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1 Assessorat de l éducation et de la culture Assessorato istruzione e cultura Da citare nella risposta Réf. n - Prot. n. V/ réf. Vs. rif /ss Aoste / Aosta 19 ottobre 2012 TRASMISSIONE VIA PEC e, p. c. Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche di scuola secondaria di 1 grado della Regione autonoma Valle d Aosta (comprese le paritarie) LORO SEDI Al dott. Dario Bonino Dirigente della struttura politiche per l impiego Dipartimento politiche del lavoro e della formazione Presidenza della Regione Via Garin, AOSTA Alla dott.ssa Gabriella Frassy Centro per l orientamento Dipartimento politiche del lavoro e della formazione Presidenza della Regione Via Colonello Alessi, AOSTA Alla dott.ssa Lorenza Ventosi Centro per l impiego di Aosta Dipartimento politiche del lavoro e della formazione Presidenza della Regione Via Colonello Alessi, AOSTA Oggetto: Offerta formativa/educativa per la realizzazione di percorsi misti e integrati di studenti disabili nelle scuole secondarie di secondo grado. Anno scolastico 2012/2013. Si comunica che è stato aggiornato il documento Offerta formativa/educativa per la realizzazione di percorsi misti e integrati nelle scuole secondarie di secondo grado, a cura dell Ufficio Supporto all Autonomia Scolastica della Sovraintendenza agli Studi e del Centro Orientamento del Dipartimento Politiche del lavoro e formazione, in collaborazione MP/md C:\Documents and Settings\PiRosset\Desktop\Lettera offerta 1 grado doc Département Surintendance des écoles Bureau soutien à l autonomie scolaire Dipartimento Sovraintendenza agli studi Ufficio supporto all autonomia scolastica Aoste (Ao) 6, rue G. Elter téléphone télécopie Aosta (Ao) via G. Elter, 6 telefono telefax PEC: istruzione@pec.regione.vda.it m.plati@regione.vda.it C.F

2 con le diverse Istituzioni scolastiche ed Enti del territorio valdostano che partecipano all Offerta. Si ricorda che l offerta è prevalentemente rivolta agli alunni della scuola secondaria di 2 grado, ma può essere utile consultare la documentazione per la definizione di percorsi di continuità di studenti in uscita dalla scuola secondaria di 1 grado, pertanto si prega di trasmettere l informazione agli insegnanti ed operatori di sostegno delle classi terze. Si fa presente che il fascicolo è scaricabile sul sito allegato alla presente circolare. Si invitano le SS.LL. a dare la massima diffusione della comunicazione presso il personale scolastico interessato. Per qualsiasi richiesta di chiarimento, comunicazioni o segnalazioni rivolgersi a Maria Plati - Ufficio Supporto Autonomia Scolastica - tel. 0165/ m.plati@regione.vda.it. saluti. Nel ringraziare per la collaborazione, si coglie l occasione per porgere distinti IL SOVRAINTENDENTE AGLI STUDI (Patrizia BONGIOVANNI) 2

3 OFFERTA FORMATIVA/EDUCATIVA Percorsi misti e integrati Anno scolastico 2012/2013 PRESIDENZA DELLA REGIONE Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione Centro Orientamento ASSESSORATO ISTRUZIONE E CULTURA Dipartimento Sovraintendenza agli studi Ufficio Supporto Autonomia Scolastica Ufficio Supporto all Autonomia Scolastica te Referente Maria Plati Centro Orientamento tel Referente Lorenza Ventosi

4 Si ringraziano le Istituzioni Scolastiche di scuola secondaria di 2 grado e gli Enti del territorio che hanno offerto la possibilità di avviare Percorsi misti ed integrati, attraverso la predisposizione di specifici progetti, ed hanno collaborato alla redazione del presente documento. Ottobre

5 INDICE Premessa Pag. 5 ISTITUZIONI SCOLASTICHE 1. IPRA - Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon 6 2. ISITIP - Istituzione scolastica di istruzione tecnica, industriale e professionale di Verrès * 8 3. Istituzione scolastica di Istruzione classica e artistica di Aosta 9 4. Liceo Linguistico di Courmayeur 12 ENTI/RISORSE DEL TERRITORIO 5. Antenne Handicap - Valle d'aosta Onlus di Courmayeur * Pag AVRES ONLUS Associazione valdostana per la riabilitazione equestre e sportiva Biblioteca Regionale di Aosta C.E.A. - Centri Educativi Assistenziali Centro agricolo di Ollignan Fondazione Ollignan ONLUS 30 Comune di Aosta 10. informa giovani progetto giovani asilo nido 39 Comune di Courmayeur 13. biblioteca asili nido 47 Comunità montana EVANCON Microcomunità per anziani di VERRÈS Microcomunità per anziani di CHALLANT-SAINT-VICTOR Microcomunità per anziani di CHALLANT-SAINT-ALSELME Convitto Regionale Federico Chabod di Aosta Cooperativa sociale Bourgeon de vie : progetto Orchidea 59 Cooperativa sociale Nella 20. Laboratori di manualità a SAINT-VINCENT Mensa scolastica comune di MONTJOVET RUELLE 64 Cooperativa sociale Noi e gli altri 22. ludoteca comune di AOSTA ludoteca comune di COURMAYEUR ludoteca comune di BRUSSON 67 3

6 Cooperativa sociale Le soleil 25. asilo nido di VERRES Pag asilo nido di HONE asilo nido di ANTEY mensa scolastica di ARNAD ludoteca di HONE Croce Rossa Italiana Sezione Valle d Aosta C.S.V Coordinamento Solidarietà Valle d Aosta Onlus- Centro di Servizio per il volontariato Il Pangolo Consultorio adolescenti Distretto sociosanitario n Istituto San Giuseppe di AOSTA SFOM Scuola Formazione e Orientamento musicale * USAS Ufficio Supporto Autonomia Scolastica - Baskin USAS Ufficio Supporto Autonomia Scolastica - Laboratorio video 102 * Questi progetti richiedono un impegno di spesa a carico della scuola 4

7 Premessa PERCORSI MISTI E PERCORSI INTEGRATI 1 Per Percorso Misto (PM) si intende un progetto, definito in ambito scolastico, con titolarità della scuola, che prevede il coinvolgimento di altre istituzioni scolastiche o di altre istituzioni educative presenti sul territorio. Il PM si realizza essenzialmente in un percorso con una forte valenza educativa e disciplinare, definito dall équipe PEI e documentato nel PEI (Piano Educativo Individualizzato), parte B - Documentazione. Il PM non limita necessariamente il curricolo dello studente e può permettergli, se il corso di studi è completo, di accedere al relativo esame finale e di conseguire i titoli previsti. Per Percorso Integrato (PI) si intende un progetto, in ambito scolastico, con titolarità della scuola, che prevede il coinvolgimento di altre risorse presenti sul territorio, quali enti di formazione professionale, aziende pubbliche, aziende private. Il PI si realizza essenzialmente in un percorso con una forte valenza orientativa e formativa, definito dall équipe PEI e documentato nel PEI (Piano Educativo Individualizzato), parte B - Documentazione. Il PI non limita necessariamente il curricolo dello studente e può permettergli, se il corso di studi è completo, di accedere al relativo esame finale e di conseguire i titoli previsti. Per la realizzazione del PI è necessario che lo studente abbia almeno 16 anni e che la scuola titolare stipuli apposita convenzione e progetto formativo e di orientamento con gli altri soggetti coinvolti. Durante il percorso deve essere garantita la presenza del personale scolastico. A supporto della progettazione e realizzazione dei PM e dei PI e per valorizzarne la valenza orientativa, le scuole hanno a disposizione gli strumenti per l orientamento messi a punto dal Centro Orientamento, in particolare: - In viaggio con Gipies - Il lavoro attraverso i sensi. Gli insegnanti e gli operatori interessati possono rivolgersi al Centro Orientamento. 1 Documento di riferimento: Percorsi Misti e Percorsi Integrati nel sistema dell Istruzione e della Formazione Professionale. Linee guida a cura del Gruppo di lavoro in materia di orientamento e di progettazione nell educazione e nella formazione delle persone disabili (DGR 849/2003). Documento concordato ed approvato dagli organismi regionali responsabili. Dicembre

8 ISTITUTO PROFESSIONALE REGIONALE ALBERGHIERO Rue de la Gare, CHATILLON - tel. 0166/61449 fax. 0166/62606 Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA Dall anno scolastico l Istituto professionale regionale alberghiero (IPRA) partecipa in qualità di scuola non titolare alla progettazione e realizzazione di percorsi misti per alunni diversamente abili. L istituto può accogliere gli studenti diversamente abili all interno dei laboratori di cucina e nelle attività di sala. Dato il tipo di attività nelle quali verrà inserito lo studente, è preferibile che la disabilità non coinvolga in modo consistente la manualità e l autonomia di movimento. L istituto, al fine di garantire un adeguato coinvolgimento nelle attività, inserisce preferibilmente non più di uno studente disabile per classe, nelle due prime e nelle due seconde. L inserimento nella classe terza, in anno di qualifica e quindi impegnata in compiti complessi, è riservato a studenti disabili già inseriti dal primo anno, in base ad una valutazione da compiere in sede di riunione PEI con l équipe di riferimento. Non è previsto l inserimento nel secondo biennio ( classi IV e V) in quanto il curricolo non prevede attività di laboratorio. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE 1. La scuola titolare del progetto prende i contatti con l IPRA a partire dall anno scolastico precedente all avvio del percorso. 2. In una prima fase si verifica la possibilità di attivazione del percorso anche attraverso la partecipazione ad alcune attività di laboratorio da parte dell alunno interessato. Allo stesso tempo la scuola sollecita la famiglia ed il ragazzo alla partecipazione alla giornata porte aperte che viene realizzata nel mese di Gennaio. 3. Definizione di un progetto formativo di massima, condiviso dall équipe PEI, che comprende gli obiettivi e le modalità organizzative del percorso. Entro la fine dell anno è siglato l accordo di collaborazione che impegna le istituzioni e che facilita l attivazione del percorso misto dall inizio dell anno scolastico successivo. 6

9 4. All inizio dell anno scolastico, a seguito di un incontro con l équipe, vengono stabilite in modo definitivo le modalità organizzative e stipulata la convenzione con la scuola di riferimento. ORARI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ Lo studente può svolgere all interno dell Istituto, accompagnato dal personale educativo della scuola titolare, le seguenti attività con orario compreso tra le 8,10 e le partecipare alle lezioni teoriche dell area professionalizzante ( cucina/sala) 2. partecipare alle attività pratiche nei laboratori. Le esercitazioni pratiche vengono svolte nei laboratori di cucina e/o nella sala pranzo e al bar didattico con l inserimento dello studente disabile nella brigata di cucina e/o di sala a pieno titolo e con mansioni concordate con il docente sulla base delle abilità e delle necessità. Lo studente potrà svolgere attività individuali o potrà affiancare un altro studente, ma sempre all interno di un programma di lavoro di gruppo. Allo studente vengono fornite le divise di laboratorio e viene assegnato un armadio negli spogliatoi degli altri studenti 3. partecipare alla realizzazione di progetti interdisciplinari che prevedano teoria e pratica per la realizzazione di un prodotto. La ricca dotazione informatica di cui l istituto dispone può consentire di supportare ed integrare le attività di laboratorio con materiale didattico, realizzato durante le esercitazioni fruibile dallo studente anche in un altro contesto. OBIETTIVI La partecipazione alle attività dell Istituto può contribuire a: 1. sviluppare la manualità fine ed il coordinamento motorio; 2. potenziare le capacità di osservazione attraverso un uso consapevole e finalizzato dei cinque sensi; 3. stimolare e valorizzare la creatività; 4. agevolare la relazione attraverso il lavoro di équipe ( brigata di cucina e/o sala bar) 5. indurre e/o valorizzare il processo di autonomia. 6. facilitare l interiorizzazione di regole connesse alla cura del proprio aspetto e alla relazione con gli altri in un contesto operativo. Le attività svolte all interno dell Istituto, in un percorso integrato, consentono allo studente diversamente abile di confrontarsi con problematiche ed attività che, per il forte valore professionalizzante, simulano situazioni lavorative reali e costituiscono pertanto occasioni a forte valenza orientativa. Nell anno scolastico 2010/2011 sono stati attivati n 2 percorsi misti con l Istituzione tecnica commerciale per Geometri di Aosta e l Istituzione Binel-Viglino" di Verrès. Nell anno scolastico 2011/2012 sono stati attivati n. 4 percorsi misti con l Istituzione Abbé Trèves di Châtillon, l Istituto tecnico professionale di Aosta, l Istituto R.M. Adelaide di Aosta, l Istituzione Binel Viglino di Verrès. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 7

10 ISITIP ISTITUZIONE SCOLASTICA DI ISTRUZIONE TECNICA INDUSTRIALE E PROFESSIONALE DI VERRES Via Frère Gilles, VERRES - tel. 0125/ fax. 0125/ Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo Laboratori elettrico e meccanico L ISITIP non presenta progetti specifici per l attivazione di Percorsi Misti, ma dal mese di gennaio è disponibile a realizzare corsi, in partenariato con le scuole titolari, che prevedano l uso dei laboratori elettrico e meccanico a Verrès, mettendo a disposizione i relativi locali e macchinari e lasciando alla scuola partner l onere della retribuzione dei docenti. Gli alunni dovranno essere accompagnati dal personale scolastico messo a disposizione dalla scuola titolare del progetto. Le scuole interessate possono contattare il Dirigente scolastico. Nell anno scolastico 2011/2012 nessuna istituzione scolastica ha attivato questo percorso misto. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 8

11 ISTITUZIONE SCOLASTICA DI ISTRUZIONE CLASSICA E ARTISTICA ISTITUTO D ARTE Via Matteotti, 3 Aosta tel 0165/ fax 0165/ Percorso misto progetto educativo/formativo LABORATORIO DI DISEGNO E CREATIVITÀ L istituzione classica e artistica propone un percorso dedicato al disegno e alla creatività così strutturato: - Primo anno: creatività e disegno - Secondo anno: disegno e i 5 sensi - Terzo anno: disegno e i livelli di comunicazione Obiettivi a lungo termine: La comunicazione con se stessi e con gli altri: verbale non verbale paraverbale scoprire che non è possibile non comunicare prendere coscienza del proprio essere attraverso nozione e tecniche acquisite e quelle che già possediamo (indispensabili nella quotidianità) emozioni Imparare ad attivare l ascolto interiore: immaginazione Scoprire il piacere di conoscersi e conoscere dialogo Obiettivi a breve termine: osservare descrivere disegno di contorno spazio positivo e negativo acquisire ed applicare le metodologie affrontate 9

12 CONTENUTI Cos è un immagine e come si ottiene: immagine di quello che osserviamo e analizziamo immagine che abbiamo di noi stessi 1) relazione motivazione 2) esistenza 3) crescita Cos è un immagine mentale e come si gestisce: schema creativo e sua applicazione: o intuizione primaria o saturazione o incubazione o idea e/o illuminazione o verifica scansione operativa: o idea (solo fase mentale) o descrizione scritta dell idea o esecuzione di verifica o considerazioni scritte sul proprio operato Schema creativo e scansione operativa portano a conoscere il meccanismo cerebrale e a percepirlo, quindi a MIGLIORARSI. Conoscenza delle mappe mentali e loro applicazione Produzione di un idea di gruppo (socializzazione) Approfondimento delle mappe mentali e loro applicazione. MATERIALE - quaderno ad anelli grande (uno per l insegnante e uno per l alunno) - fogli da disegno in formato A4 (lisci o ruvidi): leggeri F2 e pesanti F4 - matite - colori a matita - pennarelli - atteggiamento positivo e in particolare pensieri positivi Il ciclo di lezioni richiede un coinvolgimento attivo non solo degli alunni ma anche degli accompagnatori, pertanto l insegnante e/o l educatore svolgono la stessa attività dello studente, il laboratorio si propone infatti di suggerire uno strumento metodologico utile nel proprio lavoro. Lo studente può partecipare all intero ciclo dei tre anni oppure anche a solo uno o due a seconda degli interessi individuati. Il laboratorio si svolge nella scuola dell istituto d arte in Corso Matteotti, 2 ad Aosta, a partire dal mese di novembre per l intero anno scolastico. Il calendario dettagliato del corso verrà comunicato al momento dell iscrizione. 10

13 È previsto un incontro tra il docente e gli insegnanti che iscriveranno i loro alunni per illustrare la metodologia del laboratorio. La data potrà essere concordata insieme al professor Flavio Zulian. Coloro che fossero interessati possono rivolgersi alla segreteria dell istituzione scolastica classica e artistica e chiedere dei prof. Flavio Zulian o Iva Jotaz Nell anno scolastico sono stati attivati n. 4 percorsi, di cui 3 per alunni dell istituzione stessa e 1 con l'institut Agricole Régional Nell anno scolastico sono stati attivati n. 6 percorsi all interno dell istituzione stessa Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 11

14 LICEO LINGUISTICO DI COURMAYEUR Via Circonvallazione, 110 Courmayeur Tel Fax Percorso misto Progetto educativo/formativo PREMESSA Il Liceo Linguistico può accogliere gli studenti diversamente abili all'interno dei laboratori di informatica, di alcune attività laboratoriali e sportive e di eventi/progetti programmati annualmente e organizzati per tutti gli allievi. Gli alunni devono essere accompagnati dal personale di sostegno messo a disposizione dalla scuola di provenienza dell'alunno interessato. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE 1. La Scuola titolare del progetto prende i contatti con il Coordinatore del Liceo Linguistico, predisponendo una breve presentazione dello studente disabile, e si verifica la possibilità di attivazione del percorso. 2. Definizione di un progetto di massima, condiviso dall'équipe PEI, che comprende gli obiettivi e le modalità organizzative del percorso. 3. Sottoscrizione dell'accordo di collaborazione che impegna le Istituzioni alla realizzazione del progetto. ORARI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ All interno del Liceo lo studente, accompagnato dal personale educativo della scuola titolare, può partecipare a: 1. lezioni di Informatica e di Ed. fisica presso il liceo di Courmayeur 2. attività laboratoriali presso il museo archeologico di Aosta 3. attività sportive (pattinaggio, arrampicata). Le attività, svolte grazie ad accordi con il Centro Sportivo Esercito e il Forum Sport Center di Courmayeur, sono proposte ai gruppi classe e non a livello individuale. Quota di partecipazione: eventuale affitto materiale (pattini). 4. eventi particolari o progetti mirati, organizzati dal Liceo e programmati annualmente. LEZIONI DI INFORMATICA OBIETTIVI Consentire agli alunni di conoscere il Laboratorio di Informatica. Introdurre il concetto di password, gruppo, nome utente. Utilizzare la posta elettronica. Riconoscere la propria cartella di lavoro. Scrivere semplici documenti di testo. 12

15 ATTIVITÀ SPORTIVE OBIETTIVI Favorire l'armonico sviluppo dell'adolescente tramite il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari. Rendere l'adolescente cosciente della propria corporeità. Favorire la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche. Facilitare l'acquisizione di una cultura della pratica motoria come costume di vita. ATTIVITÀ - Arrampicata sportiva: calendario in corso di definizione. - Pattinaggio su ghiaccio: calendario in corso di definizione. Nell anno scolastico 2011/2012 nessuna istituzione scolastica ha attivato questo percorso misto. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 13

16 Antenne Handicap Valle d Aosta ONLUS Percorso misto Progetto educativo/formativo PRESENTAZIONE DELL ASSOCIAZIONE Antenne Handicap Valle d Aosta ONLUS è un associazione di secondo livello che riunisce realtà diverse quali l associazione di volontariato aspert (Associazione Sport per tutti), la polisportiva Ecole du Sport e la Cooperativa Sociale Mens@Corpore - con l obiettivo di facilitare l accesso alle pratiche sportive per le persone con disabilità e di favorire la promozione delle attività a loro rivolte, anche attraverso un efficace integrazione dei servizi e delle risorse presenti sul territorio. L associazione è stata costituita in data 7 maggio 2007, ed è iscritta al registro regionale delle ONLUS. Le tre anime che compongono Antenne Handicap hanno assunto dei ruoli specifici, che rispecchiano i rispettivi ambiti di competenza: l aspert, con il coinvolgimento dei propri volontari, a sostegno delle iniziative dell associazione, L école du sport, affiliata al CIP - Comitato Italiano Paralimpico - promuove delle opportunità sportive, mentre la Cooperativa sociale mens@corpore promuove e sviluppa delle iniziative nel campo del turismo sociale rivolto alle persone con disabilità e alle loro famiglie e dei servizi di supporto all associazione. SEDE Via Delle Volpi 3, Courmayeur (AO) Tel Sito: info@antennehandicap.it MODALITÀ DI ATTIVAZIONE - Contatto telefonico con l associazione; - Incontro tra associazione e operatori per una presentazione dell alunno e delle opportunità di partecipazione alle iniziative; - Definizione del progetto educativo, condiviso dall équipe PEI, che comprende gli obiettivi e le modalità organizzative del percorso. PROGETTO Il progetto persegue la formazione motoria attraverso una serie di esperienze sportive diversificate. Promuove la cultura dello sport ed il corretto modo di rapportarsi con esso per sviluppare un confronto positivo con la pratica sportiva. Offre delle opportunità di accesso allo sport per i giovani con disabilità, personalizzando i programmi secondo le peculiarità di ogni individuo. TEMPI Le attività si svolgono durante la stagione invernale e prevedono di norma un ciclo di lezioni di una giornata a settimana da concordare, da dicembre ad aprile. Il progetto individualizzato verte sull utilizzo di ausili sciistici come Trotti-Ski, il GMS, l Xbifree e il BASSboard. 14

17 ATTIVITÀ PREVISTE Sci alpino - Snowboard Sci nordico racchette da neve (disabilità mentale o fisica) COSTI Salvo convenzioni in essere, si richiede la copertura delle sole spese vive sostenute dall associazione, vista l assenza di scopo di lucro (maestro di sci convenzionato, noleggio scarponi convenzionato, biglietto per gli impianti di risalita convenzionato al 50%). Obiettivo del progetto è, infatti, quello di avvicinare alla pratica sportiva bambini e ragazzi con disabilità fisica e mentale, offrendo loro delle opportunità di confronto con lo sport, auspicando una continuità nel tempo, certi dell importante ruolo che esso può avere nel progetto di vita di queste persone. MATERIALE L associazione fornisce gratuitamente gli ausili necessari (Possiede un parco macchine di ,00), casco e guanti da sci. Nell anno scolastico 2011/2012 è stato attivato un percorso con l Istituzione scolastica Valdigne. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento 15

18 ONLUS - Associazione Valdostana sportiva dilettantistica sociale per la Riabilitazione Equestre e Sportiva Loc. Breil - NUS Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor aziendale dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale dell azienda ospitante a mettere a disposizione le proprie competenze professionali. PRESENTAZIONE DEL CENTRO DI RIABILITAZIONE EQUESTRE L AVRES è un associazione che offre un servizio di riabilitazione equestre (percorso misto) a cui molti ragazzi disabili partecipano anche in orario scolastico. Accanto a questa possibilità l associazione mette a disposizione degli studenti della scuola secondaria di secondo grado la propria struttura anche per esperienze di tirocinio orientativo e formativo (percorso integrato). Si possono quindi configurare tre possibilità: studenti che frequentano il solo percorso misto di riabilitazione, studenti che frequentano il solo percorso integrato di tirocinio e studenti che svolgono entrambi i percorsi. Ulteriori notizie: L AVRES ONLUS oltre ad organizzare l attività di riabilitazione equestre e sport equestre per disabili, rivolta a 50 ragazzi valdostani, collabora da anni con l Università di Firenze, Facoltà di Medicina e Chirurgia Cattedra di Neuropsichiatria Infantile. Dal 2005 ha stipulato una convenzione, con l Università stessa, per lo svolgimento presso la propria sede di parte del Master Universitario di 1 livello in riabilitazione equestre e per l accoglienza di tirocinanti per il loro percorso formativo. L A.V.R.E.S. è affiliata alla F.R.D.I. (Federazione Internazionale per la Riabilitazione Equestre), alla LAPO di Firenze per la Sezione per lo Studio la Sperimentazione sulla riabilitazione equestre, alla F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestre) e alla FISDR. Sede Legale e operativa in Nus Segreteria Via Corrado Gex, 25/A NUS Sede del tirocinio Loc. Le Breil - NUS REQUISITI PER L AVVIO DEL TIROCINIO 1. L esperienza richiede un contatto con il cavallo per cui è necessario che il ragazzo interessato al tirocinio non abbia timore o paura per l animale 2. Il ragazzo deve avere un protocollo vaccinale in regola (antitetanica) 3. Il ragazzo deve essere dotato di dispositivi di protezione individuale adeguati (scarpe e guanti antinfortunistici) 16

19 MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Primo contatto informale del personale scolastico con l AVRES nella persona del Presidente dell A.V.R.E.S. Giovanna Rabbia Piccolo - tel 0165/ Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola all AVRES ONLUS 3. Risposta di accettazione della richiesta da parte dell Associazione 4. Partecipazione del tutor scolastico ad incontri informativi e di avvicinamento all esperienza condotti dagli operatori dell Associazione 5. Contatto con il Centro di riabilitazione equestre: - Predisporre una breve presentazione del ragazzo - Definire il progetto formativo relativo ad una figura di riferimento (artiere ippico o ausiliario (vedi allegato); solo per i ragazzi che hanno già esperienze pregresse nel settore è ipotizzabile avviare un tirocinio con figura di riferimento l ausiliario) 6. Stipula della Convenzione con l Associazione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso il Centro di riabilitazione equestre) 7. Comunicazione all Associazione e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti operatori dell AVRES ONLUS e tutor scolastico. Locali esterni ed interni Aree di lavoro: scuderia, campi, selleria, magazzino, club house, aula palestra e servizi per disabili e operatori. Trasporto: se ne hanno diritto è possibile usufruire del trasporto disabili contattando l'assessorato turismo, sport, commercio, trasporti e affari europei. Orari di apertura: da definire PROGETTO Obiettivi generali: Individuare il settore economico di riferimento Conoscere la modalità di collaborazione del servizio con la pubblica amministrazione Conoscere la tipologia e la ragione sociale dell Associazione Conoscere finalità e organizzazione interna del servizio Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti: istruttore, artiere ippico, veterinario, medico, fisioterapista, maniscalco, Individuare mansioni e competenze degli operatori Conoscere l attribuzione di valore da parte degli operatori ai rispettivi lavori Confrontare la propria attribuzione di valore con quella espressa dagli operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo degli operatori (vedi allegato) Comunicare (dare e ricevere informazioni, stile, ) in modo adeguato con gli operatori Comunicare (formule di saluto, dare informazioni) con gli utenti del servizio Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe e in famiglia l esperienza di tirocinio Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Sviluppare conoscenze scolastiche connesse al contesto di lavoro (es: discipline scientifico-matematiche, discipline linguistiche) Sviluppare abilità motorie connesse alle mansioni sperimentate (motricità fine e motricità generale) Obiettivi specifici: Conoscere la morfologia del cavallo Conoscere le diete degli animali e le tipologie di somministrazione del cibo Conoscere l impiego e l organizzazione giornaliera del cavallo Riconoscere e distinguere i diversi cavalli 17

20 Riconoscere e distinguere le diverse attrezzature Acquisire la nomenclatura specifica (locali, bardatura, attrezzi di governo, foraggi, figure di maneggio) Instaurare un buon rapporto con il cavallo (seguire la corretta sequenza pre-contatto contatto) Sviluppare un atteggiamento responsabile nei confronti del cavallo (adeguare atteggiamenti e comportamenti alle esigenze del cavallo e del lavoro) Osservare e riconoscere schemi, sintesi, rappresentazioni (orari, tabella probende, figure spaziali, ) Imparare a rispettare le regole Contenuti: - Settore economico - Il servizio di riabilitazione equestre - Il ruolo di artiere ippico - Il ruolo di ausiliario - Le mansioni dell artiere ippico - Le mansioni dell ausiliario - Interessi, capacità e difficoltà personali - Altre professioni connesse Modalità ( operatore ragazzo): Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, macchinari, ) Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra operatori del servizio e tutor scolastico sull andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Per favorire la documentazione del percorso è utile una breve verbalizzazione degli incontri, sottoscritta dai partecipanti. Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure - Schede di sintesi sugli apprendimenti 18

21 - Documentazione del tirocinio (Foto, registrazioni, video, elaborazione attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell esperienza (classe, scuole, rete di scuole) Tempi: Il percorso può essere strutturato in un periodo intensivo oppure articolarsi lungo parte dell'anno scolastico, secondo un calendario concordato tra le parti. L'orario sarà definito in relazione ad un'opzione per un'esperienza ampia comprensiva di molte mansioni, oppure per un'esperienza centrata solo su alcune delle mansioni del servizio. Affinché l'esperienza sia significativa, il tirocinio può avere una durata minima di 60 ore. Per la mansione dell ausiliario il percorso si può svolgere al pomeriggio e il martedì mattina. Anno scolastico 2010/2011: n. 2 percorsi integrati con le seguenti istituzioni: - Istituzione scolastica di istruzione tecnica industriale e professionale di Verrès - Istituzione scolastica di istruzione scientifica e magistrale di P.-St.-Martin Anno scolastico 2011/2012: n. 1 percorso integrato con l'istituzione scolastica di istruzione tecnica industriale e professionale di Verrès Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 19

22 Allegato MANSIONI DELL ARTIERE IPPICO - Somministrazione delle profende con pre-contatto (fieno, mangime) e con contatto (pane, carote) in box nel periodo invernale e in paddock nel periodo primaverile (orari indicativi di somministrazione: h. 7,00; h. 12,00; h. 17,00; h. 19,00) - Utilizzazione di attrezzature manuali (carriola, ferri del cavallo, forca, pala, ) - Pulizia del box (generalmente al mattino): - accompagnamento del cavallo all esterno del box - rifacimento della lettiera - Grooming: - pulizia del cavallo - pulizia della selleria - Pulizia dei locali e delle attrezzature (beverine, grate, mangiatoie, ) - Manutenzione e pulizia campi: rastrellatura, riordino materiali da campo (birilli, barriere, piglieri, cavallo finto, ostacoli) - Verifica e calcolo delle scorte di magazzino - Assistenza al maniscalco (indicativamente ogni 40 giorni): portare il cavallo e contenerlo nel corso dell operazione) - Utilizzazione di procedure e sequenze relative alle diverse mansioni MANSIONI DELL AUSILIARIO (al pomeriggio e il martedì mattina) - Bardatura e sbardatura del cavallo (sellare, dissellare, mettere le imboccature e le protezioni, ) - Accompagnamento del cavallo per la salita e la discesa del giovane disabile impegnato nella riabilitazione - Conduzione del cavallo alla longhina durante la lezione - Gestione di momenti relazionali (accoglienza dei ragazzi disabili all arrivo, nelle pause e a conclusione della riabilitazione) 20

23 BIBLIOTECA REGIONALE DI AOSTA Via Torre del Lebbroso, 2 - Aosta tel.: fax: Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor aziendale dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale dell azienda ospitante a mettere a disposizione le proprie competenze professionali. PRESENTAZIONE DELLA BIBLIOTECA La biblioteca regionale di Aosta, centro funzionale del sistema bibliotecario valdostano, opera nella duplice funzione di biblioteca di pubblica lettura e di biblioteca di conservazione della documentazione di interesse locale. La biblioteca di pubblica lettura è senz altro l ambiente più facile, o che meglio si presta, per progettare esperienze di tirocinio orientativo e formativo. Alcune sezioni possono, per tipologia di lavoro svolto e limitazione degli orari di apertura al pubblico, prestarsi meglio di altre, all inserimento di un tirocinante che, pur assistito, richiede comunque particolare attenzione anche da parte del personale in servizio. Quest anno la biblioteca è in grado di attivare due percorsi integrati Via Torre del Lebbroso, 2 - Aosta tel.: fax: bibreg@regione.vda.it FONOTECA Situata al terzo piano dello stabile è comodamente raggiungibile con l ascensore presente all ingresso della biblioteca. Racchiusa in un solo locale con annesso un angolo ufficio è aperta al pubblico durante le sole ore pomeridiane dal lunedì al venerdì mentre il sabato è aperta l intera giornata. Ad un pubblico eterogeneo offre 18 postazioni di ascolto individuale e oltre CD al prestito. Toilette handicap al piano, nella vicina emeroteca. L orario di lavoro del personale è stabilito in due turni di 6 ore ( / ) alternati su base settimanale. 21

24 Attività lavorativa Aiuto bibliotecari: acquisizione, catalogazione, informazione bibliografica, controllo operativo. Addetti: riordino documenti, rimagnetizzazione, controllo e pulizia CD, assistenza agli utenti, controllo sala, prestito interbibliotecario. VIDEOTECA Situata al quarto piano non è raggiungibile direttamente con l ascensore e le persone su carrozzella devono usare due piattaforme servoscala per accedervi. Ambiente unico, leggermente articolato in tre aree, è aperta al pubblico durante le sole ore pomeridiane dal lunedì al venerdì mentre il sabato è aperta l intera giornata. Ad un pubblico eterogeneo offre 12 postazioni di visione individuale e oltre documenti (film e documentari) in formato VHS e DVD al prestito. Non c è toilette handicap al piano. L orario di lavoro del personale è stabilito in due turni di 6 ore ( / ) alternati su base settimanale. Attività lavorativa Aiuto bibliotecari: acquisizione, catalogazione, informazione bibliografica, controllo operativo. Addetti: riordino documenti, rimagnetizzazione, controllo VHS, controllo e pulizia DVD, assistenza agli utenti, controllo sala., prestito interbibliotecario. PRESTITO ADULTI Situata nella struttura centrale della biblioteca si sviluppa su due piani serviti da ascensore ed ha spazi molto ampi con annessi uffici per il trattamento fisico dei documenti e delle informazioni. Chiusa al pubblico nella sola mattinata del lunedì è normalmente aperta dalle 9.00 di mattina alle della sera. Il bancone prestito è la parte nevralgica della biblioteca in cui si concentrano tutti i prestiti e tutte le restituzioni nonché tutte le iscrizioni. Tutto il sistema è gestito attraverso l uso di programma informatico che richiede una buona formazione ed un attento uso. L orario di lavoro del personale è stabilito in due turni di 6 ore ( / ) alternati su base settimanale. Servizi igienici per disabili su ogni piano. Attività lavorativa Aiuto bibliotecari: acquisizione, informazione bibliografica, controllo operativo, prestito interbibliotecario, gestione collezioni, promozione della lettura. Addetti: bancone prestito, riordino documenti, rimagnetizzazione, preparazione del libro con inserimento antitaccheggio e foderatura. MODALITA DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Primo contatto informale del personale scolastico con la referente Enrica Iovene. 2. Incontro tra operatori scolastici e personale della biblioteca interessato per una breve presentazione del ragazzo e la definizione del progetto formativo. 3. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso la biblioteca). 22

25 IL PROGETTO Obiettivi: Individuare il settore economico di riferimento Conoscere la collocazione del servizio all interno della pubblica amministrazione Conoscere finalità e organizzazione interna di una biblioteca (funzioni, sezioni, regolamenti, ) Individuare ruoli e mansioni dei diversi operatori coinvolti (aiuto bibliotecari, addetti) Conoscere l attribuzione di valore al lavoro di bibliotecario da parte degli operatori Confrontare la propria attribuzione di valore con quella espressa dagli operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo di riferimento per il tirocinio (vedi allegato) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche (sistema decimale, ordine alfabetico, programmi informatici ) Comunicare (dare e ricevere informazioni, stile, ) in modo adeguato con gli operatori Comunicare (formule di saluto, dare informazioni) con gli utenti del servizio Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe l'esperienza di tirocinio Contenuti: - Settore economico - Il servizio bibliotecario - La professione di aiuto bibliotecario e di addetto - Le mansioni - Interessi, capacità e difficoltà personali - Altre professioni connesse Modalità ( bibliotecario ragazzo): Visita preliminare di approccio con la struttura (esempio: usufruire del servizio come utente) Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra operatori della biblioteca e tutor scolastico sull'andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. 23

26 Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (foto, registrazioni, video, elaborazione attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole) Tempi: Il percorso può essere strutturato in un periodo intensivo oppure articolarsi lungo parte dell'anno scolastico, secondo un calendario concordato tra le parti. L'orario sarà definito in relazione ad un'opzione per un'esperienza ampia comprensiva di molte mansioni, oppure per un'esperienza centrata solo su alcune delle mansioni del servizio (si precisa che la frequenza oraria non potrà superare le 2 ore consecutive). Affinché l'esperienza sia significativa, il tirocinio può avere una durata minima di 60 ore. Nell anno scolastico 2010/2011 è stata attivata una convenzione con l Istituzione scolastica di Istruzione tecnico commerciale e per geometri di Aosta Nell anno scolastico 2011/2012 sono state attivate n. 2 convenzioni con l Istituto Tecnico Professionale Regionale Corrado Gex di Aosta Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 24

27 Allegato ELENCO DELLE ATTIVITÀ POSSIBILI NELLE SEZIONI VIDEOTECA, FONOTECA E PRESTITO ADULTI ATTIVITÀ MANUALI - Controllo condizioni fisiche generali dei CD al rientro del prestito - Pulizia CD/DVD con panno antigraffio e antistatico - Eventuale pulizia e rigenerazione CD attraverso l uso di macchinario apposito - Rimagnetizzazione mediante passaggio del supporto su apposita apparecchiatura - Foderatura dei libri con una copertina trasparente tagliata e saldata a caldo con apposita macchina di facile uso - Inserimento striscia magnetica con funzione di antitaccheggio in tutti i libri ATTIVITÀ INTELLETTUALI - Consultazione e ricerca a catalogo - Uso di una classificazione alfanumerica per l inserimento dei documenti a scaffale - Assistenza agli utenti nella ricerca a catalogo o a scaffale - Gestione punti di ascolto o di visione - Realizzazione di bibliografie, filmografie e musicografie - Imbustamento lettere ATTIVITÀ DI SUPPORTO 25

28 C.E.A. CENTRI EDUCATIVI ASSISTENZIALI ASSESSORATO SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO DISABILI Percorso misto progetto educativo/formativo PRESENTAZIONE I C.E.A., Centri Educativi Assistenziali dell Assessorato regionale Sanità, Salute e Politiche sociali, sono servizi diurni integrati aperti al territorio. Accolgono persone con disabilità psico-fisica di età superiore ai 18 anni (attualmente l età media è di 33 anni). Attraverso il coinvolgimento di tutte le risorse territoriali sociali promuovono l'integrazione sociale delle persone con disabilità di cui si fanno carico. Mirano alla crescita evolutiva dei soggetti nella prospettiva di una progressiva e costante socializzazione, con 1'obiettivo di operare per il mantenimento e il potenziamento dei livelli acquisiti e per 1' individuazione di adeguati percorsi all'esterno. Perseguono finalità educative, di socializzazione, assistenziali, animative e di appoggio alla vita familiare. I C.E.A. regionali sono quattro, con sedi a Hône-Champdepraz, Chtillon, Quart e Aosta. Sono aperti all'utenza dal lunedì al venerdì (orario indicativo dalle 9.00 alle 16.00). La tipologia degli interventi cambia a seconda del progetto individuale redatto per la persona, concordato tra educatori professionali, operatori dell'équipe competente per territorio, famiglia e, quando possibile, la persona direttamente coinvolta. Il personale dei C.E.A. è costituito attualmente da educatori professionali in ruolo e assistenti domiciliari e dei servizi territoriali in ruolo. Nei C.E.A. sono svolte attività diversificate: - attività indirizzate allo sviluppo e al sostegno dell'autonomia personale e sociale; - attività di tipo motorio/espressivo; - attività ludiche e sportive (es. corso di sci nordico, corsi di nuoto... ); - attività di socializzazione mirate al mantenimento e all'acquisizione di nuovi apprendimenti nell'area cognitiva e sociale (progetti di collaborazione con Scuole, oratori, associazioni e altri enti); - attività occupazionali mirate al potenziamento delle autonomie sociali; - progetti di educativa territoriale. Gli studenti interessati ai Percorsi misti potranno partecipare alle attività programmate periodicamente in forma di laboratorio e volte allo sviluppo dell autonomia personale e sociale, di abilità manuali, motorie ed espressive. Potranno inoltre partecipare ad altre attività organizzate dai C.E.A. in rapporto ad eventi ed occasioni particolari offerte dal territorio (mostre, feste, manifestazioni, ). Gli studenti devono essere sempre accompagnati dall operatore scolastico della scuola titolare del progetto, a cui competono anche gli oneri assicurativi. 26

29 MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL PERCORSO MISTO 1. Primo contatto telefonico tra operatore scolastico e coordinatrice dei CEA. 2. Incontro tra operatore scolastico e coordinatrice dei CEA. Obiettivo: capire la richiesta della scuola, in questa sede viene compilata l apposita scheda (vedi allegato 1). 3. Incontro tra operatore scolastico, coordinatrice CEA e responsabile CEA, dove necessario operatore dell équipe socio sanitaria. Obiettivo: presentazione dello studente da parte dell operatore scolastico e stesura del progetto formativo, condiviso dall équipe PEI, che comprende gli obiettivi e le modalità organizzative del percorso. 4. Firma dell accordo di collaborazione (vedi allegato 2) tra scuola e CEA (l accordo va trasmesso dalla scuola richiedente il percorso misto in duplice copia, complete delle firme necessarie, al CEA che provvederà alla sottoscrizione e ritrasmetterà il documento alla scuola). 5. Periodicamente si procede alla verifica dell andamento del progetto in collaborazione tra il personale della scuola e dei CEA. Nell anno scolastico 2011/2012 sono stati attivati n. 4 percorsi nel laboratorio di falegnameria del CEA di Champdepraz (Progetto Legningegno) con l'istituzione scolastica "Comunità montana Mont Rose A" Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 27

30 Allegato 1 COLLABORAZIONE TRA CEA E ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI MISTI Richiesta n Data Scuola Cognome e Nome dell operatore scolastico Qualifica Cognome, Nome e anno di nascita dell alunno Classe Breve presentazione Obiettivi generali Richiesta di collaborazione 28

31 Allegato 2 Schema di accordo collaborazione per percorsi misti (FAC SIMILE) ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra i seguenti Soggetti: 1. Istituzione scolastica. (scuola di titolarità) 2. Ente.... (CEA) si concorda di attivare il seguente progetto educativo: Nominativo dello studente. Nato a...il.. Residente in.. Sede/i del percorso misto. Operatore scolastico di riferimento.. Responsabile del CEA.. Durata dal al Orario previsto Obiettivi, attività Modalità di accompagnamento dell operatore scolastico (osservazione, esemplificazione, controllo, valutazione.).. Tra i Soggetti coinvolti si concordano altresì le seguenti modalità di verifica in corso d anno e la periodicità degli incontri:.. Data. Firma del dirigente scolastico Firma del legale rappresentante dell Ente Firma dei genitori Firma dell alunno 29

32 Villaggio Ollignan Quart cell tel fax Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor aziendale dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale del Centro ospitante a mettere a disposizione le proprie competenze professionali. Il Centro di Ollignan ha collaborato negli anni alla realizzazione di percorsi integrati per alunni disabili iscritti alle scuole secondarie mettendo a disposizione la propria struttura, per permettere agli studenti di svolgere attività pratiche di tipo agricolo e domestico, partecipare a laboratori e perseguire obiettivi di socializzazione. PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA La Fondazione della Regione Autonoma Valle d Aosta Sistema Ollignan Onlus è stata istituita con legge regionale n.43 del 20 dicembre La sua origine è nella Fondazione Ollignan che nasce nel 1999 per iniziativa dell'associazione Valdostana Famiglie Portatori di Handicap, dell'institut Agricole Régional e della Regione Autonoma Valle d'aosta, con lo scopo di gestire un Centro agricolo per disabili. Il Centro agricolo, nel villaggio omonimo, a 700 m. s.l.m ha iniziato la sua attività già nel 2001 sulla base di una convenzione che ne disciplina i rapporti con i servizi sociali regionali. Il Centro agricolo persegue, oggi come allora, finalità di solidarietà sociale che consistono nell offerta di inserimento lavorativo e nello svolgimento di attività occupazionali. Attualmente la superficie coltivata è di circa 3 ettari di cui circa 7000 metri quadri coltivati ad orto, patate, segale e granoturco; si pratica inoltre la viticoltura, l apicoltura e si allevano galline ovaiole. Dallo scorso anno si sperimenta la coltivazione delle piante officinali, in particolare: calendula, rosmarino, salvia, camomilla e lavanda per ricavarne l olio essenziale necessario alla creazione di una linea cosmetica. Il Centro agricolo offre inoltre la possibilità di promuovere il processo di socializzazione e di crescita umana agli studenti che frequentano le scuole superiori con un Piano Educativo Individualizzato. Tale accompagnamento viene attuato mediante modalità che hanno lo scopo di far evolvere gradualmente negli utenti il senso di responsabilità, l'autonomia, l'autostima, il rispetto dell'altro ponendo particolare attenzione all'"educazione al rispetto" delle persone (adulti, coetanei ), degli spazi e dei tempi che regolano la vita sociale e comunitaria. 30

33 IL PERCORSO INTEGRATO Ulteriore finalità del Centro Agricolo è l accoglienza di studenti disabili per la realizzazione di percorsi integrati qualora, nel processo scolastico e formativo, il Progetto Educativo Individualizzato (PEI) preveda l utilizzo integrato di risorse territoriali specifiche per l handicap. Gli studenti possono frequentare la Fondazione per non più di due anni scolastici. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL PERCORSO INTEGRATO 1. Contatto telefonico col direttore del Centro o con gli educatori professionali; 2. Incontro tra il direttore del Centro e gli operatori scolastici e se opportuno con gli operatori sociali; 3. Definizione del progetto formativo in raccordo col PEI dell'alunno; 4. Stipula della convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica. IL PROGETTO Obiettivi - Sperimentare attività occupazionali e lavorative in base alle esigenze dello studente - Svolgere le mansioni individuate affiancando gli utenti del Centro; - Socializzare e comunicare con operatori e utenti; - Partecipare alle attività proposte; - Riportare in classe e in famiglia l esperienza di tirocinio; - Sviluppare conoscenze scolastiche connesse al contesto di lavoro; - Sviluppare attività motorie connesse alle mansioni sperimentate (motricità fine e motricità generale); - Potenziare l autonomia sociale; - Potenziare il senso di responsabilità e la capacità di portare a termine le mansioni assegnate. Modalità - Visite preliminari di approccio con la struttura (eventualmente anche l anno scolastico precedente l inizio del progetto); - Accoglienza per l operatore di sostegno e l alunno (informazioni su spazi, tempi, dipendenti, utenti, materiali); - Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo; - Valutazione in itinere e finale del risultato: verifica periodica tra educatori del Centro e tutor scolastico sull andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali attività. ATTIVITÀ ESTERNE - Coltura di ortaggi ed erbe officinali - Giardinaggio - Allevamento delle galline ATTIVITÀ INTERNE - Aiuto in cucina - Pulizie dei locali comuni LABORATORI Nel periodo invernale quando si riducono le attività esterne si organizzano attività manuali e creative all interno della struttura. TEMPI Il percorso integrato può essere strutturato secondo una cadenza settimanale (un giorno alla settimana compreso tra il lunedì e il venerdì) e, se opportuno, prevedere una frequenza 31

34 graduale (inizialmente solo mezza giornata, in seguito tutto il giorno). L orario di ciascun percorso integrato deve essere concordato col Centro e potrà svolgersi dalle ore 9.00 alle TRASPORTI/PASTI Il trasporto deve essere organizzato dall'istituzione scolastica di appartenenza. Il pranzo sia per l allievo che per l operatore scolastico è offerto dal Centro. Anno scolastico : sono stati attivati 3 percorsi integrati con le seguenti istituzioni scolastiche: - Istituto Magistrale R.M.Adelaide, - Institut Agricole Régional, - Ecole Hotelliere Anno scolastico : sono stati attivati 4 percorsi integrati con le seguenti istituzioni scolastiche: - Istruzione tecnica - IPRA - Liceo artistico SEDE E CONTATTI Comune di Quart - Villaggio Ollignan n. 1. Tel Cel Fax cascina.ollignan@tiscalinet.it -> servizi sociali->disabili e invalidi civili->disabili servizi-> diurni- >centro agricolo di Ollignan Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. Attività esterne: 1 sistemazione superficiale del terreno; 2 irrigazione delle colture e delle aiuole; 3 raccolta, pulizia e confezione delle uova; 4 cura e pulizia del pollaio; 5 lavori di giardinaggio. Allegato 1 Attività interne: 1 pulizia e riordino della cucina via via che si procede alla preparazione del pasto; 2 prendere e riporre gli alimenti dalla dispensa; 3 lavaggio della verdura e della frutta; 4 apparecchiare e sparecchiare la tavola; 5 lavare e asciugare le stoviglie; 6 riordinare e pulire la cucina; 7 pulire i bagni e la sala da pranzo. 32

35 Cittadella dei Giovani Via Garibaldi 7, Aosta Tel Fax web: Percorso integrato Progetto di tirocinio orientativo e formativo Premessa L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio è uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor aziendale che dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Tutta l esperienza è caratterizzata dall accompagnamento attivo da parte del personale scolastico e dalla disponibilità del personale dell azienda a metter a disposizione le proprie competenze professionali. Perché la Cittadella dei Giovani Il progetto di gestione della Cittadella prevede alcune linee strategiche caratterizzanti: Cittadella come azione, partecipazione e formazione Cittadella come animazione Cittadella come elemento trainante per il territorio Cittadella come strumento della Comunità. L adesione ai percorsi integrati rientra nelle attività che questi principi-cardine suggeriscono e rafforza il processo di offerta di servizi informativi, ludici e creativi affiancando all impegno didattico condotto dalla Cittadella un iter di apprendimento qualificato. L adesione permette anche di valorizzare il significato sociale dell iniziativa che mira a sistematizzare i percorsi di avvicinamento dei giovani alle professioni. Questi elementi sono sicuramente in linea con le intenzioni di Cittadella di intraprendere, avvalendosi di competenze e capacità operative sul territorio, altre iniziative a favore di soggetti svantaggiati e persone in difficoltà a rientrare nel mondo del lavoro. 33

36 Quale tirocinio in Cittadella? Nell ambito del servizio Informagiovani che si sviluppa nella sede della Cittadella dei Giovani in Via Garibaldi, 7 ad Aosta. Il servizio, rivolto a giovani da 14 a 29 anni, offre informazioni su scuola, lavoro, vacanze, servizio civile volontario, progetti europei, Università ecc. Prevede attività di front-office (apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 18,30) e di back-office (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30). Il mansionario dell operatore addetto all Informagiovani include attività diversificate in funzione del fatto che si tratti di back o front office: Back Office o Ricerca di informazione specifiche per il singolo utente o Aggiornamento dei dossier cartacei o Aggiornamento del sito o Raccolta di materiali presso sedi di altri servizi (Agenzia del lavoro, ) o Protocollo della posta in entrata e in uscita o Utilizzo del computer (word, power point, corel draw, Internet, Posta elettronica) o Battitura testi o Compilazione modulistica per Qualità del servizio o Elaborazione e realizzazione di progetti specifici (es. formulari, modulistica, progetti individualizzati) o Organizzazione incontri nelle scuole o Preparazione di materiale specifico (es. incontri con le associazioni, ricerca lavoro, università ) o Aggiornamento delle bacheche o Relazione e programmazione trimestrale e semestrale sul servizio per il Comune o Raccolta dati questionari di valutazione rivolti a genitori e ragazzi (3 volte l anno) Front Office o Ricerca di informazione specifiche per il singolo utente o Raccolta di richieste utenti (dirette/telefoniche/mail) o Compilazione moduli per ogni utente (settore, sesso, richiesta) o Emissione tessere Cittadella (accesso locali, internet point, ) o Distribuzione guide servizi regionali o Realizzazioni incontri nelle scuole superiori per informazioni sull università e per la promozione del servizio 34

37 Il Progetto Obiettivi Contenuti Individuare il settore economico di riferimento Conoscere la collocazione del servizio all interno della Pubblica Amministrazione Conoscere la collocazione del servizio all interno della rete nazionale Conoscere finalità e organizzazione interna del servizio Conoscere le strutture di riferimento sul territorio (per la raccolta delle informazioni di interesse per i giovani) Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti Individuare mansioni e competenze degli operatori Conoscere l attribuzione di valore al lavoro da parte degli operatori Confrontare la propria attribuzione di valore con quella espressa dagli operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo (vedi allegato) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Comunicare (dare e ricevere informazioni, stile, ) in modo adeguato con gli operatori Comunicare (formule di saluto, dare informazioni, spiegare regole di gioco ) con gli utenti del servizio Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe l esperienza di tirocinio Settore economico Il Progetto Giovani e, in particolare, il servizio Informagiovani La professione di operatore dell Informagiovani Le mansioni Interessi, capacità e difficoltà personali Altre professioni connesse Modalità ( operatore ragazzo): Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, tecnologia, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato Osservazione dell output Analisi del risultato Confronto 35

38 Valutazione in itinere e finale del percorso Verifica periodica tra operatori del servizio e tutor scolastico sull andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Per favorire la documentazione del percorso è utile una breve verbalizzazione degli incontri, sottoscritta dai partecipanti. Strumenti Progetto formativo Foglio/registro presenze Diario di tirocinio Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) Diagrammi di flusso o elenco di procedure Schede di sintesi sugli apprendimenti Documentazione del tirocinio (Foto, registrazioni, video, elaborazione attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell esperienza (classe, scuole, rete di scuole) Materiali Dossier cartacei suddivisi per categorie secondo l organizzazione nazionale; Progetto operativo di gestione della Cittadella e regolamento interno; Materiale divulgativo (corsi di formazione, ) Fotocopiatrice Fax Computer, stampante, scanner Tempi Il percorso può essere strutturato in un periodo intensivo oppure articolarsi lungo parte dell'anno scolastico, secondo un calendario concordato tra le parti. L'orario sarà definito in relazione ad un'opzione per un'esperienza ampia comprensiva di molte mansioni, oppure per un'esperienza centrata solo su alcune delle mansioni del servizio. Da valutare la frequenza in particolari giorni di alta affluenza. Affinché l'esperienza sia significativa, il tirocinio deve avere una durata minima di 60 ore. Modalità di attivazione Primo contatto informale del personale scolastico con la Cittadella dei Giovani di Aosta Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola all'amministrazione comunale (Assessorato Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili- Comune di Aosta- e all Ati UNDICICENTO). Risposta di accettazione della richiesta. Contatto con il servizio: Breve presentazione del ragazzo Definizione del progetto formativo Stipula della Convenzione con la Cittadella e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso il servizio) Comunicazione alla Cittadella e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, fra operatori del servizio e tutor scolastico. Nell anno scolastico 2011/2012 nessuna istituzione scolastica ha attivato questo percorso integrato. 36

39 Cittadella dei Giovani Via Garibaldi 7, Aosta Tel Fax web: Percorso misto Progetto educativo/formativo Il progetto prevede la partecipazione dei ragazzi alle attività dei Centri d Incontro. Cos è il Centro d Incontro Per Centro di Incontro si intende un luogo in cui l adolescente trova sostegno al proprio processo di costruzione dell identità sia a livello corporeo che a livello mentale, dove sperimentare l espressione della propria autonomia all interno di un sistema relazionale che lo rende protagonista e al contempo lo responsabilizza rispetto alle norme che segnano la vita sociale. Ciò è necessario perché il giovane cominci ad elaborare la mappa di quello spazio aperto che è il territorio adulto che dovrà esplorare e comprendere. Il Centro diventa uno spazio dove l obiettivo principale è quello di sostenere i giovani al transito, veicolato da un interesse, da un incontro, dalla risposta ad un bisogno, dalla curiosità o, più semplicemente, dalla fuga dal tempo vuoto, verso uno spazio in cui la risposta al proprio interesse, al proprio bisogno o alla propria curiosità avvenga in un modo più strutturato e sia essenzialmente più autentico. Il Centro d Incontro, all interno del quale il gruppo si aggrega, sviluppa due funzioni di notevole importanza: quella animativa e quella educativa. Da un lato agisce come luogo promozionale, attivo, orientato all aggregazione tra coetanei ed alla socializzazione culturale, al protagonismo sociale degli adolescenti, dall altro contribuisce al loro processo formativo, di acculturazione, all apprendimento di competenze e abilità sociali e più complessivamente alla costruzione di un diverso rapporto con le dimensioni dello spazio e del mondo, con il mondo adulto, con le Istituzioni. Attività del Centro d Incontro All interno del Centro si svolgono attività in parte strutturate, in parte libere. Le attività (manipolative, espressive, ludiche, culturali, musicali, ecc.) perseguono l obiettivo di far esprimere i ragazzi, di favorire forme di aggregazione, di suscitare nuovi interessi, di trascorrere serenamente il tempo libero, ma rappresentano per l operatore soprattutto uno strumento per entrare in relazione con i ragazzi e farli interagire, facendo loro sperimentare processi decisionali, assunzione di responsabilità, rispetto delle regole, ecc. L operatore del Centro struttura le attività alternando proposte che tengono conto degli interessi dei ragazzi con altre che favoriscano l insorgere di nuovi interessi. A titolo puramente esemplificativo si possono citare l organizzazione e la realizzazione di laboratori, di momenti espressivi e creativi, di video, di uscite sul territorio ecc. Le attività spontanee, invece, nascono dagli interessi dei ragazzi e permettono di entrare in relazione con le figure adulte di riferimento presenti nel Centro. Esempi di attività sono: giochi da tavolo e informatici, calciobalilla, conversazione, ascolto musica e approfondimenti su temi di attualità all interno del gruppo di pari e tra il gruppo e gli animatori. 37

40 Gli studenti interessati ai percorsi misti potranno partecipare alle attività programmate annualmente. Sono attivi i seguenti laboratori: Laboratorio Musicale seminari e laboratorio musica hip hop per la realizzazione di un cd Internet point utilizzo strutturato di Internet Sala grafica Multimediale utilizzo strutturato di tecniche diverse Sedi dei Centri d Incontro Cittadella dei Giovani di Aosta. Via Garibaldi, Aosta Giorni di apertura: dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle Centro aggregativo Cittadella dei Giovani Quartiere Cogne Place Soldats de la Neige n. 1 Aosta tel. 0165/ Giorni di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì dalle alle Modalità di attivazione del percorso misto 1. Contatto da parte degli operatori scolastici con la Cittadella dei Giovani: Predisposizione di una breve presentazione del ragazzo Definizione il progetto educativo 2. Verifica periodica dell andamento del progetto in collaborazione tra il personale della scuola e della Cittadella dei Giovani. Nell anno scolastico 2011/2012 nessuna istituzione scolastica ha attivato questo percorso misto. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 38

41 COMUNE DI AOSTA - Servizi sociali ASILI NIDO COMUNALI Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor aziendale dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale dell asilo nido a metter a disposizione le proprie competenze professionali. Decidere di avviare un tirocinio in asilo nido richiede un ulteriore riflessione poiché si realizza in un ambiente di lavoro dove è particolarmente rilevante ed importante il sistema delle relazioni (tra educatori, bambini, genitori) e molto delicate sono l età dei bambini stessi (9 mesi- 3 anni) e le fasi del loro inserimento nella struttura. Le figure di riferimento per definire il progetto formativo del tirocinante sono: - l educatore di asilo nido, oppure - l ausiliario, oppure - il cuoco. È dunque necessario definire prima la figura di riferimento e poi procedere nell elaborazione del progetto formativo. REQUISITI PER L AVVIO - È possibile attivare il tirocinio per i soli ragazzi che frequentano la scuola secondaria di secondo grado. - È necessario che lo studente interessato all esperienza in asilo nido abbia strategie cognitive e relazionali sufficienti per interagire con un ambiente complesso quale quello descritto (dopo una prima valutazione da parte della scuola, il confronto preliminare tra operatore scolastico e coordinatore di asilo nido consente di approfondire questa variabile). MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO L attività a contatto con i minori deve essere valutata e calibrata in modo specifico per ciascun tirocinio, di concerto con i coordinatori delle strutture. 1. Primo contatto informale del personale scolastico con il coordinatore dell asilo nido individuato. 2. Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola all'amministrazione comunale (i Servizi sociali sono situati ad Aosta in C.so Padre Lorenzo, 29) 3. Contatto con l asilo nido individuato 39

42 4. Predisporre una breve presentazione del ragazzo 5. Definire il progetto formativo 6. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso l asilo nido) 7. Comunicazione all'amministrazione comunale/cooperativa e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti fra educatori dell asilo nido e tutor scolastico. PRESENTAZIONE DEGLI ASILI NIDO Via Roma: Orario di apertura ai bambini: 7,30 18,30 Locali: spazi per l accoglienza, n. 3 di aule per le attività, spazi per l igiene, spazi per il riposo, spazi per i pasti, cucina Viale Europa: Orario di apertura ai bambini: 8,00 17,00 Locali: spazi per l accoglienza, n. 3 di aule per le attività, spazi per l igiene, spazi per il riposo, spazi per i pasti, cucina Massimo Berra:: Orario di apertura ai bambini:7,30 17,30 Locali: spazi per l accoglienza, n. 3 di aule per le attività, spazi per l igiene, spazi per il riposo, spazi per i pasti, cucina Via Pollio Salimbeni:: Orario di apertura ai bambini:7,30 17,30 Locali: spazi per l accoglienza, n. 3 di aule per le attività, spazi per l igiene, spazi per il riposo, spazi per i pasti, cucina. IL PROGETTO Obiettivi: Individuare il settore economico di riferimento Conoscere la collocazione del servizio all interno della pubblica amministrazione Conoscere finalità e organizzazione interna di un asilo nido Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti Individuare mansioni e competenze degli operatori Conoscere l attribuzione di valore al lavoro in asilo nido da parte dei diversi operatori Confrontare la propria attribuzione di valore con quella espressa dai diversi operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo degli operatori dell asilo nido (vedi allegati) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Comunicare (dare e ricevere informazioni, stile, ) in modo adeguato con gli operatori Comunicare con i bambini Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe l'esperienza di tirocinio Sviluppare conoscenze scolastiche connesse al contesto di lavoro (es: discipline scientifico-matematiche, discipline linguistiche, discipline sociali) Contenuti: - Settore economico - I servizi educativi rivolti alle famiglie - Il servizio asilo nido 40

43 - La professione di educatore di asilo nido, ausiliario, cuoco - Le mansioni nella figura di riferimento individuata - Interessi, capacità e difficoltà personali - Altre professioni connesse - Modalità ( operatore ragazzo): Visita preliminare di approccio con la struttura Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, giochi, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra gli educatori dell asilo nido e il tutor scolastico sull'andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Per favorire la documentazione del percorso è utile una breve verbalizzazione degli incontri, sottoscritta dai partecipanti. Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure e di pratiche di comportamento - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (da concordare con il coordinatore dell asilo nido eventuali foto, registrazioni audio, elaborazioni attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole) Tempi: Il calendario di tirocinio sarà diversificato in relazione alla figura professionale individuata: per la figura di educatore di asilo nido il periodo è compreso tra gennaio e maggio; per la figura di ausiliario e cuoco: tutto l anno. È possibile prevedere una durata di 2 mesi (circa 16 ore), tale modulo può essere eventualmente riproposto nel corso dell anno scolastico. La frequenza è di 2 ore settimanali al mattino. 41

44 Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento Allegato Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale educativo degli Asili nido. - Preparare spazi e materiali per le attività. - Riordinare e sistemare spazi e materiali dopo le attività. - Svolgere piccoli compiti di supporto all educatore nella gestione degli oggetti e dell igiene personale del bambino ( es. lavare un ciuccio, riporre oggetti personali negli armadietti dei bambini ecc ). - Preparare giochi, addobbi, allestimenti particolari per l asilo nido senza la presenza dei bambini. - Preparare giochi, addobbi, allestimenti particolari per l asilo nido con i bambini e con il personale educativo. - Partecipare alle attività ludiche dei bambini. Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale addetto alla preparazione dei pasti negli Asili nido. Si premette che l allievo deve essere autorizzato ad utilizzare tutti i macchinari presenti in cucina e deve essere in grado di usarli in tutta sicurezza. - Preparare la frutta per lo spuntino. - Tenere pulito e riordinare via via che si procede con la preparazione dei pasti - Prendere e riporre gli alimenti in dispensa. - Preparare alcuni alimenti: grattugiare il parmigiano, affettare le verdure - Preparare i carrelli per l apparecchiatura dei tavoli nelle sezioni. - Preparare i vassoi da portare in tavola. - Utilizzare la lavastoviglie. - Smaltire in modo differenziato i rifiuti della cucina. - Riordinare e pulire la cucina. Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale ausiliario negli Asili nido. - Rassettare le sezioni dopo lo spuntino di metà mattina. - Pulire gli spazi comuni (entrata, corridoi ). - Controllare la fornitura del materiale monouso nei bagni. - Pulire i bagni dei bambini dopo l uso della mattina. - Smaltire i rifiuti (pannolini). - Caricare e scaricare la lavatrice e l essiccatoio. - Piegare il bucato asciutto (bavaglini ed asciugamani). - Stirare il bucato (tovaglie, lenzuola, federe ). - Eseguire piccoli lavori di cucito. 42

45 COMUNE DI COURMAYEUR - BIBLIOTECA COMUNALE Viale Monte Bianco n. 42 Courmayeur Tel Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor aziendale dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale della biblioteca ospitante a metter a disposizione le proprie competenze professionali. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Primo contatto informale del personale scolastico con la biblioteca. 2. Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola all'amministrazione comunale. 3. Contatto con la biblioteca individuata: - Predisporre una breve presentazione del ragazzo - Definire il progetto formativo 4. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso la biblioteca) 5. Comunicazione all'amministrazione comunale e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti fra bibliotecario e tutor scolastico. È indispensabile per la riuscita del progetto che i tirocinanti siano sempre accompagnati da personale scolastico. La biblioteca può ospitare non più di un tirocinante nello stesso periodo. PRESENTAZIONE DELLA BIBLIOTECA La biblioteca di Courmayeur è collocata in Viale Monte Bianco n Tel I locali sono disposti al primo piano, è presente l ascensore, e costituiti da ingresso con zona bancone (prestiti e informazioni) sala adulti (saggistica e romanzi), sala noir, sala fondo valdostano, sala consultazione, sala ragazzi, sala bambini, magazzino. (Presenza di bagno per portatori di handicap su sedia a rotelle). 43

46 IL PROGETTO Obiettivi: Individuare il settore economico di riferimento Conoscere la collocazione del servizio all interno della pubblica amministrazione e all'interno del sistema regionale delle biblioteche Conoscere finalità e organizzazione interna di una biblioteca (regolamento, statistiche di accesso, principi generali di acquisto ) Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti Individuare mansioni e competenze degli operatori (conoscere i diversi tipi di catalogazione, l'uso delle classifiche di vendita ) Conoscere l attribuzione di valore al lavoro di bibliotecario da parte degli operatori Confrontare la propria attribuzione di valore con quella espressa dagli operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo di bibliotecario (vedi allegato) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche (sistema decimale, ordine alfabetico, programmi informatici ) Comunicare (dare e ricevere informazioni, stile, ) in modo adeguato con gli operatori Comunicare (formule di saluto, dare informazioni) con gli utenti del servizio Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe l'esperienza di tirocinio Contenuti: - Settore economico - Il servizio biblioteca - La professione di bibliotecario - Le mansioni - Interessi, capacità e difficoltà personali - Altre professioni connesse Modalità ( bibliotecario ragazzo): Visita preliminare di approccio con la struttura (esempio: usufruire del servizio come utente) Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto 44

47 Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra operatori della biblioteca e tutor scolastico sull'andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Per favorire la documentazione del percorso è utile una breve verbalizzazione degli incontri, sottoscritta dai partecipanti. Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (Foto, registrazioni, video, elaborazione attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole) Tempi: Il percorso può essere strutturato in un periodo intensivo oppure articolarsi lungo parte dell'anno scolastico, secondo un calendario concordato tra le parti. L'orario sarà definito in relazione ad un'opzione per un'esperienza ampia comprensiva di molte mansioni, oppure per un'esperienza centrata solo su alcune delle mansioni del servizio. Il tirocinio può avere una durata massima di 40 ore e non può essere organizzato nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre e dicembre poiché si tratta di periodi di altissima affluenza nei quali devono essere seguite dalla biblioteca anche numerose manifestazioni ed eventi culturali. Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 45

48 Allegato MANSIONI DEL BIBLIOTECARIO BACK OFFICE Acquisizione nuove documentazioni: libri, CD, CD rom, DVD, videocassette, giornali Smistamento posta Affissione manifesti pubblicitari Riordino quotidiano del patrimonio: locali e ricollocazione dei resi Scambio di documenti fra biblioteche: ricerca del documento, invio fax/mail, ricezione del documento, aggiornamento del catalogo informatico Redazione di documenti amministrativi (delibere per le attività.) Preparazione documento di proposte da presentare alla commissione di gestione. "Desherbage" documenti Organizzazione delle attività di collaborazione con il territorio e dei progetti culturali (corsi, animazioni, mostre, serate a tema ) FRONT OFFICE Consultazione libri, riviste, ascolto musica, visione film Iscrizione e prestiti Ricerca dei documenti chiesti dall utente: servizio interbibliotecario Consulenza: accompagnamento iniziale rispetto ad un primo approccio e a volte guida nella scelta dei documenti Servizio "collettività", collaborazioni con il territorio: scuole, asili nido (prestiti, attività di conoscenza del servizio ) Progetti culturali: - Corsi per bambini - Corsi per adulti (lingue, computer, ecc..) - In collaborazione con la scuola elementare: incontro settimana per ora del racconto e attività correlate durante l'anno scolastico 46

49 COMUNE DI COURMAYEUR - ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI CRECHE CECILE LEONARD Strada del Villair n. 23, Courmayeur Tel Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor aziendale dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale dell asilo nido a metter a disposizione le proprie competenze professionali. Decidere di avviare un tirocinio in asilo nido richiede un ulteriore riflessione poiché si realizza in un ambiente di lavoro dove è particolarmente rilevante ed importante il sistema delle relazioni (tra educatori, bambini, genitori) e molto delicate sono l età dei bambini stessi (9 mesi- 3 anni) e le fasi del loro inserimento nella struttura. Le figure di riferimento per definire il progetto formativo del tirocinante sono l educatore e il coordinatore di asilo nido. Per elaborare il progetto formativo è necessario individuare la figura professionale di riferimento (personale addetto alla preparazione dei pasti o personale ausiliario). REQUISITI PER L AVVIO - È possibile attivare il tirocinio per i soli ragazzi che frequentano la scuola secondaria di secondo grado. - È necessario che lo studente interessato all esperienza in asilo nido abbia strategie cognitive e relazionali sufficienti per interagire con un ambiente complesso quale quello descritto (dopo una prima valutazione da parte della scuola, il confronto preliminare tra operatore scolastico e coordinatore di asilo nido consente di approfondire questa variabile). MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Primo contatto informale del personale scolastico con il coordinatore dell asilo nido individuato. 2. Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola all'amministrazione comunale. 3. Contatto con l asilo nido individuato: - Predisporre una breve presentazione del ragazzo - Definire il progetto formativo 4. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso l asilo nido) 47

50 5. Comunicazione all'amministrazione comunale/cooperativa e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti fra educatori dell asilo nido e tutor scolastico. PRESENTAZIONE DELL ASILO NIDO Sede: Strada del Villair n. 23, Courmayeur - Tel Locali: spazi per l accoglienza, n. 2 aule per le attività, spazi per l igiene, spazi per il riposo, spazi per i pasti, cucina. Orario di apertura ai bambini: 7:30 18:00; mercoledì IL PROGETTO Obiettivi: Individuare il settore economico di riferimento Conoscere la collocazione del servizio all interno della pubblica amministrazione Conoscere finalità e organizzazione interna di un asilo nido Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti Individuare mansioni e competenze degli operatori Conoscere l attribuzione di valore al lavoro in asilo nido da parte dei diversi operatori Confrontare la propria attribuzione di valore con quella espressa dai diversi operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo degli operatori dell asilo nido (vedi allegati) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Comunicare (dare e ricevere informazioni, stile, ) in modo adeguato con gli operatori Comunicare con i bambini Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe e in famiglia l'esperienza di tirocinio Sviluppare conoscenze scolastiche connesse al contesto di lavoro (es: discipline scientifico-matematiche, discipline linguistiche, discipline sociali) Sviluppare abilità motorie connesse alle mansioni sperimentate (motricità fine e motricità generale) Contenuti: - Settore economico - I servizi educativi rivolti alle famiglie - Il servizio asilo nido - La professione di educatore di asilo nido, ausiliario, cuoco - Le mansioni nella figura di riferimento individuata - Interessi, capacità e difficoltà personali - Altre professioni connesse Modalità ( operatore ragazzo): Visita preliminare di approccio con la struttura Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, giochi, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione 48

51 Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra gli educatori dell asilo nido e il tutor scolastico sull'andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Per favorire la documentazione del percorso è utile una breve verbalizzazione degli incontri, sottoscritta dai partecipanti. Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure e di pratiche di comportamento - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (da concordare con il coordinatore dell asilo nido eventuali foto, registrazioni audio, elaborazioni attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole) Tempi: Il calendario di tirocinio sarà diversificato in relazione alla figura professionale individuata e potrà avere una durata variabile, in base alle esigenze del tirocinante e del servizio. È preferibile svolgere il tirocinio nelle ore mattutine, fino alle ore 14.00, in modo da poter offrire al tirocinante i momenti più attivi della giornata al nido. Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento 49

52 Allegato Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale addetto alla preparazione dei pasti negli Asili nido. Si premette che l allievo deve essere autorizzato ad utilizzare tutti i macchinari presenti in cucina e deve essere in grado di usarli in tutta sicurezza. - Preparare la frutta per lo spuntino. - Tenere pulito e riordinare via via che si procede con la preparazione dei pasti - Prendere e riporre gli alimenti in dispensa. - Preparare i carrelli per l apparecchiatura dei tavoli nelle sezioni. - Preparare i vassoi da portare in tavola. - Utilizzare la lavastoviglie. - Smaltire in modo differenziato i rifiuti della cucina. - Riordinare e pulire la cucina. Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale ausiliario negli Asili nido. - Rassettare le sezioni dopo lo spuntino di metà mattina. - Pulire gli spazi comuni (entrata, corridoi ). - Controllare la fornitura del materiale monouso nei bagni. - Pulire i bagni dei bambini dopo l uso della mattina. - Smaltire i rifiuti (pannolini). - Caricare e scaricare la lavatrice e l essicatoio. - Piegare il bucato asciutto (bavaglini ed asciugamani). - Eseguire piccoli lavori di cucito. 50

53 Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome de la Vallée d Aoste Comunità Montana dell Evançon Communauté de Montagne de l Evançon Piazza Renè de Challand, Verrès Tel. 0125/ / Fax 0125/ I COMUNI LES COMMUNES Arnad, Ayas, Brusson, Challand-Saint-Anselme, Challand-Saint-Victor, Champdepraz, Issogne, Montjovet, Verrès MICRO - COMUNITÀ PER ANZIANI Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor del servizio dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale della comunità per anziani a metter a disposizione le proprie competenze professionali. Decidere di avviare un tirocinio in una comunità per anziani richiede un'ulteriore riflessione poiché si realizza in un ambiente di lavoro dove è particolarmente rilevante ed importante il sistema delle relazioni e il livello di attenzione verso gli anziani ospiti della struttura. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Primo contatto informale del personale scolastico con la comunità per anziani individuata. 2. Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola alla Comunità montana. 3. Incontro con la micro-comunità individuata: - Predisporre una breve presentazione dello studente - Definire il progetto formativo 4. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso la micro-comunità) 5. Comunicazione alla Comunità montana e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti fra il personale della micro-comunità e il tutor scolastico. PRESENTAZIONE DELLE COMUNITÀ PER ANZIANI 1. Micro-comunità di VERRES Via Giardini n Tel. 0125/ La Micro-comunità ospita un massimo di 25 utenti ed è aperta 24 ore su Micro-comunità di BRUSSON Fraz. Vollon- Tel 0125/ (apertura ad ottobre 2012) La Micro-comunità ospita un massimo di 24 utenti ed è aperta 24 ore su

54 3. Micro-comunità di CHALLAND-SAINT-ANSELME Fraz. Corliod - Tel. 0125/ La Micro-comunità ospita un massimo di 16 utenti ed è aperta 24 ore su 24. IL PROGETTO Obiettivi: - Individuare il settore economico di riferimento - Conoscere la collocazione del servizio all interno della pubblica amministrazione - Conoscere finalità e organizzazione interna di una comunità per anziani - Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti - Individuare mansioni e competenze degli operatori - Conoscere l attribuzione di valore al lavoro in comunità da parte dei diversi operatori - Confrontare la propria attribuzione di valore con quella espressa dai diversi operatori - Svolgere le mansioni connesse al ruolo degli operatori della comunità (vedi allegato) - Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche - Comunicare (dare e ricevere informazioni, stile, ) in modo adeguato con gli operatori - Comunicare con gli anziani - Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate - Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni - Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate - Riportare in classe e in famiglia l'esperienza di tirocinio - Sviluppare conoscenze scolastiche connesse al contesto di lavoro (es: discipline scientifico-matematiche, discipline linguistiche, discipline sociali) - Sviluppare abilità motorie connesse alle mansioni sperimentate (motricità fine e motricità generale) Contenuti: - Settore economico - I servizi sociali rivolti alle persone anziane - Il servizio offerto dalla comunità per anziani - Le professioni connesse all assistenza anziani (ADEST: assistente domiciliare e servizi tutelari; OSS: operatore socio-sanitario) - Le mansioni delle figure di riferimento individuate - Interessi, capacità e difficoltà personali - Altre professioni connesse Modalità ( operatore ragazzo): Visita preliminare di approccio con la struttura Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto 52

55 Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra gli operatori della comunità e il tutor scolastico sull'andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure e di pratiche di comportamento - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (da concordare con il coordinatore dell a comunità per anziani eventuali foto, registrazioni audio, elaborazioni attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole) Tempi: Da concordare con i coordinatori delle strutture compatibilmente con la situazione di ogni singola struttura e le potenzialità e gli interessi del tirocinante. Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS n collaborazione con il Centro Orientamento 53

56 Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale di micro-comunità AREA ASSISTENZA (dalle ore 9,00 alle ore 17,00) - Affiancamento all attività di animazione - Accompagnamento degli utenti in carrozzella - Aiuto nella distribuzione della merenda - Preparazione refettorio - Riordino refettorio AREA LAVANDERIA (dalle ore 9,00 alle ore 12,00) - Caricare e scaricare lavatrice/essiccatoio - Piegare la biancheria - Caricare i carrelli, spostarli AREA CUCINA (dalle ore alle ore13.00) - Controllo derrate (date scadenza, integrità confezioni ) - Somministrazione cibi - Pulizia cucina - Caricare e scaricare lavastoviglie Allegato 54

57 IL CONVITTO REGIONALE FEDERICO CHABOD DI AOSTA Viale A. Crétier 2, Aosta Tel. 0165/ fax 0165/ Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PRESENTAZIONE DEL CONVITTO Il Convitto Regionale Federico Chabod di Aosta è situato in via A. Crétier, 2, nelle immediate adiacenze dalla stazione ferroviaria e del terminal degli autobus di linea. L accesso al Convitto è facilitato dal rispetto e aggiornamento della normativa relativa ai portatori di handicap (monta carrozzelle, abbattimento barriere architettoniche). Indirizzo: Viale A. Crétier 2, Aosta Tel. 0165/ fax 0165/ is-fchabod@regione.vda.it Il Convitto "Federico Chabod" è un ente autonomo dotato di personalità giuridica. Attualmente il Convitto non dispone di scuole interne. La struttura accoglie semiconvittrici e semiconvittori che frequentano la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado presso l'istituzione scolastica "San Francesco" di Aosta e le scuole secondarie di secondo grado della città. Le convittrici ed i convittori frequentano le scuole secondarie di secondo grado della città di Aosta. L'attività didattica della scuola ed educativa del Convitto si armonizzano attraverso la prevista collaborazione tra Insegnanti ed Educatori. Gli Educatori del Convitto assicurano la guida e la consulenza nell'attività di studio, organizzano iniziative a carattere culturale e ricreativo usufruendo dei vari locali di cui è dotato il Convitto: aule, biblioteca, sala di pittura, laboratorio di Informatica, Aula Magna con grande schermo per le proiezioni, palestra, sale giochi, cortili esterni. Il Convitto dispone di una attrezzata cucina interna e pertanto i pasti sono confezionati e serviti al momento. PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo; in particolare il tutor scolastico e il tutor del Convitto dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Sarà necessario assicurare, durante tutta l esperienza, l accompagnamento attivo da parte del personale scolastico e la presenza del personale non docente del Convitto che metterà a disposizione le proprie competenze professionali. Il Convitto regionale ha partecipato negli anni precedenti alla progettazione e realizzazione di percorsi integrati per alunni diversamente abili delle scuole secondarie di 2 grado. 55

58 Il Convitto può accogliere gli studenti diversamente abili, in qualità di tirocinanti, all interno delle attività connesse alla gestione dei servizi (preparazione del refettorio, pulizia e riordino delle camere e delle aule, lavanderia e guardaroba). In relazione alle suddette attività, le figure di riferimento per definire il progetto formativo del tirocinante sono: - refettoriere, oppure - bidello, oppure - accudiente addetto alle pulizie ed al servizio mensa, oppure - guardarobiere addetto alla lavanderia e stireria È dunque necessario individuare prima la figura di riferimento e poi procedere all elaborazione del progetto formativo. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Contatto del personale scolastico con il Rettore del Convitto: - Predisporre una breve presentazione dell'allievo - Definire il progetto formativo 2. Contatto successivo col personale del Convitto coinvolto nel progetto 3. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso il Convitto). ORARI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ Lo studente può svolgere all interno del Convitto, accompagnato dall'insegnante o dall operatore di sostegno della scuola titolare, le seguenti attività: - Area alberghiera: pulizia e riordino delle camere (h.8-12) - Area scolastica-servizi: pulizia e riordino delle aule utilizzate per le attività di studio pomeridiano (h. 8-12) - Area refettorio: preparazione tavoli ( h ), servizio del primo turno di pasti per la scuola primaria (12,30-13,20), preparazione e distribuzione merenda (martedì e mercoledì h.15,00-16,30) - Area guardaroba: attività di lavanderia/stireria/ guardaroba (h 8-12) IL PROGETTO Obiettivi: Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti Individuare mansioni e competenze degli operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo del personale del Convitto (vedi allegato) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe e in famiglia l'esperienza di tirocinio Sviluppare conoscenze scolastiche connesse al contesto di lavoro (es: discipline scientifico-matematiche, discipline linguistiche, discipline sociali) Sviluppare abilità motorie connesse alle mansioni sperimentate (motricità fine e motricità generale) Indurre e/o valorizzare il processo di autonomia Facilitare l interiorizzazione di regole connesse alla relazione con gli altri in un contesto operativo. Modalità ( operatore ragazzo): Visita preliminare di approccio con la struttura 56

59 Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, giochi, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra il personale del Convitto e il tutor scolastico sull'andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure e di pratiche di comportamento - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (da concordare con il tutor del Convitto eventuali foto, registrazioni audio, elaborazioni attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole). Nell anno scolastico 2011/2012 è stato attivato un percorso con uno studente dell'istituzione scolastica di istruzione classica e artistica. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 57

60 Allegato Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale di refettorio. Apparecchiare Sparecchiare Pulizia tavoli e sedie Pulizia dei pavimenti Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale ausiliario addetto alle pulizie Pulizia aule Riordino banchi Pulizia lavagne Pulizia bagni Pulizia camere Rifacimento dei letti Pulizia pavimenti Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale addetto al guardaroba Carico delle lavatrici: differenziare per tipo di biancheria Utilizzo delle temperature Utilizzo dell asciugatrice Tecniche (primi rudimenti) di cucito (bottoni) e di rammendo. 58

61 SERVIZIO RESIDENZIALE SPECIALISTICO Fraz. Mazod n Nus AO Tel. 0165/ Fax 0165/ P.I bourgeondevie@libero.it COOPERATIVA SOCIALE BOURGEON DE VIE Percorso misto Progetto educativo/formativo PROGETTO ORCHIDEA 2 per persone con disabilità psico-fisiche rivolto a studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, ai loro famigliari ed agli educatori, operatori di sostegno e assistenti. INTRODUZIONE La cooperativa sociale Bourgeon de Vie, Onlus nata nel 1988, si è da allora impegnata nell ambito delle dipendenze patologiche. Da alcuni anni, anche grazie alla partecipazione come socio fondatore del Forum delle disabilità, offre i suoi servizi anche a soggetti svantaggiati e con disabilità, utilizzando in particolare i locali del proprio Centro diurno per attività manuali e psicofisiche sito in Loc. Amerique, 97 Quart e il giovedì mattina i locali dell oratorio di Donnas per gli utenti della Bassa Valle. Con il progetto Orchidea, la cooperativa Bourgeon de Vie, Onlus, aggiudicataria dell appalto per il periodo , intende rivolgersi in particolare agli studenti disabili delle scuole di ogni livello. IL PROGETTO PER CHI PERCHÉ CHE COSA Per quegli studenti delle scuole primarie e secondarie seguiti da operatori di sostegno anche in orario pomeridiano, per i quali risulta difficile individuare attività formative e/o ricreative che occupino parte delle giornate. I ragazzi iscritti verranno inseriti in gruppi formati da circa dieci/dodici persone. Un percorso parallelo è offerto al gruppo degli operatori di sostegno ed ai famigliari. Il tempo scolastico ed extrascolastico diventa spesso il momento in cui il ragazzo e l operatore di sostegno sperimentano solitudine e carenza di risorse disponibili e/o adeguate alla situazione del ragazzo. In questo spazio si offre agli studenti la possibilità di svolgere attività motorie o creativo manuali (es: attività di pittura, giochi di espressione corporea, attività musicali, teatro, ginnastica dolce) congrue con le loro risorse. Agli operatori di sostegno si offre la possibilità di occasioni formative o di consulenza anche a partire da loro richieste. Agli studenti verrà offerto un progetto individualizzato in un contesto di gruppo. I responsabili del progetto avranno cura di adeguare il percorso ai bisogni e alle risorse di ogni ragazzo concordandolo con operatori e insegnanti di sostegno. 59

62 CON CHI QUANDO DOVE N.B. La Cooperativa Sociale Bourgeon de Vie mette a disposizione figure professionali proprie. Per le attività con i ragazzi ci saranno arte terapeuti, musico terapeuti, educatori, fisioterapisti che li accompagneranno in percorsi individualizzati favorendo anche piacevoli occasioni di socializzazione. Per gli operatori ci saranno artisti, arte terapeuti, musico terapeuti, educatori e psicologi clinici che offriranno occasioni di formazione e/o consulenza. Questa organizzazione permetterà a ragazzi e operatori di raggiungere lo stesso luogo ma di svolgere attività in stanze separate. Questo consentirà ai ragazzi di essere seguiti in attività loro dedicate e agli operatori di beneficiare di uno spazio per sé in cui sarà possibile aver cura del proprio modo di essere professionisti. Le attività proposte ai ragazzi saranno naturalmente coerenti con i loro P.E.I. e pertanto sarà possibile la partecipazione degli operatori alla progettazione delle stesse Lunedì dalle Quart Martedì Quart Mercoledì Quart Venerdì Quart Presso il Centro Rieducativo della Cooperativa Sociale Bourgeon de Vie in loc. Amérique n Quart (sopra MUSUMECI Editore). I locali sono accessibili a disabili e pertanto privi di barriere architettoniche e sono dotati di servizi igienici per disabili. Il giovedì presso l Oratorio sito nel comune di Donnas, Via Roma 83. Per informazioni telefonare allo 0165/ oppure contattare il responsabile clinico dott.ssa Battistina Bertino La partecipazione degli studenti e degli Operatori di Sostegno potrà avvenire gratuitamente poiché le spese di erogazione del Servizio verranno coperte da un contributo dell Assessorato Regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali. Per l attivazione del progetto si invita a telefonare presso la cooperativa per un primo contatto. Successivamente verrà spedito agli interessati un modulo di iscrizione e scheda informativa. Il Responsabile Clinico: Battistina Bertino Il Presidente: Carlo Marchesini PERCORSI ATTIVATI Nell anno scolastico 2010/2011 hanno partecipato n. 3 studenti delle seguenti istituzioni scolastiche: - Istruzione classica e artistica - Istruzione tecnica commerciale e per geometri di Aosta - Regina M. Adelaide Nell anno scolastico 2011/2012 hanno partecipato al progetto n. 17 seguenti istituzioni scolastiche: - Mont Rose A - Mont Rose B - Evançon 2 - ISISTIP di Verrès - Liceo Binel - Istruzione Classica ed Artistica - Istruzione Tecnica commerciale e per geometri Aosta - San Francesco Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 60

63 COOPERATIVA SOCIALE NELLA a r.l. Via Trento, SAINT-VINCENT (AO) Tel LABORATORI DI MANUALITÀ Percorso misto progetto educativo/formativo PRESENTAZIONE della COOPERATIVA La Cooperativa Sociale NELLA è stata costituita nel 1982 con lo scopo ben preciso do rispondere operativamente alla richiesta di inserimento lavorativo di persone disabili e offrire servizi a minori e persone diversamente abili. La Cooperativa è regolarmente iscritta all Albo Regionale delle Cooperative Sociali e aderisce alla FEDERATION DES COOPERATIVES VALDOTAINES. Gli obiettivi generali che la Cooperativa si pone maggiormente sono quelli di: Gestire servizi per persone diversamente abili, favorendone la crescita personale e sociale e servizi rivolti a minori. Qualificare e riqualificare in modo continuo il proprio personale. Offrire un servizio di qualità con la certificazione del Sistema di Gestione per la qualità ottenuta nell aprile La Cooperativa Sociale NELLA, di produzione e lavoro, è retta e disciplinata secondo il principio della mutualità senza fini speculativi e svolge la sua attività mutualistica nell intento di perseguire l interesse generale della Comunità promuovendo l integrazione sociale e lavorativa dei cittadini. La Cooperativa svolge i seguenti servizi: CENTRO DIURNO a favore di portatori di handicap psicofisico medio grave (in convenzione con l Assessorato Regionale alla Sanità) nella sua sede di Saint-Vincent in via Trento n. 10; ASSISTENZA E ANIMAZIONE ai minori presso le refezioni scolastiche; ASSISTENZA sugli scuolabus; ASSISTENZA E SOSTEGNO A MINORI DIVERSAMENTE ABILI durante la refezione scolastica; PREPARAZIONE, DISTRIBUZIONE E VEICOLAZIONE PASTI; DOPOSCUOLA. Gli studenti interessati al percorso misto potranno partecipare alle attività programmate in forma di laboratorio (pittura, fiori di legno, découpage, pasta e sale) volte allo sviluppo dell autonomia personale e sociale, di abilità manuali, motorie ed espressive. Potranno inoltre partecipare ad altre attività organizzate dalla cooperativa in rapporto ad eventi ed occasioni particolari offerti dal territorio (mostre, feste, manifestazioni, ). Gli studenti devono essere sempre accompagnati dall insegnante o dall operatore di sostegno della scuola titolare del progetto, a cui competono anche gli oneri assicurativi. Potranno essere accolti al massimo n. 2 studenti (uno nel primo quadrimestre e uno nel secondo). 61

64 MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL PERCORSO MISTO 1. Contatto del personale scolastico con il coordinatore della cooperativa Nella: - Predisporre una breve presentazione dell'allievo 2. Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola alla cooperativa. 3. Contatto successivo col personale della cooperativa coinvolto nel progetto: - Definire il progetto formativo 4. Firma dell accordo di collaborazione (vedi allegato 1) tra scuola e cooperativa 5. Comunicazione alla cooperativa e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti fra il personale della cooperativa e il tutor scolastico. TEMPI Lunedì dalle ore 9.00 alle ore Nell anno scolastico 2010/2011 sono stati realizzati n. 3 progetti con le seguenti istituzioni scolastiche: - Regina Maria Adelaide di AOSTA - Istituto commerciale e per geometri e professionale - CHATILLON - Binel Viglino di PONT-SAINT-MARTIN Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012 Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 62

65 Allegato Schema di accordo collaborazione per percorsi misti (FAC SIMILE) ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra i seguenti Soggetti: 3. Istituzione scolastica. (scuola di titolarità) 4. Ente.... (Cooperativa Nella) si concorda di attivare il seguente progetto educativo: Nominativo dello studente. Nato a...il.. Residente in.. Sede/i del percorso misto. Operatore scolastico di riferimento.. Responsabile del Cooperativa.. Durata dal al Orario previsto Obiettivi, attività Modalità di accompagnamento dell operatore scolastico (osservazione, esemplificazione, controllo, valutazione.).. Tra i Soggetti coinvolti si concordano altresì le seguenti modalità di verifica in corso d anno e la periodicità degli incontri:.. Data. Firma del dirigente scolastico Firma del legale rappresentante della Cooperativa Firma dei genitori Firma dell alunno 63

66 COOPERATIVA SOCIALE NELLA a r.l. Via Trento, SAINT-VINCENT (AO) Tel Comune di Montjovet Ruelle - Mensa scolastica Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo; in particolare il tutor scolastico e il tutor della Cooperativa dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Sarà necessario assicurare, durante tutta l esperienza, l accompagnamento attivo da parte del personale scolastico e la presenza del personale della Cooperativa che metterà a disposizione le proprie competenze professionali. La Cooperativa Nella può accogliere gli studenti diversamente abili, in qualità di tirocinanti, all interno delle attività connesse alla gestione del servizio mensa: preparazione, pulizia e riordino del refettorio, assistenza e attività di animazione (vedi allegato). I tirocinanti devono provvedere personalmente a dotarsi di un grembiule, mentre saranno loro forniti cuffie e guanti. È possibile ospitare più tirocinanti, ma non contemporaneamente. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Contatto del personale scolastico con il coordinatore del servizio mensa: - Predisporre una breve presentazione dell'allievo 2. Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola alla cooperativa. 3. Contatto successivo col personale del servizio mensa coinvolto nel progetto: - Definire il progetto formativo 4. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso la refezione scolastica). 5. Comunicazione alla cooperativa e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti fra il personale della mensa e il tutor scolastico. Note: possibilità per lo studente e per il tutor scolastico di consumare il pasto durante la permanenza in mensa. Lo studente deve essere dotato di un grembiule da cucina. TEMPI Lunedì martedì - giovedì venerdì dalle ore alle ore

67 IL PROGETTO Obiettivi: Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti Individuare mansioni e competenze degli operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo del personale della mensa (vedi allegato) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe e in famiglia l'esperienza di tirocinio Sviluppare conoscenze scolastiche connesse al contesto di lavoro (es: discipline scientifico-matematiche, discipline linguistiche, discipline sociali) Sviluppare abilità motorie connesse alle mansioni sperimentate (motricità fine e motricità generale) Indurre e/o valorizzare il processo di autonomia Facilitare l interiorizzazione di regole connesse alla relazione con gli altri in un contesto operativo Sviluppare capacità di relazione con i bambini Predisporre attività di gruppo/individuali nel contesto ricreativo Modalità ( operatore ragazzo): Visita preliminare di approccio con la struttura Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra animatori della ludoteca e tutor scolastico sull andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (da concordare con la cooperativa eventuali foto, registrazioni audio, elaborazioni attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole). 65

68 Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. Allegato Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale assistente di refezione (dalle ore alle ore 15.30) AREA REFETTORIO - Apparecchiare - Servire ai tavoli: acqua, frutta - Sparecchiare AREA ANIMAZIONE - Preparare giochi/attività - Presentare gioco/attività - Riordinare i giochi - Preparare addobbi ed eventi AREA PULIZIE - Pulizia tavoli e sedie - Preparare i piatti per la lavastoviglie - Caricare e scaricare la lavastoviglie - Riporre i piatti - Pulizia dei pavimenti - Pulizia vetri 66

69 COOPERATIVA Noi e gli altri Servizio di Ludoteca Comuni di Aosta-Courmayeur-Brusson Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor aziendale dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale dell azienda a mettere a disposizione le proprie competenze professionali. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Primo contatto informale del personale scolastico con la ludoteca. 2. Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola all'amministrazione comunale e alla Cooperativa Noi e gli altri. 3. Risposta di accettazione della richiesta da parte della Cooperativa. 4. Contatto con la ludoteca: - Predisporre una breve presentazione del ragazzo - Definire il progetto formativo 5. Stipula della Convenzione con la Cooperativa e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso la ludoteca) 6. Comunicazione alla Cooperativa e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti fra animatori della ludoteca e tutor scolastico. PRESENTAZIONE DELLE LUDOTECHE COMUNE DI AOSTA - Servizio pubblica istruzione, politiche culturali e giovanili La bottega di Mastro Ciliegia (6/16 anni): a piano terra, sala accoglienza, saletta lettura/musica/computer, salone suddiviso in angoli. Orario: 9/ /18.30 dal martedì al sabato (sabato mattina aperto agli utenti, nelle altre mattine per le scuole su prenotazione) Sede: C.so Battaglione Aosta, 13/A- Aosta Tel. 0165/ Centro educativo L isola che non c è (6/10 anni): nella scuola elementare del Q. Dora, salone piano interrato (con rampa e ascensore) condiviso con la scuola e la refezione Orario: 16.30/18 lun. mar. gio. ven /18.30 mer. e sab. (6/14 anni). COMUNE DI COURMAYEUR 67

70 Il Grillo parlante (6/16 anni): Struttura inserita presso il centro sportivo di Dolonne, con salone di accoglienza e gioco libero e due sale per gioco strutturato, giochi a tavolino e laboratori. Orario: dal martedì al sabato 15.00/19.00 Tel COMUNE DI BRUSSON La ludoteca è inserita all interno della biblioteca comunale e ha a disposizione vari spazi al suo interno (sala lettura, sala musica, sala internet, spazio giochi) Sede: Rue de Pila, 36 c/o Biblioteca comunale di Brusson Tel Orario: Mar gio sab: ; nel periodo estivo l orario di apertura si modifica leggermente. IL PROGETTO Obiettivi: Individuare il settore economico di riferimento Conoscere la collocazione del servizio all interno della pubblica amministrazione Conoscere la collocazione del servizio all interno della cooperativa Conoscere una tipologia di azienda particolare: la cooperativa Conoscere finalità e organizzazione interna di una ludoteca Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti Individuare mansioni e competenze dell'animatore di ludoteca Conoscere l attribuzione di valore al lavoro di ludotecario da parte degli operatori Confrontare la propria attribuzione di valore con quella espressa dagli operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo dell'animatore di ludoteca (vedi allegato) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Comunicare (dare e ricevere informazioni, stile, ) in modo adeguato con gli animatori di ludoteca Comunicare (formule di saluto, dare informazioni, spiegare regole di gioco ) con gli utenti del servizio Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe l esperienza di tirocinio Contenuti: - Settore economico - La cooperativa - Il servizio ludoteca - La professione di ludotecario - Le mansioni - Interessi, capacità e difficoltà personali - Altre professioni connesse Modalità ( operatore ragazzo): Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione 68

71 Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra animatori della ludoteca e tutor scolastico sull andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Per favorire la documentazione del percorso è utile una breve verbalizzazione degli incontri, sottoscritta dai partecipanti. Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (Foto, registrazioni, video, elaborazione attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell esperienza (classe, scuole, rete di scuole) Tempi: Il percorso può essere strutturato in un periodo intensivo oppure articolarsi lungo parte dell'anno scolastico, secondo un calendario concordato tra le parti. L'orario sarà definito in relazione ad un'opzione per un'esperienza ampia comprensiva di molte mansioni, oppure per un'esperienza centrata solo su alcune delle mansioni del servizio. Da valutare la frequenza in particolari giorni di alta affluenza. Affinché l'esperienza sia significativa, il tirocinio può avere una durata minima di 60 ore. Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 69

72 Allegato MANSIONI DELL OPERATORE DI LUDOTECA BACK OFFICE Procedure di apertura e chiusura giornaliera del servizio Programmazione delle attività strutturate (laboratori, feste, tornei ) Organizzazione e allestimento delle attività del pomeriggio: predisposizione del materiale necessario (cartelloni, disegni) Operazioni periodiche di disinfezione, controllo e manutenzione dei giochi Operazioni periodiche di disinfezione, controllo e manutenzione di alcune aree specifiche della ludoteca Inventario di libri, giochi, cd; aggiornamento dell inventario Acquisto di materiale ludico e non Incontri periodici con il responsabile del servizio Utilizzo del computer (word/excel/posta elettronica/internet) finalizzato allo svolgimento delle attività animative Compilazione modulistica relativa alla certificazione Vision 2000 Gestione dei problemi ordinari/straordinari della struttura Contatti con l Amministrazione comunale Contatti con i genitori FRONT OFFICE Accoglienza di bambini e ragazzi che entrano in ludoteca Presentazione della struttura e dei giochi Partecipazione ai giochi con i ragazzi Realizzazione delle attività animative programmate (feste, laboratori ) Accompagnamento in momenti di gioco individuale e di gruppo Garantire la vigilanza dei bambini, intervenire nella risoluzione dei problemi Riordino del materiale nel corso del pomeriggio e a fine giornata Contatti con i genitori 70

73 COOPERATIVA SOCIALE LE SOLEIL ASILO NIDO Via Beauviermoz, Hône tel COMUNI DI VERRES - HONE ANTEY Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo La cooperativa Le Soleil nasce nel 2004 con la mission di promuovere ed erogare servizi volti a riconoscere e soddisfare i reali bisogni della persona favorendone il benessere psichico, fisico, sociale. Fin dall inizio dell attività si è fatta portavoce in ambito socio sanitario e socio educativo delle esigenze presenti sul territorio, le ha tradotte in proposte e soluzioni agli enti in coerenza con la politica sociale dell ente stesso e con la rete dei servizi già presenti sul territorio. In tale contesto svolge attività di progettazione e gestione di servizi in ambito socio educativo e socio sanitario quali centri per l infanzia, comunità terapeutiche residenziali e non, centri vacanza e servizi ludico ricreativi destinati a bambini, giovani, anziani e persone affette da disagio psico - fisico. PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor aziendale dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale dell asilo nido a metter a disposizione le proprie competenze professionali. Decidere di avviare un tirocinio in asilo nido richiede un'ulteriore riflessione poiché si realizza in un ambiente di lavoro dove è particolarmente rilevante ed importante il sistema delle relazioni (tra educatori, bambini, genitori) e molto delicate sono l età dei bambini stessi (9 mesi- 3 anni) e le fasi del loro inserimento nella struttura. Le figure di riferimento per definire il progetto formativo del tirocinante sono: - l educatore di asilo nido, oppure - l ausiliario, oppure - il cuoco. È dunque necessario definire prima la figura di riferimento e poi procedere nell elaborazione del progetto formativo. È possibile ospitare più tirocinanti, ma non contemporaneamente. 71

74 REQUISITI PER L AVVIO - È possibile attivare il tirocinio per i soli ragazzi che frequentano la scuola secondaria di secondo grado. - È necessario che lo studente interessato all esperienza in asilo nido abbia strategie cognitive e relazionali sufficienti per interagire con un ambiente complesso quale quello descritto (dopo una prima valutazione da parte della scuola, il confronto preliminare tra operatore scolastico e coordinatore di asilo nido consente di approfondire questa variabile). - È necessaria la presenza del personale scolastico durante tutta l esperienza di tirocinio MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO L attività a contatto con i minori deve essere valutata e calibrata in modo specifico per ciascun tirocinio, di concerto con i coordinatori delle strutture. 1. Primo contatto informale del personale scolastico con il coordinatore dell asilo nido individuato. 2. Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola all'ente gestore. 3. Contatto con l asilo nido individuato - Predisporre una breve presentazione dello studente - Definire il progetto formativo 4. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso l asilo nido) 5. Comunicazione all'ente gestore/cooperativa e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti fra educatori dell asilo nido e tutor scolastico. PRESENTAZIONE DEGLI ASILI NIDO VERRES - Asilo Nido Les Pôpons Orario di apertura ai bambini: dalle 7,30 alle 17,30 dal lunedì al venerdì Locali: Spazio accoglienza, tre sezioni open space, servizi bambini, servizi personale, zona gioco simbolico, zona gioco sporchevole, ufficio cooperativa, ufficio coordinatrice, cucina, dispensa e zona verde esterna. ENTE GESTORE: Comunità Montana Evançon Via delle Murasse, 1/d Verrès tel. 0125/ HONE - Asilo Nido Les Chouchoutes Orario di apertura ai bambini: dalle 7,30 alle 17,30 dal lunedì al venerdì Locali: - Piano terra: zona accoglienza, servizi bambini, ufficio coordinatrice, zona nanna, zona gioco libero, sona giochi al tavolino, zona verde esterna, cantina. - Primo piano: zona lettura e morbidi, zona gioco simbolico, zona pappa, servizi bambini, servizi adulti, ufficio cooperativa, cucina. ENTE GESTORE: Comune di Hône Piazza Gossweller, Hône tel. 0125/ ANTEY-SAINT-ANDRE - Asilo Nido Les Bijoux Orario di apertura ai bambini: dalle 7,30 alle 17,00 dal lunedì al venerdì Locali: zona accoglienza e zona ufficio, servizi bambini, servizi personale, cucina, dispensa, zona nanna, zona pappa, open space (zona travasi, gioco simbolico, morbidi) e zona esterna. ENTE GESTORE: Comune di Antey-St.-André Fraz. Bourg, 1 - tel. 0166/

75 IL PROGETTO Obiettivi: Individuare il settore economico di riferimento Conoscere la collocazione del servizio all interno della pubblica amministrazione Conoscere finalità e organizzazione interna di un asilo nido Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti Individuare mansioni e competenze degli operatori Conoscere l attribuzione di valore al lavoro in asilo nido da parte dei diversi operatori Confrontare la propria attribuzione di valore con quella espressa dai diversi operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo degli operatori dell asilo nido (vedi allegati) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Comunicare (dare e ricevere informazioni, stile, ) in modo adeguato con gli operatori Comunicare con i bambini Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe l'esperienza di tirocinio Sviluppare conoscenze scolastiche connesse al contesto di lavoro (es: discipline scientifico-matematiche, discipline linguistiche, discipline sociali) Contenuti: - Settore economico - I servizi educativi rivolti alle famiglie - Il servizio asilo nido - La professione di educatore di asilo nido, ausiliario, cuoco - Le mansioni nella figura di riferimento individuata - Interessi, capacità e difficoltà personali - Altre professioni connesse Modalità ( operatore ragazzo): Visita preliminare di approccio con la struttura Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, giochi, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra gli educatori dell asilo nido e il tutor scolastico sull'andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. 73

76 Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure e di pratiche di comportamento - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (da concordare con il coordinatore dell asilo nido eventuali foto, registrazioni audio, elaborazioni attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole) Tempi: Il calendario di tirocinio sarà diversificato in relazione alla figura professionale individuata e potrà avere una durata variabile, in base alle esigenze del tirocinante e del servizio. È preferibile svolgere il tirocinio nelle ore mattutine, dalle ore 9,00 fino alle ore 13.00, in modo da poter offrire al tirocinante i momenti più attivi della giornata al nido. Nell anno scolastico 2010/2011 è stata attivata una convenzione con l istituzione scolastica Classica e Artistica di Aosta. Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012 Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento 74

77 Allegato Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale educativo degli Asili nido. - Preparare spazi e materiali per le attività. - Riordinare e sistemare spazi e materiali dopo le attività. - Svolgere piccoli compiti di supporto all educatore nella gestione degli oggetti e dell igiene personale del bambino ( es. lavare un ciuccio, riporre oggetti personali negli armadietti dei bambini ecc ). - Preparare giochi, addobbi, allestimenti particolari per l asilo nido senza la presenza dei bambini. - Preparare giochi, addobbi, allestimenti particolari per l asilo nido con i bambini e con il personale educativo. - Partecipare alle attività ludiche dei bambini. - Predisporre zona nanna Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale addetto alla preparazione dei pasti negli Asili nido. - Preparare la frutta per lo spuntino. - Tenere pulito e riordinare via via che si procede con la preparazione dei pasti - Prendere e riporre gli alimenti in dispensa. - Preparare alcuni alimenti: grattugiare il parmigiano, affettare le verdure, fare torte, affettare il pane - Preparare i carrelli per l apparecchiatura dei tavoli nelle sezioni. - Preparare i vassoi da portare in tavola. - Utilizzare la lavastoviglie. - Smaltire in modo differenziato i rifiuti della cucina. - Fare le porzioni e servire i bambini al tavolo Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale ausiliario negli Asili nido. - Rassettare le sezioni dopo i pasti e le attività. - Pulire gli spazi comuni (entrata, corridoi ). - Controllare la fornitura del materiale monouso nei bagni. - Pulire i bagni dei bambini dopo l uso della mattina. - Smaltire i rifiuti (pannolini). - Innaffiare le piante. - Preparare spazi e materiali per le attività. 75

78 COOPERATIVA SOCIALE LE SOLEIL MENSA SCOLASTICA Via Beauviermoz, Hône tel COMUNE DI ARNAD Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor della cooperativa dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale della cooperativa a metter a disposizione le proprie competenze professionali. La cooperativa può accogliere gli studenti diversamente abili, in qualità di tirocinanti, all interno delle attività connesse alla gestione del servizio mensa: preparazione, pulizia e riordino del refettorio, distribuzione pasti, assistenza e attività di animazione (vedi allegato). È possibile ospitare più tirocinanti, ma non contemporaneamente. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Primo contatto informale del personale scolastico con il coordinatore del servizio. 2. Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola all'ente gestore. 3. Contatto con il servizio - Predisporre una breve presentazione dello studente - Definire il progetto formativo 4. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso la mensa) 5. Comunicazione all'ente gestore/cooperativa e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti fra il personale della mensa e il tutor scolastico. Nota: possibilità per lo studente e il tutor scolastico di acquistare un buono pasto per il consumo del pranzo durante la loro permanenza in mensa PRESENTAZIONE DELLA MENSA Indirizzo: Fraz. Closé, Arnad Giorni di apertura: dal lunedì al venerdì Orario: Locali: cucina, dispensa, refettorio scuola dell infanzia, refettorio scuola primaria, servizi igienici per i bambini, servizi igienici del personale. ENTE GESTORE: Comune di Arnad Fraz. Closé, Arnad tel. 0125/

79 IL PROGETTO Obiettivi: Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti Individuare mansioni e competenze degli operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo del personale della mensa (vedi allegato) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe e in famiglia l'esperienza di tirocinio Sviluppare conoscenze scolastiche connesse al contesto di lavoro (es: discipline scientifico-matematiche, discipline linguistiche, discipline sociali) Sviluppare abilità motorie connesse alle mansioni sperimentate (motricità fine e motricità generale) Indurre e/o valorizzare il processo di autonomia Facilitare l interiorizzazione di regole connesse alla relazione con gli altri in un contesto operativo. Sviluppare capacità di relazione con i bambini Predisporre attività di gruppo/individuali nel contesto ricreativo Modalità ( operatore ragazzo): Visita preliminare di approccio con la struttura Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, giochi, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra il personale della mensa e il tutor scolastico sull'andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure e di pratiche di comportamento 77

80 - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (da concordare con il tutor del Convitto eventuali foto, registrazioni audio, elaborazioni attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole). Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. Allegato Mansioni dell allievo tirocinante affiancato al personale assistente di refezione AREA REFETTORIO - Apparecchiare - Accompagnare i bambini dalle aule scolastiche alla zona refettorio - Accompagnare i bambini ai servizi igienici - Far sedere i bambini ai tavoli - Servire ai tavoli - Vigilare e intrattenere i bambini durante il pasto - Sparecchiare AREA ANIMAZIONE - Preparare giochi/attività - Presentare gioco/attività - Durante le belle giornate accompagnare i bambini nel parco giochi adiacente per attività ludiche - Riordinare i giochi - Riaccompagnare i bambini nelle aule AREA PULIZIE - Pulizia tavoli e sedie - Pulizia dei pavimenti - Pulizia dei servizi igienici 78

81 COOPERATIVA SOCIALE LE SOLEIL LUDOTECA Via Beauviermoz, Hône tel COMUNE DI HONE Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor della cooperativa dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale della cooperativa a metter a disposizione le proprie competenze professionali. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Primo contatto informale del personale scolastico con la ludoteca. 2. Richiesta scritta di autorizzazione da parte della scuola all ente gestore. 3. Contatto con la ludoteca: - Predisporre una breve presentazione dello studente - Definire il progetto formativo 4. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso la ludoteca) 5. Comunicazione all'ente gestore/cooperativa e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti fra il personale della mensa e il tutor scolastico. PRESENTAZIONE DELLA LUDOTECA Nome: Il girotondo dei bimbi Spazi: zona accoglienza, 3 sale per attività, servizi igienici Orario: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 16,30 alle 18,30 e il mercoledì dalle 14,00 alle 18,30. Sede: Via E. Chanoux, Hône ENTE GESTORE: Comune di Hône P.zza Gossweiler, Hône tel. 0125/

82 IL PROGETTO Obiettivi: Individuare il settore economico di riferimento Conoscere la collocazione del servizio all interno della pubblica amministrazione Conoscere la collocazione del servizio all interno della cooperativa Conoscere una tipologia di azienda particolare: la cooperativa Conoscere finalità e organizzazione interna di una ludoteca Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti Individuare mansioni e competenze dell'animatore di ludoteca Conoscere l attribuzione di valore al lavoro di ludotecario da parte degli operatori Confrontare la propria attribuzione di valore con quella espressa dagli operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo dell'animatore di ludoteca (vedi allegato) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Comunicare (dare e ricevere informazioni, stile, ) in modo adeguato con gli animatori di ludoteca Comunicare (formule di saluto, dare informazioni, spiegare regole di gioco ) con gli utenti del servizio Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe l esperienza di tirocinio Contenuti: - Settore economico - La cooperativa - Il servizio ludoteca - La professione di ludotecario - Le mansioni - Interessi, capacità e difficoltà personali - Altre professioni connesse Modalità ( operatore ragazzo): Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra animatori della ludoteca e tutor scolastico sull andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. 80

83 Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (Foto, registrazioni, video, elaborazione attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell esperienza (classe, scuole, rete di scuole) Tempi: Il percorso può essere strutturato in un periodo intensivo oppure articolarsi lungo parte dell'anno scolastico, secondo un calendario concordato tra le parti. L'orario sarà definito in relazione ad un'opzione per un'esperienza ampia comprensiva di molte mansioni, oppure per un'esperienza centrata solo su alcune delle mansioni del servizio. Affinché l'esperienza sia significativa, il tirocinio può avere una durata minima di 60 ore. Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. Allegato MANSIONI DELL OPERATORE DI LUDOTECA - Organizzazione e allestimento delle attività del pomeriggio: predisposizione del materiale necessario (cartelloni, disegni) - Inventario di libri, giochi, cd; aggiornamento dell inventario - Compilazione modulistica relativa alla certificazione UNI EN ISO Accompagnamento dei bambini - Accoglienza di bambini e ragazzi che entrano in ludoteca - Partecipazione ai giochi con i ragazzi - Realizzazione delle attività di animazione programmate (feste, laboratori ) - Accompagnamento in momenti di gioco individuale e di gruppo - Collaborare nel garantire la vigilanza dei bambini - Riordino del materiale nel corso del pomeriggio e a fine giornata 81

84 CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO REGIONALE DELLA VALLE D AOSTA Via Grand'Eyvia, 2 AOSTA tel Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo; in particolare il tutor scolastico e il tutor della Croce Rossa dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale della Croce Rossa a mettere a disposizione le proprie competenze professionali. PRESENTAZIONE La Croce Rossa Italiana all interno delle sue attività istituzionali ha un settore dedicato alle attività socio-assistenziali. Alcune di queste attività sono rivolte ai giovani diversamente abili con progetti volti a stimolare le loro capacità psico-fisiche. Da tre anni collaboriamo con le Istituzioni scolastiche seguendo alcuni ragazzi con buoni risultati e reciproca soddisfazione. INDIRIZZO: Via Grand Eyvia Aosta Tel. 0165/ Sito: ispregvds@crivda.it MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Contatto del personale scolastico con il referente del Comitato Regionale della Valle d Aosta (Gianluca Tripodi tel formazione@crivalledaosta.it) 2. Contatto successivo col personale della Croce Rossa coinvolto nel progetto - Predisporre una breve presentazione dello studente - Definire il progetto formativo 3. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso la Croce Rossa). AMBITI DI ATTIVITÀ Lo studente può svolgere all interno della Croce Rossa, accompagnato dal personale educativo della scuola titolare, le seguenti attività: - Area ufficio: compilazione modulistica - Area magazzino/garage: pulizia e riordino locali, attrezzature e mezzi 82

85 - Area eventi (giornata della prevenzione, festa della Croce rossa, Celtica, mostre, ): preparazione e allestimento campi; partecipazione all evento. È preferibile che il progetto formativo, redatto per il singolo tirocinante, preveda lo sviluppo di conoscenze e abilità relative a tutte le aree indicate. IL PROGETTO Obiettivi generali: Conoscere finalità e organizzazione interna dell Ente Individuare ruoli e funzioni dei diversi soggetti coinvolti Conoscere e prendere consapevolezza del proprio ruolo all interno dell Ente Individuare diverse mansioni e competenze specifiche di ogni operatore Conoscere i propri compiti e le diverse mansioni da svolgere (vedi allegato) Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe e in famiglia l'esperienza di tirocinio Sviluppare conoscenze scolastiche connesse al contesto di lavoro (es: discipline scientifico-matematiche, discipline linguistiche, discipline sociali) Sviluppare abilità motorie connesse alle mansioni sperimentate (motricità fine e motricità generale) Conoscere e rispettare regole interne dell Ente Conoscere e rispettare le regole del buon comportamento Comunicare in modo chiaro e adeguato con gli operatori Sviluppare un discreto livello di autonomia nello svolgimento di compiti e mansioni assegnati Attribuire valore all impegno preso Attribuire valore al proprio lavoro Obiettivi specifici: Conoscere disposizione e destinazione d uso dei diversi locali Riconoscere e distinguere le diverse attrezzature Riconoscere e distinguere finalità e diverso utilizzo delle attrezzature Acquisire un minimo di nomenclatura specifica Instaurare un buon rapporto con gli operatori (dipendenti, volontari del soccorso, pionieri, ecc ) Sviluppare un atteggiamento responsabile nei confronti del compito assegnato Sviluppare un atteggiamento responsabile nei confronti della struttura e di ogni sua componente (apparati radio, attrezzature, ecc ) Osservare e riconoscere schemi e tabelle (orari, procedure, mansioni) Acquisire la capacità di valutare l efficacia del proprio lavoro Acquisire abilità pratiche relative alle mansioni previste nel progetto formativo (vedi allegato) Modalità di affiancamento dei tutor: - Visita preliminare di approccio con la struttura - Accoglienza e presentazione iniziale - Ricognizione guidata degli spazi - Osservazione - Controllo - Valutazione 83

86 Per quanto riguarda la valutazione in itinere si precisa che sono previsti momenti di confronto tra gli operatori dell Ente e il tutor scolastico al fine di valutare l andamento del percorso, il raggiungimento degli obiettivi ed il benessere psicologico del tirocinante. Le riunioni PEI saranno l occasione per riportare, ed eventualmente approfondire, quanto emerso nel corso degli incontri. Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Elenchi di procedure - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (da concordare con il tutor dell Ente eventuali foto, registrazioni audio, elaborazioni attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole). Tempi: Il tirocinio può svolgersi tra novembre e maggio, 1 volta la settimana (preferibilmente il sabato mattina) per 2 ore. Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012. Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 84

87 Allegato Mansioni Area Ufficio Compilazione manuale della modulistica relativa ai turni del personale Compilazione foglio elettronico relativo alle ore effettuate dal personale Redazione manuale dei rapportini relativi ai soccorsi effettuati Duplicazione materiali Mansioni Area Magazzino/Garage ed eventi Pianificare la distribuzione delle divise Sistemare le divise per taglia Pianificare l allestimento dei campi: destinazione delle tende e dei lettini, installazione degli impianti Programmare i rifornimenti Controllare i materiali (anche farmaci e attrezzature sanitarie) in uscita e in entrata dal magazzino Fare l inventario Allestire gli spazi (montare le tende, sistemare i lettini, ) Pulire i mezzi e i locali Fare piccola manutenzione di ambulanze e furgoni 85

88 Coordinamento Solidarietà Valle d'aosta - Onlus Centro di Servizio per il Volontariato Via Xavier de Maistre, Aosta Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Misti/Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà produttive, svolgere attività tecnico-pratiche, sperimentare situazioni lavorative e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo, in particolare il tutor scolastico e il tutor aziendale dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale dell azienda ospitante a mettere a disposizione le proprie competenze professionali. PRESENTAZIONE DEL CSV Il Coordinamento Solidarietà Valle d Aosta ONLUS è un associazione di associazioni (organizzazione di secondo livello) che si è formalmente costituita nel novembre del 1999 ed ha iniziato ad operare, svolgendo funzione di unico Centro di Servizio per il Volontariato in Valle d Aosta, dal gennaio del Il CSV onlus è iscritto al registro regionale del volontariato della Valle d Aosta e attualmente ha una compagine sociale di 87 soci tra organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale attive in Valle d Aosta. Il CSV offre servizi gratuiti (formazione, consulenza, informazione, promozione, progettazione) a tutte le organizzazioni di volontariato del territorio valdostano. Alcune funzioni lavorative possono, per tipologia di lavoro svolto, prestarsi meglio di altre all inserimento di un tirocinante che, pur assistito, richiede comunque particolare attenzione anche da parte del personale in servizio. L orario di apertura al pubblico: Lunedì e Mercoledì Martedì, Giovedì, Venerdì / Sede: CSV - Via Xavier de Maistre, Aosta - info@csv.vda.it - n. verde MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Primo contatto informale del personale scolastico con il coordinatore del CSV. 2. Incontro tra operatori scolastici e personale del CSV interessato per una breve presentazione del ragazzo e la definizione del progetto formativo. 3. Stipula della Convenzione con il CSV e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso il CSV) 4. Comunicazione al CSV e alla scuola di particolari elementi di criticità emersi negli incontri di valutazione in itinere, avvenuti fra operatori del CSV e tutor scolastico. 86

89 IL PROGETTO Obiettivi: Individuare il settore economico di riferimento Conoscere finalità e organizzazione interna di un centro di servizio per il volontariato (funzioni, destinatari ) Conoscere la collocazione del servizio all interno della rete nazionale dei centri di servizio Conoscere le organizzazioni di volontariato presenti sul territorio Individuare ruoli e mansioni dei diversi operatori coinvolti Conoscere l attribuzione di valore al ruolo di volontario da parte degli operatori Confrontare la propria attribuzione di valore con quella espressa dagli operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo di riferimento per il tirocinio (vedi allegato) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Comunicare (dare e ricevere informazioni, stile, ) in modo adeguato con gli operatori Comunicare (formule di saluto, dare informazioni) con gli utenti del servizio Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe l'esperienza di tirocinio Contenuti: - Settore Centro di servizio per il volontariato e il coordinamento solidarietà Valle d Aosta - La professione di operatore del CSV - Le mansioni - Interessi, capacità e difficoltà personali - Altre professioni connesse Modalità ( operatore ragazzo): Visita preliminare di approccio con la struttura (esempio: usufruire del servizio come utente) Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e utenti, materiali, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra operatori del servizio e tutor scolastico sull andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Per favorire la documentazione del percorso è utile una breve verbalizzazione degli incontri, sottoscritta dai partecipanti. 87

90 Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (foto, registrazioni, video, elaborazione attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole) Materiali Dossier cartacei suddivisi per categorie secondo quanto previsto dalla legislazione sul volontariato; Progetto operativo di gestione del CSV e regolamento interno; Materiale divulgativo (corsi di formazione, eventi ) Fotocopiatrice Fax Computer, stampante, scanner Tempi: Il percorso può essere strutturato in un periodo intensivo oppure articolarsi lungo parte dell'anno scolastico, secondo un calendario concordato tra le parti. L'orario sarà definito in relazione ad un'opzione per un'esperienza ampia comprensiva di molte mansioni, oppure per un'esperienza centrata solo su alcune delle mansioni del servizio. Da valutare la frequenza in particolari giorni di alta affluenza. Affinché l'esperienza sia significativa, il tirocinio può avere una durata minima di 60 ore. Nell anno scolastico 2010/2011 è stato avviato un percorso con l'istituzione scolastica R. M. Adelaide di Aosta Nessun percorso è stato attivato nell anno scolastico 2011/2012 Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 88

91 Allegato BACK OFFICE MANSIONI DELL OPERATORE DEL CSV Ricerca di informazioni specifiche per il singolo utente (volontario o organizzazione) Aggiornamento dei dossier cartacei Aggiornamento del sito Raccolta di materiali presso sedi di altri servizi (Agenzia del lavoro, ) Protocollo della posta in entrata e in uscita Utilizzo del computer (word, power point, Internet, Posta elettronica) Battitura testi Compilazione modulistica Elaborazione e realizzazione di progetti specifici (es. formulari, modulistica, progetti individualizzati) Preparazione di materiale specifico (es. incontri con le associazioni ) Aggiornamento delle bacheche FRONT OFFICE Ricerca di informazioni specifiche per il singolo utente Raccolta di richieste utenti (dirette/telefoniche/mail) Distribuzione documentazione e pubblicazioni Supporto alla realizzazione di incontri ed eventi per la promozione del servizio 89

92 AZIENDA USL VALLE D'AOSTA UNITÉ SANITAIRE LOCALE VALLÉE D'AOSTE Distretto Sociosanitario n.2 Consultorio Adolescenti Pangolo PROMOZIONE DEL BENESSERE ED EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ PREMESSA Gli adolescenti disabili hanno indispensabile bisogno di avere informazioni corrette nel campo della sessualità, di riflettere sul loro essere persona in mezzo agli altri, sulla loro individualità in una fase di crescita e di cambiamento, fase non facile e piena di conflitti intergenerazionali. Hanno bisogno di uno spazio di confronto dove poter approcciare emozioni e vissuti personali rispetto a questi argomenti. Le loro problematiche relazionali e cognitive impediscono spesso un approccio alle tematiche suddette in contesto di gruppo di pari. Per la specificità della loro condizione di disabili hanno bisogno di percorsi individualizzati, che prevedano un linguaggio e una tecnica di intervento mirata PRESENTAZIONE DEL CONSULTORIO ADOLESCENTI PANGOLO Il consultorio adolescenti Pangolo è una struttura appositamente predisposta ed attrezzata, separato dalle sedi degli altri consultori, che si caratterizza quale ambito specifico per gli adolescenti dai 13 ai 20 anni che vi accedono liberamente, senza pagamento di ticket. Ha una valenza informativa, preventiva, di accoglienza, di ascolto e di presa in carico di aspetti relativi a problematiche personali, alla sessualità, alla salute, alle dinamiche relazionali. Il consultorio è uno spazio dove si offre consulenza : gli adolescenti possono venire, chiedere informazioni, confrontarsi su un problema, effettuare un percorso diagnostico e/o di sostegno. La struttura è aperta al pubblico due pomeriggi alla settimana : lunedì e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 18,00. Gli operatori che vi operano sono due psicologhe, un ostetrica, una assistente sociale, un ginecologo e un andrologo. Gli interventi che essi portano avanti sono principalmente a livello preventivo : dove risulta necessaria una presa in carico in termini curativi gli operatori chiedono collaborazione alle strutture specialistiche del territorio e/o ospedaliere. Parallelamente a questo tipo di interventi gli operatori collaborano con strutture esterne al servizio, che sono in diretto contatto con gli adolescenti come le scuole, i centri giovani, le biblioteche: in questo caso l intervento si attua attraverso progetti di educazione alla salute, lavori con gruppi di adolescenti. L intervento esterno più massiccio è senza dubbio quello rivolto alle scuole superiori. I progetti toccano argomenti quali l educazione alla salute, l affettività e la sessualità legate ad una riflessione sul proprio corpo, sul sé e sulle relazioni con gli altri, sulle differenze di genere. I progetti si costruiscono in maniera elastica, tenendo presente la realtà del singolo adolescente o del gruppo. 90

93 Desiderio degli operatori è quello di abituare i ragazzi a rivolgersi ai servizi vivendoli vicini a loro e alle loro esigenze e pensando alla possibilità di un confronto o di una richiesta di consulenza prima che un problema scoppi e ci si trovi in una situazione grave dove le soluzioni non possono che essere più complesse e più difficili. SEDE Consultorio Adolescenti Pangolo Corso Lancieri 11/i AOSTA Tel apangolo@ausl.vda.it PROGETTO Da alcuni anni gli operatori effettuano percorsi di educazione alla sessualità ed affettività su singolo alunno disabile richiesti in massima parte dalle scuole secondarie di primo e secondo grado, dal Projet formation, dalle Comunità Minori ed Adolescenti di Aosta, dal servizio A.D.E., da alcuni genitori. Questo progetto si attua sul singolo alunno disabile, ma è importante ricordare che gli operatori stanno iniziando ad effettuarlo in via sperimentale anche su gruppi di adolescenti. Suddetti gruppi devono essere formati da adolescenti che si conoscono e che hanno già effettuato esperienze di lavoro insieme. Il progetto è da intendersi inserito in una organizzazione di interventi sull adolescente disabile e non assume carattere episodico, né tantomeno è da intendersi come una delega ad esperti. A titolo esemplificativo vengono riportate le varie fasi facendo qui riferimento alla collaborazione con le scuole. Suddetta collaborazione viene utilizzata anche con gli altri soggetti richiedenti, calandola nelle singole realtà. Articolazione delle fasi: Richiesta formale da parte della scuola interessata (circolare n.24716/ss del 6/8/2012) in accordo con l équipe territoriale che segue l inserimento del disabile in scuola Incontro (se ritenuto necessario) con l équipe territoriale Incontro con l insegnante di sostegno e/o educatore per una presentazione dell alunno con l obiettivo di ottenere un adeguato passaggio di informazioni circa la sua diagnosi e le caratteristiche principali (viene richiesta alla scuola la compilazione di una scheda di segnalazione delle caratteristiche dell alunno) Elaborazione da parte di psicologa ed ostetrica dei contenuti dell'intervento. Preparazione materiale adeguato all alunno. Percorso con l alunno: 4/5 incontri (3/4 a cadenza settimanale + 1 incontro di follow up) Incontro finale di verifica con gli operatori scolastici. Elaborazione e sostegno di eventuali interventi all interno della scuola da parte degli insegnanti e/o educatori collegati con l intervento effettuato Incontro con i genitori/familiari dell alunno disabile se ritenuto necessario Incontro con l équipe territoriale che segue l inserimento dell alunno disabile se ritenuto necessario NOTA : Tutti gli incontri si svolgono all interno del consultorio 91

94 Obiettivi: Fornire informazioni corrette sulla sfera della sessualità Riflettere sulle relazioni affettive tra maschi e femmine Offrire consulenza su temi di interesse dell alunno riferiti a queste tematiche Riflettere sul rapporto dell'adolescente con la propria sessualità e con le proprie parti affettive. Sostenere una riflessione sulla diversità quale fonte di elementi preziosi nelle dinamiche relazionali Presentare il consultorio e i servizi offerti Valutare l'interiorizzazione dei contenuti proposti Ipotizzare per il futuro la necessità di un ulteriore intervento sull'alunno all'interno del consultorio adolescenti COSTI RELATIVI AL PROGETTO Sono tutti a carico dell'azienda U.S.L. e riguardano l'impiego del personale che attua il progetto. L'ammontare delle ore dato a questo progetto per ogni singolo alunno disabile è così calcolato: rispettivamente per la psicologa e l'ostetrica da un minimo di 8 ore ad un massimo di 10 ore. A queste sono da sommare le ore date agli incontri con gli insegnanti e/o educatori, quelle date agli eventuali colloqui con i familiari del disabile e le ore dedicate alla preparazione del materiale necessario. Nell anno scolastico 2011/2012 sono stati realizzati 12 progetti su singolo alunno disabile: 2 in collaborazione con scuole secondarie di primo grado (1 di Aosta, 1 di Nus) 8 in collaborazione con scuole secondarie di secondo grado: 6 di scuole di Aosta:4 I.S. Regina Maria Adelaide, 1 ISITIP, 1 I.S. di Istruzione Tecnica Commerciale e per Geometri scuola per Geometri; 2 di scuole della Bassa Valle 2 gruppi di adolescenti disabili e in situazione di disagio: 1 in collaborazione con il Projet Formation di Villeneuve, 1 con la Comunità Petit Foyer di Aosta Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento. 92

95 L ISTITUTO SAN GIUSEPPE DI AOSTA Via Roma, Aosta Tel. 0165/42252 Percorso integrato - Progetto di tirocinio orientativo e formativo PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO L Istituto San Giuseppe di Aosta è gestito dalle religiose appartenenti alla Congregazione Suore di San Giuseppe con la finalità di offrire un servizio educativo sul territorio. Le famiglie per motivi geografici, organizzativi, di lavoro ed educativi possono affidarsi, nel corso dell anno scolastico, alla collaborazione del personale qualificato dell Istituto, composto da religiose e da educatori laici diplomati e laureati. Le realtà presenti al suo interno sono: la scuola dell'infanzia, la scuola primaria, un servizio di doposcuola per i ragazzi e ragazze delle scuole di primo grado e un convitto femminile per ragazze delle scuole di secondo grado e dell Università. L accesso all Istituto è facilitato dal rispetto e aggiornamento della normativa relativa ai portatori di handicap (abbattimento barriere architettoniche). INDIRIZZO: Via Roma, Aosta Tel. 0165/ fax 0165/ PREMESSA L esperienza del tirocinio orientativo e formativo si colloca all interno dei Percorsi Integrati ai quali si richiama in ordine a finalità e obiettivi generali. Il tirocinio può essere uno strumento particolarmente utile, all interno del percorso orientativo, per conoscere realtà lavorativo, svolgere e sperimentare attività tecnico-pratiche e definire i personali interessi professionali. Per realizzare il tirocinio è necessaria la presenza attiva di tutte le parti coinvolte fin dalla fase di definizione del progetto orientativo/formativo; in particolare il tutor scolastico e il tutor dell Istituto dovranno concordare con precisione quali attività proporre al tirocinante, mantenendo nel contempo la flessibilità necessaria a raccogliere le sollecitazioni provenienti dalle esperienze in corso. Saranno necessari l accompagnamento attivo di tutta l esperienza da parte del personale scolastico e la disponibilità del personale dell Istituto a mettere a disposizione le proprie competenze professionali. L Istituto San Giuseppe ha partecipato negli anni precedenti alla progettazione e realizzazione di percorsi integrati per alunni diversamente abili iscritti nelle scuole secondarie di 2 grado. L Istituto può accogliere gli studenti disabili, in qualità di tirocinanti, all interno delle attività connesse alla gestione dei servizi (pulizia del refettorio, pulizia e riordino delle camere - pavimenti e bagni-, pulizia e riordino delle aule) con riferimento al ruolo di addetto alle pulizie. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO 1. Contatto del personale scolastico con Suor Consolata. - Predisporre una breve presentazione del ragazzo - Definire il progetto formativo 2. Contatto successivo col personale dell Istituto coinvolto nel progetto 3. Stipula della Convenzione e relativi adempimenti a carico dell'istituzione scolastica (conservazione di una copia della convenzione presso l Istituto San Giuseppe). 93

96 ORARI DELLE ATTIVITÀ Il tirocinio può essere realizzato durante il periodo scolastico, dal lunedì al venerdì con un orario dalle 8.00 alle che consente di svolgere le attività e eventualmente di usufruire del pranzo alle ore MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Il tirocinante è accompagnato dal personale educativo della scuola titolare, per lo svolgimento delle seguenti attività: - Area alberghiera: pulizia e riordino delle camere (h.8-13) - Area scolastica-servizi: pulizia e riordino delle aule (h.8-13) - Area refettorio: pulizia dei tavoli del refettorio( h ) - Area cucina (il posto messo a disposizione per l anno 2009/2010 è già stato assegnato) L Istituto può ospitare solo un tirocinante nello stesso periodo per una durata minima di 3 mesi. IL PROGETTO Obiettivi: Individuare ruoli e funzioni dei diversi operatori coinvolti Individuare mansioni e competenze degli operatori Svolgere le mansioni connesse al ruolo del personale dell Istituto (vedi allegato) Utilizzare le conoscenze scolastiche per svolgere le mansioni specifiche Individuare interessi e capacità connesse alle mansioni sperimentate Individuare le difficoltà connesse alla sperimentazione delle mansioni Individuare altri campi di applicazione delle mansioni sperimentate Riportare in classe e in famiglia l'esperienza di tirocinio Sviluppare conoscenze scolastiche connesse al contesto di lavoro (es: discipline scientifico-matematiche, discipline linguistiche, discipline sociali) Sviluppare abilità motorie connesse alle mansioni sperimentate (motricità fine e motricità generale) Indurre e/o valorizzare il processo di autonomia Facilitare l interiorizzazione di regole connesse alla relazione con gli altri in un contesto operativo. Modalità ( operatore ragazzo): Visita preliminare di approccio con la struttura Accoglienza (informazioni su spazi, tempi, operatori e ospiti dell Istituto, materiali, giochi, macchinari, ) Presentazione iniziale Ricognizione guidata degli spazi Osservazione Ricerca guidata di informazioni su funzioni e ruoli (intervista, griglia professioni, ) Presentazione delle singole mansioni previste nel progetto formativo Informazioni relative ad una mansione Esemplificazione e prova successiva Esecuzione differita Esecuzione in autonomia Osservazione 94

97 Valutazione in itinere e finale del risultato - Osservazione dell output - Analisi del risultato - Confronto Valutazione in itinere e finale del percorso: Verifica periodica tra il personale dell Istituto e il tutor scolastico sull'andamento del percorso, individuazione di criticità e proposte per eventuali aggiustamenti. Strumenti: - Progetto formativo - Foglio/registro presenze - Diario di tirocinio - Schede di sistematizzazione delle informazioni (funzioni, organigramma, ) - Diagrammi di flusso o elenco di procedure e di pratiche di comportamento - Schede di sintesi sugli apprendimenti - Documentazione del tirocinio (da concordare con il tutor dell Istituto eventuali foto, registrazioni audio, elaborazioni attraverso software) in funzione della rielaborazione personale e della socializzazione dell'esperienza (classe, scuole, rete di scuole). Nell anno scolastico 2010/2011 sono stati attivati n. 2 percorsi integrati con l'istituzione scolastica di istruzione classica e artistica Nell anno scolastico 2011/2012 è stato attivato un percorso integrato con l istituzione scolastica R. M. Adelaide Nota: L offerta formativa descritta è stata redatta dall USAS in collaborazione con il Centro Orientamento 95

98 FONDAZIONE ISTITUTO MUSICALE Via San Giocondo, 8 AOSTA tel fax Percorso misto progetto educativo/formativo PREMESSA La Scuola di Formazione e Orientamento Musicale (SFOM) convinta del valore del linguaggio sonoro-musicale a scopo comunicativo relazionale ha offerto il suo inserimento nel circuito delle istituzioni scolastiche impegnate nel progetto percorsi misti, attivato da alcuni anni, anche in riferimento all azione del Punto Orientamento Handicap (POH). Le richieste di inserimento sono, dal 2003 ad oggi, cresciute in modo esponenziale e si sono meglio definite nel tempo. Per gli allievi disabili si è predisposto un percorso di integrazione nelle classi di strumento e collettive curato da un tutor musicista-educatore, personalizzando il percorso, le modalità di attuazione e la tempistica in relazione al tipo di handicap. Oltre al docente tutor, alcuni insegnanti hanno accettato di accogliere nella loro classe un soggetto diversamente abile oltre il proprio orario di servizio. Il tutor ha progressivamente aperto una strada di collaborazione con la classe di appartenenza della scuola titolare con la quale si sono pianificate performances di espressione artistica aventi la musica come perno e il disabile pienamente e legittimamente coinvolto. In collaborazione con la scuola titolare la disciplina musicale è introdotta nelle prove di valutazione dell Esame di Stato differenziato al fine di mettere in luce e valorizzare le competenze acquisite dallo studente. Il tutor musicista-educatore è tenuto inoltre a partecipare agli incontri PEI e ai consigli di classe in qualità di delegato del dirigente della SFOM e di responsabile del segmento di formazione musicale dei percorsi misti. Non essendo in grado di accogliere tutte le richieste formulate dalle scuole capofila, la SFOM ha scelto di accettare solo allievi dei percorsi misti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado valdostane. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL PERCORSO MISTO 1. La scuola titolare prende i contatti con la SFOM a partire dall anno scolastico precedente all avvio del percorso. 2. Si concorda un incontro col tutor musicista educatore per definire le modalità di preinserimento. 3. Stesura di un progetto formativo di massima, condiviso dall équipe PEI, che comprende gli obiettivi e le modalità organizzative del percorso. Entro la fine dell anno è siglato l accordo di collaborazione che impegna le istituzioni e che facilita l attivazione del percorso misto dall inizio dell anno scolastico successivo. 4. All inizio dell anno scolastico, a seguito di un incontro con l équipe, vengono stabilite in modo definitivo le modalità organizzative e stipulata la convenzione con la scuola di riferimento. 5. Compatibilmente con le risorse disponibili, come già per l'anno scolastico appena terminato, anche per il prossimo , si prevede di attivare alcuni percorsi misti anche presso la sede di Donnas. 96

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

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Di seguito si riportano i progetti previsti con i relativi programmi.

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