Sessione V: Il ruolo della formazione nella costruzione di una cultura geriatrica e multiprofessionale Il Corso di Laurea in Infermieristica Dott.ssa Paola Ferri Corso di Laurea in Infermieristica Università

Dettagli

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO BRESCIA 6 OTTOBRE 2006 LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO PROF. FRANCESCO DONATO Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Brescia

Dettagli

LINEE GUIDA DEL SERVIZIO DI

LINEE GUIDA DEL SERVIZIO DI AREA WELFARE SETTORE SERVIZIO SOCIALE E SOCIO-SANITARIO LINEE GUIDA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA TERRITORIALE RIVOLTA A MINORI E AD ADULTI IN SITUAZIONE DI DISAGIO, NON AFFETTI DA HANDICAP CERTIFICATO

Dettagli

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro Art. 1 - Inviolabilità della dignità umana. 1. La Regione del Veneto

Dettagli

AFFRONTARE INSIEME L AUTISMO Percorso di parent training

AFFRONTARE INSIEME L AUTISMO Percorso di parent training AFFRONTARE INSIEME L AUTISMO Percorso di parent training Premessa Le famiglie con un figlio disabile si differenziano dalle altre famiglie a partire dalla nascita del figlio: problemi di accettazione,

Dettagli

(Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE

(Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE (Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.35 del 28/09/2011 Art. 1 Oggetto L affido familiare

Dettagli

LA TECNICA MANUALE NELL ERA ERA DIGITALE IN RADIOLOGIA: INTEGRAZIONE TRA RICERCA E DIDATTICA NELL ANALISI DEI DATI DI ESPOSIZIONE

LA TECNICA MANUALE NELL ERA ERA DIGITALE IN RADIOLOGIA: INTEGRAZIONE TRA RICERCA E DIDATTICA NELL ANALISI DEI DATI DI ESPOSIZIONE Convegno Nazionale Lo sviluppo inizia qui: assistenza, ricerca e didattica nelle professioni sanitarie Reggio Emilia, 11-12 dicembre 2008 LA TECNICA MANUALE NELL ERA ERA DIGITALE IN RADIOLOGIA: INTEGRAZIONE

Dettagli

Una nuova IMPRONTA da realizzare

Una nuova IMPRONTA da realizzare Sintesi del progetto di finanziato dalla Regione Lombardia da realizzarsi in 2 mesi (5 ottobre 2009 4 ottobre 200) Scadenza presentazione domande: 27 luglio 2009 L IMPRONTA Associazione Onlus Ente accreditato

Dettagli

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate D 1 - ANFFAS LABORATORIO IL FARO : interventi per contrastare l isolamento sociale e favorire la partecipazione attiva delle persone disabili e delle loro famiglie alla vita sociale. Pag. 333 ANFFAS Servizi

Dettagli

La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive. G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi

La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive. G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi Psicologia psicoterapia Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2002-2004 Psicologia Psichiatria

Dettagli

ESAME DI STATO: attuali modalita di svolgimento e competenze core certificate, esperienze a confronto

ESAME DI STATO: attuali modalita di svolgimento e competenze core certificate, esperienze a confronto COMMISSIONE NAZIONALE DEI CORSI DI LAUREA IN INFERMIERISTICA ESAME DI STATO: attuali modalita di svolgimento e competenze core certificate, esperienze a confronto Giornata di Studio Brescia 24 febbraio

Dettagli

ELENCO CENTRI ACCREDITATI PER VALUTAZIONE ALUNNI CON DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO, DISTURBI SPECIFICI, DISABILITA E PROBLEMATICHE DI VARIO GENERE

ELENCO CENTRI ACCREDITATI PER VALUTAZIONE ALUNNI CON DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO, DISTURBI SPECIFICI, DISABILITA E PROBLEMATICHE DI VARIO GENERE ELENCO CENTRI ACCREDITATI PER VALUTAZIONE ALUNNI CON DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO, DISTURBI SPECIFICI, DISABILITA E PROBLEMATICHE DI VARIO GENERE CENTRO Lab.D.A. Laboratorio per i Disturbi dell'apprendimento

Dettagli

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA 7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA Via San Giovanni Bosco, 171 - Modena tel. 059.223752 / fax 059.4391420 VADEMECUM IMPEGNI DI RECIPROCITA NEI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Premessa Dal POF 2009/2010 del 7 Circolo

Dettagli

PROMECO SERT- AUSL FERRARA

PROMECO SERT- AUSL FERRARA PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte

Dettagli

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014 Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione

Dettagli

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli

Dettagli

OPERAZIONE RIF. P.A. 2011-1219/RE

OPERAZIONE RIF. P.A. 2011-1219/RE OPERAZIONE RIF. P.A. 2011-1219/RE Facilitatore dell inserimento lavorativo per persone con disabilità intellettive e disturbi dello spettro autistico REFERENZIALE DI COMPETENZE ALLEGATO 1 DESCRIZIONE SINTETICA

Dettagli

DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere.

DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere. Titolo DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere. Servizi di riferimento Dalla primavera del 2005 è stato attivato nella fabbrica

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Pudente-Pantini Vasto (CH)

Istituto di Istruzione Superiore Pudente-Pantini Vasto (CH) Istituto di Istruzione Superiore Pudente-Pantini Vasto (CH) PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Anno Scolastico / Cognome Nome nato a in data residente a provincia Via Telefono Indirizzo Classe Sezione Sede

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono

Dettagli

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla

Dettagli

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico Via Montecassino, 8 Monza sostare-con-voi@novomillennio.it innovazione@novomillennio.it Chi siamo So-stare Con Voi Inserimento

Dettagli

L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv - 2010-2011

L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv - 2010-2011 L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre figure mv - 2010-2011 è l operatore che, al termine di specifica formazione professionale consegue un attestato di qualifica ed è abilitato

Dettagli

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI

Dettagli

SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA E COUNSELING

SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA E COUNSELING SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA E COUNSELING PER STUDENTI E PERSONALE LUMSA Il Servizio di Psicologia clinica nasce dalla collaborazione scientifica tra il Corso di laurea in Psicologia della LUMSA e il

Dettagli

UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica

UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica Roma, 17/01/2013 Fondazione PAIDEIA onlus www.fondazionepaideia.it; info@fondazionepaideia.it Verso una nuova forma di affido

Dettagli

Progetto. Inserimento lavorativo per disabili psichici (borse lavoro) Comune di Foggia - Ufficio Città Sane. Città di Foggia

Progetto. Inserimento lavorativo per disabili psichici (borse lavoro) Comune di Foggia - Ufficio Città Sane. Città di Foggia Progetto Inserimento lavorativo per disabili psichici (borse lavoro) Comune di Foggia - Ufficio Città Sane Inserimento lavorativo per disabili psichici Il progetto ha previsto l inserimento lavorativo

Dettagli

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro

Dettagli

Presentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea

Presentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Sede di Verona Sede staccata di Cerea Presentazione Presentazione Missione Presentazione UILDM Verona é un'organizzazione di Volontariato iscritta al Registro Regionale del Volontariato VR0059.

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)

Dettagli

PASSO DOPO PASSO. Progetti per il Reinserimento sociale e lavorativo di persone appartenenti a categorie fragili

PASSO DOPO PASSO. Progetti per il Reinserimento sociale e lavorativo di persone appartenenti a categorie fragili PASSO DOPO PASSO 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Esclusione Sociale 5. Macrotipologia Progetti per il Reinserimento sociale

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento. Breve descrizione del programma

GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento. Breve descrizione del programma GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento Breve descrizione del programma Il programma settoriale Grundtvig nasce per rispondere alle esigenze didattiche e di apprendimento delle persone coinvolte in

Dettagli