Progetto Centro Storico - Comune di Forlì

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto Centro Storico - Comune di Forlì"

Transcript

1 Presentazione Il Comune di Forlì ha ritenuto opportuno suddividere il percorso di elaborazione del Progetto Centro Storico in due fase consecutive, nettamente distinte sotto il profilo funzionale: le analisi e il progetto. La proposta metodologica predisposta dall ATI formata dal prof. Stefano Stanghellini (capogruppo) e dagli architetti Iginio Rossi, Anna Caterina Delera, Carlo Lazzari, Barbara Marangoni, Roberto Pistolesi, Sandra Vecchietti, ed integrata dallo Studio Lucchi&Biserni e dall arch. Laura Verza, ha ulteriormente precisato l impostazione del Comune, combinando le attività contemplate nelle due fasi ad un articolato e strutturato percorso partecipativo. Lo svolgimento delle analisi, pertanto, è stato accompagnato da numerosi momenti di ascolto, informazione e confronto, in cui è stata coinvolta la comunità locale. L avanzamento delle attività è stato oggetto di incontri tenuti con l Amministrazione Comunale a cadenza mensile, un primo Forum di ascolto aperto alla Città ha segnato l esordio dello studio, gli incontri nell ambito dei Tavoli Istituzionali si sono alternati agli incontri con le Commissioni Consiliari, mentre i focus group e le riunioni con le Associazioni per un verso hanno offerto utili spunti di lavoro e per l altro hanno rappresentato importanti momenti di verifica dei risultati emergenti dalle analisi. Il secondo Forum d Ascolto chiude la fase delle analisi ed apre alla fase del progetto. Nel presente elaborato sono raccolti i risultati delle analisi. Esso si compone di due parti: la prima titola Attività, spazi pubblici, comportamenti, la seconda Il sistema delle relazioni. L elaborato è frutto di tre tipi di analisi. Alcune sono costituite da ricerche condotte sul campo, tese a conoscere fenomeni che finora nella città di Forlì non erano state oggetto di specifiche indagini. Per questa ragione, nell elaborato trovano ampio spazio le attività che le riguardano, dalle metodologie, alla restituzione dei dati fino alle interpretazioni. Altre si sono basate sulla elaborazione e l interpretazione di dati statistici. Altre ancora sono consistite nella raccolta e nell esame di studi e progetti dell Amministrazione Comunale. Gli esiti di questi filoni di analisi diversamente caratterizzati sono confluiti nella sintesi urbanistica integrata per ambiti del Centro Storico. Questa sintetica restituzione dei risultati delle analisi è operata utilizzando una tecnica, l analisi Swot, che mette in luce gli elementi cui il Progetto Centro Storico cercherà di dare una appropriata soluzione nell ambito di una pianificazione di tipo strategico.

2 PARTE PRIMA ATTIVITA, SPAZI PUBBLICI E COMPORTAMENTI

3 1 INDAGINE PERCETTIVA L indagine percettiva si propone la definizione del sistema spazio-funzionale esistente nell area centrale di Forlì, si occupa di luoghi e tematiche inerenti gli usi collettivi, costituisce una lettura degli spazi pubblici che hanno la caratteristica di essere: spazi di relazione segnati dalla presenza delle attività miste, vale a dire, i poli della centralità amministrativa pubblica e privata, le attività dello spettacolo, della cultura e del tempo libero, gli esercizi della ricettività, della ristorazione, dell artigianato e del commercio al dettaglio in sede fissa e su aree pubbliche. Con questo specifico approccio si vuole cogliere la complessità delle relazioni che costruiscono la vitalità dell area urbana ed evitare, quindi, l errore di considerare le funzioni con un ottica settoriale. Si tratta, cioè, di superare la visione specialistica delle attività che nella realtà sono percepite dagli abitanti in forma integrata e senza soluzioni di continuità in particolare lungo i percorsi degli elefanti, vale a dire i tracciati dei flussi pedonali che storicamente si sono imposti nell impianto urbano e che mantengono efficiente il loro ruolo di aste portanti dei collegamenti. Il concetto di spazio pubblico, cui fa riferimento questo approfondimento, è rappresentato non solo dalla superficie piana d uso collettivo del luogo, ma anche dal volume composto dai fronti che ne delimitano la base. Si tratta di luoghi visti come stanze ipetre della città. Il modello di funzionamento del sistema di attività miste dentro le città è generato dal processo d integrazione tra sistemi sensibili - il riferimento è alle conformazioni riconoscibili attraverso le sensorialità quali, per esempio, paesaggi naturali, strutture urbane più appariscenti, ambiti omogenei di funzioni e attrezzature, presenze della memoria identitaria, aggregazioni nomadi - e territori flessibili - si tratta di vere e proprie nuove dimensioni del territorio costruite dalla capacità di gravitazione degli insediamenti e quindi fuori dai confini che afferiscono al tradizionale governo del territorio. In altri termini si può anche affermare che le stesse nuove dimensioni sono costruite dagli abitanti, intesi non solo residenti ma anche frequentatori e utenti delle attrezzature di servizio e interesse collettivo. Gli interventi della rivitalizzazione urbana, di conseguenza, richiedono metodologie di analisi in grado di cogliere l articolazione e la complessità dei fenomeni in atto e, ancora con riferimento alle stesse metodologie, in grado di consentire l indicazione dei criteri d intervento e l individuazione degli strumenti di rivitalizzazione più adeguati, tutto ciò al fine di scegliere strategie di valorizzazione adeguate e sostenibili per il governo urbano. Un ulteriore particolarità del nostro tempo complica il quadro di riferimento territoriale che appare, ormai da almeno un decennio, di difficile definizione. Il moderno impianto spazio-funzionale risulta essere disegnato dai sistemi di telaio che si snodano lungo le aste: dei collegamenti di trasporto; delle relazioni nella rete informatico-digitale; dei distretti economico-finanziari globali. In una prima approssimazione si potrebbero individuare gli ambiti del telaio portante, del telaio urbano e di quello di vicinato. 1.1 Metodologia dell indagine La metodologia adottata per la definizione del sistema di attività miste segue l indagine percettiva che è stata già sviluppata in altre occasioni analoghe. L obiettivo della definizione del sistema spazio-funzionale è di verificare la possibilità di affrontare la valorizzazione urbanistica della città in un ottica di valorizzazione integrata d area. Cioè all interno di una logica che sia riconducibile alla dimensione della rete territoriale e urbana del sistema di attività miste. L indagine privilegia le percezioni che nascono all interno dello spazio pubblico durante la fruizione e l uso delle varie attività miste. In questo impianto risiedono le analisi percettive che sono condotte da un osservatore critico, informato e attento seguendo una specifica metodologia scientificamente elaborata nel corso di numerose analisi simili.

4 Il percorso prende avvio dal particolare - il dettaglio del singolo luogo è anche elemento costitutivo della struttura urbana - per giungere su un piano che permette la lettura dei fenomeni complessi e, di conseguenza, conduce al tracciato di una strategia di valorizzazione del sistema delle attività miste, ma che è anche un intervento di riqualificazione urbana. Sono stati condotti vari sopralluoghi in momenti diversi della vita cittadina, che hanno permesso la conoscenza dell area e delle sue relazioni con la città. Il valore del contesto è, in questo modo, determinante per i risultati delle indagini che così non appaiono estranei al sistema spazio-funzionale dei luoghi considerati. In altri termini, si tratta di una metodologia che proprio sulle specificità storiche, culturali e territoriali dei luoghi fonda le radici dell indagine che assume così le valenze di un intervento di psicologia urbana. Il presupposto utilizzato in questa illustrazione si riferisce all uso pedonale degli spazi urbani e alla condizione prossemica che assegna all osservatore la capacità di ricevere le suggestioni in forma diretta. Diverse sono le articolazioni nel caso di relazioni visuali veicolari che avviano percezioni più rarefatte, molto superficiali e filtrate anche in conseguenza dei tempi ridotti a disposizione del soggetto ricettivo. Queste considerazioni incrementano la forbice tra l uso veicolare e quello pedonale. Infatti, essendo il carico sensoriale direttamente proporzionale alla velocità delle percezioni si può affermare che gli spazi pedonali hanno un ciclo di vita più breve di quelli veicolari. Nel procedere lento del cammino sono maggiori gli stimoli che colpiscono la totalità dei sensi umani e quindi è anche maggiore il consumo dei caratteri specifici dello spazio pubblico. In altri termini è corretto affermare che si degrada più velocemente una strada pedonale di un altra in cui si svolge anche il traffico veicolare. 1.2 Articolazione dell indagine Alla base di tutto il lavoro è stata posta l analisi percettiva dei percorsi presenti nelle aree interessate. Quale primo atto, sono state rilevate, attraverso apposite fotografie, le relazioni tra le attività miste e gli spazi pubblici del centro storico al fine di assumere una conoscenza sufficientemente approfondita del contesto in cui si andranno a collocare gli interventi di valorizzazione, ma anche al fine d individuare il funzionamento dell area indagata. Le fotografie, nel complesso pari a 2. riprese, hanno catturato la sequenza degli affacci e conseguentemente hanno rilevato il nastro di attività corrispondente ai percorsi più frequentati dagli abitanti. N. Denominazione della cartella Data del rilievo Giorno del rilievo Orario del rilievo Numero delle fotografie _09_0_1 0 settembre 200 Giovedì 9,00-10, _09_0_2 0 settembre 200 Giovedì 10,00-11, _09_0_ 0 settembre 200 Giovedì 11,00-12, _09_0_ 0 settembre 200 Giovedì 12,00-12, Forlì_200_09_21_1 21 settembre 200 Giovedì 1,0-1, Forlì_200_09_21_2 21 settembre 200 Giovedì 1,00-1, Forlì_200_09_22_1 22 settembre 200 Venerdì 11,00-12, Forlì_200_09_22_2 22 settembre 200 Venerdì 9,00-10, Forlì_ ottobre 200 Martedì 9,00-9, _0_0 0 aprile 200 Martedì 1,00-19, _0_0_1 0 aprile 200 Mercoledì 1,00-1, _0_0_2 0 aprile 200 Mercoledì 1,0-1, Forlì_200_0_19 19 aprile 200 Giovedì 9,00-10,00 1 MK_200_0_1 1 maggio 200 Martedì 10,00-11, Riepilogo dei giorni e orari dei rilievi fotografici.

5 1. Data Base Sistema di attività miste Il prodotto del rilievo effettuato è un Data Base, redatto nel formato MSAccess, contenente tutte le fotografie scattate dalle quali sono state dedotte le informazioni necessarie a definire dimensioni e caratteri delle relazioni tra le attività e gli spazi pubblici. Nel Data Base sono state raccolte le seguenti informazioni: indirizzo e numero civico dell affaccio; numero degli affacci e delle conseguenti attività; titolo riportato nell insegna, sulla targa; merceologia desunta dall allestimento; categoria di raggruppamento in base all uso della merceologia; valutazione dell occupazione di spazio pubblico (arredo, attrezzature, accessori, tende); valutazione della leggibilità e/o presenza dell insegna; valutazione della chiarezza dell allestimento esposto; valutazione del servizio determinata dalla media tra insegna e allestimento; valutazione della comunicazione (informazioni, attrezzature visuali); valutazione dell atmosfera (caratterizzazione dell ambiente esterno); valutazione dell immagine determinata dalla media tra comunicazione e atmosfera; indirizzi per la valorizzazione delle attività determinati dalla ponderazione dei fattori servizio e immagine; valutazione del carattere dello spazio pubblico (emozione prodotta dal luogo); valutazione della manutenzione dello spazio pubblico; indirizzi per la valorizzazione dello spazio pubblico determinati dalla ponderazione dei fattori caratteri e manutenzione; tematiche da affrontare per la valorizzazione (serrande cieche, invadenza degli autoveicoli, riqualificazione edilizia; illuminazione pubblica e privata, ecc.); zona omogenea di riferimento per l affaccio in relazione alla fruizione del percorso; livello gerarchico in relazione alla densità e attrazione del percorso; collegamento alla cartografia GIS; collegamento ipertestuale alla fotografia. Per la consultazione del Data Base si veda lo specifico allegato. 9

6 1. Dimensione del campione Nel complesso la sequenza delle fotografie ha consentito d individuare i percorsi utilizzati dalle attività miste per esporre beni e servizi all acquisto del passante che, se si considera una media di m., nei termini di un teorico sviluppo a nastro degli affacci, pari a n. 2.21, ha una dimensione di circa 9, Km. Se si considera che la percezione dall esterno dell affaccio è valutabile in m., la superficie complessiva percepita è di poco superiore a mila mq. Ovviamente questa dimensione rappresenta un parametro statistico utilizzato dall indagine che non trova alcun riscontro con le superfici di vendita e/o lorde di pavimento. I percorsi, che hanno differenti tipologie di fruizione in particolare riferite alla categoria d uso, sono stati suddivise in sei aree. Gli stessi percorsi hanno anche differenti gradi di attrazione, quest ultima riferita alla merceologia, che sono stati articolati in quattro suddivisioni. Quindi l intero sistema indagato evidenzia una composizione che non è unitaria sui fronti della fruizione e dell attrazione e che nell area centro storico si articola in quattro aree (A B C D) e, ognuna di queste, in altrettanti livelli gerarchici. Emergono gli affacci inutilizzati dalle attività o adibiti a box per autoveicoli. Questi ultimi mostrano una tendenza che se dimensionalmente potrebbe non preoccupare nei termini del processo di trasformazione sono una minaccia da affrontare con apposite misure. Significativa è la presenza di affacci da riattivare in particolare nei percorsi gerarchicamente più bassi e quindi ai margini. Affacci rilevati Attivi Totali Sfitti Box Zone n. Fronte in m. Sviluppo in m. Profondità percepita in m. Superficie percepita in mq. n. %* n. %** n. %** A - Repubblica-Diaz B - Garibaldi C - Cavour-Torri D - Mazzini-Regnoli E - Schiavonia-Italia F - Vittoria * Percentuale sul totale degli affacci ** Percentuale sul numero di affacci attivi Dimensione del campione di percorsi indagati. ZONE OMOGENEE PER ATTRAZIONE E USO AFFACCI CAMPIONE N A - Repubblica-Diaz B - Garibaldi C - Cavour-Torri D - Mazzini-Regnoli E - Schiav onia-italia F - Vittoria Suddivisione degli affacci nelle zone di riferimento dei percorsi. 10

7 1..1 Planimetria dei percorsi indagati 11

8 1. Assortimento merceologico L elaborazione delle informazioni raccolte nel DB consente d indicare anche l assortimento del sistema di attività miste presente sui percorsi indagati così come lo stesso viene percepito dal passante. Emerge un articolazione molto ampia che è sicuramente fonte di ricchezza funzionale ma emergono, purtroppo, anche alcune debolezze. Si tratta degli affacci, circa un quarto, che non rendono possibile la percezione della merceologia in quanto hanno le serrande cieche o non sono attivi e delle numerose merceologie che hanno una presenza ridotta a poche unità. Quest ultimo aspetto minaccia la vastità dell offerta in quanto con l eventuale chiusura dell attività si perderebbe la specifica presenza merceologica. PERCORSI OGGETTO DELL'INDAGINE PERCETTIVA - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N Non percepita Abbigliamento Banca Bar Ristorante Parrucchiere Box Gioielleria Immobiliare Ottica Calzature Abbigliamento intimo Agenzia viaggi Farmacia Libreria Assicurazione Frutta e verdura Tabaccheria Abbigliamento donna Arredamento Profumeria Pescheria Fotografo Rivendita giornali Salumeria Estetista Concessionaria auto Panificio Fiori Studio tecnico Casalinghi Galleria Pasticceria Antiquario Enoteca Cartoleria Ambulatorio Casalinghi-Oggettistica Biciclette Pelletteria Associazione Cornici Ufficio postale Oggettistica Lavanderia Copisteria Autofficina Drogheria Abbigliamento da lavoro Uffici pubblici Associazione di categoria Abbigliamento infanzia Apparecchi acustici Alimentari Bazar Finanziaria Albergo Giochi Pubblica amministrazione Telefonia Servizi Phone center Auditorium Macelleria Tribunale Articoli per infanzia Pellicceria Musica-CD Accessori moda Articoli regalo Collocamento Mediateca Pratiche auto Ambulatorio veterinario Illuminazione Autoscuola Bar/Ristorante Prodotti tipici Erboristeria Sindacato Abbigliamento sportivo Colorificio/Bellearti Tessuti Tessuti per arredamento Università Prodotti etnici Despecializzato Informatica Articoli sportivi Arredi bagno Articoli promozionali Asilo nido Articoli sanitari Museo Tappezziere Timbri Macchine per cucire Strumenti musicali Scuola Dolciumi gastronomia Dolciumi Distributore carburante Cosmetica Carto-libreria Corte Tappeti Acquario-Fuochi artificio Toilette pubblica Video giochi Abbigliamento bambino Cappelleria Biblioteca/Museo Comitato elettorale Centro benessere Cinematografo Servizi comunali Pasta fresca Idraulico/Riscaldamento Alimentari etnici Barbiere Formaggi Hi Fi Associazione onoreficienze Latteria Bancomat Animali domestici Lane Audiometria Bar/Pasticceria Associazione sportiva Calzolaio Bar Pizzeria Associazione combattenti Biancheria per la casa/abbigliamento Bar/Alimentari Articoli per la pesca Arredamento tecnico Boutique alimentare Agenzia matrimoniale Argenteria/Bomboniere Amministrazione imprese Caccia pesca Riparatore elettrico Numismatica Gastronomia Oggettistica/Ricevitoria lotto Parrucche Piadina Pizza d'asporto Polleria Porte e zanzariere Prodotti casa Prodotti per l'igiene Restauratore Ricami Cartoleria/Giocattoli Rigattiere Monopoli Sala giochi Scuola elementare Scuola media e magistrale Servizi sanitari Servizi sociali Stampa tessuti Studio pittura Tatuaggi Teatro Tempo libero Trasferimento denaro Videonoleggio Ricevitoria giochi Impianti condizionamento Centro abbronzatura Circolo Culturale Climatizzatori Coltelleria Commercio equosolidale Culto Elettricista Eliografie Enologia Ferramenta Fotoautomatiche Oggettistica/Cartoleria Vivaio Fiori-piante Merceria Laboratorio riparazioni TV Mediazione sociale Materassaio Legatoria Gelateria Laboratorio sartoria Impianti riscaldamento Laboratorio restauro Laboratorio Kebab Istituto tecnico Lattoniere Assortimento merceologico percepito sui percorsi indagati. 12

9 1..1 Merceologie suddivise per zone La rappresentazione delle merceologie illustrata nel paragrafo precedente ha però solo una valenza statistica, infatti non può essere percepita come fenomeno unitario visti l estensione dei percorsi e la vastità dell area centro storico. Le zone omogenee, per attrazione e fruizione, dei percorsi offrono invece una dimensione intermedia che è utile a rappresentare le diverse composizioni con modalità più prossime alla realtà. In seguito si riportano le elaborazioni inerenti le quattro zone principali Zona A Repubblica, Saffi e Diaz ZONA A - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Banca Abbigliamento Bar Ristorante Libreria Ottica Gioielleria Assicurazione Profumeria Abbigliamento donna Farmacia Parrucchiere Rivendita giornali Box Calzature Agenzia viaggi Copisteria Cartoleria Panificio Galleria Salumeria Albergo Articoli per infanzia Auditorium Bazar Tribunale Giochi Immobiliare Mediateca Tabaccheria Abbigliamento infanzia Abbigliamento intimo Accessori moda Ambulatorio Associazione Associazione di categoria Collocamento Fotografo Lavanderia Oggettistica Pasticceria Pubblica amministrazione Università Arredi bagno Studio tecnico Fiori Telefonia Macchine per cucire Tessuti per arredamento Pellicceria Abbigliamento sportivo Apparecchi acustici Arredamento Biblioteca/Museo Biciclette Colorificio/Bellearti Comitato elettorale Cosmetica Illuminazione Lane Musica-CD Pelletteria Tessuti Uffici pubblici Ufficio postale Agenzia matrimoniale Animali domestici Antiquario Bar/Alimentari Barbiere Boutique alimentare Centro abbronzatura Commercio equosolidale Despecializzato Elettricista Enologia Erboristeria Gastronomia Gelateria Informatica Museo Numismatica Pizza d'asporto Ricevitoria giochi Sala giochi Scuola Servizi sanitari Teatro Merceologie presenti sui percorsi della zona A. 1

10 Zona B Garibaldi ZONA B - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Abbigliamento Bar Abbigliamento intimo Box Parrucchiere Ristorante Casalinghi-Oggettistica Tabaccheria Servizi Antiquario Immobiliare Agenzia viaggi Fotografo Abbigliamento infa Banca Biciclette Calzature Estetista Salumeria Farmacia Fiori Lavanderia Libreria Ottica Pelletteria Tappezziere Ufficio postale Arredamento Assicurazione Autoscuola Drogheria Erboristeria Frutta e verdura Galleria Gioielleria Hi Fi Pratiche auto Profumeria Rivendita giornali Servizi comunali Studio tecnico Timbri Video giochi Albergo Ambulatorio veterinario Associazione Associazione combattenti Caccia pesca Cartoleria Collocamento Copisteria Eliografie Ferramenta Idraulico/Riscalda Impianti condizionamento Informatica Istituto tecnico Laboratorio sartoria Legatoria Mediazione sociale Monopoli Panificio Pasticceria Rigattiere Scuola elementare Servizi sociali Stampa tessuti Studio pittura Tatuaggi Telefonia Tempo libero Tessuti Uffici pubblici Merceologie presenti sui percorsi della zona B. 1

11 1..1. Zona C Cavour e Torri ZONA C - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Abbigliamento Bar Frutta e verdura Pescheria Banca Cornici Abbigliamento da lavor Alimentari Calzature Immobiliare Arredamento Box Gioielleria Agenzia viaggi Estetista Fiori Abbigliamento intimo Parrucchiere Oggettistica Ristorante Studio tecnico Salumeria Ambulatorio Panificio Biciclette Prodotti etnici Drogheria Articoli promozionali Farmacia Associazione Finanziaria Lavanderia Telefonia Macelleria Apparecchi acustici Pasticceria Articoli sanitari Tabaccheria Bazar Cappelleria Carto-libreria Casalinghi Casalinghi-Oggettistica Cinematografo Colorificio/Bellearti Corte Dolciumi Enoteca Formaggi Museo Musica-CD Ottica Pelletteria Phone center Pratiche auto Prodotti tipici Pubblica amministrazione Rivendita giornali Toilette pubblica Uffici pubblici Accessori moda Alimentari etnici Amministrazione impre Antiquario Bar/Ristorante Barbiere Cartoleria Culto Informatica Fotoautomatiche Kebab Fotografo Laboratorio Idraulico/Riscaldament Laboratorio restauro Laboratorio riparazioni TV Oggettistica/Cartoleria Latteria Parrucche Lattoniere Polleria Materassaio Prodotti casa Profumeria Tessuti Restauratore Riparatore elettrico Scuola Merceologie presenti sui percorsi della zona C. 1

12 1..1. Zona D Mazzini e Regnoli ZONA D - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Pescheria Abbigliamento Banca Bar Cornici Frutta e verdura Abbigliamento da lavor Alimentari Box Calzature Gioielleria Immobiliare Agenzia viaggi Arredamento Estetista Fiori Parrucchiere Ristorante Salumeria Abbigliamento intimo Oggettistica Studio tecnico Ambulatorio Panificio Biciclette Prodotti etnici Drogheria Articoli promozionali Farmacia Associazione Finanziaria Lavanderia Macelleria Pasticceria Tabaccheria Telefonia Apparecchi acustici Articoli sanitari Bazar Cappelleria Carto-libreria Casalinghi Casalinghi-Oggettistica Cinematografo Enoteca Colorificio/Bellearti Formaggi Corte Museo Dolciumi Musica-CD Ottica Pelletteria Phone center Pratiche auto Prodotti tipici Pubblica amministrazione Rivendita giornali Toilette pubblica Uffici pubblici Antiquario Accessori moda Bar/Ristorante Alimentari etnici Barbiere Amministrazione impres Cartoleria Culto Fotoautomatiche Fotografo Idraulico/Riscaldament Informatica Kebab Laboratorio Laboratorio restauro Laboratorio riparazioni TV Oggettistica/Cartoleria Latteria Parrucche Lattoniere Polleria Materassaio Prodotti casa Profumeria Restauratore Riparatore elettrico Scuola Tessuti Merceologie presenti sui percorsi della zona D. 1

13 1..2 Merceologie suddivise per livelli La rappresentazione delle merceologie riferita ai differenti livelli gerarchici consente d evidenziare il tipo di offerta che il sistema di attività miste propone ai fruitori suddivisi per attrazione. Ovviamente, si tratta di soluzioni spontanee essendo lo stesso sistema privo della capacità di compiere scelte inerenti le politiche merceologiche collettive. In seguito si riportano le elaborazioni inerenti i quattro livelli Livello 1 LIVELLO 1 - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N Abbigliamento Banca NM Bar Gioielleria Ottica Calzature Abbigliamento intimo Ristorante Agenzia viaggi Parrucchiere Assicurazione Libreria Profumeria Farmacia Rivendita giornali Pelletteria Fotografo Immobiliare Tabaccheria Uffici pubblici Abbigliamento infanzia Arredamento Telefonia Ufficio postale Albergo Casalinghi-Oggettistica Mediateca Pubblica amministrazione Abbigliamento sportivo Accessori moda Associazione di categoria Autofficina Bar/Ristorante Cartoleria Copisteria Galleria Oggettistica Panificio Pellicceria Studio tecnico Tessuti per arredamento Articoli sportivi Enoteca Giochi Macchine per cucire Università Apparecchi acustici Associazione Autoscuola Bancomat Biblioteca/Museo Biciclette Centro benessere Colorificio/Bellearti Cosmetica Drogheria Erboristeria Fiori Illuminazione Lane Macelleria Musica-CD Pasticceria Salumeria Tappeti Antiquario Argenteria/Bomboniere Arredi bagno Articoli sanitari Bar/Pasticceria Bazar Biancheria per la casa/abbigliamento Boutique alimentare Cappelleria Cartoleria/Giocattoli Climatizzatori Collocamento Coltelleria Estetista Fotoautomatiche Gastronomia Latteria Lavanderia Museo Numismatica Oggettistica/Cartoleria Oggettistica/Ricevitoria lotto Phone center Piadina Pratiche auto Prodotti per l'igiene Prodotti tipici Ricami Ricevitoria giochi Sala giochi Scuola media e Istituto magistrale Teatro Tessuti Merceologie presenti sui percorsi del Livello 1. 1

14 Livello 2 LIVELLO 2 - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Abbigliamento Bar Ristorante Banca Abbigliamento donna Concessionaria auto Immobiliare Salumeria Agenzia viaggi Fiori Arredamento Gioielleria Parrucchiere Libreria Pasticceria Cartoleria Casalinghi Farmacia Articoli per infanzia Frutta e verdura Rivendita giornali Panificio Profumeria Articoli regalo Autofficina Associazione di categoria Galleria Oggettistica Tribunale Box Calzature Associazione Ottica Tabaccheria Copisteria Macelleria Phone center Antiquario Fotografo Lavanderia Musica-CD Albergo Asilo nido Alimentari Abbigliamento bambino Animali domestici Distributore carburante Erboristeria Giochi Informatica Pubblica amministrazione Acquario-Fuochi artificio Apparecchi acustici Carto-libreria Casalinghi-Oggettistica Colorificio/Bellearti Comitato elettorale Dolciumi gastronomia Pellicceria Strumenti musicali Toilette pubblica Abbigliamento intimo Accessori moda Agenzia matrimoniale Alimentari etnici Ambulatorio Articoli per la pesca Assicurazione Autoscuola Bar Pizzeria Biciclette Calzolaio Collocamento Commercio equosolidale Despecializzato Estetista Ferramenta Gelateria Illuminazione Impianti riscaldamento Laboratorio sartoria Latteria Materassaio Merceria Monopoli Parrucche Pescheria Pizza d'asporto Prodotti tipici Scuola Studio tecnico Timbri Videonoleggio Vivaio Fiori-piante Cappelleria Dolciumi Drogheria Formaggi Polleria Merceologie presenti sui percorsi del Livello 2. 1

15 1..2. Livello LIVELLO - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Abbigliamento Banca Box Parrucchiere Pescheria Frutta e verdura Bar Immobiliare Antiquario Studio tecnico Assicurazione Biciclette Casalinghi Enoteca Farmacia Ristorante Estetista Bazar Servizi Lavanderia Panificio Libreria Tabaccheria Abbigliamento intimo Drogheria Auditorium Ambulatorio Galleria Fotografo Gioielleria Apparecchi acustici Abbigliamento donna Ambulatorio veterinario Alimentari Associazione Agenzia viaggi Casalinghi-Oggettistica Pratiche auto Salumeria Calzature Finanziaria Ottica Sindacato Arredamento Fiori Profumeria Tessuti Pasticceria Tappezziere Ufficio postale Barbiere Copisteria Idraulico/Riscaldamento Museo Pasta fresca Abbigliamento infanzia Arredi bagno Articoli sanitari Associazione onoreficienze Cinematografo Collocamento Concessionaria auto Despecializzato Giochi Hi Fi Pelletteria Phone center Prodotti etnici Prodotti tipici Servizi comunali Timbri Video giochi Alimentari etnici Amministrazione imprese Arredamento tecnico Associazione combattenti Associazione sportiva Autofficina Autoscuola Bar/Alimentari Caccia pesca Cartoleria Circolo Culturale Elettricista Eliografie Enologia Illuminazione Impianti condizionamento Informatica Istituto tecnico Laboratorio Laboratorio restauro Laboratorio riparazioni TV Lattoniere Legatoria Mediazione sociale Oggettistica Porte e zanzariere Rigattiere Rivendita giornali Scuola Scuola elementare Servizi sanitari Servizi sociali Stampa tessuti Studio pittura Tatuaggi Tempo libero Trasferimento denaro Tribunale Università Dolciumi Formaggi Prodotti casa Merceologie presenti sui percorsi del Livello. 19

16 1..2. Livello LIVELLO - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Cornici Box Abbigliamento da lavoro Estetista Parrucchiere Bar Ambulatorio Finanziaria Banca Immobiliare Articoli promozionali Tabaccheria Assicurazione Audiometria Corte Pasticceria Prodotti etnici Fotografo Abbigliamento Associazione Centro abbronzatura Collocamento Culto Drogheria Enoteca Kebab Musica-CD Panificio Restauratore Riparatore elettrico Ristorante Rivendita giornali Scuola media e magistrale Studio tecnico Uffici pubblici Merceologie C li hipresenti O tti sui percorsi del Livello. 20

17 1.. Merceologie suddivise per livelli gerarchici e zone Le rappresentazioni che raffigurano le condizioni reali del funzionamento del sistema di attività miste sono quelle derivanti dall elaborazione dei raggruppamenti gerarchici inseriti nel DB. Si ricorda che ogni percorso è stato suddiviso in una scala gerarchica di quattro livelli. Il primo si riferisce ai tratti che usufruiscono dell affluenza maggiore, che non registrano la presenza significativa di attività sfitte e che accolgono un nastro compatto degli affacci. Il secondo si riferisce ai tratti che usufruiscono dell affluenza inferiore, che registrano la presenza di attività sfitte e che accolgono un nastro meno compatto, del precedente. Il terzo si riferisce ai tratti che usufruiscono di scarsa affluenza, che registrano la presenza significativa di attività sfitte e che accolgono un nastro saltuario. Il quarto si riferisce ai tratti che usufruiscono di un affluenza sporadica, che registrano una diffusa presenza di attività sfitte e che hanno una localizzazione sparsa delle attività Zona A Repubblica, Saffi e Diaz Livello 1 ZONA A - LIVELLO 1 - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N Banca Abbigliamento NM Bar Ottica Gioielleria Libreria Profumeria Ristorante Calzature Rivendita giornali Agenzia viaggi Mediateca Tabaccheria Abbigliamento infa Abbigliamento intimo Accessori moda Albergo Assicurazione Farmacia Fotografo Galleria Immobiliare Pubblica amministrazione Giochi Macchine per cucire Oggettistica Parrucchiere Telefonia Tessuti per arreda Università Abbigliamento sportivo Arredamento Biblioteca/Museo Copisteria Cosmetica Lane Panificio Pelletteria Salumeria Uffici pubblici Ufficio postale Arredi bagno Associazione Bazar Boutique alimentare Cartoleria Collocamento Fiori Gastronomia Lavanderia Museo Numismatica Pasticceria Pellicceria Ricevitoria giochi Sala giochi Studio tecnico Teatro Merceologie presenti sui percorsi della zona A, primo livello. A C.SO DELLA REPUBBLICA A P.ZZA SAFFI AURELIO 01 A C.SO DIAZ ARMANDO (Saffi - Merenda) 01 Strade comprese nel primo livello dei percorsi, zona A. 21

18 1...2 Zona A Repubblica, Saffi e Diaz Livello 2 ZONA A - LIVELLO 2 - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Ristorante Abbigliamento donna Banca Bar Abbigliamento Cartoleria Articoli per infanzia Tribunale Associazione di categoria Copisteria Albergo Box Libreria Panificio Parrucchiere Pasticceria Apparecchi acustici Associazione Colorificio/Bellearti Comitato elettorale Giochi Musica-CD Pellicceria Salumeria Agenzia matrimoniale Ambulatorio Animali domestici Assicurazione Calzature Collocamento Commercio equosolid Erboristeria Farmacia Galleria Gelateria Illuminazione Lavanderia Oggettistica Ottica Pizza d'asporto Profumeria Rivendita giornali Merceologie presenti sui percorsi della zona A, secondo livello. A C.SO DIAZ ARMANDO (Merenda - Levi Nathan) 02 A VIA CIGNANI CARLO 02 A P.ZZA VENTI SETTEMBRE A VIA PORTA COTOGNI 02 1 A VIA ARNALDO DA BRESCIA A P.TTA ANTICA PESCHERIA 02 A VIA MERENDA (FAMIGLIA) 02 A GALL. COTOGNI (GALLERIA) 02 A P.ZZA BECCARIA CESARE 02 Strade comprese nel secondo livello dei percorsi, zona A. 22

19 1... Zona A Repubblica, Saffi e Diaz Livello ZONA A - LIVELLO - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Banca Assicurazione Farmacia Auditorium Box Parrucch Bazar Libreria Ambulatorio Bar Galleria Salumeria Abbigliam Arredi bagno Biciclette Collocamento Fiori Lavanderia Profumeria Studio tec Tessuti Agenzia viaggi Antiquario Associazione Bar/Alimentari Barbiere Copisteri Despecializzato Elettricista Enologia Illuminazione Immobiliare Informatica Panificio Scuola Servizi sanitari Tribunale Università Merceologie presenti sui percorsi della zona A, terzo livello. A C.SO DIAZ ARMANDO (Levi Nathan - Ravaldino) 0 A VIA LAZZARETTO 0 29 A VIA BIONDO FLAVIO 0 2 A VIA ALLEGRETTI JACOPO 0 21 A VIA CAIROLI F.LLI 0 1 A VIA OBERDAN GUGLIELMO 0 A VIA SAURO NAZARIO 0 A P.ZZA MORGAGNI GIAN BATTISTA 0 A VIA BELLA 0 Strade comprese nel terzo livello dei percorsi, zona A. 2

20 1... Zona A Repubblica, Saffi e Diaz Livello I percorsi classificati al quarto livello della zona A non presentano caratteristiche di densità degli affacci che consentano d individuare sufficienti articolazioni merceologiche Zona B Garibaldi Livello 1 ZONA B - LIVELLO 1 - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N Abbigliamento Abbigliamento intimo Bar Casalinghi-Oggettistica NM Agenzia viaggi Parrucchiere Calzature Ottica Abbigliamento infanzia Drogheria Farmacia Fotografo Gioielleria Pelletteria Tabaccheria Albergo Assicurazione Cartoleria Erboristeria Pasticceria Rivendita giornali Telefonia Tessuti Uffici pubblici Merceologie presenti sui percorsi della zona B, primo livello. B C.SO GARIBALDI GIUSEPPE (Saffi - Duomo) 01 B P.TTA SAN CRISPINO 01 Strade comprese nel primo livello dei percorsi, zona B. 2

21 1... Zona B Garibaldi Livello 2 ZONA B - LIVELLO 2 - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Ristorante Abbigliamento Salumeria Bar Fiori Immobiliare Lavanderia Profumeria Antiquario Autoscuola Erboristeria Farmacia Ferramenta Informatica Laboratorio sartoria Libreria Monopoli Tabaccheria Merceologie presenti sui percorsi della zona B, secondo livello. B C.SO GARIBALDI GIUSEPPE (Duomo - Lazzarini) 02 9 Strade comprese nel secondo livello dei percorsi, zona B. 2

22 1... Zona B Garibaldi Livello ZONA B - LIVELLO - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Box Abbigliamento Servizi Bar Antiquario Parrucchiere Tabaccheria Banca Biciclette Estetista Fotografo Immobiliare Tappezziere Ufficio postale Abbigliamento infanzia Arredamento Casalinghi-Oggettistica Frutta e verdura Galleria Hi Fi Libreria Pratiche auto Ristorante Servizi comunali Studio tecnico Timbri Video giochi Agenzia viaggi Ambulatorio veterinario Assicurazione Associazione Associazione combattenti Autoscuola Caccia pesca Calzature Copisteria Eliografie Idraulico/Riscaldamento Impianti condizionamento Istituto tecnico Lavanderia Legatoria Mediazione sociale Panificio Pelletteria Rigattiere Rivendita giornali Scuola elementare Servizi sociali Stampa tessuti Studio pittura Tatuaggi Tempo libero Merceologie presenti sui percorsi della zona B, terzo livello. B C.SO GARIBALDI GIUSEPPE (Lazzarini - Schiavonia) 0 1 B VIA COBELLI LEONE 0 1 B VIA BUFALINI MAURIZIO 0 2 B VIA CANESTRI FRANCESCO 0 1 B P.LE PORTA SCHIAVONIA 0 11 B P.ZZA DA MONTEFELTRO GUIDO 0 B P.ZZA MELOZZO DEGLI AMBROGI 0 B VIA SAFFI GIORGINA 0 B VIA GARIBALDI ANITA 0 B VIA THEODOLI (FAMIGLIA) 0 2 Strade comprese nel terzo livello dei percorsi, zona B. 2

23 1... Zona B Garibaldi Livello I percorsi classificati al quarto livello della zona B non presentano caratteristiche di densità degli affacci che consentano d individuare sufficienti articolazioni merceologiche Zona C Cavour e Torri Livello 1 ZONA C - LIVELLO 1 - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N Abbigliamento Banca Calzature NM Telefonia Colorificio/Bellearti Panificio Bar Bar/Ristorante Cappelleria Farmacia Fotoautomatiche Oggettistica/Cartoleria Pelletteria Profumeria Pubblica amministrazione Uffici pubblici Merceologie presenti sui percorsi della zona C, primo livello. C VIA DELLE TORRI 01 Strade comprese nel primo livello dei percorsi, zona C. 2

24 Zona C Cavour e Torri Livello ZONA C - LIVELLO 2 - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Abbigliamento Bar Arredamento Frutta e verdura Fiori Salumeria Gioielleria Agenzia viaggi Oggettistica Alimentari Macelleria Calzature Ristorante Panificio Rivendita giornali Carto-libreria Casalinghi-Oggettistica Toilette pubblica Abbigliamento intimo Accessori moda Banca Informatica Latteria Materassaio Musica-CD Ottica Parrucche Pescheria Parrucchiere Pubblica amministrazione Pasticceria Scuola Studio tecnico Tabaccheria Cappelleria Dolciumi Drogheria Formaggi Polleria Merceologie presenti sui percorsi della zona C, secondo livello. C P.ZZA CAVOUR (CAMILLO BENSO, CONTE DI) 02 C VIA MAMELI GOFFREDO 02 C VIA QUADRIO MAURIZIO C VIA BIONDINI (FAMIGLIA) 02 1 C P.ZZA ORDELAFFI (FAMIGLIA) 02 Strade comprese nel secondo livello dei percorsi, zona C. 2

25 Zona C Cavour e Torri Livello ZONA C - LIVELLO - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Pescheria Frutta e verdura Abbigliamento Banca Immobiliare Alimentari Abbigliamento intimo Parrucchiere Box Studio tecnico Gioielleria Lavanderia Ristorante Biciclette Ambulatorio Associazione Casalinghi Museo Apparecchi acustici Articoli sanitari Bazar Cinematografo Farmacia Phone center Pratiche auto Prodotti etnici Prodotti tipici Agenzia viaggi Drogheria Alimentari etnici Amministrazione imprese Antiquario Barbiere Cartoleria Enoteca Estetista Fiori Fotografo Idraulico/Riscaldamento Laboratorio Laboratorio restauro Laboratorio riparazioni TV Lattoniere Oggettistica Ottica Salumeria Tessuti Calzature Dolciumi Formaggi Pelletteria Prodotti casa Merceologie presenti sui percorsi della zona C, terzo livello. C VIA MATTEUCCI CARLO 0 10 C VIA PEDRIALI GIUSEPPE 0 2 C VIA CANTONI ACHILLE 0 19 C VIA DEGLI ORGOGLIOSI 0 1 C VIA DE AMICIS EDMONDO 0 1 C VIA SOLFERINO 0 11 C VIA MENTANA 0 9 C P.ZZA DEL DUOMO 0 C VIA ORSINI FELICE 0 C VIA TORELLI 0 C VIA FIORINI (FAMIGLIA) 0 C VIA DEL TEATRO 0 C VIA GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO 0 Strade comprese nel terzo livello dei percorsi, zona C. 29

26 Zona C Cavour e Torri Livello ZONA C - LIVELLO - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Cornici Abbigliamento da lavoro Bar Estetista Box Articoli promozionali Finanziaria Immobiliare Ambulatorio Corte Pasticceria Prodotti etnici Tabaccheria Associazione Culto Enoteca Kebab Musica-CD Parrucchiere Restauratore Riparatore elettrico Studio tecnico Uffici pubblici Merceologie presenti sui percorsi della zona C, quarto livello. C VIA FOSSATO VECCHIO 0 C VIA PARADISO 0 2 C VIA PALAZZOLA 0 2 C VIA MOSCATELLI (FAMIGLIA) 0 1 C VIA DEI MILLE 0 C BORG MOZZO 0 1 C HETTO P.TTA DELLA MISURA 0 1 C VIA GIOVE TONANTE 0 1 Strade comprese nel terzo livello dei percorsi, zona C. 0

27 1...1 Zona D Mazzini e Regnoli Livello 1 ZONA D - LIVELLO 1 - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N Abbigliamento NM Gioielleria Bar Calzature Assicurazione Banca Ottica Parrucchiere Pelletteria Uffici pubblici Abbigliamento intimo Articoli sportivi Bar/Ristorante Enoteca Farmacia Ristorante Studio tecnico Abbigliamento sportivo Apparecchi acustici Bancomat Cartoleria Copisteria Fotografo Illuminazione Immobiliare Macelleria Musica-CD Tappeti Abbigliamento infanzia Agenzia viaggi Antiquario Argenteria/Bomboniere Arredamento Articoli sanitari Bar/Pasticceria Biancheria per la casa/abbigliamento Cartoleria/Giocattoli Coltelleria Erboristeria Estetista Fiori Latteria Oggettistica Oggettistica/Ricevitoria lotto Phone center Pratiche auto Prodotti per l'igiene Prodotti tipici Ricami Rivendita giornali Tabaccheria Tessuti per arredamento Merceologie presenti sui percorsi della zona D, primo livello. D C.SO MAZZINI GIUSEPPE D V.LE VITTORIO VENETO 01 Strade comprese nel primo livello dei percorsi, zona D. 1

28 1...1 Zona D Mazzini e Regnoli Livello 2 ZONA D - LIVELLO 2 - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Abbigliamento Bar Concessionaria auto Articoli regalo Immobiliare Casalinghi Agenzia viaggi Farmacia Galleria Abbigliamento donna Asilo nido Banca Parrucchiere Gioielleria Phone center Libreria Abbigliamento bambino Antiquario Associazione Dolciumi gastronomia Fiori Ottica Profumeria Ristorante Tabaccheria Rivendita giornali Alimentari etnici Strumenti musicali Associazione di categoria Bar Pizzeria Box Calzature Calzolaio Fotografo Despecializzato Impianti riscaldamento Estetista Macelleria Merceria Prodotti tipici Timbri Merceologie presenti sui percorsi della zona D, secondo livello. D VIA REGNOLI GIORGIO 02 D VIA DEI FILERGITI 02 2 D C.SO MAZZINI GIUSEPPE (Galleria Gaudenzi) 02 2 D L.GO DE CALBOLI (FAMIGLIA) 02 1 D VIA DEI FILARMONICI 02 1 D VIA VALZANIA EUGENIO 02 1 D VIA BONATTI GUIDO D P.TTA DON PIPPO (GIA DELLA POSTA) 02 9 D V.LE MATTEOTTI GIACOMO 02 D P.LE INDIPENDENZA 02 D VIA GAUDENZI GIUSEPPE 02 2 Strade comprese nel secondo livello dei percorsi, zona D. 2

29 1...1 Zona D Mazzini e Regnoli Livello ZONA D - LIVELLO - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Abbigliamento Enoteca Casalinghi Abbigliamento donna Drogheria Finanziaria Parrucchiere Sindacato Antiquario Apparecchi acustici Banca Estetista Ottica Panificio Ristorante Abbigliamento intimo Associazione onoreficienze Box Calzature Gioielleria Pasta fresca Studio tecnico Circolo Culturale Frutta e verdura Immobiliare Porte e zanzariere Profumeria Tabaccheria Trasferimento denaro Merceologie presenti sui percorsi della zona D, terzo livello. D VIA FRATTI ANTONIO 0 2 D P.ZZA DEL CARMINE 0 22 D VIA GAUDENZI GIUSEPPE 0 19 D VIA BASSI UGO 0 1 D GALL. MAZZINI (GALLERIA) 0 12 D VIA REGNOLI GIORGIO 0 9 D VIA DIGIONE 0 D VIA MARSALA 0 D P.TTA SAVONAROLA GIROLAMO 0 Strade comprese nel terzo livello dei percorsi, zona D.

30 1...1 Zona D Mazzini e Regnoli Livello ZONA D - LIVELLO - MERCEOLOGIE AFFACCI CAMPIONE N NM Box Ambulatorio Parrucchiere Assicurazione Audiometria Estetista Fotografo Drogheria Finanziaria Merceologie presenti sui percorsi della zona D, quarto livello. D VIA NULLO FRANCESCO 0 D VIA MACERI 0 19 D P.TTA PAGANO MARIO (P.TTA) 0 D P.TTA SARPI PAOLO 0 D V.LE RIDOLFI LUIGI 0 D VIA TRE MORI 0 1 Strade comprese nel quarto livello dei percorsi, zona D.

31 1. Categorie d uso L elaborazione delle informazioni raccolte nel DB consente anche d indicare l offerta suddivisa per categorie d utilizzo delle attività miste percepite sui percorsi indagati. Le merceologie rilevate sono state aggregate per tipologie d utilizzo. Per esempio, le merceologie dell abbigliamento, calzature, profumeria, tabacchi, ecc. sono state inserite in Beni persona ; quelle dei libri, dischi, rivendita giornali, biblioteca, ecc. sono state inserite in Cultura ; le merceologie di parrucchiere, estetista, calzolaio, ecc. sono state inserite in Servizi persona ; le merceologie di corniciaio, tappezziere, riparatore TV, sono state inserite in Servizi casa. Le merceologie presenti nel Mercato coperto hanno invece mantenuto questa aggregazione che deve quindi essere aggiunta alla categoria Alimentari. Anche in questo caso emerge un ampia articolazione che è sicuramente fonte di ricchezza dell offerta funzionale ma emergono, purtroppo, anche ulteriori debolezze oltre quelle già indicate nel paragrafo precedente. Si tratta della scarsa presenza di attività nelle categorie: intrattenimento; cura persona; articoli per lo sport; ricettività, servizi sociali, beni per l impresa e il tempo libero. PERCORSI OGGETTO DELL'INDAGINE PERCETTIVA - CATEGORIE D'USO AFFACCI CAMPIONE N Non percepita Beni persona Servizi finanziari Beni casa Somministrazione Servizi persona Mercato coperto Servizi Alimentari Cultura Ristorazione Servizi casa Box Beni salute Servizi pubblici Servizi impresa Servizi salute Aggregazione Servizi auto Beni auto Galleria Intrattenimento Ricettività Cura persona Sport Servizi sociali Istruzione Alimentari e casa Servizi igienici Corte Servizi sanitari Beni impresa Tempo libero Categorie d uso presenti sui percorsi.

32 1..1 Categorie d uso suddivise per zone Le rappresentazioni delle merceologie e delle categorie d uso illustrate nei paragrafi precedenti hanno però solo una valenza statistica, infatti non possono essere percepite come fenomeni unitari visti l estensione dei percorsi e la vastità dell area centro storico. Le zone omogenee, per attrazione e fruizione, dei percorsi offrono invece una dimensione intermedia che è utile a rappresentare le diverse composizioni con modalità più prossime alla realtà. In seguito si riportano le elaborazioni inerenti le quattro zone principali Zona A Repubblica, Saffi e Diaz È l area più attiva nei termini delle relazioni che le attività miste sviluppano con gli spazi pubblici, infatti la categoria degli affacci non percepibili (1 %) pur essendo elevata non primeggia, e nonostante i servizi finanziari rappresentino circa il 1 % degli affacci. ZONA A - CATEGORIE D'USO AFFACCI CAMPIONE N Beni persona NC Servizi finanziari Cultura Somministrazione Beni casa Servizi persona Servizi Ristorazione Alimentari Beni salute Box Galleria Intrattenimento Servizi casa Ricettività Servizi pubblici Servizi salute Aggregazione Servizi impresa Beni casa e persona Cura persona Tempo libero Categorie d uso presenti sui percorsi della zona A.

33 Zona B Garibaldi È l area in cui dopo i beni persona emergono i servizi persona, ma anche quella in cui l incidenza degli affacci ciechi è vicina a un terzo del campione. ZONA B - CATEGORIE D'USO AFFACCI CAMPIONE N NC Beni persona Servizi persona Beni casa Servizi Somministrazione Box Servizi casa Alimentari Ristorazione Servizi impresa Beni salute Cultura Servizi finanziari Servizi pubblici Aggregazione Galleria Intrattenimento Istruzione Servizi auto Ricettività Servizi sociali Sport Categorie d uso presenti sui percorsi della zona B.

34 1..1. Zona C Cavour e Torri Dopo il Mercato coperto e i beni per la persona e la casa, ovviamente legati alle attività di Via delle Torri, si deve registrare la presenza delle attività appartenenti ai servizi casa e di un ulteriore offerta dell alimentare. Purtroppo anche in questa zona la categoria degli affacci non percepibili sfiora un terzo del campione. ZONA C - CATEGORIE D'USO AFFACCI CAMPIONE N NC Mercato coperto Beni persona Beni casa Servizi casa Alimentari Servizi Servizi finanziari Somministrazione Servizi persona Cultura Ristorazione Box Beni salute Cura persona Servizi impresa Servizi pubblici Aggregazione Servizi salute Corte Intrattenimento Servizi igienici Servizi sanitari Categorie d uso presenti sui percorsi della zona C.

35 1..1. Zona D Mazzini e Regnoli È la zona, dopo la zona A, ad avere una presenza di beni persona percentualmente rilevante (2%) affiancata da quote paritetiche ( %) di beni casa, somministrazione e servizi persona che integrano e completano l offerta. ZONA D - CATEGORIE D'USO AFFACCI CAMPIONE N NC Beni persona Beni casa Somministrazione Servizi persona Servizi Alimentari Servizi finanziari Ristorazione Beni auto Servizi salute Cultura Beni salute Box Servizi casa Aggregazione Galleria Servizi pubblici Servizi sociali Sport Beni casa e persona Beni impresa Servizi impresa Categorie d uso presenti sui percorsi della zona D. 9

36 1..2 Categorie d uso suddivise per livelli La rappresentazione delle categorie d uso riferita ai differenti livelli gerarchici consente d evidenziare il tipo di offerta che il sistema di attività miste propone ai fruitori suddivisi per uso e attrazione. Ovviamente, si tratta di soluzioni spontanee essendo lo stesso sistema privo della capacità di compiere scelte inerenti le politiche collettive. In seguito si riportano le elaborazioni inerenti i quattro livelli Livello 1 LIVELLO 1 - CATEGORIE D'USO AFFACCI CAMPIONE N Beni persona Servizi finanziari NC Somministrazione Beni casa Servizi Cultura Servizi persona Ristorazione Servizi pubblici Alimentari Beni salute Servizi casa Servizi auto Ricettività Galleria Servizi impresa Sport Aggregazione Intrattenimento Servizi salute Tempo libero Istruzione Categorie d uso presenti sui percorsi del Livello Livello 2 LIVELLO 2 - CATEGORIE D'USO AFFACCI CAMPIONE N Beni persona NC Beni casa Somministrazione Mercato coperto Ristorazione Alimentari Servizi persona Servizi Cultura Servizi finanziari Beni auto Beni salute Servizi auto Aggregazione Servizi impresa Galleria Box Servizi casa Ricettività Servizi salute Servizi sociali Servizi igienici Servizi pubblici Alimentari e casa Beni impresa Intrattenimento Sport Categorie d uso presenti sui percorsi del Livello 2. 0

COMUNE DI MONTIGNOSO PIANO FINANZIARIO E DEFINIZIONE DELLO SCENARIO. Allegato A

COMUNE DI MONTIGNOSO PIANO FINANZIARIO E DEFINIZIONE DELLO SCENARIO. Allegato A COMUNE DI MONTIGNOSO PIANO FINANZIARIO E DEFINIZIONE DELLO SCENARIO Allegato A RILEVAZIONE SULLO STATO DELL ARTE STATO DELL ARTE La base di partenza dell elaborazione necessaria all analisi per il passaggio

Dettagli

CENSIMENTO DELLE ATTIVITA' COMMERCIALI

CENSIMENTO DELLE ATTIVITA' COMMERCIALI CENSIMENTO DELLE ATTIVITA' COMMERCIALI L indagine è stata svolta tenendo conto di tutte le vie presenti all interno del cerchio delle Mura: Via Vittorio Emanuele II, Via Cantù, Via A. Diaz, Via Indipendenza,

Dettagli

TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2016 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA DETERMINAZIONE TARIFFE TARI METODO NORMALIZZATO 1

TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2016 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA DETERMINAZIONE TARIFFE TARI METODO NORMALIZZATO 1 allegato A) alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 22 in data 30/04/2016 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA DETERMINAZIONE TARIFFE TARI METODO NORMALIZZATO 1 Il procedimento di calcolo delle tariffe TARI

Dettagli

106 13.1.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2. Allegato A

106 13.1.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2. Allegato A 106 13.1.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 Allegato A LINEE DI INDIRIZZO PER IL CONTROLLO UFFICIALE DELLE IMPRESE ALIMENTARI SOGGETTE A REGISTRAZIONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO EMANATO

Dettagli

COMUNE DI PARETE (PROVINCIA DI CASERTA)

COMUNE DI PARETE (PROVINCIA DI CASERTA) COMUNE DI PARETE (PROVINCIA DI CASERTA) Delibera di Consiglio Comunale N 17 del 3/07/2014 OGGETTO: TASSA SUI RIFIUTI (TARI) DETERMINAZIONE TARIFFE ANNO 2014 Premesso che: L Assessore all Ambiente - il

Dettagli

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO Dichiarazione allegata alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO Dichiarazione allegata alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO Dichiarazione allegata alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività Ai sensi del D.Lgs. 59/2010 (art. 65) e della L.R. n. 11/08 (art. 1, comma 17) IL

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA ECONOMICHE

CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA ECONOMICHE CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA ECONOMICHE 1) Musei, Biblioteche, Scuole, Associazioni, Luoghi di culto Musei e gallerie pubbliche e private Biblioteche Scuole pubbliche di ogni ordine e grado Scuole parificate

Dettagli

Legenda riferita alle tavole alle pagine seguenti

Legenda riferita alle tavole alle pagine seguenti Il COMMERCIO: analisi ed obiettivi nel PGT di verdellino estratti La città del commercio e della produzione (cap. 2.1.4 del Quaderno n 4 del DdP) COMMERCIO Al fine di completare lo studio dell uso del

Dettagli

BOZZA RELAZIONE. Desenzano del Garda 03.05.2014. Pagina 1 di 7

BOZZA RELAZIONE. Desenzano del Garda 03.05.2014. Pagina 1 di 7 BOZZA RELAZIONE Desenzano del Garda 03.05.2014 Pagina 1 di 7 Richiamata la recente Legge 27 dicembre 2013 n. 147 ( Legge di stabilità 2014), in particolare art. 1 commi 639 668 di istituzione della TARI

Dettagli

ALLEGATO B Categorie di utenze non domestiche. Le utenze non domestiche sono suddivise nelle seguenti categorie:

ALLEGATO B Categorie di utenze non domestiche. Le utenze non domestiche sono suddivise nelle seguenti categorie: ALLEGATO B Categorie di utenze non domestiche Le utenze non domestiche sono suddivise nelle seguenti categorie: Categoria 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Associazioni o istituzioni

Dettagli

TABELLA A Allegata alla Deliberazione G.M. n. del

TABELLA A Allegata alla Deliberazione G.M. n. del Codice categoria Descrizione Categoria Tariffe anno 2006-2007-2008 100 ABITAZIONI 1,21 102 CANTINE- GARAGE-MAGAZZINI-TINELLI 0,61 1100 MUSEI 1,11 1200 BIBLIOTECHE 1,11 1300 SCUOLE 1,11 1400 ASSOCIAZIONI

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

COMUNE DI BIBBONA PROVINCIA DI LIVORNO

COMUNE DI BIBBONA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI BIBBONA PROVINCIA DI LIVORNO TARI (TASSA SUI RIFIUTI) DENUNCIA DEI LOCALI ED AREE ADIBITE AD USO DIVERSO ABITAZIONE ANNO... IL SOTTOSCRITTO NATO A IL SESSO M F RESIDENTE IN VIA/PIAZZA N. CIVICO

Dettagli

IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA

IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri

Dettagli

AREA COMMERCIO. I dati relativi al Commercio sono stati forniti dall Ufficio Commercio del Comune di Aosta e riguardano gli anni dal 2002 al 2011.

AREA COMMERCIO. I dati relativi al Commercio sono stati forniti dall Ufficio Commercio del Comune di Aosta e riguardano gli anni dal 2002 al 2011. AREA COMMERCIO I dati relativi al Commercio sono stati forniti dall Ufficio Commercio del Comune di Aosta e riguardano gli anni dal 2002 al 2011. 1 Autorizzazioni commerciali rilasciate suddivise per genere.

Dettagli

RUOLO E RIVITALIZZAZIONE DEI CENTRI STORICI Iginio Rossi Docente di Analisi economica urbana - Politecnico di Milano

RUOLO E RIVITALIZZAZIONE DEI CENTRI STORICI Iginio Rossi Docente di Analisi economica urbana - Politecnico di Milano INDUSTRIA E DISTRIBUZIONE: TESTIMONIANZE PER LO SVILUPPO DELLA PROFUMERIA SELETTIVA Milano, 19 novembre 2007 RUOLO E RIVITALIZZAZIONE DEI CENTRI STORICI Iginio Rossi Docente di Analisi economica urbana

Dettagli

Classificazione delle attività economiche nelle categorie TARES sopra i 5000 abitanti (fonte comune di Venezia 09.11.2012)

Classificazione delle attività economiche nelle categorie TARES sopra i 5000 abitanti (fonte comune di Venezia 09.11.2012) Classificazione delle attività economiche nelle categorie TARES sopra i 5000 abitanti (fonte comune di Venezia 09.11.2012) Classe 1 - Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto (classe 1

Dettagli

Classificazione delle attività economiche nelle categorie TARES sopra i 5000 abitanti

Classificazione delle attività economiche nelle categorie TARES sopra i 5000 abitanti Classificazione delle attività economiche nelle categorie TARES sopra i 5000 abitanti Classe 1 - Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Associazioni o istituzioni con fini assistenziali

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE NELLE CATEGORIE TARI

CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE NELLE CATEGORIE TARI CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE NELLE CATEGORIE TARI Classe 1 -Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Associazioni o istituzioni con fini assistenziali Associazioni o istituzioni

Dettagli

Indice dei prezzi al consumo in Italia e in Toscana a marzo 2016. I confronti su scala nazionale.

Indice dei prezzi al consumo in Italia e in Toscana a marzo 2016. I confronti su scala nazionale. Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica 14 Aprile 2016 Indice dei prezzi al consumo in Italia e in Toscana a marzo 2016. I confronti su

Dettagli

CENSIMENTO PDV DEL DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO 2013

CENSIMENTO PDV DEL DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO 2013 Anagrafiche Ragione sociale Insegna Indirizzo Civico P.IVA Persona di riferimento 1 Persona di riferimento 2 Telefono Mail Fax (o PEC) Sito web Pagina Facebook Twitter Foursquare Altro social Metratura

Dettagli

CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2014

CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2014 CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2014 DATI DI BASE abitanti al 31/12/2013 n. 25.859 COSTI PREVISTI PER L ESERCIZIO

Dettagli

Classificazione delle attività economiche nelle categorie TARES

Classificazione delle attività economiche nelle categorie TARES COMUNE DI SERRENTI Classificazione delle attività economiche nelle categorie TARES Classe 1 - Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Associazioni o istituzioni con fini assistenziali

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Niente come fare un film costringe a guardare le cose. Lo sguardo di un letterato su un paesaggio, campestre o urbano, può escludere un'infinità di cose, ritagliando dal loro insieme solo quelle che emozionano

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

Parco commerciale. Anda srl Piazza Calini, 9 25030 Mairano (BS) tel. 030.2943331-030.9759764 fax. 030.9759765 - mail: info@almoi.

Parco commerciale. Anda srl Piazza Calini, 9 25030 Mairano (BS) tel. 030.2943331-030.9759764 fax. 030.9759765 - mail: info@almoi. Parco commerciale La società Anda srl, specializzata nello sviluppo di iniziative immobiliari in VENDITA e AFFITTO, principalmente destinate al commercio, dopo un accurato studio di fattibilità ha iniziato

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su

Dettagli

FUORIGROTTA Shopping Center

FUORIGROTTA Shopping Center FUORIGROTTA Shopping Center brochure-fuorigrotta_2.indd 1 15/10/2013 00.13.53 Università, uffici, stadio etc. LA LOCATION L area di intervento è ubicata in una posizione particolarmente favorevole, in

Dettagli

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal

Dettagli

Mod. P0F0 rev. n. 1 COMUNICAZIONE DI SVOLGIMENTO DI MANIFESTAZIONE FIERISTICA

Mod. P0F0 rev. n. 1 COMUNICAZIONE DI SVOLGIMENTO DI MANIFESTAZIONE FIERISTICA Comune di Ostiglia SPORTELLO UNICO Via Gnocchi Viani, 16 46035 Ostiglia (MN) Tel. 0386-302511 - Fax: 0386-800215 http://www.comune.ostiglia.mn.it e-mail: comune@comune.ostiglia.mn.it SPAZIO RISERVATO ALL

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM05U ATTIVITÀ 52.42.1 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ATTIVITÀ 52.42.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI

STUDIO DI SETTORE UM05U ATTIVITÀ 52.42.1 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ATTIVITÀ 52.42.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI STUDIO DI SETTORE UM05U ATTIVITÀ 52.42.1 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI CONFEZIONI PER ADULTI ATTIVITÀ 52.42.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI CONFEZIONI PER BAMBINI E NEONATI ATTIVITÀ 52.42.3 COMMERCIO AL DETTAGLIO

Dettagli

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica Gli esiti della rilevazione 2012-2013 Anna Maria Milito 26 novembre 2013 La rilevazione dell opinione degli studenti sulla didattica Importanza

Dettagli

COMMERCIO AL DETTAGLIO

COMMERCIO AL DETTAGLIO 23 Dicembre 2014 Ottobre 2014 Ad ottobre 2014 l indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) è stabile rispetto al mese

Dettagli

COMUNE DI LONGARE. TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2013

COMUNE DI LONGARE. TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2013 COMUNE DI LONGARE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2013 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del servizio fornito, come descritto nella tabella che

Dettagli

COMUNE DI LAURIANO Provincia di Torino

COMUNE DI LAURIANO Provincia di Torino COMUNE DI LAURIANO Provincia di Torino Via Mazzini, 22 10020 LAURIANO (TO) Tel. 011 9187801 Fax 011 9187482 P.IVA 01734040015 C.F. 82500430010 WWW.COMUNE.LAURIANO.TO.IT info@comune.lauriano.to.it mail

Dettagli

I costi per crescere un figlio/a da 0 a 18 anni. 3 rapporto Osservatorio Nazionale Federconsumatori (su dati 2015)

I costi per crescere un figlio/a da 0 a 18 anni. 3 rapporto Osservatorio Nazionale Federconsumatori (su dati 2015) I costi per crescere un figlio/a da 0 a 18 anni. 3 rapporto Osservatorio Nazionale Federconsumatori (su dati 2015) Quadro generale Le famiglie si trovano in un quadro economico nazionale che risulta sconfortante:

Dettagli

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti Progettista della Variante e Responsabile del procedimento Ing. Luca Vecchieschi

Dettagli

Accademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale

Accademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale Accademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale Articolazione del percorso formativo Scopo del corso è di consentire agli studenti in possesso di Diploma d Accademia di proseguire e completare

Dettagli

L Istituto Professionale Nicola Garrone

L Istituto Professionale Nicola Garrone L Istituto Professionale Nicola Garrone In seguito alla pubblicazione del D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87 "Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti Professionali [...]" e delle Linee guida per

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Osservatorio sui dati contabili delle imprese del commercio e dei servizi di vicinato: dati relativi al IV trimestre 2007

Osservatorio sui dati contabili delle imprese del commercio e dei servizi di vicinato: dati relativi al IV trimestre 2007 Osservatorio sui dati contabili delle imprese del commercio e dei servizi di vicinato: dati relativi al IV trimestre 2007 a cura di Ascom e Confesercenti Ricerca effettuata da Paolo Vaglio (Ceris-Cnr)

Dettagli

S.U.A.P. - CITTA DI PORTICI MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA Domanda per l esercizio di commercio al dettaglio. Residenza: Comune C.A.P.

S.U.A.P. - CITTA DI PORTICI MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA Domanda per l esercizio di commercio al dettaglio. Residenza: Comune C.A.P. S.U.A.P. - CITTA DI PORTICI MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA Domanda per l esercizio di commercio al dettaglio (D. Lgs. n.114/98, modificato ed integrato dal D. Lgs. n. 59/2010) Protocollo SUAP n. Del

Dettagli

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Il commercio e il futuro di Via Padova Expo 2015: Il mondo è già qui

Il commercio e il futuro di Via Padova Expo 2015: Il mondo è già qui Il commercio e il futuro di Via Padova Expo 2015: Il mondo è già qui Ligera, Domenica 13 Maggio 2012 Silvana Galassi, Comitato Vivere in Zona 2 Censimento delle attività commerciali, artigianali, professionali

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

BOOM DI FURTI NEI NEGOZI E NELLE BOTTEGHE ARTIGIANE

BOOM DI FURTI NEI NEGOZI E NELLE BOTTEGHE ARTIGIANE BOOM DI FURTI NEI NEGOZI E NELLE BOTTEGHE ARTIGIANE Negli ultimi 10 anni l incremento è stato del 165,5 per cento. Purtroppo, nel 77 per cento dei casi i responsabili non vengono assicurati alla giustizia

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TM85U ATTIVITÀ 52.26.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DEL TABACCO

STUDIO DI SETTORE TM85U ATTIVITÀ 52.26.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DEL TABACCO STUDIO DI SETTORE TM85U ATTIVITÀ 52.26.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DEL TABACCO Marzo 2007 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SM85U Commercio al dettaglio di prodotti del tabacco è stata

Dettagli

COMUNE DI AZZANO MELLA Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI AZZANO MELLA Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA COMUNE DI AZZANO MELLA Provincia di Brescia Delibera N. 100 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Definizione dei criteri di assimilazione ai rifiuti urbani dei rifiuti speciali

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Deliberazione di C.C. n.35 del 29.2.2000, ad oggetto:

Deliberazione di C.C. n.35 del 29.2.2000, ad oggetto: Deliberazione di C.C. n.35 del 29.2.2000, ad oggetto: DELIBERA C.C. N.93 DEL 29.10.1999, AD OGGETTO: REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E LA RISCOSSIONE DELLA TARIFFA DEL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA

Dettagli

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 6 Comparti sottoposti a ristrutturazione edilizia

Dettagli

Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE

Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) Al

Dettagli

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti

Dettagli

PROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE del CENTRO STORICO di IMOLA

PROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE del CENTRO STORICO di IMOLA LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo PROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE

Dettagli

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

Sicilia CATANIA. e i principali comuni della provincia. Fimaa Catania Via Madrà, 8-95124 Catania Tel. 095.35.10.84 www.confcommercio.ct.

Sicilia CATANIA. e i principali comuni della provincia. Fimaa Catania Via Madrà, 8-95124 Catania Tel. 095.35.10.84 www.confcommercio.ct. Sicilia CATANIA e i principali comuni della provincia Fimaa Catania Via Madrà, 8-95124 Catania Tel. 095.35.10.84 www.confcommercio.ct.it/fimaa/ CONSUETUDINI LOCALI NELLA COMPRAVENDITA DI AZIENDE Pagamenti

Dettagli

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) SETTEMBRE 2014

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) SETTEMBRE 2014 COMUNE DI PIACENZA D.O. Servizi alla Persona e al Cittadino Servizio Cittadino e Pari Opportunità U.O. Servizi Demografici e Statistici Ufficio Statistica e Censimenti Via Beverora, 57 29121Piacenza Tel.

Dettagli

esales Forza Ordini per Abbigliamento

esales Forza Ordini per Abbigliamento esales Rel. 2012 Forza Ordini per Abbigliamento Scopo di questo documento è fornire la descrizione di una piattaforma di Raccolta Ordini via Web e la successiva loro elaborazione in ambiente ERP Aziendale.

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO ELETTRONICO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) Al Comune di BUSALLA Ai sensi del D.Lgs. 59/2010 (art.

Dettagli

COMMERCIO AL DETTAGLIO

COMMERCIO AL DETTAGLIO 22 Luglio 2015 Maggio 2015 COMMERCIO AL DETTAGLIO A maggio 2015 l indice destagionalizzato del valore delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi)

Dettagli

Commercio Interno Interno15

Commercio Interno Interno15 15 Commercio Interno Interno15 COMMERCIO INTERNO All interno di questa sezione vengono riportate le tabelle riguardanti il commercio nella Regione nell anno 2007, in particolare: il commercio al dettaglio

Dettagli

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC)

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) COMUNE DI PIACENZA D.O. Servizi alla Persona e al Cittadino Servizio Cittadino U.O. Servizi Demografici e Statistici Ufficio Statistica e Censimenti Via Beverora, 57 29121Piacenza Tel. 0523.492591 Fax

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo

Dettagli

1 - CODICE PROGETTO 3.6.2 - CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL

1 - CODICE PROGETTO 3.6.2 - CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL 1 - CODICE PROGETTO 3.6.2 - CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

COMUNE DI GROTTAMMARE

COMUNE DI GROTTAMMARE COMUNE DI GROTTAMMARE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER L INSEDIAMENTO DI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (ex art. 8, comma 4, D. Lgs. 114/98) E LIMITAZIONI

Dettagli

Biblioteca IUAV: l immagine percepita dei servizi all utenza

Biblioteca IUAV: l immagine percepita dei servizi all utenza Biblioteca IUAV: l immagine percepita dei servizi all utenza Presentazione dei risultati dell indagine svolta da SBD IUAV e Costruendo scarl. Venezia, luglio 2014 A cura di Franco De Lazzari L obiettivo

Dettagli

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC)

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) COMUNE DI PIACENZA D.O. Servizi alla Persona e al Cittadino Servizi al cittadino e Pari Opportunità Servizi Demografici e Statistici Ufficio Statistica e Censimenti Via Beverora, 57 29121Piacenza Tel.

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI Sono 37.086 le imprese della provincia di Modena che svolgono un attività nel settore terziario, che si occupano quindi di commercio o di servizi rivolti alle imprese e alle famiglie; tale numero è in

Dettagli

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Prova pratico-grafica (6 ore) 1 Tema Progetto di Villa Urbana

Dettagli

L acqua rappresenta la base della vita.

L acqua rappresenta la base della vita. LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE H 2 O L acqua rappresenta la base della vita. L acqua deve pertanto detenere tutti i requisiti di sicurezza sanitaria necessari

Dettagli

3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI VARI BENI IMMOBILIARI E LORO VALUTAZIONE

3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI VARI BENI IMMOBILIARI E LORO VALUTAZIONE 3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI VARI BENI IMMOBILIARI E LORO VALUTAZIONE 3.1 A1) PONTASSIEVE COMPLESSO PER UFFICI E ANNESSI 3.1.1 LOCALIZZAZIONE DEL BENE Il bene in oggetto si trova nel Comune di Pontassieve,

Dettagli

COMUNE DI CANALE TARIFFA PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI 1. in vigore dal 1/1/2011. Provincia di Cuneo

COMUNE DI CANALE TARIFFA PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI 1. in vigore dal 1/1/2011. Provincia di Cuneo COMUNE DI CANALE Provincia di Cuneo PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI 1 in vigore dal 1/1/2011 1 Approvata con la Deliberazione della Giunta Comunale N. 93 in

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Elaborazione dati MUD: l esperienza CiAl

Elaborazione dati MUD: l esperienza CiAl CiAl - Consorzio Imballaggi Alluminio N. Registro I-000492 Elaborazione dati MUD: l esperienza CiAl Gino Schiona, Direttore Generale Milano, 30 gennaio 2008 Network Sviluppo Sostenibile Camera di Commercio

Dettagli

Facoltà di Architettura - Corso di Laurea quinquennale UE Corso di Fondamenti di Urbanistica - C TERMINOLOGIA. Lessico di base

Facoltà di Architettura - Corso di Laurea quinquennale UE Corso di Fondamenti di Urbanistica - C TERMINOLOGIA. Lessico di base Facoltà di Architettura - Corso di Laurea quinquennale UE Corso di Fondamenti di Urbanistica - C TERMINOLOGIA Lessico di base Lezione n. 6/10 1 CARTOGRAFIA DI BASE: rappresentazione plano-altimetrica o

Dettagli

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Documento approvato dai dirigenti e dagli incaricati di posizione organizzativa nell incontro del 13.1.2006 PREMESSA Si è conclusa

Dettagli