Dal rapporto col pubblico all equilibrio economico della Farmacia. GP&Associati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dal rapporto col pubblico all equilibrio economico della Farmacia. GP&Associati"

Transcript

1 Dal rapporto col pubblico all equilibrio economico della Farmacia GP&Associati

2 Executive summary La stabilità economica della farmacia come impresa dipende primariamente dal numero di Clienti/Pazienti, che la frequenta stabilmente, molto meno dalle decisioni di acquisto dei singoli clienti. L'incremento del numero di Clienti/Pazienti (copertura) dimostra di avere effetti molto più ampi in percentuale e in valore assoluto rispetto all'incremento delle vendite sul Cliente/Paziente (penetrazione). Per massimizzare la copertura é necessario: - garantire un elevato livello di servizio; - stabilire un rapporto umanamente e professionalmente eccellente con il proprio pubblico. Nella pratica professionale é corretto iniziare un itinerario di miglioramento continuo iniziando coll'eliminare (ove possibile) le cause di insoddisfazione dei clienti. GP&A 2

3 La composizione del mercato 15,7% 2,2% 7,5% 7,3% Il mercato di riferimento è il farmaco con ricetta, con una quota oltre il 67% Gli OTC e SOP con oltre il 15% sono la categoria di maggiore importanza nell extrafarmaco Farmaci con ricetta Dietetici OTC + SOP 67,3% Cosmetici Parafarmaci Cosmetici e Parafarmaci sono ancora nettamente minoritari, ma in ascesa mentre i Dietetici rappresentano un mercato marginale e in discesa Fonte IMS Health, dati al 31/12/2009; vendite a valore GP&A 3

4 I prodotti più richiesti Farmaci APPARATO CARDIOVASCOLARE 16,85% OTC ANALGESICI 2,73% Farmaci APP. DIGERENTE METABOLISMO 10,15% Dietetici DIETETICI PER INFANZIA 1,97% Farmaci SISTEMA NERVOSO 8,70% Farmaci ORMONI NON SESSUALI 1,93% OTC TOSSE RAFFREDD. APP/RESPIRATORIO 5,27% OTC VITAMINE/MINERALI/INTEGRATORI ALIM. 1,66% Farmaci ANTINFETTIVI GENER. SISTEMICI 5,13% Dietetici ALIMENTI S/GLUTINE E APROTEICI 1,66% OTC APP. DIGERENTE/INTESTINALE 3,78% Farmaci ORGANI DI SENSO 1,57% Farmaci APP. MUSCOLO-SCHELETRICO 3,68% Parafarm STRUMENTI MED/CHIR/DIAGNOSTICI 1,57% Farmaci SANGUE e ORG. EMATOPOIETICI 3,56% Farmaci DERMATOLOGICI 1,51% Farmaci APP. GENITOURINARIO ORMONI SESSUALI 3,14% OTC DERMATOLOGICI 1,45% Farmaci APPARATO RESPIRATORIO 3,02% Parafarm AGHI E SIRINGHE 1,40% Le 10 categorie più vendute valgono il 63% del totale e sono 8 di Farmaci e 2 di OTC/SOP La prima categoria non Farmaco né OTC è Dietetici per infanzia con una quota inferiore al 2% Fonte IMS Health, dati al 31/12/2009; vendite a volume GP&A 4

5 Copertura e penetrazione Un farmacista che ha un buon rapporto col pubblico aumenta il numero di ricette SSN presentate dai propri Clienti VERO FALSO E vero: non aumenta le ricette a parità di Clienti, ma attraverso l aumento del numero di Clienti può aumentare le ricette (e quindi il farmaco venduto) Ovvero: non aumenta la PENETRAZIONE (di farmaco SSN), ma aumenta la COPERTURA GP&A 5

6 Copertura e penetrazione/2 COPERTURA: Numero Clienti PENETRAZIONE: Fatturato pro-capite Fatturato totale = Numero Clienti x Fatturato procapite = Copertura x Penetrazione *In teoria COPERTURA = % di Clienti serviti rispetto al totale teorico disponibile, PENETRAZIONE = % di spesa pro-capite intercettata. Ma ai nostri fini è più comodo se consideriamo il numero assoluto dei Clienti anziché la percentuale GP&A 6

7 Copertura e penetrazione/3 + Clienti nuovi Leva: Comunicazione Copertura Nell ambito della copertura c è una differenziazione tra le azioni che possono attrarre nuovi clienti da quelle che possono fidelizzare i clienti attuali - Clienti infedeli Leva: Servizio GP&A 7

8 Elasticità del consumo Quale parte degli acquisti in farmacia è soggetta a variazioni nel consumo per decisione del Cliente/Paziente? Consumi Consumi Elastici Anelastici Farmaci 0,0% 67,3% OTC+SOP 3,6% 12,1% Parafarmaci 1,4% 6,1% Cosmetici 7,3% 0,0% Dietetici 1,9% 0,3% Totale 14,2% 85,8% Oltre l 85% dei ricavi della farmacia è riconducibile a consumi anelastici Fonte: elaborazione GP&Associati su dati IMS Health al 31/12/2009; vendite a valore GP&A 8

9 Descr Categoria Valore% Farmaci APPARATO CARDIOVASCOLARE 19,9% Farmaci SISTEMA NERVOSO 9,6% Farmaci APP. DIGERENTE METABOLISMO 9,2% Farmaci ANTINFETTIVI GENER. SISTEMICI 5,5% Farmaci APPARATO RESPIRATORIO 5,4% Farmaci APP. GENITOURINARIO ORMONI SESSUAL 4,6% Farmaci APP. MUSCOLO-SCHELETRICO 3,7% Farmaci SANGUE e ORG. EMATOPOIETICI 2,9% Farmaci ANTINEOPLASTICI/IMMUNOMODULATORI 2,0% Farmaci ORGANI DI SENSO 1,6% Farmaci DERMATOLOGICI 1,5% Farmaci ORMONI NON SESSUALI 1,1% Farmaci SOLUZIONI OSPEDALIERE 0,2% Farmaci VARIE 0,1% Farmaci ANTIPARASSITARI 0,1% Farmaci AGENTI DIAGNOSTICI 0,0% OTC TOSSE RAFFREDD. APP/RESPIRATORIO 3,39% OTC APP. DIGERENTE/INTESTINALE 2,79% OTC ANALGESICI 1,98% OTC VITAMINE/MINERALI/INTEGRATORI ALIM. 1,90% OTC VARIE 1,10% OTC DERMATOLOGICI 1,00% OTC OFTALMICI 0,89% OTC APPARATO CIRCOLATORIO 0,86% OTC UROLOGIA E SIST. RIPRODUTTIVO 0,60% OTC TONICI e ALTRI STIMOLANTI 0,60% OTC CALMANTI e SONNIFERI 0,24% OTC OTOLOGICI 0,13% OTC PROD.X CURA DELLA BOCCA 0,11% OTC DISASSUEFANTI 0,08% OTC ANTINAUSEA 0,05% ParafarmacSTRUMENTI MED/CHIR/DIAGNOSTICI 3,37% ParafarmacAGHI E SIRINGHE 0,57% ParafarmacPRODOTTI X INCONTINENZA 0,52% ParafarmacACCESSORI MEDICO-CHIRURGICI 0,45% ParafarmacART. ORTOPEDICI A/REUMATICI 0,37% ParafarmacCONTRACCETTIVI 0,32% ParafarmacCEROTTI 0,32% ParafarmacPANN.X INFANZIA/ENURESI NOTTURNA 0,20% ParafarmacPRODOTTI PER STOMIA 0,18% ParafarmacPRODOTTI X PROBLEMI VESCICALI 0,17% Descr Categoria Valore% ParafarmacARTICOLI PER INFANZIA 0,14% ParafarmacPRODOTTI CHIMICI-GALENICI 0,14% ParafarmacMEDICAZIONI TRADIZIONALI 0,14% ParafarmacCEROTTI X FISS. STR. SPEC 0,12% ParafarmacBENDE 0,10% ParafarmacLENTI A CONTATTO OCC 0,08% ParafarmacMEDICAZIONI AVANZATE 0,06% ParafarmacPRODOTTI PER LA CASA 0,05% ParafarmacALTRI PRODOTTI 0,02% ParafarmacPRODOTTI PER FERITE 0,02% ParafarmacPRODOTTI PER LENTI A CONTATTO 0,01% ParafarmacCASSETTE PRONTO SOCCORSO 0,01% ParafarmacPRODOTTI ANTIDECUBITO 0,01% ParafarmacARTICOLI PER FARMACIA 0,00% Cosmetici PRODOTTI DI BELLEZZA FEMMINILE 2,47% Cosmetici PRODOTTI DI BELLEZZA UNISEX 1,06% Cosmetici PRODOTTI X CAPELLI 0,97% Cosmetici IGIENE PERSONALE 0,96% Cosmetici ACCESSORI X IGIENE ORALE 0,66% Cosmetici IGIENE ORALE 0,43% Cosmetici IGIENE/CURA DEI BAMBINI 0,33% Cosmetici ACCESSORI X LA CURA DEL BAMBINO 0,19% Cosmetici ACCESSORI X IGIENE PERSONALE 0,12% Cosmetici PROD.DI BELLEZZA MASCHILE 0,04% Cosmetici ACCESSORI DI BELLEZZA 0,04% Cosmetici FRAGRANZE E PROFUMI 0,01% Cosmetici ACCESSORI X CURA DEI CAPELLI 0,01% Cosmetici ALTRI PRODOTTI 0,00% Dietetici DIETETICI PER INFANZIA 0,79% Dietetici ALIMENTI S/GLUTINE E APROTEICI 0,64% Dietetici PRODOTTI DIMAGRANTI 0,37% Dietetici ALIMENTI PER ADULTI 0,14% Dietetici PRODOTTI SPEC. ARTIF. NUTR. ENTER. 0,11% Dietetici DOLCIFICANTI 0,06% Dietetici DOLCIUMI 0,05% Dietetici ALIMENTI INTEGRALI 0,02% Dietetici ALIMENTI PER DIABETICI 0,02% Dietetici ALTRI PRODOTTI NUTRIZIONALI 0,01%

10 Sensitività alle variazioni +10% Ricavi +10% Copertura +1,5% Ricavi 15% Elastico +10% Penetrazione 85% Anelastico A causa della struttura prevalentemente anelastica del consumo in farmacia, una variazione di copertura produce un risultato molto superiore a un analoga variazione di penetrazione GP&A 10

11 Come si comporta il Cliente/Paziente? PER DISCUSSIONE LE FARMACIE LE SEMBRANO TUTTE UGUALI COME ASSORTIMENTO?* Si No Non sa % COME CAPACITÀ DI DARE CONSIGLI E SUGGERIMENTI LE SEMBRANO TUTTE UGUALI?* Si No Non sa % Il 37% degli intervistati dichiara di aver scelto una farmacia differente rispetto alla farmacia più vicina, per accedere a un servizio migliore Circa il 50% dei Clienti percepisce le differenze di servizio tra farmacie Il 37% dei Clienti è disponibile a spostarsi per avere un servizio migliore *Fonte: Osservatorio Utifar 2007 GP&A 11

12 Quanto vale la soddisfazione del Cliente? PER DISCUSSIONE Ipotizziamo che: la farmacia del dr. Verdi sia circondata dalle tre farmacie dei fratelli Rossi, che in quella zona il 25% delle persone é disposto a cambiare farmacia per accedere a un servizio più soddisfacente, che nella zona c è una media di abitanti a farmacia. Ipotizziamo inoltre che la farmacia con un servizio considerato migliore venda il 30% di extrafarmaco più della media Italia, quella con il servizio considerato peggiore venda il 30% di extrafarmaco in meno della media Italia. Cosa succede se il dr. Verdi riesce a conseguire una maggiore soddisfazione dei Clienti rispetto ai tre colleghi confinanti? Ipotesi di base Clienti per farmacia Consumo farmaco* 286 Consumo extrafarmaco* 139 *valori annuali pro-capite Farmacia Verdi 500 m Mercato Ricavi per farmacia Totale farmaco Totale extrafarmaco Totale complessivo Farmacie Rossi NB: Farmaco = tutto il farmaco con ricetta; Extrafarmaco = Cosmetici + Dietetici + Parafarmaci + OTC e SOP GP&A 12

13 Quanto vale la soddisfazione del Cliente? PER DISCUSSIONE Farmacia Rossi Farmacia Verdi Clienti in uscita 25% 750 Clienti in arrivo Totale Clienti Attivi Totale Clienti Attivi Consumo farmaco 75% 286 Consumo farmaco 61% 286 Consumo extrafarmaco 25% 97 Consumo extrafarmaco 39% 181 Totale farmaco Totale farmaco Totale extrafarmaco Totale extrafarmaco Totale complessivo Totale complessivo Rapporto Verdi/Rossi 248% Nelle ipotesi dell esempio, la maggiore soddisfazone dei Clienti produce un forte incremento delle vendite, dovuto a un aumento della penetrazione ma soprattutto della copertura. Nella realtà miglioramenti del servizio percepiti favorevolmente dal pubblico possono effettivamente produrre forti variazioni nel volume d affari LA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI E ALLA BASE DELLA STABILITA ECONOMICA DELLA FARMACIA GP&A 13

14 L obiettivo strategico Concentrando le energie nel mantenere e aumentare il numero di Clienti (copertura) possiamo ottenere il massimo risultato nello sviluppo delle vendite, nel tempo All aumento di copertura deve essere finalizzata l attività di vendita, e quindi non sulla vendita del prodotto ma sulla vendita del servizio della farmacia L incremento di penetrazione è un obiettivo in secondo piano, cui rinunciare se in contrasto con l aumento della copertura COPERTURA GP&A 14

15 Gli errori da evitare Perché è rimasto insoddisfatto della Sua farmacia? Per i prezzi/prezzi troppo elevati Cattivi consigli del farmacista/mi hanno dato un prodotto/farmaco sbagliato Scortesia/scarsa gentilezza del farmacista Non sempre c è disponibilità di farmaci/prodotti / non tengono tutti i farmaci/prodotti Mancanza di informazione da parte del farmacista Il prodotto non era di qualità/ non mi ha soddisfatto 26,9 18,5 17,6 10,2 8,3 6,5 Per la troppa gente/per le lunghe code Farmacisti molto fiscali (con le ricette, con le prenotazioni dei vaccini) Ritardi nelle consegne delle prenotazioni Farmacisti invadenti/che vogliono vendere a tutti i costi Mi hanno dato un prodotto/farmaco scaduto/ vicino alla scadenza I prezzi sono diversi da farmacia a farmacia Non hanno emesso lo scontrino Non risponde 5,6 3,7 3,7 2,8 2,8 1,9 0 1,9 *Fonte: Utifar 2005 GP&A 15

16 Conclusioni La corretta impostazione aziendale della farmacia prevede come obiettivo strategico il raggiungimento di alti livelli di soddisfazione dei Clienti, che garantiscono elevati livelli di copertura (alto numero di clienti) Le principali decisioni gestionali devono sempre contribuire al raggiungimento all obiettivo strategico tenendo in secondo piano altri obiettivi di tipo economico/aziendale, se divergenti La capacità del farmacista di stabilire un buon rapporto con i propri Clienti e di organizzare un buon servizio sono alla base del sistema GP&A 16

17 Riferimenti: Giovanni Piccolillo g.piccolillo@gpea.it GP&Associati: Osservatorio Farmacia:

18 Fine

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione: 1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale

Dettagli

Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria

Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria Il caso Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria di Silvia Tommaso - Università della Calabria Nella scelta delle fonti di finanziamento, necessarie alla copertura del fabbisogno

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli

Information summary: La Gestione dei Reclami

Information summary: La Gestione dei Reclami Information summary: La Gestione dei Reclami - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Economia Politica 2 - MICROECONOMIA ESERCITAZIONE 6 PRIMA PARTE

Economia Politica 2 - MICROECONOMIA ESERCITAZIONE 6 PRIMA PARTE Economia Politica 2 - MICROECONOMIA ESERCITAZIONE 6 Martedì 23 Novembre 2004 PRIMA PARTE Si risponda alle seguenti domande: (N.B. le risposte riportate rappresentano una traccia per lo studente, a cui

Dettagli

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only. In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.

Dettagli

Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009

Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009 Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009 1 ANALISI DEI DATI PREGRESSI Serie storica delle produzioni del periodo 2002-2008 (t/anno)

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per

Dettagli

Conto Economico Ricavi

Conto Economico Ricavi Conto Economico Il Conto Economico aiuta a dimostrare la fattibilità economica del progetto, senza la quale l idea non potrebbe apparire sostenibile nel medio/lungo termine. Tuttavia, al fine di redigere

Dettagli

Indagine 2011 Customer Satisfaction. Marzo 2011

Indagine 2011 Customer Satisfaction. Marzo 2011 Indagine 2011 Customer Satisfaction Marzo 2011 Obiettivi Per il terzo anno consecutivo, l UFFICIO MARKETING DI FIRE ha SVOLTO un indagine sul grado di soddisfazione dei propri CLIENTI, in base a un sistema

Dettagli

www.magnacartanord.it MagnacartaNord Consigli per far rendere al meglio la Magna Carta nel Tuo negozio

www.magnacartanord.it MagnacartaNord Consigli per far rendere al meglio la Magna Carta nel Tuo negozio www.magnacartanord.it MagnacartaNord Consigli per far rendere al meglio la Magna Carta nel Tuo negozio Perché Conviene Fidelizzare la Vostra Clientela La fidelizzazione consiste nel realizzare un elevato

Dettagli

RISCHIO E CAPITAL BUDGETING

RISCHIO E CAPITAL BUDGETING RISCHIO E CAPITAL BUDGETING Costo opportunità del capitale Molte aziende, una volta stimato il loro costo opportunità del capitale, lo utilizzano per scontare i flussi di cassa attesi dei nuovi progetti

Dettagli

I ricavi ed i costi di produzione

I ricavi ed i costi di produzione I ricavi ed i costi di produzione Supponiamo che le imprese cerchino di operare secondo comportamenti efficienti, cioè comportamenti che raggiungono i fini desiderati con mezzi minimi (o, che è la stessa

Dettagli

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke Capitolo 7 Efficienza e scambio Pareto-efficienza L efficienza in senso economico ha una definizione ristretta che prende il nome da un economista italiano (Vilfredo Pareto) una allocazione è efficiente

Dettagli

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni

Dettagli

Costi e prezzi: quale sistema di calcolo per gestire l ipercompetizione

Costi e prezzi: quale sistema di calcolo per gestire l ipercompetizione Costi e prezzi: quale sistema di calcolo per gestire l ipercompetizione Lucidi di A. Bubbio Posto che l ipercompetizione è: Che cos è l ipercompetizione? ricavi di vendita imprese /consumi Presenza di

Dettagli

Budget e costi della ristorazione. Gp.Studios Via del Cavone 7, 47100 Forlì tel e fax 0543 84099 www.gpstudios.it info@gpstudios.

Budget e costi della ristorazione. Gp.Studios Via del Cavone 7, 47100 Forlì tel e fax 0543 84099 www.gpstudios.it info@gpstudios. Budget e costi della ristorazione Principio di Pareto Il principio di Pareto In qualunque sistema solo pochi elementi giocano un ruolo decisivo per il comportamento generale, tutti gli altri fanno semplicemente

Dettagli

Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali

Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali ECONOMIA MODULO TEORIA A.A. 2013/2014 IL O Fabio Clementi E-mail: fabio.clementi@unimc.it

Dettagli

GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION

GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION Giuseppe Cicconi IL MODELLO DI GENERAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION Caratteristica dell'offerta Funzionalita' "Immagine - esperienze passate con l azienda Valore

Dettagli

Marketing Management

Marketing Management Marketing Management Modulo 1 Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente Modulo 1 - slide 1 Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento Che cos è il marketing? Comprendere

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

TEMA 5: Introduzione al costo del capitale

TEMA 5: Introduzione al costo del capitale TEMA 5: Introduzione al costo del capitale Rischio e capital budgeting (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 11) Argomenti trattati (segue) Stima del beta Le determinanti del beta Ciclicità dei ricavi

Dettagli

ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA

ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA Presentazione dei risultati delle indagini Giuseppe Roma, DG Censis Roma, 14 maggio 2013 Metodologia Indagine

Dettagli

Donne e welfare. Novembre 2010

Donne e welfare. Novembre 2010 Donne e welfare Novembre 2010 1 Metodologia Universo di riferimento Donne residenti residenti in Italia Numerosità campionaria 800 donne disaggregate per età(giovani adulte anziane), condizione professionale

Dettagli

L analisi dei costi: il costing

L analisi dei costi: il costing L analisi dei Costi - a.a. 2012/2013 L analisi dei costi: il costing 1 La tecnica del costing (1) Il termine costing indica la tecnica specificatamente rivolta alla rilevazione dei costi. Negli ultimi

Dettagli

art.3 Requisiti per l accesso ai benefici art.4 Modalità di definizione delle agevolazioni erogabili

art.3 Requisiti per l accesso ai benefici art.4 Modalità di definizione delle agevolazioni erogabili Disciplinare per la concessione di agevolazioni tariffarie per la fornitura di acqua potabile: criteri e procedure per la fruizione del Fondo Utenze Deboli istituito da A.A.T.O. 4 e Nuove Acque Spa per

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

STRUTTURA DEL CORSO: LA DOMANDA

STRUTTURA DEL CORSO: LA DOMANDA Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI ISTITUZIONI DI ECONOMIA AGRARIA, FORESTALE E AMBIENTALE Elena Pisani elena.pisani@unipd.it

Dettagli

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso Esercizio 1 Data la funzione di domanda: ELASTICITÀ Dire se partendo da un livello di prezzo p 1 = 1.5, al produttore converrà aumentare il prezzo fino al livello p 2 = 2. Sarebbe conveniente per il produttore

Dettagli

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Daria Vigani Maggio 204. In ciascuna delle seguenti situazioni calcolate risparmio nazionale,

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 29-Analisi della potenza statistica vers. 1.0 (12 dicembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Domanda 1 Nel modello di domanda e offerta l equilibrio si verifica quando: A) Tutti i compratori

Dettagli

LA COMBINAZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI CAP. 5

LA COMBINAZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI CAP. 5 LA COMBINAZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI CAP. 5 Appunti di estimo Il fine economico dell imprenditore Le motivazioni che spingono un imprenditore ad avviare attività di impresa sono: Produrre beni e servizi,

Dettagli

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori

Dettagli

Efficienza, efficacia, economicità. Alessandro Scaletti

Efficienza, efficacia, economicità. Alessandro Scaletti Efficienza, efficacia, economicità Alessandro Scaletti Lezione III: obiettivi cosa significa gestire bene le risorse scarse? quali criteri si devono seguire per la corretta gestione delle risorse scarse?

Dettagli

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180 SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema

Dettagli

Gli input sono detti anche fattori di produzione: terra, capitale, lavoro, materie prime.

Gli input sono detti anche fattori di produzione: terra, capitale, lavoro, materie prime. LA TECNOLOGIA Studio del comportamento dell impresa, soggetto a vincoli quando si compiono scelte. La tecnologia rientra tra vincoli naturali e si traduce nel fatto che solo alcuni modi di trasformare

Dettagli

Il piano di marketing

Il piano di marketing Il piano di marketing I benefici di un piano aziendale (1) Il piano può essere uno strumento di comunicazione: nei confronti dei livelli superiori nei confronti dei livelli inferiori (perché possano capire

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Cos è la UNI EN ISO 9001?

Cos è la UNI EN ISO 9001? Cos è la UNI EN ISO 9001? Cos è la UNI EN ISO 9001? è una norma che definisce i requisiti per un sistema di gestione per la qualità. Aiuta le organizzazioni ad essere più efficaci ed efficienti, assicurando

Dettagli

Lezione 1 Introduzione

Lezione 1 Introduzione Lezione 1 Introduzione Argomenti Cosa è l Economia politica I principi fondamentali dell Economia politica Cosa studia l Economia politica Perché studiare l Economia politica 1.1 COSA È L ECONOMIA POLITICA

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

Esercitazione 23 maggio 2016

Esercitazione 23 maggio 2016 Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione

Dettagli

Informazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN

Informazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN Informazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN 2 Principali argomenti trattati Le funzioni del Business Plan Come scrivere un Business Plan La struttura del Business Plan I fattori di successo

Dettagli

Calcolare il costo dei prodotti

Calcolare il costo dei prodotti Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Prima Puntata www.studiobarale.it Parte 1 di 6 Obiettivi spiegare le diverse metodologie di calcolo dei costi di prodotto, mostrandone logiche

Dettagli

Indici di produttività per tipologie di ambiente

Indici di produttività per tipologie di ambiente 5 - INDICI 6-09-2006 17:08 Pagina 74 Indici di produttività per tipologie di ambiente SOMMARIO INTRODUZIONE AREE COMUNI E SERVIZI DI REPARTO DEGENZA, PRONTO SOCCORSO, AMBULATORI E LABORATORI AREE ALTO

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO Con il controllo di gestione dello studio il commercialista può meglio controllare le attività svolte dai propri collaboratori dello studio nei confronti dei clienti

Dettagli

Revisione critica delle evidenze di C/E dei biologici

Revisione critica delle evidenze di C/E dei biologici Revisione critica delle evidenze di C/E dei biologici Background Il principale obiettivo delle valutazioni economiche è rappresentato dall identificazione, misurazione, valorizzazione e confronto di costi

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA PERIODO DI RIFERIMENTO NOVEMBRE 2007 - MARZO 2008 - 2 - SOMMARIO Premessa L indagine ha l obiettivo di valutare l andamento del mercato

Dettagli

Ipotesi sulle preferenze

Ipotesi sulle preferenze La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere.

Dettagli

Come si seleziona un fondo di investimento

Come si seleziona un fondo di investimento Come si seleziona un fondo di investimento Francesco Caruso è autore di MIB 50000 Un percorso conoscitivo sulla natura interiore dei mercati e svolge la sua attività di analisi su indici, titoli, ETF,

Dettagli

15. Analisi del rapporto tra costi, volumi e risultati. Ragioneria Generale ed Applicata Sede di Fano

15. Analisi del rapporto tra costi, volumi e risultati. Ragioneria Generale ed Applicata Sede di Fano 15. Analisi del rapporto tra costi, volumi e risultati Ragioneria Generale ed Applicata Sede di Fano UNO STRUMENTO PER L ANALISI CONGIUNTA DELL ANDAMENTO DEI COSTI, RICAVI, RISULTATI B.E.P.= break even

Dettagli

Il Business Plan (Allegato)

Il Business Plan (Allegato) Www.ebitda.it Facebook:Ebitda Twitter: Ebitda Discussion Paper (Allegato) Numero 13 - Maggio 2014 1. Aspetti Generali Il business plan è uno strumento, sia qualitativo che quantitativo, finalizzato alla

Dettagli

Seconda Università di Napoli AA. 2012/2013 Facoltà di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Roberto Basile (roberto.basile@unina2.

Seconda Università di Napoli AA. 2012/2013 Facoltà di Economia. ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Roberto Basile (roberto.basile@unina2. Seconda Università di Napoli AA. 2012/2013 Facoltà di Economia ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Roberto Basile (roberto.basile@unina2.it) Pubblicità (Forma di investimento strategico) Introduzione L intensità

Dettagli

Istituzioni di Economia

Istituzioni di Economia Corso di laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia I costi di produzione (Capitolo 13) I costi di produzione La legge dell offerta P Offerta Le imprese sono disposte a produrre e vendere quantità

Dettagli

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del Elasticità dell offerta rispetto al prezzo L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del prezzo. Formula ε= ΔQ/Q = (P/Q) x (1/pendenza) ΔP/P L offerta di

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011 ESERCIZIO 1 - DOMANDA E OFFERTA DI MERCATO Considero un mercato composto da tre consumatori le

Dettagli

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007 Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Corso di Progettazione del Software Proff. Toni Mancini e Monica Scannapieco Progetto PI.20060128,

Dettagli

Economia Politica. Cap 5 L elasticità. Appunti delle lezioni Raffaele Paci

Economia Politica. Cap 5 L elasticità. Appunti delle lezioni Raffaele Paci Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap L elasticità Inquadramento generale In questa U continuiamo l analisi del

Dettagli

Perché studiare la Microeconomia?

Perché studiare la Microeconomia? Perché studiare la Microeconomia? I temi della Microeconomia Cosa è un mercato? Prezzi reali e nominali? 1 Microeconomia Ramo dell economia che si occupa del comportamento di singoli agenti economici consumatori,

Dettagli

Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa]

Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa] Industrial organization e teoria dei giochi (II modulo) [Contratti, incentivi, impresa] Lezion4 - Selezione avversa, screening e segnalazione Asimmetrie informative pre-contrattuali e selezione avversa

Dettagli

Prendi il vantaggio di un Servizio Originale

Prendi il vantaggio di un Servizio Originale Prendi il vantaggio di un Servizio Originale 2 Electrolux Service L importanza di essere originali Electrolux significa moderna tecnologia, design orientato al futuro, eccellente qualità, elevate prestazioni.

Dettagli

Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda

Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 5 Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 1 La strategia aziendale è costituita dall insieme di decisioni assunte al fine di consentire

Dettagli

8.996 milioni di euro consumo nel 2007. ( dati UNIPRO) Incremento medio annuo +3,5% di cui 1792 milioni di euro in farmacia ( dati IMS)

8.996 milioni di euro consumo nel 2007. ( dati UNIPRO) Incremento medio annuo +3,5% di cui 1792 milioni di euro in farmacia ( dati IMS) UN PO DI DATI 6.667 milioni di euro consumo nel 2005 8.996 milioni di euro consumo nel 2007 ( dati UNIPRO) Incremento medio annuo +3,5% di cui 1792 milioni di euro in farmacia ( dati IMS) = Mercato ampio

Dettagli

Il controllo del margine e del conto economico scalare della farmacia

Il controllo del margine e del conto economico scalare della farmacia Il controllo del margine e del conto economico scalare della farmacia Dott. Michele Crippa Docente e Consulente di controllo di gestione economico/finanziaria della farmacia L evoluzione Decreto STORACE:

Dettagli

Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria

Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria Il presente piano è una previsione indicativa, effettuata prima del completarsi delle attività di ricerca. L aggiornamento sarà effettuata dopo le analisi

Dettagli

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E.

RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. La riclassificazione economica dello SP: La gestione dell impresa viene idealmente scomposta in aree omogenee di attività Le attività e le passività, i

Dettagli

P. E. G. PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE. Approvato dalla Giunta Municipale con Delibera n del. CENTRO DI RESPONSABILITA - SETTORE Farmacia Comunale

P. E. G. PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE. Approvato dalla Giunta Municipale con Delibera n del. CENTRO DI RESPONSABILITA - SETTORE Farmacia Comunale Bilancio di Previsione 2000 Bilancio Pluriennale 2000-2001 - 2002 P. E. G. PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE Approvato dalla Giunta Municipale con Delibera n del CENTRO DI RESPONSABILITA - SETTORE Farmacia Comunale

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-3 Applicazioni dell offerta di lavoro - La produzione della famiglia 1 Applicazioni dell offerta di lavoro - la famiglia Nel modello neoclassico lavoro-tempo libero

Dettagli

Tecniche di Vendita. Gp.Studios Via del Cavone 7, 47100 Forlì tel e fax 0543 84099 www.gpstudios.it info@gpstudios.it

Tecniche di Vendita. Gp.Studios Via del Cavone 7, 47100 Forlì tel e fax 0543 84099 www.gpstudios.it info@gpstudios.it Tecniche di Vendita Il Venditore In un contesto economico globalizzato e molto concorrenziale, il ruolo del venditorenon può più essere quello di semplice propaggine dell ufficio vendite. Egli può e deve

Dettagli

IL BREAK EVEN E LA STRUTTURA DI COSTO

IL BREAK EVEN E LA STRUTTURA DI COSTO IL BREAK EVEN E LA STRUTTURA DI COSTO L analisi del punto di pareggio esprime, sia per via grafica che in termini matematici la relazione COSTI - VOLUME PROFITTO e dà un quadro immediato degli elementi

Dettagli

Consorzio Elettra s.r.l. info@consorzioelettra.it www.consorzioelettra.it. 203/C - 59100 Prato (PO). 59100 Prato (PO)

Consorzio Elettra s.r.l. info@consorzioelettra.it www.consorzioelettra.it. 203/C - 59100 Prato (PO). 59100 Prato (PO) Consorzio Elettra s.r.l. info@consorzioelettra.it www.consorzioelettra.it Sede legale: Sede Amministrativa: Via Francesco Ferrucci Via di Gonfienti 4 Interporto Edificio A 203/C - 59100 Prato (PO). 59100

Dettagli

È importante la struttura finanziaria?

È importante la struttura finanziaria? CAPITOLO 17 È importante la struttura finanziaria? Semplici PROBLEMI 1. Si noti che il valore di mercato di Copperhead supera di molto il suo valore contabile: Valore di mercato Azioni (8 milioni di azioni

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

SCIENZA DELLE FINANZE Compito del 9 gennaio 2012. Domanda numero 1 Rispondere sinteticamente (6-7 righe) alle seguenti domande:

SCIENZA DELLE FINANZE Compito del 9 gennaio 2012. Domanda numero 1 Rispondere sinteticamente (6-7 righe) alle seguenti domande: a) Che differenza c è tra moral hazard ed averse selection? Perché sono concetti rilevanti per l economia del benessere? b) Definire le nozioni di indebitamento netto, risparmio pubblico e avanzo primario.

Dettagli

FEDERCHIMICA CONFINDUSTRIA

FEDERCHIMICA CONFINDUSTRIA I FARMACI SENZA OBBLIGO DI PRESCRIZIONE Cosa sono i farmaci senza obbligo di prescrizione? I farmaci senza obbligo di prescrizione sono indicati per trattare disturbi lievi o passeggeri, che conosciamo

Dettagli

Analisi della domanda

Analisi della domanda CASESTUDY E UNA PICCOLA IMPRESA (8 ADDETTI) NELL HINTERLAND MILANESE OPERA NEL SETTORE DELLA COSMESI PRODUCE DUE PRODOTTI: CREMA PER IL VISO E CREMA PER IL CORPO SI E CREATA UNA NICCHIA DI MERCATO DOVE

Dettagli

effetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi

effetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi effetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi INTRODUZIONE I risultati che riportiamo nelle pagine seguenti

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esistono quattro principali tipi di strutture di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio.

Dettagli

Rilevazione della soddisfazione dei clienti delle farmacie comunali di Bolzano. Elena Vanzo

Rilevazione della soddisfazione dei clienti delle farmacie comunali di Bolzano. Elena Vanzo Rilevazione della soddisfazione dei clienti delle farmacie comunali di Bolzano Elena Vanzo Dominikanerplatz 35 P.zza Domenicani, 35 I-39100 BOZEN-BOLZANO Pagina 1 Gli obiettivi della ricerca Fornire dati

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare

Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Dati a cura di Sauro Spignoli Responsabile Osservatorio Economico Confesercenti Il mercato immobiliare, dopo

Dettagli

LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA

LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA SAS Campus 2011 - Università di Milano-Bicocca, 22 novembre Business Intelligence e Analytics nell università, nel business e nel government per la crescita del Sistema Paese LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA

Dettagli

"Lasciate che a guidarvi siano i vostri clienti e non sbaglierete mai strada" Michel Bon (ex A.D. di France Télécom)

Lasciate che a guidarvi siano i vostri clienti e non sbaglierete mai strada Michel Bon (ex A.D. di France Télécom) "Abbiamo ascoltato ciò che volevano i nostri clienti e ci siamo mossi in base ai loro suggerimenti. Le cose vanno bene se si presta attenzione" John F. Smith (Presidente della Delta Air Lines) "Lasciate

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità

La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità La La rappresenta il canale principale attraverso il quale i consumatori ottengono informazioni sui prodotti. Nel 2006, le spese pubblicitarie in USA sono state pari al 2,2% 2% del PIL. In Italia, nel

Dettagli

PRICING E REVENUE MANAGEMENT

PRICING E REVENUE MANAGEMENT PRICING E REVENUE MANAGEMENT Strategie di Pricing Alberghiero Listino Fisso VS Listino Dinamico Ha ancora senso oggi avere un listino prezzi statico per una struttura alberghiera? La strategia del listino

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:

Dettagli

La Gestione della Produzione

La Gestione della Produzione La Gestione della Produzione E il processo decisionale attraverso il quale sono organizzate le risorse produttive al fine di conseguire determinati obiettivi. Si estrinseca temporalmente attraverso tre

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

[moduli operativi di formazione] Strategia del prezzo. Il prezzo come leva di marketing: strategie e definizioni.

[moduli operativi di formazione] Strategia del prezzo. Il prezzo come leva di marketing: strategie e definizioni. [moduli operativi di formazione] Strategia del prezzo Il prezzo come leva di marketing: strategie e definizioni. LA STRATEGIA DEL PREZZO Stupisce il fatto che, molti manager ritengano che non si possa

Dettagli