NEWS Bollettino d informazione sull Unione Europea redatto dall Ufficio di Bruxelles di Unioncamere Campania
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- Vincenzo Carli
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1 Unioncamere Campania è membro del consorzio Bridg conomies, Aderente alla rete cofinanziata dalla Commissione europea- Enterprise Europe Network NEWS Bollettino d informazione sull Unione Europea redatto dall Ufficio di Bruxelles di Unioncamere Campania Nuovo Forum ad alto livello del settore alimentare: le sfide La Commissione europea trasforma il gruppo ad alto livello sulla competitività del settore agroalimentare in un forum permanente per migliorare il funzionamento della filiera alimentare per quanto concerne le relazioni contrattuali, la logistica e la competitività. Negli ultimi anni, gli senari economici e sociali sono profondamente cambiati e ciò ha influenzato fortemente il comparto agro-alimentare europeo. Si è rilevato un cambiamento nelle preferenze dei consumatori in seguito alla crisi economica (continua fluttuazione dei prezzi) ed al conseguente mutamento degli stili di vita. A ciò si aggiungono le preoccupazioni dei consumatori per quanto riguarda la sicurezza alimentare e la salute. L industria agro-alimentare rappresenta un fondamento dell economia europea, contribuendo annualmente con più di 600 miliardi di euro. Il settore è composto di imprese che rappresentano il 2% del PIL europeo e il 13,5% dell'occupazione nel settore manifatturiero dell'ue. Quest'industria continua a svolgere un ruolo fondamentale per soddisfare i bisogni dei consumatori. Il Vicepresidente Antonio Tajani, responsabile per l'industria e l'imprenditoria, ha affermato: Il gruppo ad alto livello contribuirà ad assicurare la crescita e la 1
2 competitività future nel settore agroalimentare europeo, ad affrontare l'impatto della globalizzazione e a coglierne le opportunità. Ciò dovrebbe portare a un settore agroalimentare maggiormente competitivo a vantaggio dei consumatori, degli agricoltori e dell'industria e dovrebbe contribuire ad assicurare alimenti di qualità elevata a tutti i cittadini europei. Intendo collaborare da vicino con i miei omologhi, i commissari Dacian Ciolos, John Dalli e Michel Barnier, nonché con le parti interessate, gli Stati membri e i deputati del Parlamento europeo." I lavori del forum inizieranno nel prossimo autunno e termineranno entro il 31 dicembre La Commissione si impegnerà ad assicurare la rappresentanza di tutti gli operatori della filiera alimentare. La Commissione europea è stata impegnata sinora in due principali attività attinenti a questo ambito: Il gruppo ad alto livello costituito dalla Commissione nel 2008 ha emanato 30 raccomandazioni (IP/09/1089) volte ad affrontare le sfide cui si trova confrontata l'industria alimentare europea e ha messo a punto un ruolino di marcia comprendente iniziative per dare impulso all'industria agroalimentare europea. Adozione di una comunicazione intitolata "Migliore funzionamento della filiera alimentare in Europa" che si articola in dieci iniziative politiche finalizzate a porre rimedio ai problemi identificati nel corso del monitoraggio del mercato alimentare. Durante i lavori condotti finora il gruppo ha esaminato le modalità per promuovere la crescita e l'efficienza dell'intera filiera della fornitura degli alimenti, dal settore primario a quello al dettaglio, assicurando nel contempo ai consumatori prodotti sostenibili, sicuri e diversificati e a prezzi abbordabili. Le discussioni si sono concentrate su: la politica agricola e ambientale; il mercato interno degli alimenti, il funzionamento della filiera alimentare, ricerca e innovazione, scambi ed esportazioni. Il forum pubblicherà una relazione annuale sul seguito dato alle raccomandazioni del gruppo ad alto livello e sull'attuazione delle iniziative proposte dalla Commissione. Efficienza energetica e fonti rinnovabili, dall Ue nuovi progetti a sostegno degli Enti locali La commissione Industria del Parlamento ha votato per l'allocazione di circa 114 milioni di euro per le città, le regioni e gli enti locali impegnati sul fronte ambientale. 2
3 Si vuole così dare nuovo impulso ai servizi locali che creano lavoro e migliorano l'impatto energetico. Questa decisione riguarda la ridistribuzione di fondi non spesi nel programma energetico europeo. I fondi saranno allocati soprattutto agli enti locali, che potranno impiegarli per rendere più ecologico il sistema di trasporto pubblico, sostenere progetti urbani a basso impatto ambientale, alimentare l'illuminazione stradale con fonti di energia rinnovabili e installare contatori intelligenti. Il programma sarà destinato non solo ad autorità municipali, provinciali o regionali, ma anche a strutture private. Lavoro verde : Contribuire a risolvere i problemi occupazionali, ed al contempo quelli ambientali. L'UE fa di questo slogan un cavallo di battaglia, tanto che si tratta di un pilastro della strategia EU2020 per la crescita e l'occupazione. Il rapporto, recentemente discusso dal Parlamento europeo, propone varie misure per incoraggiare la transizione ad un'economia verde: una strategia europea per l'occupazione sostenibile, un quadro regolamentare stabile a lungo termine, l'introduzione di incentivi fiscali per incoraggiare le PMI a optare per politiche occupazionali verdi e elevati standard ambientali per appalti pubblici. Nell'occupazione verde non si deve pensare solo alle nuove tecnologie, ma anche ai lavori che cambieranno per adeguarsi alle nuove esigenze di sostenibilità. Va inoltre considerato che ciò riguarda anche i settori tradizionali attraverso la richiesta di produzioni specifiche, con commesse per il settore. L europarlamento sottolinea che in alcuni settori la trasformazione ecologica è l'unico modo per evitare la perdita di posti di lavoro e rilanciare la competitività della produzione. I nuovi posti di lavoro riguarderanno tutte le fasce della società, non saranno riservati solo ai professionisti, ma anche a impiegati e tecnici. La Commissione nei prossimi mesi renderà note le proprie azioni e iniziative a sostegno. 30 novembre 2010: ultimo invito per le imprese a registrare sostanze chimiche 3
4 La Commissione ricorda alle industrie che esse devono registrare le sostanze chimiche di uso più comune o più pericolose entro il 30 novembre di quest'anno. Questa registrazione è prevista dal regolamento UE sulle sostanze chimiche e il loro uso sicuro REACH. Va inoltre ricordato che le imprese devono notificare all'agenzia europea per le Sostanze chimiche (ECHA), entro il 3 gennaio dell'anno prossimo, la classificazione e l'etichettatura delle loro sostanze chimiche. L obbligo di registrazione non interessa soltanto l'industria chimica, ma anche operatori che non appartengono direttamente al settore chimico come ad esempio quelli delle industrie metallurgiche o del tessile. Gli utilizzatori di sostanze chimiche si trovano a dipendere dalla disponibilità delle sostanze sul mercato e dalla loro tempestiva registrazione. E per giunta, in seguito alla registrazione, devono ottemperare alle raccomandazioni in materia di sicurezza migliorata formulate dai loro fornitori oppure, in certi casi, procedere a effettuare una propria valutazione del rischio per i loro fini specifici. L'ECHA e gli helpdesk nazionali sono a disposizione per aiutare a sostenere l'industria, soprattutto le PMI, a far fronte ai suoi obblighi. Le notifiche devono essere inviate anche per quantità ridotte di sostanze chimiche. Adozione di un progetto di accordo fra l'ue e il Marocco nel settore agroalimentare e della pesca La Commissione europea ha adottato un progetto di decisione relativa ad un accordo commerciale bilaterale fra l'ue e il Marocco per i prodotti del settore agroalimentare e della pesca. Ora la decisione passa all esame del Consiglio e del Parlamento europeo. L'accordo prevede in particolare il rafforzamento della posizione degli esportatori europei sul mercato marocchino, soprattutto nel settore dei prodotti agricoli trasformati. In tale settore è prevista una liberalizzazione totale progressiva nei prossimi 10 anni, salvo che per le paste alimentari, per le quali è prevista una limitazione quantitativa. Nel settore dei prodotti agricoli, l'accordo consentirà la liberalizzazione immediata del 45% (in valore delle esportazioni) degli scambi dell'ue e del 70% di tali scambi in 10 anni. I settori degli ortofrutticoli, delle conserve alimentari, dei prodotti lattiero-caseari e delle piante oleaginose beneficeranno di una liberalizzazione totale. Il settore della pesca sarà 4
5 anch'esso liberalizzato per i prodotti dell'ue (in misura del 91% in 5 anni e nella sua totalità in 10 anni). Conferenza internazzionale sul cibo International Food Conference - For a competitive food supply chain in Europe, Bruxelles, 14 ottobre 2010 La Commissione europea (direzione generale imprese e industria) organizza in collaborazione con la Presidenza belga del Consiglio dell'unione europea una conferenza internazionale dedicata alla filiera alimentare. La conferenza riunirà i responsabili politici e le parti interessate per discutere sulle possibilità di favorire la competitività del settore alimentare in Europa. La conferenza offrirà una panoramica dell'impatto delle politiche dell'ue e dell'importanza dell'innovazione nel settore alimentare /index_en.htm Info Day Gioventù in Azione Roma, 6 ottobre 2010 L'iniziativa è finalizzata a favorire l'informazione e la formazione sul programma comunitario Gioventù in Azione e sulle politiche dell'unione europea per i giovani. Sono coinvolti nell organizzazione l'agenzia Nazionale per i Giovani in collaborazione con l'ufficio d'informazione del Parlamento Europeo per l'italia e la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. Conferenza sul programma europeo Marco Polo (Logistica) Vienna, dal 5 al 6 Ottobre 2010 La conferenza dedicata alla logistica è organizzata dalla Commissione europea, il Ministero federale dei trasporti, dell'innovazione e della tecnologia, la Camera di commercio austriaca, il Porto di Vienna. Durante i lavori sarà esaminato il programma e approfondite le politiche europee del settore. m 5
6 BUSINESS COOPERATION E attivo un servizio per favorire l incontro fra la domanda e l offerta delle imprese in Europa. Si avrà la possibilità di consultare alcune richieste commerciali presenti nella banca dati BCD promossa dall Enterprise Europe Network. Ogni mese saranno inserite nuove richieste di imprese europee che hanno manifestato interesse a trovare partner italiani. Per avere maggiori informazioni in merito alle offerte contattate i nostri uffici. Invitiamo a diffondere in tutta Europa le proprie richieste di cooperazione scaricando il formulario dalla seguente pagina web e cliccando alla voce cooperazione: Il formulario compilato, potrà essere inviato a loredana.affinito@cam.camcom.it e sarà pubblicato nella banca dati europea a disposizione di tutta la rete comunitaria. Paese Settore Richiesta Polonia Azienda specializzata nella lavorazione dei metalli e dell alluminio (utilizzo del sistema di taglio laser CNC) Germania Regno Unito Azienda operante nel settore edile - specializzata in isolamenti acustici e prefabbricati Azienda specializzata nello sviluppo e la produzione di sistemi elettrici per impianti energetici Cerca possibilità di accordi, collaborazioni reciproche e joint Venture Cerca possibilità di accordi, collaborazioni reciproche e outsourcing Cerca possibilità di accordi, collaborazioni reciproche e joint Venture Lituania Grecia Danimarca Azienda operante nel settore della lavorazione di prodotti plastici Azienda specializzata nella produzione di prefabbricati Azienda operante nel settore e-commerce Cerca distributori ed opportunità di collaborazione Cerca intermediari e opportunità di collaborazione industriale Cerca partner strategici e collaborazioni 6
7 Il bollettino e lo scadenzario europeo sono consultabili sul sito di Unioncamere Campania ( Scarica anche la newsletter del consorzio Bridgeconomies 7
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