PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO PIANO DI LAVORO. Prof. Michele DATO. Materia di insegnamento _lingua e cultura straniera-inglese

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, Varese tel: fax: vais028009@istruzione.it vais028009@pec.istruzione.it COD.MIN.:VAIS C.F.: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO PIANO DI LAVORO Prof. Michele DATO Materia di insegnamento _lingua e cultura straniera-inglese Classe _prima_ Sezione _ _G_ e sezione 1

2 Varese, 17 maggio 2014 Firma del Docente Michele Dato 2

3 ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE Condizioni complessive di ingresso degli studenti: -Livello di partenza -Interessi, motivazioni, comportamenti. La classe è molto numerosa,con studenti di varia provenienza geografica(azzate, Tradate, Daverio etc)e con diversi background familiari e culturali, come è ovvio.si va da alunni particolarmente motivati e con esiti brillanti, al caso opposto di alunni svantaggiati a causa del loro iter scolastico (troppi docenti cambiati nel triennio delle medie) o semplicemente poco portati all'apprendimento delle lingue straniere.fra questi casi così distanti per motivazione e risultati scolastici, ci sono alcuni studenti molto brillanti, altri di livello scolastico soddisfacente e poi un folto gruppo di "non aurea mediocritas" per così dire, sempre sul piano dei risultati scolastici.a parte un certo infantilismo diffuso-che per noi docenti ormai appare "normale" per alunni provenienti dalle scuole medie-l'atteggiamento della stragrande maggioranza è collaborativo e partecipe.tutto sommato per essere una prima classe non ci si può lamentare perché certi elementi sono vivaci non solo sul piano comportamentale ma anche su quello intellettuale. OBIETTIVI EDUCATIVI/COGNITIVI: Cl. Obiettivi finali Obiettivi minimi Conoscenze e competenze Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano parlare della routine quotidiana presentare se stesso e gli altri fare domande e rispondere su informazioni personali interagire in modo semplice con i native speakers cogliere il "gist" di un testo scritto non specialistico produrre testi semplici come lettere e relazioni brevi interagire con gli altri dialogare in inglese su temi noti come scuola, tempo libero etc 3

4 PIANO E METODO DI LAVORO a) CONTENUTI E LORO SCANSIONE TEMPORALE: Argomento Contenuti Ore to be subject pronouns possessive adjectives prepositions of place 3 have got have got this-that-these-those object pronouns plural nouns 3 there is there are some any some any there is there are can can't 3 present simple like/love 3 wh- questions adverbs of frequency How often...? 2 nouns and quantity Countable and Uncountable nouns 2 present continuous how much- many a lot- lots- few - a few 3 would like- can- could present continuous versus present simple 4 past simple regular and irregular verbs and pronunciation of the suffix "ed" 3 comparative adjectives possessive pronouns comparatives and superlatives 3 future tenses going to future- will future- present continuous with future meaning 3 adverbs of manner how to turn an adjective into an adverb 2 present perfect present perfect with ever and never 3 4

5 b) METODI DI INSEGNAMENTO: Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro. Poiché tutti i testi o quasi destinati all'insegnamento delle lingue straniere nel Biennio partono dall'ascolto di un dialogo, spesso la lezione inizierà con l'ascolto di una conversazione registrata.poi l'insegnante farà ripetere il suddetto dialogo coralmente o anche a coppie e tradurrà il testo o meglio ancora chiederà se c'è qualcuno disposto a tradurre per la classe, intervenendo soltanto quando è necessario, ad esempio per analizzare in modo contrastivo le peculiarità della lingua straniera in rapporto alla lingua italiana.ad esempio durante la traduzione verrà spiegato agli studenti che non sempre la traduzione può essere letterale(es.: "I like coffee" viene reso con " A me piace il caffè"). Gli studenti sono invitati a superare la timidezza e la paura di sbagliare esono costantemente spronati a chiedere chiarimenti se non hanno capito qualcosa, si tratti di problemi di pronuncia, regole grammaticali, lessico etc.i più brillanti sono sollecitati perché facciano dono delle loro conoscenze agli studenti meno bravi o meno motivati, in modo da incoraggiare la collaborazione fra gli allievi perché si lavori con spirito di squadra (altrimenti i bravi si annoiano ad aspettare i più lenti, e chi è lento si demotiva ancor di più e spesso non ha voglia di continuare con lo studio).la coesione all'interno della classe giova a tutti, ed è un fine al quale secondo noi è vantaggioso tendere. c) STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo Fotocopie Youtube per filmati canzoni interviste etc Videocassette DVD Audiocassette Internet 5

6 VERIFICA E VALUTAZIONE (tipologia e numero di verifiche): La verifica formativa verrà effettuata in itinere su segmenti della programmazione svolta, attraverso test oggettivi, colloqui orali, esercizi di varia tipologia, esposizioni orali e scritte, lavori di gruppo. La verifica sommativa verrà attuata attraverso prove strutturate che coinvolgano un uso integrato delle abilità e competenze acquisite su uno o più moduli di apprendimento. Si prevedono in linea di massima non meno di tre valutazioni a quadrimestre. PROCEDURE E STRUMENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE. Il recupero in itinere consisterà soprattutto nell'approfondimento di temi già trattati che verranno riproposti attraverso esercizi di varia tipologia, se si tratta di regole grammaticali male assimilate; se invece i problemi sono legati alla fonetica, si daranno spiegazioni tecniche aggiuntive per facilitare la lettura o le esposizioni orali.infine, l'aspetto più difficile da afferrare che concerne il confronto/contrasto fra due culture, sarà trattato con delle spiegazioni frontali cui seguiranno, sollecitate dall'insegnante,le domande degli studenti. 6

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