Imprese per la Natura Progetto per le Piccole e Medie Imprese. Linee Guida per l individuazione delle aziende target
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- Rosangela Turco
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1 Progetto per le Piccole e Medie Imprese Linee Guida per l individuazione delle aziende target
2 Con il supporto tecnico di
3 Indice Premessa Categorie ammesse Categorie da verificare Categorie non ammesse 3/18
4 Premessa La possibilità di aderire al Club Imprese per la Natura è sempre condizionata dalla verifica di una serie di requisiti di compatibilità ambientali necessari per entrare a far parte del Club stesso. Il documento è diretto quindi alla rete territoriale del WWF, in modo da rendere più facile ed immediata l individuazione delle aziende a cui presentare il progetto Imprese per la Natura e l eventuale possibilità di entrare a far parte del Club. Il documento è strutturato in modo da raggruppare le principali tipologie di aziende in tre distinte categorie (ammesse, da verificare, non ammesse) secondo un criterio che evidenzia il grado di ammissibilità al Club Imprese per la Natura. La prima parte è dedicata alle categorie ammesse, vale a dire a quelle tipologie di aziende che in linea generale non presentano particolare criticità dal punto di vista ambientale e dunque hanno i requisiti per entrare a far parte del Club Imprese per la Natura. Per questa categoria non sarà necessario, per il WWF, effettuare un istruttoria completa, ma basterà un semplice avallo finale. La seconda parte è mirata invece all individuazione delle categorie da verificare, ossia quelle tipologie di aziende per le quali è necessario compiere alcuni approfondimenti specifici. In questo caso il WWF procederà con un istruttoria diretta a verificare la presenza dei requisiti tecnici essenziali. Tale istruttoria potrà dare esito sia positivo che negativo. In quest ultimo caso l azienda non potrà entrare a far parte del Club. L ultima parte del documento è dedicata alle categorie non ammesse. L elenco in questione comprende le tipologie di aziende che a priori non possono essere ammesse nel Club, in quanto non in linea con i principi del Club e del WWF stesso. 4/18
5 Categorie ammesse L elenco che segue comprende le categorie e i settori che possono rientrare nel Club Imprese per la Natura. Rientrano in questo elenco le categorie comprendenti aziende che: - sono dotate di specifiche certificazioni che garantiscono già alla base la presenza dei requisiti necessari per l adesione al Club (ad esempio prodotti biologici certificati) - hanno i requisiti necessari per l adesione al Club (ad esempio commercio equo e solidale, grande distribuzione prodotti biologici). Le categorie che pertanto verranno incluse in questa parte potranno essere considerate come categorie ad accesso privilegiato, ovvero che non necessitano di ulteriori approfondimenti, ma solo di una verifica finale di sicurezza da parte del WWF. L elenco in questione racchiude quindi quei settori che, sia per le nostre esperienze acquisite sia per la natura stessa del settore, includono aziende rispondenti alle caratteristiche necessarie per l adesione al Club (ad esempio produzione/commercializzazione impianti solari e/o fotovoltaici in via esclusiva) 5/18
6 ELENCO CATEGORIE AMMESSE 1. Prodotti commercio equo solidale: commercializzazione e produzione Il commercio equo e solidale è una particolare attività commerciale nella quale l'obiettivo primario non è soltanto la massimizzazione del profitto, ma anche la lotta allo sfruttamento e alla povertà legate a cause economiche, politiche o sociali. Tipici prodotti del commercio equo sono il caffè, il tè, lo zucchero di canna, il cacao e prodotti dell artigianato. Altri prodotti agricoli sono: il miele, l orzo, frutta secca, infusi, spezie, banane e altri. Logo di certificazione del commercio equo e solidale 2. Prodotti biologici certificati: commercializzazione e produzione Prodotti biologici certificati: alimenti. Sono prodotti che provengono da agricoltura biologica, ovvero da una pratica agricola che ammette solo l'impiego di sostanze naturali, cioè presenti in natura, escludendo l'utilizzo di sostanze chimiche sintetizzate dall'uomo. Il logo UE dell'agricoltura biologica garantisce la sicurezza riguardo l'origine e la qualità degli alimenti e delle bevande Logo UE di certificazione biologica Prodotti biologici certificati: abbigliamento. Sono prodotti derivati dall utilizzo di fibre naturali e dall'adozione di processi ecosostenibili. Per tali prodotti non esiste un marchio di certificazione europea, come nel caso dell agricoltura biologica. Esistono però alcuni enti certificatori che assegnano un marchio di certificazione biologica ai prodotti rispondenti a determinati standard ambientali. Marchio Aiab: certifica che il tessuto è ottenuto da fibra naturale biologica 6/18
7 Marchio Global Organic textile Standard: certifica l utilizzo delle fibre naturali e l'adozione di processi ecosostenibili 3. Impianti solari, fotovoltaici: commercializzazione e produzione in via esclusiva Impianti solari: tramite appositi pannelli usano l energia del sole per riscaldare l'acqua, sono utilizzati generalmente per il riscaldamento dell'abitazione o dell'acqua sanitaria della casa. Impianti fotovoltaici: tramite appositi pannelli usano celle solari per convertire l'energia del Sole in elettricità. La produzione e la commercializzazione da parte delle aziende di questo settore deve essere dedicata esclusivamente a questo tipo di impianti. 4. Cicli e motocicli elettrici monomarca: commercializzazione e produzione Motocicli ad emissioni zero che utilizzano un motore elettrico alimentato da batterie, anziché il tradizionale motore a scoppio alimentato da carburante. Rientrano in questa categoria anche le biciclette a pedalata assistita. La produzione e la commercializzazione da parte delle aziende di questo settore deve essere dedicata esclusivamente a questo tipo di veicoli. 5. Strutture ricettive biologiche certificate Si tratta di strutture agrituristiche ma anche bed and breakfast ed alberghi, che si distinguono dalle altre strutture ricettive per le loro caratteristiche di rispetto della natura e dell ambiente. Specifiche certificazioni garantiscono l esistenza di tali caratteristiche. Questo marchio garantisce che si tratta di un azienda controllata non solo sul rispetto delle regole dell agricoltura biologica, ma anche sul rispetto di norme etiche ed ecologiche nella gestione delle attività ricettive Questo marchio garantisce che le strutture aderenti al circuito Eco Bio Turismo sono controllate da ispettori Icea che verificano la rispondenza dei requisiti individuati negli standard obbligatori e facoltativi. 6. Aziende di ristorazione appartenenti a specifici circuiti Si tratta di ristoranti ma anche bar e servizi di catering che aderiscono a specifici circuiti di qualità. I circuiti in questione sono quelli biologici, ossia che raggruppano le aziende di ristorazione che utilizzano materie prime provenienti da agricoltura biologica, ma anche, più in generale, circuiti che riuniscono le aziende di ristorazione dove l attenzione per l ambiente e la naturalità dei cibi è posta in primo piano. 7/18
8 7. Lampadine a risparmio energetico: commercializzazione e produzione Si intende la produzione esclusiva e la commercializzazione di lampade a risparmio energetico ovvero di lampade prive di mercurio che garantiscono una notevole riduzione dei consumi e quindi dei costi, a parità di illuminazione, rispetto alle normali lampadine a incandescenza. 8. Riduttori di flusso: commercializzazione e produzione Dispositivi che diminuiscono la quantità di acqua in uscita dal rubinetto senza diminuire la resa lavante o il comfort, ma consentendo un grande risparmio di consumo di acqua. Le aziende da prendere in considerazione devono essere esclusiviste di tali dispositivi, ossia la loro produzione e/o commercializzazione deve riguardare esclusivamente dispositivi per la riduzione del consumo dell acqua. 9. Lampadine a led: commercializzazione e produzione Si intende la produzione esclusiva e la commercializzazione di quelle particolari lampade che illuminano grazie a diodi ad emissione di luce, ossia i led (light emitting diode). A parità di illuminazione, con la tecnologia led, si ottiene un notevole risparmio energetico, oltre che una maggiore durata e l assenza di manutenzione. NOTA E possibile reperire maggiori informazioni e specifici riferimenti di aziende operanti nei settori citati tramite appositi circuiti informativi. Ad esempio: /18
9 Alcuni esempi Di seguito sono proposti alcuni esempi pratici delle categorie citate, con il solo fine di offrire uno spunto. Tali esempi non sono da considerarsi esaustivi di quanto esistente. Prodotti del commercio equo e solidale: Associazione Botteghe dal mondo (sono circa 350 in tutta Italia e rappresentano i principali punti vendita del commercio equo e solidale) Cooperativa mondo solidale, società cooperativa operante soprattutto nelle Marche Commercio Alternativo, società cooperativa interamente dedicata al Commercio Equo e solidale Prodotti biologici certificati: Catena di supermercati Biopolis Negozi biologici Cuorebio 9/18
10 Catena di supermercati Natura sì Cicli e motocicli elettrici Azienda Oxygen: azienda che produce e commercializza esclusivamente veicoli elettrici Azienda Wayel: azienda che produce e commercializza esclusivamente biciclette elettriche a pedalata assistita Ecorental: noleggio scooter elettrici Strutture ricettive biologiche certificate Agriturismi certificati AIAB (Associazione Italiana per l Agricoltura Biologica) Agriturismi certificati Icea (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) Aziende di ristorazione appartenenti a specifici circuiti Ristoranti aderenti alla associazione Slow Food Strutture aderenti a Risol (Coordinamento Nazionale Ristorazione Solidale) Esempi di aziende tipo: Bio Bio Bar Roma Biogusto, Ristorante biologico Roma Tastarì, Ristorante biologico Milano, Lampadine a led Esistono siti web dove trovare e contattare direttamente la maggior parte dei fabbricanti di lampadine a LED, ad esempio: 10/18
11 Categorie che necessitano di verifica Di seguito sono elencate tutte quelle categorie che necessitano di una istruttoria tecnica da parte del WWF, per verificare caso per caso se l azienda in questione abbia o meno i requisiti per l adesione al Club. Tale istruttoria può dare esito sia positivo che negativo. Non sempre infatti queste aziende risultano coerenti con i principi necessari per l adesione al Club, e ciò non è spesso di immediata comprensione. I principali elementi che, tra gli altri, l ufficio sostenibilità del WWF prenderà in considerazione nell istruttoria di verifica riguarderanno: il settore merceologico, il tipo di attività aziendale, le materie prime utilizzate, la presenza di politiche ambientali e sociali, la presenza di certificazioni ambientali e di qualità. Le categorie in oggetto sono suddivise in due gruppi, ognuno dei quali fa riferimento all attività principale delle azienda, ovvero a ciò che l azienda stessa offre: prodotti o servizi. Per quanto riguarda i prodotti, anche tramite esempi pratici, verranno individuate alcune categorie di prodotti ecologici che necessitano di approfondimenti, da parte del WWF, per verificare la presenza dei requisiti di ammissibilità citati. Tale elenco non è comunque da considerarsi esaustivo data la grande varietà di settori e categorie che potrebbero rientrare in questa lista, ma offre comunque una serie di elementi di identificazione che possono facilmente essere replicati ed adattati anche ad altri settori. 11/18
12 ELENCO CATEGORIE DA VERIFICARE Prodotti: 1. Prodotti ecologici: commercializzazione e produzione Prodotti di uso e consumo quotidiano realizzati nel rispetto di precisi criteri ambientali che hanno un minor impatto nei confronti dell ambiente rispetto agli altri prodotti della stessa categoria. Molte sono le categorie che possono rientrare in questa definizione, per facilità individuiamo due grandi gruppi: : uso domestico: mobili, complementi d arredo, detergenti, giocattoli, gadget, articoli da regalo, cancelleria uso personale: prodotti detergenti per la persona, cosmetici, prodotti per la cura del corpo, abbigliamento Tra i vari marchi di certificazione ecologica, il marchio europeo Ecolabel premia i prodotti e i servizi migliori dal punto di vista dell'impatto ambientale. Marchio europeo Ecolabel 2. Prodotti riciclati: commercializzazione e produzione Prodotti realizzati senza l utilizzo di materie prime vergini ma esclusivamente con materiali recuperati o riciclati. Tra i vari marchi che attestano che il materiale è riciclato il più comune, riferito alla carta e al cartone, è il seguente: Questo marchio però può anche indicare che il materiale è riciclabile ma non necessariamente riciclato. 3. Prodotti naturali: commercializzazione e produzione Prodotti realizzati con materie prime di origine naturale, che rispettano la natura e non sono frutto di coltivazioni intensive e dannose. Generalmente rientrano in questa categoria i prodotti erboristici e i prodotti per la cura della persona. 12/18
13 4. Impianti energia rinnovabile: produzione e commercializzazione Sono da considerarsi energie rinnovabili o alternative quelle forme di energia generate da fonti che si rigenerano o non sono "esauribili" (sole, vento, mare, calore della terra) e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Tra i vari impianti che utilizzano le fonti di energia rinnovabile citiamo: Solare termico e termodinamico Fotovoltaico Eolico Biomasse 5. Bioedilizia: commercializzazione e produzione E una particolare forma di edilizia che fa uso di materiali ecologici non inquinanti e che limita il più possibile il consumo di energie non rinnovabili. Si avvale di prodotti realizzati con materiali che necessitano di un basso consumo di energia ed hanno una bassa produzione di rifiuti in tutte le fasi della loro vita e cioè: produzione, utilizzo e smaltimento una volta esaurito il loro ciclo. Alcuni prodotti hanno specifiche certificazioni che attestano l esistenza di caratteristiche ecologiche. Per il legno ad esempio la certificazione FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Marchio di certificazione FSC 6. Mobilità sostenibile: commercializzazione e produzione Sistema di mobilità urbana in grado di conciliare il diritto alla mobilità con l'esigenza di ridurre l'inquinamento, lo smog, le emissioni di gas serra, l inquinamento acustico, la congestione del traffico urbano. Le aziende appartenenti a questa categoria sono quelle la cui attività è legata, per diversi motivi, a tale sistema. 7. Merci sperimentali: commercializzazione e produzione Prodotti che non rientrano in nessuna delle categorie elencate ma che si distinguono per particolari caratteristiche innovative dirette alla tutela dell ambiente. I prodotti in questione possono essere di vario tipo ed avere diverse finalità di utilizzo, ma l elemento discriminante deve essere sempre la salvaguardia ambientale. 8. Rifiuti e raccolta differenziata: gestione La gestione dei rifiuti riguarda l insieme delle politiche volte a gestire l'intero ciclo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro sorte finale, e coinvolgono quindi: la raccolta, il trasporto, il trattamento (riciclaggio o smaltimento) e anche il riutilizzo dei materiali di scarto. Le aziende appartenenti a questa categoria svolgono attività che in vario modo riguardano il ciclo dei rifiuti sempre però 13/18
14 nell ottica della loro migliore gestione dal punto di vista di sostenibilità ambientale. Ci si riferisce in particolare alle cooperative. 9. Domotica: commercializzazione e produzione Tecnologie atte a migliorare la qualità della vita in ambito domestico e lavorativo, con particolare attenzione nei confronti del risparmio energetico. 10. Artigianato (ad esclusione di metalli preziosi) Si intendono comprese in questa categoria le attività di produzione e trasformazione merci realizzate con metodi tradizionali. Sono escluse a priori le attività artigianali che riguardano la lavorazione di metalli preziosi. 11. Vivai Commercializzazione di piante stagionali, progettazione e manutenzione di spazi verdi. Servizi: 12. Impianti per energie rinnovabili Si intendono tutti i servizi connessi con gli impianti di energie rinnovabili, quali studi di fattibilità, progettazioni, installazioni, monitoraggi. 13. Società di consulenza, studi professionali e notarili Rientrano in questa categoria tutte le attività di consulenza ambientale, le attività svolte dagli studi professionali ed in particolare studi legali che si occupano di legislazione ambientale, studi di architettura che si occupano di bioedilizia, studi di ingegneria ambientale, studi notarili, ed in generale qualsiasi studio professionale che all interno delle proprie attività lavorative adotta comportamenti ambientalmente sostenibili. 14. Strutture ricettive Si intendono tutte le strutture ricettive, anche a prescindere dalla presenza di particolari certificazioni o dall adesione a speciali circuiti. In questo caso però la loro ammissibilità al Club Imprese per la Natura dipenderà dalla verifica di sostenibilità da parte del WWF. 15. Enti e Associazioni Si intende gli enti e le associazioni che si occupano di ambiente e più in generale di temi connessi allo sviluppo sostenibile. 16. Banche Istituti bancari che fanno capo alla Bancaetica 14/18
15 NOTA E possibile reperire maggiori informazioni e specifici riferimenti di aziende operanti nei settori citati tramite appositi circuiti informativi. Ad esempio: Alcuni esempi Di seguito sono proposti alcuni esempi pratici delle categorie citate, con il solo fine di offrire uno spunto. Tali esempi non sono da considerarsi esaustivi di quanto esistente. Prodotti ecologici Esempi di aziende tipo: Geco Gusto ecologico Dimensione Natura Prodotti riciclati Prodotti derivanti dal riciclo di carta e cartone: imballaggi, carte grafiche e per uso igienico sanitario, cartoleria, oggettistica, complementi d arredo, mobili. Prodotti derivati dal riciclo del legno: compost, fertilizzanti, materiali da costruzione, complementi d arredo, mobili Prodotti derivati dal riciclo dell alluminio: arredi, casalinghi, edilizia, trasporti Prodotti derivati dal riciclo di tessili e pellami:arredi, abbigliamento Prodotti derivati dal riciclo del vetro:arredamento, casalinghi, edilizia. Esempi di aziende tipo: Generoso design, arredamenti in cartone riciclato Ecopreziosi, articoli da regalo in materiale riciclato Scala Cromatica, eco design Impianti energie rinnovabili Aziende affiliate Domotecnica (Rete nazionale che riunisce aziende all avanguardia nelle installazioni impiantistiche a risparmio energetico) Bioedilizia 15/18
16 Partner e affiliati Agenzia CasaClima (agenzia che si occupa della certificazione energetica degli edifici) Esempi di aziende tipo: Ecosmorzo Biocasa Artigianato Artigiani soci del Consorzio Altromercato (organizzazione di commercio equo e solidale) Alcuni Enti e Associazioni Anab (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) Cner (Consorzio Nazionale Energie Rinnovabili) Fire (Federazione Italiana per l uso Razionale dell Energia) Gifi (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane) Paea (Progetti Alternativi per l Energia e l Ambiente) Strutture ricettive Hotel appartenenti al circuito Ecoworld Hotel appartenenti al circuito ClimaHotel Fattorie del Panda 16/18
17 Categorie non ammesse L elenco che segue indica le categorie e i settori merceologici che non possono rientrare a nessun titolo nel Club Imprese per la Natura. Tali settori, per motivi di coerenza con i principi del WWF, non possono rappresentare neanche in via secondaria, l oggetto delle attività aziendali delle imprese candidate all adesione al Club. La prima parte dell elenco fa riferimento alle indicazioni delle linee guida del WWF Internazionale e la parte successiva prende in considerazione ulteriori categorie non ammesse Ogni categoria indicata deve essere intesa nel suo significato più ampio, nel senso che, anche tutte le attività connesse alle categorie elencate non possono essere prese in considerazione in vista dell ammissione al Club Imprese per la Natura. ELENCO CATEGORIE NON AMMESSE 1. Caccia e pesca insostenibili 2. Produzione di armi 3. Tabacco 4. Alcolici (solo superalcolici) 5. Industria chimica e petrolchimica 6. Estrazione di minerali 7. Lavorazione di pelli e pellicce 8. Produzione automobilistica e attività connesse 9. Edilizia ad alto impatto ambientale 10. Metallurgia e trasporto aereo e su gomma 11. Farmaceutico ULTERIORI CATEGORIE 1. Prodotti monouso o usa e getta: commercializzazione e produzione 17/18
18 Si intendono tutti quei prodotti che esauriscono la loro funzione dopo un solo utilizzo. Possono essere sia per uso alimentare (piatti, bicchieri, posate, contenitori) sia per uso igienico sanitario (guanti,accessori per trattamenti estetici,prodotti medici) 2. Generi alimentari: commercializzazione e produzione Si intende la produzione la commercializzazione di generi alimentari al dettaglio e all ingrosso non provenienti da agricoltura biologica certificata (vedi Categorie ammesse Prodotti biologici certificati) 3. Elettronica: commercializzazione e produzione Comprende i prodotti elettronici ed informatici. 4. Articoli per animali: commercializzazione e produzione Tutti gli esercizi commerciali che vendono animali e/o articoli per gli stessi, oltre che le aziende produttrici di tali articoli. 5. Centri estetici/ parrucchieri Rientrano in questa categoria oltre ai centri estetici e ai negozi di parrucchiere, anche i centri benessere, centri massaggi, le palestre e i solarium 6. Fioristi Commercio al dettaglio e all ingrosso di fiori recisi 7. Negozi di ferramenta 8. Officine meccaniche 9. Imprese di pulizie Ad eccezione di quelle che utilizzano prodotti biologici ed ecologici in via esclusiva 10. Lavanderie NOTA Tale elenco non è da considerarsi esaustivo. 18/18
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