COMUNE DI PERUGIA RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO 2009 RELAZIONE ILLUSTRATIVA. (Art. 151, comma 6, e Art. 231, D.Lgs. n. 267/2000 PCEL n. 3.

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1 COMUNE DI PERUGIA RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO 2009 RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Art. 151, comma 6, e Art. 231, D.Lgs. n. 267/2000 PCEL n )

2 Introduzione L ordinamento finanziario e contabile dispone che il rendiconto costituisce una articolata rappresentazione delle operazioni intraprese da un ente locale con la finalità di fornire informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sull andamento economico e sui flussi finanziari, oltre che sull illustrazione dei risultati ottenuti nell attuazione di quanto programmato con il Bilancio di previsione e la Relazione previsionale e programmatica nell ambito del c.d. sistema di bilancio (Principio contabile n. 3.4). A questo scopo la Giunta comunale predispone, ai sensi degli articoli 151, comma 6 e 231 del TUEL, una relazione illustrativa che esprime le valutazioni di efficacia dell azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. La relazione della Giunta rappresenta essenzialmente una attività di comunicazione nell ambito della quale il Comune assume un ruolo attivo (Principio contabile n.3.10 Finalità e postulati dei principi contabili degli enti locali n ); al fine di espletare questo ruolo il documento deve pertanto assumere caratteristiche tali da soddisfare le esigenze diversificate degli utilizzatori, sia esterni (Cittadini, Altri Enti, Fornitori, etc.), sia interni (Consiglieri e Amministratori, Dipendenti, Revisori, etc.). Lo scopo conclusivo quindi è quello di proporre un quadro sintetico, anche se completo e dettagliato, dei risultati prodotti in un anno dalle strutture organizzative e dagli uffici dell Ente. La rendicontazione deve anche consentire al Consiglio comunale, sotto il profilo politicoamministrativo, il controllo sull operato dell organo esecutivo (Giunta) e degli organi tecnicoamministrativi (Dirigenti) al fine di formulare un giudizio complessivo ed unitario dell andamento dell Amministrazione. Va in questa sede sottolineata la portata pluriennale della programmazione, che colloca il singolo esercizio all interno di un procedere senza soluzioni di continuità. I risultati di un anno sono Relazione Rendiconto

3 quindi spesso finalizzati alla realizzazione di obiettivi di più ampio respiro, in taluni casi superiore al periodo di mandato del Consiglio. In questa relazione, infine, vengono presentati in maniera sintetica anche i risultati degli organismi partecipati e i tempi di realizzazione delle opere pubbliche, iniziando dall avvio della progettazione per arrivare alla conclusione dell opera. La relazione qui presentata è strutturata come segue: Parte I La Governance del Comune di Perugia 1. La struttura politica 2. La struttura organizzativa e il Personale 3. Il Sistema e gli strumenti della programmazione 4. Il Sistema e gli strumenti del controllo 5. Il Sistema delle Partecipazioni (il c.d. gruppo del Comune di Perugia) 5.1. I risultati degli organismi partecipati 6. Il contesto di riferimento Parte II La situazione finanziaria e i risultati ottenuti 1. La dinamica del Bilancio di Previsione anno I risultati ottenuti Il risultato di gestione Il risultato di amministrazione I risultati di cassa 3. Il Conto del Bilancio Analisi finanziarie Le Entrate correnti Le Spese correnti Le Entrate in conto capitale Le Spese di investimento La gestione dei residui L indebitamento e la gestione del debito 4. I parametri e gli indicatori 5. Il Patto di stabilità interno anno Il Conto Economico 7. Il Conto del Patrimonio e Nota Integrativa 7. Il Prospetto di conciliazione Relazione Rendiconto

4 Parte III La situazione programmatica 1. Lo stato di attuazione dei Programmi 1.1. Analisi finanziarie dei Programmi 2. Le Politiche di investimento Lo stato di attuazione delle Opere Pubbliche 3. Le Politiche fiscali e tariffarie 4. La programmazione di fabbisogno del personale 5. Le Politiche patrimoniali (P.A.V.I.) Relazione Rendiconto

5 PARTE I LA GOVERNANCE DEL COMUNE DI PERUGIA 1. La struttura politica L assetto istituzionale del Comune di Perugia ricalca le disposizioni del Testo Unico sull ordinamento degli Enti Locali (TUEL D.Lgs. n. 267/2000) e del vigente Statuto comunale nonchè le competenze ivi previste. Il Consiglio Comunale è composto da n. 40 consiglieri oltre il Sindaco. La Giunta Comunale è composta da n. 10 Assessori oltre il Sindaco. Nel corso dell anno 2009 si sono alternate due Amministrazioni. In data 23 giugno 2009 è stato proclamato Sindaco Wladimiro Boccali, sostenuto da una coalizione di centro-sinistra, il quale ha nominato i seguenti Assessori con le relative deleghe: cognome e nome: funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati: Arcudi Nilo ASSESSORE e VICE SINDACO PROTEZIONE CIVILE, RELAZIONI INTERNAZIONALI, CITTÀ GEMELLATE, OSSERVATORIO SU SERVIZI PUBBLICI LOCALI, AREE VERDI, ARREDO E DECORO URBANO, CANTIERE, PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE - Coordinamento delle attività per la verifica e riforma dell assetto di Servizi Pubblici Locali - Cantiere Comunale - Protezione civile e calamità naturali - Parchi pubblici e aree verdi ad eccezione degli ambiti territoriali assegnati all Ass. Pesaresi - Strutture ricreative e percorsi pedonali/ciclabili connessi - Attività propedeutiche allo sviluppo delle Relazioni Internazionali (compresi i rapporti con le città gemellate) - Rapporti con la Comunità Montana del Trasimeno cognome e nome: funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati: Cardinali Valeria ASSESSORE URBANISTICA, EDILIZIA PUBBLICA, EDILIZIA PRIVATA - Pianificazione urbanistica generale del territorio - Norme di attuazione del P.R.G. e Regolamento Edilizio - Piani attuativi e particolareggiati di iniziativa pubblica e privata - Programmi urbani complessi e di riqualificazione urbana - Rapporti con INU di Perugia e Roma - Interventi di edilizia pubblica residenziale e sociale - Assegnazione alloggi di ERP cognome e nome: Cernicchi Andrea ASSESSORE Relazione Rendiconto

6 funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati: cognome e nome: funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati cognome e nome: funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati: ATTIVITÀ CULTURALI, COESIONE E SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI - Sistema Museale - Grandi Mostre - Biblioteca Augusta e Biblioteche di Quartiere - Gestione strutture per manifestazioni culturali - Umbria Jazz e Sagra Musicale Umbra - Politiche Giovanili - Politica dei Servizi Socio Assistenziali - Politiche per l infanzia e l adolescenza - Mense scolastiche e spazi di ristoro sociale - Rapporti con il volontariato, associazionismo e cooperazione sociale - Progetti e interventi di inclusione socio-lavorativa - Politiche per la terza età - Politiche per l accoglienza e l integrazione dei cittadini extracomunitari (compresa Consulta per l Immigrazione) - Rapporti con ATI 2 ( per la parte afferente la delega) Ciccone Roberto ASSESSORE MOBILITÀ, VIGILANZA, PERSONALE - Gestione convenzione Minimetrò - Piano segnaletica turistica (in collaborazione con l Assessore allo Sviluppo Economico) - Pianificazione dei sistemi e delle reti di trasporto - Piano urbano della mobilità - Piano della sosta e Politica dei parcheggi - Vigilanza urbana - Gestione convenzioni con le aziende del settore trasporti (APM SIPA consorzio ISHTAR) - Gestione rapporti con FCU Trenitalia. ACAP - Gestione del personale Ferranti Monia ASSESSORE INNOVAZIONE TECNOLOGICA, INFORMATIZZAZIONE, COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE URP, EDILIZIA SCOLASTICA, DEMOGRAFIA, PROVVEDITORATO, EDILIZIA CIMITERIALE - Demografia ( escluso Stato civile) - Presidenza Commissione Giudici Popolari - Economato - Statistica - Leva e Servizio Elettorale - Presidenza Commissione Toponomastica - Informatizzazione del Comune - Politica della qualità dei servizi e dello Sportello del Cittadino - Comunicazione istituzionale relativamente agli URP - Scuola di Amministrazione Pubblica Villa Umbra - Edilizia e concessioni cimiteriali - Realizzazione SW rete civica cittadina - Gestione convenzioni con aziende del settore: (limitatamente alla delega) : 1 -Webred S.p.A. 2- Perugia Rete 3- Consorzio SIR 4- CentralCom S.p.A. Relazione Rendiconto

7 cognome e nome: funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati: cognome e nome: funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati: cognome e nome: funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati: Liberati Ilio ASSESSORE INFRASTRUTTURE, SPORT - Costruzione e manutenzione di strade - Pubblica illuminazione - Impianti tecnologici ed informatici - Costruzione parcheggi - Rapporti con proprietari strade - Rapporti con associazioni sportive e del tempo libero - Costruzione e gestione impianti sportivi - Servizi ricreativi - Manutenzioni e ripavimentazioni Lomurno Giuseppe ASSESSORE SVILUPPO ECONOMICO, TURISMO - Attività economiche (Commercio, Artigianato, Industria Agricoltura) - Turismo e rapporti con ATI 2 ( per la parte afferente la delega) - Politiche per le aree produttive - Mattatoio - Rapporti con la cooperazione - Annona e Mercati - Pubblicità e Pubbliche Affissioni - Vigilanza Urbana (per la parte relativa alla delega) - GAL Eugubino Gualdese Perugino - GAL Media Valle del Tevere - GAL Orvietano - GAL Trasimeno - Scuola nazionale dell alimentazione - SASE Mercati Livia ASSESSORE BILANCIO, FINANZE, DEMANIO E PATRIMONIO, UFFICI GIUDIZIARI - Politiche e gestione di finanze e tributi - Rapporto con le Aziende (solo per gli aspetti di compatibilità generale con il Bilancio del Comune) - Rapporti con AFAS - Rapporti con Associazioni di consumatori limitatamente alle materie delegate - Politiche, gestione e manutenzione beni patrimoniali ivi compresi gli uffici comunali - Prevenzione e sicurezza nel lavoro D.Lgs. n. 626/94 - Uso dei beni demaniali (eccetto Cimiteri) - Edilizia giudiziaria - Fondazione Umbra Contro l Usura - Coordinamento politiche a sostegno delle famiglie Relazione Rendiconto

8 Cognome e nome: Pesaresi Lorena ASSESSORE funzioni, competenze, POLITICHE ENERGETICHE E AMBIENTALI, PARI attribuzioni e servizi OPPORTUNITÀ, STATO CIVILE delegati - Politiche ambientali e difesa del suolo - Politica interventi nel sistema idrico - Politica dei rifiuti e igiene urbana - Attuazione Piano Energetico Comunale e Metanizzazione - Gestione convenzioni con Enti e Aziende del settore ambientale ed energetico: Gesenu Umbra Acque Comunità Montana Enel Gas - Rapporti con ATI 2 ( per la parte afferente la delega) - Rapporti con la soc. SI(e)NERGIA S.p.A. - Progetto Genna - Ambiti territoriali di particolare valenza paesaggistica di seguito indicati nonché strutture ricreative e percorsi pedonali/ciclabili connessi: 1. Bosco di Collestrada 2. Parco di Monte Malbe 3. Parco di Monte Tezio 4. Parco di Montepacciano 5. Parco fluviale del Tevere 6. Bosco didattico di Ponte Felcino - Agenda 21 - Attività di Stato Civile cognome e nome: funzioni, competenze, attribuzioni e servizi delegati: Tarantini Giovanni ASSESSORE BENI CULTURALI, GRANDI OPERE, RAPPORTI CON L UNIVERSITÀ E LE ISTITUZIONI CULTURALI - Progetto Mura Etrusche - Interventi di tutela sui beni storico/artistici - Progetto ristrutturazione Mercato Coperto e giardini del Pincetto - PRU Via Oberdan - Interventi di Project financing (di concerto con gli altri Assessorati competenti) - Stadio Curi (unitamente al Sindaco e all Assessore allo Sport) - Rapporti con Isuc, Nobile Collegio della Mercanzia, Nobile Collegio del Cambio, Consorzio Città Museo, Icsim - Rapporti con Teatro Stabile dell Umbria - Rapporti con Teatro del Pavone - Rapporti con Accademia di Belle Arti - POST RISERVA SINDACO BOCCALI Organizzazione Rappresentanza istituzionale dell Ente Politiche del Centro Storico Politiche della Sicurezza urbana Politiche della Pace e cooperazione decentrata Rapporti con le società che gestiscono i servizi pubblici (in collaborazione con il Vice Sindaco) Attuazione del Piano Strategico Rapporti con Azienda Ospedaliera e Ausl 2 Affari della Segreteria Generale Avvocatura Comunale Vigilanza (per le attribuzioni di competenza esclusiva del Sindaco) Stampa, Comunicazione e Pubbliche Relazioni Programmazione e progetti europeidecentramento Relazione Rendiconto

9 2. La struttura organizzativa e il Personale La struttura organizzativa del Comune di Perugia, meglio rappresentata nello schema grafico allegato alla presente, è stata oggetto di modifiche nel corso dell esercizio 2009 a seguito di un processo di riorganizzazione ancora in corso di definizione avviato sulla scorta dei criteri generali approvati dal Consiglio comunale con le deliberazioni n. 50 e n. 51 del La Giunta comunale in materia di organizzazione, ai sensi dell art. 48 del TUEL, ha approvato i seguenti atti: 1. Deliberazione n. 44 del con la quale ha approvato il nuovo schema generale di organizzazione 2. Deliberazione n. 24 del con la quale ha istituito la Struttura Organizzativa Centro Storico 3. Deliberazione n. 60 del con la quale ha soppresso Unità operative e riallocato le funzioni dei Project Managers 4. Deliberazione n. 193 del con la quale ha approvato il progetto di riorganizzazione degli Uffici Decentrati 5. Deliberazione n. 200 del con la quale ha disposto ulteriori modifiche all assetto organizzativo 6. Deliberazione n. 234 del con la quale ha rideterminato la dotazione organica dell Ente. Il personale previsto nella Dotazione Organica e il Personale a tempo indeterminato e ad altro titolo in servizio per categorie al risulta dalla seguente tabella: Situazione del personale al 31 dicembre 2009 TAB. 1) Previsto da pianta organica In servizio Dirigenti Altro personale 50 (senza segretario) A / Ruolo 23 (di cui 2 in asp.: 1 x inc. est. e 1 x inc. dir. gen.; 1 in comando) Dirigenti Altro Titolo 24 (con direttore generale; 17 inc. con dip. int. di cat. D; 6 con inc. esterno e senza segretario) Altro Personale Ruolo Altro titolo A / B 481 B C 630 C D 446 D 367 (di cui n. 17 in asp. per inc. dir. a tempo determinato) 13 (Compreso il Segretario Generale) (Compreso il Segretario Generale) Relazione Rendiconto

10 La dinamica della situazione del personale nel triennio 2007/2009 sintetizzata nella seguente tabella, evidenzia una progressiva contrazione delle unità seguita da una omogenea diminuzione del personale a tempo indeterminato. TAB. 2) 31/12/ /12/ /12/2009 Personale a tempo indeterminato (*) di cui: part time personale comandato/distacco Contratti di formazione/lavoro 0 0 Personale a tempo determinato (di cui 6 dir. con inc. est.; 17 cat. D in asp. per inc. dirig.; 1 dir. in asp. per inc. dir. gen. e 62 unità di cat. B e C) Segretario Generale Totale personale (*) non vi sono inclusi i 18 dipendenti di ruolo di cui 17 di categoria D in aspettativa per incarico dirigenziale ed 1 dirigente in aspettativa per incarico di direttore generale. I 18 soggetti sono invece inseriti tra il personale a tempo determinato. La spesa media per il personale (compreso il Segretario Generale), sostenuta negli ultimi tre esercizi, è evidenziata nella tabella che segue: Indice di spesa media per il personale - Anni 2007, 2008 e TAB. 3) Importo impegni Valore Indice Importo impegni Valore Indice Importo impegni Valore Indice Spesa di personale N.ro dipendenti al = , = , , ,72 = , = ,39 L indicatore sopra riportato è calcolato sulla base della spesa di personale lorda (v. Tab. n. 6). Il dato varia per effetto dell anno nel quale vengono recepiti gli aumenti previsti dal CCNL. Incidenza spesa del personale su entrate correnti - Anni 2007, 2008 e 2009 TAB. 4) Importo impegni/ accertamenti Valore Indice Importo impegni/ accertamenti Valore Indice Importo impegni/ accertamenti Valore Indice Spese personale (Tit. I - intervento 01) Totale entrate correnti (Tit. I+II+III) = , ,50 = 31, , ,03 = 34, , ,99 = 33,66 Relazione Rendiconto

11 Incidenza spesa del personale su entrate correnti - Anni 2007, 2008 e 2009 TAB. 5) Importo impegni/ accertamenti Valore Indice Importo impegni/ accertamenti Valore Indice Importo impegni/ accertamenti Valore Indice Spese personale (Tit. I Iintervento 01 + Intervento 03 + Intervento 07) Totale entrate correnti (Tit. I+II+III) = , ,50 = 34, , ,72 = 36, , ,99 = 36,50 Nota: Nella Tabella 4) tale indicatore è calcolato prendendo in considerazione soltanto l intervento 01 della codifica del bilancio preventivo. Nella Tabella 5) invece l indicatore è calcolato anche prendendo in considerazione ulteriori interventi di bilancio (03 e 07) riconducibili alla spesa (lorda) di personale. Le risultanze della Tabella 5) vengono utilizzate per la verifica dei requisiti finanziari previsti dal CCNL del Comparto per l integrazione dei Fondi per le risorse decentrate (ad. es. art. 4 del CCNL del 31 luglio 2009). Spesa di personale La tabella seguente riporta l evoluzione della spesa di personale determinata ai sensi del comma 557 della Legge Finanziaria 2007 (Legge n. 296/2006). I due totali evidenziati riguardano la spesa al netto e al lordo delle spese detraibili così come indicato nella Circolare n. 9/2007 della Ragioneria Generale dello Stato. TAB. 6) Spese Intervento , , , , ,03 Co.co.co. (interv. 03 nel 2004) ,03 Spese Intervento , , , ,59 Spese Intervento , , , , ,32 Altre spese , , , , ,78 Spese detraibili , , , , ,19 Tot. spese personale (netto) , , , , ,53 Tot. spese personale (lordo) , , , , ,72 Le risultanze della Tabella n. 6) riga Tot. spese personale (netto) - vengono utilizzate per la dimostrazione del contenimento della spesa di personale. La spesa di personale nell esercizio 2009 è risultata pari ad ,53 ed è stata calcolata alla luce delle recenti disposizioni normative (D.L. n. 112/2008) e seguendo le direttive della Circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 9/2007. Il risultato sopra evidenziato discende dalla seguente tabella: Relazione Rendiconto

12 Intervento 01 (compreso il Segretario comunale, gli incarichi ex art. 90 e ,03 TUEL, gli oneri per il nucleo familiare e le spese per l equo indennizzo) Intervento ,59 Intervento 07 (Irap sulle voci sopra riportate) ,32 Spesa per forme di lavoro flessibili (interinali) ,82 Irap sulla voce sopra riportata ,96 Spese derivanti da rinnovi contrattuali (compresa IRAP) ,36 Rimborsi per personale comandato ,64 Spese per assunzione di lavoratori di categorie protette ,82 Incentivi e diritti di rogito ,37 Totale (saldo) ,53 Ai fini della verifica dell obiettivo di riduzione della spesa di personale, introdotto dalle leggi finanziarie a decorrere dall anno 2006, è significativo mettere a confronto i risultati registrati negli esercizi precedenti, come evidenziato nella successiva tabella: SPESA Anno 2004 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 PERSONALE Totale , , , , ,53 Dal confronto dei dati sopra esposti emerge che l obiettivo di riduzione della spesa di personale rispetto all anno 2004 è sempre stato rispettato, ad eccezione che all anno 2008, nel quale si è realizzato un incremento rispetto all anno precedente, seppure modesto (pari ad ,49), ma che è stato legittimo dal momento che il Comune di Perugia si è avvalso della deroga introdotta dall art. 3, comma 120, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 essendo in presenza delle seguenti condizioni: a) rispetto del patto di stabilità nell ultimo triennio b) volume complessivo della spesa per il personale in servizio non superiore al parametro obiettivo ai fino dell accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario c) il rapporto medio tra dipendenti in servizio e popolazione residente non superiore a quello determinato per gli enti in condizione di dissesto. Incidenza spesa del personale su spese correnti - Anni 2007, 2008 e 2009 TAB. 7) Importo impegni Valore Indice Importo impegni Valore Indice Importo impegni Valore Indice Spese personale (Tit. I - intervento 01) Totale spese correnti (Tit. I) = , ,56 = 36, , ,03 = 35, , ,87 = 35,78 Relazione Rendiconto

13 Incidenza spesa del personale su spese correnti - Anni 2007, 2008 e 2009 TAB. 8) Importo impegni Valore Indice Importo impegni Valore Indice Importo impegni Valore Indice Spese personale (Tit. I Iintervento 01 + Intervento 03 + Intervento 07) Totale spese correnti (Tit. I) = , ,56 = 39, , ,72 = 37, , ,87 = 38,80 Nota: Nella Tabella n. 7) l indicatore è calcolato prendendo in considerazione soltanto l intervento 01 della codifica del bilancio preventivo. Nella Tabella n. 8) invece l indicatore è calcolato anche prendendo in considerazione ulteriori interventi di bilancio (03 e 07) riconducibili alla spesa (lorda) di personale. Le risultanze della Tabella 8) vengono utilizzate per la verifica di cui all art. 76, comma 5, del D.L. n. 112/2008 convertito in Legge n. 133/2008. Indice di rigidità strutturale del Bilancio corrente - Anni 2007, 2008 e 2009 TAB. 9) Importo impegni Valore Indice Importo impegni Valore Indice Importo impegni Valore Indice Spese personale (Tit. I, int. 01) + Spese per interessi (Tit. I, int. 06) Totale entrate correnti (Tit. I+II+III) = , , ,11 = 42,69 = 41, , , ,50 = 38,36 Indice di rigidità strutturale del Bilancio corrente - Anni 2007, 2008 e 2009 TAB. 10) Importo impegni Valore Indice Importo impegni Valore Indice Importo impegni Valore Indice Spese personale (Tit. I, int. 01) + Spese per interessi (Tit. I, int. 06) + Quote capitale (Tit. III Int. 03/04) Totale entrate correnti (Tit. I+II+III) = , , ,89 = 44,49 = 47, , , ,50 = 45,66 Nota: Nella Tabella n. 9) l indicatore è calcolato prendendo in considerazione soltanto l intervento 01 e 06 della codifica del bilancio preventivo. Nella Tabella n. 10) invece l indicatore è calcolato anche prendendo in considerazione le quote capitale (Int. 03 e 04 del Titolo 3 della spesa). Le risultanze della tabella vengono utilizzate per la verifica della virtuosità del Comune ai fini delle premialità del Patto di stabilità (art. 77-bis del D.L. n. 112/2008); le risultanze devono essere poi confrontate con le medie nazionali distinte per fasce demografiche. Per l anno 2008 la media nazionale è pari al 42% pertanto il Comune di Perugia non può essere considerato a tale fine virtuoso. Relazione Rendiconto

14 Parametro di deficitarietà strutturale (riferito alla spesa di personale) L indicatore sotto riportato è finalizzato a verificare le condizioni di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell art. 2 del D.Lgs. n. 504/1992. Per il triennio 2010/2012, con D.M. 24 settembre 2009, sono stati modificati i parametri per la verifica delle condizioni di deficitarietà strutturale dei Comuni, applicabili già in sede di rendiconto di gestione Il parametro in questione, per i Comuni oltre i abitanti, è negativo quando il volume complessivo delle spese di personale - al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale - rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai Titoli I, II e III è superiore al 38% Importo impegni/accertamenti Valore Indice Spesa personale (netta) Totale entrate correnti (Tit. I+II+III) = , ,99 = 36,48 Per quanto riguarda il Comune di Perugia il parametro risulta positivo essendo pari al 36,48% così come risulta dalla tabella sopra riportata. In questo caso il confronto con gli esercizi precedenti non è possibile in quanto il parametro è stato completamente modificato dal citato D.M. Rapporto organico dipendenti/popolazione residente Tale indicatore mette a confronto il personale dipendente a tempo indeterminato - in servizio al di ciascun anno con la popolazione residente rilevata dall ISTAT relativa al penultimo anno precedente (art. 156 TUEL). L indicatore è calcolato per gli enti locali in condizioni di dissesto finanziario; l indicatore viene utilizzato per verificare le deroghe alle disposizioni in materia di contenimento della spesa di personale (art. 1, comma 557 della Legge n. 296/2006 così come modificato dall art. 1, comma 120, della Legge n. 244/2007) e per l effettuazione delle assunzioni nell ambito della programmazione triennale di fabbisogno del personale (art. 39, Legge n. 447/1997). Con D.M. Interno del 9 dicembre 2008 sono stati ridefiniti i rapporti per il periodo 2008/2010 che per il Comune di Perugia sono rappresentati dal valore di 1/121. TAB. 11) Anno Dipendenti Popolazione Media 1/121 Rapporto PG Verifica ,008 0, , Dalle risultanze della Tabella n. 11) si evince che il rapporto risulta rispettato. Relazione Rendiconto

15 3. Il Sistema e gli strumenti della programmazione L attività di programmazione è il processo di analisi e valutazione, nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie, della possibile evoluzione della gestione dell ente e si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto ai piani e programmi futuri. Il Sistema della pianificazione/programmazione è costituito da una serie di documenti i quali rappresentano gli strumenti di governo e di gestione delle politiche locali. Tali documenti sono, secondo le disposizioni dell ordinamento finanziario-contabile (T.U.E.L.) e dei principi contabili: a livello di mandato, le linee programmatiche (deliberate con atto del Consiglio Comunale n. 60 del per il mandato 2004/2009) e il Programma Generale di Sviluppo (approvato con atto della Giunta Comunale n. 327 del ed aggiornato con D.G.C. n. 265 del ), a livello di previsione, il Bilancio annuale, il Bilancio pluriennale, la Relazione previsionale e programmatica, il Piano triennale e l elenco annuale delle Opere Pubbliche (approvati con atto del Consiglio comunale n. 63 del ), il Piano triennale di fabbisogno del personale (approvato con atto della Giunta Comunale n. 593 del ), il Piano esecutivo di gestione (approvato con atto della Giunta Comunale n. 161 del ). Per quanto riguarda l esercizio 2009 i documenti di programmazione del Sistema di Bilancio, sia a breve termine (valenza annuale) sia medio termine (valenza triennale), sono stati adottati nel rispetto del principio della coerenza, del coordinamento e della interdipendenza di ciascuno. Il bilancio di previsione rappresenta il documento centrale del ciclo di programmazione e controllo dell ente ed assolve contemporaneamente a funzioni di tipo politico-amministrativo, economico-finanziario ed informativo, ed in particolare esprime con chiarezza e precisione gli obiettivi, l impegno finanziario e la sostenibilità dello stesso. La correttezza del processo di previsione e programmazione seguito dall ente è parte costitutiva del ciclo di programmazione e controllo, e deve essere patrimonio comune di tutti i settori del Comune (Principio contabile n. 1/6). Elemento fondamentale della programmazione sebbene sia un allegato al Bilancio di previsione è rappresentato dalla Relazione previsionale e programmatica la quale assume particolare rilevanza perché il suo contenuto tecnico-descrittivo può rivelarsi altamente efficace, sia in funzione dei dati, non solo finanziari, che può esporre, sia dello spazio che può riservare alle illustrazioni, alle comparazioni, alle motivazioni, non solo tecniche. L unità elementare della Relazione è rappresentato dal Programma nel quale vengono esplicitate, sia a livello di indirizzo sia a livello di risorse, le politiche e gli obiettivi strategici dell Ente. La parte della Relazione Rendiconto

16 Relazione che illustra i programmi ed i progetti (Sez. 3 dello schema ministeriale approvato con d.p.r. n. 326/1998) è stata strutturata dal Comune di Perugia secondo il metodo c.d. organizzativo e pertanto i programmi coincidono con i centri di responsabilità di primo livello (le strutture apicali) ed i progetti coincidono con i centri di responsabilità di secondo livello (le unità operative) desumibili dall organigramma dell Ente. Tale scelta è derivata dalla necessità di semplificare l applicazione delle politiche, dalla esigenza di una maggiore significatività e leggibilità dei dati e dalla opportunità di favorire il raccordo tra la Relazione previsionale e il Piano esecutivo di gestione: quest ultimo infatti a sua volta è strutturato per centri di responsabilità di secondo livello (le unità operative) e per centri di costo (corrispondenti alle funzioni e servizi di Bilancio). A livello di responsabilità, ferma restando la distinzione dei ruoli tra organi politici (ai quali competono funzioni di indirizzo e di controllo) e dirigenti (ai quali competono funzioni gestionali), il sistema di programmazione è incentrato sull assegnazione degli obiettivi e delle risorse (finanziarie strumentali umane) e sulla verifica successiva del grado di raggiungimento dei medesimi. Nel corso dell esercizio 2009, a seguito delle elezioni amministrative del 6-7 giugno, si è verificato il cambio di Amministrazione con l elezione a Sindaco di Wladimiro Boccali e con il rinnovo del Consiglio Comunale. La nuova Amministrazione ha sostanzialmente confermato per l anno 2009 i documenti del sistema di bilancio sopra citati dando attuazione e continuità, sia in sede di verifica dello stato di attuazione dei Programmi, sia in sede di Assestamento Generale, all impostazione del Bilancio di previsione approvato dalla precedente Amministrazione. La situazione programmatica, rappresentata in apposita parte della presente relazione, sarà analizzata pertanto sulla base dell impostazione e della strutturazione della Sezione 3 (Programmi e Progetti) della Relazione previsionale sopra evidenziata. Nella seconda metà dell anno 2009 l Amministrazione entrante ha avviato il processo di definizione dei nuovi strumenti di programmazione che hanno visto l approvazione delle linee programmatiche di mandato del Sindaco ai sensi dell art. 46 del TUEL e del PCEL n (Deliberazione del Consiglio Comunale n. 62 del ) consistenti nelle seguenti: L.P. N. 1 - PERUGIA CITTA DEMOCRATICA E PARTECIPATIVA L.P. N. 2 - PERUGIA CITTA SICURA L.P. N. 3 - CENTRO STORICO L.P. N. 4 - PERUGIA CITTA DEL RECUPERO URBANO E DELL USO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO Relazione Rendiconto

17 L.P. N. 5 - PERUGIA CITTA DELLA CULTURA E DELLA PACE L.P. N. 6 - PERUGIA CITTA INCLUSIVA E DELLE PARI OPPORTUNITA L.P. N. 7 - SVILUPPO ECONOMICO, TURISMO E AMBIENTE L.P. N. 8 INFRASTRUTTURE E MOBILITA Le predette Linee Programmatiche sono state articolate in Azioni e Progetti i quali troveranno la loro specificazione - a valle - nei successivi documenti del sistema di programmazione comunale previsti dall ordinamento degli enti locali a partire dell esercizio Inoltre la nuova Amministrazione ha impostato, a livello strutturale, lo schema del Piano generale di Sviluppo (art. 165, comma 7, del TUEL) per il mandato amministrativo 2009/2014 che sarà approvato prima del Bilancio di Previsione dell anno Relazione Rendiconto

18 4. Il Sistema e gli strumenti del controllo L attività di controllo interno è un processo in itinere sui documenti programmatici e sugli atti gestionali volta a verificare i risultati ottenuti rispetto a quelli programmatici nell ottica dell efficacia, dell efficienza e dell economicità. L attività di controllo interno, fondata essenzialmente sulle tipologie dei controlli di cui all art. 147 del TUEL, si svolge secondo il seguente sistema di competenze: - Controllo di regolarità amministrativo-contabile: svolto dai Servizi Finanziari in sede di rilascio dei pareri di regolarità contabile sulle proposte di deliberazione e di apposizione del visto di attestazione della copertura finanziaria sulle determinazioni dirigenziali, nonché dall Organo di revisione in sede rilascio dei pareri, ex art. 239 del TUEL, sugli schemi di Bilancio preventivo, del Rendiconto e delle Variazioni; l Organo di revisione inoltre effettua altre verifiche di natura contabile e fiscale sull attività amministrativa e collabora, ai sensi dell art. 1, commi 166 e 167, della Legge n. 266/2005, con la Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, mediante la compilazione dei questionari sia sul bilancio di previsione sia sul rendiconto di gestione; - Controllo di gestione: svolto dall Unità operativa organizzazione e controllo di gestione, posta in posizione di staff al Direttore Generale, in sede di verifica intermedia e finale del raggiungimento degli obiettivi e delle risorse assegnate annualmente con il P.E.G.; - Valutazione dei Dirigenti: svolto dal Nucleo di valutazione, organo tecnico (con membri esterni) di supporto alla Direzione generale, in sede di valutazione delle prestazioni dei dirigenti finalizzate all erogazione dell indennità di risultato. Sotto il profilo metodologico il controllo interno viene effettuato con il convogliamento di tutti i centri di responsabilità ai quali sono state assegnate risorse ed obiettivi secondo una logica sistematica e condivisa in grado di fornire informazioni utili per riorientare (eventualmente) sia la programmazione, sia la gestione. Per quanto riguarda l aspetto finanziario, a livello di macro-interventi, sono rilevanti due momenti nel corso della gestione: la verifica degli equilibri di bilancio (entro il mese di settembre) e l assestamento generale (entro il mese di novembre) rispetto ai quali i responsabili dei procedimenti di entrata e di spesa verificano l andamento delle risorse e degli interventi e procedono ad eventuali correzioni. Per quanto riguarda l aspetto programmatico, a livello di obiettivi strategici, il momento rilevante è rappresentato dalla verifica dello stato di attuazione dei Programmi contenuti nella Relazione previsionale che si svolge entro il mese di settembre, a livello di obiettivi gestionali, Relazione Rendiconto

19 invece i momenti rilevanti sono rappresentati dai reports infra-annuali predisposti dai Dirigenti e verificati dal Direttore Generale e dal Nucleo di Valutazione e dal report finale sul raggiungimento degli obiettivi assegnati. Il sistema dei controlli interni inoltre prevede il monitoraggio dello stato di attuazione delle opere pubbliche la cui competenza è stata attribuita al Responsabile del Piano Triennale delle Opere pubbliche. Relazione Rendiconto

20 5. Il Sistema delle Partecipazioni (il c.d. gruppo del Comune di Perugia) Il Comune di Perugia partecipa a diversi organismi, di varia natura, così come rappresentato nello schema grafico allegato alla presente. Il gruppo Comune di Perugia pertanto risulta composto da: a) Azienda speciale, b) Consorzi, c) Società miste controllate o collegate, d) Società Pubbliche maggioritarie o minoritarie, e) Fondazioni. L Azienda Speciale AFAS è stata costituita per la gestione delle Farmacie comunali; tale ente strumentale, ai sensi dell art. 114 del TUEL, ha gestito nell esercizio 2009 n. 10 Farmacie di cui è titolare il Comune di Perugia e n. 2 Farmacie di cui sono titolari il Comune di Corciano e il Comune di Magione. I Consorzi ai quali partecipa il Comune di Perugia sono i seguenti: 1. CONSORZIO S.I.R. Umbria, costituito ai sensi della L.R. n. 27/ A.T.O. Umbria 1 (fino al ) Consorzio di funzioni tra enti locali per il Servizio idrico integrato costituito ai sensi della L.R. 41/ A.T.I. n. 2 (dal ) - Consorzio di funzioni tra enti locali costituito ai sensi della L.R. n. 23/ SCUOLA UMBRA DI AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Consorzio tra Regione, Provincia di Perugia, Comune di Terni, Università degli Studi di Perugia, costituito con DPGR del ai sensi della L.R. n. 24/2008 Le Fondazioni partecipate dal Comune di Perugia sono le seguenti: 1. ACCADEMIA BELLE ARTI P. VANNUCCI 2. TEATRO STABILE DELL UMBRIA 3. UMBRIA JAZZ 4. P.O.S.T. 5. ECO MUSEO DEL TEZIO 6. UMBRIA CONTRO L USURA Le Società partecipate dal Comune di Perugia e le relative quote sono rappresentate nella seguente tabella: SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI PERUGIA CAPITALE SOCIETA' CAPITALE TOTALE VALORE UNITARIO AZIONI/ QUOTE CAPITALE SOTTOSCRITTO DAL COMUNE DI PERUGIA N. AZIONI/ QUOTE VALORE SOTTOSCRITTO Quota % 1 SASE S.p.A ,44 103, ,64 10,96 SERVIZI EROGATI Gestione aeroporto S.Egidio Relazione Rendiconto

21 2 CONAP S.r.l ,00 1, ,72 Titolarità acquedotti - costruzione opere idrauliche 3 UMBRA ACQUE S.p.A ,00 1, ,33 Servizio idrico integrato 4 MINIMETRO' S.p.A ,00 516, ,00 Mobilità urbana alternativa 5 SI(e)NERGIA S.p.A ,00 1, ,61 Progett, costruz, manutenz, (interventi settore energia) 6 WEBRED S.p.A ,00 0, ,63 Sistema integrato servizi informativi 7 SIPA S.p.A ,02 2, ,58 progett, costruz, manutenz, e gestione parcheggi 8 CENTRALCOM S.p.A ,37 0, ,00 Società regionale per il cablaggio 9 promoz, formaz, ricerca UNIVERSITA' DEI ,00 1, ,00 consulenza servizi legati SAPORI scarl settore alimentare 10 AGENZIA PER Studi e ricerche per INNOVAZIONE sviluppo processi NELLA ,00 0, ,25 innovazione AMMINISTRAZIONE organizazzione az pubb e E SERVIZI PUBBLICI servizi pubblici s.c.a.r.l. 11 APM S.p.A ,92 0, ,99 trasporto pubblico locale 12 GESENU S.p.A ,00 5, ,00 Gestione servizi nettezza urbana e complementari PERUGIA RETE ,00 1, ,71 S.p.A SISTEMA AREA 2 PERUGIA scarl in liquidazione AGENZIA PER L'ENERGIA ,00 54,00 0 0, , , ,56 16 FINTAB S.p.A ,00 5, ,06 Organizzazione e realizzazione progetti innovativi settore informatica, telematica Attuazione di politiche per sviluppo sostenibile in campo energeticoambientale Attività immobiliare ed agricola in genere La Soc. Sistema Area Perugia e la Soc. Perugia Rete S.p.A. sono state nell esercizio 2009 in procedura di liquidazione I risultati degli organismi partecipati I dati sotto riportati sono riferiti all ultimo esercizio chiuso (2008) dal momento che i nuovi termini di approvazione del Rendiconto di gestione del Comune, anticipati al 30 aprile dall art. 2-quater del D.L. n. 154/2008 convertito in Legge n. 189/2008, non sono compatibili con i termini previsti dal codice civile (art. 2364) per l approvazione dei bilanci di esercizio degli organismi partecipati (di natura privatistica), che al momento della predisposizione della presente relazione non sono ancora stati approvati dai rispettivi organi sociali. In sede di verifica 1 La società è stata messa in liquidazione con delibera dell Assemblea straordinaria del La società è attualmente in fase di liquidazione. Relazione Rendiconto

22 dello stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilancio dell anno 2010 pertanto i medesimi saranno aggiornati con i risultati dell esercizio Trend dei risultati d esercizio delle società di capitali (periodo 2005/2008) SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI PERUGIA RISULTATO ESERCIZIO 2008 RISULTAT0 ESERCIZIO 2007 RISULTAT0 ESERCIZIO 2006 RISULTAT0 ESERCIZIO SASE S.p.A CONAP S.r.l UMBRA ACQUE S.p.A MINIMETRO' S.p.A SI(e)NERGIA S.p.A WEBRED S.p.A SIPA S.p.A CENTRALCOM S.p.A UNIVERSITA' DEI SAPORI AGENZIA PER INNOVAZIONE APM S.p.A APM ESERCIZI APM CONSOLIDATO GESENU S.p.A PERUGIA RETE S.p.A SISTEMA AREA PERUGIA scarl In liquidazione In liquidazione AGENZIA PER L'ENERGIA S.p.A FINTAB S.p.A. Non disponibile I dati riportati nella tabella di cui sopra evidenziano che i risultati di esercizio segnano un netto e progressivo miglioramento dal momento che quasi tutti gli organismi hanno ottenuto un risultato positivo ad eccezione delle seguenti società: - SASE S.p.A.: è la società mista per la gestione dell Aeroporto dell Umbria S.Egidio; nonostante la perdita di esercizio sia in costante diminuzione il risultato negativo discende dagli investimenti programmati ed in fase di esecuzione finalizzati ad ampliare e migliorare l infrastruttura. Dal punto di vista commerciale e dei volumi di traffico la società si è mossa nel mercato incrementando la propria redditività e le proprie offerte che hanno determinato maggiori ricavi dovuti ai maggiori flussi di passeggeri, in linea con il piano industriale, il quale ha ottenuto l approvazione degli organi di controllo dell aviazione civile i quali hanno rilasciato alla Società la concessione ventennale per l esercizio dello scalo aeroportuale; - CONAP S.r.l.: è la società derivante dalla trasformazione del Consorzio Acquedotti; tale società non ha più rami operativi e pertanto è priva di ricavi. La sua permanenza è dovuta al fatto che l organismo stà gestendo la conclusione della realizzazione di importanti infrastrutture acquedottistiche, finanziate con fondi statali e regionali, e potrà essere posta 3 Per tale società il bilancio di esercizio scade il 30 giugno Relazione Rendiconto

23 in liquidazione soltanto al termine di tale missione. L Amministrazione nel corso del 2009 ha avviato proficui contatti con l Autorità di Ambito Territoriale Integrato per rinegoziare il canone, allo stato attuale unica risorsa finanziaria in entrata, dovuto dal gestore del S.I.I. per l utilizzo delle reti e degli impianti di proprietà della società al fine di migliorare la situazione economica della stessa e di salvaguardare il patrimonio sociale. La trasformazione da società per azioni a società a responsabilità limitata ha consentito un consistente contenimento dei costi di funzionamento; - APM S.p.A.: è la società che gestisce il trasporto pubblico locale su gomma; il dato negativo riguarda il bilancio consolidato del gruppo; - PERUGIA RETE S.p.A.: è la società costituita per l infrastrutturazione tecnologica del territorio (sviluppo della c.d. banda larga); il risultato di esercizio è risultato in perdita ma è opportuno evidenziare che è in diminuzione per effetto di alcune scelte gestionali di razionalizzazione dei costi ed inoltre, come ricordato nella nota sopra riportata, la società è stata posta in liquidazione. Consistenza del patrimonio netto, del valore della produzione e del risultato d esercizio delle società di capitali rilevati nell anno 2008 SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI PERUGIA PATRIMONIO NETTO VALORE PRODUZIONE RISULTATO ESERCIZIO UTILI DISTRIBUITI 1 SASE S.p.A CONAP S.r.l UMBRA ACQUE S.p.A Accantonati a riserve 4 MINIMETRO' S.p.A Accantonati a riserve 5 SI(e)NERGIA S.p.A Accantonati a riserve 6 WEBRED S.p.A Accantonati a riserve 7 SIPA S.p.A ,41 8 CENTRALCOM S.p.A Accantonati a riserve 9 UNIVERSITA' DEI SAPORI Accantonati a riserve AGENZIA PER Accantonati a INNOVAZIONE riserve APM S.p.A (utile straordinario) APM Esercizio APM Consolidato GESENU S.p.A Accantonati a riserve 13 PERUGIA RETE S.p.A SISTEMA AREA PERUGIA 14 In liquidazione In liquidazione In liquidazione ---- scarl AGENZIA PER L'ENERGIA 15 S.p.A FINTAB S.p.A. Non disponibile Non disponibile Non disponibile n.d. Accantonati a riserve Relazione Rendiconto

24 Risultati degli altri organismi partecipati dal Comune di Perugia DENOMINAZIONE NATURA PARTECIPAZIONE RISULTATO 2008 GIURIDICA 1. A.FA.S. Azienda Speciale per la gestione delle 100% ,47* Farmacie comunali 2. S.I.R. UMBRIA Consorzio 4,83% ,47 3. ATO Umbria 1 4 Consorzio tra Enti Locali 27,5% ,36 4. PERUGIA MUSICA Fondazione ONLUS CLASSICA 1 (per testa) ,00 5. FONDAZIONE UMBRIA Fondazione JAZZ 5 1 (per testa) ,27 6. FONDAZIONE Fondazione ACCADEMIA BELLE ARTI 50% ,63 7. P.O.S.T. Fondazione 50% 7.969,28 8. TEATRO STABILE Fondazione DELL UMBRIA 12,5% 2.400,00 9. ECOMUSEO DEL Fondazione 1 Quota ,44 TEZIO 10. UMBRIA CONTRO Fondazione 1 Quota L USURA 11. SCUOLA UMBRA DI Consorzio 15% Non operante AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (costituito con DPGR n. 39 del ) * L azienda AFAS ha distribuito al Comune di Perugia il 70% dell utile come da previsione statutaria - per un importo pari ad ,20. ** Le Fondazioni e i Consorzi di funzione per loro natura non distribuiscono utili Risorse impegnate nel bilancio 2009 destinate agli organismi partecipati SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI PERUGIA Acquisto beni e servizi Trasferimenti C/Esercizio S.A.S.E. S.P.A. CONAP S.r.l. UMBRA ACQUE S.p.A. MINIMETRO' S.P.A. * ,05 SI(e)NERGIA WEBRED S.P.A. S.I.P.A. S.P.A ,00 CENTRALCOM S.p.A ,00 UNIVERSITA' DEI SAPORI s.c.a.r.l AGENZIA PER L'INNOVAZIONE A.P.M. S.P.A. e consorziata ,84 ISHTAR Soc. consortile a r.l. * ,35 GESENU SPA Trasferimenti in conto opera Aumenti di capitale per perdite 4 Organismo cessato al Dal è subentrato l A.T.I. n. 2 (ex L.R. n. 23/2007). 5 In liquidazione. Relazione Rendiconto

25 PERUGIA RETE SISTEMA AREA PERUGIA S.C.A R.L. in liquidazione AGENZIA PER L'ENERGIA FONDAZIONI, CONSORZI , TOTALE SOMME IMPEGNATE , , Si evidenzia che nel corso dell esercizio 2009 non sono state effettuate dal Comune di Perugia ricapitalizzazioni, ai sensi degli articoli 2446 e 2447 del Codice civile. Nel corso dell esercizio 2009 sono state poste in essere le seguenti attività rispetto alle società partecipate dal Comune: è stata avviata la procedura di ricognizione delle partecipazioni ai sensi dell art. 3, commi 27-29, della Legge n. 244/2007; è stato implementato il monitoraggio ex ante dei risultati economico-finanziari delle società; sono state effettuate analisi di bilancio e comparazioni tra diversi esercizi per le principali società; è proseguita la collaborazione con l Università degli Studi di Perugia per l attività dell Osservatorio sui servizi pubblici locali. Relazione Rendiconto

26 6. Il contesto di riferimento La popolazione del comune di Perugia L ammontare della popolazione anagrafica nel comune di Perugia alla data del è pari a unità (47,62% maschi, 52,38% femmine). Le famiglie censite sono pari a , con una composizione media di 2,35 abitanti per famiglia La Tabella seguente mostra l evoluzione demografica della popolazione residente del Comune di Perugia nel periodo ANNO Popolazione residente L evoluzione demografica mostra un trend sostanzialmente crescente con incremento della popolazione residente del 5,4 % nel periodo considerato, grazie alla componente migratoria che bilancia la bassa natalità. Le zone della città più abitate sono quelle del centro, in particolare le ex-circoscrizioni di Madonna Alta e Porta San Pietro e, in forma minore, San Sisto e Porta Sole. Complessivamente in queste circoscrizioni risiede più della metà dell intera popolazione. Famiglie residenti I dati a disposizione mostrano un progressivo calo del numero di abitanti per famiglia: dai 3,9 abitanti per famiglia del 1961 si è passati ai 2,9 abitanti per famiglia del 1991 (dati dei rispettivi Censimenti Generali) fino ad arrivare, secondo i dati anagrafici, a 2,34 abitanti per famiglia nel In tale quadro si rileva il notevole aumento avuto dalle famiglie unipersonali, passate dal 10,7% del 1971 al 18,4% del 1991 (dati dei censimenti) fino ad arrivare al 37,01% del La Tabella seguente mostra la ripartizione delle famiglie per numero di componenti del nucleo. Relazione Rendiconto

27 Totale famiglie per numero componenti al Maggiore o uguale a TOTALE L evidente conseguenza della diminuzione dei componenti i nuclei familiari è, visto il concomitante aumento della popolazione residente, l aumento del numero delle famiglie: dal dato censorio che dava al 1991 un numero di famiglie pari a si è passati, secondo i dati anagrafici, a nel ANNO N FAMIGLIE Componenti , , , , , , , , ,34 Popolazione residente per tipologia residenziale Dai dati censuari si riscontra un aumento della popolazione residente nel centro urbano e nelle località limitrofe (rispettivamente +16,1% e +6,2%) e una diminuzione della stessa nei nuclei e nelle case sparse (rispettivamente 17,2% e 2,6%), che perdono di importanza come tipologia abitativa. Tali dati sono suffragati dai rilievi statistici dai quali si evince che l 87% degli abitanti del comune vive in centri abitati, mentre le tipologie case sparse e nuclei abitati hanno un valore significativo solo nella zona extraurbana. Le attività economiche nel Comune di Perugia Oggi Perugia è un attivo centro amministrativo e dei servizi, sede di importanti industrie operanti sia a livello nazionale che internazionale a cui si affiancano i mestieri dell antica tradizione artigianale, come quello della lavorazione del legno, dell oreficeria, dei ricami, dei tessuti, delle vetrate artistiche. Due importanti istituzioni universitarie, che qui hanno sede, completano il quadro di una città nella quale una funzione trainante è comunque quella svolta dal turismo. Il ragguardevole patrimonio storico-artistico-culturale e tradizionale che custodisce la città, nonché un eccellente rete di strutture ricettive dislocate nel suo territorio comunale, costituiscono, durante tutto il corso dell anno i cardini fondamentali che Relazione Rendiconto

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