UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI AMMINISTRAZIONE AZIENDALE RELAZIONE FINALE. Candidato: Marco Barbieri. 1 di 19

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI AMMINISTRAZIONE AZIENDALE RELAZIONE FINALE Candidato: Marco Barbieri 1 di 19

2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI AMMINISTRAZIONE AZIENDALE MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN MANAGEMENT E TECNOLOGIE SANITARIE RELAZIONE FINALE TITOLO L esperienza di e-procurement CSI-Piemonte per le aziende sanitarie piemontesi. Relatore: ing. Adriano Leli Candidato: Marco Barbieri ANNO ACCADEMICO 2006 / di 19

3 Indice 1. Introduzione Il Consorzio Sistemi Informativi Piemonte L e-procurement nel piano di e-government piemontese Il portale Acquisti della PA Il Progetto Finalità e obiettivi Riduzione dei costi d acquisto di beni e servizi Aumento efficacia ed efficienza del processo Benefici per i fornitori I benefici insiti nel sistema Caratteristiche e risultati Gare Telematiche Mercato elettronico (marketplace) Convenzioni (contratti in forma aggregata) Albo fornitori La componente tecnologica Riferimenti normativi di 19

4 1. Introduzione Il ricorso alle tecnologie ICT a supporto dei processi di acquisto si sta diffondendo nella PA italiana. È quello che emerge nell ultima ricerca svolta dall Osservatorio sull eprocurement nella PA del Politecnico di Milano 1, che nel 2006, anno di grandi cambiamenti normativi (Il codice degli Appalti e la Finanziaria), evidenzia un aumento dei volumi del transato rispetto al 2006 pari al 390%. Il volume degli scambi ha raggiunto 1,232 miliardi di euro; circa il 90% di questo valore si riferisce alle aste on line, mentre il 10% riguarda il mercato elettronico, i cataloghi di vendita e i negozi on line a supporto delle convenzioni. In uno scenario decisamente positivo, la ricerca evidenzia alcune criticità: il rischio di proliferazione delle piattaforme tecnologiche, come la tendenza da parte delle PA di sviluppare la propria soluzione tecnologica, senza ricorrere a quelle già disponibili con il conseguente rischio di sostenere costi maggiori e dilatare i tempi per rendere operativi gli acquisti on line. Un ruolo significativo in questa crescita è svolto da Consip e dalla sua piattaforma per le gare on line: 162 milioni è il valore delle procedure degli Enti che l hanno utilizzata, mentre per la stipula delle proprie convenzioni ha negoziato per circa 570 milioni di euro e già dal 2002 sono in corso collaborazioni tra CSI e CONSIP (partecipazione ai tavoli di lavoro per l interoperabilità dei sistemi di eprocurement, studio di fattibilità sul mercato elettronico in ambito sanitario piemontese, azioni di comunicazione e promozione congiunte presso le Province) con l obiettivo di diffondere e creare cultura sul tema degli acquisti telematici. La stessa Commissione Europea ha scelto di puntare prioritariamente sui sistemi d acquisto elettronici (eprocurement), capaci di garantire forti risparmi al settore pubblico e di aiutare anche il sistema delle piccole e medie imprese a diventare più competitivo. Tra i cinque obiettivi prioritari del Piano d Azione i2010 2, ci sono alcuni servizi, di carattere transnazionale, in grado di generare impatti particolarmente forti. L obiettivo, per il 2010, è dunque quello di effettuare on line il 100% degli acquisti delle amministrazioni pubbliche al di sotto della soglia comunitaria, e il 50% di quelli al di sopra di essa. 1 Fonte: 2 Fonte: 4 di 19

5 Secondo le Linee strategiche del Governo italiano sull egovernment (Verso il Sistema Nazionale di egovernment, marzo 2007), l eprocurement rappresenta una grande opportunità di razionalizzazione e controllo della spesa, di riduzione delle diseconomie, di semplificazione delle procedure, di efficienza operativa, di trasparenza degli atti di aggiudicazione delle gare. Alla luce della Finanziaria 2007, ha assunto rilevanza il collegamento delle amministrazioni al Mercato Elettronico della PA, e la conseguente necessità di dotarsi di tecnologie e procedure per l accesso. Secondo quanto disposto dall art. 1, co, 450 di detta Legge, a partire da luglio 2007, le PA centrali e periferiche, con esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, sono tenute ad effettuare i loro acquisti sotto soglia comunitaria tramite Mercato Elettronico. Coerentemente agli orientamenti a livello nazionale e alla normativa in materia, le linee guida del Piano di egovernment piemontese, approvate nel 2001 dalla Conferenza Permanente Regione- Autonomie Locali, prevedono un azione rivolta alle attività di eprocurement. È in corso la collaborazione alla stesura dell Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome per la costituzione del sistema a rete delle Centrali d Acquisto regionali, nell ambito della Conferenza Stato Regioni. Il Piemonte partecipa inoltre, con CONSIP e con la Regione Emilia Romagna, al progetto europeo PEPPOL (Pan European Public Procurement On Line) per la definizione di una soluzione europea interoperabile tra piattaforme di e-procurement. Il progetto opererà su tutti i livelli: organizzativo, di processo, tecnologico e darà anche indicazioni a livello normativo che dovranno poi eventualmente essere recepite. 2. Il Consorzio Sistemi Informativi Piemonte Dal 1977 il CSI-Piemonte promuove l'innovazione della Pubblica Amministrazione locale attraverso l'impiego di moderni strumenti informatici e telematici. Con sei sedi attive sul territorio e 64 Consorziati tra i quali si annoverano numerose aziende sanitarie e gli enti patrocinati il Master (Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, AReSS), il CSI è una delle maggiori aziende italiane di ICT per il settore pubblico: favorisce il 5 di 19

6 dialogo fra Enti, cittadini e imprese, contribuendo all'offerta di servizi dall alto contenuto tecnologico e progettuale. Per contribuire a migliorare il modello economico e sociale piemontese, il CSI-Piemonte ha deciso di impiegare le proprie risorse strategiche, che orienteranno gli obiettivi e i settori di intervento del Consorzio. Sistema Piemonte: per creare un circuito unico di servizi telematici pubblici e per decentrare ulteriormente l'attività del CSI sul territorio; Formazione: per rispondere al fabbisogno di competenze tecniche, organizzative e normative dei dipendenti pubblici attraverso un apposito Centro di coordinamento; WI-PIE (RUPAR2): per sviluppare una Rete piemontese a banda larga che aumenti l'efficienza della PA, la competitività del sistema produttivo e lo sviluppo socio-culturale del territorio; Ricerca e innovazione: per attirare investimenti pubblici, promuovere sperimentazioni tecnologiche e diffondere esperienze e competenze all'interno delle imprese ICT piemontesi; Sistema Sanità: per dotare il comparto sanitario di strumenti utili a razionalizzare la spesa informatica e a migliorare le prestazioni offerte ai cittadini; Rapporti interregionali e Piani nazionali: per sostenere gli Enti locali nella definizione di normative e standard tecnologici condivisi e nella partecipazione a bandi di finanziamento nazionali; Progetti internazionali: per intervenire come partner della PA alle iniziative comunitarie e importare in Piemonte le best practices europee. Configurato giuridicamente come Consorzio di diritto pubblico e tenuto al rispetto dei principi di trasparenza e semplificazione, il CSI-Piemonte pubblicizza, nell accezione tecnica del termine, anche via Web la propria attività nel settore delle gare d appalto, per garantire l imparzialità e la legittimità dell azione amministrativa e per assicurare i principi di effettiva concorrenza in ambito comunitario. Per razionalizzare i costi il CSI-Piemonte promuove e utilizza l e-procurement a supporto dei processi di approvvigionamento. Al fine di consolidare la propria esperienza, il CSI partecipa al Gruppo di lavoro internazionale del CEN (Centre for E..) denominato Workshop ISSS/BII per la definizione di standard IT europei da applicare all eprocurement. 6 di 19

7 3. L e-procurement nel piano di e-government piemontese Il Piano nazionale di e-government è stato redatto con l intento di stimolare l utilizzo delle moderne tecnologie dell informatica e delle telecomunicazioni nel processo di ammodernamento della Amministrazione del Paese, attraverso tre categorie di azioni: 1. azioni di informatizzazione dirette a migliorare l efficienza operativa interna delle singole Amministrazioni, 2. azioni dirette a informatizzare l erogazione di servizi ai cittadini ed alle imprese, che implicano un integrazione tra i servizi di diverse amministrazioni. L obiettivo è offrire ai cittadini e alle imprese servizi integrati e non più frammentati secondo le competenze dei singoli enti di governo, 3. azioni dirette a consentire l accesso telematico degli utilizzatori finali ai servizi della Pubblica Amministrazione ed alle sue informazioni. Obiettivo: garantire a tutti l accesso telematico alle informazioni e ai servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni. Ogni Amministrazione centrale o locale viene così chiamata a realizzare azioni progettuali che, nel loro insieme, dovranno consentire la complessiva modernizzazione della Amministrazione del Paese, superandone la visione settoriale, favorita anche dall enorme frazionamento amministrativo. Il Piano d azione nazionale ha posto l accento sulle azioni del secondo e del terzo tipo, che hanno un impatto ed una visibilità diretta per gli utenti, proponendosi di coinvolgere tutte le Amministrazioni sia centrali che locali. L e-procurement invece rientra tra gli strumenti finalizzati a migliorare l efficienza operativa interna delle singole Amministrazioni ed è proprio in questo campo che la Regione Piemonte ha di recente posto grande attenzione. Nei primi mesi del 2002 infatti la Regione Piemonte decide di creare un portale e-procurement finalizzato agli acquisti di beni e servizi degli enti regionali: nasce così il primo portale regionale per l'e-procurement. L'iniziativa nata su impulso della Regione è stata supportata dal CSI, Consorzio per il Sistema Informativo del Piemonte, che ha realizzato uno strumento di servizio per il territorio con il duplice obiettivo di ottimizzare le procedure di approvvigionamento di beni e servizi per una gestione più razionale della spesa e far decollare le transazioni telematiche in maniera diffusa nella Pubblica Amministrazione piemontese grazie ad una offerta integrata di servizi. 7 di 19

8 Rispetto al tradizionale processo di acquisto, la piattaforma di e-procurement garantisce: - una riduzione dei costi; - un risparmio di tempo nell espletamento delle procedure; - una maggiore trasparenza verso fornitori e cittadini; - nuove possibilità di collaborazione e di crescita per tutte le realtà imprenditoriali del territorio. Il sistema è rivolto a tutti gli enti piemontesi, nell ottica di integrare i diversi servizi informatici offerti. In particolare aderiscono a Sistema Piemonte: o la Regione; o gli Enti Locali (1206 comuni, 8 province, 48 comunità montane); o le aziende sanitarie locali e ospedaliere consorziate a cui si aggiungono le università e le scuole del territorio che possono scegliere di appoggiarsi al portale, anche in forma associata, per bandire le proprie gare di acquisto. Il modello adottato in Piemonte è un esempio di particolare interesse in quanto pensato per favorire l'accesso all'e-procurement da parte degli enti più piccoli, in maniera flessibile e senza necessità di particolari adeguamenti dei processi interni. La scelta di fondo è, infatti, di puntare sull'aggregazione della spesa in modo che anche gli enti con minore capacità di spesa possono contare sui risparmi derivanti dalle economie di scala. A questo si aggiungono i ben noti vantaggi delle transazioni telematiche: riduzione dei tempi e dei costi grazie ad un'unica procedura di acquisto per beni e servizi di comune utilità3. 3 Il Portale degli acquisti per il Piemonte, documento disponibile all indirizzo web: 8 di 19

9 4. Il portale Acquisti della PA 4.1 Il Progetto La piattaforma di eprocurement con il Portale Acquisti della PA rappresenta lo strumento centralizzato per gestire attraverso le procedure telematiche l approvvigionamento di beni e servizi da parte delle PA piemontesi. Il progetto di eprocurement è promosso e cofinanziato dal Regione Piemonte. Il portale offre i seguenti servizi: - Gare telematiche: eventi negoziali della durata variabile (da pochi minuti fino a settimane) durante le quali i fornitori competono per aggiudicarsi una fornitura di beni/servizi. - Mercato elettronico: un luogo di incontro virtuale in cui, di fronte ai cataloghi Web presentati dai fornitori, gli acquirenti possono scegliere di acquistare prodotti e/o servizi il cui approvvigionamento è ricorrente. - Accordi quadro: a fronte dell'aggiudicazione di una gara in convenzione, viene redatto un catalogo elettronico contenente i beni oggetto della fornitura e tutte le relative caratteristiche, dal quale è possibile visualizzare e acquistare i prodotti di interesse. - Albo fornitori elettronico: lo strumento di supporto in grado di gestire, in modo integrato rispetto alle aste elettroniche e al mercato elettronico, le informazioni relative ai fornitori della PA. 4.2 Finalità e obiettivi Rispetto ai tradizionali processi di acquisto, la piattaforma di eprocurement realizzata per la PA piemontese si propone di realizzare i seguenti benefici: - economici: riduzione dei costi del processo di approvvigionamento, allargamento del mercato di fornitura, economie di scala per forme di aggregazione locale (il ribasso medio nelle procedure di gara on line è di circa il 30%); - operativi: riduzione dei tempi di approvvigionamento, snellimento delle procedure mediante riduzione degli adempimenti burocratici e dei relativi tempi di esecuzione; 9 di 19

10 - etici: maggiore trasparenza nei rapporti tra PA e imprese fornitrici/cittadini, confrontabilità delle offerte, prezzi di riferimento per il mercato; - relazionali: favorisce la collaborazione, il dialogo e il confronto tra le PA e fra queste e il sistema imprenditoriale dei fornitori; - culturali: verso l utilizzo sempre maggiore della tecnologia con la formazione on-line, utilizzo del canale Internet, diffusione della firma digitale, informatizzazione degli esiti di gara (reportistica, statistiche, strumenti di benchmarking, informatizzazione dell intero iter di gara/acquisto) Riduzione dei costi d acquisto di beni e servizi La riduzione del costo d acquisto avviene attraverso le seguenti leve: - una maggior conoscenza del mercato e dei fornitori; - una più veloce comparazione di prezzi e condizioni di fornitura; - un accesso più rapido al mercato; - una riduzione e quindi una gestione strategica dei fornitori chiave (fornitori in logica di partnership); - l utilizzo di tecniche di selezione dei fornitori particolarmente efficienti (ad esempio aste al ribasso) che incrementano il parco dei fornitori potenziali e ne stimolano la competizione Aumento efficacia ed efficienza del processo L aumento dell efficacia e dell efficienza del processo, sia in termini di tempo sia in termini di costo, si raggiunge tramite: - la riduzione dei costi relativi al processo tradizionale (telefonate, fax, autorizzazioni cartacee, etc.); - il miglioramento dell archiviazione e della ricerca della documentazione; - una riduzione del tempo necessario per completare l intero processo (time to market); - una riduzione del tempo speso dal personale di staff addetto agli approvvigionamenti in attività a basso valore aggiunto e quindi la possibilità di focalizzare l attenzione su attività specialistiche del settore (ad esempio gestione dei contratti, esplorazione dei mercati, etc.); - una riduzione dei tempi di ricezione dei preventivi e delle offerte da parte dei fornitori Benefici per i fornitori Anche i fornitori traggono vantaggio dall utilizzo di un sistema integrato di approvvigionamento attraverso: 10 di 19

11 - una riduzione dei tempi necessari per proporre un prezzo per una fornitura; - una riduzione delle barriere in entrata sul mercato della Pubblica Amministrazione, favorendo la partecipazione dei fornitori al sistema di commercio. Le aziende fornitrici possono inoltre: - ottenere informazioni in tempo reale sulle gare indette dagli Enti; - accedere in modo semplice e veloce a tutte le informazioni sui servizi oggetto dei bandi (quantità, caratteristiche qualitative, allegati tecnici, etc.); - presentare le proprie offerte e verificarne l andamento nel tempo; - garantire una maggiore competitività nelle offerte I benefici insiti nel sistema È stata effettuata una stima di massima dei vantaggi economici che l utilizzo generalizzato da parte delle Aziende sanitarie di una procedura di gestione delle gare telematiche consentirebbe, grazie alla competizione tra fornitori, senza considerare ulteriori vantaggi di ordine organizzativo. La valutazione è stata operata in base alla media di acquisto di beni e servizi per gli anni 2001 e 2002 da parte delle Aziende sanitarie locali (14,3% di tutti gli acquisti) e Ospedaliere (32,6%) di tutti gli acquisti. La quota di acquisti sotto soglia è stata stimata prudenzialmente al 50%, ma la percentuale potrebbe crescere in funzione del crescente utilizzo di questa tipologia di acquisizione. Ipotizzando una riduzione dei prezzi limitata al 2%, il risparmio annuale complessivo può ammontare a circa euro, come evidenziato dalla tabella seguente. 11 di 19

12 4.3 Caratteristiche e risultati I principali servizi messi a disposizione dal Portale Acquisti della PA sono: Gare Telematiche Il servizio di gestione delle gare telematiche offre all Amministrazione la possibilità di pubblicare bandi di gara di diversa tipologia: - procedure aperte a tutti i fornitori registrati al sistema e procedure ristrette o negoziate, a cui possono partecipare solamente i fornitori invitati esplicitamente dall Ente; - gare a busta chiusa, con le offerte visibili dall Ente solo dopo la chiusura della gara e l apertura virtuale delle buste, o ad offerta dinamica a rilanci successivi, con offerte visibili da tutti i partecipanti durante le operazioni di gara e sistema di rilancio dinamico; - con aggiudicazione al prezzo più basso o all offerta economicamente più vantaggiosa, esplicitando gli attributi qualitativi oggetto di valutazione. Ricevute le offerte dei fornitori partecipanti alla gara, l Ente ha la possibilità di confrontarle, procedere alla fase di aggiudicazione e redigere automaticamente il verbale di tutte le operazioni di gara. I Servizi applicativi a disposizione risultano essere: - predisposizione bando di abilitazione dei fornitori o avviso di gara; - gare aperte, private procedure negoziate o ristretto con l utilizzo anche di richieste di preventivo; - gare a busta chiusa o dinamica a rilanci successivi; - gare con aggiudicazione al prezzo più basso o all offerta economicamente più vantaggiosa; - gestione informatizzata dell intero iter di gara; - reportistica sull andamento delle gare; - gestione delle offerte firmate digitalmente; - gestione documentale degli atti di gara; - accesso a visure camerali di Infocamere; - creazione e gestione dell albo fornitori; - mercato elettronico e convenzioni. 12 di 19

13 A dimostrazione della diffusione del processo descritto risultano al 13 marzo 2008 un totale di 287 gare svolte, per un totale di circa 76 milioni di Euro con un ribasso medio pari a circa il 29%. Oltre alla Regione Piemonte, gli altri Enti che hanno utilizzato la piattaforma sono: Consiglio Regionale del Piemonte, Comune di Torino, Università degli studi di Torino, lo stesso CSI- Piemonte, Arpa Piemonte, ASL TO 1, ASL TO 2, ASL TO 4, ASL AL, ASL NO, Ospedale Sant Anna, ASO CTO, Comuni di Pinerolo, Venaria Reale, Chieri, Rivoli, Cossato, Collegno, Pianezza, Nichelino, Grugliasco, Moncalieri, Borgomanero, Casale Monferrato, Cuneo, Alessandria, Bardonecchia, Arona, Villarbasse, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Provincia di Alessandria, Provincia di Biella, Inva SpA di Aosta, Acea Pinerolese. Gli Enti locali che hanno aderito all iniziativa regionale per la diffusione dell utilizzo delle procedure telematiche da parte delle PA piemontesi sono 55. Nel corso del 2007 la Sanità piemontese ha espresso un elevata necessità di procedure telematiche di acquisto. Nel 2007 si sono svolte due importanti gare in forma associata per l acquisto di farmaci (principi attivi): - una gara con capofila l Ospedale San Giovanni Battista Molinette di Torino e con 21 Aziende Sanitarie Locali ed 8 Aziende Sanitarie Ospedaliere associate. Il capitolato di gara conteneva, tra l altro, l elenco di principi attivi (di cui 7 antiblastici) per un importo a base di gara di 150 milioni di euro per due anni (transato pari a ,27); - una gara dell Azienda Ospedaliera Nazionale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria per la fornitura di 293 principi attivi di "Preparati galenici e sostanze F.U.", occorrenti alle Aziende Sanitarie del Quadrante 4 (Sud-Est) della Regione Piemonte per un valore presunto della fornitura, rapportato a 36 mesi, pari ad 2,5 milioni di euro (transato pari a ,27 euro). 13 di 19

14 Tabella 1 : Attività svolta in collaborazione con le aziende sanitarie a partire dalla presentazione del sistema avvenuta nel Nominativo Ente Gare Base d'asta [ ] Miglior offerta [ ] Ribasso [ ] Ribasso (%) ASO CTO , , ,65 5,88 ASO Sant'Anna , , ,00 26,45 ex Asl 2 (Ospedale Martini) , , ,98 18,15 ex ASL 4 - Torino , , ,80 44,45 ex ASL 20 - Tortona , , ,00 16,44 exasl 21 - Casale Monf , , ,00 40,04 ex ASL , , ,74 22,56 EX ASL 22 - Acqui Novi Ovada , , ,46 8,71 ASL NO , , ,10 8,31 ASL AL , , ,00 8,54 ASO Molinette 1 ASO Alessandria 1 Il valore complessivo del transato relativo all aggiudicazione provvisoria risulta essere pari a ,27 Euro. Da un analisi effettuata sull 84,7% dei farmaci aggiudicati (in termini di importo aggiudicato, pari quindi a 22,6 milioni di Euro) è stato riscontrato un risparmio medio del 36,92%. Base di gara complessiva , ,27 (valore dell offerta presentata sul 40% degli articoli in gara) USL Aosta , , ,47 8,50 Sanità , , ,20 10,67% Mercato elettronico (marketplace) Le unità ordinanti delle Amministrazioni possono avvalersi del mercato elettronico per acquistare beni e servizi, al di sotto della soglia di rilievo comunitario e direttamente dai cataloghi predisposti dai fornitori. Il mercato elettronico consente anche la richiesta di ulteriori offerte ai fornitori stessi. I Servizi applicativi a disposizione risultano essere: - Predisposizione bando di abilitazione dei fornitori; - abilitazione dei fornitori; - redazione e pubblicazione dei cataloghi dei fornitori e delle relative variazioni; - navigazione e ricerca sul catalogo dei beni e dei servizi; - selezione dei beni e servizi da inserire negli ordini d acquisto; - gestione di cicli di approvazione interni all Ente; - emissione di ordini e relativa gestione; - gestione informatizzata delle richieste di preventivo; - reportistica sull andamento degli ordini; - gestione degli ordini firmati digitalmente; 14 di 19

15 - gestione documentale degli ordini. Vengono di seguito elencati alcuni esempi di applicazione del mercato elettronico: - Comune di Torino: Macchine, attrezzature e forniture per ufficio - 15 richieste di preventivo (valore di ); - Università di Torino: Carta per stampanti e fotocopiatori; - CSI-Piemonte: Materiale di cancelleria vario - 46 ordini (valore di ); - CSI-Piemonte (Ente Capofila) con Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino: Prodotti e accessori informatici (valore economico potenziale: circa 43 milioni di Euro) articoli circa, 24 categorie merceologiche, 42 fornitori abilitati 40 richieste di preventivo per un valore di oltre Il Consiglio di Amministrazione del CSI ha accordato a tutti i propri Enti Consorziati la possibilità di partecipare a titolo gratuito per acquistare beni e servizi sotto soglia comunitaria. Ad oggi sono 20 gli Enti consorziati che hanno inviato modulo di adesione. La gestione delle convenzioni permette l accesso all eprocurement da parte di Enti con minore capacità di spesa. Essi hanno infatti la possibilità di aderire a convenzioni quadro per la gestione associata dei bandi realizzati a livello regionale, ottenendo così notevoli risparmi derivanti dalle economie di scala Convenzioni (contratti in forma aggregata) La convenzione permette la gestione associata di procedure di gara per la fornitura di beni e servizi. Questa modalità prevede la nomina di un Ente capofila (gestore del procedimento di gara) per la raccolta dei fabbisogni e l individuazione dei fornitori anche per conto degli Enti aderenti. I Servizi applicativi a disposizione risultano essere: - redazione e pubblicazione dei cataloghi dei fornitori; - navigazione e ricerca sul catalogo dei beni e dei servizi; - selezione dei beni e servizi da inserire negli ordini d acquisto; - gestione di cicli di approvazione interni all Ente; - emissione di ordini; - reportistica sull andamento delle convenzioni e sulle disponibilità residue; - gestione degli ordini firmati digitalmente; - gestione documentale degli ordini. 15 di 19

16 Alcuni esempi di convenzioni con capofila Città di Torino: - Mobili e arredi: 66 articoli, ordini, importo di circa ; - Materiale antinfortunistico: 129 articoli; - Carta per foto-riproduttori e stampanti laser - 1: 4 articoli, 234 ordini (importo di circa ); - Carta per foto-riproduttori e stampanti laser - 2: 6 articoli, 218 ordini (importo di circa ); - Articoli vari di cancelleria, carta per plotter e articoli tecnici 1: 234 articoli, 327 ordini (importo di circa ); - Articoli vari di cancelleria, carta per plotter e articoli tecnici 2: 137 articoli, ordini141, importo di circa ; - Materiale ed attrezzature per pulizie: 91 articoli, 382 ordini, importo di circa Con capofila Provincia di Alessandria convenzione per la cancelleria: 107 articoli, importo circa Albo fornitori L albo fornitori elettronico permette di gestire, in modo informatizzato e integrato rispetto alle aste elettroniche e al mercato elettronico, le informazioni relative ai fornitori della PA, classificandoli per categoria merceologica e di coadiuvare gli Enti nella selezione del contraente, gestendo anche criteri di valutazione qualitativa. I Servizi applicativi a disposizione risultano essere: - Registrazione e/o modifica delle anagrafiche fornitori on line, via Internet - Classificazione dei fornitori in base a Classificazioni merceologiche definite dall Ente - Gestione a più livelli gerarchici delle classificazioni merceologiche (ad esempio la Common Procurement Vocabulary CPV) - Gestione di schede autovalutative sulla composizione delle competenze aziendali interne al fornitore: i parametri delle schede sono personalizzabili per l Ente - Gestione delle schede di valutazione del fornitore: i parametri delle schede sono personalizzabili per l Ente; - Integrazione con i moduli sulle aste elettroniche e mercato elettronico in fase di invito alle gare/negoziazioni - Comunicazioni automatiche di sistema per determinati eventi. 16 di 19

17 Congiuntamente il Consorzio rende disponibili agli enti i seguenti servizi: - Consulenza organizzativa e operativa sui fabbisogni d acquisto, sull analisi della spesa, sulle categorie merceologiche, sul processo, sull integrazione con i sistemi di legacy dell Ente. - Sezioni sul portale relative a normativa di riferimento, best practice, eventi, rassegna stampa. - Servizio di help desk di primo livello e assistenza applicativa specializzata, entrambi accessibili tramite numero verde ( , dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle e dalle alle 17.00). - Il servizio prevede attività formative rivolte al banditore e al fornitore.l attività formativa viene erogata mediante presentazione del servizio, formazione specifica, simulazioni di gare telematiche, portale informativo. E inoltre disponibile un attività di formazione a distanza (tramite piattaforma di e-learning con moduli di 2,5 ore per il banditore e di 1,5 ore per il fornitore), raggiungibile dopo la registrazione al sistema. 4.4 La componente tecnologica Il Portale Acquisti della PA è realizzato su piattaforma Oracle e la piattaforma di eprocurement ha architettura è a tre livelli (pagine JSP per il presentation e application layer; database Oracle per il database layer), con protocollo di comunicazione SSL. Il servizio viene erogato tramite la Server Farm del CSI-Piemonte. Prerequisiti per l utilizzo del sistema da parte degli Enti e dei fornitori sono: - un collegamento alla rete Internet preferibilmente a 128 kbit/s; - una postazione di lavoro dotata di un Web browser Internet di tipo Explorer 5.0 e successivi; - un kit di firma digitale (se si vogliono gestire documenti firmati digitalmente). Il Portale degli Acquisti della PA è raggiungibile tramite la rete Internet all indirizzo: 17 di 19

18 4.5 Riferimenti normativi Le procedure di eprocurement sono disciplinate dal D.P.R. n. 101 del 4 aprile 2002, recante criteri e modalità per l espletamento da parte delle amministrazioni pubbliche di procedure telematiche di acquisto per l approvvigionamento di beni e servizi. Il regolamento fa riferimento sia alle gare telematiche che al mercato elettronico. Nell'aprile 2004 la Commissione Europea ha fissato le direttive chiave sull'eprocurement, per poi definire un piano di azione per fornire assistenza e guida agli Stati membri nella fase di implementazione (2 anni); entro il 31 gennaio 2006 gli Stati dovevano, infatti, operare a regime via Internet. Il documento - "Requirements for conducting public procurement using electronic means under the new public procurement Directives 2004/18/EC and 2004/17/EC" - si inserisce all interno del Piano d azione per l'eprocurement (gennaio 2005). L'8 febbraio 2007 la Commissione ha adottato un Libro verde per dare avvio a un processo di revisione delle norme comunitarie in materia di protezione dei consumatori e adattarle alle nuove esigenze della realtà digitale. Dal 1 luglio 2006 è in vigore il Nuovo Codice dei Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture (il cd. Codice De Lise), che recepisce le direttive europee, approvato con D. Lgs. n.163 del 12/4/2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 2 maggio Tra le novità introdotte dal codice, il riconoscimento e la conseguente disciplina degli strumenti di comunicazione elettronici e di nuove tecniche di acquisti on line. Le aste elettroniche (art.85) si inseriscono all'interno delle usuali procedure di aggiudicazione e costituiscono un sistema di negoziazione delle offerte che precede l'aggiudicazione dell'appalto. È possibile ricorrere all'asta elettronica all interno delle procedure aperte, ristrette o negoziate con apertura della concorrenza, quando le specifiche dell'appalto possono essere fissate in maniera precisa. E applicabile negli appalti di lavori, servizi, forniture. Il Codice prevede inoltre il Sistema Dinamico d Acquisizione, processo interamente elettronico, per acquisti di uso corrente. Per adottare il sistema, le Amministrazioni aggiudicatici devono pubblicare un bando di gara, precisando nel capitolato d'oneri la natura degli acquisti previsti e le informazioni necessarie sul sistema di acquisizione, l'attrezzatura elettronica utilizzata, l'indirizzo Internet per consultare i documenti. 18 di 19

19 Tra i nuovi istituti introdotti nell'ordinamento comunitario e recepiti dal nuovo Codice, ci sono le Centrali di Committenza o Centrali Acquisto, organismi per la gestione centralizzata degli appalti, simili al modello Consip. Le Centrali di Committenza sono previste dal Documento di Programmazione Economico Finanziaria per gli anni e dalla Legge Finanziaria 2007 (L. 296 del 27 dicembre 2006) che contiene inoltre le modalità di costituzione di centrali regionali d acquisto, anche unitamente ad altre regioni. Il ricorso alle centrali è facoltativo per le PA, ma obbligatorio per gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale. La regolamentazione dell istituto degli Accordi quadro, conclusi tra una o più Amministrazioni aggiudicatici e uno o più operatori economici, ha lo scopo di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare in un determinato periodo. Le PA, con la nuova direttiva, potranno procedere per via elettronica alla pubblicazione della documentazione di gara (bando, capitolato d'oneri ed altri documenti complementari), con conseguente riduzione dei termini di presentazione delle offerte. Il 1 agosto 2007 sono entrate in vigore le disposizioni contenute nel D. Lgs. 31 luglio 2007, n. 113, secondo Decreto correttivo al Codice degli appalti. Il provvedimento interviene, in particolare, sugli istituti la cui entrata in vigore era stata differita dal primo Decreto correttivo (D.Lgs. 26 gennaio 2007, n. 6): l appalto integrato, il dialogo competitivo e le Centrali di Committenza. Le Centrali di Committenza sono utilizzabili da subito, mentre l uso degli altri due istituti è subordinata al Regolamento di Attuazione del Codice. A livello regionale, l eprocurement è inquadrato dalla D.G.R. n del 26 gennaio 2004 Linee guida per lo svolgimento delle procedure telematiche per l acquisizione di beni e servizi. Il 29 ottobre 2007, la Giunta Regionale ha approvato lo statuto di SCR Piemonte spa, la nuova società di committenza, istituita con Legge regionale n. 19 del 6 agosto 2007, che vede la creazione di una centrale regionale per razionalizzare la spesa pubblica e ottimizzare le procedure di scelta degli appaltatori, in particolare nei settori delle grandi infrastrutture, dei trasporti e dell'edilizia sanitaria. Il Comune di Torino, con il regolamento 306/2005 sulla disciplina dei contratti, ha introdotto le regole per la negoziazione telematica dell Ente. A garanzia dei principi di trasparenza, inoltre, il Consorzio ha predisposto e pubblicato sul proprio sito internet i regolamenti sull'accesso agli atti, per lo svolgimento delle procedure telematiche e per l acquisto in economia di beni e servizi. 19 di 19

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