S 4. Scheda settoriale S4 SETTEMBRE OTPLu2 Offerta di trasporto pubblico del Luganese, 2. tappa

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1 :59 Pagina 1 DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO PVP S 4 Piano dei trasporti del Luganese Piano della viabilità del Polo Scheda settoriale S4 SETTEMBRE 2007 S4_STAMPA.qxp OTPLu2 Offerta di trasporto pubblico del Luganese, 2. tappa

2 Committenti Dipartimento del territorio Commissione regionale dei trasporti del Luganese Delegazione delle Autorità Marcello Bernardi, Riccardo De Gottardi, Dipartimento del territorio Emanuele Gianini, Commissione regionale dei trasporti del Luganese Rappresentanti dei 15 Comuni del Polo Direzione di progetto Martino Colombo, Daniele Brusacoram, Sezione della mobilità Nicola Klainguti, Sezione dello sviluppo territoriale Brunello Arnaboldi, Commissione regionale dei trasporti del Luganese Operatore Studio d ingegneria Lucchini-David-Mariotta SA Ponte Capriasca Concetto grafico Studio grafico Steiger Felder Impaginazione Veriza Galati Esecuzione cartine Clichés Color 2000 Sagl Dati delle carte PK 50 e PK Ufficio federale di topografia

3 Sommario Sintesi pag. 4 1 Introduzione pag. 6 2 Obiettivi pag. 7 3 Servizio attuale pag Linee urbane e locali 3.2 Linee regionali 3.3 Le principali criticità 4 Concetto d offerta pag Principi generali 4.2 Linee urbane e locali 4.3 Linee regionali 4.4 Integrazione tra linee urbane e regionali 4.5 Infrastrutture 5 Costi di esercizio pag Finanziamento pag Prossimi passi e realizzazione pag Sviluppo futuro pag. 45 Allegato.01 Schede di linea Allegato.02 Piano delle linee

4 Sintesi Il trasporto pubblico svolge un ruolo fondamentale nel complesso della mobilità del Luganese; il rapporto di utilizzazione attuale dello stesso rispetto a quello privato (modal split) può essere valutato come segue: 20/80 per gli spostamenti sulla rete urbana; 10/90 per gli spostamenti tra il resto del Luganese e la città (autolinee regionali e FLP); 30/70 per gli spostamenti ferroviari tra i poli esterni e Lugano. La strategia del PVP prevede per il trasporto pubblico un ruolo più accentuato. Questo modo di trasporto va sviluppato per consentire e recepire lo sviluppo della domanda di mobilità nei prossimi anni e per contribuire alla realizzazione di una mobilità urbana efficiente, economica e più rispettosa dell ambiente. La riorganizzazione delle linee bus del Luganese si inserisce nel contesto più ampio del miglioramento dei trasporti pubblici sia regionali che a scala superiore e fa seguito, in particolare, alla messa in esercizio nel 2002 della 1. tappa dell offerta di trasporto pubblico del Luganese (OTPLu1) con la riorganizzazione delle linee urbane e la realizzazione della fermata Lugano Centro ( pensilina Botta ) e l istituzione, nel 2004, della linea F tra il posteggio P+R delle Fornaci e il centro città. Alla base delle considerazioni progettuali della presente scheda vi è l osservazione che il trasporto pubblico locale dovrà giocare un ruolo fondamentale nei seguenti ambiti: collegare e rendere attrattivi i P+R; servire il grande potenziale di utenti (oggi inespresso) anche su quelle relazioni già oggi ben servite; favorire il processo di riequilibrio modale. All orizzonte di progetto è pure prevista l introduzione della Comunità tariffale integrale ciò che favorirà l integrazione di tutti i vettori di trasporto pubblico anche per i viaggi occasionali. Le principali criticità L analisi delle linee attuali e del loro funzionamento evidenzia le seguenti criticità principali in ambito urbano: il collegamento fra alcune zone di Paradiso e il Centro di Lugano non è attrattivo a motivo del percorso a senso unico attorno al capolinea; il collegamento tra la parte alta di Loreto e il Centro non soddisfa pienamente; l asse lungo il fiume Cassarate non è servito; la zona di via Camara e via Vergiò non è servita; il servizio tra Cassarate e Castagnola è sovradimensionato; manca un collegamento diretto tra la stazione FFS e l Università e il quartiere di Molino Nuovo; vi sono zone con un elevato potenziale non adeguatamente servite (Lamone, Canobbio, Nuovo Quartiere di Cornaredo). Per quanto riguarda le linee regionali, si possono elencare i seguenti aspetti: necessità di adattare gli orari ai cambiamenti della struttura del servizio ferroviario; integrazione tra il servizio regionale ed il servizio urbano carente sia alla Stazione FFS di Lugano che al Centro; mancanza di relazioni attrattive fra il Vedeggio, Comano (RTSI), il Centro Studi di Trevano ed il Centro Città; servizio sottodimensionato nelle aree del Vedeggio; servizi non cadenzati e di difficile lettura tra Lugano Canobbio Tesserete; la linea Lugano Muzzano è poco frequentata e non rispetta più i criteri per essere mantenuta come linea regionale. Vi è poi la problematica delle percorrenze in centro città: l attuale organizzazione viaria mantiene separate le direzioni di transito attraverso sensi unici lungo i quali viene istradato anche il trasporto pubblico. L effetto è la creazione nell area centrale di un percorso ad anello. Questa configurazione genera un allungamento di tragitto per le linee che provenendo da nord o da est devono uscire dal centro verso la stazione. Essa causa inoltre percorsi a senso unico su viale Cattaneo, via Balestra, viale Cassarate e corso Elvezia con fermate servite in una sola direzione di marcia, fatto che rende poco attrattivo l uso del trasporto pubblico. Infine, la stazione di Lugano è servita in maniera poco coerente e chiara dalle diverse linee del trasporto pubblico su gomma. L interscambio tra i due sistemi di TP (ferro/gomma) rispettivamente tra le tredici linee bus che vi transitano è di qualità carente. Il progetto di riassetto della stazione ( StazLu ) prevede un terminale bus unico che fungerà da fermata di interscambio. Offerta OTPLu2 Sulla base dell analisi delle frequentazioni e dei punti critici è stata elaborata la proposta di offerta che si caratterizza per le modifiche seguenti per rapporto alla situazione attuale. Linee urbane l attuale linea 1 viene prolungata al P+R delle Fornaci e viene attestata in centro; la tratta Castagnola Centro (attualmente linea 1) diventa linea 2 e viene unita alla tratta Centro Stazione Paradiso (già oggi linea 2) che serve inoltre le fermate di Paradiso alta, con possibilità di interscambio a Paradiso con la linea 1; la linea 3 si compone della tratta Breganzona Centro (come oggi) e della tratta Centro Palazzo Studi Cassarate Viganello Cornaredo (attualmente linea 2) e circola ogni 10 minuti anche nelle ore di morbida. l attuale linea 4 è prolungata fino a Canobbio rispetto al Centro ciò che permette di raggiungere il Centro studi di Trevano ed il Polo culturale del Palace dalla Stazione e il quartiere di Loreto e l Ospedale dal centro; l attuale linea 5 è prolungata fino a Lamone e combinata con la linea di servizio al P+R di Vezia; la nuova linea 6 (Lugano FFS Università Cornaredo Cadro) permette il collegamento diretto e veloce fra l Università e la stazione FFS e copre le necessità di servizio del Nuovo Quartiere di Cornaredo; la nuova linea 7 riprende il percorso dell attuale linea 3 tra il Centro e Pregassona. SETTEMBRE

5 Servizio ai P+R Per servire i posteggi P+R posti lungo l Omega, è prevista un offerta di tipo navetta nelle ore di punta tramite le linee S (Stadio/Cornaredo), F (Fornaci) e V (Vezia). Nelle ore di morbida i P+R sono serviti dalle linee urbane. Linee locali L attuale linea Ligaino Davesco Ponte di Valle Cornaredo sarà soppressa e la sua funzione assunta dalla nuova linea 6 (Lugano FFS USI Cornaredo Cadro); la decisione di riconfermare le linee di Pambio Noranco/Senago (linea 8), Cureggia (9), Albonago (10) e Gandria (90) potrà essere presa da parte della città di Lugano al termine del periodo di prova in corso; la linea regionale attuale di Muzzano è sostituita da una di carattere locale, che dalla stazione FFS serve Muzzano, Breganzona, via Camara e via Vergiò per concludere il suo percorso alla stazione (e viceversa). Nuova conduzione dei bus nel centro città La conduzione delle linee bus nell area centrale si inserisce nella più ampia ristrutturazione degli schemi di circolazione sviluppati con le altre schede del PVP e in particolare dalla scheda C1 (Centro Città) e prevede: doppio senso di circolazione per i trasporti pubblici lungo viale Cattaneo; doppio senso di circolazione per i trasporti pubblici lungo corso Pestalozzi; doppio senso di circolazione per i trasporti pubblici lungo via Pretorio (tra corso Pestalozzi e via Ginevra); corsia nord-sud dedicata lungo la parte alta di Corso Elvezia. Queste modifiche permetteranno il miglioramento dei collegamenti diametrali, una migliore copertura del territorio, una migliore leggibilità del servizio (stesse fermate sia per il percorso andata che ritorno) ed una velocizzazione dei servizi grazie all eliminazione del percorso ad anello. Quest ultima porterà benefici pure alla fluidità del traffico, poiché il carico agli incroci dovuto al passaggio dei mezzi pubblici sarà ridotto. Adattamento della fermata Lugano Centro La nuova conduzione delle linee permetterà l utilizzazione della fermata Lugano Centro nei due sensi migliorando considerevolmente l interscambio tra le linee e la leggibilità dell offerta. Il concetto d orario prevede il passaggio in pensilina delle linee regionali Tesserete Lugano Villa Luganese e Lamone Comano Canobbio Lugano. Servizio regionale Accanto all adeguamento degli orari al servizio ferroviario TILO pianificato per il 2009, l OTPLu2 prevede per le linee bus regionali le seguenti modifiche principali: nuova linea Lamone Comano Canobbio Centro Studi Lugano Centro diametralizzazione e cadenzamento delle linee Lugano Canobbio Tesserete e Lugano Sonvico Villa Luganese con la creazione della nuova linea Tesserete Stazione FFS Lugano Centro Sonvico Villa Luganese a frequenza di 30 minuti lungo l arco di tutta la giornata; potenziamento del servizio nell area del Vedeggio con la sostituzione della linea Lugano Bioggio Lamone con due linee nuove: la Lugano Manno Gravesano Lamone (al servizio principalmente delle relazioni Vedeggio Città) e la Lamone Bioggio Molinazzo FLP (al servizio dei posti di lavoro e di studio all interno di quest area); potenziamento del servizio nel Pian Scairolo con l aumento delle frequenze delle corse Lugano Barbengo Carabietta e Lugano Barbengo Morcote per servire il Piano con un bus ogni 15 minuti in ora di punta e ogni 30 minuti durante le altre ore. Al momento dell allestimento degli orari di dettaglio sarà infine necessaria una valutazione dell estensione del servizio alle ore serali. Infrastrutture Particolare attenzione va dedicata alle infrastrutture necessarie per il servizio e in particolare per garantire efficienza e puntualità alle corse. Esse riguardano: l adattamento o la creazione di nuove fermate (in particolare: Lugano Centro, Cornaredo, le fermate lungo le tratte oggi non servite); la creazione di terminali e l adattamento dei nodi d interscambio (Canobbio, Lamone, Cadro); la creazione di corsie preferenziali lungo i tratti Cadempino Vezia,Vezia Savosa, Nodo Cinque Vie, via San Gottardo a Savosa, via San Gottardo a Massagno, Canobbio Cornaredo, uscita autostradale Lugano Sud Debarcadero Paradiso; l adattamento degli impianti semaforici; la realizzazione del sistema di informazione e di gestione dell esercizio (SIGE) oggetto della scheda S8; altre infrastrutture dettate da esigenze d esercizio. Realizzazione La presente scheda, oltre a essere parte integrante del PVP, serve anche per la consultazione di tutti i Comuni toccati dal servizio di trasporto pubblico, come previsto dalla Legge cantonale sui trasporti pubblici (LTP). Dopo l adozione del concetto d orario la procedura formale prevede i passi seguenti: o definizione dell orario di dettaglio per ogni linea; o richiesta di offerte alle imprese di trasporto da parte del Cantone; o intimazione dell offerta ai Comuni da parte del Consiglio di Stato con possibilità di ricorso; o passi successivi per la messa in esercizio della nuova offerta, tra cui: allestimento delle convenzioni di prestazione tra committente e imprese di trasporto, realizzazione delle opere infrastrutturali, ecc. L introduzione di questo concetto d orario è prevista entro fine A dipendenza delle necessità e delle opportunità che si apriranno è possibile valutare la messa in esercizio parziale prima di questa scadenza. Il nuovo concetto d orario comporta un aumento dei costi annui a carico dei committenti (Confederazione, Cantone e Comuni) del 20% circa. SETTEMBRE

6 1 Introduzione Il trasporto pubblico (TP) svolge un ruolo fondamentale nel complesso della mobilità del Luganese. Il rapporto di utilizzazione attuale del trasporto pubblico rispetto a quello privato (modal split) può essere valutato come segue: 20/80 per gli spostamenti sulla rete urbana; 10/90 per gli spostamenti tra il resto del Luganese e la città (autolinee regionali e FLP); 30/70 per gli spostamenti ferroviari tra i poli esterni e Lugano. La strategia del PVP (cfr. scheda introduttiva) prevede per il trasporto pubblico un ruolo ancor più accentuato. Questo modo di trasporto va sviluppato per consentire e recepire lo sviluppo della domanda di trasporto nei prossimi anni e per contribuire alla realizzazione di una mobilità urbana efficiente, economica e più rispettosa dell ambiente. La riorganizzazione delle linee bus del Luganese si inserisce nel contesto più ampio del miglioramento dei trasporti pubblici sia regionali che a scala superiore. Nell ambito del PTL, a partire dal 1996 sono state effettuate numerose riorganizzazioni, procedendo per tappe (Malcantone, Stazione Lamone, Ceresio,Valcolla, ecc.). Gli interventi più recenti sono stati la messa in esercizio dell offerta di trasporto pubblico del Luganese, 1. tappa (OTPLu1) avvenuta nel 2002 con la riorganizzazione delle linee urbane e la realizzazione della fermata di Lugano Centro ( pensilina Botta ) nonché l istituzione, nel 2004, della linea F con funzione di navetta tra il posteggio P+R delle Fornaci e il centro città. Dal punto di vista della gestione aziendale vale la pena ricordare la trasformazione dell ACTL (Azienda comunale dei trasporti di Lugano) in società anonima (Trasporti pubblici luganesi SA), il dimensionamento ottimale del parco veicoli della TPL con l adozione di un unica trazione, il piano manutentivo congiunto di TPL e Autopostale nonché altre misure di razionalizzazione. A livello superiore conviene menzionare la messa in esercizio delle prime tappe del sistema ferroviario regionale Ticino Lombardia (TILO) con le linee S1 Biasca Bellinzona Chiasso, S2 Bellinzona Locarno e S3 Bellinzona Luino, nonché la creazione della Comunità tariffale Ticino e Moesano (CTM) con l offerta dell abbonamento Arcobaleno. Il progetto Offerta di trasporto pubblico del Luganese 2 (OTPLU2) è inserito nel PVP benché si occupi non solo del Polo ma di un perimetro che va a coprire gran parte del distretto. Il perimetro di studio comprende il territorio attualmente servito dalle linee seguenti: le linee della TPL le linee di AutoPostale (AT) con capolinea Lugano le linee delle Autolinee regionali luganesi (ARL) la linea bus della Società di navigazione del Lago di Lugano (SNL) Lugano Gandria 1 Alla base delle considerazioni progettuali della presente scheda vi è l osservazione che il trasporto pubblico locale dovrà giocare un ruolo fondamentale nei seguenti ambiti: collegare e rendere attrattivi i P+R, contribuendo così alla diminuzione degli accessi alla città da parte del traffico veicolare privato; servire il grande potenziale di utenti (oggi inespresso) anche su quelle relazioni già oggi ben servite; favorire il processo di riequilibrio modale, dato che nella situazione attuale, in determinate fasce orarie la rete viaria è ai limiti della saturazione. Il processo d aggregazione dei Comuni centrali dell agglomerato luganese, ha portato ad una ridefinizione del tessuto urbano. Il trasporto pubblico dovrà quindi essere in grado di rispondere alle esigenze di questi cambiamenti strutturali. L orizzonte temporale dello studio corrisponde all apertura della galleria Vedeggio Cassarate. Esso tiene in considerazione gli adattamenti della viabilità attorno alla Stazione di Lugano (progetto StazLu) e gli indirizzi di sviluppo della viabilità dei vari comparti dell agglomerato elaborati parallelamente nell ambito delle schede C1-C5. A questo orizzonte è pure prevista l introduzione della Comunità tariffale integrale ciò che favorirà l integrazione di tutti i vettori di trasporto pubblico anche per i viaggi occasionali. La presente scheda definisce: l offerta di trasporto pubblico urbano d importanza cantonale e locale (linee, percorsi, fermate, concetto d orario); l offerta di TP regionale del Basso Vedeggio, Capriasca, Pian Scairolo (linee, percorsi, fermate, concetto d orario); le modalità di collegamento tra i nodi intermodali e il Centro Città; i percorsi all interno e di entrata/uscita alla Città; gli interventi infrastrutturali necessari (fermate, corsie preferenziali, priorità semaforiche). 1 In sede di definizione di dettaglio dell offerta occorrerà verificare e affinare gli orari della linea SNL Lugano Bissone Campione (I) e della linea Lugano Gandria Menaggio (I) gestita dalla SPT Linea s.r.l., servizi che non sono trattati in questa scheda. SETTEMBRE

7 2 Obiettivi Gli obiettivi per la nuova offerta di trasporto pubblico del Luganese sono i seguenti: estendere il servizio di tipo urbano nell ottica del concetto di Nuova Città; intensificare l offerta in relazione agli effettivi potenziali ma evitando doppioni nei servizi; migliorare la qualità di servizio (cadenzamento, leggibilità degli orari, informazione all utente, puntualità) e velocizzare i servizi rendendoli concorrenziali con il traffico individuale; offrire una migliore interconnessione tra i vari operatori, in particolare tra l offerta urbana e regionale; rendere attrattivo l utilizzo dei nodi d interscambio (P+R) assicurando un servizio efficace tra i posteggi ed il centro; perseguire un aumento dell utenza del trasporto pubblico; razionalizzare e rendere più economico l esercizio. SETTEMBRE

8 3 Servizio attuale L offerta di trasporto pubblico attuale si suddivide fra linee urbane a servizio dell insieme dell area cittadina, linee locali a servizio capillare dei quartieri e linee regionali che raggiungono i Comuni e le località esterne al perimetro urbano Linee urbane e locali Offerta Le linee urbane sono diametralizzate rispetto al centro cittadino e sono esercite dalla Trasporti pubblici luganesi SA (TPL) con veicoli di dimensione diversa in funzione del numero utenti e delle arterie percorse. Hanno nella fermata Lugano Centro il cardine del servizio, dove tutte le linee (escluso la linea 4) transitano in entrambe le direzioni. Linea F S 3 Paradiso Centro Castagnola Paradiso Stazione FFS Centro Cornaredo Breganzona Stazione FFS Centro Pregassona Stazione FFS Ospedale Cornaredo Vezia Stazione FFS Centro Viganello P+R Fornaci Centro P+R Cornaredo Centro Azienda TPL TPL TPL TPL TPL TPL TPL Cadenza in ora di punta Cadenza in ora di morbida Linee urbane attuali 5 2 S F S F Fig. 1 Linee urbane: situazione attuale 2 Il livello d offerta e il relativo finanziamento sono regolati dalla Legge federale sulle ferrovie (LFerr) per ciò che riguarda le linee regionali e dalla Legge cantonale sui trasporti pubblici (LTP) per le linee urbane e locali (rif. anche a cap. 6). 3 La linea S che svolge un servizio con un importante funzione urbana analogamente alla linea F; questa scheda viene perciò considerata nel gruppo delle linee urbane. SETTEMBRE

9 Le esigenze d offerta ai nuovi quartieri, dettate dal processo d aggregazione della Città di Lugano, hanno indotto a studiare l introduzione di nuovi collegamenti integrativi a servizio delle località di Cureggia, Albonago, Gandria, Davesco, Soragno, Pazzallo e Pambio Noranco (linee a carattere locale). Queste nuove linee, che si sono aggiunte a quelle di Ruvigliana e Bré, progettate congiuntamente dalla Città di Lugano e dalle imprese di trasporto, sono state messe in servizio a titolo sperimentale nel corso del La funicolare Lugano Stazione (LSt) fa parte delle linee a carattere locale; non viene trattata in questa scheda. Nota: le linee 9 (Cureggia), 12 (Bré) e 90 (Gandria) hanno le premesse per essere considerate linee regionali ai sensi della legislazione federale poiché servono località discoste dal resto della rete.tuttavia, a motivo della tipologia del servizio offerto attualmente, in questa scheda esse vengono considerate nel gruppo delle linee locali, anche perché il numero di corse offerte è superiore a quello che le normative ammettono per il finanziamento federale. Linea Paradiso Pambio Senago Paradiso Viganello Pregassona Cureggia Viganello Albonago Lugano Ruvigliana Lugano Bré Cornaredo Davesco Ligaino Lugano Gandria Azienda TPL TPL TPL TPL TPL ARL SNL Cadenza in ora di punta Cadenza in ora di morbida Linee locali attuali Fig. 2 Linee locali: situazione attuale SETTEMBRE

10 3.1.2 Domanda attuale Sulle linee di trasporto pubblico urbano è stata condotta un elaborazione dei dati di frequentazione disponibili (dati 2002) al fine di analizzare le dinamiche di distribuzione dei carichi lungo gli archi della rete cittadina per poter definire dei criteri per giudicare il modo in cui gli utenti utilizzano il trasporto pubblico, rispettivamente valutare la fattibilità di determinate proposte di modifica di linee, percorsi e frequenze. Per quanto l elaborazione non permetta di trarre conclusioni in merito alle relazioni origine/destinazione degli utenti, è possibile condurre ragionevoli ipotesi in merito alle dinamiche di spostamento che hanno luogo nel corso di un giorno feriale e nelle ore di punta. Dai dati di frequentazione sono stati elaborati dei diagrammi di carico schematici per linea, nei quali sono evidenziati i carichi totali su macro-archi (come somma dei carichi nelle due direzioni), i saliti-scesi/giorno nei punti di principale interesse e la percentuale degli utenti che restano a bordo a Lugano Centro e a Lugano FFS (ossia gli utenti che utilizzano le linee per una loro funzione diametrale). Linea 1: Paradiso Centro Castagnola La linea 1, collega i quartieri posti lungo la sponda del lago, con una frequenza di minuti, servendo importanti poli, primo fra tutti il Centro. L analisi mostra l importante ruolo d adduzione al centro svolto dalla linea, soprattutto da Paradiso e Loreto: il maggior carico giornaliero (2500 passeggeri) si riscontra nella sezione compresa fra P.za Manzoni e Loreto. Da non trascurare anche la funzione diametrale della linea, almeno fino a Cassarate, con un totale del 30% dei passeggeri al giorno che transita dalla fermata di Lugano Centro rimanendo a bordo del bus (23% nella direzione di ritorno, penalizzata dalla percorrenza su via Balestra). Tale funzione è confermata anche nell ora di punta della sera (17-18), specialmente nella direzione Cassarate Paradiso (26%) Via Ginevra Paradiso Centro 87 Autosilo 300 P.zza Rezzonico Paradiso (Riva) 2500 P.zza Manzoni % CENTRO 30% Cassarate Fig. 3 Linea 1: carico linea e saliti/scesi (passeggeri/giorno) Castagnola Frequenza corse (lu-ve): - punta: 10 minuti - morbida: 15 minuti Linea 2: Paradiso Stazione FFS Centro Cornaredo La linea 2 percorre la parte alta della città da Paradiso fino alla Stazione FFS e il Centro, per poi servire i quartieri ad est del Cassarate e risalire fino a Cornaredo. L importante ruolo delle fermate poste in Centro è confermato dal fatto che la sezione più carica è quella compresa tra Centro e Cassarate (2000 pax/giorno), con un elevata percentuale di passeggeri che attraversano il centro (30-50%). Un ruolo importante affidato alla linea è anche quello d adduzione alla stazione FFS, visto che solo il 30-40% vi transita. Il fenomeno è ancora più accentuato nelle ore di punta. Da notare il fatto che la direzione di carico prevalente è quella che sale dal Centro verso la Stazione e Loreto/Paradiso: il fenomeno è probabilmente legato all orografia. Marginale, invece, il ruolo svolto dalla linea nei confronti del P+R di Cornaredo, ma ciò è spiegato dagli elevati tempi di percorrenza rispetto al Centro e alla stazione FFS LINEA 1 La linea 1 è l unica linea urbana a collegare la stazione FFS di Paradiso con il resto della rete bus della città Via Ginevra LINEA 2 Cornaredo Centro - Pestalozzi 25% Boschina 147 direzione prevalente FFS 30% Viganello 38% CENTRO 2000 Cassarate Loreto 50% Paradiso FFS Frequenza corse (lu-ve): - punta: 15 minuti - morbida: 15 minuti Fig. 4 Linea 2: carico linea e saliti/scesi (passeggeri/giorno) SETTEMBRE

11 Linea 3: Breganzona Centro Pregassona La linea Breganzona Pregassona è la linea urbana più utilizzata di tutta la rete: la sua funzione di collegamento fra quartieri popolosi e centri di particolare interesse strategico (Stazione FFS, Centro, P+R Cornaredo, scuole e uffici) fa sì che la sezione più carica (Molino Nuovo Centro) registri passeggeri/giorno. Scarsa la sua funzione diametrale rispetto al Centro, poiché solo il 15-20% dei passeggeri vi transita; bassa risulta pure l incidenza dei passeggeri saliti/scesi in stazione rispetto al totale, anche nelle ore di punta. FFS direzione prevalente Massagno Ospedale LINEA 4 Cornaredo Frequenza corse (lu-ve): - punta: 20 minuti - morbida: 20 minuti Come per la linea 2, anche in questo caso si osserva l esistenza di una direzione di carico prevalente fra il Centro e la Stazione FFS/Studio Radio Via Ginevra Centro - Pestalozzi Breganzona Cinque Vie 253 Studio Radio direzione prevalente 80% 15% FFS 90% Cappuccine 534 Stadio 4800 Molino Nuovo CENTRO 20% Cornaredo 270 Boschina LINEA 3 Pregassona Frequenza corse (lu-ve): - punta: 10 minuti - morbida: 15 minuti Fig. 6 Linea 4: carico linea e saliti/scesi (passeggeri/giorno) Linea 5:Vezia Centro Viganello Decisamente importante il ruolo svolto dalla linea 5 che collega Vezia e Massagno da un lato e Viganello dall altro con la Stazione FFS e il Centro. Con uno scarso ruolo diametrale (12-20% di passeggeri in transito dal centro), presenta la sezione di massimo carico tra Centro e Stazione FFS (2300 pax/giorno) con uno squilibrio a favore della salita verso la stazione. Marginale il ruolo di adduzione alla stazione FFS (solo il 5% dei passeggeri provenienti da Vezia/Massagno; 20% per quelli che provengono dal centro). Da notare che l assetto viario attuale del centro rende differenti i percorsi d attraversamento della linea nelle due direzioni. Fig. 5 Linea 3: carico linea e saliti/scesi (passeggeri/giorno) 500 Via Ginevra 110 LINEA 5 Linea 4: Stazione FFS Ospedale Cornaredo Il collegamento fra il P+R di Cornaredo, l ospedale e la stazione FFS è garantito dalla linea 4, con una frequenza di 30 minuti, lungo l intero arco di servizio (la cadenza è passata da 20 a 30 minuti con l orario 2007 per ragioni legate a problemi di viabilità: con la cadenza a 20 minuti non era infatti possibile garantire la puntualità delle corse). La sezione di massimo carico (500 pax/giorno) si registra tra Cornaredo e l ospedale: il basso valore evidenziato dai dati di frequentazione è imputabile alle funzioni marginali assegnate a questa linea e alle basse frequenze, anche nelle ore di punta Vezia Cappella Due Mani Genzana (FFS) 95% Massagno (al Sole) direzione prevalente 80% % CENTRO Cappuccine 452 Viganello Madonnetta 20% Fig. 7 Linea 5: carico linea e saliti/scesi (passeggeri/giorno) La Santa Frequenza corse (lu-ve): - punta: 10 minuti - morbida: 15 minuti SETTEMBRE

12 Linea F: P+R Fornaci Centro Introdotta nel 2005, la linea F assicura il collegamento fra il P+R Fornaci (svincolo autostradale Lugano Sud) e il Centro, con una frequenza di 15 minuti nelle ore di punta e di 30 minuti in quelle di morbida. Linea S: P+R Cornaredo Centro La linea S assicura nelle sole ore di punta il collegamento veloce fra il P+R di Cornaredo e il Centro, con una frequenza di 10 minuti. Il percorso permette di servire anche i parcheggi posti lungo il Cassarate (Via Brentani) CENTRO LINEA F P+R Cornaredo LINEA S Piazza Manzoni Piazza Luini Via Brentani 630 Via Ginevra P+R Fornaci Frequenza corse (lu-ve): - punta: 15 minuti - morbida: 30 minuti CENTRO Frequenza corse (lu-ve): - punta: 10 minuti Fig. 8 Linea F: carico linea e saliti/scesi (passeggeri/giorno), dati 2006 Fig. 9 Linea S: carico linea e saliti/scesi (passeggeri/giorno) Indicatori di prestazione Per ogni linea urbana sono stati calcolati degli indicatori di prestazione che permetteranno all orizzonte di progetto di paragonare le prestazioni tra il servizio attuale ed il concetto proposto. Linea S F Lungh. [km] Bus in servizio Corse/g [coppie] Sezione più carica Pax/g Pax/corsa Pax. km/g Pax. km/corsa Pax. km/bus Indicatori di prestazione per il servizio urbano attuale (base 2002, linea F: 2005) Legenda: bus in servizio: numero di veicoli necessari per il servizio corse/g: numero di corse al giorno per direzione sezione più carica: tratta tra due fermate con numero di passeggeri massimo pax/g: numero di passeggeri in un giorno pax/corsa: numero medio di passeggeri per corsa pax. km/g: prestazioni della linea espresse in passeggeri-chilometro al giorno passeggeri-chilometro: somma di tutte le distanze percorse da tutti i passeggeri SETTEMBRE

13 3.2 Linee regionali Offerta Le linee regionali fanno perno attorno al terminale di via Serafino Balestra (Autosilo) in cui sono attestate. La funzione d apporto e di distribuzione all agglomerato ed al servizio ferroviario è assicurata da linee radiali che dal terminale, passando generalmente dalla stazione FFS di Lugano, collegano le regioni periferiche. Esse possono essere classificate in funzione delle frequenze e del livello di cadenzamento della loro offerta e sono esercite da Autopostale (AT) e Autolinee Regionali Luganesi (ARL). Le linee principali, che offrono una cadenza di 30 minuti nelle ore di punta e cadenza oraria nelle ore di morbida, comprendono: Linea 36, Lugano Stazione FFS Sorengo Montagnola Agra (AT) Linea 42, Lugano Stazione FFS Vezia Ponte Capriasca Tesserete (AT) Linea 43, Lugano Stazione FFS Porza Comano (AT) Linea 44, Lugano Stazione FFS Lamone Torricella (AT) Linea 45, Lugano Stazione FFS Bioggio Manno Lamone (AT) Alcune linee regionali prevedono frequenze prossime alla mezzora nelle ore di punta e orarie durante gli altri periodi, ma non comportano una cadenza regolare: Linee 31/33 Lugano Grancia Carabietta/Morcote (AT) 4 Linea 58, Lugano Tesserete (via Stazione FFS Ospedale oppure via Centro studi) (ARL) Linea 59, Lugano Sonvico Villa Luganese (ARL) Le linee a frequenza generalmente oraria (con alcuni rinforzi alle ore di punta) riguardano: Linea 34, Lugano Paradiso Carona (AT) Infine le linee a frequenze inferiori comprendono: Linea 22, Lugano Cademario Aranno (AT) Linea 33, Lugano Carabietta (via Paradiso Grancia Casoro oppure via Sorengo Aguzzo) (AT) Linea 35, Lugano Muzzano 5 (frequenza oraria nelle ore di punta) (AT) Linea 41, Lugano Centro Studi Canobbio Lamone (4 coppie di corse, servizio calibrato sulle necessità del Centro Studi di Trevano) (ARL) Linea 57, Lugano Stazione Canobbio Centro Studi Lugano (ARL). Linea / Lugano Agra Lugano Tesserete Lugano Comano Lugano Lamone Torricella Lugano Bioggio Lamone Lugano Grancia Carabietta / Morcote Lugano Tesserete Lugano Sonvico Lugano Carona Lugano Aranno Lugano Carabietta Lugano Muzzano Lamone Trevano Lugano Lugano Canobbio Lugano Azienda AT AT AT AT AT AT ARL ARL AT AT AT AT ARL ARL Cadenza in ora di punta 30 / / / / / 60 Circa 30 / 60 Circa 30 / 60 Circa 30 / (con rinforzi in ora di punta) > 60 > 60 > 60 4 coppie corse / g Integrazione con linea 58 4 In questo documento, queste due linee vengono considerate insieme poiché interessa in particolare il servizio al Piano Scairolo (Lugano Grancia Barbengo). 5 Questa linea non rispetta più le condizioni di finanziamento quale linea regionale definite dalla LFerr e dalle relative ordinanze. Per questo motivo, a partire da dicembre 2006 e in via transitoria, è finanziata integralmente dal Cantone sulla base della LTP. SETTEMBRE

14 3.2.2 Domanda La tabella seguente riassume i principali dati di frequentazione delle linee regionali. Linea Lungh. [km] Corse/g Pax saliti/g Carico medio Sezione più carica Pax. km/g Lugano Aranno Lugano Carabietta Lugano Morcote Lugano Carona Lugano Muzzano Lugano Agra Lamone Trevano Lugano Lugano Tesserete Lugano Comano Lugano Lamone Torricella Lugano Bioggio Lamone Lugano Canobbio Lugano Lugano Tesserete Lugano Sonvico Pax/corsa Pax/g SETTEMBRE

15 3.3 Le principali criticità In generale L analisi delle linee attuali e del loro funzionamento evidenzia alcune criticità e fornisce gli elementi per la progettazione di un nuovo assetto di rete. In primo luogo si evidenzia un collegamento non attrattivo fra alcune zone di Paradiso e il Centro di Lugano: l esistenza di un percorso a senso unico attorno al capolinea della linea 1 rende di fatto non attrattiva la linea nei dintorni del capolinea stesso. La non disponibilità di una piazza di giro adeguata rende però difficile la risoluzione della criticità. La parte alta di Loreto dispone di un collegamento con il Centro, passando dalla stazione (linea 2), ma ciò non soddisfa pienamente la popolazione del quartiere; analogamente viene segnalata la necessità di un collegamento fra il Lungolago e Loreto alta, necessità marcata dalla differenza di quota. Con la realizzazione del polo culturale del Palace si rende altresì necessario un collegamento tra quest ultimo e la stazione FFS. Nella rete attuale resta scoperto dal servizio l asse lungo il fiume Cassarate. Un ampia porzione di Breganzona (zona via Camara / via Vergiò) non è servita da TP: la ragione è legata alla difficile accessibilità delle strade del quartiere per i mezzi pubblici (presenza di opere di moderazione, ma soprattutto sezione stradale non adeguata). Si evidenzia un servizio sovradimensionato tra Cassarate e Castagnola (103 corse/giorno), solo in parte giustificato dal fatto che le linee 11/12 non effettuano tutte le fermate. L Università non ha un collegamento con la Stazione FFS se non attraverso il Centro: l elevato tempo di percorrenza che ne deriva rende poco attrattivo il trasporto pubblico per l accesso all Università e non incoraggia l interscambio bus-treno. Questa criticità vale anche per tutto il quartiere di Molino Nuovo per il quale i tempi di collegamento con la stazione non sono concorrenziali. Vi sono zone che esprimono un elevato potenziale per il trasporto pubblico urbano e per le quali occorre ridisegnare il sistema di collegamento con la città oggi affidato a linee regionali (è il caso di Lamone e Canobbio) o per le quali tenere in debito conto l integrazione all interno della rete urbana (è il caso dei quartieri aggregati a Lugano e del Nuovo Quartiere di Cornaredo). Non ultimo, infine, occorre tenere conto delle modifiche allo schema di circolazione contenute nel progetto StazLu e dell opportunità offerta per rivedere lo schema di circolazione del Centro (cfr. cap 4.2.4). Per quanto riguarda le linee regionali, si possono elencare i seguenti aspetti: necessità di adattare gli orari ai cambiamenti della struttura del servizio ferroviario (FFS e FLP); integrazione tra il servizio regionale ed il servizio urbano carente sia alla Stazione FFS di Lugano che al Centro; mancanza di relazioni attrattive fra il Vedeggio, Comano (RTSI), il Centro Studi di Trevano ed il Centro Città; servizio sottodimensionato nelle aree del Vedeggio (Bioggio Manno); servizi non cadenzati e di difficile lettura tra Lugano Canobbio e Lugano Tesserete (via Canobbio); la linea Lugano Muzzano è poco frequentata e non rispetta più i criteri per essere mantenuta come linea regionale. La figura 10 illustra le principali criticità rilevate. SETTEMBRE

16 S4_STAMPA.qxp :00 DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO Pagina 16 PVP Fig. 10 Principali criticità del servizio attuale SCHEDA S4 Aree potenzialmente interessate al servizio urbano Servizio di trasporto pubblico sottodimensionato Percorso ad anello nel Centro Città Aree senza collegamento attrattivo al Centro Città Quartieri serviti con linee urbane locali Servizio di trasporto pubblico sovradimensionato SETTEMBRE

17 3.3.2 La problematica delle percorrenze in centro città La situazione viaria del centro di Lugano (nell area compresa fra via San Gottardo e via Zurigo ad ovest, via Madonnetta a Nord, il Cassarate ad est e il Lago a sud) mantiene separate le direzioni di transito attraverso sensi unici lungo i quali viene instradato anche il trasporto pubblico. La fermata principale di Lugano è collocata lungo l asse ovest est (corso Pestalozzi) e vi transitano tutte le linee urbane, in entrambe le direzioni: l effetto è la creazione nell area centrale di un percorso ad anello attorno all isolato che contiene l Autosilo di via Balestra. Questa configurazione, se da un lato consente di servire la fermata centrale del sistema urbano con tutte le linee in tutte le direzioni, dall altro genera un allungamento di percorso per tutte le linee che provenendo da nord o da est, devono uscire verso la stazione. Non è trascurabile il fatto che la lunghezza totale del percorso ad anello è di 750 metri, e che le linee di trasporto pubblico urbano impiegano 6 minuti di percorrenza, transitando inoltre due volte dagli incroci di via Balestra con via Pioda e con via Ginevra generando un carico supplementare agli impianti semaforici Ginevra / Pelli 3 S Balestra 3 S Balestra Elvezia Madonnetta Balestra 5 Fig. 12 Percorso ad anello in centro città Il totale della percorrenza annuale lungo il percorso ad anello del centro è di km, un valore non trascurabile se rapportato sia ai costi di produzione del servizio sia ai parametri ambientali d inquinamento e congestione delle vie cittadine. L analisi delle frequentazioni dei bus urbani (dati anno 2002) ha permesso di osservare che i viaggiatori costretti a percorrere per intero l anello del centro sono dell ordine di utenti/giorno per le linee interessate (il 7% dei quali concentrato nell ora di punta serale). Oltre al quadrilatero centrale, la configurazione della rete stradale causa dei percorsi a senso unico su viale Cattaneo, via Balestra, viale Cassarate e Corso Elvezia con fermate servite in una sola direzione di marcia, fatto che rende poco attrattivo l uso del trasporto pubblico. Cassarate Cassarate Cantonale 1 12 Pretorio Pestalozzi Pioda 1 12 Pestalozzi Fig. 11 Circolazioni in centro città Cattaneo Le linee interessate da tale percorso sono la linea 2 (nella direzione Cornaredo Paradiso, 47.6 km/giorno), la linea 3 (nella direzione Pregassona Breganzona, 58.1 km/giorno) e la linea 5 (nella direzione Viganello Vezia, 57.4 km/giorno) Il nodo intermodale della Stazione FFS di Lugano Attualmente la stazione di Lugano è servita in maniera poco coerente e chiara dalle diverse linee del trasporto pubblico su gomma. Pur transitando ben quattro linee urbane (linee 2, 3, 4 e 5) e nove linee regionali (AT e ARL) l interscambio tra i due sistemi di TP (ferro/gomma) rispettivamente tra le linee bus è di qualità carente. In effetti vi sono cinque punti fermata differenti, di cui due (Piazzale Besso e Genzana) ad una certa distanza dalla stazione e di difficile lettura da parte dell utente. Il progetto di riassetto della stazione ( StazLu ) prevede la realizzazione di un terminale bus unico dal quale transiteranno o faranno capolinea tutte le linee bus sia urbane che regionali. Il concetto d offerta del PVP tiene in considerazione questo sviluppo, previsto però per un orizzonte più lontano (2015). SETTEMBRE

18 4 Concetto d offerta 4.1 Principi generali Il potenziamento e lo sviluppo del trasporto pubblico si basa sui seguenti principi: estendere il servizio urbano in funzione degli sviluppi dell area urbana e degli attrattori di traffico nell ottica del concetto di Nuova Città ; incrementare la copertura del territorio in relazione agli effettivi potenziali ma evitando doppioni nei servizi; migliorare la qualità di servizio (cadenzamento, rapidità, leggibilità degli orari, informazione all utente, puntualità) per rendere il trasporto pubblico concorrenziale con il traffico individuale; migliorare l interconnessione tra le linee, in particolare tra l offerta urbana e regionale in funzione delle opportunità offerte dai progetti in corso di attuazione; assicurare la continuità della catena di trasporto; assicurare un servizio efficace e rapido tra i nodi d interscambio (P+R) ed il centro; razionalizzare e rendere più economico l esercizio. 4.2 Linee urbane e locali Linee urbane Durante lo sviluppo progettuale sono state analizzate più varianti d offerta, compatibilmente con gli obiettivi dello studio, le esigenze e le possibilità di conduzione del trasporto pubblico nei diversi comprensori del Polo nonché l evoluzione dei progetti delle altre schede settoriali. Secondo questi principi e tenendo presente le criticità individuate nel servizio attuale, l assetto di rete si basa sulle linee urbane illustrate nella tabella seguente e poste in confronto con l offerta attuale (in grassetto sono evidenziati i principali cambiamenti). L attuale linea 1 viene prolungata sistematicamente al P+R delle Fornaci e viene attestata in centro. La tratta Castagnola Centro (attualmente linea 1) diventa linea 2 e viene unita alla tratta Centro Stazione Paradiso (già oggi linea 2) che serve inoltre le fermate di Paradiso alta, con possibilità di interscambio in centro a Paradiso con la linea 1. La linea 3 si compone della tratta Breganzona Centro (come oggi) e della tratta Centro Palazzo Studi Cassarate Viganello Cornaredo (attualmente linea 2) e circola ogni 10 minuti anche nelle ore di morbida. L attuale linea 4 è prolungata fino a Canobbio e al Centro di Lugano ciò che permette di raggiungere il Centro studi di Trevano ed il Polo culturale del Palace dalla Stazione FFS di Lugano e il quartiere di Loreto e l Ospedale dal centro di Lugano. L attuale linea 5 è prolungata fino a Lamone e combinata con la linea di servizio al P+R di Vezia. Durante le ore di punta, Lamone è servito dalla navetta del P+R (linea V) che prevede un servizio capillare da Lamone e Vezia e continua con un percorso diretto verso il Centro con fermate unicamente a Massagno e alla stazione FFS di Lugano. Durante le ore di morbida Lamone è servita dalla linea 5. Una nuova linea (linea 6 Lugano FFS Università Cornaredo Cadro) permette il collegamento diretto e veloce fra l Università e la stazione FFS e copre le necessità di servizio del Nuovo Quartiere di Cornaredo. La nuova linea 7 riprende il percorso dell attuale linea 3 tra il Centro e Pregassona. Ne è risultato lo schema di linee presentato nella figura 13. Le principali modifiche previste sono riconducibili a quattro tipologie d intervento: prolungamento di alcune linee per servire aree in forte espansione ed i P+R; cambiamento di percorso al Centro Città, alla Stazione di Lugano ed in altre zone in modo coordinato con le altre schede del PVP; istituzione di una nuova linea a servizio del polo universitario, di Molino Nuovo e del Nuovo quartiere di Cornaredo (NQC); aumento delle frequenze di servizio dove la domanda lo richiede. SETTEMBRE

19 Servizio attuale Nuova offerta Linea Percorso (frequenza) Funzioni Linea Percorso (frequenza) Funzioni 1 Paradiso Centro Castagnola (10-15 ) Collegamento dei quartieri lungo il lago Servizio Paradiso FFS 1 P+R Fornaci Paradiso Centro (15-15 ) Collegamento sponda sud del lago Collegamento dal P+R Fornaci al centro nelle ore di morbida Paradiso Stazione Centro Cornaredo (15-15 ) Breganzona Centro Pregassona (10-15 ) Stazione FFS Ospedale Cornaredo (30-30 ) Collegamento di Paradiso e Loreto alta con Stazione FFS e Centro Collegamento Pregassona Bassa e Cassarate con Centro e Stazione Servizio P+R Cornaredo Collegamento di Breganzona e Pregassona con Stazione FFS e Centro Servizio lungo l asse di via Trevano/Molino Nuovo Servizio P+R Cornaredo Collegamento tra Stazione/ P+R Cornaredo e Ospedale Paradiso Stazione Centro Castagnola (15-15 ) Breganzona Centro Cassarate Cornaredo (10-10 ) Centro Loreto Stazione FFS Ospedale Cornaredo Canobbio (15-15 ) Collegamento di Paradiso e Loreto alta con FFS e Centro Collegamento di Castagnola con il Centro e la stazione FFS Collegamento con la stazione FFS di Paradiso Collegamento di Breganzona con Stazione e Centro Servizio dei quartieri a est del Cassarate; Possibile estensione futura a servizio dell NQC Collegamento fra Loreto Alta e il Lungolago e il centro Collegamento Palace Stazione Collegamento Stazione Loreto Collegamento fra la stazione e il Centro Studi Trevano e Canobbio Collegamento diretto Centro Stazione Ospedale Servizio P+R Cornaredo 5 Vezia Centro Viganello (10-15 ) Collegamento di Vezia e Viganello con Stazione e Centro Collegamento diretto Viganello Università e centro 5 Lamone Vezia Centro Viganello (10-15 ) Collegamento di Lamone e Viganello con la stazione e il Centro Collegamento tra il P+R di Vezia e il Centro nelle ore di punta Collegamento diretto Viganello e Università con il centro 6 Stazione FFS Università Cornaredo Cadro (15-30 ) Collegamento diretto e veloce tra la stazione FFS e l università Collegamento diretto Cornaredo Università e FFS Servizio alla zona mista Castel Davesco, Ponte di Valle, Centri Commerciali e NQC Collegamenti Sonvico/Cadro Cornaredo/Stazione 7 Centro Cornaredo Pregassona (10-10 ) Servizio lungo l asse di via Trevano/Molino Nuovo Servizio P+R Cornaredo Collegamento Pregassona Centro. SETTEMBRE

20 Fig. 13 Linee urbane SETTEMBRE

21 4.2.2 Servizio ai nodi di interscambio (P+R) Per servire in modo adeguato ed efficiente i posteggi P+R posti lungo l Omega, è prevista un offerta veloce di tipo navetta nelle ore di punta (ore in cui si concentra la domanda di posteggio dei pendolari) tramite le linee S (Stadio/Cornaredo), F (Fornaci) e V (Vezia). Nelle ore di morbida, nonché durante i sabati e i giorni festivi, i P+R sono serviti dalle linee urbane: P+R Cornaredo dalle linee 3 (Breganzona Cornaredo) e 7 (Cornaredo Centro); P+R Fornaci dalla linea 1 (Fornaci Centro) P+R Vezia dalla linea 5 (Lamone Viganello) I tre P+R sono serviti anche da linee regionali con frequenze più ridotte. La tabella seguente mostra le linee e la cadenza di servizio attuali e futuri dei nodi intermodali posti lungo l Omega (in grassetto sono evidenziate le modifiche) P+R Ore di punta Ore di morbida Cornaredo Fornaci Vezia Servizio attuale Nuova offerta Servizio attuale Nuova offerta S (10 ), 2 (15 ), 3 (10 ) F (15 ) S (10 ), 3 (10 ),7(10 ) F (15 ), 1 (15 ) V (10 ), 5 (10 ) 2 (15 ), 3 (15 ) F (30 ) 3 (10 ),7(10 ) 1 (15 ) 5 (15 ) Lamone V P+R Cornaredo S 3 Pregassona 7 Lamone 5 P+R Cornaredo 3 Pregassona 7 5 P+R Vezia P+R Vezia Centro Centro F 1 P+R Fornaci 1 P+R Fornaci Fig. 14 Schema di servizio ai nodi intermodali (P+R) SETTEMBRE

22 4.2.3 Linee locali L attuale linea Ligaino Davesco Ponte di Valle Cornaredo (linea 60) sarà soppressa e la sua funzione assunta dalla nuova linea 6 (Lugano FFS USI Cornaredo Cadro) che servirà l asse tra Cornaredo, Castel Davesco, Cossio e Cadro con corse ogni 15 minuti nelle ore di punta e ogni 30 minuti nelle ore di morbida. Inoltre il potenziamento previsto della linea di Sonvico (cfr. linee regionali) permetterà un migliore servizio tra Pregassona, Ligaino e Davesco. La decisione di riconfermare le linee di Pambio Noranco/Senago (8), Cureggia (9), Albonago (10) e Gandria (90) nei loro percorsi e frequenze potrà essere presa da parte della città di Lugano al termine del periodo di prova in corso. In questo documento queste linee non vengono modificate. La linea regionale attuale di Muzzano (linea 35), che non adempie più alle condizioni di finanziamento della Confederazione, è sostituita da una linea di carattere locale (linea 13), che dalla stazione FFS di Lugano serve Muzzano, Breganzona, via Camara e via Vergiò per concludere il suo percorso alla stazione di Lugano (e viceversa). Fig. 15 Nuova linea locale Lugano FFS Muzzano Breganzona Lugano FFS (linea 13) La Città di Lugano, per il tramite del suo Dicastero del territorio, intende inoltre valutare l ipotesi di istituire una linea locale per il servizio capillare di Pregassona. Il percorso ipotizzato è il seguente: Cornaredo via Maraini Scuole Medie Terzerina via Guioni Viganello. Nel piano allegato, questo tracciato è stato unito alla linea 10 (Viganello Albonago) ed è inserito quale ipotesi da confermare. 9 40'/ '/ '/120' 11 30'/30' 90 45'/ '/30' 8 30'/ - Fig. 16 Linee locali SETTEMBRE

23 4.2.4 Nuova conduzione dei bus nel centro città La conduzione del nuovo concetto di linee bus nell area centrale si inserisce nella più ampia ristrutturazione degli schemi di circolazione previsti dalle altre schede del PVP e in particolare dalla scheda C1 (Centro Città). Essa prevede: doppio senso di circolazione per i trasporti pubblici lungo viale Carlo Cattaneo; doppio senso di circolazione per i trasporti pubblici lungo corso Pestalozzi; doppio senso di circolazione per i trasporti pubblici lungo via Pretorio (da corso Pestalozzi fino a via Ginevra); corsia nord sud dedicata lungo la parte alta di corso Elvezia. Fig. 19 Linea 3, conduzione in centro Nelle figure seguenti sono indicati i tragitti delle linee urbane (in rosso il percorso di andata e in verde il percorso di ritorno). Fig. 20 Linea 5, conduzione in centro Fig. 17 Linea 1, conduzione in centro Fig. 21 Linea 7, conduzione in centro Fig. 18 Linea 2, conduzione in centro SETTEMBRE

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