PANORAMA TURISMO. Osservatorio dell Appennino dell Emilia Romagna. - stagione estiva

Transcript

1 PANORAMA TURISMO Osservatorio dell Appennino dell Emilia Romagna - stagione estiva

2 INDICE Premessa pag. 2 Rilevazione interna: indicazioni generali pag. 3 Le destinazioni: andamento stagione estiva 2010 pag. 6 Focus sui Castelli del Ducato di Parma e Piacenza pag. 12 I Castelli: andamento stagione estiva 2010 pag. 13 Focus sui Tour Operator pag. 16 I Tour Operator: andamento stagione estiva 2010 pag. 18 Focus sul booking online pag. 20 Panorama Turismo - Osservatorio dell Appennino dell Emilia Romagna - è stato realizzato da: Palazzo Bandini Via XX Settembre, Faenza (RA) Tel Fax Il Team di Panorama Turismo Osservatorio dell Appennino dell Emilia Romagna: Responsabile e Direzione Osservatorio: Coordinamento Rilevatori: Rilevatori: Massimo Feruzzi Serena Tronconi Antonino Segreto Serena Tronconi Fabio Cagnetta Lorenzo Ghetti Andrea Fabbri Diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, riproduzione e adattamento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo sono riservati per tutti i Paesi. Per eventuali richieste contattare: info@jfc.it 1

3 PREMESSA Questa fase dell Osservatorio intende fornire all Unione di Prodotto Appennino e Verde i dati relativi all andamento della stagione estiva Si tratta pertanto di una rilevazione effettuata a consuntivo, che è stata svolta attraverso la ricognizione diretta con gli operatori dell offerta ricettiva e dei servizi che operano sul territorio di competenza. La rilevazione si suddivide in quattro sezioni: la prima, trattasi della rilevazione interna che fa riferimento ai comprensori ed alle principali località dell Appennino verde dell Emilia Romagna; valutazione 1 effettuata a 112 operatori del settore ricettivo (alberghi, agriturismi, camping, B&B) ed a 24 operatori dei servizi (società di servizi sportivi, circoli di golf, parchi avventura, parchi naturali, seggiovie, et.). Per completare questa sezione sono stati intervistati anche i referenti/addetti di 6 uffici IAT, oltre a 31 ristoratori del territorio; la seconda, che fa riferimento ad un Focus volutamente realizzato per comprendere i principali aspetti di mercato e l andamento della stagione estiva di 10 Castelli appartenenti all Associazione del Ducato di Parma e Piacenza; 2 la terza, che fa invece riferimento al sistema dell intermediazione commerciale organizzata; valutazione effettuata 3 in profondità a 6 Tour Operator/Adv che si occupano della commercializzazione di offerte dell Appennino verde, sia sul territorio regionale come pure su altri territori; la quarta, che analizza la presenza degli operatori turistici, località a campione, sui principali sistemi di booking online. 4 Nelle varie fasi di ricerca si è privilegiata la raccolta di informazioni e di elementi legati al mercato (aree di provenienza, target, etc.) ed alle motivazioni (attività richieste e svolte, interessi, etc.) nei confronti di puri dati statistici legati all andamento della stagione estiva, in quanto si ritiene che l elemento puramente numerico sia di limitata utilità, soprattutto in fase consuntiva. Molto più utile, invece, ottenere informazioni circa la clientela e le loro passioni, i desideri, i servizi utilizzati, etc. Con questo documento si intende quindi fornire una fotografia corretta sull andamento della stagione estiva 2010, permettendo in tal modo non solo all Unione di Prodotto Appennino e Verde, ma anche agli stessi operatori ed amministratori, di avere a disposizione uno strumento utile per la loro futura programmazione. 1 Metodi d Indagine: CAWI (Computer Assisted Web Interviews) e CATI (Computer Assisted Telephone Interviews) 2-3 Metodo d indagine: CATI (Computer Assisted Telephone Interviews) 4 Metodo d indagine: CAWI (Computer Assisted Web Interviews 2

4 RILEVAZIONE INTERNA: INDICAZIONI GENERALI L obiettivo manifesto di questa sezione di indagine è quello di individuare i principali aspetti che hanno caratterizzato l offerta turistica nelle località dell Appennino dell Emilia Romagna, prendendo in considerazione il mercato a cui si rivolgono le varie offerte territoriali ed i risultati conseguiti nella stagione estiva del I primi elementi di carattere generale che emergono ci indicano come gran parte dei flussi turistici che interessano le località dell Appennino provengono dalla stessa Emilia Romagna e dalle regioni confinanti quali Toscana, Marche, Liguria e Lombardia, ed in misura minore dal Lazio. Più ampio è il raggio di provenienza degli ospiti se prendiamo in analisi le località che offrono, nell area appenninica, opzioni termali e di benessere, sebbene tale tendenza riguardi quasi esclusivamente le strutture più rinomate localizzate in queste destinazioni, il cui principale appeal risulta però essere, appunto, quello tematico dell offerta benessere e termale. Nel periodo preso in considerazione emerge che i soggiorni sono stati piuttosto brevi, talvolta limitati al solo fine settimana. Si tratta, questa, di una tendenza condizionata anche dalla presenza di seconde case. Si può comunque affermare che, con riferimento ai clienti fidelizzati, la permanenza media si aggira attorno ad una settimana. Per quanto riguarda il livello di internazionalizzazione, la percentuale di turisti stranieri si aggira a seconda della destinazione tra il 3% ed il 10% delle presenze complessive; si tratta di ospiti che a livello generale provengono in gran parte da Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Francia e, in misura minore, da Belgio e Svizzera. 3

5 Questi ospiti prediligono in particolar modo strutture alternative al classico albergo, come bed & breakfast, agriturismi e campeggi/villaggi plein air; si tratta di una scelta condizionata dall esigenza di avere un maggior contatto con la natura, che costituisce la principale motivazione della loro vacanza. In generale, la clientela nella stagione estiva, sia essa italiana o straniera, è prevalentemente individuale ed è composta in quota prioritaria da nuclei famigliari e da senior, ma anche da coppie e sportivi. Questa tendenza - clientela individuale e scarsa presenza di gruppi e di clientela gestita dal sistema dell intermediazione commerciale - è condizionata anche dalle dimensioni piuttosto ridotte di buona parte delle strutture ricettive presenti. Passando invece ad analizzare la clientela presente nelle località termali dell Appennino, in queste destinazioni la maggior quota della clientela è composta da ospiti diretti che vi soggiornano per cure; si nota, in questo caso, una nuova tendenza, che è quella di un incremento consistente della quota di ospiti singoli; nuova tendenza poiché negli anni precedenti, chi doveva sottoporsi a cure termali, veniva invece generalmente accompagnato. Per quanto riguarda la clientela organizzata, gestita quindi dal sistema dell intermediazione commerciale o del no profit, la stessa è presente soprattutto nei periodi stagionali intermedi ed in bassa stagione, ed è composta per lo più da senior; in questo caso si notano anche clienti di Tour Operator stranieri. Ma mentre da un lato si verifica un incremento dei clienti terza età gestiti dal sistema intermediato straniero, sul mercato interno si nota invece una diminuzione di questo target gestito dai Tour Operator italiani; infatti ultimamente anche questa tipologia di clientela sta cominciando ad optare per viaggi individuali, con prenotazione diretta. Nel caso dei senior, i soggiorni sono generalmente settimanali o quindicinali, anche se, nel caso di manifestazioni o 4

6 viaggi culturali, spesso sono limitati ad un paio di giorni. In alcune località si conferma la presenza di gruppi e piccoli gruppi organizzati da associazioni sportive e CRAL; altro elemento che viene segnalato è l organizzazione saltuaria di raduni di motociclisti. In generale, gli ospiti che frequentano questi territori nel periodo estivo non avanzano particolari richieste di nuovi servizi nei confronti degli operatori dell accoglienza; questa modalità di accontentarsi è dovuta anche al fatto che trattasi in prevalenza di clientela senior e di famiglie, soprattutto fidelizzate. Certamente diverso è il punto di vista della nuova clientela. Infatti gli operatori offrono servizi graditi soprattutto ai nuovi ospiti, come possono essere l uso della piscina, l accesso di animali di piccola taglia, il noleggio di biciclette e la connessione ad internet. Naturalmente il punto di forza di queste strutture risiede nella ristorazione, quando questo servizio viene fornito. Oltre ai servizi che offrono le strutture ricettive, e considerando che l Appennino vanta un patrimonio paesaggistico e culturale di valore, le attività più richieste sul territorio sono quelle che permettono un continuo contatto con la natura: escursioni a piedi ed in mountain bike, passeggiate, equitazione, pesca e ricerca di prodotti tipici. Vi sono anche diversi Parchi Avventura che interessano una clientela piuttosto ampia, che comprende famiglie con bambini, studenti, sportivi e team building aziendali. Nel complesso, in termini di presenze e fatturato, la stagione estiva del 2010 si è mantenuta sui livelli leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Molti gestori imputano questo risultato alla crisi ed al brutto tempo, che ha caratterizzato soprattutto la settimana di Ferragosto; altri denunciano una scarsa collaborazione tra erogatori di servizi ed amministrazione. Si segnala un fattore negativo per l offerta: la chiusura di qualche attività. 5

7 LE DESTINAZIONI: ANDAMENTO STAGIONE ESTIVA 2010 Come già annunciato, questa fase di approfondimento vuole permettere all Unione Appennino e Verde di prendere piena visione dell andamento della stagione estiva 2010 sul territorio di competenza, e per raggiungere tale obiettivo sono stati interpellati operatori del settore ricettivo e dei servizi localizzati nei principali comprensori e località del territorio appenninico della regione Emilia Romagna. COMPRENSORIO DEL CIMONE Nel territorio del Comprensorio del Cimone sono state analizzate le presenze turistiche, prendendo in esame le principali località, ovvero Sestola, Fanano, Fiumalbo e Pievepelago. I flussi che interessano il territorio del Cimone provengono prevalentemente dall Emilia Romagna e dalla Toscana; in numero minore dal Lazio. Permane una netta prevalenza di turisti italiani che costituiscono circa il 97% del mercato complessivo. Il restante 3% è composto per lo più da tedeschi, francesi ed, in misura minore, da inglesi e belgi. Si tratta prevalentemente di clientela individuale, sebbene alcune strutture continuino a registrare la presenza di clientela organizzata e di associazioni sportive. La tipologia di turisti più diffusa in estate è composta da famiglie con bambini e da clienti senior; tuttavia non mancano gli sportivi e gli amanti dell aria aperta, attratti dal gran numero di parchi avventura e percorsi offerti dal territorio. I servizi di ristorazione continuano a portare buoni risultati, anche rispetto alle strutture ricettive, ed i prodotti tipici sono molto richiesti. Vi sono anche richieste, da parte dei turisti, relative alla pratica di sport, così come a centri benessere e ad opzioni di intrattenimento serale. Nelle strutture ricettive sono molto richiesti servizi relativi all accesso di animali di piccola taglia, ma anche spazi per bambini e, in misura sempre maggiore, reti wireless per la connessione ad internet. Nel complesso, in termini di fatturato e presenze, l estate del 2010 è stata leggermente inferiore all anno precedente, specialmente a causa della settimana di Ferragosto, caratterizzata da brutto tempo. CERRETO LAGHI I visitatori italiani, che costituiscono circa il 97% degli arrivi, provengono principalmente da Liguria e Toscana, ed in misura minore dall Emilia Romagna. Vi è una bassa percentuale di turisti stranieri (attorno al 3%); questi provengono dal Regno Unito, ma anche da Germania (spesso vi fanno tappa nei viaggi in moto), Francia ed Olanda. Si segnalano anche piccoli flussi di turisti provenienti dall Est Europa. 6

8 La clientela è principalmente individuale, sebbene vi siano stati alcuni raduni organizzati da associazioni motociclistiche. La maggior quota della clientela è composta da famiglie con bambini, coppie, senior, ma anche da sportivi. Le richieste dei turisti riguardano principalmente escursioni e passeggiate, dal momento che la zona è rinomata per il patrimonio paesaggistico; in continuo aumento la richiesta di servizi che favoriscono la pratica di attività sportive. I servizi di ristorazione ed i prodotti tipici sono molto apprezzati; richieste rilevanti anche per una maggiore quantità di opzioni d intrattenimento serale. Nelle strutture ricettive sono richiesti servizi come accesso per animali di piccola taglia, parcheggio auto, internet, noleggio biciclette e piscina. In termini di fatturato e presenze, si è assistito ad un luglio abbastanza positivo, seguito da un mese di agosto negativo a causa delle sfavorevoli condizioni climatiche. SANTA SOFIA Nella località turistica di Santa Sofia i principali flussi turistici provengono dall Emilia Romagna, del Lazio e dalle Marche. I turisti stranieri costituiscono circa il 5% degli arrivi e provengono soprattutto da Germania, ma anche dal Regno Unito ed in quota minoritaria dall Olanda. Trattasi in maggiornaza di clientela individuale, composta da famiglie con bambini e da senior; in quantità minore sono presenti anche coppie e piccoli gruppi di sportivi. Nella località le attività all aria aperta sono molto richieste; si tratta principalmente di escursioni e passeggiate, ma anche di equitazione e percorsi in mountain bike. Nelle strutture ricettive, infatti, il noleggio di biciclette e mountain bike risulta essere uno dei servizi più richiesti. Non mancano altresì richieste relative a servizi come la piscina e l accesso di animali domestici di piccola taglia. Sono richiesti anche spazi per bambini. Il mese di luglio si è mantenuto sui risultati dell anno precedente, mentre ad agosto si è verificata una diminuzione di arrivi e presenze e, di conseguenza, di fatturato. COMPRENSORIO DEL CORNO ALLE SCALE La maggior parte dei turisti presenti nel periodo estivo nei comuni del comprensorio del Parco Corno alle Scale Lizzano in Belvedere e Vidiciatico sono di nazionalità italiana, provenienti soprattutto dall Emilia (in particolare dalla provincia di Bologna), dalla Toscana e dal Lazio. La quota di stranieri è veramente marginale, ed è costituita da turisti provenienti da Olanda, Danimarca, Germania e Francia presenti nei 7

9 mesi di giugno e settembre per svolgere attività escursionistiche e trekking. Per quanto riguarda la tipologia di clientela, circa l 80% è di tipo individuale, ed è costituita da anziani e famiglie con bambini; tra la clientela organizzata ci sono invece gruppi facenti parte di associazioni sportive o ricreative per ragazzi (campi estivi). Durante il periodo estivo è emersa, in particolare, una forte presenza di ospiti della terza età: anziani che trascorrono lunghi periodi da 15 giorni fino a 30 giorni, nei mesi di luglio e agosto nelle strutture ricettive della zona. Questo target, rispetto al passato, non si muove più in gruppi organizzati (tramite associazioni o enti comunali) ma in maniera prevalentemente individuale. Considerando la tipologia di clientela non ci sono particolari richieste circa i servizi presenti nelle strutture ricettive, dove si segnala solo la possibilità dell accesso per animali di piccola taglia. Le altre tipologie di turisti sono interessati soprattutto ad attività quali escursioni e passeggiate, ed alle attività del Parco Avventura e del Parco Regionale. In generale la stagione ha visto un lieve decremento delle presenze complessive, soprattutto nel mese di agosto a causa del brutto tempo. SCHIA I turisti italiani costituiscono, in questa destinazione, il 93% delle presenze complessive, che provengono dall Emilia Romagna, dalla Lombardia e dalla Liguria. I flussi stranieri, in quota assolutamente marginale, provengono da Regno Unito, Olanda e Svezia. Si tratta di clientela esclusivamente individuale, composta da famiglie con bambini e da clienti senior (proveniente in maggioranza dalle città vicine). Le attività più richieste nella località sono escursioni e passeggiate, nonchè percorsi in bicicletta. Non mancano richieste relative alla ristorazione ed ai prodotti tipici, ma anche ad altre attività come l equitazione. Nelle strutture vi sono state richieste relative all accesso di animali di piccola taglia, centri benessere e lavanderia. In termini di fatturato e presenze, la stagione è stata positiva, nonostante il brutto tempo di agosto. BOBBIO Le presenze di turisti stranieri variano da struttura in struttura: in alcuni casi raggiungono il 25%, mentre in altri non salgono oltre l 8%; provengono da Germania, Francia, Austria, Svizzera, Olanda ed Irlanda (questi ultimi visitano la località per via di San Colombano, santo irlandese, patrone di Bobbio). Si tratta, questo, di 8

10 un dato assai rilevante, soprattutto se comparato con gli altri territori appenninici della Regione. Gli italiani provengono da Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Lazio, Toscana e Piemonte. La clientela è prevalentemente individuale, sebbene vi siano gruppi della terza età per un turismo culturale (per brevi soggiorni). La stessa clientela è costituita da coppie, famiglie con bambini, ed in numero minore da sportivi e senior. Nelle strutture alberghiere non vi sono richieste di servizi particolari, mentre nella località sono molto richieste attività come escursioni e passeggiate, e servizi relativi alla scoperta e degustazione dei prodotti tipici in abbinamento alla ristorazione. Vi sono anche richieste riguardanti servizi, in particolare centri benessere, ed attività sportive come equitazione, rafting e canottaggio. In termini di presenze e fatturato, la stagione è stata positiva, specialmente nella settimana di Ferragosto, dove in diverse strutture si è registrato il tutto esaurito. CASTELNOVO NE MONTI I flussi provengono prevalentemente da Emilia Romagna, Lombardia, Liguria e Toscana; molti ospiti hanno, in questo luogo, la seconda casa. La presenza di stranieri varia dal 10% al 5%, confermando come la quota del mercato estero risulti essere, in diverse strutture, molto bassa. Questi ospiti, generalmente, prediligono soggiorni in campeggio e provengono da Olanda, Regno Unito e Germania. In estate la clientela è prevalentemente individuale, mentre in primavera ed autunno vi è un maggior flusso di clientela organizzata. Si tratta in prevalenza di famiglie con bambini e coppie, ma anche di piccoli gruppi di sportivi. Negli hotel non ci sono richieste di particolari servizi, anche perché si tratta di strutture di piccole dimensioni e gestite in maniera familiare. Nella località, invece, sono richieste escursioni e passeggiate, piscina, centri sportivi, pesca e spazi per bambini, oltre a servizi riguardanti ristorazione e prodotti tipici. Il parco avventura Cerwood risulta essere un elemento attrattivo di importante valore per il territorio, ed è importante lo sviluppo di nuove collaborazioni per la strutturazione di pacchetti ed offerte. In termini di presenze e fatturato, la stagione estiva del 2010 si è mantenuta su un livello abbastanza modesto per le aziende ricettive, anche se strutture come campeggi ed agriturismi hanno ottenuto risultati migliori rispetto a quelle alberghiere. 9

11 BEDONIA La clientela che frequenta questa località è composta in prevalenza da clienti senior che si muovono in maniera individuale, provenienti da Parma e provincia; il loro soggiorno è mediamente di una settimana. Viene segnalata anche la presenza di turisti provenienti dal Regno Unito e dalla Francia, sebbene nell ultimo anno vi sia stato un calo degli ospiti stranieri. In termini di presenze e fatturato, la stagione è stata modesta. Negli hotel e nella località non vi sono particolari richieste, se non offerte di relax e qualche passeggiata. LOIANO I turisti provengono principalmente dall Emilia Romagna e dal Lazio, mentre i pochi stranieri provengono da Germania ed Olanda. La clientela è individuale ed è composta da coppie e famiglie con bambini. Nelle strutture vengono richiesti servizi relativi a piscina, internet e parcheggio, mentre nella località sono richieste attività a contatto con la natura come escursioni a piedi ed in mountain bike, equitazione e servizi di ristorazione. La località viene spesso utilizzata come punto di partenza per visitare città come Firenze e Ravenna. In termini di presenze e fatturato, la stagione è stata negativa. PORRETTA TERME In questa località il punto di forza è dato dal sistema termale; per tale motivo trattasi di un turismo legato prevalentemente all offerta terme e benessere. I flussi provengono da tutta Italia, con maggior frequenza dal Cento-Nord, mentre la presenza di stranieri varia da struttura in struttura; un buon numero di turisti americani è attratto dal Porretta Soul Festival. Vi è sia clientela individuale che organizzata; quest ultima è composta principalmente da stranieri, clienti di tour operator ed agenzie di viaggio. La tipologia di clientela è molto ampia, poiché varia dalle coppie ai senior, dalle famiglie con bambini sino agli sportivi, questi ultimi in quantità minore rispetto agli altri target. Tra le altre attività sono richeste escursioni a piedi ed in mountain bike, oltre ai parchi avventura. In termini di presenze e fatturato la stagione è stata abbastanza positiva. CORNIGLIO I turisti provengono prevalentemente da Emilia Romagna, Toscana e Lombardia, e sono soliti trascorre nella località circa una settimana di vacanza; gli stranieri sono molto esigui, e provengono esclusivamente dalla Germania. La clientela è individuale ed è composta da coppie, terza età e famiglie con bambini; quest ultima tipologia pare prediligere l Ostello recentemente aperto. Nelle strutture alberghiere non ci sono particolari richieste da parte dei clienti, mentre nella località vengono svolte attività come escursioni a piedi ed in bicicletta, oltre alla pesca sportiva. In termini di presenze e fatturato, la stagione è stata modesta. 10

12 CAMUGNANO I flussi turistici provengono prevalentemente da Emilia Romagna e Toscana, mentre i turisti stranieri sono veramente molto marginali. Questi provengono per circa il 70% da Germania e per il restante 30% da Francia e Svizzera. Nelle strutture ricettive la clientela è individuale ed è composta prevalentemente da terza età, sebbene nei week end vi siano anche famiglie con bambini. Nel parco avventura vi è sia clientela individuale - famiglie con bambini - che organizzata - studenti ed associazioni sportive. Nelle strutture non ci sono particolari richieste, se non relative al noleggio di biciclette; infatti nella zona vengono svolte attività come escursioni, sia in bicicletta che a piedi. In generale c è stata una buona affluenza sul lago, nonostante il tempo sfavorevole di agosto. RIOLO TERME I turisti provengono prevalentemente da Emilia Romagna, Marche e Veneto. Vi sono pochi stranieri anche a causa della estromissione del circuito di Imola dalla Formula 1. La clientela è individuale, composta da coppie ma anche singoli che vi soggiornano per cure termali; si tratta, a detta di diversi referenti, di una tendenza nuova, poiché negli anni precedenti chi doveva sottoporsi a cure termali veniva generalmente accompagnato. Vi sono anche alcune strutture che si occupano di turismo sociale.viene segnalata la carenza di servizi nella località, a supporto delle esigenze degli ospiti. In termini di presenze si segnala un leggero aumento, che però non si è tradotto in un aumento di fatturato a causa dell abbassamento dei prezzi. Nella località molte attività hanno chiuso negli ultimi 5 anni. BRISIGHELLA La maggior parte dei turisti proviene dall Italia, in particolar modo dall Emilia Romagna e dalle regioni vicine. La clientela è composta prevalentemente da coppie e da famiglie con bambini. Si segnalano anche ospiti stranieri, provenienti soprattutto dall Olanda, grazie all attività svolta da alcuni Tour Operator. La località è conosciuta anche per le terme che però, a detta degli operatori, necessitano di essere modernizzate sulla tematica del benessere. In termini di presenze e fatturato la stagione estiva è stata modesta. 11

13 FOCUS SUI CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA Questa indagine ha l intento di individuare i principali aspetti che caratterizzano l attività turistica nei Castelli facenti parte l Associazione del Ducato di Parma e Piacenza, prendendo in considerazione il mercato a cui si rivolgono le stesse strutture ed i risultati ottenuti nella stagione estiva del La ricerca è iniziata prendendo in esame le strutture che, oltre alle visite guidate, erogano servizi di pernottamento e ristorazione. Successivamente il campo d indagine è stato allargato anche ad altri castelli che non erogano questi servizi. A livello generale è possibile affermare che la maggior parte dei visitatori proviene dalla stessa Emilia Romagna o da regioni vicine, mentre i turisti stranieri rappresentano decisamente una minoranza, sebbene la loro presenza varii di struttura in struttura. Gli ospiti stranieri provengono in maniera più rilevante dai Paesi del Centro e Nord Europa, quindi dalla Germania, dal Regno Unito, dalla Francia e dai Paesi Bassi. La clientela è prevalentemente individuale, sebbene non manchino, specie nella bassa stagione, gruppi di studenti o anziani. Si tratta di una clientela piuttosto eterogenea, essendo composta da famiglie con bambini così come da senior e coppie più giovani. Viene comunque segnalata la difficoltà degli stessi operatori/gestori dei Castelli ad avviare formule promozionali innovative, ed allo stesso tempo nel confermare le attività promo-commerciali svolte in questi anni; ciò è riconducibile, dal loro punto di vista, alla diminuzione costante di risorse. Nella stagione estiva 2010 i prezzi dei biglietti per le visite guidate sono rimasti invariati. In termini di presenze e fatturato, la stagione estiva del 2010 si è complessivamente mantenuta sui risultati del 2009, con un leggero calo a Ferragosto dovuto probabilmente alla mancanza di un ponte feriale. 12

14 I CASTELLI: ANDAMENTO STAGIONE ESTIVA 2010 Come già annunciato, questa fase di approfondimento vuole permettere all Unione Appennino e Verde di ottenere conoscenze ed informazioni in merito all andamento del movimento turistico estivo, con particolare riferimento a dieci Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Per raggiungere tale obiettivo sono stati interpellati i gestori dei servizi di queste strutture. CASTELLO DI GROPPARELLO (PIACENZA) Il castello di Gropparello, oltre alle visite, eroga servizi di ristorazione. Nel 2010 ha accolto circa turisti provenienti dal nostro Paese (per lo più Centro e Nord Italia) e circa 250 stranieri (principalmente Nord Europa e Nord America); questi ultimi, rispetto allo scorso anno, sono triplicati. La clientela è sia individuale che organizzata; la prima tipologia è composta principalmente da famiglie ed in misura minore da coppie, mentre nei periodi di bassa e media stagione è consistente la presenza di senior. La clientela organizzata, invece, è costituita prevalentemente da gruppi di studenti. Procedendo nella valutazione circa le presenze ed il fatturato, la stagione nel suo complesso è da considerarsi stabile rispetto al 2009, anche se a Ferragosto si è registrato un sensibile calo (dai 600 visitatori del 2009 ai 350 del 2010), dovuto probabilmente alla mancanza di ponti festivi. Negli anni passati i gestori del castello creavano pacchetti con alberghi; azione non realizzata quest anno poiché nel settembre del 2010 gli stessi gestori del castello hanno aperto un hotel 4 stelle. CASTELLO DI COMPIANO (PARMA) Il castello di Compiano offre, oltre alle visite, servizio di pernottamento e ristorazione. L 80% dei turisti proviene da varie regioni italiane, senza una netta prevalenza di una regione rispetto ad altre, mentre il restante 20% è costituito da clientela straniera. La clientela è sia individuale che organizzata. La prima tipologia, più eterogenea, è composta da coppie, famiglie con bambini e terza età, mentre la clientela organizzata è quasi totalmente costituita da senior. I gestori affermano che la stagione estiva 2010 è stata molto positiva, in particolar modo nel periodo di Ferragosto. CASTELLO DI FELINO (PARMA) Il castello di Felino lavora molto con l attività di ristorazione, soprattutto per eventi e matrimoni; per questo motivo opera su un target abbastanza limitato, e circoscritto alle zone limitrofe. La clientela è soprattutto individuale ed è composta per circa il 70% da coppie; la restante quota è suddivisa tra famiglie e clienti senior. In termini di presenze e fatturato, i gestori affermano che i risultati stagionali sono rimasti invariati rispetto al livello del Da considerare che nel periodo di agosto la struttura rimane chiusa. 13

15 ROCCA D OLGISIO (PIACENZA) La Rocca d Olgisio offre anche servizio di pernottamento. Negli ultimi anni, a causa di una frana che ha limitato l accesso alla zona, c è stato un notevole calo di arrivi pari al 70%. La clientela proviene principalmente dall Emilia Romagna e dalle regioni confinanti, mentre i pochi turisti stranieri arrivano dalla Germania, dalla Francia e dagli Stati Uniti. La clientela è per circa l 80% individuale, composta soprattutto da famiglie, e in quantità minore da coppie e da clienti della terza età. La clientela organizzata è invece costituita da gruppi di studenti e da gruppi di organizzazioni no profit (cral ed associazioni ricreative di vari tipo). La località offre la possibilità di praticare attività all aria aperta come escursioni e passeggiate. CASTELLO DI MONTECHIARUGOLO (PARMA) Tra giugno ed agosto il castello ha accolto circa 600 visitatori provenienti dalle regioni confinanti; in tutto l anno i turisti stranieri in visita al castello sono stati circa una ventina, e provenienti da Germania e Francia. La clientela è per circa il 70% individuale ed è composta da famiglie con bambini e senior, che approfittano di ponti festivi per gite fuori porta. La clientela organizzata è composta da gruppi di studenti e terza età. In termini di presenze e fatturato, i gestori affermano che la stagione estiva 2010 è da considerarsi in linea con i livelli di quella precedente. ROCCA DI SALA BAGANZA (PARMA) I visitatori italiani si concentrano per lo più tra giugno e luglio e provengono principalmente dal Veneto e dalla Lombardia. Ad agosto, invece, la clientela è composta quasi esclusivamente da turisti britannici e tedeschi. Nei periodi di bassa e media stagione la clientela è per lo più organizzata ed è composta da clienti di tour operator, studenti e terza età, mentre in alta stagione la clientela è prettamente individuale. La tipologia è eterogenea essendo composta da coppie, famiglie e senior. Attualmente il castello è in fase di restauro; per questo motivo è stato diminuito il prezzo del biglietto d ingresso, con conseguente diminuzione del fatturato. Per lo stesso motivo, a partire dal mese di agosto la struttura ha momentaneamente interrotto le visite dei gruppi organizzati. ROCCA SANVITALE DI FONTANELLATO (PARMA) I turisti provengono dalle regioni limitrofe, mentre vi è una bassissima percentuale di turisti stranieri; i pochi ospiti provenienti dall estero sono francesi. Mentre nei periodi di bassa e media stagione la clientela è prevalentemente organizzata, in estate i visitatori sono individuali e sono composti da coppie, famiglie e senior. In termini di presenze e fatturato, la stagione 2010 è andata abbastanza bene; tuttavia, dal momento che la gestione attuale non è la stessa del 2009, il referente non è in grado di fare un raffronto con i risultati ottenuti l anno precedente. Bisogna infine considerare che la località attira turisti anche per i vari centri benessere presenti in zona. 14

16 CASTELLO DI PADERNA (PIACENZA) I visitatori del castello sono pochi - qualche centinaio - dal momento che la struttura lavora soprattutto con l attività ristorativa per matrimoni, e provengono principalmente dalle regioni confinanti; capita tuttavia che vi siano turisti proveniente da altre parti d Italia che prendono parte ad occasionali itinerari organizzati, così come turisti stranieri occasionali. La clientela è individuale, composta da coppie e terza età. In termini di presenze e fatturato si è registrato un calo; il referente imputa questa tendenza (che afferma interessare tutti i castelli del Ducato), alle poche risorse impiegate per la promozione del prodotto. Il prezzo del biglietto per le visite è rimasto invariato. Da poco, vicino al castello, ha aperto l agriturismo Caseriglio che, a detta del referente, ha portato benefici all attività, dal momento che rappresenta una base per le visite al castello. CASTELLO DI RIVALTA (PIACENZA) I turisti italiani provengono dal Nord Italia, mentre circa il 20% degli arrivi è composto da turisti stranieri provenienti da Germania, Francia, Paesi Bassi e Stati Uniti. Questi generalmente soggiornano nell albergo di proprietà dello stesso gestore del castello. La clientela è individuale ed è composta da coppie e famiglie con bambini. In termini di presenze e fatturato, la stagione è andata meglio rispetto a quella del 2009, sebbene Ferragosto non sia stato positivo. Il prezzo del biglietto per le visite è rimasto invariato. Nella località vengono svolte anche attività all aria aperta tra cui escursioni, passeggiate, equitazione e golf. CASTELLO DI SAN PIETRO IN CERRO (PIACENZA) La maggior parte dei visitatori proviene dalla Lombardia, mentre vi sono pochi stranieri, in particolare svizzeri. Per circa il 60% la clientela è individuale ed è composta da coppie, famiglie (soprattutto nei giorni festivi) e senior. La clientela organizzata è composta da studenti e terza età; per questo settore di attività la gestione si affida al lavoro svolto dalla società di incoming Piacenza Turismi. In termine di presenze e fatturato, la stagione estiva del 2010 ha registrato un complessivo aumento, sebbene a Ferragosto vi sia stato un calo. Il prezzo del biglietto è rimasto invariato. Nella località è possibile svolgere attività all aria aperta; inoltre il castello noleggia biciclette. E anche possibile praticare equitazione. 15

17 FOCUS SUI TOUR OPERATOR Questa parte di indagine punta ad analizzare il sistema dell intermediazione commerciale, ed in particolar modo fa riferimento ai Tour Operator che trattano le offerte verdi dell Appennino estivo. L analisi è stata condotta attraverso interviste telefoniche a 6 referenti nazionali, avendo cura vista la scarsità delle offerte di questo tipo presenti sul mercato nazionale di non limitarsi ai soli soggetti che offrono prodotti del territorio regionale, ma ampliando il focus anche nei confronti di operatori che trattano altri prodotti dell Appennino verde più in generale. Infatti, tra i Tour Operator intervistati solo due trattano l Appennino emiliano-romagnolo (Bini Viaggi, Zainetto Viaggi), mentre uno (Ardea) ha smesso di lavorare su questa zona in seguito alla mancato rinnovo di accordi con il Parco Nazionale dell Appennino Tosco-Emiliano. Le aree trattate da i due Tour Operator sono l Appennino Modenese e la provincia di Reggio Emilia; tra le località, quella più presente è Sestola. I target ai quali fanno riferimento questi operatori sono in particolar modo famiglie e studenti, mentre i prodotti in catalogo comprendono la vacanza attiva, il relax e l enogastronomia. Per il 2011, la programmazione nell Appennino emiliano-romagnolo non dovrebbe subire particolari modifiche, se non da parte di un operatore che vorrebbe aumentare l offerta per favorire l afflusso di turisti dalle zone limitrofe. Altri operatori contattati commercializzano l Appennino toscano, abruzzese, umbro e marchigiano; gli stessi referenti di questi Tour Operator affermano che, per il momento, non sono interessati a trattare la zona emiliana-romagnola. Futura Vacanze tratta in particolar modo il Trentino e l Abruzzo; ritiene che l Appennino emiliano-romagnolo sia poco richiesto dalla sua clientela, tuttavia potrebbe essere interessato a ricevere del materiale da visionare per la prossima stagione estiva. L Appennino emiliano-romagnolo risulta comunque poco conosciuto dagli operatori di altre regioni, mentre quelli locali menzionano il 16

18 Cimone, l Appennino Modenese ed le località di Sestola e Porretta Terme, che risultano essere le più conosciute. Dall intervista effettuata con i vari referenti dei Tour Operator emerge che l area più richiesta dal mercato nazionale è l Appennino abruzzese, che vanta una buona strategia promozionale ed una clientela proveniente da tutta Italia. In questo territorio i prodotti più venduti sono la vacanza attiva ed il relax, comprendendo in esso anche il turismo termale e del benessere. Procedendo nell indagine, si è volutamente richiesto ai referenti dei Tour Operator interpellati di indicare quali sono, dal loro punto di vista, gli elementi di maggiore criticità dell offerta dell Appennino emiliano-romagnolo, unitamente ad eventuali punti di forza. E emerso che il territorio appenninico regionale è tenuto in buona considerazione per il suo patrimonio naturalistico; mentre la poca promozione, la scarsa ricettività e l altrettanto scarsa disponibilità degli operatori ad operare con il mercato intermediato può limitare lo sviluppo dell offerta turistica. Gli stessi referenti interpellati credono inoltre che per favorire la vendita del prodotto Appennino emiliano-romagnolo sia necessario puntare su questo patrimonio rivolgendosi soprattutto al target famiglie, con un adeguata strategia promozionale. Sempre i referenti dei Tour Operator dichiarano che, al momento, non vi sono particolari novità interessanti o tendenze in grado di modificare le scelte degli italiani su questa tipologia di prodotto turistico; l unico elemento di valore che viene segnalato è l implementazione di percorsi mountain bike in qualche località. Per quanto riguarda il prodotto verde estivo più in generale, quindi non condizionandolo al solo prodotto appenninico, le destinazione più richieste sono il Trentino e l Austria, sebbene sia sempre di più il prezzo ad influenzare la scelta dei turisti. 17

19 I TOUR OPERATOR: ANDAMENTO STAGIONE ESTIVA 2010 Come già annunciato, questa fase di approfondimento vuole permettere all Unione Appennino e Verde di ottenere conoscenze ed informazioni in merito al sistema dell intermediazione commerciale dei Tour Operator. Per raggiungere tale obiettivo sono stati interpellati i referenti dei seguenti sei Tour Operator /Agenzia di Viaggio nazionali. MEDITOUR (PESCARA) Meditour è un tour operator di Pescara che tratta principalmente l Appennino abruzzese ma anche quello molisano e marchigiano. Non tratta l Appennino emiliano romagnolo, del quale il referente intervistato non conosce alcuna località. Tuttavia, ritiene che nell Appennino emiliano romagnolo ci siano servizi migliori rispetto a quelli delle zone nelle quali opera. Nel suo territorio di competenza le località più richieste sono Roccaraso, Pescasseroli e Passolanciano, mentre la finalità della vacanza è soprattutto il relax. Per quanto riguarda le novità, il referente ci segnala la creazione di circuiti per biciclette e mountain bike, dal momento che hanno avuto un buon riscontro in Toscana e Umbria. Alla richiesta di un suggerimento per favorire la vendita del prodotto turistico dell Appennino emiliano romagnolo, il referente fa notare come punterebbe sul patrimonio naturalistico della zona, rivolgendolo soprattutto al target famiglia. Riguardo alle destinazioni più richieste in Italia e all Estero, indica l Austria per i suoi ottimi servizi e i prezzi più bassi rispetto all Italia. NATURA DA VIVERE DI ARDEA (LIVORNO) Natura da vivere di Ardea trattava la zona di Reggio Emilia per conto del Parco Nazionale dell Appennino Tosco-Emiliano; tuttavia non è stato rinnovato l accordo e la collaborazione non ha pertanto avuto seguito. L offerta era rivolta a scuole ed adulti, e comprendeva i prodotti vacanza attiva, cultura ed enogastronomia. Secondo il referente, le località turistiche dell Appennino emiliano romagnolo peccano di scarsa ricettività ed organizzazione, come pure vi è poca disponibilità da parte degli operatori, mentre ritiene che il patrimonio naturalistico costituisca un importantissima risorsa sulla quale puntare, congiuntamente all enogastronomia. Afferma che la zona appenninica più richiesta è quella del Casentino e la vacanza attiva il prodotto più cercato, mentre in Italia è il Trentino ad imporsi per i suoi prezzi molto competitivi. Per l estero menziona il Cile e la Patagonia. ZAINETTO VIAGGI (CAPANNORI, LUCCA) Zainetto Viaggi si occupa di viaggi di istruzione per scuole (6-17 anni), per le quali organizza escursioni naturalistiche; tra i suoi prodotti, tra gli altri, vi è anche l Appennino Modenese. A detta del referente, l Appennino Modenese risulta essere un prodotto capace di garantire buoni risultati, soprattutto per il patrimonio naturalistico 18

20 che è in grado di offrire. Per il 2011 non intendono variare la programmazione. Non sa fornire ulteriori indicazioni. EDEN VIAGGI (PESARO) L Appennino dell Emilia Romagna è invece presente nei cataloghi di Viaggi: il Tour Operator opera infatti sulla località di Sestola, rivolgendo la sua offerta al target famiglia, con prodotti quali vacanza attiva, turismo termale e relax. Per il 2011 intende aumentare la programmazione per approfittare della facile accessibilità alla zona dai luoghi di provenienza dei flussi turistici (principalmente le regioni limitrofe). Tuttavia il referente denuncia una scarsa promozione del prodotto Appennino emiliano romagnolo e la mancanza di strutture ed impianti moderni. Per questo motivo, per favorire la vendita del prodotto, punterebbe sulla promozione e su una maggior collaborazione tra gli operatori turistici, che al momento risultano essere poco attenti. Al contrario, l Abruzzo punta molto sulla programmazione e per questo motivo è la zona appenninica più richiesta, mentre il prodotto principale è il relax. Tra le altre destinazioni menziona il Trentino, l Austria e la Francia come le più richieste. FUTURA VACANZE (ROMA) Futura vacanze opera in Trentino e Abruzzo; la zona più richiesta è l Abruzzo, con una clientela proveniente dal Centro-Sud, mentre i prodotti più venduti sono la vacanza attiva ed il turismo termale. Non tratta l Appennino emiliano romagnolo perché poco richiesto dal suo target; il referente, che non conosce alcuna località della zona, potrebbe essere interessato a ricevere del materiale da visionare nel mese di febbraio (anche se normalmente trattano direttamente con le strutture del luogo); ritiene che il prodotto enogastronomico potrebbe essere uno dei punto di forza della zona, su cui puntare assieme al ricco patrimonio naturalistico. GREEN GATE TRAVEL (PRATO) Green Gate Travel tratta Toscana e Umbria, ma il referente non esclude che in futuro possa essere interessato all Appennino emiliano romagnolo, del quale conosce località come Sestola, Porretta, San Benedetto, ma anche comprensori come quello del Cimone e dell Appennino Modenese. Nelle zone trattate dal tour operator, il prodotto più richiesto è il turismo termale; a sua avviso, a causa del forte indebolimento del potere d acquisto, il prezzo è diventato l elemento di maggior importanza, da parte del cliente, nella scelta della destinazione turistica. 19

21 FOCUS SUL BOOKING ONLINE Con questa analisi si intende verificare la presenza delle strutture ricettive delle principali località dell Appennino Emiliano-Romagnolo sui principali portali di prenotazione on-line. Nella fase in esame sono state tenute in considerazione le seguenti tipologie di strutture ricettive: hotel, relais, residence, campeggi, agriturismi e b&b. L analisi è stata condotta prendendo in considerazione i principali siti di prenotazione on-line, e più precisamente: booking.com expedia.com venere.com tui.it. 5 Mentre le località a campione prese in esame, sono: Sestola, Cerreto Laghi, Santa Sofia, Lizzano in Belvedere, Castelnovo ne Monti, Schia, Brisighella. Se si vanno a verificare i dati emersi dalla nostra ricerca, la prima cosa che si nota è l assenza di alcune località sui portali di booking presi in esame. Nel grafico che viene riportato di seguito, sono state suddivise tutte le tipologie di strutture ricettive riscontrate nei quattro portali di booking. 5 i dati fanno riferimento all analisi condotta in data 14 dicembre

22 Come si evince dal grafico, alcuni hotel sono presenti su tutti e 4 i siti di prenotazione on-line, mentre i relais solamente su Expedia.com e su Venere.com. Solamente Expedia.com pubblicizza un residence e un bed and breakfast. Tutti i portali di prenotazione, tranne Booking.com, pubblicizzano almeno un agriturismo. Si tratta di quote di presenza sui portali decisamente basse rispetto alla totalità delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere presenti nelle sette località assunte quale campione. La successiva fase di analisi permette di valutare i singoli portali di booking, al fine di meglio capire i risultati ottenuti. BRISIGHELLA 1 CASTELNOVO NE' MONTI CERRETO LAGHI LIZZANO IN BELVEDERE SANTA SOFIA SCHIA SESTOLA 1 BOOKING.COM HOTEL RELAIS RESIDENCE CAMPEGGI AGRITURISMI B&B TOTALE STRUTTURE SU BOOKING.COM 2 Dalla tabella riportata sopra, che mostra l analisi svolta su Booking.com, emerge la quasi totale assenza delle strutture delle località prese a campione: solamente Sestola e Brisighella sono presenti su Booking.com, con un solo Hotel. Le altre località non sono presenti con nessun tipo di struttura. EXPEDIA.COM HOTEL RELAIS RESIDENCE CAMPEGGI AGRITURISMI B&B BRISIGHELLA CASTELNOVO NE' MONTI CERRETO LAGHI LIZZANO IN BELVEDERE SANTA SOFIA SCHIA SESTOLA TOTALE STRUTTURE SU EXPEDIA.COM 8 Dall analisi effettuata sul portale Expedia.com, notiamo come Brisighella sia presente sul sito di prenotazioni on-line con 5 strutture ricettive (un hotel, due relais e due agriturismi); a seguire, 21

23 con due strutture, troviamo Lizzano in Belvedere, seguito da Castelnovo ne Monti che è presente con un Bed and Breakfast. VENERE.COM HOTEL RELAIS RESIDENCE CAMPEGGI AGRITURISMI B&B BRISIGHELLA CASTELNOVO NE' MONTI CERRETO LAGHI LIZZANO IN BELVEDERE SANTA SOFIA 1 1 SCHIA SESTOLA TOTALE STRUTTURE SU VENERE.COM 5 Su Venere.com troviamo nuovamente al primo posto Brisighella, con tre strutture presenti nel loro catalogo (1 hotel, 1 relais, 1 agriturismo); l altra località presente è Lizzano in Belvedere, con due strutture prenotabili on-line. Tutte le altre cinque località prese a campione, come mostra la tabella sopra riportata, non sono presenti su Venere.com con nessun tipo di struttura ricettiva. TUI.IT HOTEL RELAIS RESIDENCE CAMPEGGI AGRITURISMI B&B BRISIGHELLA 1 1 CASTELNOVO NE' MONTI CERRETO LAGHI LIZZANO IN BELVEDERE SANTA SOFIA SCHIA SESTOLA TOTALE STRUTTURE SU TUI.IT 2 Infine, sui TUI.it, l ultimo portale di booking on-line analizzato, troviamo una situazione simile a quella di Booking.com, già analizzat: infatti su questo portale è presente solamente una località, Brisighella, con due strutture, un hotel ed un agriturismo. Tutte le altre 6 località a campione non sono presenti con nessuna struttura ricettiva. 22

24 Possiamo concludere affermando che tra le 7 località prese a campione (Sestola, Cerreto Laghi, Santa Sofia, Lizzano in Belvedere, Castelnovo ne Monti, Schia, Brisighella), la località con più strutture ricettive prenotabili sui maggiori portali di booking on-line esaminati è Brisighella con: 1 hotel su Booking.com; 1 hotel, 2 relais e 2 agriturismi su Expedia.com; 1 hotel, 1 relais e un agriturismo su Venere.com; 1 hotel e un agriturismo su TUI.it. A seguire troviamo Lizzano in Belvedere, poi Castelnovo ne Monti a pari merito con Sestola. Cerreto Laghi, Santa Sofia e Schia, invece, non offrono ai potenziali ospiti nessuna struttura prenotabile on-line, e ciò è valido per tutti i portali di booking on-line presi in esame. 23