SCHEMA DI CONVENZIONE DI GESTIONE PALESTRA DI ARRAMPICATA SPORTIVA TRA IL COMUNE DI FARA SAN MARTINO E, PER ANNI TRE
|
|
- Dionisia Cirillo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SCHEMA DI CONVENZIONE DI GESTIONE PALESTRA DI ARRAMPICATA SPORTIVA TRA IL COMUNE DI FARA SAN MARTINO E, PER ANNI TRE Con la presente convenzione, tra le sottoscritte parti: o Comune di FARA SAN MARTINO, in persona del , nato a il , il quale interviene, nella sua qualità di Responsabile dell'ufficio Tecnico Comunale, ai sensi dell art. 107 comma 3 del D.Lgs , n 267, in nome, conto ed interesse del Comune di Fara San Martino (C.F.: ), con sede in Via Municipio n.1, in seguito denominato anche Concedente ; o Associazione, con sede in, alla via , partita IVA , in persona del legale rappresentante, sig , nato ad il , residente in alla via , in seguito denominata anche Concessionario o Concessionaria ; premesso che: o il Concedente è proprietario dei locali e delle attrezzature site in Fara San Martino, Via Napoli 65, meglio descritte al successivo art. 2; o il Regolamento per l uso dei locali comunali, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del , stabilisce che i locali vengono concessi gratuitamente per lo svolgimento di manifestazioni ed attività patrocinate dall Amministrazione Comunale; o le parti intendono regolare i reciproci rapporti con le modalità e alle condizioni contemplate nella presente convenzione; ART.1 CONCESSIONE Il Comune di Fara San Martino concede, a titolo oneroso, al canone annuo di, dalla data di sottoscrizione della presente e fino al, al Concessionario l utilizzo e la gestione dei locali adibiti a palestra per la pratica dell arrampicata sportiva, siti in via Napoli (ex mercato coperto). ART.2 CONSISTENZA DELLE ATTREZZATURE E DEL LOCALE 1. I locali e le attrezzature presenti all interno dell ex mercato coperto sono più precisamente definite strutture artificiali per l arrampicata sportiva e gli accessori ad essa inerenti consistono negli elementi indicati in rosso sulle planimetrie di riferimento allegate alla presente convenzione. 1
2 2. Prima della stipula del contratto di gestione, verrà effettuata dalle parti una ricognizione per inventariare l attuale consistenza e lo stato di fatto dei locali, comprese le attrezzature mobili eventualmente presenti. 3. Il verbale di ricognizione è parte integrante del contratto di gestione, che analogamente verrà redatto al momento della riconsegna degli stessi da parte del concessionario. ART.3 DOCUMENTAZIONE 1. I documenti della gestione, con i quali vengono concessi al Concessionario l utilizzo delle attrezzature, sono costituiti da: - contratto di gestione, compreso di allegati grafici; - verbale di ricognizione; - regolamento interno per utilizzo dello stesso impianto. ART.4 MODALITA D UTILIZZO 1. Il Concessionario si impegna ad utilizzare detti locali solo ed esclusivamente per la pratica dell arrampicata sportiva. 2. Il Concessionario non può concedere l utilizzo dell impianto a terzi. L'Amministrazione Comunale potrà comunque utilizzare gratuitamente i locali e le attrezzature presenti per manifestazioni sportive e non, organizzate direttamente o indirettamente da enti o associazioni autorizzate dalla stessa, con un semplice preavviso di tre giorni. 3. Eventuali diversi utilizzi da quelli previsti ai punti precedenti sollevano l Amministrazione da qualsiasi responsabilità in merito, fermo restando la possibilità di sospendere e/o annullare l attuazione del programma e revocare la concessione in essere. ART.5 REGOLAMENTO INTERNO 1. Il Concessionario predisporrà il regolamento interno di utilizzo che conterrà le norme comportamentali da tenere presso i locali e sull utilizzo delle attrezzature. 2. All interno dello stesso saranno indicati i nominativi degli assistenti e del coordinatore che avranno il compito di apertura, chiusura e controllo d utilizzo dei locali e delle attrezzature. ART.6 CONTROLLI 1. L'Amministrazione Comunale si riserva il controllo sulla corretta gestione dell'impianto. 2. Al fine di consentire il controllo del Comune sulla gestione dell'impianto, il Concessionario si obbliga a fornire all Amministrazione comunale: - n 1 nominativo di un coordinatore dell impianto; - n 5 nominativi di assistenti dell impianto; - elenco di massima delle attività rientranti nel programma annuale delle attività promosse; - una relazione sulla situazione dei locali e delle attrezzature e sull attività svolta al termine della gestione. 2
3 3. Detto programma di attività potrà anche essere modificato dall'amministrazione Comunale nel caso in cui sia riscontrata una inadeguatezza del medesimo agli obiettivi di utilizzo dei locali e delle attrezzature. 4. Il Comune potrà comunque effettuare, in qualsiasi momento, a mezzo di propri funzionari, verifiche sull'impianto, con diritto di ispezione dei documenti riguardanti la corretta applicazione delle norme della presente convenzione. ART.7 GARANZIE ASSICURATIVE 1. Il Concessionario esonera il Comune da ogni responsabilità per danni alle persone ed alle cose, anche di terzi, che potessero in qualsiasi modo e momento derivare da quanto forma oggetto della presente convenzione. 2. A tale scopo il concessionario stipulerà polizza assicurativa per la copertura di tali rischi. Copia di detto contratto assicurativo dovrà essere depositato presso l'assessorato allo Sport del Comune, all'atto della stipulazione. ART.8 LAVORI E MODIFICHE ALL IMPIANTO 1. Non potranno essere apportate innovazioni e modificazioni nello stato del terreno e dell'impianto oggetto della presente convenzione, senza specifica autorizzazione formale dell'amministrazione Comunale. 2. In caso di esecuzione di lavori non autorizzati è fatto obbligo del Concessionario il ripristino immediato dei manufatti e dei luoghi alla situazione originaria. L'Amministrazione Comunale si riserva, tuttavia, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà, in ragione della gravità del fatto o del ripetersi di realizzazioni abusive, di adottare provvedimenti che potranno portare fino alla revoca della concessione e alla fine della partnership. ART.9 DECADENZA E RECESSO DEL CONCESSIONARIO 1. In caso di inadempimento a quanto disposto nella presente convenzione il Comune potrà dichiarare, previa diffida, la decadenza del Concessionario con effetto immediato. 2. Qualora il Concessionario intenda recedere dalla presente convenzione prima della scadenza, deve darne preavviso con almeno trenta giorni di anticipo. ART.10 DIRITTO DI REVOCA DA PARTE DEL COMUNE 1. Il Concessionario dichiara e riconosce che compete al Comune di Fara San Martino, per quanto previsto nel presente atto, ogni più ampio diritto di revoca in qualunque momento della concessione, con provvedimento motivato dall'amministrazione Comunale, senza che nulla, ad alcun titolo, possa essere preteso al Comune. 2. Il Concessionario dichiara e riconosce che in tal caso dovrà provvedere alla riconsegna del locale e delle attrezzature al Comune, in perfetto stato di manutenzione, entro il termine che sarà indicato dal Comune stesso. 3
4 ART.11 INAGIBILITA' DELL'IMPIANTO CONSEGUENTE A LAVORI 1. In qualunque momento il Comune di Fara San Martino, con preavviso di gg. 7 consecutivi, da comunicarsi a mezzo lettera raccomandata A.R. ovvero fax, potrà apportare all'impianto tutte le modifiche, ampliamenti e migliorie che riterrà opportune e necessarie. 2. Qualora per l'esecuzione di tali opere e per qualunque altro motivo ascrivibile al Comune, l'impianto dovesse essere reso o rimanere inagibile in tutto o in parte, nessuna indennità o compenso e per nessun titolo o motivo, potranno essere richiesti dal concessionario al Comune. In tal caso l'amministrazione Comunale potrà trovare soluzioni alternative. ART.12 OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO 1. La gestione dell'impianto comporterà per la società l'assunzione dei seguenti obblighi: A. curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria dei locali e delle attrezzature; B. apertura, chiusura, conduzione dell'impianto, trattamento acque mediante l'impiego di proprio idoneo personale; C. custodia dell'impianto, degli impianti, attrezzature, materiali in esso esistenti o che ivi saranno collocati, nonché il ripristino o sostituzione di tutti gli arredi del complesso che risultino deteriorati o danneggiati dall'uso anche non corretto o dalla scarsa sorveglianza. D. scrupolosa osservanza delle norme vigenti, o che in prosieguo dovessero essere emanate, sia in materia igienico sanitaria, sia per la prevenzione degli infortuni e degli incendi, sia in materia di sicurezza in relazione ai locali e agli impianti gestiti; E. Impegno a provvedere, a propria cura e spesa, ad attivare un servizio di pronto soccorso mediante personale di sorveglianza qualificato, mantenendo a disposizione degli iscritti i necessari medicamenti e apparati di pronto soccorso. F. richiesta ed ottenimento delle autorizzazioni amministrative che fossero obbligatorie per legge per il regolare funzionamento dell'impianto. G. collaborazione con il Comune anche mediante la frequenza corsi organizzati gratuitamente dall'amministrazione Comunale su temi della prevenzione e del recupero mediante attività sportiva. H. pagamento degli oneri, permessi e tasse riguardanti il funzionamento dell'impianto. I. regolare assunzione e retribuzione del personale necessario alle attività di cui al programma oggetto della convenzione, rispettando le vigenti disposizioni di legge sia per quanto attiene al rapporto di lavoro subordinato, sia per quanto si riferisce all'utilizzazione di lavoratori autonomi, anche in conseguenza della tipologia degli impianti e della attrezzature. J. farsi carico di tutte le necessarie operazioni di pulizia e disinfezione dei locali e degli impianti; K. approntamento e smontaggio delle attrezzature. 2. Tutto quello che è previsto dal comma 1 vale anche durante gli orari in cui il complesso sportivo verrà utilizzato direttamente e gratuitamente dal Comune o da terzi autorizzati. 3. Il Comune è sollevato da responsabilità per rapporti di lavoro o prestazioni d'opera che siano poste in essere per qualsiasi motivo tra il concessionario ed i terzi. 4. La Concessionaria sarà responsabile verso il Comune di ogni danno derivante ai locali o alle attrezzature da qualsiasi azione o omissione dolosa e colposa, nonché di ogni danno tanto 4
5 se imputabile a se stessa quanto se causato da terzi. Nell'ipotesi di cui al periodo precedente la Concessionaria è espressamente tenuta a compiere a proprie cure e spese le necessarie riparazioni e adattamenti, ad eccezione degli eventi dovuti ad atti vandalici, risultanti da regolare denuncia presentata alle autorità competenti. 5. Il Comune non risponderà di alcun danno che possa derivare a persone o a cose in seguito a incidenti che si possano avere in relazione all'utilizzazione degli impianti. ART.13 MANUTENZIONE ORDINARIA 1. L'ordinaria manutenzione, a carico del Concessionario, riguarda in modo particolare la pulizia dei locali. ART.14 OBBLIGHI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNE 1. Sono a carico dell'amministrazione Comunale i lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo funzionale. 2. L'Amministrazione Comunale può prescrivere l'attuazione di lavori manutentivi di spettanza del Concessionario ritenuti necessari ad un corretto utilizzo dell'impianto. A tale fine l'amministrazione diffiderà il Concessionario ad eseguire i lavori entro un termine perentorio. In caso di inadempienza l'amministrazione potrà procedere alla revoca della concessione. 3. Il Concessionario, qualora vi sia la necessità di eseguire lavori di manutenzione straordinaria, che rivestano carattere di urgenza e la cui mancata esecuzione pregiudichi il normale utilizzo dell'impianto, richiede all'amministrazione Comunale di provvedere, specificando i lavori necessari, l'urgenza degli stessi in relazione alle attività che si svolgono nell'impianto, allegando apposita perizia redatta sulla basa dei prezzi desunti dai bollettini ufficiali. 4. Qualora l'amministrazione non sia in grado di provvedere alla esecuzione dei lavori, di cui al capoverso precedente, con la necessaria tempestività, può autorizzare il concessionario a provvedere direttamente. Alla liquidazione e al rimborso della spesa, sostenuta dal concessionario, si procederà dietro presentazione di apposito rendiconto accompagnato da idonea documentazione della spesa sostenuta. ART.15 PARTECIPAZIONE AI CONSUMI 1. Le spese relative ai consumi di energia elettrica, acqua e riscaldamento, in relazione allo stato dell'impianto, sono stabilite in base al principio che deve essere assicurato al Comune il rimborso delle spese vive. 2. In relazione alla particolare ubicazione delle attrezzature concesse al Concessionario e della condivisione degli impianti di cui al periodo precedente con altri immobili di proprietà del Comune, la quota delle spese vive sarà determinata con provvedimento del Settore Tecnico, al termine di ogni anno solare. 5
6 ART.16 NORME FINALI 1. Ogni modificazione al contenuto della presente convenzione sarà valida ed efficace solo se approntata in forma scritta. Letto, confermato e sottoscritto a Fara San Martino, il Per il Comune di Fara San Martino Per il Concessionario 6
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
DettagliCOMUNE DI MOGLIANO VENETO
COMUNE DI MOGLIANO VENETO - Provincia di Treviso - Prot. n. ---------------------------------------------------------------- Convenzione per la gestione della palestra comunale G. Menegazzi e relative
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione
DettagliCOMUNE DI MONTALE. (Provincia di Pistoia) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONTALE E L ASSOCIAZIONE PER IL SUPPORTO
COMUNE DI MONTALE (Provincia di Pistoia) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONTALE E L ASSOCIAZIONE PER IL SUPPORTO ALLA GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO DI. Rep. L'anno Duemila, addì del mese di in Montale
DettagliCOMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO
COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 16
DettagliCOMUNE DI MARTIGNANO
COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce Valore dell atto: La presente Convenzione è a titolo gratuito. CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D USO GRATUITO DEI LOCALI SITI IN VIA GARIBALDI, AL PRIMO
DettagliCOMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA CONCESSIONE DI UN VANO FINESTRATO PRESSO L EDIFICIO EX SCUOLA
COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA Reg. interno n. CONCESSIONE DI UN VANO FINESTRATO PRESSO L EDIFICIO EX SCUOLA ELEMENTARE DI FERRAZZE A FAVORE DELL A.R.I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI
DettagliCONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO
CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE L anno. giorno. del mese di.. nella sede
DettagliArt. 1 Destinazione d'uso della sala
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE D'USO DELLA "SALA CRESPI" Art. 1 Destinazione d'uso della sala La Sala Polivalente denominata Giovan Battista Crespi detto IL CERANO ("Sala Crespi ) situata in Piazza dei
DettagliRegolamento per la concessione in uso di beni immobili comunali
COMUNE DI GENONI PROVINCIA DI NUORO Regolamento per la concessione in uso di beni immobili comunali Approvato con delibera consiglio comunale n.11 del 26 Marzo 2003 Entrato in vigore in data 17/04/03 IL
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELL AUDITORIUM DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE
82 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELL AUDITORIUM DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 179/75 PROP.DEL. NELLA SEDUTA DEL 09/10/2006 CRITERI DI UTILIZZO
DettagliCOMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA
COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE
COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 05/03/2010 ART.
DettagliRegolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali
COMUNE DI RIVELLO Provincia di Potenza Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 8 in data 19 agosto 2008. ART. 1 Oggetto
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
DettagliCOMUNE DI POGGIO A CAIANO
COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE
C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni
DettagliBOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE
BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari
DettagliR E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI
COMUNE DI REANA DEL ROJALE P R O V I N C I A D I U D I N E www.comune.reanadelrojale.ud.it R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI I N D I C E Art. 1 Oggetto del Regolamento
DettagliSCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI
1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta
DettagliCOMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI
COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO.pag 3 Art. 2 INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI.. pag. 3 Art. 3 UTILIZZO DEGLI
DettagliRegolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune
Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse
DettagliUTILIZZO STRUTTURA CENTRO POLIFUNZIONALE
COMUNE DI PODENZANA REGOLAMENTO UTILIZZO STRUTTURA CENTRO POLIFUNZIONALE APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE N. 26 DEL 25/11/2013 1 Il Centro di Aggregazione Polifunzionale è costituito da un immobile a due
DettagliCONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO
REP.N DEL CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO PER L'ASSEGNAZIONE PERMANENTE DI MEZZI E ATTREZZATURE DI PROPRIETA DELLA PROVINCIA DI ROVIGO ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ISCRITTE IN ALBO REGIONALE
DettagliComune di Siena SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE
Comune di Siena SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE ATTO DIRIGENZIALE N 1774 DEL13/11/2015 OGGETTO: RETE LOCALE DI CONTRASTO DELLA VIOLENZA SULLE DONNE - CONCESSIONE IN LOCAZIONE DI IMMOBILE DI PROPRIETA'
DettagliBANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO
BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO Art. 1 SOGGETTI AMMESSI a) Fatto salvo il diritto di priorità all utilizzo della Palestra
DettagliCittà di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23
Città di Gardone Val Trompia CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23 Documento approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n.151 del
DettagliArt. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6
7213 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio 1999, n. 11. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Art.
DettagliCOMUNE DI BIBBIENA. Convenzione con l Associazione A.U.S.E.R. di Bibbiena per lo. svolgimento di alcune attività sociali
COMUNE DI BIBBIENA Convenzione con l Associazione A.U.S.E.R. di Bibbiena per lo svolgimento di alcune attività sociali L anno 2014, il giorno 31 (trentuno) del mese di gennaio nella sede comunale di Bibbiena,
DettagliREGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE -
1 Allegato alla delibera Consiglio Comunale n. 7 del 5.03.1999 Modificata deliberazione di G.C. n.227 del 12/10/99 all'art.8 REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE - ART. 1 - FINALITA L Amministrazione,
DettagliRegolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto
Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica Il Consiglio D Istituto Visto l art.50 del Decreto n 44 del 1/2 2001 che attribuisce all Istituzione scolastica la facoltà di concedere a
DettagliCOMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE
COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione
DettagliL'anno, addì.. del mese di
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MOGORO (OR) IN QUALITA DI ENTE GESTORE DEL PLUS DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI ALES TERRALBA E L ENTE NO PROFIT/ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO E PROMOZIONE SOCIALE FINALIZZATA
DettagliSettore Contenzioso Cultura Pubblica
COMUNE DI PARABITA (Provincia di Lecce) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE Rep. N. L anno, il giorno del mese di, in Parabita Palazzo Comunale, TRA il Comune di Parabita, C.F. 81001530757, rappresentato
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA RIUNIONI DELLA RESIDENZA SITA IN CORTE MADDALENE N. 5.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA RIUNIONI DELLA RESIDENZA SITA IN CORTE MADDALENE N. 5. ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina la concessione in uso della sala
DettagliCOMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE
COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 42 del 30.11.2012 INDICE
DettagliCAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti
CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo
DettagliALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------
ALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------ REP. ----------------------------------------------------------------------------- CONVENZIONE CON
DettagliIn esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ALLEGATO B) all Avviso Schema di CONVENZIONE TRA COMUNE DI FORLì E ASSOCIAZIONE DI (VOLONTARIATO /PROMOZIONE SOCIALE) (nome). PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO CRESCERE NEL CENTRO PREMESSO - che l Amministrazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI ATTREZZATURE DI PROPRIETA COMUNALE A TERZI
COMUNE DI MELE Provincia di Genova REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI ATTREZZATURE DI PROPRIETA COMUNALE A TERZI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.33 del 28
DettagliCONVENZIONE DI CONCESSIONE D USO DI LOCALI DI PROPRIETA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE. L anno 2012, TRA
Allegato alla D.G. N. 55 DEL 30/03/2012 CONVENZIONE DI CONCESSIONE D USO DI LOCALI DI PROPRIETA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE L anno 2012, TRA Il COMUNE DI CASTEL MAGGIORE, (codice fiscale 00819880378)
DettagliCOMUNE DI LEGNANO ***** ***** RINNOVO COMODATO DI UNA PORZIONE DEL COMPENDIO IMMOBILIARE SITO IN VIA DEI SALICI N 9 A LEGNANO (MI)
1 CONTR - 52-2014 COMUNE DI LEGNANO ESENTE DA IMPOSTA DI BOLLO (AI SENSI DELL ART. 17 DEL D.LGS N 460/97) REPERTORIO N 36414 ***** ***** RINNOVO COMODATO DI UNA PORZIONE DEL COMPENDIO IMMOBILIARE SITO
DettagliCONTRATTO DI LOCAZIONE DELL UNITA IMMOBILIARE DI
ALLEGATO A Schema contratto di locazione Rep. n. COMUNE DI SARONNO PROVINCIA DI VARESE CONTRATTO DI LOCAZIONE DELL UNITA IMMOBILIARE DI PROPRIETA COMUNALE SITA IN VIA VERDI N. 7 TRA Il Comune di Saronno
DettagliCOMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N.
COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N. 241 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E
DettagliCITTA DI SPINEA c.a.p. 30038 Provincia di Venezia
CITTA DI SPINEA c.a.p. 30038 Provincia di Venezia SERVIZIO PERSONALE ED ORGANIZZAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI SUSSIDIARIETA L anno duemilanove il giorno del mese tra Il Comune di Spinea,
Dettagli(Provincia di Caserta)
(Provincia di Caserta) Regolamento comunale per la concessione di contributi ad Enti, Associazioni e Comitati operanti nel campo culturale, della storia, della solidarietà, turistico, sportivo, ricreativo
DettagliAUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE DI PIACENZA PER L USO E IL FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI PUBBLICI SPORTIVI SITI IN ROTTOFRENO (Via Tobagi)
COMUNE DI ROTTOFRENO Assessorato allo Sport CONVENZIONE FRA il COMUNE DI ROTTOFRENO e l ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE DI PIACENZA PER L USO E IL FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI PUBBLICI SPORTIVI
DettagliCOMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni
COMUNE DI CHIVASSO Provincia di Torino Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 213 del 18/12/2009 ART. 1 Il
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI
CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10
DettagliCOMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (Treviso)
Allegato sub A) alla deliberazione della Giunta Comunale n. 42 del 17.03.2008 COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (Treviso) DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE
DettagliCOMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA
COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA Provincia di Rovigo P.zza Marconi, 2 45030 Villanova Marchesana (RO) Tel. 0425.770934 Fax 0425.770663 e-mail: anagrafevillanova@libero.it REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante
DettagliREGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE REOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE APPROVATO CON DELIBERA N. 10 DEL 15/02/2011 ART. 1 La palestra comunale è destinata
DettagliREGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA
COMUNE di CADELBOSCO di SOPRA!" #$!% REGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA APPROVATO con Deliberazione C.C. n. 60 del 05/11/2015 ART. 1. - PRINCIPI E FINALITA' 1. Il Comune di Cadelbosco di Sopra (di
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL PLANETARIO DI RAVENNA
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL PLANETARIO DI RAVENNA CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ARTICOLO 1 La Sala conferenze del Planetario di Ravenna ivi ubicata al viale Santi Baldini
DettagliCOMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO
DettagliIn attuazione della determinazione dirigenziale P.G.N.../2014 esecutiva ai sensi di legge F R A
SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN GESTIONE ED USO IN ORARIO EXTRASCOLASTICO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE DELLE PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER L ANNO SPORTIVO 2014/2015. In attuazione della
DettagliCONCESSIONE IN USO DELLA MALGA SAN PELLEGRINO. L'anno duemilaquindici, addi del mese di presso la sede
REP. /a.p. COMUNE DI MOENA PROVINCIA DI TRENTO CONCESSIONE IN USO DELLA MALGA SAN PELLEGRINO L'anno duemilaquindici, addi del mese di presso la sede municipale di Moena, tra i Signori: 1. Il Segretario
DettagliCOMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO
DettagliC O M U N E D I U M B E R T I D E. -Provincia di Perugia- ************** REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE
C O M U N E D I U M B E R T I D E -Provincia di Perugia- ************** REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE PRESSO I CIMITERI DEL COMUNE DI UMBERTIDE APPROVATO CON
DettagliCOMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA (CR)
COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA (CR) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI VOLONTARIATO NELL AMBITO DI PROGRAMMI DI INTERVENTO INTEGRATI PARTE I PRINCIPI ART. 1 ATTIVITA DI VOLONTARIATO 1. L attività
DettagliRegolamento per l'utilizzo delle palestre comunali
Regolamento per l'utilizzo delle palestre comunali approvato con deliberazione consiliare n. 61 in data 30.09.2002-1 - Indice pag. ART. 1 - FINALITA'...3 ART. 2 - PALESTRE COMUNALI...3 ART. 3 - ASSEGNAZIONI
DettagliCOMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO. Provincia di Verona CONCESSIONE IN GESTIONE ALLA ASSOCIAZIONE PROLOCO DEL CENTRO. tra
COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO Provincia di Verona Reg. int. n. CONCESSIONE IN GESTIONE ALLA ASSOCIAZIONE PROLOCO DEL CENTRO GAMBARO. tra - Anderloni geom. Marco, nato a Charleroi (Belgio), il 16.02.1959,
DettagliCOMUNE DI MOGORO - Provincia di Oristano. Contratto di concessione in comodato d uso di parte dei locali comunali
Rep. _ atti da registrare in caso d uso COMUNE DI MOGORO - Provincia di Oristano Contratto di concessione in comodato d uso di parte dei locali comunali denominati Casa Grussu all Associazione Università
DettagliCITTÀ DI MOGLIANO VENETO
CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso R E G O L A M E N T O PER L UTILIZZO E LA GESTIONE DELLO SPAZIO POLIFUNZIONALE CENTRO GIOVANI (Approvato con deliberazione di C.C. n. 1 del 22/01/2009) PREMESSA
DettagliComune di Paterno. ( Provincia di Potenza ) P.zza Isabella Morra n. 2 - Tel. 0975.340301
Comune di Paterno ( Provincia di Potenza ) P.zza Isabella Morra n. 2 - Tel. 0975.340301 Avviso pubblico per volontariato individuale ai fini di attività utili alla collettività Il Responsabile dell Area
DettagliCOMUNE DI GAVORRANO REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO PUBBLICO DEL PALCO MODULARE DA ESTERNO DI PROPRIETA COMUNALE
COMUNE DI GAVORRANO REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO PUBBLICO DEL PALCO MODULARE DA ESTERNO DI PROPRIETA COMUNALE INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 OGGETTO CRITERI
DettagliCONTRATTO DI PRESTAZIONE IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
CONTRATTO DI PRESTAZIONE IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA L'Università degli Studi di Parma con sede in Parma, via Università n. 12 codice fiscale n. 00308780345 rappresentata dal
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO
COMUNE DI CALCINAIA (Provincia di Pisa) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO Art. 1 Oggetto Art. 2 Gestione diretta degli spazi Art. 3 Individuazione società
DettagliCOMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI
Rep. N. COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI Ai sensi dell art. 10 della L.R. 26.4.1993, n.28,
DettagliPRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile
PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata
DettagliCOMUNE DI RONZO-CHIENIS (Provincia di Trento) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI UTILIZZO DEGLI SPAZI DELLA CASA SOCIALE - P.ED. 81 IN C.C.
COMUNE DI RONZO-CHIENIS (Provincia di Trento) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI UTILIZZO DEGLI SPAZI DELLA CASA SOCIALE - P.ED. 81 IN C.C. CHIENIS - Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO E DELLA GESTIONE DEL TEATRO COMUNALE "SALVINI"
COMUNE DI PITIGLIANO (Provincia di Grosseto) Piazza Garibaldi, 37 - P.Iva 00128620531 Tel. 0564 616322 - Fax 0564 616738 e-mail : info@comune.pitigliano.gr.it REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO E DELLA
DettagliASSOCIAZIONE TURISTICA PROLOCO DI MACELLO. Via Parrocchiale, 24. 10060 MACELLO (TO) (Per recapiti telefonici si veda la rubrica telefonica allegata)
ASSOCIAZIONE TURISTICA PROLOCO DI MACELLO Via Parrocchiale, 24. 10060 MACELLO (TO) Email: prolocomacello@gmail.com (Per recapiti telefonici si veda la rubrica telefonica allegata) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE
DettagliCONTRATTO DI GESTIONE TEMPORANEA STAGIONALE. Oggi, in Recoaro Terme, fra le parti:
CONTRATTO DI GESTIONE TEMPORANEA STAGIONALE DELL ATTIVITA DEL BAR FONTI Oggi, in Recoaro Terme, fra le parti: Terme di Recoaro S.p.A., in persona del legale rappresentante pro-tempore Sig. Arrigo Abalti,
DettagliComune di Baranzate Provincia di Milano
Comune di Baranzate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI Area Segreteria Generale Personale - CED Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 9 novembre
DettagliComune di Castelfidardo
Comune di Castelfidardo REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEL CIMITERO DEL COMUNE DI CASTELFIDARDO - Delibera Consiglio Comunale n 22 del 23/03/2004 - Indice:
Dettagli7) Il deposito cauzionale, di importo non superiore a tre mensilità del canone pattuito, non sarà
1 ACCORDO TERRITORIALE DEL COMUNE DI MANTOVA ANNO 2003 In attuazione della legge 9 dicembre 1998 n.431, del D.M. del Ministro dei Lavori Pubblici del 5 marzo1999 e del decreto del Ministero delle infrastrutture
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA
CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO DI SALE E SPAZI ESTERNI DEL CENTRO AGRICOLO COMMERCIALE E MERCATO ZOOTECNICO DI VILLA POTENZA
Comune di Macerata REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO DI SALE E SPAZI ESTERNI DEL CENTRO AGRICOLO COMMERCIALE E MERCATO ZOOTECNICO DI VILLA POTENZA Approvato con deliberazione consiliare n. 19 del
DettagliCESSIONE IN COMODATO ALL ASSOCIAZIONE POM DE TERA GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE MALNATE DI IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITO IN VIA F.
ALLEGATO A CESSIONE IN COMODATO ALL ASSOCIAZIONE POM DE TERA GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE MALNATE DI IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITO IN VIA F.LLI D ITALIA (EX SEDE PROTEZIONE CIVILE) DA DESTINARE A
DettagliCONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER
Allegato 1 CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SPERIMENTALE DI NUOVE MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TRA l Azienda
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DEI BENI MOBILI
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DEI BENI MOBILI Articolo 1 Modalità La Camera di Commercio di Alessandria o le sue aziende speciali o le sue società, di seguito denominate concedenti possono
DettagliCONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA
SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA TRA Infrastrutture Lombarde S.p.A. (P.I. 04119220962) con sede in Milano, via Pola n.12/14, qui rappresentata da [ ], in qualità di
DettagliCOMUNE DI LUCOLI. (Provincia di L Aquila) CONTRATTO DI CONCESSIONE IN USO DEL TERRENO (LOTTO N. ) DI
SCHEMA CONTRATTO DI CONCESSIONE ALLEGATO - C COMUNE DI LUCOLI (Provincia di L Aquila) CONTRATTO DI CONCESSIONE IN USO DEL TERRENO (LOTTO N. ) DI PROPRIETÀ COMUNALE PER L'INSTALLAZIONE DI STRUTTURE MOBILI
DettagliALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Approvato con deliberazione di CC n.15 del 10/03/2011 COMUNE DI CANTALUPA Provincia di Torino ALBO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA INDICE Art. 1 Materia del Regolamento Art.
DettagliCONTRATTO DI RICERCA COMMISSIONATA
CONTRATTO DI RICERCA COMMISSIONATA Tra la Società GHEPI s.r.l., con sede legale in Cavriago 42025 (RE), via 8 marzo, 5 - P.Iva e CF n. 01692480351, in persona del Legale Rappresentante Mariacristina Gherpelli,
Dettagli1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI
REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività
DettagliCOMUNE DI PALAIA. Eccezionalmente l uso può essere concesso per manifestazioni che si tengono al di fuori del territorio comunale.
COMUNE DI PALAIA DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE IN USO A TERZI DI ATTREZZATURE COMUNALI (SEDIE E TAVOLI) PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI INDICE Art. 1 Oggetto. Art. 2 Modalità di concessione
DettagliAllegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42.
Allegato 1 Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 Art.42. Reti di imprese 1. (soppresso dalla legge di conversione) 2. Alle imprese
DettagliCOMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE
Regione Piemonte Provincia di Alessandria COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE Approvato con deliberazione del Consiglio n. 61 in data 30/11/2009
DettagliCONVENZIONE PER IL TRASPORTO SOCIALE DI SOGGETTI HANDICAPPATI OSPITI DEI CENTRI DIURNI
CONVENZIONE PER IL TRASPORTO SOCIALE DI SOGGETTI HANDICAPPATI OSPITI DEI CENTRI DIURNI Premesso che l Istituzione per i Servizi alla Persona del Comune di Livorno interviene per garantire il trasporto
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A
LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA. Realizzazione del Progetto:..
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA Realizzazione del Progetto:.. Il giorno.., in, avanti a me notaio.iscritto al collegio notarile di sono
DettagliCOMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO
COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COPERTA COMUNALE, DEL CAMPO DI CALCIO E DELLA PISTA POLIVALENTE Approvato con delibere consiliari n. 79 dell 11.10.1994 e n. 97
DettagliCOMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO
1 COMUNE DI REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI PRESSO LA CASA DELLE ASSOCIAZIONI Via Buonarroti APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 95 DEL 18/12/2014 1 2 Indice TITOLO I Principi
DettagliCOMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO
COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO Art. 1 Il Comune di Menaggio, volendo garantire nell ambito
Dettagli