Rendiconto di Gestione al 30 giugno 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rendiconto di Gestione al 30 giugno 2013"

Transcript

1 Rendiconto di Gestione al 30 giugno 2013 Fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso

2 Relazione degli amministratori della Società di Gestione al rendiconto del fondo Il fondo comune d investimento immobiliare chiuso 1, promosso da Amundi SGR e gestito da Amundi Real Estate Italia SGR, ha iniziato la propria operatività con decorrenza 4 maggio 2011, scadenza del periodo prefissato per il richiamo degli impegni. Il Fondo, caratterizzato da una durata di 7 anni, è stato sottoscritto da n. 705 investitori per un ammontare complessivo di suddiviso in n quote del valore nominale di ciascuna. Raccolta netta nel periodo di sottoscrizione n. quote Valore di emissione Valore al 30/06/2013 Quote emesse ,252 Scenario macro economico Nel primo semestre 2013 la crescita statunitense si è consolidata, le economie dell area euro si sono incamminate lungo un nuova traiettoria recessiva, dai paesi emergenti sono giunti segnali di rallentamento. Le stime per la fine del 2013 continuano a prefigurare un limitato rimbalzo della crescita globale rispetto allo scorso anno e una contestuale limitata riduzione del tasso d inflazione. Nel primo semestre l inflazione ha decelerato in gran parte delle economie avanzate, in primo luogo in Europa e negli Stati Uniti. Le Banche Centrali, sostanzialmente senza distinzioni, hanno mantenuto un atteggiamento espansivo e pertanto orientato, tramite la leva monetaria, a sostenere la crescita reale. Nel primo semestre gli Stati uniti hanno confermato il positivo percorso espansivo imboccato lo scorso anno. L occupazione si è rafforzata, così come il recupero del settore immobiliare e degli investimenti delle imprese. Nelle prime settimane dell anno il superamento del cosiddetto fiscal cliff ha permesso di evitare la materializzazione di un rilevante taglio automatico della spesa pubblica e di un contestuale incremento indiscriminato delle imposte, eventi che, congiuntamente, avrebbero avuto un duro impatto sui consumi e indirettamente sulla crescita. L accordo parlamentare raggiunto in tema di finanza pubblica permette di anticipare una dinamica di rientro dal disavanzo che pur non garantendo, a differenza del recente passato, un forte sostegno alla dinamica espansiva, non dovrebbe creare le condizioni di un ritorno della recessione. Sul fronte monetario, la FED ha proseguito ad alimentare le liquidità del settore finanziario tramite massicci acquisti di titoli sul mercato. L inflazione non costituisce una minaccia immediata negli Stati Uniti, come confermano sia le tendenze degli indici dei prezzi al consumo sia le revisioni al ribasso delle stime della FED per i prossimi mesi. Tuttavia, pur confermando la volontà di mantenere i tassi agli attuali livelli prossimi a zero fino al 2015, la banca centrale americana ha aperto alla possibilità di un progressivo rallentamento del cosiddetto quantitative easing nell ultima parte dell anno, innescando, nel mese di giugno, un rialzo dei rendimenti obbligazionari, una correzione al ribasso dei valori azionari e un apprezzamento del dollaro nei confronti di tutte le principali valute. Nell Eurozona, sotto il profilo macroeconomico, si è assistito a tre principali fenomeni: 1) la riduzione, in molti paesi, grazie, in primo luogo, alla debolezza del ciclo, dell inflazione soprattutto al netto degli effetti sui prezzi indotti dagli inasprimenti della tassazione indiretta introdotti lo scorso anno, 2) un contenimento, in termini di dinamica del PIL, del differenziale fra i paesi cosiddetti core e i paesi periferici dell area che più avevano sofferto nel 2012 a causa delle restrizioni fiscali, 3) il permanere del cosiddetto credit crunch soprattutto sul fronte del finanziamento al settore privato a causa sia della deludente dinamica macroeconomica sia degli effetti ritardati e indiretti della crisi del cosiddetto debito 1 Con finestre periodiche di apertura a partire dal 1 aprile Pag. 2

3 sovrano deflagrata nell estate del La BCE, grazie alle misure già prese e ad un politica monetaria accomodante ha contribuito a contenere il rischio sistemico, nonostante le incertezze emerse in seguito al non risolutivo esito elettorale italiano e alla successiva crisi cipriota. La banca centrale ha provveduto a tagliare nuovamente i tassi ufficiali, rendendo altresì noto di essere pronta a nuove misure anche di carattere straordinario, in caso di necessità, al fine di sostenere il ciclo. Sul versante fiscale si è diffuso un più ampio consenso politico a livello europeo sulla necessità di combattere la recessione pur tutelando i progressi raggiunti in termini di rientro dagli squilibri di bilancio. Un primo riscontro è giunto dal vertice Europeo di giugno che ha stanziato maggiori fondi per contrastare la disoccupazione e dal recente indirizzo espresso in tal senso da parte della Commissione Europea, ciononostante le risorse messe in campo appaiono ancora molto limitate. Dal Giappone sono intervenuti importanti cambiamenti nell assetto della politica economica sia sul fronte fiscale sia su quello monetario, peraltro in parte già annunciati alla fine dello scorso anno. La Banca centrale nipponica ha aumentato significativamente il volume delle manovre non convenzionali di quantitative easing, espandendone considerevolmente lo spettro e immettendo grandi quantità di nuova liquidità nel sistema. La politica fiscale con l insediamento nel dicembre 2012 del nuovo governo presieduto da Shinzo Abe è stata orientata in senso aggressivamente espansivo ponendosi l esplicito obiettivo di invertire le aspettative deflazionistiche degli operatori. I dati congiunturali nel corso del semestre hanno segnalato una significativa accelerazione del ciclo, sebbene dubbi rimangano in merito alla sostenibilità di un simile regime di crescita nel lungo termine e in assenza di stimoli. Lo yen nel corso del semestre si è pesantemente deprezzato contro tutte le principali divise innescando una dinamica che, nei prossimi trimestri, dovrebbe contribuire a sostenere le esportazioni e a riportare la variazione dei prezzi al consumo in territorio positivo dopo una lunga fase di deflazione. Le economie emergenti hanno mostrato dati complessivamente meno brillanti rispetto alle attese ed i relativi mercati hanno corretto generalmente in misura più significativa rispetto a quelli dei paesi avanzati dopo gli annunci della FED in merito a una probabile riduzione degli stimoli monetari orientati a sostenere la liquidità del settore finanziario. L area Asiatica continua a trainare la crescita delle economie emergenti, pur evidenziando un parziale raffreddamento, seguita dall area latino-americana e dalle economie dell Europa orientale. Nonostante il rallentamento, il comparto emergente continua ad offrire tassi di crescita dell economia reale nettamente più elevati rispetto a quelli espressi dai paesi avanzati. Tutti i principali strumenti finanziari hanno prodotto performance generalmente positive nei primi mesi dell anno, per poi entrare, verso la chiusura del semestre, in una fase di correzione accompagnata da un incremento della volatilità. La tendenza al rialzo dei prezzi delle attività finanziarie e dei beni immobili innescata, in termini generali e con poche eccezioni geografiche, con la ripresa dell economia mondiale successiva alla crisi del biennio 2008/09 non ha ancora condotto a valutazioni apparentemente incoerenti con i fondamentali sottostanti. In particolare il rischio azionario tratta a multipli non superiori ai valori medi storici soprattutto in termini relativi al livello molto contenuto dei rendimenti obbligazionari, ciononostante la menzionata dinamica è stata principalmente guidata dall azione estremamente espansiva intrapresa dalle principali autorità monetarie, sostanzialmente, da una liquidità sovrabbondante. L annunciato rarefarsi del sostegno non convenzionale da parte della FED alla liquidità del sistema finanziario apre degli interrogativi in merito alla sostenibilità della crescita economica statunitense in un quadro di apparentemente non più rinviabile restrizione fiscale e di contestuale utilizzo della capacità produttiva e dell occupazione, posizionati su livelli ancora significativamente inferiori rispetto a quelli prevalenti prima della crisi del 2008, estendendo tali interrogativi, dato il peso degli USA, all economia mondiale nel suo complesso. In un simile contesto, nonostante l atteggiamento accomodante del BCE, l Eurozona e in particolare i suoi paesi periferici appaiono come gli anelli più deboli della catena. Nel mezzo di una già operante recessione accompagnata da una permanente ed autoinflitta restrizione fiscale con un sistema creditizio ancora debole e nel quadro di una decelerazione della crescita dei paesi di recente industrializzazione, paragonabile a quella che si sta materializzando, contare su una ripresa trainata soltanto dalle esportazioni potrebbe ragionevolmente rivelarsi una scommessa sbagliata. Pag. 3

4 Andamento del mercato immobiliare Gli investimenti immobiliari nel primo trimestre 2013, secondo le ultime rilevazioni di CB Richard Ellis, hanno raggiunto in Europa i 29,4 miliardi, in diminuzione rispetto agli 45,4 miliardi del quarto trimestre 2012 sebbene in aumento dell 11% rispetto al primo trimestre La quota più rilevante dei volumi transati, pari a 12,9 miliardi, è stata realizzata nel settore uffici; significativo l incremento nel settore industriale che con 3,7 miliardi ha espresso il 13% del totale delle transazioni, un dato decisamente superiore a quello medio di lungo termine (8%). A livello geografico, si è verificato un significativo recupero in quei mercati che sono stati, nel recente passato, più colpiti dalla crisi, sebbene partissero da volumi molto contenuti. L Irlanda, in particolare, ha registrato due trimestri consecutivi con volumi in sensibile crescita e anche Portogallo e Spagna nel primo trimestre 2013 hanno espresso un importante volume di compravendite. In Italia il primo trimestre si è chiuso con un volume di transazioni di 629 milioni, un dato, sebbene in moderata crescita rispetto al trimestre precedente, molto inferiore a quelli prevalenti prima dell inasprimento della crisi del mercato immobiliare domestico, avvenuto nell autunno 2011, e in contrazione del 54% rispetto al primo trimestre A livello continentale nel primo trimestre 2013 i canoni di locazione degli immobili a uso ufficio sono tendenzialmente rimasti stabili in gran parte delle principali città europee, ad eccezione di alcune piazze italiane e spagnole, ove si è registrata una flessione. La domanda di spazi ha seguito una dinamica negativa con volumi di occupazione, secondo i dati di CB Richard Ellis, generalmente inferiori a quelli registrati nel Il tasso di sfitto è rimasto complessivamente invariato nella maggior parte delle localizzazioni, sempre con l eccezione di alcune aree metropolitane italiane e spagnole, dove è cresciuto. La dinamica dei rendimenti immediati non segnala significative variazioni in gran parte dei principali mercati. Con riferimento al settore retail i canoni prime, sia nel comparto high street shops sia in quello dei centri commerciali, hanno espresso una sostanziale stabilità, ma crescono le differenze fra gli spazi di alta qualità e ben localizzati e quelli meno performanti e/o in location secondarie. I rendimenti immediati hanno seguito una tendenza marginalmente favorevole in tutta Europa ad eccezione della Spagna, dove si è registrato un incremento in entrambi i comparti, e in Italia, dove sono aumentati quelli dei centri commerciali. Nel quadro recessivo che sta caratterizzando la congiuntura dell Eurozona nel suo complesso, la debolezza dei consumi, indotta da una dinamica economica inferiore al potenziale, continua a incidere negativamente sulla crescita attuale e prospettica del fatturato dei retailer e tale situazione non smette di avere un influenza negativa sulla pianificazione di nuove aperture. Anche nel settore retail, in linea con quanto nel recente passato è avvenuto in molte localizzazioni europee con riferimento al settore uffici, sta lentamente cambiando l equilibrio negoziale tra proprietari e utilizzatori a favore dei secondi. Nel settore industriale / logistico, in generale, dai minimi del primo semestre 2008 i rendimenti immediati sono significativamente cresciuti, invertendo solo marginalmente e con ritardo rispetto agli altri segmenti non residenziali questa tendenza. La necessità di razionalizzare / consolidare gli spazi da parte dei conduttori sia per motivi di ristrutturazione aziendale sia per rispondere a nuove esigenze commerciali, rimane il driver principale della domanda, insieme alla necessità di ridurre i costi espressa dalla maggior parte degli utilizzatori. Le prospettive del settore, dopo la forte correzione dei prezzi coincisa con la pesante recessione registrata nel biennio 2008/09 e l arresto del flusso di nuovo prodotto sul mercato, almeno per le prime property, appaiono meno negative rispetto al passato nonostante il nuovo deterioramento del quadro congiunturale continentale. Nel lungo termine i pianificati investimenti infrastrutturali restano un driver per la crescita del comparto lungo le nuove direttrici del commercio internazionale europeo. I nuovi sviluppi sono ancora molto rallentati: si assiste a un assorbimento molto rapido degli immobili di classe A, mentre la situazione permane difficile per gli immobili di classe B e nelle localizzazioni secondarie. Rispetto alla tendenze, nel complesso positive, prevalenti ormai dalla seconda metà del 2009 in gran parte dei maggiori mercati immobiliari europei, l Italia continua ad essere penalizzata da un quadro macroeconomico molto negativo indotto dalle politiche di austerità intraprese al fine di rispondere all imperativo d invertire, a breve / medio termine, la tendenza del rapporto debito/pil e dall intensità della rarefazione del credito che ha spinto gli Istituti Bancari a centellinare il finanziamento di nuove operazioni, contribuendo in modo decisivo, a inaridire la liquidità del mercato. Anche nel 2013 l Italia Pag. 4

5 ha finora espresso una pressione recessiva superiore a quella prevalente nell Eurozona nel suo complesso. Tale dato negativo si coniuga con un crescente rischio d instabilità politica indotto dal risultato non risolutivo, in termini di creazione delle condizioni favorevoli all insediamento di un governo stabile e coerente nella propria impostazione di politica economica, prodotto dalle recenti elezioni. Il necessario appesantimento in termini di fiscalità immobiliare verificatosi negli ultimi anni, inoltre, certo non ha favorito l emergere di un crescente interesse degli investitori per il mercato italiano. Sul fronte creditizio, le banche continuano a destinare la propria liquidità prevalentemente all acquisto di titoli di stato domestici, beneficiando di rendimenti, in termini relativi, ancora elevati e del minore assorbimento di capitale da questi generato rispetto a quello connesso ai prestiti alle imprese. Tale condotta continua a limitare l indirizzo dei flussi di liquidità, fra i quali quelli a costo estremamente contenuto, resi disponibili dalla BCE, in direzione dell economia reale e del settore immobiliare, ostacolando il potenziale di ripresa economica. La liquidità disponibile per nuove operazioni di finanziamento ipotecario è stata ancora estremamente scarsa e comunque accessibile soltanto a un costo molto elevato (con margini in media per gli investimenti istituzionali non residenziali core vicini ai 350 bps, decisamente superiori a quelli prevalenti nei principali mercati europei e in particolare in Germania). Infine il permanere, ormai dopo diversi trimestri di crisi, di un continuo disallineamento sul fronte dei prezzi fra domanda e offerta non contribuisce a favorire la crescita delle transazioni: un adeguamento al ribasso dei prezzi sembra ormai una presupposto per un ritorno a normali condizioni di liquidità del mercato immobiliare domestico. Allargando la prospettiva all Europa nel suo complesso, in previsione di un economia ancora sofferente, con molta probabilità, si assisterà nei prossimi mesi a una debolezza sul fronte dei valori locativi headline, al crescente ricorso a incentivi a favore dei conduttori e probabilmente, in molte piazze, a un incremento del tasso di sfitto. Inoltre proseguirà l attività di riposizionamento delle grandi aziende in cerca di soluzioni immobiliari più adeguate alle proprie esigenze in termini sia di qualità sia di costo di occupazione. La limitata disponibilità di credito, per di più a margini superiori rispetto al passato, che non si concretizza soltanto nei paesi periferici dell Eurozona, sarà probabilmente il vincolo maggiore per la futura crescita delle attività d investimento immobiliare e ciò significa che, anche nello scenario migliore, sarà difficile assistere a un espansione significativa del volume degli investimenti nei prossimi mesi. I capitali degli investitori internazionali, in ambito Europeo, sono orientati verso mercati la cui rischiosità è percepita come limitata, in particolare Regno Unito, Germania e paesi Scandinavi. Lo scenario di mercato sarà ancora dominato da investitori con una forte avversione al rischio e pertanto continuerà a divergere la forte domanda per immobili prime rispetto a quella, più debole, per prodotti di classe B e C in localizzazioni secondarie. Un interesse degli investitori per il real estate è comunque destinato a permanere alimentato dalla promessa, tipica dell investimento immobiliare, di una stabile generazione di reddito e da una buona protezione dal rischio d inflazione il cui timore è indotto, in una prospettiva di medio lungo termine, da un assetto estremamente lasco delle politiche monetarie oltre che dalle preoccupazioni, in gran parte rientrate, ma pur sempre diffuse, riguardo alla solvibilità degli emittenti pubblici. Il segmento Uffici In Gran Bretagna il mercato immobiliare fin dalla seconda metà del 2008 è stato severamente colpito, rispetto a quanto accaduto nei mercati più liquidi dell Eurozona, dagli effetti della crisi finanziaria. Dai minimi toccati nel terzo trimestre del 2009 i valori locativi hanno evidenziato una ripresa del 16% al termine del primo trimestre A Londra i costi di occupazione degli spazi sono cresciuti nel West End e sono rimasti stabili nella City, attestandosi rispettivamente a /mq/a e a 696 /mq/a. Nel primo trimestre 2013 nella City, l aumento del 3% dell assorbimento è stato accompagnato da una marginale diminuzione del tasso di sfitto che ha raggiunto il 6,6%, un livello leggermente inferiore alla media degli ultimi due anni; il prime yield è diminuito di 25 bps nella City, raggiungendo il 4,75%, un dato invariato al 4% è prevalso invece nel West End. In Francia nei primi mesi del 2013 i canoni in media non hanno espresso sostanziali variazioni, nel CBD parigino si conferma un prime rent di 830 /mq/a, un incremento del 5% si è registrato a Lione. Il tasso di sfitto è rimasto stabile in tutte le principali città, in media, al 6,1% sostanzialmente in linea con il dato di fine La dinamica dei rendimenti immediati è stata marginalmente positiva con una riduzione di circa 5 bps rispetto alla fine dello scorso anno. I prime yield, secondo le ultime Pag. 5

6 osservazioni disponibili, sono in media pari al 5,30%, inferiori i valori nel CBD parigino (4,25%) e superiori a La Défense (6,25%). In Germania il mercato locativo ha registrato segnali di debolezza anche se non generalizzata a tutte le aree metropolitane. I dati peggiori si sono osservati a Francoforte, ove il take up nel primo trimestre 2013 è diminuito del 12%, quelli migliori, con un incremento del 5%, a Amburgo. A Berlino l assorbimento si è marginalmente contratto. Il tasso di sfitto in leggero arretramento si posiziona, in media, al 10% e resta al di sopra di quello prevalente in gran parte dei mercati europei più liquidi. I dati più negativi sono quelli di Berlino e Francoforte (rispettivamente 8,9% e 14,7%). Nel primo trimestre 2013 i valori locativi sono rimasti stabili, un incremento è stato registrato solo a Berlino (+2,3%). Sempre in media i rendimenti immediati si posizionano in prossimità del 4,85%, leggermente inferiori rispetto ai valori prevalenti negli ultimi due anni. I rendimenti prime per uffici a Milano, secondo le ultime rilevazioni di CB Richard Ellis, sono rimasti stabili nel primo trimestre 2013 al 6,00%, in linea con il dato di fine L assorbimento di spazi a uso ufficio nel primo trimestre si è attestato a mq, il dato più basso dal 2002 e inferiore di circa il 50% sia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sia all ultimo trimestre del Consolidamento, ri-localizzazione e cost cutting si confermano i driver principali per gli utilizzatori. I canoni prime nel CBD, fermi dal terzo trimestre 2009, hanno mostrato una leggera contrazione, pari al 2%, toccando nel primo trimestre la soglia psicologica dei 500 mq/anno. Nelle altre aree della metropoli lombarda la dinamica dei valori locativi delle prime properties è stata improntata a una sostanziale stabilità: 400 mq/anno nelle zone centrali, 360 mq/anno nel semicentro e 260 mq/anno nella periferia sono i valori prevalenti. Per effetto del nuovo stock realizzato, difficilmente assorbibile nell attuale quadro recessivo, il tasso di sfitto è cresciuto, chiudendo il trimestre al 12,1%. Nel primo trimestre dell anno a Milano, complessivamente si sono registrate compravendite per un volume di 111 Ml, in calo del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e sostanzialmente connesso a due sole transazioni in zone semicentrali. Stabili anche a Roma i rendimenti immediati delle prime properties, dove, alla fine del primo trimestre 2013, il tasso prevalente si attesta al 6,25%. Il volume di spazi complessivamente assorbito nel primo trimestre ha raggiunto quasi mq, in significativo aumento (+135%) rispetto al trimestre precedente, ciononostante non si è assistito a una riduzione del tasso di sfitto, sostanzialmente fermo all 8,2%. I canoni prime nel CBD sono rimasti stabili a 410 /mq/anno, una tendenza analoga si è osservata nelle altre principali aree della capitale, inclusa la zona EUR, dove si è concentrata la domanda più attiva e il trimestre si è chiuso con valori locativi prime, in media, di 320 /mq/anno. Il mercato degli investimenti a Roma continua a essere caratterizzato da una carenza di prodotto core, mentre l offerta di opportunità non core è abbondante. Il volume complessivo degli investimenti nel settore direzionale nel primo trimestre è stato pari a 260 Mln, il 7,8% in meno rispetto al trimestre precedente, e pari al 69% del volume totale investito nel settore uffici in Italia nel corso del primo trimestre ( 375 Mln). Nel complesso gli incentivi concessi dalle proprietà agli utilizzatori continuano a rappresentare un elemento essenziale nella chiusura di nuovi contratti di locazione, in linea con quanto osservato nel corso della fase apertasi dopo l evento recessivo del Il trend crescente delle rinegoziazioni, secondo le rilevazioni di CB Richard Ellis, sta consentendo ai conduttori di ottenere risparmi sui costi di occupazione che arrivano fino al 20%. Le condizioni di mercato, in progressivo, sebbene lento, deterioramento, non possono che contribuire ad aumentare il potere negoziale degli utilizzatori. In Spagna l attività d occupazione alla fine del primo trimestre 2013 è aumentata rispetto ai livelli di fine 2012 (+20%). Il tasso di sfitto è rimasto stabile sia a Barcellona sia a Madrid attestandosi rispettivamente al 15,2% e al 16,8%, tra i valori massimi a livello continentale. I costi di occupazione sono scesi in media del 2%. Il rendimento immediato richiesto dagli investitori non è variato a Madrid (6,25%) ed è diminuito di 25 bps a Barcellona ( 6,25%). Pag. 6

7 Fonte: Elaborazioni Amundi RE Italia su dati CB Richard Ellis Fonte: Elaborazioni Amundi RE Italia su dati CB Richard Ellis Il segmento Retail Secondo le rilevazioni di CB Richard Ellis gli investimenti nel settore retail in Europa hanno raggiunto 7,9 miliardi nel primo trimestre 2013, in crescita del 26% rispetto allo stesso periodo del I valori locativi, per il segmento high street, sono rimasti stabili nel primo trimestre del 2013 a Londra, sia nel West End sia nella City, e a Parigi. I canoni sono invece aumentati a Berlino del 3,3%. Anche nel segmento shopping center ha prevalso la stabilità dei canoni in tutte le principali piazze, con ribassi solo a Francoforte (-5%). I rendimenti immediati non hanno subito variazioni nelle principali aree metropolitane europee con poche eccezioni limitate agli high street shop: una riduzione di 25 bps a Londra e un incremento, sempre di 25 bps, a Barcellona. Gli investitori internazionali, soprattutto retail specialist, continuano a mostrare interesse per i progetti esistenti piuttosto che per le operazioni di sviluppo, percependo la situazione attuale come un momento interessante per assicurarsi opportunità a valori significativamente inferiori da quelli del picco del 2007 e prossimi a quelli dell inizio dello scorso decennio. L attenzione è sempre focalizzata sui centri commerciali di grandi dimensioni, ben localizzati e con comprovato trackrecord. Pag. 7

8 Fonte: Elaborazioni Amundi RE Italia su dati CB Richard Ellis Segmento Industriale/Logistico In generale dai minimi del primo semestre 2008 i rendimenti immediati sono significativamente saliti, invertendo solo marginalmente e con ritardo rispetto agli altri segmenti non residenziali questa tendenza. Italia e Spagna sono le aree che continuano ad esprimere i redimenti più elevati, con Milano e Madrid che hanno toccato la punta rispettivamente dell 8,50% e dell 8,75%. Rendimenti più contenuti per Londra al 6,25%. Sul fronte dei canoni di locazione nel corso del 2013 è prevalsa una sostanziale stabilità in tutte le principali piazze europee. Fonte: Elaborazioni Amundi RE Italia su dati CB Richard Ellis Andamento del mercato dei fondi immobiliari in Italia Gli ultimi dati disponibili pubblicati da Assogestioni, relativi al secondo semestre 2012, confermano una stabilità per il settore dei fondi immobiliari. Nel corso del secondo semestre dell anno sebbene sia aumentato il numero di fondi operativi sono diminuiti i valori del patrimonio netto e dell attivo gestito. Questo trend è da attribuire in massima parte alla svalutazione degli immobili in portafoglio. Inoltre, negli ultimi cinque anni è diminuito il livello medio annuo delle emissioni di quote di fondi, a seguito di richiami degli impegni. Al 31 dicembre 2012 i 201 fondi immobiliari operativi censiti da Assogestioni vantavano un patrimonio netto pari a 25,5 Mld, con un decremento, rispetto a giugno 2012, dello 0,9% (+0,4% a un anno). Nel secondo semestre 2012 i flussi di raccolta si sono attestati a 982 milioni di euro, in diminuzione rispetto a quelli registrati nel semestre precedente. Considerando il numero di fondi, l 89,1% si Pag. 8

9 qualifica come riservato ad investitori qualificati e soltanto il 10,9 % è destinato al pubblico indistinto (retail). Per quanto riguarda l allocazione del portafoglio per destinazione d'uso si osserva che gli investimenti tipici sono prevalentemente orientati sul segmento direzionale, che rappresenta, con 21,3 Mld, oltre il 55,2% degli impieghi. La destinazione d'uso commerciale esprime, con un attivo di oltre 5,3 Mld, il 13,8% degli investimenti complessivi. Al terzo posto con il 9,0% si trova il residenziale. Dal punto di vista dell'allocazione geografica, il Nord Ovest, con 17,6 Mld (45,6%), è l'area in cui è concentrata la maggior parte degli investimenti. Il 32,8% degli impieghi, pari a 12,6 Mld, è localizzato al Centro. Seguono il Nord Est con 4,4 Mld (11,5%) e il Sud e le Isole con 3,1 Mld (8,2%). Restano ancora poco consistenti gli investimenti all'estero con una percentuale pari al 2,1% del totale, equivalente a circa 794 milioni di Euro. In merito alle performance l Indice IPD dei fondi immobiliari italiani, nel secondo semestre 2012 ha chiuso con metriche total return, calcolate con riferimento al valore del NAV stimato dagli esperti indipendenti, negative: -3,7% semestrale e -5,8% a un anno. Nel primo semestre 2013, l'immobiliare quotato ha seguito una tendenza positiva, dopo il forte deprezzamento materializzatosi nella seconda metà del 2011 in concomitanza con la crisi dei titoli pubblici dei paesi periferici dell Eurozona. L'Indice BNP Paribas REIM, che misura la performance complessiva dei fondi d investimento immobiliare quotati, ha realizzato nel semestre un +9,19%. Sempre in coerenza con le rilevazioni di BNP Paribas REIM lo sconto, inteso come lo scostamento tra il prezzo sul secondario e il valore patrimoniale intrinseco della quota, è diminuito a fine giugno al 53,16% 2, dopo avere toccato il massimo di 58,93% a fine dicembre Questo dato resta comunque superiore al picco del 43% raggiunto a fine ottobre 2008 nella fase più critica della crisi finanziaria successiva al fallimento di Lehman Brothers. I volumi scambiati dei fondi immobiliari quotati si confermano sostanzialmente irrisori: il volume medio mensile nel primo semestre 2013 è stato pari a 8,7 milioni di euro a fronte di una capitalizzazione media di 1,9 miliardi. Per quanto riguarda le società immobiliari quotate, l indice FTSE Italia Beni Immobili registra nel primo semestre 2013 una performance negativa del -0,69%. I titoli quotati legati al mercato immobiliare domestico restano numericamente scarsi e a modesto flottante e, in alcuni casi, in seguito alla crisi sono stati oggetto d importanti operazioni di ricapitalizzazione / ristrutturazione finanziaria che hanno contribuito ad aumentarne sensibilmente la volatilità. 2 Il valore del NAV, calcolato sulla base delle valutazioni degli esperti indipendenti, è quello al 31/12/2012 ultimo dato disponibile. Pag. 9

10 Strategie del Fondo è un fondo chiuso immobiliare che, grazie all investimento in fondi immobiliari, prevalentemente a distribuzione dei proventi, adotta una politica di gestione che favorisce la crescita equilibrata e graduale nel tempo del valore reale degli investimenti. La politica di gestione intrapresa dalla SGR è finalizzata all ottimizzazione del profilo rischio rendimento del Fondo in un orizzonte temporale di 7 anni, pari alla sua durata. Il patrimonio del Fondo è investito in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari, esclusivamente mediante l acquisto o la partecipazione ad altri veicoli collettivi d investimento immobiliare, per esempio OICR immobiliari quotati e non quotati. Sul fronte settoriale, la politica di gestione privilegia l investimento nel settore uffici, diversificando però su altri segmenti immobiliari non residenziali (in particolare retail, logistica-industriale ed hotels). Sul fronte della diversificazione geografica la politica d investimento è focalizzata prevalentemente sul mercato domestico e per la restante parte del portafoglio su quelli europei più liquidi (Inglese, Francese e Tedesco). Al 30 giugno 2013, le griglie di allocazione che definiscono l orientamento strategico del Fondo, sono rappresentate nelle tabelle sottostanti. Allocazione Geografica Localizzazione Banda (06/2013) Banda (12/2012) Italia Gran Bretagna Francia Germania Altro Allocazione Settoriale Tipologia Banda (06/2013) Banda (12/2012) Uffici Altro Stile di Gestione Tipologia Banda (06/2013) Banda (12/2012) Core e Core-Plus Value Added Il valore degli investimenti tipici del Fondo (fondi immobiliari e partecipazioni in società) al 30 giugno 2013 è ripartito geograficamente fra Italia, Francia, UK e Germania rispettivamente nella misura del 44,6% 3, 19,1%, 15,0% e 3,9% sul totale dell attivo. Il rimanente è investito in altri paesi al 4,1% e in altri asset al 2,8%. Sempre in relazione al totale dell attivo, alla fine dell esercizio l allocazione settoriale del Fondo è caratterizzata da un esposizione del 50,9% sul segmento uffici, il rimanente è investito in altri settori al 35,8% e in altri asset al 2,8%. La componente Core e Core Plus sul totale dell attivo è pari al 73,3% mentre quella Value Added al 16,2%. 3 Per i fondi italiani si fa riferimento a valore storico di acquisto rivalutato al 31/12/2012. Per il fondo inglese West End London PUT WELPUT e il fondo tedesco SEB ImmoInvest SEB si fa riferimento alle valutazioni del 30/06/2013. Per il fondo lussemburghese European Direct Property Fund SPF1 EDPF-SPF1 (relativo all investimento in Francia) si fa riferimento alle valutazioni del 01/06/2013. Pag. 10

11 Gestione Immobiliare Il valore complessivo al 30 giugno 2013 degli investimenti caratteristici del Fondo è di pari all 89,5% del totale dell attivo e al 72,1% del capitale raccolto in fase di sottoscrizione ( ). Al 30 giugno 2013 il portafoglio tipico comprende 12 fondi immobiliari di cui 9 italiani e 3 di diritto estero (di cui uno detenuto indirettamente) valutati , in diminuzione del 21,8% rispetto al costo di acquisto di ed esprime una minusvalenza complessiva di circa al netto dei rimborsi anticipati di capitale incassati dai fondi sottostati per un ammontare complessivo di Tale risultato considerando anche i dividendi percepiti dai fondi target pari a porta a un rendimento del -16,5% del portafoglio tipico. Il Fondo, sulla base dei prezzi al 30 giugno 2013, esprime uno sconto medio del 45% 4 rispetto al Net Asset Value dei veicoli detenuti, calcolato sulla base delle valutazioni degli esperti indipendenti, e uno sconto medio incorporato del 20% sulla base dei prezzi di acquisto. II Fondo detiene indirettamente una quota di un portafoglio composto in termini aggregati da 378 immobili per un controvalore pari a 10,1 miliardi 5. Fondo Sconto su Sconto su Prezzo N. quote Controvalore prezzo prezzo di 30/06/ /06/ /06/2013 d'acquisto* mercato* Peso** Controvalore Acquisto*** Dividendi Pagati Rimborso Capitale Plus/Minus Rendimento portafoglio tipico **** Olinda % -77% ,6% ,8% First Atlantic RE % -55% ,9% ,8% Delta 28,67-51% -70% ,5% ,6% First Atlantic RE % -53% ,7% ,0% Investietico % -44% ,0% ,6% Unicredito Immobiliare Uno % -52% ,9% ,2% Fondo Alpha % -74% ,6% ,5% Torre RE Fund II***** % 0% ,3% ,6% Cloe***** % 0% ,9% ,4% Portafoglio italiano ,4% ,0% SEB Immoinvest 26,50-5% -33% ,2% ,8% European Direct Property Fund - SPF1***** % 0% 703, ,0% ,8% ASI Jersey Company (West End London Put) 643,10-18% 0% ,9% ,4% Portafoglio estero ,1% ,7% Portafoglio investito -20% -45% ,5% ,5% Totale Attivo 30/06/ ,0% Totale Attivo Iniziale ,1% -21,8% * lo sconto sull prezzo d'acquisto è calcolato come differenza fra il NAV ufficiale (ultimo dato disponibile) e il prezzo d'acquisto rapportata al NAV ufficiale * lo sconto sul prezzo di mercato è calcolato come differenza fra il NAV ufficiale (ultimo dato disponibile) e la quotazione di borsa al 30/06/2013 rapportata al NAV ufficiale ** sul totale attivo *** comprensivo di rimborso di quote di capitale **** comprensivo dei dividendi pagati ***** il fondo CLOE è stato valorizzato al valore unitario della quota al 31/12/2012 ultimo valore disponibile ***** il fondo Torre RE Fund è stato valorizzato al valore unitario della quota al 31/12/2012 ultimo valore disponibile al netto del rimborso di capitale effettuato il 28/03/2013 ***** il fondo EDPF - SPF1 è stato valorizzato al valore unitario della quota al 01/06/2013 ultimo valore disponibile al netto del dividendo pagato il 28/06/2013 Nota: le quote indicate per ASI Jersey company si riferiscono al numero di quote detenute del fondo WELPUT dalla società Nel corso dell esercizio la SGR ha proseguito l attività d investimento delle risorse raccolte incrementando la componente nei fondi italiani quotati First Atlantic 1 e Investietico. La tabella seguente illustra il rendimento realizzato sul mercato secondario nel primo semestre 2013, comprensivo di dividendi e rimborso di quote di capitale, dai fondi quotati detenuti da Amundi Soluzione Immobiliare. Prezzo Prezzo cash flow Rendimento 30/06/ /12/2012 1S2013 1S2013(*) %Cash Flow 1S2013 First Atlantic RE ,2% 6,2% Investietico ,4% 10,1% First Atlantic RE ,6% 11,6% Unicredito Immobiliare Uno ,1% 6,3% Olinda ,0% 0,0% Delta ,7% 0,0% Fondo Alpha ,0% 0,0% (*) comprensivo di dividendi pagati e/o di rimborso di quote di capitale nel primo semestre 2013 La tabella seguente illustra il rendimento realizzato considerando i NAV calcolati sulla base delle valutazioni degli esperti indipendenti, comprensivo di dividendi e rimborso di quote di capitale, da tutti i 4 Il valore del NAV, calcolato sulla base delle valutazioni degli esperti indipendenti, per i fondi quotati italiani è quello al 31/12/2012 ultimi dati disponibili. 5 Dati al 31/12/2012. Pag. 11

12 fondi immobiliari quotati dal 30 giugno 2011 (data prossima al richiamo degli impegni del Fondo) al 31/12/2012 (ultimi dati disponibili). In evidenza i fondi quotati detenuti da Amundi Soluzione Immobiliare. Fondo NAV Cash Flow Cash Flow Cash Flow NAV 30/06/2011 2S2011 1S2012 2S /12/2012 Rendimento(**) Beta 559,81 11,00 0,00 4,92 555,75 2,12% Estense Grande Distribuzione 2.890,56 0,00 131,00 0, ,71 1,01% Investietico 2.868,66 0,00 203,00 0, ,51 0,62% Securfondo 2.662,12 0,00 167,45 0, ,60-2,18% Alfa 3.900,87 45,00 0,00 0, ,01-3,97% Delta 101,22 0,00 0,00 0,00 96,94-4,23% Immobiliare Dinamico 259,03 0,00 7,50 0,00 239,49-4,65% Polis 2.110,25 0,00 0,00 0, ,11-4,70% Unicredito Immobiliare Uno 3.389,84 0,00 93,75 0, ,72-5,59% Mediolanum RE 4,98 0,00 0,00 0,00 4,63-7,02% Immobilium ,44 0,00 385,00 0, ,21-7,16% First Atlantic RE 1 615,09 13,25 4,70 11,29 539,48-7,54% First Atlantic RE 2 444,62 19,46 5,86 3,70 376,49-8,80% Invest Real Security 2.462,84 0,00 0,00 0, ,37-9,60% Valore Immobiliare Globale 4.819,05 0,00 370,00 0, ,41-10,55% Tecla 524,29 61,85 48,92 0,00 355,81-11,01% Olinda 576,09 12,45 9,58 9,58 465,09-13,78% BNL Portfolio Immobiliare 2.130,94 50,00 60,00 25, ,04-14,26% Obelisco 2.284,28 0,00 0,00 0, ,57-16,23% Europa Immobiliare ,94 0,00 0,00 0, ,14-24,54% Risparmio Immobiliare Energia 9.074,58 0,00 0,00 0, ,26-25,58% Amundi RE Europa (*) 2.192,12 30,00 32,50 35, ,92 2,71% Amundi RE Italia (*) 2.709,96 0,00 90,00 0, ,50-6,77% (*) Amundi RE Italia e Amundi RE Europa non fanno parte dell'universo investibile di (**) comprensivo di dividendi pagati e/o di rimborso di quote di capitale In data 28 marzo 2013 la SGR ha partecipato al richiamo degli impegni per nel fondo immobiliare di tipo chiuso riservato ad investitori qualificati Torre II comparto B Value Added and Foreign Opportunities, gestito da Torre SGR, a seguito della manifestazione di interesse vincolante alla sottoscrizione di 1 Mln del 14 dicembre Da inizio gestione i fondi immobiliari che hanno maggiormente contribuito alla variazione negativa del valore del portafoglio sono Atlantic 1 (-6,3%) e Olinda (-7,2%). La performance complessiva del Fondo è stata particolarmente penalizzata nel corso del 2011 e 2012 dall andamento dei fondi immobiliari quotati che sono stati oggetti di forti vendite, accentuando lo sconto tra il prezzo di borsa e il NAV calcolato sulla base delle valutazioni degli esperti indipendenti. Al 30 giugno 2013 il Fondo vanta risorse finanziarie disponibili o prontamente liquidabili per un ammontare complessivo di Pag. 12

13 Segue una descrizione dei singoli investimenti caratteristici del Fondo: Atlantic 1 Il fondo Atlantic 1, gestito da IDeA FIMIT Società di Gestione del Risparmio S.p.A., è un fondo ad apporto privato in cui sono confluiti beni immobili aventi una destinazione prevalentemente direzionale o commerciale, ovvero immobili riconvertibili a tale uso. Il fondo è investito in misura non inferiore al 70% del totale delle sue attività in beni immobili, diritti reali immobiliari e in partecipazioni in società immobiliari, prevalentemente domestici Olinda Fondo Shops Il fondo Olinda Fondo Shops, gestito da Prelios SGR, investe in misura non inferiore ai tre quarti del proprio portafoglio in beni immobili a prevalente o esclusiva destinazione commerciale (retail & entertainment), ovvero in beni immobili riconvertibili a tali usi e in diritti reali immobiliari su beni immobili aventi tali caratteristiche. Inoltre possiede proprietà localizzate in Italia per almeno il 75% dell attivo, mentre il portafoglio residuale può essere ripartito nell ambito di paesi appartenenti all Unione Europea. Investietico Alpha Il fondo Investietico, gestito da AEDES BPM Real Estate Società di Gestione del Risparmio S.p.A., si caratterizza, per l impegno della SGR ad investire il patrimonio in immobili e diritti reali di godimento su beni immobili, destinati o da destinarsi ad attività ad alto contenuto sociale, nonché ad utilizzo terziario sia direzionale sia commerciale. Gli immobili di proprietà del fondo sono utilizzati per l esercizio di attività mirate alla tutela, al rispetto e alla dignità dell'uomo, quali ospedali, case di cura, residenze sanitarie assistenziali, case di riposo, strutture socio-assistenziali, scolastiche, e per la gestione del tempo libero. Le proprietà si trovano in via preferenziale all interno dell Area Monetaria Europea. Il fondo Alpha Immobiliare, gestito da IDeA FIMIT Società di Gestione del Risparmio S.p.A., investe in beni immobili di qualsiasi tipo o natura, prevalentemente in edifici con destinazione sia direzionale sia commerciale, e in diritti reali di godimento su tale tipologia di beni immobili. Le proprietà del fondo si trovano almeno per il 75% dell attivo sul territorio italiano e, in ogni caso, nell ambito dei paesi appartenenti all Unione Europea. Unicredito Immobiliare Uno Il fondo Unicredito Immobiliare Uno, gestito da Torre SGR S.p.A., investe in beni immobili e in diritti reali di godimento su beni immobili, prevalentemente non residenziali, così come in partecipazioni anche di controllo in società immobiliari non quotate, la cui attività prevalente consista, in misura superiore al 50% del proprio patrimonio, nell investimento in beni immobili e diritti reali di godimento su beni immobili. Delta Atlantic 2 Berenice Il fondo Delta Immobiliare, gestito da IDeA FIMIT Società di Gestione del Risparmio S.p.A., investe in beni immobili e diritti reali immobiliari con destinazione alberghiera, direzionale, commerciale, logistica e industriale, con particolare riguardo a proprietà immobiliari ricettive e turistico-ricreative in misura non inferiore ai due terzi del proprio valore complessivo. Il patrimonio del fondo può essere investito anche in operazioni di sviluppo, valorizzazione immobiliare di aree e in immobili da risanare, ristrutturare, riconvertire o restaurare, da concedere in locazione o da cedere sul mercato con un significativo valore aggiunto in termini di plusvalenze realizzabili. Il fondo Atlantic 2 Berenice, gestito da IDeA FIMIT Società di Gestione del Risparmio S.p.A. gestisce il portafoglio immobiliare conferito in sede di apporto e investe in beni immobili e diritti reali immobiliari la cui destinazione è principalmente costituita da uffici e beni immobili riconvertibili a tali usi. Gli immobili apportati al Fondo risultano locati in larga misura a Telecom Italia S.p.A. (contratti a lunga scadenza 1 periodo 2012, 2 periodo 2027). Gli immobili detenuti si trovano almeno per il 75% del totale dell attivo in Italia. Pag. 13

14 Torre RE Fund II Cloe European Direct Fund SPF1 (Shopping Property Fund 1) Seb Immoinvest West End London PUT Il fondo Torre RE Fund II comparto B Value Added and Foreign Opportunities, gestito da Torre SGR S.p.A. ha avviato la propria attività operativa il 2 maggio 2011 mediante apporto di beni da parte di soggetti privati e di denaro. La politica di investimento è orientata alla valutazione di singole opportunità di investimento con un profilo di rischio-rendimento mediamente elevato. Le principali operazioni hanno ad oggetto progetti nel settore degli sviluppi e di riconversione. Il richiamo di capitale da parte del gestore avviene solo al momento dell individuazione di nuove opportunità di investimento al fine di evitare giacenze di liquidità eccessive nel fondo. Il fondo Cloe, gestito da Prelios Società di Gestione del Risparmio S.p.A, è un fondo Immobiliare di tipo Chiuso riservato esclusivamente ad investitori qualificati specializzato nel segmento Terziario/Uffici, istituito mediante apporto di beni da parte di soggetti privati. La strategia del fondo è incentrata su immobili Core, già messi a reddito con contratti a scadenza standard e locati prevalentemente a grandi aziende e Pubblica Amministrazione, immobili Value Added, con contratti in scadenza e/o che richiedono opere di manutenzione straordinaria, e immobili Long Term, con contratti a lunga durata attualmente locati a Telecom Italia; questi ultimi garantiscono un sicuro rendimento, rappresentando uno dei principali elementi di sostegno alla distribuzione dei dividendi per tutta la durata del Fondo. La SPPICAV BNPP Shopping Property Fund 1, gestito da BNP Paribas Real Estate, è un OPCI di diritto francese con una politica di investimento rivolta alla diversificazione su tutto il settore retail (centri commerciali, negozi di quartiere, supermercati, e ipermercati). La SPPICAV, al fine di ovviare ad alcune limitazioni legate alla personalità giuridica particolare dello stesso, è detenuta indirettamente dal Fondo mediante l investimento della SICAF di diritto lussemburghese European Direct Fund SPF1 SICAF. Il fondo immobiliare aperto tedesco SEB ImmoInvest, gestito da SEB Investment GmbH, investe a livello internazionale in proprietà commerciali e ad uso ufficio a reddito stabile. Il fondo sfrutta le opportunità offerte dai diversi mercati immobiliari, attraverso un oculata diversificazione geografica degli investimenti. Un insieme bilanciato di conduttori ed immobili serve ad ottimizzare il reddito e il rischio. Il concetto perseguito consiste nell assicurarsi rendite d affitto stabili e positive, con la minore variabilità possibile. Il fondo è scambiato sui mercati tedeschi alle grida (Berlino, Francoforte, Amburgo e Colonia). Il fondo West End of London Property Unit Trust, gestito da Schroders Property Investment Management Limited, è un trust immobiliare chiuso di diritto di Jersey contenente direttamente e indirettamente beni immobili aventi destinazione direzionale, o riconvertibili a tale uso, situati principalmente nella zona del West End (57%) della città di Londra (UK). Il fondo è detenuto dalla ASI Jersey Company Ltd, società basata a Jersey (Channel Islands) e detenuta interamente dal Fondo. Pag. 14

15 Valore e andamento della quota Il valore patrimoniale netto della quota di al 30 giugno 2013 è pari ad 4.022,252, in flessione del 19,6% rispetto al valore di sottoscrizione e in aumento del 5,8% rispetto al 31 dicembre Considerando il valore del provento di gestione distribuito nel corso del primo semestre, pari ad 31,95 per quota, le performance semestrale del Fondo, espressa in termini di tasso interno di rendimento è stata pari a +6,7%. Tale risultato, considerando anche i dividendi distribuiti, porta ad un rendimento rispetto al valore di collocamento del -18,9%, pari ad un TIR annualizzato del -9,3%. Eventi di particolare rilevanza A partire dal 1 gennaio 2013 la SGR, per conto del Fondo, ha affidato l incarico di banca depositaria a Société Générale Securities Services S.p.A., con sede legale e direzione generale in Milano, via Benigno Crespi 19/A. La SGR ha pertanto provveduto a modificare il regolamento di gestione. L Assemblea dei Partecipanti, convocata in data 5 marzo 2013, ha deliberato di non procedere alla richiesta di ammissione alla negoziazione in un mercato regolamentato delle quote in cui il patrimonio del Fondo è suddiviso, conformemente a quanto consentito dalla normativa applicabile. Strategie future Il gestore intende proseguire nella gestione di un portafoglio immobiliare, prevalentemente non residenziale, equilibrato e internazionalmente diversificato, privilegiando l investimento in fondi d investimento caratterizzati da una strategia a rischio contenuto (core, core plus). Una componente minoritaria del portafoglio è destinata ad investimenti in fondi più rischiosi (value added), si esclude, in ogni caso, l investimento in strumenti opportunistici o di sviluppo. Sotto il profilo geografico l obiettivo della strategia di gestione è quello di completare gli investimenti in Italia tramite l acquisto di quote di fondi immobiliari chiusi non quotati. In merito alla restante parte del portafoglio investita in OICR immobiliari esteri (esposizioni rilevanti sul mercato francese, britannico e tedesco) la SGR continuerà a monitorare tali fondi e ad analizzare nuove controparti. Finanziamento La SGR non intende ricorrere direttamente alla leva finanziaria, pur essendo consentito a livello regolamentare il suo utilizzo fino a un massimo del 20% del totale dell attivo del Fondo. In ogni caso i fondi target ricorrono ordinariamente all uso della leva ed è cura della SGR limitare il rapporto LTV aggregato del Fondo al 60%, in linea con quanto previsto dalla normativa inerente i fondi immobiliari di diritto italiano. Rapporti con i collocatori Nel corso dell esercizio la Società di Gestione ha corrisposto ai collocatori del Fondo, in relazione ai servizi di consulenza e assistenza offerti agli investitori successivamente alla fase di sottoscrizione ed in costanza dell investimento, , pari al 35% delle commissioni di gestione di competenza dell esercizio di riferimento. Gestione mobiliare Nel corso dell esercizio la liquidità non impegnata in investimenti immobiliari è stata impiegata a breve termine. Il Fondo ha messo in atto operazioni di copertura parziale del rischio di cambio. Nell esercizio il livello medio di copertura degli investimenti denominati nella divisa britannica è stato gestito attivamente ed è risultato pari a circa il 79,2%. Nel periodo in considerazione, la valuta britannica si è deprezzata del 4,8%. Pag. 15

16 Operazioni in conflitto d interesse Nel corso dell esercizio non sono state compiute operazioni immobiliari che potessero configurare conflitto di interessi. È cura della SGR, anche nel corso delle negoziazioni per l acquisto e la cessione degli strumenti finanziari immobiliari, verificare l assenza di situazioni potenzialmente in grado di configurare tale fattispecie. Informazioni sulle società controllate dal Fondo Il fondo inglese West End of London Property Unit Trust, gestito da Schroder Property Managers (Jersey) Limited, è detenuto dalla ASI Jersey Company Ltd, società basata a Jersey (Channel Islands) e detenuta interamente dal Fondo. Il Fondo detiene l investimento attraverso la partecipazione della menzionata società al fine di ovviare ad alcune limitazioni legate alla personalità giuridica particolare dello stesso. Esperti Indipendenti La SGR ha affidato l incarico per la valutazione periodica del patrimonio tipico del Fondo alla società Key to Real S.r.l. per il triennio da luglio 2010 a giugno La SGR, non avendo effettuato investimenti diretti in immobili, è ricorsa all utilizzo dei valutatori esclusivamente per la valutazione della società ASI Jersey Company. Eventi successivi alla chiusura dell esercizio Con riferimento al fondo SEB ImmoInvest, in data 4 luglio 2013, la società di gestione SEB Investment GmbH, ha proceduto ad un rimborso di capitale di La liquidità distribuita dal fondo, da quando è stata annunciata la liquidazione, è stata pari al 28,6%. Regime fiscale Con l introduzione della nuova disciplina fiscale in materia di fondi immobiliari chiusi, a seguito delle modifiche apportate dall art. 8, comma 9 del Decreto Legge n. 70 del 13 Maggio 2011 intervenuto sull art. 32 del Decreto Legge 78 del 31 Maggio 2010, confermate in sede di conversione in legge (Legge n. 106 del 12 luglio 2011) viene mantenuto il regime fiscale attualmente vigente che prevede l applicazione di una ritenuta del 20% per le distribuzioni di proventi per i fondi esclusivamente partecipati da investitori istituzionali cosiddetti qualificati, indicati nel comma 3 dell art. 32 del Decreto Legge n. 78 del 31 Maggio 2010, come modificato dal D.L. 70/2011 [tra i quali si annoverano (a) Stato o ente pubblico; (b) Organismi d investimento collettivo del risparmio; (c) Forme di previdenza complementare nonché enti di previdenza obbligatoria; (d) Imprese di assicurazione, limitatamente agli investimenti destinati alla copertura delle riserve tecniche; (e) Intermediari bancari e finanziari assoggettati a forme di vigilanza prudenziale; (f) Soggetti e patrimoni indicati nelle precedenti lettere costituiti all estero in paesi o territori che consentano uno scambio d informazioni finalizzato ad individuare i beneficiari effettivi del reddito o del risultato della gestione e sempreché siano indicati nel decreto del Ministro dell economia e delle finanze di cui all articolo 168-bis, comma 1, del Testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917; (g) enti privati residenti in Italia che perseguano esclusivamente le finalità indicate nell articolo 1, comma 1, lettera c-bis) del D.Lgs. 17 maggio 1999, n. 153 nonché società residenti in Italia che perseguano esclusivamente finalità mutualistiche; ed (h) veicoli costituiti in forma societaria o contrattuale partecipati in misura superiore al 50 per cento dai soggetti indicati nelle precedenti lettere], e per i partecipanti che al termine del periodo d imposta detengono quote di partecipazione al patrimonio del fondo non superiori al 5%. Nel caso di partecipanti al fondo cosiddetti non qualificati diversi da quelli di cui sopra, che detengono quote di partecipazione al patrimonio del fondo superiori al 5%, i redditi conseguiti dal fondo saranno imputati pro quota a quest ultimi per trasparenza, indipendentemente dalla loro percezione e su tali redditi non troverà applicazione la ritenuta del 20% di cui all art. 7 del Decreto Legge 351 del Pag. 16

17 Si segnala, inoltre, che l art. 8, comma 9 del Decreto Legge n. 70 del 13 Maggio 2011, modificando l art. 32 del Decreto Legge n. 78 del 31 Maggio 2010, pur preservando la nuova definizione regolamentare di fondo già introdotta dalla previgente versione del citato art. 32, è intervenuto profondamente su altri temi relativi alla disciplina fiscale dei fondi comuni di investimento immobiliari chiusi, ed in particolare: (i) introduce un regime per attenuare fenomeni di doppia imposizione rispetto alle predette imposte sostitutive; (ii) prevede l abrogazione del regime di esenzione da ritenuta alla fonte del 20% per i proventi dei fondi distribuiti ai così detti soggetti white list (nei confronti dei quali quindi troveranno applicazione le regole ordinarie). Per tali soggetti esteri (residenti in un paese white list ) sarà comunque possibile applicare, ove più favorevole, l aliquota prevista dalla relativa Convenzione contro le doppie imposizioni, una volta acquisita, da parte della SGR, idonea documentazione. Il regime di esenzione da ritenuta viene confermato, invece, a determinate condizioni, per i proventi percepiti da fondi pensione ed OICR esteri istituiti in Stati o territori inclusi nella c.d. white list, nonché da enti od organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia e da banche centrali o organismi che gestiscono anche le riserve ufficiali dello Stato. Tabella riepilogativa tassazione dei proventi dei partecipanti al fondo immobiliare. schema ripeilo Pag. 17

18 Delibera del consiglio di amministrazione Il rendiconto dell esercizio chiuso al 30 giugno 2013 presenta un valore complessivo netto del Fondo pari ad , in flessione del 19,6% rispetto al valore di sottoscrizione e in aumento del 5,8% rispetto al 31 dicembre Considerando il valore del provento di gestione distribuito nel corso del primo semestre, pari ad 31,95 per quota, le performance semestrale del Fondo, espressa in termini di tasso interno di rendimento è stata pari a +6,7%. Tale risultato, considerando anche i dividendi distribuiti, porta ad un rendimento rispetto al valore di collocamento del -18,9%, pari ad un TIR annualizzato del -9,3%. Al 30 giugno il valore unitario della quota risulta pertanto pari a 4.022,252. I proventi netti di gestione del fondo nell esercizio primo semestre 2013, sono pari a complessivi In merito al reddito imputato per trasparenza realizzato nell esercizio primo semestre 2013, il Fondo registra un utile per trasparenza pari a complessivi ( 47,06 per quota). In relazione a quanto esposto ed in coerenza con le normative vigenti e con il Regolamento del Fondo e il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 30 luglio 2013 ha deliberato di: approvare il rendiconto al 30 giugno 2013; distribuire un provento totale di ,23 a cui concorrono sia i proventi di gestione di competenza dell esercizio del primo semestre 2013 sia i proventi di gestione di competenza di esercizi precedenti non ancora distribuiti; assegnare 47,13 a ciascuna delle quote del Fondo, a titolo di provento; fissare nel giorno 19 agosto 2013 lo stacco del provento; fissare nel giorno 22 agosto 2013 il pagamento del provento. Milano, 30 luglio Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Pag. 18

19 RENDICONTO DEL FONDO AMUNDI SOLUZIONE IMMOBILIARE AL 30/06/2013 SITUAZIONE PATRIMONIALE Situazione al 30/06/2013 Situazione al 31/12/2012 ATTIVITA' Valore Complessivo In % totale attività Valore Complessivo In % totale attività A. STRUMENTI FINANZIARI , ,79 Strumenti Finanziari non quotati , ,91 A1. Partecipazioni di controllo , ,51 A2. Partecipazioni non di controllo A3. Altri titoli di capitale A4. Titoli di debito A5. Parti di O.I.C.R , ,40 Strumenti Finanziari quotati , ,88 A6. Titoli di capitale A7. Titoli di debito A8. Parti di O.I.C.R , ,88 Strumenti Finanziari derivati A9. Margini presso organismi di compensazione e A1 Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati A1 Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati B. IMMOBILI E DIRITTI REALI IMMOBILIARI B1. Immobili dati in locazione B2. Immobili dati in locazione finanziaria B3. Altri immobili B4. Diritti reali immobiliari C. CREDITI C1. Crediti acquistati per operazioni di C2. Altri D. DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri E. ALTRI BENI F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA' , ,17 F1. Liquidità disponibile , ,43 F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare , ,48 F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare , ,74 G. ALTRE ATTIVITA' 49 0, ,04 G1. Crediti per pct attivi e operazioni assimilate G2. Ratei e risconti attivi ,03 G3. Risparmio di imposta G4. Altre 49 0, ,01 TOTALE ATTIVITA' Pag. 19

20 RENDICONTO DEL FONDO AMUNDI SOLUZIONE IMMOBILIARE AL 30/06/2013 SITUAZIONE PATRIMONIALE PASSIVITA' E NETTO Situazione al 30/06/2013 Situazione al 31/12/2012 H. FINANZIAMENTI RICEVUTI H1. Finanziamenti Ipotecari H2. Pronti contro termine passivi e operazioni H3. Altri I. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI I1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati I2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati L. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI L1. Proventi da distribuire L2. Altri debiti verso i partecipanti M. ALTRE PASSIVITA' M1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati M2. Debiti di imposta M3. Ratei e Risconti passivi M4. Altre TOTALE PASSIVITA' VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero Quote in circolazione , ,000 Valore unitario delle Quote 4.022, ,357 Rimborsi o Proventi distribuiti per Quota 31,950 0,000 Pag. 20

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

Relazione Semestrale al 25 giugno 2013

Relazione Semestrale al 25 giugno 2013 Relazione Semestrale al 25 giugno 2013 Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE INDICE Considerazioni Generali - Commento Macroeconomico...

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY

COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY 21 ottobre 2009 Beni Stabili Gestioni S.p.A. SGR rende noto che

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2013

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2013 BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2013 Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 INDICE

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 86 MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il 29 giugno

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

Private Banking e Fondi Immobiliari

Private Banking e Fondi Immobiliari 0 Private Banking e Fondi Immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari nel mondo e in Europa Nel 2005 il portafoglio dei gestori professionali ha superato gli 800 mld di

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

Generali Immobiliare Italia SGR

Generali Immobiliare Italia SGR Generali Immobiliare Italia SGR Investitori Istituzionali e Settore Residenziale 25 novembre 2009 Giovanni Maria Paviera Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenda 2 Investitori istituzionali

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2012

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2012 INVESTMENT MANAGEMENT BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 3 SETTEMBRE 212 Resoconto intermedio di gestione

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 31 MARZO 2010 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY

COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 31 MARZO 2010 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY COMUNICATO STAMPA PUBBLICATI I RESOCONTI INTERMEDI DI GESTIONE AL 31 MARZO 2010 DI SECURFONDO, IMMOBILIUM 2001 ED INVEST REAL SECURITY 27 aprile 2010 Beni Stabili Gestioni S.p.A. SGR rende noto che in

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO

I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO COMUNICATO STAMPA Oltre 200 fondi immobiliari a fine anno con un patrimonio di 30 miliardi di euro Roma, 14 giugno 2007 Entro il 2009 fondi immobiliari oltre i 50 miliardi, di cui 10 dalle nuove Siiq In

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2015 dei fondi BNL Portfolio Immobiliare ed Estense-Grande Distribuzione Milano, 28 luglio 2015. Il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas REIM SGR

Dettagli

INVESTMENT MANAGEMENT. BNP Paribas REIM SGR p.a. BNL PORTFOLIO IMMOBILIARE fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso

INVESTMENT MANAGEMENT. BNP Paribas REIM SGR p.a. BNL PORTFOLIO IMMOBILIARE fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso INVESTMENT MANAGEMENT BNP Paribas REIM SGR p.a. BNL PORTFOLIO IMMOBILIARE fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 Resoconto intermedio

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014 Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

Situazione indebitamento al 31.12.2009

Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 A cura del Servizio Credito dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Cagliari, Dicembre

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del Fondo BNL Portfolio Immobiliare BNL Portfolio Immobiliare: valore di quota pari a Euro 937,084 con un rendimento medio annuo composto (TIR)

Dettagli

BERENICE FONDO UFFICI

BERENICE FONDO UFFICI COMUNICATO STAMPA APPROVATI DAL CDA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2007 DEI FONDI ORDINARI QUOTATI: ANCHE NEL 2007 I FONDI SUPERANO AMPIAMENTE TUTTI GLI OBIETTIVI INDICATI AL COLLOCAMENTO BERENICE

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO I primi dati delle indagini congiunturali indicano una ripresa della crescita economica mondiale ancora modesta e disomogenea

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO RAPPORTO 2011

I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO RAPPORTO 2011 SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE COMUNICATO STAMPA CRESCE DEL 4,3 PER CENTO IL RISPARMIO GESTITO IN IMMOBILI TOTALE MONDIALE A 1.450 MILIARDI DI EURO OBIETTIVO 100 MILIARDI

Dettagli

Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009

Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009 Comunicato stampa Fondo Delta: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009 Roma, 29 luglio 2009 Il Consiglio di Amministrazione di Fimit SGR riunitosi in data odierna ha approvato la Relazione semestrale

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2011

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2011 BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 3 SETTEMBRE 211 Resoconto intermedio di gestione al 3 Settembre 211 INDICE

Dettagli

IMMOBILIARE DINAMICO

IMMOBILIARE DINAMICO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO RELATIVO ALL OFFERTA AL PUBBLICO E AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE CHIUSO IMMOBILIARE DINAMICO depositato presso la Consob in

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 Gennaio 2012 CERCASI LIQUIDITÁ DISPERATAMENTE Mentre prosegue l azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre

Dettagli

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO Società di Gestione del Risparmio S.p.A. Largo della Fontanella di Borghese, 19-00186 Roma Iscritta al n. 99 dell Albo delle SGR tenuto dalla Banca d Italia AGORA CASH FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE

Dettagli

FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010

FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 523,481 EURO UTILE DELLA GESTIONE PARI A 3,72 MILIONI DI EURO DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN PROVENTO

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Snam e i mercati finanziari

Snam e i mercati finanziari Snam e i mercati finanziari Nel corso del 2012 i mercati finanziari europei hanno registrato rialzi generalizzati, sebbene in un contesto di elevata volatilità. Nella prima parte dell anno le quotazioni

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 31 dicembre 2008 Milano, 29 gennaio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic

Dettagli

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012 Allianz, Axa, Le Generali a confronto Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012 Elaborazioni dai bilanci consolidati dei 3 big assicurativi europei A cura di F. Ierardo Coordinamento di N. Maiolino 2012

Dettagli

Febbraio 2016. market monitor. Analisi del settore edile: performance e previsioni

Febbraio 2016. market monitor. Analisi del settore edile: performance e previsioni Febbraio 2016 market monitor Analisi del settore edile: performance e previsioni Esonero di responsabilità I contenuti del presente documento sono forniti ad esclusivo scopo informativo. Ogni informazione

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. ESTENSE - GRANDE DISTRIBUZIONE fondo comune di investimento immobiliare chiuso

BNP Paribas REIM SGR p.a. ESTENSE - GRANDE DISTRIBUZIONE fondo comune di investimento immobiliare chiuso BNP Paribas REIM SGR p.a. ESTENSE - GRANDE DISTRIBUZIONE fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015 Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2015

Dettagli

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2014

Il credito in Toscana. III trimestre 2014 Il credito in Toscana III trimestre 2014 Firenze, Febbraio 2015 Il contesto di riferimento Prosegue il rallentamento dei prestiti concessi dalle banche al settore privato italiano (-1,7% il dato di agosto

Dettagli

Milano, 26 febbraio 2014. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2013 del fondo immobiliare Investietico:

Milano, 26 febbraio 2014. Approvato il rendiconto di gestione al 31 dicembre 2013 del fondo immobiliare Investietico: AEDES BPM REAL ESTATE SGR Sede in Milano, Bastioni di Porta Nuova n. 21, capitale sociale Euro 5.500.000,00 sottoscritto e versato, R.E.A. Milano n. 239479, Numero Registro delle Imprese di Milano e codice

Dettagli

LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA

LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA OSSERVATORIO SUL MERCATO IMMOBILIARE Comunicato stampa LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 2012 Trimestre Bologna Numero di compravendite

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI:

COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI: COMUNICATO STAMPA IL CDA APPROVA I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2004 DEI FONDI IMMOBILIARI QUOTATI: TECLA FONDO UFFICI DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI 18,24 EURO PER QUOTA NEL SECONDO

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2010 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

Fondi immobiliari quotati, value-destroying machine? Giacomo Morri

Fondi immobiliari quotati, value-destroying machine? Giacomo Morri SHOW ME THE MONEY! STRATEGIE DI EQUITY RAISING PER IL SETTORE IMMOBILIARE ITALIANO Fondi immobiliari quotati, value-destroying machine? Expo Italia Real Estate 6 giugno 2012 Evoluzione dei fondi immobiliari

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

CoStrUirE Un patrimonio mese dopo mese ControLLando il rischio Con nord ESt fund

CoStrUirE Un patrimonio mese dopo mese ControLLando il rischio Con nord ESt fund CoStrUirE Un patrimonio mese dopo mese ControLLando il rischio Con nord ESt fund piano di accumulo gennaio 100 febbraio 50 marzo 150 agosto 50 aprile 15o maggio 100 LUgLio 100 giugno 50 La SoLUzionE per

Dettagli

PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2012 DEI FONDI QUOTATI

PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2012 DEI FONDI QUOTATI COMUNICATO STAMPA PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2012 DEI FONDI QUOTATI TECLA FONDO UFFICI RENDIMENTO MEDIO ANNUO DAL COLLOCAMENTO PARI A 11,3% RISPETTO AL TARGET DEL 5,5%

Dettagli

IL MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO NON RESIDENZIALE

IL MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO NON RESIDENZIALE IL MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO NON RESIDENZIALE Tabelle 1a e 1b: Stock e NTN 2008 delle unità immobiliari delle tipologie non residenziali Tabella 2: Andamento trimestrale NTN I trimestre 2008 I trimestre

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 1 per il primo semestre 2009

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 1 per il primo semestre 2009 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 1 per il primo semestre 2009 Milano, 30 luglio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report I DATI DELLA BANCA D ITALIA CONFERMANO LA SITUAZIONE DI CRITICITA PER IL COMPARTO DELLE COSTRUZIONI. ANCE SALERNO: EDILIZIA, CREDITO SEMPRE DIFFICILE Le sofferenze sui crediti totali

Dettagli

Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 18 Novembre 2014

Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 18 Novembre 2014 Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 18 Novembre 2014 Indice o La congiuntura o Il mercato immobiliare o I mercati finanziari

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria

Strategia d investimento obbligazionaria Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 8 agosto A cura dell

Dettagli

SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE

SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE SINTESI PER LA STAMPA 14 settembre 2007 Si tratta di un rapporto riservato. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, memorizzata in un

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Osservatorio Assolombarda e Camera di commercio - Osmi Borsa Immobiliare Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Grazie ai prezzi più bassi e a una maggiore presenza di immobili di pregio

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:

Dettagli

FONDO ALPHA IMMOBILIARE. Evoluzione e situazione al 31 dicembre 2004

FONDO ALPHA IMMOBILIARE. Evoluzione e situazione al 31 dicembre 2004 FONDO ALPHA IMMOBILIARE Evoluzione e situazione al 31 dicembre 2004 1 Agenda Il Fondo immobiliare Alpha Il mercato dei fondi immobiliari 2 Alpha: i risultati del collocamento RISULTATI DEL COLLOCAMENTO

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva i Rendiconti 2012 dei Fondi BNL Portfolio Immobiliare e Immobiliare Dinamico

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva i Rendiconti 2012 dei Fondi BNL Portfolio Immobiliare e Immobiliare Dinamico BNP Paribas REIM SGR p.a. approva i Rendiconti 2012 dei Fondi BNL Portfolio Immobiliare e Immobiliare Dinamico Milano, 27 Febbraio 2013. Il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas REIM SGR p.a. ha

Dettagli

Rendiconto di Gestione al 31 dicembre 2013

Rendiconto di Gestione al 31 dicembre 2013 Rendiconto di Gestione al 31 dicembre 2013 Fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso Relazione degli amministratori della Società di Gestione al rendiconto del fondo Il fondo comune d investimento

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2012 1

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2012 1 Osservatorio sul Mercato Immobiliare, 1-1 NOVARA NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 1 1 Tavola 1 Numero di compravendite di immobili residenziali e non residenziali nel periodo -11:

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003

COMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003 Ricavi netti: +1,3% a 106,7 milioni di euro Ricavi netti dei primi nove mesi 2003: +2,6% a 384,5 milioni di euro In ottobre la crescita

Dettagli

Il contesto attuale e le prospettive dei mercati

Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Petrolio, progressivo rialzo... Brent dal 2010 Fonte: Bloomberg 2 Tassi, in aumento l interbancario... Euribor 3 mesi e tasso Bce a confronto Fonte: Bloomberg

Dettagli

Le società non finanziarie III. 1 La rilevanza del settore industriale nell economia

Le società non finanziarie III. 1 La rilevanza del settore industriale nell economia III 1 La rilevanza del settore industriale nell economia Il peso del settore industriale nell economia risulta eterogeneo nei principali paesi europei. In particolare, nell ultimo decennio la Germania

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

IV. ANALISI DI SENSITIVITÀ

IV. ANALISI DI SENSITIVITÀ IV. ANALISI DI SENSITIVITÀ IV.1 SENSITIVITÀ ALLA CRESCITA ECONOMICA La sensitività della finanza pubblica italiana alla crescita economica è valutata simulando il comportamento dell indebitamento netto

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Nel 2015 raddoppia la scelta per il tasso fisso, il variabile perde appeal PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del fondo Immobiliare Dinamico

BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del fondo Immobiliare Dinamico BNP Paribas REIM SGR p.a. approva il rendiconto annuale 2014 del fondo Immobiliare Dinamico Immobiliare Dinamico: valore di quota pari a Euro 206,972 con un rendimento medio annuo composto (TIR) del -1,91%

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

Direzione Tecnica Vita Sistema di Offerta Vita e Previdenza Documento Commerciale ad uso interno. Report Gestionale IV Trimestre 2014 Pagina 0

Direzione Tecnica Vita Sistema di Offerta Vita e Previdenza Documento Commerciale ad uso interno. Report Gestionale IV Trimestre 2014 Pagina 0 Report Gestionale IV Trimestre 2014 Pagina 0 Report Gestionale IV Trimestre 2014 Pagina 1 La Gestione Separata è un Fondo, costituito da un insieme di Attività Finanziarie, gestito dalla Compagnia di Assicurazioni

Dettagli

COMUNICATO STAMPA APPROVATI DAL CDA DI PIRELLI RE SGR I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2008 DEI FONDI ORDINARI QUOTATI: TECLA FONDO UFFICI

COMUNICATO STAMPA APPROVATI DAL CDA DI PIRELLI RE SGR I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2008 DEI FONDI ORDINARI QUOTATI: TECLA FONDO UFFICI COMUNICATO STAMPA APPROVATI DAL CDA DI PIRELLI RE SGR I RENDICONTI DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2008 DEI FONDI ORDINARI QUOTATI: TECLA FONDO UFFICI IL DIVIDENDO SEMESTRALE E PARI A 21,24 EURO PER QUOTA (IN

Dettagli

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di

Dettagli

Fondo Alpha Immobiliare Evoluzione e Situazione al 31 dicembre 2003

Fondo Alpha Immobiliare Evoluzione e Situazione al 31 dicembre 2003 Fondo Alpha Immobiliare Evoluzione e Situazione al 31 dicembre 2003 Evoluzione dell attivo 500 467 461 472 Valore dell'attivo (mln di euro) 450 400 350 300 250 200 150 100 260 292 386 404 50 0 01/03/2001

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI QUOTATI TECLA FONDO UFFICI

COMUNICATO STAMPA PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI QUOTATI TECLA FONDO UFFICI COMUNICATO STAMPA PRELIOS SGR: APPROVATI I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2013 DEI FONDI QUOTATI TECLA FONDO UFFICI RENDIMENTO MEDIO ANNUO DAL COLLOCAMENTO PARI AL 10% NAV PRO QUOTA PARI A 317,9

Dettagli

Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico:

Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico: Comunicato Stampa Press Release Milano, 29 febbraio 2016 Approvata la Relazione di gestione al 31 dicembre 2015 del Fondo immobiliare Investietico: Il valore complessivo netto (NAV) del Fondo è pari ad

Dettagli

UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75% DELL OFFERTA DI UFFICI E OGGI DI BASSA QUALITÀ

UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75% DELL OFFERTA DI UFFICI E OGGI DI BASSA QUALITÀ Nasce l Osservatorio sull offerta di immobili a uso uffici 1 Rapporto CRESME- II semestre 2014 Monitorati oltre 4.500 annunci per vendita e affitto UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75%

Dettagli

Estense Grande Distribuzione

Estense Grande Distribuzione BNP Paribas REIM SGR p.a. approva le semestrali 2013, delibera il periodo di grazia e la riduzione della commissione di gestione dei Fondi Estense Grande Distribuzione e BNL Portfolio Immobiliare Estense

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA PERIODO DI RIFERIMENTO NOVEMBRE 2007 - MARZO 2008 - 2 - SOMMARIO Premessa L indagine ha l obiettivo di valutare l andamento del mercato

Dettagli