PON I ciclo Educazione Linguistica Italiano

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1 PON I ciclo Educazione Linguistica Italiano Titolo percorso: Parole in camice Autore Diana Zanetti Unità teorica di riferimento :modulo 7- LESSICO E DIZIONARI DELL ITALIANO Nucleo tematico di riferimento : Nucleo 2 Il lessico italiano, un mondo di parole. Percorso par cap 5 Scheda generale Finalità La competenza lessicale, insieme a quella semantica costituiscono un elemento fondamentale sia per l apprendimento della lingua che per lo sviluppo della Cittadinanza attiva. Questo è suggerito dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e dalle Indicazioni Nazionali, ma forse veniva già anticipato da A. Manzoni nel II capitolo dei Promessi Sposi : la lingua volutamente oscura usata da don Abbondio nell elencare gli impedimenti alla celebrazione del matrimonio (Error, conditio, votum, cognatio, crimen ) viene percepita da Renzo come nemica e ostile. Finalità di questo percorso è far riflettere l alunno sul fatto che le parole non sono tutte ugualmente presenti al parlante (Coletti- Mattarucco cap 5.1), sono invece sedimentate a strati: parole comuni e non comuni,rare, obsolete, ad alta disponibilità, fondamentali fino ad arrivare ai tecnicismi e ai linguaggi specialistici ( cfr cap5.2,3, 4). Riflettere su questi ed in particolar modo sul lessico medico (cfr 5.4b), comprenderne le caratteristiche, i meccanismi di formazione delle parole specialistiche, i suffissi e suffissoidi, i prefissi e prefissoidi che le originano favorisce una maggiore consapevolezza e comprensione del linguaggio e dovrebbe sviluppare la sensazione che non ci debbano mai essere lingue oscure e nemiche. Obiettivi di apprendimento Riflettere sul proprio patrimonio lessicale 1

2 Individuare i linguaggi specialistici Riconoscere le caratteristiche dei linguaggi specialistici Comprendere i meccanismi di formazione di alcune parole del lessico medico Consultare il dizionario per ricavare informazioni sul significato delle parole Competenze attese Operare con le parole per ampliarne la conoscenza dei significati Saper utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione Utilizzare in modo consapevole il lessico 2

3 Attività PRESENTAZIONE Il percorso prevede 11 step Ciascuno è introdotto da una breve domanda che ha la funzione sia di stimolare gli alunni sia di fornire un imput sul lavoro che verrà svolto. Si parte con un attività volta a far riflettere sull occorrenza delle varie parole in un testo qualsiasi, per poi focalizzarsi sui tecnicismi in genere e sulle caratteristiche del linguaggio specialistico della medicina, in particolare. Si alterneranno momenti di gioco, di attività in gruppo e di esercitazioni individuali. I momenti di riflessione e di lezione frontale vengono coadiuvati da due presentazioni in power point. Il percorso prevede: Riconoscimento della diversa occorrenza delle parole Individuazione dei linguaggi specialistici e delle loro principali caratteristiche Individuazione e riconoscimento delle specificità del linguaggio della medicina Formazione di parole con prefissoidi e suffissoidi Attraverso: o giochi linguistici o schede esplicative o un video o due presentazioni power point o esercizi 3

4 ARTICOLAZIONE STEP 1 - Uso le parole con la stessa frequenza? 1h L insegnante richiede alla classe divisa in gruppi di scrivere un breve testo in word (pagina di diario o riflessioni su un attività svolta) poi, suggerisce di trovare quante volte ogni parola è presente nel testo scritto. Basta usare il comando "modifica/sostituisci". Si sceglie: "trova"es Renzo, e "sostituisci con" es. Renzo. Questa semplice operazione sostituisci una parola con se stessa ci indica il numero di OCCORENZE della parola, la quantità di volte che è presente nel testo scritto. Ogni gruppo compila poi la scheda (le parole occorrono) STEP 2-1h Dopo una breve riflessione sull occorrenza delle parole, lezione frontale coadiuvata dalle slides (la valigia delle parole). L insegnante favorirà un momento di brainstorming quanto e illustrerà l attività sottolineando che verterà sulle parole speciali (slide 12 e13), in particolar modo legate alla medicina. Step 3 - Quali paroloni ho in cartella? 1h Il docente divide gli alunni in 8 gruppi e chiede a ciascun gruppo di trovare sui libri di testo il maggior numero di termini specifici relativi alle seguenti materie di studio: grammatica- - scienze- storia- geografia- informaticamatematica-musica -arte. Al termine della ricerca, i gruppi, dopo aver eletto un portavoce, giocheranno a (le parole nei sacchi) STEP 4 - Quali altri paroloni? 1h Si lavora sulla scheda(accesso vietato?). L insegnante propone poi l esercizio 1 (Scheda es1) che gli alunni svolgeranno individualmente. STEP 5 - Ma da dove viene sto linguaggio? 1h Lezione frontaleslides di (caratteristiche dei linguaggi specialistici). Qui (slide 4), Maria, sarebbero opportuni dei link con il lavoro di tiziana STEP 6- ma cosa dice il professorone? 1h Per motivare la classe e introdurre il linguaggio specialistico della medicina, l insegnante mostra e il video Tre uomini e una gamba - Il Professorone (il professorone watch) chiedendo agli alunni di ascoltare con attenzione e di individuare e trascrivere, al secondo ascolto, i termini propri del linguaggio medico. Viene poi svolto l eserciziogioco (il professorone). I vocaboli trovati nell esercizio dovranno essere raccolti da ogni alunno in una scheda sul quaderno che verrà costantemente aggiornata. STEP 7 tonsillite o mal di gola? 2 h L insegnante proporrà la scheda (lessico medico) e farà svolgere ai gruppi il relativo esercizio correlato (inserito alla fine della scheda)- Sarebbe opportuno che ciascun alunno compilasse la scheda iniziata allo Step 6. Individualmente gli alunni svolgeranno l esercizio (se sto male chi mi cura?) 4

5 STEP 8 Bugiardo o bugiardino? 1h A questo punto del percorso l insegnante proietterà sulla LIM (o farà cercare in Internet all indirizzo: il Bugiardino di Efferalgan evidenziando alcuni termini (scheda efferalgan). Dopo una breve analisi sulla composizione delle parole evidenziate, proporrà l esercizio (esercizio2) A conclusione dello step si visualizzerà la scheda (scheda bugiardo o bugiardino) Step 9 E ora provo io L insegnante propone come scheda di lettura espressiva ( anche dialogata a gruppi) il dialogo medico paziente ( dialogo). Al termine gli alunni evidenziano le parole specialistiche e riscrivono il dialogo sostituendole con termini del linguaggio comune. (verifica 1) Step 10 L insegnante assegna la scheda di verifica finale (verifica finale) Step 11 Ogni alunno compilerà la scheda di autovalutazione (scheda di autovalutazione) 5

6 Metodologia Attraverso le metodologie didattiche prescelte, l insegnante cercherà di stimolare la curiosità degli alunni verso l universo delle parole, la loro specificità e la loro formazione. Favorendo così la motivazione, aspetto imprescindibile per l apprendimento.. Le varie fasi del percorso (vedi presentazione) portano gli alunni dalla riflessione sull esistenza di un lessico poco conosciuto, al suo riconoscimento fino alla possibilità di operare con esso. Strategie didattiche E possibile combinare una o più strategie: o webquest, o problem solving o simulazione, o gioco di ruolo, o percorso esercitativo, o percorso collaborativo, o percorso di approfondimento, o lavoro di cooperazione o gioco o scoperta o LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) o Altro mappa concettuale Il percorso collaborativo porta ad un arricchimento individuale attraverso il confronto con gli altri,avvantaggiando sia l alunno più preparato sia quello con maggiori difficoltà sia individuali sia legate al fatto che l italiano non sia la lingua madre. Il percorso esercitativo consente un immediata autoverifica utile prima di accostarsi al gradino successivo. I giochi, meglio se interattivi, favoriscono la motivazione e partecipazione libera dall ansia di verifica. La LIM consentendo una maggiore interattività tra allievo e insegnante e materiale didattico, stimola interesse e partecipazione. 6

7 Strumenti di verifica *Verifica 1* (verifica ) *Verifica finale* (Verifica finale) *Scheda di Autovalutazione* (scheda di Autovalutazione) Le mie parole chiave: lo studente studenti deve indicare almeno 5 parole chiave significative del percorso realizzato. Che cosa imparo: lo studente deve produrre un breve testo (25 righe ) in cui esprima cosa ha imparato, durante il percorso, facendo esempi. Parole chiave Occorrenza-tecnicismo-neologismo-sigla-prefisso-suffisso Sitografia

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