L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

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1 Provvedimento n ( A306 ) VERALDI/ALITALIA L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 14 novembre 2001; SENTITO il Relatore Professor Michele Grillo; VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO l articolo 3 della legge citata; VISTE le segnalazioni dell On. Giuseppe Galati e del Sen. Donato Veraldi pervenute in data 8 e 17 novembre 1999, secondo cui la compagnia aerea Alitalia abuserebbe della sua posizione dominante praticando sulle rotte aventi come origine o destinazione lo scalo calabrese di Lamezia Terme, prezzi eccessivamente gravosi e di gran lunga superiori a quelli praticati su rotte analoghe che collegano altre città italiane ed europee; VISTE le segnalazioni pervenute in data 28 ottobre e 9 dicembre 1999, 21 febbraio, 8, 22 e 29 maggio, 13, 15 e 22 giugno 2000, rispettivamente, dal Codacons Calabria, dall Avv. Roberto Mastroianni, dal Consorzio Intercomunale del Basso Tirreno Cosentino (di seguito CIBTC) e dai Comuni di Roggiano Gravina, Cariati, Bisignano, Scalea, Luzzi e Rende, nelle quali si lamenta che Alitalia, approfittando della posizione monopolistica detenuta sulla rotta che collega Lamezia Terme a Milano, applicherebbe tariffe sproporzionate se confrontate con quelle praticate dalla stessa compagnia per altre destinazioni, anche geograficamente più lontane, dove è in concorrenza con altri operatori; VISTA la propria delibera del 6 luglio 2000 con la quale è stata avviata un istruttoria ai sensi dell articolo 14, comma 1 della legge n. 287/90, nei confronti della società Alitalia per presunta infrazione dell articolo 3, lettera a), della legge n. 287/90; VISTI gli atti del procedimento e la documentazione acquisita nel corso dell'istruttoria; CONSIDERATO quanto segue: I. PREMESSA 1) Le denunce 1. In data 8 e 17 novembre 1999 sono pervenute, rispettivamente, le segnalazioni dell On. Giuseppe Galati e del Sen. Donato Veraldi, i quali hanno sostenuto che la compagnia aerea Alitalia abuserebbe della sua posizione dominante praticando sulle rotte dove opera in regime di monopolio, e più specificamente su quelle aventi come origine o destinazione lo scalo calabrese di Lamezia Terme, prezzi di gran lunga superiori a quelli praticati su rotte analoghe che collegano altre città italiane ed europee. In particolare, Alitalia praticherebbe prezzi eccessivamente gravosi sulla rotta Milano-Lamezia Terme. 2. Con segnalazioni pervenute in data 28 ottobre e 9 dicembre 1999, 21 febbraio, 8, 22 e 29 maggio, 13, 15 e 22 giugno 2000, lo stato di disagio dovuto all applicazione di tariffe eccessivamente gravose da parte di Alitalia sulle

2 rotte che interessano lo scalo di Lamezia Terme è stato lamentato, rispettivamente, dal Codacons Calabria, dall Avv. Roberto Mastroianni, dal Consorzio Intercomunale del Basso Tirreno Cosentino (di seguito CIBTC) e dai Comuni di Roggiano Gravina, Cariati, Bisignano, Scalea, Luzzi e Rende. In particolare, i denuncianti hanno tra l altro evidenziato che Alitalia, approfittando della posizione monopolistica detenuta sulla rotta che collega Lamezia Terme a Milano, applicherebbe tariffe sproporzionate se confrontate con quelle praticate dalla stessa compagnia per altre destinazioni, anche geograficamente più lontane, dove è in concorrenza con altri operatori. 2) Il procedimento istruttorio 3. Le numerose denunce pervenute in merito alla politica tariffaria praticata da Alitalia sulla rotta Milano- Lamezia Terme lamentano l applicazione da parte del vettore di condizioni di prezzo significativamente più onerose rispetto a quelle applicate sulla rotta omogenea Milano-Reggio Calabria. In data 6 luglio l Autorità ha quindi deliberato l avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di Alitalia Linee Aeree Italiane Spa (di seguito Alitalia) per presunta violazione dell articolo 3, lettera a), della legge n. 287/90, al fine di verificare se la lamentata sproporzione riflettesse, in realtà, l applicazione di condizioni di prezzo ingiustificatamente gravose sulla rotta Milano-Lamezia Terme, servita da Alitalia in una situazione di sostanziale monopolio. 4. Sulla Milano-Lamezia Terme nel 1999, il ricavo medio per passeggero risultava infatti del 45% più elevato e la percentuale di biglietti venduti a tariffa agevolata risultava inferiore a quella riscontrata sulla rotta Milano- Reggio Calabria ( 1 contro ). Tali condizioni di offerta apparivano idonee a recare pregiudizio ai consumatori, per il prezzo eccessivamente elevato praticato loro per l acquisto dei biglietti relativi alla rotta Milano- Lamezia Terme. In questa prospettiva, l indagine condotta ha avuto ad oggetto sia l accertamento della effettiva sproporzione tra le condizioni di offerta applicate sulle due rotte da Milano per la Calabria, sia la relazione tra i prezzi praticati sulla rotta Milano-Lamezia Terme ed il valore economico della prestazione erogata. 5. Nel corso del procedimento sono stati sentiti in audizione i rappresentanti delle parti Codacons Calabria (3 novembre 1999) e Alitalia (6 novembre e 13 dicembre 2000). Il CIBTC, dopo aver richiesto di essere sentito in audizione, ha rinunciato ad esercitare tale facoltà. Sono stati inoltre sentiti in audizione i rappresentanti delle società Air Europe Spa e Volare Airlines Spa (7 novembre 2000), nonché della società Air One Spa (9 novembre 2000). Alitalia e l avv. Roberto Mastroianni sono stati sentiti in audizione finale in data 4 ottobre E stato effettuato l accesso agli atti del procedimento da parte del Codacons Calabria (12 settembre e 3 novembre 2000), dell Avv. Mastroianni (13 settembre 2000) e di Alitalia (27 settembre 2000, 19 gennaio, 20 aprile e 23 luglio 2001). II. LA PARTE DENUNCIATA 6. Alitalia è una società per azioni che esercita l attività di trasporto di persone e merci, nazionale e internazionale. Alitalia è il principale vettore aereo nazionale ed è una società quotata in borsa, il cui controllo è detenuto dal Ministero dell Economia e delle Finanze. Alitalia detiene partecipazioni in altre società esercenti attività di trasporto aereo, Alitalia Team Spa, Alitalia Express Spa ed Eurofly Spa, nonché in società operanti in settori collegati al trasporto aereo, quali, ad esempio, il settore dei servizi telematici, quello delle attività turistiche, quello dei servizi e dei lavori aerei, quello della manutenzione e della revisione aerea e quello della spedizione di merci. Nel 2000 Alitalia ha realizzato un fatturato complessivo di circa miliardi di lire. III. LE RISULTANZE ISTRUTTORIE 1 [Nella presente versione alcuni dati sono omessi, in quanto si sono ritenuti sussistenti elementi di riservatezza o di segretezza delle informazioni.]

3 1) Il mercato rilevante a) Il mercato del prodotto 7. Il settore interessato dalla fattispecie in esame è quello del trasporto aereo di linea di passeggeri. Sotto il profilo merceologico, il trasporto aereo di linea si distingue dal trasporto con voli charter in quanto, nel primo caso, si tratta di un servizio di trasporto regolare effettuato su un insieme di rotte in base ad orari predeterminati, la cui domanda proviene prevalentemente dai passeggeri. Nel secondo caso, invece, la domanda è rappresentata da tour operator, che richiedono alle compagnie aeree un certo numero di posti su relazioni specifiche per poi rivenderli all interno di pacchetti di viaggio che di solito includono l albergo e altri servizi. Inoltre, vi sono elevate differenze tra i voli di linea e quelli charter sia nel livello delle tariffe che nel grado di flessibilità in termini di spostamento degli orari e dei giorni di partenza. 8. Nell'ambito del trasporto di linea è possibile identificare segmenti di domanda distinti in relazione alle diverse preferenze dei consumatori. Da un lato, vi sono i passeggeri per i quali il fattore tempo è determinante nell acquisto del biglietto, dovendo essi raggiungere la destinazione nel più breve tempo possibile ed avere la possibilità di prenotare o cambiare la prenotazione con un preavviso minimo (passeggeri time-sensitive); dall altro vi sono i passeggeri più sensibili al fattore prezzo, i quali sono disponibili ad accettare maggiori restrizioni nell acquisto o nell utilizzo del biglietto a fronte di tariffe ridotte (passeggeri price-sensitive). 9. Il trasporto aereo di linea di passeggeri include una serie di mercati del prodotto distinti, tradizionalmente definiti con riferimento ad una rotta o ad un fascio di rotte sostituibili tra loro. La sostituibilità tra rotte dipende da una serie di fattori, quali la distanza tra il punto di origine e il punto di destinazione, la distanza tra i diversi aeroporti situati ai due estremi della rotta e il numero di voli disponibili su ciascuna rotta 2. La definizione dei mercati rilevanti nel trasporto aereo di linea di passeggeri è stata affinata dalla Commissione europea in alcune recenti decisioni 3, con le quali si è più precisamente individuato un mercato rilevante in ogni coppia origine/destinazione (city pairs o O&D pairs) richiesta dai passeggeri. Ciascuno di tali mercati comprende in linea di principio: - i voli diretti tra gli aeroporti delle due città che compongono la coppia origine/destinazione; - i voli diretti tra aeroporti i cui bacini di utenza si sovrappongono in misura significativa con i bacini di utenza degli aeroporti delle due città che compongono la coppia origine/destinazione; - i voli indiretti tra gli aeroporti delle due città che compongono la coppia origine/destinazione, nella misura in cui siano sostituibili ai voli diretti. 10. Ai fini del presente procedimento, il mercato rilevante va definito come la coppia origine/destinazione (O&D) Milano-Lamezia Terme (o Lamezia Terme-Milano). 11. Tale mercato comprende i voli diretti tra, da un lato, gli aeroporti milanesi di Linate (LIN) e Malpensa (MXP) e, dall altro, l aeroporto di Lamezia Terme (S. Eufemia, SUF) 4. I voli diretti LIN-SUF e MXP-SUF possono considerarsi sostituibili tra loro dal lato della domanda, anche se la maggiore prossimità di Linate al centro di Milano induce negli utenti una preferenza di principio per la rotta LIN-SUF. Va infatti considerato che il miglioramento dei collegamenti tra Malpensa e centro cittadino e il notevole incremento dell offerta di voli su questo scalo (con drastica 2 [Cfr. Corte di Giustizia, sentenza dell'11 aprile 1989, causa 66/86, Ahmed Saeed Flugreisen (Raccolta, p. 803), Tribunale di primo Grado, sentenza del 19 maggio 1994, causa 2/93, Air France/Commissione (Raccolta, pag. II-323); Commissione, decisione del 16 gennaio 1996, caso n. IV/35.545, Lufthansa/SAS (G.U.C.E. del 05/03/1996, L 54, p. 28); Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, provvedimento n del 7 novembre 1996, caso A102, Associazione Consumatori Utenti/Alitalia (Bollettino n. 45/96).] 3 [Commissione, decisione dell 11 agosto 1999, caso M/JV.19 - KLM/Alitalia (G.U.C.E. del 05/04/2000, C 96, p. 5, versione inglese) e decisione del 12 gennaio 2001, caso COMP/M.2041, United Airlines/US Airways.] 4 [Per quanto riguarda l aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, non vi sono stati, nel periodo considerato, collegamenti diretti con Lamezia Terme.]

4 limitazione delle frequenze operate da Linate) in conseguenza dei provvedimenti governativi adottati a partire dal 1998 hanno significativamente riequilibrato le preferenze relative degli utenti per i due scali 5. Una conferma del rilevante utilizzo dello scalo di Malpensa quale scalo di origine/destinazione è offerta dai dati sulla distribuzione percentuale del traffico in arrivo sull aeroporto tra passeggeri in transito e passeggeri per i quali Malpensa costituisce l aeroporto di destinazione finale, rispettivamente pari, per il 1999, al 36,2% e al 63,8% e, per il primo semestre 2000, al 32,3% ed al 67,7% I bacini di utenza degli aeroporti del Nord serviti nel 1999 e nel 2000 con voli diretti da e per Lamezia Terme (Bologna, Torino e Venezia) 7 non presentano significative sovrapposizioni con quelli di Linate e di Malpensa, almeno per quanto riguarda il traffico sulla coppia O&D Milano-Lamezia Terme. Sul versante meridionale, la sovrapposizione del bacino di utenza dell aeroporto di Lamezia Terme con quelli degli aeroporti di Reggio Calabria e di Crotone appare limitata. In linea di massima il bacino di utenza di Lamezia Terme corrisponde alle provincie di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone, mentre la provincia di Reggio Calabria costituisce, unitamente a parte della provincia di Messina, il bacino di utenza dell aeroporto di Reggio Calabria (REG). L estensione geografica dei due bacini è stata circoscritta in modo analogo dalle società di gestione dei due aeroporti. La sovrapposizione appare limitata alla zona di confine dei due bacini, corrispondente alla fascia che va dai comuni di Locri, Siderno e Marina di Gioiosa sul litorale ionico ai comuni di Gioia Tauro, Rosarno e Nicotera sul litorale tirrenico. Al di fuori della zona di confine, rispetto alla quale sono sostanzialmente equidistanti, i due aeroporti non appaiono sostituibili in ragione della distanza non trascurabile e della scomodità dei collegamenti autostradali e stradali 8. Per quanto riguarda il piccolo aeroporto di Crotone 9, si rileva che il numero esiguo dei collegamenti ivi operati (in termini sia di destinazioni che di frequenze offerte) e la loro stagionalità lo rendono scarsamente fungibile con l aeroporto di Lamezia Terme. In particolare, la rotta Milano-Crotone è stata nel 1999 e nel 2000 operata dal vettore Air One esclusivamente nel periodo estivo e con due sole frequenze dirette settimanali. I voli diretti sulle rotte Milano-Reggio Calabria e Milano-Crotone offerti nel periodo rilevante ai fini del presente procedimento non possono dunque essere considerati validi sostituti dei voli diretti operati tra Milano e Lamezia Terme nello stesso periodo Per quanto riguarda la sostituibilità tra voli diretti ed indiretti sulla coppia O&D Milano-Lamezia Terme, in mancanza di dati sul peso percentuale dei voli indiretti sul totale dei biglietti venduti 11, si osserva che i voli indiretti (con scalo intermedio a Roma) implicano un viaggio di durata circa doppia rispetto a quella, di circa 1 ora e 40 minuti, del volo diretto 12. Tale circostanza induce a ritenere che i voli indiretti non costituiscano una valida alternativa per i passeggeri sensibili al fattore tempo. I collegamenti indiretti, vista la loro durata, non offrono a questo tipo di passeggeri una flessibilità, in termini di orari, maggiore di quella già garantita loro dall esistenza di tre frequenze dirette giornaliere. 5 [Cfr. nota di Meridiana del 15 dicembre 2000, pag.11 (doc. III.111) e verbale dell audizione di Alitalia del 6 novembre 2000, pagg. 2 e 4 (doc. III.91).] 6 [Cfr. nota della SEA del 24 gennaio 2001, allegato C (doc. IV.129).] 7 [Cfr. note della SACAL, società di gestione dell aeroporto di Lamezia Terme, del 6 novembre 2000, allegato 2 (Doc. III.92) e del 18 gennaio 2001, allegato 2 (doc. III.123).] 8 [Cfr. nota della SACAL del 6 novembre 2000 e relative planimetrie in allegato 1 (doc. III.92); nota della SOGAS del 27 febbraio 2001 e planimetria in allegato 1 (doc. IV.145); verbale di audizione del CODACONS Calabria del 3 novembre 2000, pag.2 (doc. III.89).] 9 [ Nel 1999 l aeroporto di Crotone ha registrato un traffico passeggeri di unità, computando sia i servizi di linea che i servizi charter (nota dell ENAC del 14 febbraio 2001, trasmessa nell ambito del procedimento istruttorio A/291 ed acquisita al fascicolo A/306, doc. V.172).] 10 [ Per converso, non appare potersi escludere che i voli tra Milano e Lamezia Terme possano rappresentare una valida alternativa per una parte sostanziale degli utenti interessati alla coppia O&D Milano-Crotone.] 11 [ Alitalia non è stata in grado di fornire dati o stime al riguardo. ] 12 [ Alitalia ha fatto presente che, considerato che il tempo minimo di transito è pari a 50 minuti, la durata complessiva del viaggio con volo indiretto (tempo di volo di circa 2 ore e 10 minuti) è di circa tre ore, ma può essere anche superiore alle quattro ore, nel caso in cui la coincidenza non sia immediatamente disponibile dopo il transito (nota di Alitalia del 27 marzo 2001, pagg. 4-5, doc. V.164). ]

5 Per i passeggeri meno sensibili alla variabile tempo e più sensibili alla variabile prezzo, d altra parte, la preferenza per il volo indiretto è ipotizzabile solo se la relativa tariffa è inferiore in misura apprezzabile rispetto a quella del volo diretto 13. Si rileva tuttavia che nel corso del 1999 e del 2000 le singole tariffe praticate da Alitalia per la coppia O&D Milano-Lamezia Terme sono state uguali per i voli diretti ed indiretti. In tali circostanze, un piccolo e duraturo aumento del prezzo dei voli diretti non dovrebbe comportare un significativo spostamento della domanda verso i voli indiretti, i quali non appaiono pertanto appartenere al medesimo mercato del prodotto Va infine esclusa, sulla coppia origine/destinazione Milano e Lamezia Terme, la sostituibilità del trasporto aereo con altri mezzi di trasporto, considerate l elevata distanza che separa le due città (circa 1000 chilometri) e l assenza di collegamenti ferroviari diretti ad alta velocità. b) Il mercato geografico 15. Alitalia applica le condizioni tariffarie per i propri biglietti relativi ai voli diretti tra Milano e Lamezia Terme in modo uniforme su scala mondiale, provvedendo alla distribuzione attraverso sistemi telematici di prenotazione. Nel caso di specie, pertanto, il mercato interessato dai comportamenti oggetto di valutazione ha dimensioni sovranazionali. c) La struttura del mercato rilevante i) Dimensioni 16. La dimensione del mercato rilevante in termini di numero di passeggeri e di valore non può essere determinata in modo accurato sulla base dei dati disponibili. I dati forniti dalle compagnie non consentono di individuare, nell ambito dei passeggeri effettivamente trasportati su una data rotta, la quota dei passeggeri per i quali tale rotta coincide con la loro origine/destinazione (passeggeri local). I dati sul trasportato (c.d. volato ) includono cioè i passeggeri in transito da/verso altre destinazioni (prosecuzioni) 15. Quanto alla dimensione in valore, Alitalia ha fornito due tipi di dati: - il totale delle vendite di biglietti origine/destinazione (valore del venduto ) nell anno; - il totale ricavato dai passeggeri che sono stati trasportati sui voli diretti Milano-Lamezia Terme nell anno (valore del volato ). I due dati differiscono, oltre che in ragione della differenza tra venduto e volato (riferibile a rinunce al viaggio o alla sua effettuazione l anno successivo a quello dell acquisto), per il fatto che il primo, a differenza del secondo, comprende i ricavi da biglietti anche per voli indiretti sull origine/destinazione e non comprende quelli ottenuti dai passeggeri in prosecuzione. 17. Nel 1999 e nel 2000 sui voli diretti Milano-Lamezia Terme (di seguito anche la rotta Milano-Lamezia Terme) sono stati trasportati rispettivamente e passeggeri 16. Il valore del volato è stato per il 1999 di circa miliardi di lire e per i primi otto mesi del 2000 di circa miliardi di lire [Air One ha indicato tale misura in almeno il 30% laddove l aggravio di tempo sia di almeno tre ore (cfr. verbale dell audizione di Air One del 9 novembre 2000, pag. 3, doc. III.95). In merito alla sostituibilità tra voli diretti e indiretti sulle rotte nazionali, Meridiana ha confermato che un volo indiretto è accettabile dal punto di vista del cliente solo se non ci sono alternative allo stesso orario con voli diretti e la tariffa sia inferiore a quella del volo diretto (nota di Meridiana del 15 dicembre 2000, pag. 17, doc. III.111). ] 14 [ Considerando che nel periodo in esame il ricavo medio ottenuto dalle tariffe leisure, destinate alla clientela sensibile al prezzo, è stato inferiore alle per tratta, un aumento del prezzo dei voli diretti del 5/10% corrisponderebbe, per tali tariffe, a non più di per l andata e ritorno.] 15 [La quota dei passeggeri in prosecuzione sul totale dei passeggeri che hanno volato sulla rotta Milano-Lamezia Terme nel 1999 può essere stimata, in base ai dati sul venduto forniti da Alitalia, in circa il nel 1999 e il nei primi otto mesi del 2000 (cfr. allegato 4 alla nota di Alitalia del 25 settembre 2000, doc. II.61, e allegato alla nota di Alitalia del 30 aprile 2001, doc. V.182).] 16 [ Un passeggero che effettua l andata e ritorno è contato come due passeggeri.] 17 [ Proventi lordi passeggeri, al netto di IVA e tasse aeroportuali e al lordo dei costi commerciali (allegato 4 alla nota di Alitalia del 23 novembre 2000, doc. III.106).]

6 Il valore del venduto origine/destinazione (local) è stato per il 1999 di circa miliardi di lire e per i primi otto mesi del 2000 di circa miliardi di lire. Includendo le prosecuzioni estere, il valore del venduto è di circa miliardi per il 1999 e di circa miliardi per i primi otto mesi del ii) L offerta 18. Con l unica eccezione del periodo estivo (giugno-settembre) 1999, in cui Air Europe ha operato dei collegamenti tra le due città (limitati tuttavia a due frequenze settimanali), Alitalia è stata l unica compagnia aerea attiva nel mercato rilevante negli anni 1999 e Le quote di Alitalia e di Air Europe sul numero di passeggeri trasportati 19 nel 1999 sono state rispettivamente del 96,5% e del 3,5% 20 ; considerando invece il solo periodo estivo le quote risultano rispettivamente del 90% e del 10%. La tabella 1 riporta le quote dei vettori attivi sulla rotta negli anni in termini di voli e posti offerti, e di passeggeri trasportati. Tabella 1-Vettori attivi sulla rotta Milano-Lamezia Terme negli ultimi sei anni (voli diretti) Anno Vettori Periodo Frequenze N. voli % voli su tot. Pax 1995 Alitalia Annuale 2/giorno ,6 Aliadriatica 21/5-17/6 1/giorno 48 6,4 n.d. Totale 745 n.d Alitalia Air One Totale Annuale 1/6-7/10 2/giorno 2/sett Alitalia Air One Totale Annuale 7/6-13/9 2/giorno 1/sett Alitalia Annuale 2-5/giorno 965 Totale Alitalia Annuale 2-3/giorno 1003 Air Europe 19/6-19/9 2/sett. 28 Totale Alitalia Annuale 2-3/giorno 894 Totale 894 Fonti: Sacal, Alitalia, Air One, Air Europe 94,4 5,6 97,5 2, ,3 2,7 100 % pax posti su tot. offerti - - n.d. n.d. 95,3 4,7 98,3 1, ,5 3,5 100 % p.o. su tot ,5 4,5 98,1 1,9 load factor n.d ,6 2, Dal 1 marzo 2001 è presente sulla rotta Milano-Lamezia Terme, oltre ad Alitalia, anche il vettore Air One, che ha attivato una frequenza diretta giornaliera da/per l aeroporto di Linate. iii) La domanda 20. Interrogate sulla eventuale effettuazione di analisi di mercato volte a stimare il potenziale di domanda di servizi di trasporto aereo da e per Lamezia Terme, le compagnie hanno evidenziato di non essere solite stimare la domanda mediante indagini presso i consumatori, ma piuttosto attraverso l esame storico-statistico dei dati su volumi di traffico, coefficienti di carico e ricavi per classi tariffarie relativi alla rotta considerata o, in difetto di dati a questa pertinenti, a rotte analoghe. 21. Dalle informazioni acquisite risulta che: 18 [ Totale ricavi local (business+leisure), al netto di IVA e tasse aeroportuali e al lordo dei costi commerciali (allegato 4 alla nota di Alitalia del 25 settembre 2000, doc. II.61, e allegato alla nota di Alitalia del 30 aprile 2001, doc. V.182).] 19 [Tale numero comprende, come evidenziato nel testo, anche i passeggeri in prosecuzione. ] 20 [ Peraltro, Air Europe ha precisato in audizione che il circa dei posti era messo a disposizione di tour operators e solo il al pubblico tramite le agenzie di viaggio. L introduzione del collegamento Milano-Lamezia da parte della compagnia rispondeva principalmente ad una domanda turistica localizzata nelle regioni meridionali e convogliata dai tour operators (cfr. verbale dell audizione di Air Europe e Volare Airlines del 7 novembre 1999, pagg. 3 e 6, doc. III.94) ]

7 - nel 1999 sulla rotta Milano-Lamezia Terme il numero dei passeggeri trasportati con voli di linea è risultato pari a ; nel primo semestre 2000 sono stati trasportati passeggeri; - a partire dal 1999, in controtendenza rispetto allo sviluppo del traffico passeggeri sulla rete nazionale (che ha fatto registrare un incremento pari all 8% nel 1998 ed al 5,5% nel 1999), la crescita del traffico passeggeri di linea sulla rotta Milano-Lamezia Terme si è arrestata ed anzi il volume di passeggeri trasportati è andato progressivamente diminuendo, ritornando, a fine 2000, ai livelli registrati nel 1997 (cfr. tabella 1); - la progressiva flessione nel numero di passeggeri trasportati sulla rotta Milano-Lamezia Terme che si registra a partire dal 1999 trova corrispondenza nella diminuzione altrettanto progressiva del numero di passeggeri local sulla stessa rotta che emerge dai dati sul venduto Alitalia ( nel 1998, nel 1999 e nel 2000) 21 ; - in particolare, la diminuzione riguarda le vendite alla clientela più sensibile al prezzo, che acquista biglietti di tipo leisure ( passeggeri nel 1998, nel 1999, nel 2000). iv) Le condizioni di entrata sulla rotta Milano-Lamezia Terme 22. In base alle informazioni fornite da Air Europe, Volare Airlines, Air One e Meridiana, le principali barriere all ingresso su una rotta nazionale, quale Milano-Lamezia Terme, sono rappresentate da: a) la capacità di reazione dell operatore già presente sulla rotta. In particolare, ha sottolineato che in genere Alitalia reagisce all ingresso di un concorrente su una data rotta attraverso azioni di comunicazione pubblicitaria e di incentivazione sulla rete agenziale, con un aumento della capacità (anche in sovrapposizione) e con l offerta di tariffe particolarmente scontate 22 ; b) la possibilità dell incumbent di sostenere la replica con i profitti realizzati su altre rotte, in larga misura dipendente dall ampiezza della sua rete 23 ; c) l esistenza di costi irrecuperabili legati all ingresso sulla rotta, quali le spese pubblicitarie, gli sconti tariffari concessi per lanciare la nuova rotta, gli investimenti relativi all allestimento della rete distributiva, le spese per attività di pubbliche relazioni 24. Air One ha evidenziato come anche le perdite di esercizio iniziali su una rotta, che costituiscono un fenomeno ordinario in questo settore (è raro infatti che si pareggino i costi nel breve periodo), rappresentino una significativa voce di costo irrecuperabile nel caso di uscita prematura 25 ; d) l asimmetria nei costi dell handling aeroportuale, i quali, per effetto di sconti concessi sui volumi di attività dei vettori, possono essere inferiori per il vettore che sviluppa il maggior volume di traffico sugli scali agli estremi della rotta E stata inoltre sottolineata l influenza dell effetto rete sulle scelte di ingresso dei vettori sulle varie rotte. Il vettore decide di entrare su una nuova rotta se questa si integra in maniera coerente nella sua rete di collegamenti, consentendogli di sfruttare economie di scopo dal lato dei costi (es. più intensivo impiego degli aeromobili e degli equipaggi) e dal lato della domanda (maggiore appetibilità del programma frequent flyer), nonché di trarre vantaggio dal traffico di connessione che essa può generare su altre direttrici [Cfr. documenti Analisi mix tariffario prodotti da Alitalia: allegato 4 alla nota del 25 settembre 2000 (doc. II.61), allegato 5 alla nota del 27 marzo 2001 (doc. V.164), allegato 3 alla nota del 20 aprile 2001 (doc. V.175), allegati alla nota del 30 aprile 2001 (doc. V.182).] 22 [ Cfr. verbale dell audizione di e verbale dell audizione di. ] 23 [ Cfr. verbale dell audizione di Volare Airlines ed Air Europe del 7 novembre 2000, pag. 5 (doc. III.94). ] 24 [Cfr. verbale dell audizione di Air One del 9 novembre 2000, pag. 7 (doc. III.95) e verbale dell audizione di Volare Airlines ed Air Europe, del 7 novembre 2000, pag. 5 (doc. III.94); nota di Meridiana del 1 marzo 2000, pag.2 (doc. IV.148).] 25 [ Cfr. verbale dell audizione di Air One del 9 novembre 2000, pag. 7 (doc. III.95).] 26 [ Cfr. verbale dell audizione di Air One del 9 novembre 2000, pag. 6 (doc. III.95). Tale asimmetria non è stata peraltro ritenuta significativa da Volare Airlines: cfr. verbale dell audizione di Volare Airlines ed Air Europe del 7 novembre 2000, pag. 5 (doc. III.94). ] 27 [ Cfr. verbale dell audizione di Air One del 9 novembre 2000, pagg. 6 e 7 (doc. III.95); nota di Air Europe del 1 settembre 2000 (doc. II.49); nota di Volare Airlines dell 8 settembre 2000 (doc. II.52); nota di National Jet Italia del 24 agosto 2000 (doc. II.45); nota di Meridiana del 1 marzo 2000, pag.2 (doc. IV.148). ]

8 24. Nel corso dell istruttoria sono state richieste ai gestori aeroportuali SEA e SACAL informazioni sul rilievo dell attività di Alitalia sulla più complessiva attività di trasporto aereo di linea passeggeri sviluppata sugli aeroporti agli estremi della rotta Milano-Lamezia Terme, in termini di destinazioni servite, di frequenze operate e di volume di passeggeri movimentati. I dati forniti 28 sono riassunti nella tabella 2, che evidenzia la preponderanza dell attività di Alitalia negli scali interessati. Tabella 2 Incidenza di Alitalia su volume passeggeri, numero di destinazioni nazionali ed internazionali servite e di frequenze operate presso gli scali agli estremi della rotta Milano-Lamezia Terme (servizi di linea passeggeri-anni 1999 e 2000) Lamezia Terme Linate + Malpensa 1999 I sem I sem volume passeggeri [80-100%] [80-100%] [50-80%] [50-80%] città servite [80-100%] [80-100%] [50-80%] [50-80%] frequenze operate [80-100%] [80-100%] [50-80%] [50-80%] Fonti: SACAL e SEA 25. Relativamente alle condizioni praticate ad Alitalia dalla SEA e dalla SACAL per i servizi di assistenza a terra, è emerso che, mentre su Lamezia Terme Alitalia non ha goduto nel 1999 e nel primo semestre del 2000 di particolari agevolazioni sulle tariffe, la SEA le ha invece praticato nel 1999 sconti per circa miliardi di lire, pari al circa dell intero ammontare di sconti concessi nello stesso anno ai vettori dal gestore aeroportuale in funzione della quantità e dello sviluppo incrementale del traffico (linea+charter) assistito. La SEA ha stimato che l importo degli sconti praticati ad Alitalia è rimasto sostanzialmente immutato in valore assoluto per l anno ) La politica tariffaria di Alitalia sulle coppie O&D Milano-Lamezia Terme e Milano-Reggio Calabria negli anni 1999 e 2000 a) Le caratteristiche della domanda delle rotte Milano-Lamezia Terme e Milano-Reggio Calabria 26. Dalle informazioni acquisite non emergono evidenze nel senso che il bacino di utenza dell aeroporto di Lamezia Terme sia intrinsecamente meno redditizio, in termini di dimensioni o di capacità di spesa dei consumatori, di quello di Reggio Calabria. In particolare: - la popolazione residente nell area geografica coincidente con il bacino di utenza di Lamezia Terme è di circa abitanti 30, in quella relativa all aeroporto di Reggio Calabria di circa ; - il traffico passeggeri complessivo nell aeroporto di Lamezia Terme è sempre significativamente superiore a quello dell aeroporto di Reggio Calabria dal 1983; secondo i dati dell Ente Nazionale per l Aviazione Civile, nel 1999 i due aeroporti hanno registrato rispettivamente e passeggeri trasportati con voli di linea e non di linea 32 ; 28 [ Nota della SACAL del 18 gennaio 2001, allegati 1 e 2 (doc. III.123); note della SEA del 24 gennaio 2001, allegati A e B (doc. IV.129) e del 5 aprile 2001 (doc. V.169).] 29 [ Cfr. nota della SEA del 24 gennaio 2001, pag. 2 (doc. IV.129). ] 30 [Tale cifra si ottiene sommando gli abitanti dei comuni situati a non più di un ora di distanza in autovettura dall aeroporto (dati SACAL). Considerando anche le zone settentrionali della provincia di Cosenza, che gravitano comunque prevalentemente sull aeroporto di Lamezia Terme, e la provincia di Crotone - la quale, seppure servita dal proprio aeroporto, utilizza anche quello di Lamezia Terme, che offre collegamenti più frequenti e regolari - il bacino di utenza di quest ultimo aeroporto appare ancora più consistente. ] 31 [Sommando la popolazione dei comuni situati a non più di un ora di distanza in autovettura dall aeroporto (dati SACAL). La SOGAS ha stimato il proprio bacino di utenza in circa persone.] 32 [Cfr. estratto dell Annuario Statistico ENAC del 1998 e nota dell ENAC del 14 febbraio 2001, trasmessa nell ambito del procedimento istruttorio A/291 ed acquisita al fascicolo A/306 (doc. V.172).]

9 - il numero di passeggeri movimentati è stato sempre superiore a Lamezia Terme che a Reggio Calabria dal 1994 al 1999 anche considerando i soli voli di linea 33 ; - per contro, il traffico passeggeri di linea sulla rotta Milano-Lamezia Terme è risultato sensibilmente inferiore rispetto a quello della rotta Milano-Reggio Calabria nel e nei primi otto mesi del Con riguardo alle potenzialità della domanda sulla rotta Milano-Lamezia Terme, le valutazioni espresse dalle compagnie aeree interpellate sono piuttosto contrastanti. Secondo Alitalia, la domanda è poco sostenuta sia per la rotta Milano-Lamezia Terme che per la rotta Milano- Reggio Calabria. Il load-factor (coefficiente di riempimento degli aeromobili), basso per entrambe le rotte (nel 1999, per la Milano-Lamezia Terme e per la Milano-Reggio Calabria), sarebbe prova che non vi è domanda inevasa 36. Air Europe ha limitato la sua operatività sulla rotta Milano-Lamezia Terme ai soli mesi estivi in quanto non ritiene esservi sufficiente domanda perché possa effettuare voli di linea nel corso dell intero anno. Nell estate 2000, anzi, Air Europe ha operato tra Milano e Lamezia Terme solo dei collegamenti charter 37. Volare Airlines ritiene, sulla base dei bassi indici di load factor registrati nel periodo invernale da Alitalia, che la domanda, almeno in tale periodo, sia adeguatamente soddisfatta, almeno sotto il profilo quantitativo. Nel periodo estivo, la domanda, essenzialmente di tipo turistico, è più consistente e lascerebbe invece molto spazio per altri operatori 38. Air One ha rilevato, in un audizione tenutasi in epoca precedente al suo ingresso sulla rotta Milano-Lamezia Terme, che il bacino di utenza di Lamezia è più interessante, per volumi di traffico potenziale, rispetto a quello di Reggio e che vi sono sulla predetta rotta, a differenza che sulla rotta Milano-Reggio Calabria (dove il vettore già operava in concorrenza con Alitalia), margini di espansione dei volumi di traffico. Air One stimava che l entrata di un vettore low cost nella rotta potrebbe determinare un espansione di circa il 15% della domanda Secondo il Codacons Calabria, la capacità offerta da Alitalia non sarebbe sufficiente nel periodo estivo 40. La società di gestione dell aeroporto di Lamezia Terme ha rilevato che rimane inevasa una consistente domanda di trasporto passeggeri a costo medio-basso, prevalentemente espressa da calabresi residenti nel Nord Italia Quanto alla composizione della domanda, Alitalia ha rilevato che su Reggio Calabria la propensione dei clienti ad acquistare biglietti di tipo leisure (acquistabili solo con un certo anticipo e con restrizioni all utilizzo in termini di data/orari del viaggio) sarebbe molto maggiore che su Lamezia Terme 42. Alitalia, tuttavia, non ha fornito alcuna documentazione a supporto di tali affermazioni, limitandosi a richiamare i propri dati sul venduto, i quali però risentono evidentemente anche della configurazione dell offerta del vettore. 33 [Negli anni in questione il traffico passeggeri di linea registrato dalla SACAL è stato superiore al totale del traffico passeggeri registrato dalla SOGAS. Non si dispone di dati confrontabili per l anno Cfr. nota della SACAL del 18 settembre 2000, allegato 1 (doc. II.58) e nota della SOGAS del 27 febbraio 2001, pag. 2 e allegato 2 (Doc. IV.145).] 34 passeggeri (di cui trasportati da Alitalia) contro (di cui trasportati da Alitalia), pari a circa il in meno. 35 (tutti trasportati da Alitalia) contro (di cui trasportati da Alitalia, pari a circa il in meno. 36 [ Cfr. verbale dell audizione di Alitalia del 6 novembre 2000, pagg. 3, 6 e 8 (doc. III.91). Per i primi otto mesi dell anno 2000 tali valori si sono elevati rispettivamente al e al.] 37 [ Cfr. verbale dell audizione di Air Europe e Volare Airlines del 7 novembre 2000, pag. 3 (doc. III.94).] 38 [ Cfr. verbale dell audizione di Air Europe e Volare Airlines del 7 novembre 2000, pagg. 3-4 (doc. III.94).] 39 [ Cfr. verbale dell audizione di Air One del 9 novembre 2000, pag. 4 (doc. III.95). La SOGAS ha sottolineato che, con l ingresso del concorrente Air One sulle rotte Milano-Reggio Calabria e Roma-Reggio Calabria nel 1995, e la conseguente politica tariffaria in concorrenza, il volume di traffico di linea passeggeri sull aeroporto di Reggio Calabria si è quasi raddoppiato in un biennio (cfr. nota della SOGAS del 27 febbraio 2001, pag. 2 e allegato 2, doc. IV. 145). ] 40 [ Cfr. verbale di audizione del Codacons Calabria del 3 novembre 2000, pag. 2 (doc. III.89).] 41 [ Cfr. nota della SACAL del 6 novembre 2000, pag. 2 (doc. III.92).] 42 [ Cfr. verbale dell audizione di Alitalia del 6 novembre 2000, pagg. 6 e 8 (doc. III.91).]

10 30. Volare Airlines ha evidenziato che i flussi di traffico sulla Milano-Lamezia Terme sarebbero, più che di tipo business, di tipo etnico, con domanda molto sensibile al prezzo 43. Per Air One le caratteristiche della domanda tra le due rotte sono del tutto analoghe 44. Anche ad avviso del Codacons Calabria, le caratteristiche della domanda sulle rotte Milano-Reggio Calabria e Milano-Lamezia Terme sono in larga misura assimilabili. La percentuale di viaggi per lavoro verso Milano non dovrebbe essere superiore a Lamezia Terme rispetto a Reggio Calabria In definitiva, le evidenze raccolte non offrono specifici elementi di conferma dell esistenza di apprezzabili differenze nella composizione della domanda di servizi di trasporto aereo di linea sulle due rotte che collegano Milano alla Calabria. b) I profili tariffari offerti 32. Sulla base del Regolamento CEE n. 2409/92 sulle tariffe aeree per il trasporto di passeggeri e di merci, la definizione delle tariffe per le rotte nazionali è rimessa ormai interamente alla discrezionalità dei vettori. 33. La politica tariffaria delle compagnie si articola su tre componenti principali: a) i profili tariffari offerti (e relative regole di usufruibilità); b) i prezzi associati ai singoli profili tariffari; c) l allocazione dei posti sull aeromobile ai diversi profili tariffari. i) La discriminazione dei prezzi nel trasporto aereo 34. Quanto alla prima componente, i vettori aerei operanti sulle rotte domestiche italiane offrono, per una data rotta, numerosi profili tariffari (fare basis), ai quali corrispondono diverse condizioni di usufruibilità (es., alta o bassa stagione, acquisto anticipato, permanenza minima o massima nel luogo di destinazione, limiti alla possibilità di rinunciare al viaggio, penali in caso di spostamento del viaggio, ecc.) e diversi livelli di prezzo secondo il tipo di restrizioni previste. Generalmente le tariffe sono raggruppate in due categorie, business e leisure, le prime destinate ad una clientela più sensibile al fattore tempo, le seconde, più economiche, destinate alla clientela più sensibile al fattore prezzo 46. Per alcune compagnie aeree, tra le quali Alitalia, la differenziazione dei profili tariffari è particolarmente ampia. 35. Le condizioni di usufruibilità dei vari profili tariffari sono in via di principio fissate in modo da evitare che i consumatori con più elevata disponibilità a pagare e domanda meno elastica (persone dal reddito elevato, viaggiatori che si muovono per conto e a spese del loro datore di lavoro, ma anche persone che devono viaggiare per motivi urgenti di carattere personale), acquistino il servizio pagando un prezzo molto più basso del loro prezzo di riserva. Trattandosi di un servizio e non di una merce, ed imponendo le compagnie la nominatività e la non trasferibilità del titolo di viaggio, non esiste per i consumatori la possibilità di eludere la discriminazione dei prezzi attraverso l arbitraggio 47. Nel settore del trasporto aereo, tuttavia, la discriminazione dei prezzi appare una pratica comune a tutti gli operatori e pertanto non sembra spiegabile soltanto in base al grado di concorrenzialità dei mercati. ii) La struttura tariffaria di Alitalia 36. Alitalia applica in linea di principio una struttura tariffaria standard sulle rotte nazionali, costituita, fino al 28 ottobre 2000, dalle tariffe business Y (tariffa piena), MBB (budget) e HAPN (affari) e dalle tariffe leisure HPXN 43 [ Cfr. verbale dell audizione di Air Europe e Volare Airlines del 7 novembre pag. 3 (doc. III.94).] 44 [ Cfr. verbale dell audizione di Air One del 9 novembre 2000, pag. 5 (doc. III.95).] 45 [ Cfr. verbale di audizione del Codacons Calabria del 3 novembre 2000, pag. 2 (doc. III.89).] 46 [ Sui voli nazionali l espressione business contraddistingue essenzialmente il maggior grado di flessibilità nell utilizzo del biglietto e non un servizio di qualità maggiore durante il volo. ] 47 [ Tale impedimento è rafforzato dal controllo sull identità del viaggiatore effettuato al momento del check-in con la richiesta di esibizione di un documento di identità personale.]

11 (pex), QAPN (apex), TABN (superapex), BWN (week-end), VZZN/TZZN (giovani), le cui condizioni di usufruibilità sono descritte nell allegato 1. Per singole rotte possono essere introdotti ulteriori profili tariffari riservati a particolari categorie di utenti (ad esempio giornalisti, clero, parlamentari) o corrispondenti a profili tariffari offerti da concorrenti (matching). Con riferimento ai profili tariffari non rientranti nella struttura tariffaria standard Alitalia ha spiegato che, trattandosi di prodotti offerti a particolari clienti e/o in determinati periodi dell anno e/o in occasione di eventi particolari e/o a titolo promozionale, le condizioni di usufruibilità di tali ulteriori fare basis non rispondono a regole di carattere generale e non sono oggetto di una classificazione ad hoc nei sistemi informatici di Alitalia, ma variano di volta in volta in base alle richieste dei clienti e dei periodi dell anno in cui vengono utilizzate 48. Sulla O&D Milano-Lamezia Terme appaiono individuabili, per gli anni 1999 e 2000, almeno una ventina di profili tariffari diversi, ed un numero persino superiore sulla O&D Milano-Reggio Calabria. 37. Le tabelle dell allegato 2 mostrano a confronto le griglie tariffarie di Alitalia in vigore negli anni per le coppie O&D Milano-Lamezia Terme e Milano-Reggio Calabria 49. Tale periodo è stato suddiviso in cinque sottoperiodi (1-1-99/ , / , /9-1-00, / , / ), nel corso di ciascuno dei quali gli importi associati a ciascuna tariffa sono rimasti per lo più immutati. iii) Le differenze riscontrate sulle due rotte 38. Dalle tabelle dell allegato 2 si evince che alcuni profili tariffari sono stati offerti soltanto sulla coppia O&D Milano-Reggio Calabria, dove Alitalia ha operato in concorrenza con Air One Va menzionata, in primo luogo, la possibilità di acquistare biglietti a tariffa MBBN anche per un viaggio di sola andata (MBBN-OW), concessa agli utenti della Milano-Reggio Calabria e non a quelli della Milano-Lamezia Terme dal al La tariffa MBBN è una tariffa di tipo business, che, come la tariffa piena (o tariffa base) Y 51, è valida per il periodo di un anno dalla data di emissione del biglietto e non prevede alcun obbligo di acquistare il biglietto un certo numero di giorni prima della partenza o di sostare nel luogo di destinazione per un tempo determinato. Essa è tuttavia meno cara della tariffa Y (mediamente del 15-20% 52 ) e, a differenza di quest ultima, è soggetta al pagamento di penali in caso di cambiamento di volo o di rinuncia al viaggio da parte dell acquirente, ma solo se effettuati il giorno stesso della partenza prevista o successivamente. Nel caso di cambio di prenotazione, la penale è calcolata in modo tale che il prezzo finale complessivamente pagato dal viaggiatore corrisponda a quello di una tariffa piena Y 53. L acquisto di due biglietti MBBN-OW in luogo di un biglietto MBBN-RT (andata e ritorno) è più interessante in quanto, a parità di esborso complessivo, vincola meno il passeggero nella scelta del viaggio di ritorno. 40. Per alcuni periodi del 1999 gli utenti della Milano-Reggio Calabria hanno inoltre potuto usufruire, a differenza di quelli della Milano-Lamezia Terme, dei profili (di tipo leisure) NSPN e KSPN, acquistabili anche per viaggi di sola andata a lire per tratta. In particolare, la tariffa KSPN, offerta sulla Milano-Reggio Calabria per circa cinque mesi, richiedeva un acquisto anticipato del biglietto di soli sette giorni Per il periodo / l offerta dei due profili tariffari di tipo leisure KAPN e NABN1 (anch essi di importi piuttosto contenuti: rispettivamente e lire per l andata e ritorno) sulla sola Milano-Reggio Calabria costituisce l unica differenza nelle griglie tariffarie relative alle due O&D, le quali dal [ Nota di Alitalia del 27 marzo 2001, pagg-1-2 (doc. V.164).] 49 [ Le griglie dell allegato 2 contengono le tariffe relative sia ai voli diretti che ai voli indiretti. ] 50 [Il fenomeno inverso appare trascurabile, in quanto limitato alla mancata offerta, sulla rotta Milano-Reggio Calabria, della tariffa leisure TABN (differenziata in funzione dell epoca del viaggio) nel primo trimestre del 1999.] 51 [ Si tratta della tariffa che consente la massima flessibilità nell utilizzo del biglietto.] 52 [Sulla Milano-Lamezia Terme, la tariffa Y è stata nel periodo in esame superiore del 17-19% rispetto alla MBBN.] 53 [ Cfr. nota di Alitalia del 20 aprile 2001, pag. 2 (doc. V.175). In caso di rinuncia al viaggio e conseguente richiesta di rimborso, l acquirente di un biglietto MBBN subisce una trattenuta pari al 15% del prezzo corrisposto.] 54 [ Cfr. nota di Alitalia del 20 aprile 2001, allegato 1 (doc. V.175).]

12 ottobre 2000 sono per il resto divenute assolutamente identiche anche per quanto riguarda gli importi associati a ciascun profilo tariffario. Si tratta di tariffe le cui condizioni di usufruibilità, come descritte dalla compagnia 55, corrispondono rispettivamente a quelle delle tariffe, più care, QAPN (apex) e TABN (superapex). 42. Interrogata in merito alle ragioni delle rilevate differenze nell offerta di profili tariffari sulle due rotte, Alitalia ha spiegato che la gamma più ampia di profili tariffari offerti sulla Milano-Reggio Calabria deriva dalla necessità del vettore di allinearsi (matching) ai profili tariffari offerti dal concorrente attivo sulla stessa rotta (Air One) 56. Una verifica effettuata sulle griglie tariffarie applicate nel 1999 e nel 2000 da Alitalia su altre rotte di analoga distanza che collegano Milano con le regioni meridionali ha permesso di osservare che i profili tariffari sopramenzionati, non offerti sulla Milano-Lamezia Terme, non sono specifici alla rotta Milano-Reggio Calabria 57. b) Il diverso livello delle tariffe 43. Nella tabella 3 che segue vengono riportate, per ciascuno dei periodi sopra descritti e per ognuna delle principali famiglie tariffarie, le differenze minime e massime (in percentuale) intercorrenti tra gli importi applicati per i voli diretti Milano-Lamezia Terme rispetto a quelli applicati per i voli diretti sulla Milano-Reggio Calabria. Nella tabella è indicato anche il peso percentuale delle varie famiglie tariffarie sul totale dei passeggeri local per le due rotte rilevato in base ai dati sul venduto. Tabella 3-Differenze di importo minime e massime per le principali famiglie tariffarie (% MIL-SUF su MIL-REG) % su pax local % su pax local * SUF REG 1-1/ / / SUF REG 10-1/ /15-11 Leisure BWN 6%;17% -9%; 9% -5%; 19% -31%; 19% 0 TABN 65%; 106% 79%; 113% 79%; 113% 0 QAPN 23%; 44% 44%; 66% 57%; 72% 57%; 72% 0 HPXN 14%; 22% 24%; 26% 28%; 38% 28%; 38% 0 Business HAPN 13% 13% 28% 28% 0 MBBN 29% 7% 34% 34% 0 Y Totale Altre Leis.+Bus. Pax local : Famiglia tariffaria non disponibile sulla Milano-Reggio Calabria nel periodo indicato. *: Dati sul venduto relativo al periodo gennaio-ottobre Nota: i valori negativi indicano la presenza di una tariffa più elevata sulla Milano-Reggio Calabria rispetto alla Milano-Lamezia Terme Fonte: Elaborazioni su dati Alitalia (cfr. allegati 2 e 3) 55 [ Cfr. nota di Alitalia del 20 aprile 2001, allegato 1 (doc. V.175).] 56 [ Cfr. nota di Alitalia dell 11 gennaio 2001, pag. 2 (doc. III.114); nota di Alitalia del 27 marzo 2001, pag. 2 e allegato 2 (doc. V.164). ] 57 [E risultato infatti: a) che il profilo tariffario MBBN di sola andata è stato offerto da Alitalia nel corso del 1999 e del 2000 anche sulle rotte Milano-Catania e Milano-Palermo (dove la compagnia si è confrontata con i concorrenti Meridiana e Air Europe) nonché sulla rotta Milano-Bari (operata in concorrenza con Air One); viceversa, sulla rotta Milano-Brindisi, operata in monopolio nel 1999 e fino al maggio 2000, tale profilo è stato offerto solo a partire dal 1 giugno 2000, dopo che nel mese di maggio è entrato il concorrente Air One; b) che almeno uno dei profili tariffari di tipo leisure NSPN e KSPN acquistabili anche per viaggi di sola andata è stato offerto anche sulle rotte Milano-Brindisi, Milano-Bari, Milano-Palermo e Milano-Catania; peraltro sulle ultime tre rotte Alitalia ha offerto anche profili tariffari di tipo leisure a basso prezzo non offerti sulle due rotte per la Calabria; c) che i profili tariffari di tipo leisure NABN1 e KAPN di andata e ritorno sono stati offerti dal 29 ottobre 2000 anche sulle rotte Milano-Brindisi, Milano-Catania e Milano-Bari.]

13 44. La tabella 3 mette in luce le significative divergenze nei livelli tariffari praticati sulle due rotte. Gli utenti della Milano-Lamezia Terme per tutto il 1999 e fino al 28 ottobre 2000 sono stati chiamati a corrispondere prezzi notevolmente superiori per lo stesso tipo di tariffa, fatta salva la tariffa piena Y identica sulle due rotte. La differenza è sensibile soprattutto per quanto riguarda le tariffe leisure, dove, con la sola eccezione della BWN, raggiunge un minimo del 14% ed un massimo del 113%. A far registrare le differenze più significative è in particolare la famiglia tariffaria TABN, che è tra le più economiche del campione considerato e quella più venduta tra le tariffe leisure sulle due rotte. 45. In merito alle modalità di determinazione degli importi tariffari, Alitalia ha specificato che questi vengono fissati alla luce di valutazioni squisitamente commerciali, influenzate dalle opportunità economico-operative del momento. La tariffa base [Y], inizialmente determinata in base alle distanze ortodromiche ed ai tempi di volo, successivamente alla liberalizzazione del settore è divenuta solo uno dei parametri di riferimento per l inserimento delle diverse classi tariffarie. In linea di principio, dunque, si può affermare che attualmente il prezzo dei biglietti aerei decresce con l aumentare delle condizioni restrittive cui è sottoposto l acquisto dei biglietti stessi... fermo restando che... non sussiste alcuna correlazione matematica tra le singole condizioni ed il predetto prezzo. In conclusione, tutte le tariffe (a parte un legame di massima della tariffa base con la distanza ortodromica ed il tempo di volo) sono determinate da fattori di natura commerciale esogeni all Azienda, primo tra tutti la presenza di un concorrente sulla stessa rotta La circostanza che l esistenza di un concorrente sulla rotta Milano-Reggio Calabria rivesta un ruolo di assoluto rilievo nella diversificazione tariffaria tra le due rotte è confermata dalle spiegazioni fornite da Alitalia riguardo al diverso trattamento tariffario dei voli diretti ed indiretti sulle medesime. Fino al 28 ottobre 2000 i prezzi dei voli indiretti sono stati uguali per ogni classe tariffaria sulle due rotte. I relativi importi coincidevano con quelli praticati per i voli diretti sulla Milano-Lamezia Terme. Sulla Milano-Reggio Calabria vi è stata invece una diversificazione tariffaria tra voli diretti e voli indiretti per tutte le principali classi tariffarie tranne la tariffa Y 59 ; più precisamente, il prezzo dei voli diretti è stato inferiore a quello dei voli indiretti (vedasi allegato 2). Alitalia ha spiegato che i livelli tariffari dei voli diretti sulla rotta Milano-Reggio Calabria sono tendenzialmente inferiori a quelli dei voli indiretti sulla medesima rotta, nonché dei voli diretti ed indiretti sulla rotta Milano-Lamezia Terme, dal momento che solo sul volo diretto Milano-Reggio Calabria, nel periodo preso a riferimento, operavano vettori concorrenti 60. c) La configurazione dei voli 47. Ai fini della determinazione della politica di prezzo di una compagnia aerea, oltre ai profili tariffari ed agli importi ad essi associati, riveste particolare importanza l allocazione dei posti sull aeromobile tra le diverse famiglie tariffarie (c.d. configurazione dei voli ). Infatti, il solo confronto tra griglie tariffarie non basta ad analizzare le diversità nelle politiche di prezzo praticate su rotte diverse: a parità di domanda, anche l applicazione di griglie tariffarie identiche può determinare per la compagnia diversi livelli di ricavo secondo la diversa configurazione dell offerta dei posti sull aeromobile per le varie famiglie tariffarie. La configurazione dei voli costituisce perciò un elemento centrale del revenue (o yield) management di una compagnia e fattore fondamentale nella concorrenza di prezzo tra i vettori 61. Essa rappresenta per questi ultimi un ulteriore strumento per attuare la discriminazione dei prezzi: a fronte di un razionamento dei posti allocati al profilo tariffario richiesto, alcuni passeggeri con maggiore disponibilità a pagare possono essere indotti ad accettare profili tariffari più onerosi. 58 [ Nota di Alitalia del 27 marzo 2001, pag. 3 (doc. V.164).] 59 [Sulla rotta Milano-Reggio Calabria i profili tariffari contraddistinti dall aggiunta del numero 2 al codice identificativo (es. QLAPN2) sono quelli riguardanti esclusivamente i voli indiretti. Cfr. verbale di audizione di Alitalia del 13 dicembre 2000, pagg. 6 e 7 (doc. III.110).] 60 [ Cfr. nota di Alitalia del 27 marzo 2001, pag. 4 (doc. V.164).] 61 [Cfr., ad es., verbale dell audizione di Air Europe e Volare Airlines del 7 novembre 2000, pag. 6 (doc. III.94): Il matching è un fenomeno abituale tra i vari concorrenti presenti su una rotta. Ciò che più rileva comunque è il numero di posti che ciascuna compagnia offre effettivamente per una data tariffa. ]

14 48. E stato chiesto ad Alitalia di fornire informazioni circa la configurazione dei voli sulle rotte Milano- Lamezia Terme e Milano-Reggio Calabria nel periodo considerato, al fine di verificare se la più bassa percentuale di biglietti venduti a tariffa scontata sulla prima rotta sia, come sostiene Alitalia, il riflesso di caratteristiche diverse nella domanda o piuttosto la conseguenza di restrizioni dell offerta di posti a tariffa scontata da parte del vettore. La compagnia ha fatto presente che il suo sistema informatico non conserva il dato storico dei posti inizialmente offerti per ogni classe tariffaria. Tale configurazione iniziale si modifica attraverso un meccanismo dinamico di allocazione dei posti, basandosi su un software che tende a vendere il volo in condizioni ottimali, rispondendo alla evoluzione della domanda 62. Essa ha tuttavia sostanzialmente confermato che la configurazione dei voli è diversa nelle due rotte Milano-Lamezia Terme e Milano-Reggio Calabria, essendo diverse le caratteristiche della domanda 63, e che sulla rotta Milano-Reggio Calabria sono messi a disposizione più posti a tariffe leisure che sulla rotta Milano-Lamezia Terme. 3) L analisi delle vendite di Alitalia sulle rotte Milano-Lamezia Terme e Milano-Reggio Calabria nel periodo L allegato 3 descrive, con riferimento alle O&D Milano-Lamezia Terme e Milano-Reggio Calabria ed agli anni 1999 e 2000, la distribuzione dei passeggeri e dei ricavi di Alitalia tra le diverse famiglie tariffarie in base ai dati sul venduto L esame dei dati consente di rilevare, in primo luogo, che sulla rotta Milano-Lamezia Terme si è verificato nel 1999 un arresto del trend di crescita dei passeggeri trasportati registrato negli anni precedenti. Con riferimento all anno 1999 e ai primi otto mesi del 2000, si è osservato che: - la percentuale di utenti local che hanno avuto accesso a tariffe di tipo leisure sulla rotta Milano-Lamezia Terme è stata significativamente inferiore rispetto a quanto si è verificato sulla rotta Milano-Reggio Calabria, dove Alitalia ha subito la concorrenza di Air One ( contro nel 1999 e contro nel gennaio-agosto 2000); - sulla rotta Milano-Lamezia Terme il ricavo medio per passeggero local (lire nel 1999 e nei primi otto mesi del 2000) è risultato superiore di circa lire a quello registrato sulla rotta Milano-Reggio Calabria (lire nel 1999 e nei primi otto mesi del 2000), ossia di circa il 50% 65 ; - in particolare il ricavo medio per passeggero leisure (lire nel 1999 e nei primi otto mesi 2000) è risultato superiore di circa lire a quello registrato sulla rotta Milano-Reggio Calabria (lire nel 1999 e nei primi otto mesi del 2000), ossia di circa il 50%; - il ricavo medio per passeggero sulla rotta Milano-Lamezia Terme è stato sistematicamente superiore a quello relativo alla rotta Milano-Reggio Calabria per ciascuna delle singole famiglie tariffarie, per quanto attiene sia alle tariffe business che a quelle leisure L elevato livello delle tariffe praticate da Alitalia sulla rotta Milano-Lamezia Terme non sembra aver risentito della sia pur limitata concorrenza di Air Europe nel corso del periodo giugno-settembre La tabella 4 62 [Cfr. nota di Alitalia del 25 settembre 2000, pag. 2 (doc. II.61) e verbale di audizione di Alitalia del 13 dicembre 2000, pag. 6 (doc. III.110). La compagnia ha fornito alcune informazioni riguardanti la configurazione di due voli previsti per il 27/02/02 rispettivamente sulle rotte Milano-Lamezia Terme e Milano-Reggio Calabria (nota di Alitalia del 20/04/01, allegato 5, doc. V.175). Tali dati non risultano peraltro utili ai fini della valutazione dei comportamenti tenuti da Alitalia negli anni 1999 e ] 63 [Alla domanda volta a conoscere se la configurazione iniziale del volo fosse uguale sulle due rotte è stato risposto dalla compagnia che i voli vengono disegnati in maniera diversa tra Reggio e Lamezia perchè la domanda è diversa (verbale di audizione di Alitalia del 6 novembre 2000, pag. 6, doc. III.91).] 64 [ I dati sono stati estrapolati dai documenti Analisi mix tariffario prodotti da Alitalia: allegato 4 alla nota del 25 settembre 2000 (doc. II.61), allegato 5 alla nota del 27 marzo 2001 (doc. V.164), allegati alla nota del 30 aprile 2001 (doc. V.182). I dati includono passeggeri e ricavi relativi ai voli indiretti sulle due rotte, che dovrebbero avere comunque un incidenza marginale per le ragioni sopra esposte: cfr. Risultanze Istruttorie 1) a).] 65 [ Gli importi si riferiscono al ricavo medio per una singola tratta e non per un viaggio di andata e ritorno.] 66 [Fa eccezione, nel 1999, la famiglia tariffaria NVOLI (promozioni speciali), peraltro di incidenza assai modesta sul venduto local ( su Milano-Lamezia Terme e su Milano-Reggio Calabria).]

15 mostra l andamento del ricavo per passeggero registrato da Alitalia nei mesi aprile/novembre 1999, rilevato in base ai dati sul volato 67. Tabella 4 Ricavo per passeggero registrato da Alitalia sulla rotta Milano-Lamezia Terme nel periodo aprile/novembre 1999 Mese aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre Ricavo per passeggero (lire) Fonte: Alitalia. Sono evidenziati in grassetto i mesi di operatività di Air Europe sulla rotta considerata. 52. Dalla tabella 4 si evince che nel corso dei quattro mesi del 1999 in cui ha operato Air Europe, il ricavo per passeggero di Alitalia è aumentato progressivamente ed è rimasto significativamente superiore a quello, di circa [< ], registrato dal concorrente 68. 4) Le informazioni fornite dalle agenzie di viaggio 53. A fronte dell evidenza di una percentuale di biglietti leisure venduti ai passeggeri local significativamente inferiore sulla Milano-Lamezia Terme, sono stati rivolti, attraverso la Guardia di Finanza, alle agenzie di viaggio calabresi che effettuano biglietteria aerea nell ambito dei bacini di utenza degli aeroporti di Lamezia Terme e Reggio Calabria due quesiti riguardanti: - la percentuale di consumatori che non hanno potuto acquistare biglietti a tariffa leisure per indisponibilità di posti alla tariffa richiesta; - la percentuale di acquirenti di biglietti a tariffa business che hanno acquistato tali biglietti solo dopo aver appreso della indisponibilità di biglietti a tariffa leisure. 54. Le informazioni fornite dalle agenzie interpellate sono riassunte nell allegato 4. Esse evidenziano per entrambe le rotte una significativa difficoltà per gli utenti ad acquistare biglietti a tariffa leisure. In particolare, per entrambe le rotte circa l 80% delle agenzie interpellate ha affermato che durante la stagione estiva oltre un quinto dei consumatori non hanno potuto acquistare tali biglietti per indisponibilità di posti. Circa il 40% delle agenzie intervistate ha dichiarato, con riferimento ad entrambe le rotte, che nel corso della stagione estiva almeno un cliente su due non ha trovato posto a tariffa leisure. E inoltre emerso che una parte significativa degli acquirenti di biglietti a tariffa business per la rotta Milano- Lamezia Terme è rappresentata da viaggiatori che avevano in realtà domandato biglietti a tariffa leisure (oltre il 20% per circa un terzo delle agenzie nel periodo invernale e per quasi la metà delle agenzie nel periodo estivo). Simile fenomeno non appare invece significativo per la rotta Milano-Reggio Calabria. Infatti solo l 8,5% delle agenzie nella stagione invernale (il 18,4% nel periodo estivo) ha dichiarato che oltre il 20% dei viaggiatori business è rappresentato da passeggeri che volevano biglietti a tariffa leisure. 5) Confronto dei ricavi per passeggero di Alitalia su alcune rotte nazionali 67 [ Cfr. nota di Alitalia del 25 settembre, allegato 3 (doc. II.61).] 68 [ Il dato indicato per Air Europe è relativo al solo periodo agosto-settembre 1999 (nota di Air Europe del 26 gennaio 2001, doc. IV.131).]

16 55. Nel 1999 Alitalia ha operato voli su poco più di cinquanta rotte nazionali. Su diciassette di queste, tuttavia, la compagnia ha operato anche tramite i vettori Minerva Airlines e Azzurra Air sulla base di accordi di franchising. La contabilità fornita da Alitalia non consente allo stato di rilevare, relativamente a queste rotte, dati di ricavo e di costo ascrivibili alla sola compagnia, che possano essere significativi per un confronto attendibile con le altre rotte. Un altro gruppo di rotte sono state servite con collegamenti c.d. coterminalizzati, ossia formati da due segmenti con lo stesso numero di volo (es. Torino-Napoli-Palermo). Il volo coterminalizzato è considerato come un unico volo dal punto di vista contabile, pur potendo naturalmente i passeggeri volare sia solo su singoli segmenti, sia sull intero percorso 69. Anche in questo caso, quindi, i dati di ricavo e di costo non possono essere confrontati con quelli delle altre rotte. 56. Nella tabella 5 sono quindi esposti i dati di ricavo per passeggero 70 per ora di volo registrati da Alitalia nel 1999 su 22 delle restanti rotte nazionali (dati relativi al volato, dunque comprensivi delle prosecuzioni). Le rotte comprese nella tabella sono quelle di lunghezza superiore ai 300 chilometri 71. Esse pesano per circa il 79% in termini di passeggeri trasportati da Alitalia e per circa l 82% sul totale dei ricavi di Alitalia sulle rotte nazionali. La scelta del parametro del ricavo per passeggero per ora di volo consente di mettere a confronto i ricavi realizzati su rotte di lunghezza sensibilmente diversa, sulle quali pertanto i costi di esercizio possono differire in misura apprezzabile 72. Tabella 5 Ricavi per passeggero per ora di volo.su alcuni collegamenti nazionali Alitalia (Anno 1999) Rotte nazionali km hr volo Ricavi/pax Quota AZ Concorrenti /hr volo (lire) su pax (%) Roma-Genova 400,8 1, Milano-Roma 510,6 1,25 78,4 2 (AO, MER) Roma-Venezia 409,3 1,03 94,2 1 (AlpiE) Bologna-Palermo 722,9 1, (MER) Roma-Lamezia Terme 469,3 1, Roma-Bari 386,1 1, Milano-Alghero 556,6 1,20 90,1 3 (MER,VA,GA) Roma-Palermo 411,7 1,03 n.d. 2 (AS, MED) Roma-Alghero 357,5 0,92 98,3 1 (ItalAir) Milano-Brindisi 932,1 1, Roma-Bologna 311,5 0, Roma-Catania 540 1,25 81,3 3 (AS, LUFT, MER) Milano-Lamezia Terme 971,5 1,75 96,5 1 (AE) Roma-Brindisi 495 1,20 97,5 1 (AO) Roma-Reggio C. 507,6 1,17 86,2 1 (AO) Roma-Trieste 456,8 1, Roma-Cagliari 392,3 1,03 87,7 1 (VA) Milano-Napoli 695,3 1,45 66,3 2 (AO,AE) Milano-Bari 822,2 1,62 64,6 1 (AO) Milano-Palermo 905,2 1,67 82,4 2 (AE, MER) Milano-Catania 1049,6 1,87 63,9 2 (AE, MER) 69 [ Cfr. verbale di audizione di Alitalia del 13 dicembre 2000, pag. 3 (doc. III.91).] 70 [ Va rilevato che, a differenza dei suoi principali concorrenti sul piano nazionale, Alitalia opera le rotte nazionali con voli misti, i quali cioè trasportano allo stesso tempo passeggeri e merci. I dati di ricavo che si utilizzano di seguito sono esclusivamente quelli relativi al traffico passeggeri. L incidenza dell attività merci sul totale dei proventi di una rotta è comunque molto modesta. L attività passeggeri ha infatti generato nel 1999 circa il dei proventi ottenuti da Alitalia sul complesso delle rotte nazionali, contro lo delle merci. Tale incidenza percentuale è sostanzialmente costante sulle diverse rotte esaminate (es.: Milano-Lamezia Terme contro l ; Milano-Reggio Calabria: contro lo ).] 71 [ Per distanze inferiori, infatti, altri mezzi di trasporto possono essere considerati largamente sostituibili al trasporto aereo, potendo risultare persino più breve la durata complessiva del viaggio.] 72 [.]

17 Milano-Reggio C. 1017,8 1,78 74,6 1 (AO) Per le rotte che interessano Milano, la lunghezza chilometrica ed il tempo di volo indicati in tabella sono quelli relativi allo scalo di Malpensa. * La compagnia MED Airlines non ha potuto fornire il dato sui passeggeri trasportati. Nota: Si precisa che un passeggero che ha effettuato un viaggio di andata e ritorno vale due passeggeri nel computo del volume passeggeri; pertanto il ricavo medio indicato in tabella è riferibile ad una sola tratta e non ad un viaggio di andata e ritorno. I ricavi si intendono al lordo dei costi commerciali ed al netto di IVA e tasse aeroportuali. Legenda: AE=Air Europe; AO=Air One; MER=Meridiana; AS=Air Sicilia; VA=Volare Airlines; GA=Gandalf, LUFT=Lufthansa; AlpiE=Alpi Eagles, MED=Med Airlines. 57. La tabella 5 mostra che, in linea di massima, laddove la quota di mercato di Alitalia in termini di passeggeri trasportati si approssima al 100%, il livello del ricavo medio per ora volo tende a salire. Ciò corrisponde del resto a quanto Alitalia stessa ha affermato nel corso dell istruttoria con riguardo alle differenze rilevate nelle condizioni di offerta sulle due rotte calabresi, e cioè che esse sono in sostanza da ascrivere a fattori esogeni all impresa e principalmente alla presenza/assenza di concorrenti. Raggruppando le rotte della tabella 5 in classi individuate secondo la quota di mercato di Alitalia, la relazione positiva tra detta quota e il livello del ricavo per passeggero per ora volo 73 appare di più immediata percezione: quota AZ (ricavo/pax)/ora Va, infine, comunque rilevato (cfr. allegato 5) che la rotta Milano-Lamezia Terme ha generato nel 1999 per Alitalia un ricavo per passeggero che, in valore assoluto ( lire) e considerando l insieme delle rotte nazionali da essa servite, è stato secondo solo a quello che la compagnia ha ottenuto sulla rotta Milano-Brindisi ( lire), dove ha operato in monopolio ed applicato una griglia tariffaria sostanzialmente equivalente in termini di profili tariffari offerti e di importi ad essi associati 74. Anche per quanto riguarda i primi otto mesi del 2000, il ricavo per passeggero realizzato da Alitalia sulla rotta Milano-Lamezia Terme (lire ) è risultato, in valore assoluto, al secondo posto nella graduatoria dei ricavi per passeggero delle rotte del campione di cui alla tabella 5 (cfr. allegato 5). 6) I costi e i risultati di esercizio delle rotte Milano-Lamezia Terme e Milano-Reggio Calabria a) I risultati di esercizio i) I risultati sulla rete nazionale 59. Alitalia ha fornito la contabilità relativa al settore domestico per il 1999 e per i primi otto mesi del L esame di tale contabilità evidenzia che su alcune rotte la compagnia realizza dei risultati operativi positivi, mentre su altre vi sarebbero delle perdite di esercizio. Sull insieme delle rotte nazionali, comunque, Alitalia ha realizzato nell esercizio 1999 con l attività di trasporto di linea passeggeri e merci, effettuata con voli misti, un risultato operativo positivo per circa miliardi di lire, pari al dei costi totali imputati alle rotte nazionali. Considerando la differenza tra i ricavi relativi al solo trasporto passeggeri ed i costi totali depurati delle voci relative esclusivamente al trasporto merci 75 (di 73 [L indice di correlazione tra il ricavo medio per passeggero per ora volo e la quota di mercato di Alitalia, calcolato sull insieme delle rotte di cui alla tabella 5, ad esclusione della rotta Roma-Milano - la quale presenta caratteristiche assolutamente peculiari per volumi e composizione del traffico -, è positivo e pari a 0, ] 74 [ Cfr. allegati 2 e 3 alla nota di Alitalia del 23 novembre 2000 (doc. III.106).] 75 [ Si tratta delle seguenti voci di costo riportate nella contabilità di rotta: provvigioni merci, incentivi promozionali merci, provvigioni riavviamento merci, costi agenzie merci, CRS merci, pubblicità merci, autoassistenza merci ( assist. kk prop. mci ), assistenza merci terzi ( assist. kk terzi mci ), costi assistenza terra merci, noleggi pass. merci.]

18 seguito costi totali netto merci ), si ha un risultato positivo per miliardi di lire, pari al dei costi totali netto merci. Nei primi otto mesi del 2000, il risultato operativo sull insieme delle rotte nazionali si è confermato positivo, essendo pari a circa miliardi, pari all dei costi totali imputati alle rotte nazionali. Considerando la differenza tra i ricavi relativi al solo trasporto passeggeri ed i costi totali netto merci, si ha un risultato positivo per circa miliardi di lire, pari all dei costi totali netto merci. ii) La contabilizzazione dei costi 60. Alitalia dispone di un sistema di contabilizzazione dei costi attraverso il quale essa attribuisce alle singole rotte nazionali, oltre alle spese sostenute specificamente per l esercizio di ciascuna rotta, quote delle voci di costo legate all esercizio delle attività di linea (costi diretti, per lo più variabili, quali ad esempio i costi del personale navigante e di manutenzione della flotta) e delle voci di costo inerenti al funzionamento della struttura organizzativa dell impresa (costi indiretti, per lo più fissi). L imputazione a ciascuna rotta di una quota parte delle voci di costo che non ineriscono specificamente ad essa avviene secondo criteri che variano in funzione delle diverse tipologie di costo. 61. Gli accertamenti istruttori hanno consentito di verificare che le principali compagnie operanti sul mercato domestico adottano criteri di contabilizzazione dei costi molto diversi. Ad esempio, mentre alcune compagnie, tra cui Alitalia, ripartiscono anche i costi indiretti sulle varie rotte, altre compagnie tengono una contabilità di rotta limitata ai soli costi diretti ed inseriscono quelli indiretti soltanto nel conto economico. Inoltre, i criteri di imputazione dei costi, indiretti o diretti, alla singola rotta sono risultati spesso diversi da compagnia a compagnia (ciò che rende peraltro difficilmente praticabile un confronto tra costi sostenuti da due compagnie anche su una stessa rotta). 62. Con particolare riguardo ai costi indiretti, Alitalia li ripartisce tra le varie rotte secondo 76. Si tratta, essenzialmente, dei costi relativi alle. iii) Costi e risultati sulla rotta Milano-Lamezia Terme Anno In base alla contabilità di rotta fornita da Alitalia 77, nell esercizio 1999 l attività di trasporto passeggeri e merci sulla rotta Milano-Lamezia Terme ha fatto registrare alla compagnia ricavi totali (al lordo dei costi commerciali) per milioni di lire e costi totali per milioni di lire, con un risultato operativo negativo per milioni di lire. Considerando la differenza tra i ricavi relativi al solo trasporto passeggeri ed i costi totali netto merci, si ha un risultato negativo per milioni di lire, pari a circa l dei costi totali netto merci. 64. Il costo netto merci per passeggero trasportato è stato pari, nell esercizio considerato, a lire, a fronte di un ricavo per passeggero di lire. Tuttavia, considerando i soli passeggeri local, ossia coloro che acquistano biglietti per l O&D Milano-Lamezia Terme, il ricavo per passeggero risulta pari a lire 78. Pertanto, già sulla base della contabilità di rotta fornita da Alitalia, può rilevarsi che l applicazione delle griglie tariffarie previste per l O&D Milano-Lamezia Terme ha determinato ricavi unitari superiori al costo netto merci per passeggero nella misura dell 8,4% di tale costo. 65. Va ricordato, peraltro, che il costo netto merci non corrisponde al costo del trasporto dei soli passeggeri, essendo costituito per buona parte da costi congiunti, ossia da voci di costo che andrebbero attribuite, in quota parte, sia al trasporto dei passeggeri che al trasporto delle merci (si pensi, a mero titolo di esempio, ai costi del personale 76 [ Cfr. verbale di audizione di Alitalia del 6 novembre 2000, pag. 10 (doc. III.91).] 77 [ Allegato 4 alla nota di Alitalia del 23 novembre 2000 (doc. III.106). Si precisa che i ricavi nella contabilità di rotta sono rilevati in relazione al volato.] 78 [ Tale ricavo medio risulta dai dati relativi al venduto (cfr. allegato 3).]

19 navigante, del carburante, della manutenzione degli aeromobili) 79. Pertanto, il costo netto merci per passeggero trasportato, sopra indicato, risulta sovrastimato. 66. Sul livello del costo per passeggero ha inciso un load factor che, come sottolineato dalla stessa Alitalia, sulla rotta Milano-Lamezia Terme è risultato particolarmente basso nel 1999 ( ). Secondo le informazioni fornite da Alitalia, il risultato operativo della rotta Milano-Lamezia Terme in ciascuno degli anni precedenti è stato sempre positivo, pari a lire milioni nel 1995, milioni nel 1996, milioni nel 1997 e milioni nel In tali anni il load factor registrato dalla compagnia non è mai sceso sotto il 60%, con una punta del nel Anno 2000 (gennaio-agosto) 67. Per i primi otto mesi del 2000, la contabilità di Alitalia espone per la rotta in esame ricavi totali da attività passeggeri e merci per milioni di lire e costi totali per milioni di lire, con un risultato operativo positivo per milioni di lire. Considerando la differenza tra i ricavi relativi al solo trasporto passeggeri ed i costi totali netto merci, si ha un risultato positivo per milioni di lire, pari a circa il dei costi totali netto merci. 68. Le condizioni di prezzo offerte per l O&D Milano-Lamezia Terme hanno determinato nel periodo in esame ricavi e margini unitari ancora superiori a quelli registrati nell anno precedente. Infatti, il ricavo per passeggero local nei primi otto mesi del 2000 è stato pari a lire 81 ed ha ecceduto il costo netto merci per passeggero (pari a lire ) nella misura del 14,9%. iv) Costi e risultati sulla rotta Milano-Reggio Calabria Anno Sulla rotta Milano-Reggio Calabria, Alitalia ha registrato nell esercizio 1999 ricavi totali (al lordo dei costi commerciali) per milioni di lire e costi totali per milioni di lire, con un risultato operativo negativo per milioni di lire. Considerando la differenza tra i ricavi relativi al solo trasporto passeggeri ed i costi totali netto merci, si ha un risultato negativo per milioni di lire, pari a circa il dei costi totali netto merci. 70. Il costo netto merci per passeggero trasportato è stato pari, nell esercizio considerato, a lire, a fronte di un ricavo per passeggero di lire 82. Considerando i soli passeggeri local, il ricavo per passeggero risulta pari a lire 83, con una perdita unitaria pari a circa il del costo netto merci per passeggero. Anno 2000 (gennaio-agosto) 71. Nei primi otto mesi del 2000, i ricavi totali passeggeri e merci di Alitalia sulla Milano-Reggio Calabria sono stati pari a milioni di lire e i costi totali a lire milioni di lire, con un risultato operativo negativo per milioni di lire. Considerando la differenza tra i ricavi relativi al solo trasporto passeggeri ed i costi totali netto merci, si ha un risultato negativo per milioni di lire, pari a circa il dei costi totali netto merci. 79 [ Cfr. sopra 6), a), i).] 80 [ Cfr. allegato 8 alla nota di Alitalia del 23 novembre 2000 (doc. III.106).] 81 [Tale ricavo medio risulta dai dati relativi al venduto (cfr. allegato 3). ] 82 [Tale ricavo medio risulta dai dati relativi al volato. I dati relativi al venduto evidenziano invece un ricavo medio pari a lire.] 83 [ Tale ricavo medio risulta dai dati relativi al venduto (cfr. allegato 3). ]

20 72. Il costo netto merci per passeggero trasportato è stato pari, nello stesso periodo, a lire, a fronte di un ricavo per passeggero di lire 84. Considerando i soli passeggeri local, il ricavo per passeggero risulta pari a lire 85, con una perdita unitaria pari a circa il del costo netto merci per passeggero. v) Considerazioni di Alitalia sui risultati di esercizio delle due rotte 73. In relazione ai risultati negativi dichiarati per il 1999 sulle rotte Milano-Reggio Calabria e Milano- Lamezia Terme e, con riferimento a quest ultima, sulle ragioni del peggioramento del risultato operativo rispetto agli anni precedenti ( ), Alitalia ha sostenuto che le suddette perdite sono dovute in larga misura all apertura dell hub di Malpensa (25 ottobre 1998) che ha fortemente influenzato la natura del traffico verso e da Milano. Infatti, se negli anni precedenti l apertura di Malpensa la principale componente di traffico era composta da passeggeri c.d. locali, vale a dire passeggeri che avevano Milano come origine o destinazione finale rispetto a Lamezia Terme e Reggio Calabria, successivamente, il traffico su queste direttrici è diventato anche e soprattutto un traffico di prosecuzione (diretto verso, o proveniente da, altri voli internazionali o intercontinentali). Alitalia ha precisato che alla rotta nazionale viene imputato un pro-rata del prezzo corrisposto dai passeggeri in prosecuzione da/verso l estero, calcolato in funzione del rapporto tra la distanza chilometrica della rotta e quella dell intero viaggio effettuato da tali passeggeri. Il prezzo totale dell intero viaggio non è peraltro costituito dalla somma delle tariffe applicate sulle singole tratte, ma da un ammontare necessariamente inferiore. Il provento medio dei voli nazionali sulle predette direttrici verso e da Milano si sarebbe pertanto proporzionalmente ridotto con l aumentare della quota di traffico di prosecuzione 86. Relativamente all anno 2000, Alitalia ha fatto notare che la redditività della rotta non è aumentata in maniera significativa neppure in conseguenza dell incremento del fattore di carico rispetto all anno precedente. Tale incremento sarebbe infatti in gran parte legato all aumento dei passeggeri che utilizzano la rotta Milano-Lamezia Terme in collegamento con voli (Alitalia o di altri vettori) in prosecuzione dall aeroporto di Malpensa. Tali passeggeri generano un ricavo medio considerevolmente inferiore a quello realizzato con i passeggeri local, a causa delle particolari modalità di tariffazione dei voli in prosecuzione. 74. Tali spiegazioni appaiono tuttavia palesemente contraddette dai dati di venduto forniti dalla stessa Alitalia sulla ripartizione dei passeggeri trasportati tra passeggeri locali e passeggeri in prosecuzione, nonché da quelli relativi ai ricavi medi ascrivibili alle due tipologie di passeggeri. Infatti: - nel 1999 i passeggeri in prosecuzione, per entrambe le rotte Milano-Lamezia Terme e Milano-Reggio Calabria, sono diminuiti rispetto al 1998, sia in termini assoluti che in termini percentuali sul totale del traffico di rotta; in particolare, sulla prima rotta essi sono passati da a unità (diminuendo dal al del totale dei passeggeri); sulla seconda, essi sono passati da a unità (diminuendo dal al del totale dei passeggeri); - nel 2000, vi è stato effettivamente un incremento del traffico in prosecuzione sulla Milano-Lamezia Terme rispetto all anno precedente ( contro passeggeri), ma la relativa quota sul totale del traffico è sostanzialmente uguale a quella del 1998 ( contro ); - per quanto riguarda la rotta Milano-Reggio Calabria, poiché il ricavo medio ascrivibile ai passeggeri in prosecuzione risulta nel 1999 più elevato di quello riferito ai passeggeri local ( 87 contro ), l aumento della quota del traffico di prosecuzione (non verificatosi) non avrebbe comunque determinato una riduzione del ricavo medio di rotta. I dati appena discussi smentiscono in particolare l assunto di Alitalia secondo cui a partire dal 1999 il traffico sulle due rotte è diventato soprattutto un traffico di prosecuzione. 75. Alitalia ha inoltre evidenziato che, nonostante le perdite asseritamente registrate, essa resta comunque interessata a mantenere la rotta Milano-Lamezia Terme nel quadro di una visione globale di network, anche in virtù del contributo che la stessa apporta ai collegamenti internazionali ed intercontinentali della compagnia che si 84 [Tale ricavo medio risulta dai dati relativi al volato.] 85 [ Tale ricavo medio risulta dai dati relativi al venduto (cfr. allegato 3).] 86 [ Nota di Alitalia dell 11 gennaio 2001, pagg. 2-3 (doc. III.114) e memoria di Alitalia del 4 giugno 2001, pag. 7 (doc. V.187).] 87 [ Dati relativi al venduto.]

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