Comune di Castiglione Cosentino PROVINCIA DI COSENZA

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1 Prot. 5980/ Ord. N 16/ Comune di Castiglione Cosentino PROVINCIA DI COSENZA Piazza Vittorio Veneto, 16 CAP P. IVA Tel / Fax C.F castiglionecosentino@libero.it CENSIMENTO OBBLIGATORIO AMIANTO IL SINDACO VISTO il comma 5 dell art. 12 della Legge 257/92 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto che impone ai proprietari degli immobili di comunicare all A.S.P. la localizzazione dei materiali contenenti amianto presenti all interno di strutture e/o nei suoli. VISTO, l art.10 della citata legge prevede al comma 1 l adozione da parte delle regioni di piani di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto e che tali piani regionali devono prevedere, tra l altro (comma 2 lettera L), il censimento degli edifici nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, con priorità per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico o di utilizzazione collettiva e per i blocchi di appartamenti. e che, in conformità al comma 1 dell art. 12 della suddetta legge, le Aziende Sanitarie Provinciali effettuino analisi del rivestimento dei suddetti edifici avvalendosi anche del personale degli Uffici Tecnici Erariali (attuale Agenzia del Territorio) e degli Enti Locali; VISTO l art. 12 al comma 1, del D.P.R. 08/08/94 Atto d indirizzo e coordinamento alle regioni per l adozione di piano di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall amianto, che indica le procedure del censimento mentre al comma 2, dispone che il censimento degli edifici nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto, ha carattere obbligatorio e vincolante per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico e d utilizzazione collettiva e per i blocchi d appartamenti e che al comma 3, indica gli elementi informativi minimi da indicare, da parte dei proprietari dei suddetti edifici pubblici; VISTO il D.M. Sanità 06/09/1994 recante normative e tecnologie tecniche d applicazione dell art. 6, comma 3 e dell art. 12 comma 2, della citata Legge 27/03/1992 n.257; VISTA la L.R. n 14 del 27/04/2011 Interventi urgenti per la salvaguardia della salute dei cittadini: norme relative all eliminazione dei rischi derivanti dalla esposizione a siti e manufatti contenenti amianto. VISTO l art dell allegato C alla deliberazione della Giunta Regionale , n. 454, Linee guida per la protezione dell ambiente, decontaminazione bonifica delle aree interessate, nonché smaltimento dei rifiuti, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall amianto, di cui alla delibera di G.R. n del ; e inoltre l art dell allegato C suddetto censimento degli edifici nei quali sono presenti materiali o prodotti contenenti amianto ; VISTO che la quarta parte del Decreto Legislativo 03/04/2006 n. 152, impone agli Enti Locali di esercitare i poteri e le funzioni di competenza in materia di gestione dei rifiuti di bonifica e dei siti inquinati; VISTI gli artt. 50 e 54 del decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267; VISTO il Decreto Ministero dell Ambiente e della tutela del territorio 29/07/2004, n.248; CONSIDERATO che occorre tenere sotto osservazione costante ogni fonte d inquinamento e che tutti i materiali contenenti amianto (MCA), vanno bonificati nelle norme di legge, previa disposizione di apposito Piano di Lavoro per la rimozione, il trasporto, lo smaltimento e la messa in sicurezza dell intero sito ai fine della tutela della salute pubblica. CONSIDERATO che si ritiene necessario e urgente, il completamento del processo conoscitivo sulla diffusione dell amianto nel territorio comunale, al fine di evitare la dispersione di fibre nocive per la salute pubblica e che, nessun termine è fissato dalla suddetta norma per la comunicazione posta in capo ai proprietari. ORDINA a tutti i proprietari d immobili con coperture in lastre di cemento amianto, a tutti i proprietari di beni immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto, nonché ai titolari o legali rappresentanti d unità produttive o altro, di provvedere entro il termine perentorio di giorni 60 dalla pubblicazione della presente ordinanza sindacale:

2 - ad effettuare il censimento degli stessi mediante l utilizzo di apposito modello disponibile presso l ufficio tecnico del Comune, sito in Piazza Vittorio Veneto o scaricabile dal sito internet Le schede, debitamente compilate dal proprietario o dall amministratore, o dal legale rappresentante dell immobile, vanno spedite a mezzo raccomandata al Comune di Castiglione Cosentino - Piazza Vittorio Veneto n. 16- oppure consegnate direttamente al Protocollo Generale dell Ente entro e non oltre il termine anzidetto. In seguito, il Comune trasmetterà all A.S.P. di Cosenza tutte le schede pervenute, per il prosieguo dell iter di competenza. AVVERTE che la presentazione della scheda, sostituisce la comunicazione prevista, a carico dei proprietari degli immobili, ai sensi dell articolo 12 comma 5, della legge , n, 257, del D.P.R articolo 12 comma 2 ; per l inosservanza di tale obbligo, è prevista la sanzione amministrativa da 2.582,29 a 5.164,57 Euro, ai sensi della suddetta Legge 27/03/1992, n. 257 articolo 15, comma 4. AVVERTE INOLTRE CHE qualora l amianto presente nell immobile, sia in condizione di precario fissaggio, dovranno essere tempestivamente adottati, i necessari provvedimenti per giungere a condizioni di stabile fissaggio e che in ogni modo, tutti i proprietari d immobili in cui è presente amianto, devono provvedere in via cautelativa, al fine di eliminare eventuali condizioni di rischio per la salute pubblica, all attuazione delle azioni e/o interventi di seguito elencati, in linea con i principi dettati dal D.M. 06/09/1994 e precisamente: - attività di manutenzione che possono interessare le parti in amianto; - una dettagliata valutazione del rischio sullo stato di conservazione delle parti in amianto; - le indicazioni sulle azioni che s intendono adottare ed i relativi tempi: - il nome della figura designata con computi di controllo e coordinamento delle attività di manutenzione che possono interessare le parti in amianto; -il programma di manutenzione e controllo dei materiali contenenti amianto di cui al par. 4 del D.M. 06/09/1994. In particolare la valutazione del rischio di cui sopra, dovrà stabilire se il materiale presente è classificabile come: a) integro non suscettibile di danneggiamento; b) integro suscettibile di danneggiamento; c) danneggiato. Qualora dalla valutazione di cui sopra emerga che il materiale ricade nel caso a) non occorre attuare nessun intervento, mentre se ricade nel caso b) o c) è necessario un intervento di bonifica, nel rispetto della normativa vigente e previa approvazione del piano di lavoro da parte dell A.S.P. Chiunque, in caso di presenza di manufatti o coperture in cemento-amianto in pessimo stato di conservazione, nel territorio del Comune di Castiglione Cosentino, può presentare segnalazione scritta, al Comune sito in Piazza Vittorio Veneto n. 16 tel. 0984/ al quale possono essere richieste eventuali informazioni, nei giorni feriali, dalle ore 09,00 alle ore 12,30. La presente ordinanza diventa immediatamente esecutiva con la pubblicazione all Albo Pretorio del Comune di Castiglione Cosentino, dovrà inoltre essere affissa presso i luoghi ed esercizi pubblici e trasmessa alla A.S.P. di Cosenza Dipartimento di Prevenzione Via Tagliamento n 15 e A.R.P.A.CAL di Cosenza, alla Polizia Municipale del Comune di Castiglione Cosentino, al Comando Carabinieri e al Comando Corpo Forestale. Gli operatori della Polizia Municipale e gli altri agenti della forza pubblica sono incaricati di far rispettare la presente ordinanza. Dalla Residenza Municipale, li 12 giugno IL SINDACO F.to D.ssa Dora Lio

3 Comune di Castiglione Cosentino PROVINCIA DI COSENZA Piazza Vittorio Veneto, 16 CAP P. IVA Tel / Fax C.F AL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL A.S.P. DI COSENZA All A.R.P.A.CAL. di COSENZA SCHEDA DI AUTONOTIFICA PER IL CENSIMENTO DI EDIFICI/SUOLI CON PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO Il/la sottoscritto Cognome... Nome. nato a... Prov... il.././.... Residente in Via /P.zza... N. Frazione/Località... CAP... Comune... Provincia... Codice Fiscale Telefono... Fax... Indirizzo di posta elettronica... In qualità di proprietario amministratore condominio rappresentante legale Dichiara 1. Indirizzo dell edificio o del luogo con presenza di amianto Via /P.zza... n. Fazione/Località... CAP... Comune... Provincia... In caso di ditta/società/struttura aperta al pubblico [vedi(*) punto 2], indicare la denominazione:

4 Destinazione d uso prevalente dell edificio o del luogo con amianto Abitazione Uffici Struttura pubblica o privata aperta al pubblica (*specificare)... Altro (specificare) (*) Scuole di ogni ordine e grado- Strutture di ricovero e cura, Residenze Socio Assistenziali (RSA)- Uffici della Pubblica Amministrazione- Impianti sportivi, palestre, piscine - Alberghi e Case Alloggio- Centri commerciali- Istituti penitenziari- Cinema, teatri, sale convegni- Biblioteche- Luoghi di culto (l elenco non è esaustivo) 3. Luogo dove è presente l amianto Fabbricato Impianto Deposito in area ricoperta ( asfaltata, ecc) Deposito su terreno Amianto naturale 4. Coordinate geografiche Latitudine Nord..Longitudine Est.. 5. Tipo di materiale contenente amianto in matrice compatta Coperture Condotte d aria Serbatoi Tubazioni Canne fumarie Quadri elettrici Pavimentazioni Pannelli Altro. Altro 6. L amianto è: Confinato non confinato (*) (*) confinato: materiale contenente amianto separato dall ambiente da una barriera fisica permanente 7. Il sito con presenza dell amianto è: Accessibile (**) non accessibile (**) Accessibile: possibilità di accedere al sito 8. Indicazioni sui manufatti contenenti amianto: PARAMETRO Anno di posa (aaa) Quantità (Kg o m³) Superficie esposta alle intemperie m² Amianto in Coibentazione di strutture murarie o metalliche matrice friabile Coibentazione di impianti termici, tubazioni Amianto in Pareti o pannelli in cemento amianto, camini, eternit matrice compatta Pavimenti in vinil amianto

5 Stato di conservazione (*) Condizione del materiale con amianto (**) (*) Danneggiamento meno del 10% (< 10%) / più del 10% ( >10%) (**) Friabile Non Friabile (Friabile materiale che può essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere con la semplice pressione manuale) 8. Vi è attività nel sito con amianto SI NO (Dismessa) 9. E stato programmato l intervento di bonifica SI NO 10. (se SI) Tipo di intervento programmato Rimozione Confinamento Altro Data Firma del dichiarante (leggibile e per esteso) Allegare: Planimetria con numerazione dei locali interessati dalla presenza di amianto Fotografie del materiale contenente amianto e del contesto (edificio/area) Certificato di Visura catastale

6 Dipartimento Politiche dell Ambiente Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie A cura di Unità Speciale Amianto (U.S.A.) 2013

7 Unità Speciale Amianto (U.S.A.) Ing. Salvatore Epifanio Dirigente Settore 2 del Dipartimento Politiche dell Ambiente Dr. Eduardo Malacaria Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Dott.ssa Alessandra Spadafora A.R.P.ACal Agenzia Regionale per la Prevenzione dell Ambiente In collaborazione con Gruppo di lavoro ASP Dott. Martino M. Rizzo - ASP Cosenza Dott. Ugo Mezzotero - ASP Crotone Dott.ssa Emma Ciconte - ASP Catanzaro Dott. Sandro Giuffrida - ASP Reggio Calabria Dott. Domenico Pititto - ASP Vibo Valentia t

8 Presentazione Sindaco/Assessore

9 INDICE 1. Cos è l amianto? 1 2. Sotto quale forma si può trovare? 3 3. I rischi per la salute Come comportarsi in presenza di amianto Tecniche di bonifica A chi rivolgersi per ulteriori informazioni Normativa di riferimento Scheda autonotifica censimento Glossario 23

10 È un minerale caratterizzato da una microcristallina; Appartiene alla classe chimica silicati, alle serie dei mineralogiche del serpentino e degli anfiboli ; Ha aspetto fibroso; È un materiale duttile, non combustibile; È un materiale filabile; Può essere molto pericoloso, ma non sempre lo è. 1 naturale struttura

11 IN UN CENTIMETRO LINEARE POSSONO ESSERE DISPOSTI AFFIANCATI: 250 CAPELLI 500 FIBRE DI LANA 1300 FIBRE DI NYLON FIBRE DI AMIANTO 2

12 SOTTO QUALE FORMA SI PUÒ TROVARE? 3

13 Condotte coibentate con amianto. Tetto in cementoamianto. Guarnizioni contenenti amianto. Particolare di mattoni contenenti amianto. Pavimento in vinil-amianto. Serbatoio per l acqua in eternit. 4

14 5

15 Pannelli Intonaci Coibentazione tubi Canne fumarie Rivestimento camini Serbatoi idrici Tubazioni idriche Lastre di copertura Materiali Isolanti Guarnizioni stufe 6

16 Isolante termico negli impianti ad alte temperature. Materiale fonoassorbente. Isolante negli impianti a bassa temperatura. Isolante termico e barriera antifiamma nelle condotte per impianti elettrici. 7

17 Nelle vernici e mastici antirombo. Come materiale d attrito, per fabbricare freni e frizioni. Negli schermi parafiamma. Per la coibentazione di navi, treni e autobus. 8

18 Forni stufe, Guanti da forno, ferri da stiro, teli da stiro. Asciugacapelli. Tessuti ignifughi per tendaggi e tappezzerie, tessuti per abbigliamento e non, feltri per cappelli, coperte, grembiuli, tute per piloti. Sipari teatrali, scenari che simulano la neve, per riprodurre la polvere sulle ragnatele, su vecchi barili. Carta e cartone, filtri per purificare bevande, filtri di sigarette e da pipa, assorbenti igienici interni, suolette da scarpe. Sabbia artificiale e plastica per giochi dei bambini. 9

19 L AMIANTO È RICONOSCIUTO CANCEROGENO CERTO PER L UOMO. forni, stufe, asciugacapelli, ferri da L inalazione stiro, di guanti fibre da forno, microscopiche teli da stiro rilasciate da materiali contenenti amianto possono provocare gravi malattie a carico dell apparato respiratorio: ASBESTOSI CARCINOMA POLMONARE MESOTELIOMA PLEURICO 10

20 LA TUTELA DEL RISCHIO AMIANTO COINVOLGE TUTTI I PROPRIETARI DI IMMOBILI O DI OGGETTI CONTENENTI AMIANTO. In presenza di materiali friabili e/o in cattivo stato di conservazione, occorre rivolgersi a ditte autorizzate, con personale specializzato nelle indagini e nelle bonifiche. Gli elenchi delle ditte sono disponibili presso la Camera di Commercio. I rifiuti contenenti amianto (RCA) prodotti durante le operazioni di bonifica sono considerati rifiuti pericolosi: devono essere adeguatamente confezionati ed etichettati. 11

21 MATERIALE PERICOLOSO 12

22 Vetustà; Compattezza del materiale; Presenza di crepe o di rotture visibili; Affioramento di fibre di amianto sulla superficie; Presenza di muschi e licheni; Presenza di depositi di polveri o piccole stalattiti in grondaia. 13

23 TECNICHE DI BONIFICA Confinamento: Si realizza con l istallazione di una barriera a tenuta che separi l amianto dalle aree occupate dell edificio. Incapsulamento: Consiste nel trattamento dell amianto con prodotti penetranti o ricoprenti che tendono ad inglobare le fibre di amianto, costituendo una pellicola di protezione sulla superficie esposta. Questo trattamento è efficace per un periodo di tempo limitato e per materiali poco friabili, Gli interventi di rimozione e smaltimento DEI materiali contenenti amianto devono essere preceduti dalla stesura di un piano di lavoro Rimozione: È il procedimento di bonifica più diffuso perché elimina ogni potenziale fonte di esposizione, ha i costi più elevati nell immediato e deve essere condotto correttamente per non aumentare la dispersione delle fibre di amianto. quali quelli di tipo cementizio. Permanendo l amianto nell edificio, è necessario mettere in atto un programma di controllo e manutenzione. 14

24 Se si valuta che i materiali contenenti amianto siano ben conservati, e si stabilisce di non rimuoverli, il proprietario dell immobile deve comunque avviare un programma di controllo per accertare che si mantengano nel tempo le condizioni di buona manutenzione ed evitare gli interventi che possano arrecare danno. MAI INTERVENIRE direttamente su materiali friabili sospetti! 15

25 Gli interventi di rimozione possono essere effettuati ESCLUSIVAMENTE da imprese autorizzate! 16

26 Dipartimenti di Prevenzione delle ASP: Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro (S.P.I.S.A.L.) ; Servizio Igiene e Sanità Pubblica (Ambienti di Vita). Dipartimenti Provinciali ARPACal. Regione Calabria Dipartimento Politiche dell Ambiente Portale Amianto: Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie. 17

27 Legge Regionale 27 aprile 2011, n.14 Interventi urgenti per la salvaguardia della salute dei cittadini: norme relative all eliminazione dei rischi derivanti dalla esposizione a siti e manufatti contenenti amianto. BUR n.8 del 2 maggio 2011, suppl. straordinario n.2 del 4 maggio 2011 Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 integrato e corretto dal Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. G.U. n.180 del 5 agosto 2009 Decreto Legislativo n.152 del 3 aprile 2006 Norme in materia ambientale. S.O. G.U. del 14 aprile 2006, n. 88 Decreto Ministeriale 13 marzo 2003 Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica. G.U. del 21 marzo 2003, n.67 Decreto Legislativo n.36 del 13 gennaio 2003 Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti. S.O. G.U. del 12 marzo 2003, n.59 Decreto Ministeriale del 14 maggio 1996 Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l'amianto. S.O. G.U.del 25 ottobre 1996, n

28 Decreto Ministeriale 6 settembre 1994 Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6, comma 3, e dell'art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto. S.O. G.U. del 20 settembre 1994, n.220 Legge n. 257 del 27 marzo 1992 Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto. S.O. G.U. del 13 aprile 1992, n.87 19

29 SCHEDA N. A cura dell ufficio ricevente Stemma del comune Al Dipartimento di Prevenzione Medica della ASP di... All'A.R.P.A.Cal di... "SCHEDA DI AUTONOTIFICA PER IL CENSIMENTO DI EDIFICI/SUOLI CON PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO (da compilare per ogni immobile, pubblico o privato) Ai sensi dell Art. 6 della Legge Regionale 27 aprile 2011, n. 14 Il / la sottoscritto Cognome... Nome nato a... prov.... Il.../.../... residente in Via/P.zza n.... Frazione / Località... CAP... Comune.... Provincia... Codice Fiscale Telefono... Fax.... Indirizzo di posta elettronica in qualità di: proprietario amministratore condominio rappresentante legale dichiara 1. Indirizzo dell'edificio o del luogo con presenza di amianto Via/P.zza... N.... Frazione / Località... CAP... Comune Provincia... In caso di ditta/società/ struttura aperta al pubblico [vedi (*) punto 2], indicare la denominazione:

30 2. Destinazione d'uso prevalente dell'edificio o del luogo con amianto Abitazione Uffici Struttura pubblica o privata aperta al pubblico (* specificare)... Fabbrica/Azienda Altro (specificare) (*) Scuole di ogni ordine e grado - Strutture di ricovero e cura, Residenze Socio Assistenziali (RSA) Uffici della pubblica amministrazione - Impianti sportivi, palestre, piscine - Alberghi e Case alloggio Centri commerciali - Istituti penitenziari - Cinema, teatri, sale convegni - Biblioteche Luoghi di culto (l'elenco non è esaustivo) 3. Luogo dove è presente l'amianto (è possibile allegare una immagine del luogo): Fabbricato Impianto Deposito in area coperta Deposito su terreno Amianto naturale 4. Coordinate geografiche Latitudine Nord. Longitudine Est 5. Tipo di materiale contenente amianto in matrice compatta Coperture Condotte d aria Serbatoi Tubazioni Canne fumarie Quadri elettrici Pavimentazione Pannelli Altro Altro.. 6. L amianto è: Confinato non confinato (*) (*) Confinato: materiale contenente amianto separato dall ambiente da una barriera fisica permanente 7. Il sito con presenza di l amianto è Accessibile (**) non accessibile (**) Accessibile = possibilità di accedere al sito 21

31 8. Indicazioni sui manufatti contenenti amianto Parametro Amianto in matrice friabile Amianto in matrice compatta Coibentazione di strutture Coibentazione di impianti Pareti o pannelli in cemento Pavimenti in vinil amianto murarie o metalliche termici, tubazioni amianto, camini, eternit Anno di posa (aaaa) Quantità (Kg o m 3 ) Superficie esposta alle intemperie (m 2 ) Stato di conservazione (*) Condizione del materiale con amianto (**) (*) Danneggiato meno del 10 % (<10%) / più del 10% (> 10%) (**) Friabile Non friabile (Friabile = materiale che può essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere con la semplice pressione manuale) 9. Vi è attività nel sito con amianto SI NO (Dismessa) 10. È stato programmato l intervento di bonifica SI NO 11. (se Sì) Tipo d intervento programmato: Rimozione Confinamento Altro. Data../../ Firma del dichiarante (leggibile e per esteso) Allegare : 1) planimetria con numerazione dei locali interessati dalla presenza di amianto ; 2) fotografie del materiale contenente amianto e del contesto(edificio/area); 3) certificato di visura catastale 22

32 GLOSSARIO AMIANTO: gruppo di minerali presenti in natura,costituito dai seguenti silicati fibrosi: amianti serpentini (crisotilo), amianti anfiboli (actinolite, amosite, antofihlite, crocidolite, tremolite). BONIFICA: interventi tecnici sui materiali contenenti amianto finalizzato ad eliminare il pericolo di rilascio di fibre di amianto nell ambiente; usualmente si riferisce alla rimozione. CEMENTO-AMIANTO: miscela costituita dall 85-90% di cemento Portland e dal 10-15% di amianto. Usualmente il tipo di amianto utilizzato è crisotilo (amianto bianco). In passato, fino al 1986, è stato comunque fatto uso anche di crocidolite (amianto blu) o di amosite (amianto bruno). Il cemento amianto è un materiale compatto, che può rilasciare fibre se tagliato, abraso, perforato, oppure se deteriorato col tempo o da agenti atmosferici. CENSIMENTO: identificazione delle situazioni di potenziale pericolo determinate dall amianto, quali edifici, imprese, siti estrattivi di amianto o minerali contaminati, siti industriali dismessi inquinati da amianto, pietre verdi. CONFINAMENTO: metodo di bonifica di materiali contenenti amianto consistente nell'installazione di una barriera a tenuta che separi l'amianto dalle aree occupate dell'edificio. ETERNIT: denominazione commerciale del cemento amianto. INCAPSULAMENTO: metodo di bonifica di materiali contenenti amianto consistente nel trattamento con prodotti penetranti o ricoprenti che (a seconda del tipo di prodotto usato) tendono ad inglobare le fibre di amianto, a ripristinare l'aderenza al supporto, a costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta. MANUFATTI IN CEMENTO AMIANTO: manufatti nei quali le fibre di rinforzo sono costituite da amianto, con o senza aggiunta di altre fibre. MATRICE COMPATTA: materiali duri che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l'impiego di attrezzi meccanici (dischi abrasivi, frese, trapani, ecc.), come il cemento amianto e il vinyl amianto. MATRICE FRIABILE: materiali che possono essere facilmente sbriciolati o ridotti in polvere con la semplice pressione manuale. RIMOZIONE: metodo di bonifica consistente nell eliminazione dei manufatti contenenti amianto. E il più diffuso perché elimina ogni potenziale fonte di esposizione ed ogni necessità di attuare specifiche cautele per le attività che si svolgono nell'edificio. SOVRACOPERTURA: intervento di confinamento realizzato installando una nuova copertura al di sopra di quella in amianto-cemento, che viene lasciata in sede quando la struttura portante sia idonea a sopportare un carico permanente aggiuntivo. 23

33 Sitografia:

34 Tecniche di bonifica Confinamento: si realizza con l istallazione di una barriera a tenuta che separi l amianto dalle aree occupate dell edificio. Incapsulamento: consiste nel trattamento dell amianto con prodotti penetranti o ricoprenti che tendono ad inglobare le fibre di amianto, costituendo una pellicola di protezione sulla superficie esposta. Questo trattamento è efficace per un periodo di tempo limitato e per materiali poco friabili, quali quelli di tipo cementizio. Se l amianto permane nell edificio, è necessario mettere in atto un programma di c o n t r o l l o e m a n u t e n z i o n e. Rimozione: è il procedimento di bonifica più diffuso perché elimina ogni potenziale fonte di esposizione, ha i costi più elevati nell immediato e deve essere condotto correttamente per non aumentare la dispersione delle fibre di amianto. GLI INTERVENTI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO DEVONO ESSERE PRECEDUTI DALLA STESURA DI UN PIANO DI LAVORO Gli interventi di rimozione possono essere effettuati solo da ditte specializzate. A CHI RIVOLGERSI PER INFORMAZIONI : Diartimenti di Prevenzione delle ASP: Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro (S.P.I.S.A.L); Servizio Igiene e Sanità Pubblica (Ambienti di Vita). Dipartimenti Provinciali ARPACal REGIONE CALABRIA Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie TA REGIONE CALABRIA Dipartimento Politiche dell Ambiente Portale Amianto: Dipartimento Politiche dell Ambiente Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie ARPACAL PREVENZIONE DEL RISCHIO AMIANTO: COSA FARE?

35 Amianto L amianto o asbesto è un minerale naturale caratterizzato da una struttura microcristallina. Appartiene alla classe chimica dei silicati, alle serie mineralogiche del serpentino e degli anfiboli. Ha aspetto fibroso. Legato a matrici non compatte forma materiali friabili. Legato a matrici stabili e resistenti forma materiali compatti come il cemento-amianto o eternit. È un materiale duttile, non combustibile, filabile. Può essere molto pericoloso, ma non sempre lo è. Le fibre di amianto sono sottilissime, tendono a dividersi in filamenti sempre più sottili, microscopici, che se si disperdono nell aria, possono essere inalati, localizzarsi nell apparato respiratorio e qui possono provocare gravi malattie a carico dell apparato respiratorio: Asbestosi; Carcinoma polmonare; Mesotelioma Pleurico. L AMIANTO È RICONOSCIUTO PER L UOMO CANCEROGENO CERTO. LA MAPPATURA DELL AMIANTO La Legge 257 del 1992 ha avviato un processo per la dismissione dall uso dell'amianto nel nostro paese a causa del suo potere cancerogeno. Il D.M. 101 del 2003 indica la necessità di avere una mappatura dei siti con presenza di materiali contenenti amianto (MCA) prevedendo due fasi essenziali: l'individuazione e la determinazione dei siti caratterizzati dalla presenza di MCA nell'ambiente naturale o costruito (mappatura delle zone con presenza di amianto); la selezione, fra i siti individuati, di quelli con necessità di bonifica o di messa in sicurezza. La conoscenza della distribuzione di MCA nella nostra regione permetterà interventi mirati nelle situazioni di maggior rischio, diffondendo una più precisa conoscenza dei pericoli per la salute dei cittadini. TIPI DI AMIANTO Amianto in matrice compatta Vengono considerati compatti i MCA che possono essere spezzati solo con l ausilio di attrezzi meccanici: pannelli o tramezzi isolanti, coperture costituite da lastre piane o ondulate (tipo Eternit), canne fumarie, alcuni pavimenti in linoleum, cassoni idrici. Amianto in matrice friabile Sono friabili i materiali che possono facilmente essere sbriciolati o ridotti in polvere con la semplice pressione manuale. Sono MCA friabili quelli dei soffitti spruzzati con amianto a scopo antincendio o fonoassorbente (cemento acustico) e il materiale spruzzato su travi, tubazioni e caldaie; gli intonaci applicati a spruzzo per il rivestimento di superfici allo scopo di aumentare la resistenza al fuoco; rivestimenti di tubazioni per il trasporto di fluidi ad alta temperatura. I materiali friabili sono più pericolosi dei compatti per la loro maggiore capacità di disperdere fibre in aria. COSA DEVONO FARE I CITTADINI Sulla base di quanto indicato dalla normativa vigente il proprietario, l amministratore, il rappresentante legale o chiunque abbia titolo di un immobile in cui vi è presenza di amianto deve: Inviare all ASL competente per territorio la scheda di autonotifica per il censimento di edifici e di suoli con presenza di materiali contenenti amianto, reperibile presso gli Uffici Comunali; Designare una figura di responsabile di tutte le attività di manutenzione che possono interessare i materiali contenenti amianto, con compiti di controllo e campionamento; Accertarsi che gli occupanti dell edificio siano stati correttamente informati su presenza del manufatto, sui rischi potenziali e sui comportamenti da adottare (es. evitare manomissioni). Qualora, sulla base delle valutazioni effettuate, le condizioni di degrado siano tali da creare situazioni di possibile rischio allora è necessaria l effettuazione di un intervento di bonifica. Evitare di arrecare danni ai materiali contenenti amianto, affinché non si danneggi il materiale con conseguente produzione di fibre in aria.

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