di formazione d eccellenza al servizio delle imprese bresciane e del tessuto socio-economico della Lombardia orientale

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1 V ent anni di formazione d eccellenza al servizio delle imprese bresciane e del tessuto socio-economico della Lombardia orientale Nel febbraio del 1985 si svolse a Brescia organizzato dall Associazione Industriale Bresciana il convegno Brescia 2000: l industria bresciana tra presente e futuro, nel corso del quale furono presentati i risultati di ricerche che nell anno precedente l Associazione aveva commissionato a enti universitari e a organismi di ricerca di livello nazionale. Obiettivo dell indagine era non solo di analizzare la situazione dell industria bresciana per rilevarne i punti di forza e di debolezza, ma altresì di delineare gli scenari della società bresciana in tutte le sue componenti alle soglie del Duemila. Sia dal dibattito sia dalle ricerche emerse con forza un dato di fatto: la diffusa carenza nel tessuto produttivo locale di una cultura manageriale in grado di tenere il passo con i radicali mutamenti imposti dall incalzante innovazione tecnologica e dalla crescente globalizzazione dei mercati. Da quell analisi a tutto campo risultò dunque, con assoluta chiarezza, che per uscire dalla crisi in cui si trovava l economia bresciana e per poter affrontare in termini di effettiva competitività un mercato sempre più ampio, più aperto e in continua, rapidissima evoluzione, era di cruciale importanza intervenire non solo sulla tecnologia, sulla diversificazione, sull innovazione e sull organizzazione produttiva e distributiva, ma anche, e soprattutto, sulla componente umana del lavoro. Una risorsa destinata a una progressiva e irreversibile riduzione quantitativa per effetto dell automazione, della razionalizzazione dei processi, della delocalizzazione e della diffusione dell informatica a tutti i livelli aziendali, ma nel contempo caricata di nuove responsabilità individuali e impegnata in funzioni per le quali sarebbe stata richiesta un attività di formazione permanente tale da garantire il tempestivo e coerente adattamento dell impresa alle situazioni interne ed esterne in continuo mutamento. Consapevole dell importanza e dell assoluta urgenza di dar seguito a quanto era emerso a proposito delle risorse umane nell ambito dei lavori di Brescia 2000, l Associazione Industriale Bresciana, alla cui presidenza era stato chiamato Giovanni Dalla Bona, avviò una serie di verifiche preliminari al fine di rispondere adeguatamente alle esigenze del tessuto economico-produttivo locale. Si riscontrò innanzitutto l estrema difficoltà, da parte delle aziende industriali, di reperire sul mercato del lavoro soggetti in possesso dei requisiti culturali e professionali indispensabili per svolgere mansioni altamente specializzate. Si dovette prendere atto di un ulteriore dato preoccupante: la struttura dell apparato produttivo bresciano, prevalentemente composta da piccole imprese, non era in grado di provvedere autonomamente alla formazione del proprio personale. Cominciò allora a prendere corpo l idea di promuovere la realizzazione di un organismo di alto profilo che si dedicasse tanto alla formazione permanente e alla diffusione di un adeguata cultura imprenditoriale e manageriale, quanto alle ricerche finalizzate ad individuare le soluzioni ai tipici problemi innescati dai mutamenti economici, tecnologici e organizzativi. Attraverso una serie di contatti con le principali business school italiane, con l Università degli Studi di Brescia, con altre istituzioni accademiche italiane e con i più prestigiosi istituti di formazione europei, si raccolse un imponente massa di dati, di esperienze formative e di esempi organizzativi che consentirono di sottoporre alla presidenza dell Associazione Industriale Bresciana, alla fine del 1987, un iniziativa del tutto originale, ritagliata in base alle esigenze e alle peculiarità della realtà bresciana: il Progetto Formazione Da quel progetto - che aveva trovato la piena condivisione delle principali categorie economiche bresciane, della Camera di Commercio di Brescia, delle maggiori banche cittadine e della stessa Università di Brescia - nel 1989 nacque ISFOR 2000: qui di seguito sono illustrati gli eventi, le collaborazioni e le alleanze che hanno caratterizzato le tappe salienti del percorso di sviluppo dei suoi primi vent anni di attività. 5

2 1989 La società consortile per azioni denominata Istituto Superiore di Formazione e Ricerca, in forma abbreviata ISFOR 2000, viene costituita il 13 marzo per iniziativa dell Associazione Industriale Bresciana, del Collegio dei Costruttori Edili di Brescia e provincia, della Confartigianato Unione di Brescia e dell Unione Provinciale Agricoltori di Brescia. L Università degli Studi di Brescia assicura al nascente istituto il proprio contributo scientifico nell elaborazione dei primi programmi formativi. Collegio dei Costruttori Edili di Brescia e Provincia Unione Provinciale Agricoltori Maggio presentazione di ISFOR 2000 in Associazione Industriale Bresciana: da sinistra Giovanni Dalla Bona (Presidente), Augusto Preti (Rettore dell Università di Brescia) e Vincenzo Allegri (Preside della Facoltà di Economia) Formalmente costituita ISFOR 2000, nel primo semestre 1989 si pone subito mano alla pianificazione e alla programmazione delle attività formative in base ai due filoni operativi individuati come prevalenti in sede di inquadramento delle finalità e degli obiettivi della business school: promuovere e diffondere nella provincia di Brescia, ma già con la prospettiva di una successiva estensione alle altre province della Lombardia orientale, una logica manageriale idonea a indirizzare e sostenere i processi di cambiamento in atto. La prima linea operativa prevede lo sviluppo di attività formative articolate e diversificate - per segmenti di conoscenza e fasce di destinatari - in funzione della domanda presente, e soprattutto futura, di nuove professionalità, di competenze specialistiche e di modelli interpretativi della realtà macroeconomica e aziendale. La seconda branca riguarda invece l attività di ricerca volta ad accertare i possibili riflessi, sull economia delle piccole aziende, indotti dall innovazione tecnologico-organizzativa. Tale investigazione sistematica è destinata ad acquisire una duplice valenza: da un lato costituire il supporto scientifico per assicurare il necessario aggiornamento all attività formativa, dall altro rispondere direttamente a specifiche esigenze manifestate dalle imprese. I corsi e i seminari, tenuti nella sede dell Associazione Industriale Bresciana, sono impostati con caratteristiche destinate a diventare una consolidata tradizione: identificazione chiara dei temi e delle finalità didattiche, individuazione precisa dei destinatari, articolazione curata dei moduli e dei contenuti, flessibilità degli orari d impegno in aula, costi di frequenza contenuti, altissima qualità dei docenti di estrazione sia accademica sia professionale. Settembre 1989: Giovanni Dalla Bona (presidente) e Achille Fornasini (segretario generale) illustrano il catalogo delle prime proposte formative di ISFOR 2000 Con l avvio delle prime attività formative inizia ad affermarsi il logo di ISFOR 2000: un immagine che intende evocare, con la sua raggiera, i molteplici filoni della conoscenza che contri- 6

3 Il primo convegno organizzato da ISFOR Da sinistra: Gianfranco Tosini, Guido Carli, Giovanni Dalla Bona, Salvatorangelo Loddo e Achille Fornasini buiscono, nel loro complesso, a completare gli spazi vuoti affollanti il suo centro, favorendone l arricchimento e il completamento in uscita. Il numero che accompagna l acronimo ISFOR è riferito al secolo verso cui traguarda la missione dell istituto. Avviate le attività formative istituzionali, il 28 ottobre si svolge il primo convegno nell ambito delle attività promosse dall osservatorio congiunturale Scenari e Tendenze, che intende rafforzare il contributo di ISFOR 2000 nei riguardi dell intera Comunità economica bresciana. Dedicato alle Prospettive dell economia globale, l evento vede protagonista il Ministro del Tesoro Guido Carli, che illustra la situazione del nostro Paese, dimostrando, attraverso la sua presenza, particolare attenzione al nascente istituto Accanto agli interventi formativi programmati da ISFOR 2000, si susseguono gli appuntamenti di Scenari e tendenze, imperniati su temi che riscuotono grande successo, grazie alla competenza degli esperti coinvolti. Due immagini tratte da altrettanti seminari del ciclo scenari e tendenze La compagine societaria si amplia con l ingresso dell Associazione Commercianti della provincia di Brescia e dell Azienda Servizi Municipalizzati di Brescia (ora A2A) Con la realizzazione del Corso Avanzato di Sviluppo Manageriale e Imprenditoriale, organizzato da ISFOR 2000 e dal Gruppo Giovani Imprenditori dell Associazione Industriale Bresciana, presieduto da Pierluigi Leali, ha inizio la cooperazione con la Scuola di Direzione Aziendale dell Università Bocconi di Milano. Il percorso formativo si rivolge espressamente a giovani imprenditori che abbiano maturato significative esperienze in aziende di piccole e medie dimensioni, ma fortemente dinamiche e competitive, spesso leader nel proprio settore o mercato di riferimento. 7

4 Brochure del corso Una lezione tenuta da Claudio Dematté Lezione conclusiva all albergo Vittoria di Brescia Chiusura del corso: da sinistra Italo Fenu (direttore AIB), Pierluigi Leali, Augusto Preti e Gianfranco Nocivelli (presidente AIB) 1992 ISFOR 2000, già aderente all Associazione Industriale Bresciana, diventa socio ordinario di ASFOR, l Associazione per la Formazione alla Direzione Aziendale e di SFC, Sistemi Formativi Confindustria. La progettazione e la programmazione degli interventi formativi proposti da ISFOR 2000 si riferiscono ai dati e alle priorità emersi da una ricerca condotta dall Università degli Studi di Brescia, che si proponeva di individuare non solo i fabbisogni formativi reali, ma anche le esigenze di nuove professionalità da parte delle imprese bresciane. Dall indagine emerge preponderante il bisogno di riqualificazione del personale per effetto delle trasformazioni che le aziende si trovano costrette ad affrontare in questo periodo di perdurante crisi congiunturale. Di particolare interesse è la diffusa richiesta di talune attitudini e sensibilità di tipo trasversale in quanto costitutive di un patrimonio culturale, che si ritiene debba essere comune a tutte le figure professionali indipendentemente dalle loro specifiche competenze tecniche. Due le ragioni della riconosciuta importanza di tali competenze da parte degli intervistati: in primo luogo la tendenza generalizzata nelle organizzazioni produttive moderne a semplificare Presentazione degli esiti della ricerca sui fabbisogni formativi: da sinistra Camillo Bussolati e Pierluigi Magnani (Facoltà di Ingegneria), Achille Fornasini e Giancarlo Provasi (Facoltà di Economia) la struttura e a incorporare le funzioni di staff in quelle di line. In secondo luogo l e- 8

5 sigenza di poter contare su personale polivalente, flessibile e capace di sopperire in proprio alla carenza di funzioni specialistiche di staff, che le ridotte economie di scala tendono a disincentivare. Marzo 1992: la prima fase del cantiere Novembre 1992: sopraluogo di Achille Fornasini e Giorgio Astori alla sede in via di completamento Consapevole dell importanza che una sede prestigiosa avrebbe rivestito per il successo dell istituto, l Associazione Industriale Bresciana decide di investire ingenti risorse finanziarie per la progettazione e la realizzazione di una sede architettonicamente e funzionalmente all avanguardia. Nella primavera del 1992 iniziano dunque i lavori per la costruzione della sede di ISFOR La struttura, articolata su tre piani per una superficie lorda complessiva di metri quadrati, potrà contare su ambienti didattici, su servizi di prim ordine e sulle più raffinate attrezzature destinate a facilitare quella formazione interattiva che rappresenta l impegno costante dell istituto. Secondo l architetto Giorgio Astori: Si è cercato di progettare un edificio non celebrativo ma significativo, non pretenzioso e ridondante ma dotato di identità e riconoscibilità, non appariscente ma capace di muovere alla partecipazione mentale, a qualche tipo di riflessione e considerazione. L edificio è pensato come un complesso chiuso, con solidi muri esterni che non lasciano immaginare l articolazione della struttura interna. Si è cercato di esprimere la transizione dal rumore al silenzio, dalla luce del giorno alla luce degli spazi interni, dal tumulto dei pensieri alle riflessioni. Il futuro per il quale ISFOR 2000 si propone di lavorare si costruisce un mattone dopo l altro, come le facciate dell edificio. Con la stessa fatica, la lentezza operosa e sicura del fare solido e duraturo. Per questo si è cercata un architettura che in qualche modo richiamasse l atto antico del costruire. Di mattoni a vista erano gli opifici dell industrializzazione bresciana Il 9 ottobre viene inaugurata la sede di ISFOR 2000: il complesso edilizio comprende un auditorium, una decina di aule di varia capienza perfettamente attrezzate per la didattica, laboratori di informatica, aree destinate ai lavori di gruppo e una funzionale articolazione di uffici direzionali e di segreteria. Di altissimo significato è il sostegno delle famiglie di imprenditori bresciani che, con il loro contributo alle spese necessarie per l arredamento e per le dotazioni tecniche di ISFOR 2000, hanno voluto ricordare congiunti e persone care, dedicando ad essi gli ambienti didattici. Un imperituro ringraziamento va dunque a Aldo Artioli in ricordo di Nina e Giuseppe Artioli, a Luigi e Corrado Becchetti in ricordo di Fabio Becchetti, a Eugenio Bodini in ricordo di Oliva e Angelo Bodini, a Silvana Tirini Bonometti, unitamente ai figli, in ricordo di Carlo Bonometti, a Mario Cancarini in ricordo di Aurelia Cancarini, a Giovanni Dalla Bona in ricordo di Elisabetta e Gino Dalla Bona, a Tiziano Ghidini in ricordo di Beniamino Ghidini, di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a Damiano e Giorgio Gnutti in ricordo di Umberto Gnutti, a Domenica e Luigi Guizzi in ricordo di Andrea Guizzi, a Natalina Ziletti Leali, unitamente ai figli, in ricordo di Nicola Leali, a Gianfranco e Luigi Nocivelli in ricordo di Angelo Nocivelli, a Camilla Savoldi Pasini, unitamente ai figli, in ricordo di Carlo Pasini, alla famiglia di Guido Zucchini, all Associazione Industriale Bresciana in ricordo di Marsilio Pasotti e all Assoconfidi Brescia in ricordo di Giovanni Faglia. 9

6 Giovanni Dalla Bona, Presidente di ISFOR 2000 Giovanni Dalla Bona, Antonio Di Giovine (Prefetto di Brescia) e Gianfranco Nocivelli Eugenio Bodini, Presidente dell AIB Durante l anno inizia anche la collaborazione con gli Spedali Civili di Brescia, confermando così la vocazione e le potenzialità di ISFOR 2000 nell erogare formazione in tutti i settori. A seguito di una serie di moduli didattico-applicativi imperniati sul tema della qualità totale nei servizi ospedalieri, il primo importante intervento formativo nella nuova sede si concretizza proprio nell area sanitaria grazie alla collaborazione progettuale con il Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale - CeRGAS - dell Università Luigi Bocconi di Milano. Tale cooperazione consente a ISFOR 2000 di realizzare un percorso formativo di alto profilo, imperniato sui temi del controllo di gestione e dell ottimizzazione degli aspetti organizzativi dei reparti ospedalieri, destinato ai Primari e agli Aiuti dell azienda ospedaliera Spedali Civili di Brescia. Autorità e pubblico nell auditorium della nuova sede Spedali Civili di Brescia 1994 La nuova sede ospita un altra importante iniziativa progettata congiuntamente da ISFOR 2000 e SDA Bocconi: il Corso di managerialità per le aziende di pubblico servizio. L itinerario formativo, rivolto ai quadri direttivi dell Azienda Servizi Municipalizzati di Brescia e delle sue consociate Sintesi e Aprica Studi, affronta i diversi aspetti della gestione efficiente di un impresa pubblica: dal ruolo del manager ai sistemi organizzativi, dalle misurazioni quantitative aziendali all analisi di bilancio, dal controllo di gestione alle strategie delle municipalizzate, dalle politiche di comunicazione e Marketing allo sviluppo delle risorse umane. Angelo Rampinelli (presidente ASM) e Renzo Capra (direttore ASM) aprono il corso destinato ai quadri direttivi 10

7 La consolidata intesa con SDA Bocconi genera anche un articolato itinerario formativo destinato ai dirigenti e ai capi settore del Comune di Brescia. La premessa allo sviluppo di questo intervento nasce dalla constatazione che il ruolo degli enti locali sta subendo una profonda trasformazione, che implica problemi del tutto inediti. Il riconoscimento di maggiori autonomie e il passaggio da compiti di gestione operativa dei servizi pubblici a una funzione di governo strategico del sistema dei servizi locali necessitano di conoscenze in grado sia di limitare i rischi propri di ogni fase di cambiamento, sia di coglierne i vantaggi connessi. Comune di Brescia 22 giugno 1994: apertura del corso destinato ai dirigenti e ai capi settore del Comune di Brescia Un operazione di aumento di capitale modifica sensibilmente l assetto societario. Nell istituto s innestano infatti nuove e significative partecipazioni, che confermano sia il crescente successo dell azione formativa promossa dall istituto, sia la credibilità di una funzione diretta a tutti i settori del mondo del lavoro e nei riguardi di un bacino d utenza ormai ben più ampio di quello iniziale. Oltre alle organizzazioni imprenditoriali - Confindustria Bergamo, Confesercenti Provinciale di Brescia, CNA di Brescia e Assoconfidi Brescia (ora Confidi Lombardia) - entrano a far parte della società la Camera di Commercio di Brescia, il Mediocredito Lombardo (poi confluito in Banca Intesa, ora Intesa San Paolo), la Banca San Paolo di Brescia e il Credito Agrario Bresciano (che origineranno il Banco di Brescia, ora UBI-Banco di Brescia), la Bipop-Carire (ora Bipop Carire-Unicredit Group) e l Ordine dei Dottori Commercialisti di Brescia Si realizza il Corso base di Sviluppo Manageriale e Imprenditoriale nell ambito della collaborazione con il Gruppo Giovani AIB, presieduto da Franco Tamburini, e la SDA Bocconi: rivolto alle nuove leve del Gruppo, il percorso formativo si sviluppa in dieci giornate affrontando gli argomenti individuati attraverso una specifica ricerca: la struttura e le problematiche dell azienda familiare, gli assetti commerciali nella duplice ottica delle politiche di marketing e dell internazionalizzazione, gli aspetti connessi al finanziamento dell impresa e le specificità del ruolo imprenditoriale e manageriale. Gli scenari prossimi venturi, l avvento di nuove tecnologie e lo sviluppo del processo di globalizzazione dei mercati sono alcuni dei temi sui quali s impernia l itinerario formativo La giusta direzione: Cono- 11

8 scere, Innovare, Competere pianificato su richiesta del Comitato Piccola Industria, presieduto da Roberto Saccone. Il corso è frutto di una progettazione che vede protagonisti ISFOR 2000 e il MIP, il Consorzio Universitario in Ingegneria per la Gestione di Impresa del Politecnico di Milano. Destinato esclusivamente a imprenditori, il corso si propone di coprire un esigenza di riflessione, confronto ed approfondimento sulle tendenze e le frontiere nei modi di gestire le diverse variabili e funzioni aziendali. Le riflessioni si riferiscono esplicitamente alle caratteristiche delle imprese di dimensioni medie e piccole, tenendo conto delle opportunità offerte dalla loro flessibilità e suggerendo modalità per superare le problematiche legate alla limitatezza delle risorse. La caratura dei relatori trova modo di esprimersi efficacemente nell ambito di due filoni principali: la strategia d impresa e i processi produttivi e logistici. Il primo approfondisce il quadro competitivo globale e gli aspetti legati alla crescita della piccola impresa attraverso alleanze e acquisizioni. Il secondo affronta invece problemi come il manufacturing competitivo e la lean production, la logistica integrata, il sistema Qualità, i nuovi paradigmi per l innovazione di prodotto, l analisi degli investimenti nell innovazione, le risorse finanziarie, le politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane, la gestione del cambiamento organizzativo. Roberto Saccone Una novità organizzativa, destinata a diventare un apprezzata tradizione, è la realizzazione di un libretto destinato a raccogliere le Esperienze professionali e formative individuali : un razionale strumento finalizzato ad accompagnare la crescita e lo sviluppo professionale di tutti coloro che partecipano alle attività dell istituto Consapevoli che una seria etica d impresa deriva solo da una lettura profonda dell impresa stessa e del tipo di sviluppo nel quale si inserisce, ISFOR 2000 e il Gruppo Giovani dell Associazione Industriale Bresciana promuovono il convegno significativamente titolato L Etica conviene: come trovare il giusto equilibrio tra deontologia e utilitarismo nelle imprese pubbliche e private. L intenso dibattito - a cui partecipano relatori del calibro di Gianfranco Minati, Gordon Dyer, Marco Vitale, Mino Martinazzoli e Angelo Caloia - mette in luce, pur tra le diverse correnti di pensiero, che l etica non è un fatto esogeno, estraneo alla vita dell impresa, bensì un fattore endogeno che entra direttamente nell azione economica, intesa come azione umana. 24 febbraio convegno Etica e Impresa: da sinistra Marco Vitale, Mino Martinazzoli e Angelo Caloia 12

9 Molto apprezzata dai partecipanti ai corsi e ai seminari proposti da ISFOR 2000 è la possibilità di completare la preparazione teorica appresa in aula con un momento di verifica successivo alla conclusione dell intervento formativo. Gli iscritti ai vari corsi e seminari sono così in grado di confrontarsi con gli specialisti su eventuali problemi e difficoltà incontrati nell applicazione in azienda delle nozioni acquisite in aula. Questa innovativa modalità rappresenta dunque un vero e proprio servizio reale alle imprese in quanto non solo consente di calare il contributo formativo nella realtà operativa, ma permette anche di misurare l apprendimento individuale e l investimento aziendale. Nella seconda metà dell anno prende il via una duratura collaborazione con gli ordini bresciani degli Ingegneri e degli Architetti e con il Collegio dei Geometri di Brescia finalizzata alla programmazione di interventi formativi in materia di Prevenzione degli incendi e di Direttiva Cantieri con particolare riguardo al Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione. Alle varie edizioni degli interventi formativi parteciperanno, nei quattro anni successivi, oltre duemila professionisti bresciani Dando seguito ai risultati emersi dall indagine del Dipartimento di Studi Sociali dell Università di Brescia, ISFOR 2000 si cimenta nella progettazione di interventi formativi destinati a studenti delle scuole medie superiori. Dopo un intensa attività progettuale, che coinvolge anche i più importanti istituti medi superiori della provincia di Brescia, la Regione Lombardia approva e finanzia, attraverso le disponibilità del Fondo Sociale Europeo, taluni innovativi percorsi formativi destinati a neodiplomati e a neolaureati. Negli anni successivi questo filone di attività comprendente anche i processi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore finalizzati a favorire l interazione con le competenze dell Università e del mondo della Scuola consentirà di specializzare centinaia di giovani grazie alla progettazione e alla realizzazione di numerosi percorsi formativi coerenti con le reali necessità del tessuto economico-produttivo locale. Regione Lombardia Fondo Sociale Europeo I primi gruppi di neolaureati e di neodiplomati dopo il conseguimento degli attestati di specializzazione 13

10 Nell esercizio sociale si realizza la piena autonomia economico-finanziaria di ISFOR 2000 grazie alle oltre iscrizioni alle attività promosse dall istituto. Tale risultato si rende possibile grazie al successo di tre filoni operativi: la tradizionale formazione permanente divulgata tramite il catalogo generale, gli interventi di aggiornamento straordinario sempre più numerosi e le richieste di progettazione specifica provenienti da enti pubblici e privati. Gli investimenti in formazione da parte delle imprese godono di agevolazioni che hanno ben pochi riscontri in Italia: la Camera di Commercio di Brescia eroga infatti contributi che arrivano fino al 50% del costo sopportato dalle piccole aziende, mentre l Associazione Industriale Bresciana aggiunge un ulteriore contributo del 30% ai propri associati. Un modello virtuoso destinato a sostenere concretamente gli investimenti in formazione d eccellenza Il Gruppo Giovani Imprenditori dell Associazione Industriale Bresciana, presieduto da Arturo Medeghini, contribuisce in modo decisivo con la consapevolezza che tra le maggiori responsabilità dell imprenditore vi è quella di governare la comunicazione dei comportamenti aziendali con politiche e strumenti adeguati alla progettazione del ciclo di seminari denominato Comunicare l impresa. Realizzato da ISFOR 2000, il percorso formativo si prefigge di consentire agli imprenditori di dosare le varie discipline della comunicazione dalle relazioni interpersonali al coinvolgimento dei collaboratori, dalla pubblicità alle relazioni pubbliche, dalle promozioni al direct marketing, dalla telematica al lavoro in team per utilizzarne a fondo le potenziali sinergie, tenendo nel giusto conto sia le motivazioni interne all azienda, sia i diversi tempi d impatto e le regole di ciascuna. Arturo Medeghini 1999 ISFOR 2000 sigla con Confindustria Mantova, presieduta da Giulio Freddi, una convenzione che sancisce l avvio di una nuova serie di attività formative calibrate sulle esigenze delle aziende mantovane. La collaborazione era nata l anno precedente quando a ISFOR 2000 era stata commissionata dai vertici industriali mantovani una ricerca finalizzata a far emergere i reali fabbisogni formativi percepiti dalle imprese associate. All intesa strategica con l associazione industriale mantovana si affianca un analoga iniziativa con l Associazione Industriali di Cremona, che consente a ISFOR 2000 di realizzare e divulgare appositi cataloghi formativi destinati alle aziende di entrambe le province. Il positivo riscontro delle comuni esperienze prelude all ingresso delle due organizzazioni confindustriali nel capitale di ISFOR 2000, che a sua volta sancisce il raggiungimento di una tappa decisiva: l affermazione dell istituto come polo formativo d eccellenza per l intera Lombardia orientale. Giulio Freddi e Achille Fornasini presentano i contenuti dell intesa tra ISFOR 2000 e Confindustria Mantova Il primo catalogo destinato alle imprese mantovane Il primo catalogo destinato alle imprese cremonesi 14

11 Il 28 settembre si celebra il decennale dell istituto. Per l occasione ISFOR 2000 affida all artista bresciano Tullio Cattaneo la realizzazione di una scultura in bronzo dedicata a Guido Carli, inaugurata nel corso dell evento. Si è così voluto ricordare l eminente e autorevole figura - Governatore della Banca d Italia, Presidente di Confindustria e Ministro del Tesoro - che dieci anni prima aveva partecipato, con interesse e attenzione, al primo convegno organizzato dal nascente istituto. Decennale di ISFOR 2000: da sinistra Achille Fornasini, Paolo Savona, Giovanni Dalla Bona e Ugo Gussalli Beretta (Presidente AIB) Il pubblico presente all evento del decennale La scultura dedicata a Guido Carli (a destra l autore Tullio Cattaneo) La pubblicazione del decennale 2000 ISFOR ottiene la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001: 2000, che conferma l attestazione già ottenuta dall organismo indipendente internazionale Det Norske Veritas nell anno precedente. Il riconoscimento evidenzia e istituzionalizza lo sforzo di ISFOR 2000 nell assicurare ai fruitori dei servizi formativi la realizzazione di corsi e seminari connotati da standard qualitativo elevato, costante e ripetibile. Al fine di contribuire alla crescita equilibrata delle imprese commerciali e turistiche della provincia di Brescia, la Camera di Commercio, l Associazione Commercianti, la Confesercenti e ISFOR 2000 istituiscono la Scuola Superiore del Commercio e del Turismo per garantire un riferimento permanente nel campo della formazione professionale e manageriale diretta a tutti gli operatori commerciali e turistici. Negli anni successivi questo ramo di attività, sostenuto economicamente dalla Camera di Commercio di Brescia, è destinato a coinvolgere migliaia di commercianti in azioni formative ad essi specificamente dedicate. 15

12 12 settembre 2000: Francesco Bettoni (Presidente della Camera di Commercio di Brescia) presenta la Scuola Superiore del Commercio e del Turismo Nell ambito delle attività della Scuola Superiore del Commercio e del Turismo s innestano successivamente due iniziative speciali curate da ISFOR 2000: i percorsi formativi di miglioramento necessari al conseguimento del Marchio di Qualità della ristorazione e dell accoglienza turistico-alberghiera istituito dalla Camera di Commercio di Brescia e le azioni formative destinate al potenziamento della qualità dell offerta alberghiera della provincia di Brescia in collaborazione con Brescia tourism ISFOR 2000 ottiene l accreditamento presso la Regione Lombardia quale ente di formazione idoneo a organizzare ed erogare servizi di formazione continua, superiore e di orientamento finanziati con risorse pubbliche, possedendo i requisiti strutturali, organizzativi ed economico-finanziari imposti dalla stessa Regione a garanzia dell affidabilità del soggetto preposto a erogare servizi di qualità, salvaguardando l efficacia e l efficienza dei processi interni. La progettazione del piano formativo territoriale denominato L attuazione efficace delle politiche di governance negli enti locali della provincia di Brescia consente a ISFOR 2000 di ottenerne il finanziamento da parte della Regione Lombardia attraverso il Fondo Sociale Europeo. Il progetto, che riesce a coinvolgere migliaia di dipendenti pubblici, è sostenuto e patrocinato dalla Provincia di Brescia, dall Associazione Nazionale Professionale dei Segretari Comunali e Provinciali G. Vighenzi, dall Associazione Comuni Bresciani e dalle organizzazioni sindacali bresciane. La collaborazione di ISFOR 2000 con l Associazione Comuni Bresciani e l Associazione Vighenzi condurrà anche all organizzazione congiunta del corso preparatorio al concorso pubblico per segretari comunali. Associazione Comuni Bresciani ISFOR 2000 è accreditata sia dall AICA Associazione Italiana per l informatica ed il Calcolo Automatico quale Test Center ECDL autorizzato all erogazione di prove d esame finalizzate al rilascio della Patente Europea per l utilizzo del computer, sia dal Ministero della Sanità quale ente abilitato a progettare ed erogare seminari di formazione destinati agli Ottici interessati ad acquisire crediti riconosciuti dalla Commissione Nazionale per l Educazione Continua in Medicina. 16

13 2002 Un nuovo aumento di capitale, volto essenzialmente a favorire l ampliamento dell assetto societario, si conclude con la sua totale sottoscrizione. L Associazione Industriale Bresciana, presieduta da Aldo Bonomi, mantiene la quota di maggioranza assoluta di ISFOR A seguito dell operazione di aumento di capitale, la compagine societaria di ISFOR 2000 risulta così definitivamente articolata (in grassetto i nuovi innesti): ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI Associazione Commercianti della provincia di Brescia, Associazione Industriale Bresciana, Associazione Industriali Cremona, Collegio dei Co- Aldo Bonomi struttori Edili di Brescia e provincia, Confartigianato Unione di Brescia, Confederazione Nazionale dell Artigianato di Brescia, Confesercenti Provinciale di Brescia, Confidi Lombardia, Confindustria Bergamo, Confindustria Mantova, Unione Provinciale Agricoltori di Brescia. ENTI CREDITIZI Banca di Credito Cooperativo dell Agro Bresciano, Bipop Carire-Unicredit Group, Intesa San Paolo, UBI-Banco di Brescia. ISTITUZIONI E AZIENDE PUBBLICHE A2A, Associazione Comuni Bresciani, Azienda Sanitaria Locale della provincia di Brescia, Camera di Commercio di Brescia, Cogeme, Opera Pia Richiedei, Provincia di Brescia. Associazione Comuni Bresciani PROVINCIA DI BRESCIA IMPRESE Abc, Abert, Abip, Almag, American Standard Italia, Aso Siderurgica, Bontempi Vibo, Camfart, Camozzi, Cantine della Valtenesi e della Lugana, Carlo Tassara, Cartiera di Toscolano (Marchi Group), Castalimenti, Castellini, CF Gomma, Consorzio Cap.Calco, Cotonella, Cpf Industriale, Dinema, Dosso Alto, Duraldur, Earchimede, Elettroplastica Elettrodomestici (Olimpia Splendid), Ergom Soffiaggio, F.Apollonio & C., Fabbrica d Armi Pietro Beretta, Feralpi Siderurgica, Filartex, Fiman Finanziaria (Gruppo Manerbiesi), Fonderie Guido Glisenti, Fratelli Geroldi, Gial, Ghio, Henriette Confezioni, Industrie Pasotti, Industrie Saleri Italo, Iveco, KL, Kriotrans, Laminazione Acciai Speciali, Leali, Lonati, Majolini (Molemab), Megaitalia, Mesak, Mesdan, Messaggerie del Garda, Metal Work, Metallurgica Bresciana, Metra, Moretti, Niggeler & Kupfer, Officine Meccaniche Rezzatesi, Omb Saleri, Palazzoli, Pompea, Premar, Premier Brescia, Raffineria Metalli Capra, Raffineria Metalli Guizzi, Rothe Erde, Rubinetterie Bresciane Bonomi, Santi Eugenio, Scatolificio Ghedese, Sertelettronica, Sintex, Società Italiana Autoservizi, Sideridraulic System, Sidertam, Sigecon, Soluzioni Finanziarie, Streparava, Terenziani, Torchiani Renzo Industria Chimica, Trend, Trw Italia, Univers, Valbia, Valpres, Valsabbia Investimenti, Vitasol, Zerouno Informatica. 17

14 ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI Associazione Nazionale Dentisti Italiani, Ordine degli Avvocati di Brescia, Ordine Dottori Commercialisti della provincia di Brescia. Associazione Nazionale Dentisti Italiani Ordine degli Avvocati di Brescia ISTITUTI SCOLASTICI Istituto Tecnico Commerciale Statale A. Lunardi di Brescia, Istituto Tecnico Commerciale Statale Abba-Ballini di Brescia, Istituto Tecnico Industriale Statale B. Castelli di Brescia ISFOR 2000 e Siderweb avviano la serie di seminari Steel Market Outlook rivolta agli imprenditori e ai manager delle industrie siderurgiche con l intento di fornire ad essi, periodicamente, sia un efficace quadro macroeconomico di settore, sia una rigorosa analisi delle dinamiche correnti e prospettiche dei prezzi delle materie prime e dei semilavorati siderurgici. Due degli appuntamenti dell osservatorio quadrimestrale si svolgono nell ambito della manifestazione Made in Steel, tenuta nel 2005 e nel 2007 al Polo fieristico di Brescia. Si svolge il ciclo di seminari destinato ai giovani imprenditori dell Associazione Industriale Bresciana sul tema Opportunità e fatiche della convivenza generazionale nell azienda di famiglia. Nel corso si affrontano le criticità connesse alla coesistenza infra e intergenerazionale in azien- 18

15 da, che prelude al passaggio delle responsabilità imprenditoriali. Il percorso formativo si prefigge di delineare, grazie anche all intensa interattività che lo caratterizza, le modalità relazionali utili al proficuo inserimento nell azienda di famiglia. Il corso potenzia la propria azione formativa grazie all attività di assistenza individuale che favorisce la crescita personale dei giovani in funzione delle peculiari condizioni di contesto poste dalle rispettive aziende Con il piano formativo territoriale denominato Nuove competenze per nuova competitività nelle aziende della Lombardia orientale si avvia l alleanza strategica in campo formativo delle organizzazioni imprenditoriali confindustriali di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova, socie di ISFOR Finanziato dal Fondo Sociale Europeo, e guidato da ISFOR 2000, il grande progetto formativo ottiene la condivisione delle organizzazioni sindacali delle quattro province. Il patto d azione comune si conferma con la successiva proposta territoriale denominata Lo sviluppo locale per la competizione globale: conoscenze, competenze e strumenti finanziata ai sensi della Legge 236/93. Si tratta di un complesso di interventi formativi che si propone di offrire al tessuto economico-produttivo bresciano un ampia e articolata proposta volta a soddisfare i più urgenti fabbisogni professionali necessari ad assecondare la crescita e il potenziamento delle imprese. La condivisione formale e sostanziale dei progetti formativi territoriali da parte delle Parti Sociali della Lombardia orientale - Associazione Industriale Bresciana, Associazione Industriali Cremona, Confindustria Bergamo, Confindustria Mantova, CGIL, CISL e UIL di Brescia, Valcamonica-Sebino, Bergamo, Cremona e Mantova - si consolida con l avvento del fondo interprofessionale Fondimpresa. La valorizzazione delle disponibilità di Fondimpresa si concretizza in un accordo quadro interprovinciale, che a sua volta genera protocolli d intesa regolanti le attività di un Comitato Paritetico di Pilotaggio impegnato nella guida strategica, nel monitoraggio e nel controllo di ampie proposte formative destinate alle imprese e ai lavoratori della Lombardia orientale. La progettazione e la realizzazione delle attività formative finanziate da Fondimpresa è affidata a ISFOR 2000, in qualità di capofila, e ad altri enti accreditati della Lombardia orientale: Centro Formazione AIB, Sistemi Formativi Aziendali di Confindustria Bergamo, AQM, IAL CISL Lombardia e Scuola Edile Bresciana. Grazie alle disponibilità del Fondo Sociale Europeo, ISFOR 2000 è capofila di un azione formativa che coinvolge, insieme a Confindustria Bergamo e all Associazione Industriale Bresciana, l Università Carlo Cattaneo di Castellanza e le organizzazioni imprenditoriali confindustriali di Como e di Varese. 19

16 Nell ambito delle disponibilità del fondo interprofessionale Fondirigenti, ISFOR 2000 assume il ruolo di capofila dei progetti formativi destinati ai dirigenti industriali sulla base di un intesa politico-programmatica stabilita dalle organizzazioni imprenditoriali della Lombardia orientale e Federmanager. Dalla consolidata alleanza con Confesercenti Brescia si generano anche iniziative formative destinate a operatori commerciali finanziate dal fondo interprofessionale fonter. Il Ministero della Funzione Pubblica approva e finanzia tramite il Formez - organismo nazionale che fornisce assistenza alle amministrazioni locali anche in collaborazione con enti pubblici e privati - un progetto definito da ISFOR 2000 per conto del Comune di Brescia, finalizzato ad avviare un modello innovativo di Touch-point: ovvero un punto di contatto telematico destinato a favorire l efficiente fruizione dei servizi comunali da parte dei cittadini Con il patrocinio e la cooperazione dell Ordine dei Giornalisti della Lombardia, ISFOR 2000 promuove due edizioni del corso propedeutico all iscrizione nell elenco Pubblicisti dell Albo dei Giornalisti, che coinvolgono oltre 60 operatori della comunicazione impegnati in aziende e in istituzioni della Lombardia orientale. Franco Abruzzo (secondo da sinistra in piedi), presidente dell Ordine lombardo, apre la prima edizione del corso per aspiranti giornalisti Al fine di diffondere l innovazione nei campi del marketing e delle strategie commerciali, ISFOR 2000 stabilisce un accordo con ADM Italia volto a programmare azioni informative e formative destinate agli associati della sede di Brescia. Entrano nel capitale dell istituto l Università degli Studi di Brescia e l Università Cattolica del Sacro Cuore, riconoscendo non solo l importanza del ruolo svolto da ISFOR 2000, ma anche l intensità della reciproca collaborazione consolidatasi in favore della Comunità economica bresciana. Università degli Studi di Brescia 20

17 2006 A seguito dell azione di coordinamento svolta dalla Provincia di Brescia - di concerto con l Università degli Studi di Brescia, l Università Cattolica del Sacro Cuore, l Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia, e con il sostegno e la condivisione delle Parti Sociali della provincia di Brescia - viene costituito il Polo Formativo Territoriale per l attuazione del progetto denominato Innovazione tecnologica e internazionalizzazione per la competitività delle piccole e medie imprese manifatturiere della provincia di Brescia. La finalità del Polo, guidato da ISFOR 2000, è di promuovere l aggregazione di competenze degli attori accademici, scolastici e formativi della provincia di Brescia, valorizzandone le specificità, al fine di favorire la più intensa sinergia progettuale e operativa orientata a generare opportunità di miglioramento e di perfezionamento professionale propedeutici all inserimento qualificato dei giovani nel mondo del lavoro: l azione del Polo comprende infatti, tra l altro, la progettazione e la realizzazione di due percorsi formativi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore nel quadro delle attività sostenute dall Unione Europea con il Fondo Sociale Europeo, dalla Regione Lombardia e dal Ministero del Lavoro. polo formativo innovazione tecnologica e internazionalizzazione brescia Regione Lombardia PROVINCIA DI BRESCIA Università degli Studi di Brescia Unione Europea Fondo Sociale Europeo Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia Ufficio scolastico per la Lombardia ISFOR 2000 è accreditata presso Finlombarda per lo sviluppo di azioni formative nell ambito del progetto Ingenio finalizzato a promuovere e a sostenere grazie ai fondi resi disponibili dall Unione Europea, dalla Regione Lombardia e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un sistema articolato e flessibile di agevolazioni e servizi a supporto di progetti di ricerca, di trasferimento tecnologico e di idee imprenditoriali innovative. Su incarico del Ministero dell Università e della Ricerca, ISFOR 2000 entra a far parte di un gruppo di lavoro formato, oltre che da due istituti medi superiori lombardi, dal Politecnico di Milano, dall Università Bicocca di Milano, da Isvor Knowledge System di Torino e da Bracco Imaging di Milano chiamato a condurre attività di ricerca finalizzate alla determinazione delle competenze tecnico-professionali richieste in ambito industriale dai corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore ISFOR 2000 e il Gruppo Giovani Imprenditori del Collegio Costruttori Edili di Brescia si impegnano reciprocamente nello sviluppo di un itinerario formativo imperniato sul tema Convivenza e integrazione tra generazioni nelle imprese familiari che affronta i risvolti operativi e psicologici legati alla coesistenza inter e infra generazionale nelle aziende edili di Brescia. Collegio dei Costruttori Edili di Brescia e Provincia 21

18 La cooperazione con l Associazione Industriale Bresciana guidata da Franco Tamburini si sviluppa in due direzioni: da una parte il potenziamento del ruolo dell istituto nell intera Lombardia orientale, dall altra attraverso l elaborazione di progetti condivisi con le linee operative della struttura confidustriale territoriale. In tale contesto spiccano i progetti speciali per conto del Servizio Eco 90, con il quale, d intesa con i sindacati bresciani, si attivano numerosi interventi formativi destinati ai rappresentanti dei lavoratori in tema di sicurezza. Inoltre, grazie ad un accordo con la Camera di Commercio di Brescia e con l Azienda Sanitaria Locale di Brescia, il servizio Eco 90 del vicepresidente Alberto Volpi affida a ISFOR 2000 la progettazione e la realizzazione dell intervento formativo Risk & Crisis Management: come fronteggiare eventi imprevedibili con prontezza ed efficacia. Il corso, destinato sia ai titolari di aziende industriali che ai dirigenti di aziende di pubblico servizio, si propone di illustrare le modalità attraverso le quali pianificare un efficace piano di continuità operativa, ovvero l insieme organizzato di tutte le iniziative volte a ridurre ad un livello accettabile i danni economici diretti e indiretti derivanti da una condizione di assoluta emergenza. Il Comitato Piccola Industria dell AIB si avvale inoltre a ISFOR 2000 per la realizzazione di tre annate consecutive di azioni formative nell ambito dell iniziativa Parlòmes: una serie di seminari interattivi destinata esclusivamente agli imprenditori, chiamati ad esplicitare e a razionalizzare i problemi aziendali con l aiuto di esperti degli aspetti aziendali oggetto d interesse. Franco Tamburini Alberto Volpi 2008 In coerente continuità con le azioni di sensibilizzazione già svolte dal Comitato Piccola Industria e dal Gruppo Giovani Imprenditori dell Associazione Industriale Bresciana, rispettivamente presieduti da Alberta Marniga e da Francesco Franceschetti, ISFOR 2000 progetta e realizza un seminario operativo sul tema Metalli non ferrosi: come approvvigionarsi proteggendo i margini industriali. L incontro si propone di facilitare la comprensione, attraverso simulazioni e casi tratti dalla realtà operativa, i meccanismi che regolano il mercato delle materie prime con l obiettivo di consentire un efficace gestione del rischio connesso alle operazioni di acquisto di metalli industriali. La confortante accoglienza dell iniziativa è propedeutica all avvio di un nuovo progetto condiviso: l osservatorio congiunturale periodico denominato Scenari e Tendenze: attualità e prospettive dell economia e dei prezzi. Alberta Marniga Francesco Franceschetti Tra le iniziative promosse dal gruppo Femminile Plurale dell Associazione Industriale Bresciana spicca il progetto formativo, affidato a ISFOR 2000, imperniato sul tema Identità e legittimazione della donna imprenditrice. Il corso, partecipato da imprenditrici e da giovani già inserite nelle imprese familiari, intende valorizzare le peculiarità di genere in azienda e concorrere alla defini- 22

19 zione, all interpretazione e alla promozione del ruolo della donna imprenditrice attraverso atteggiamenti e comportamenti capaci di soddisfare le molteplici attese sollecitate dall azienda e dal contesto sociale di riferimento. * * * 18 marzo 2008: le partecipanti al corso promosso dal gruppo Femminile Plurale AIB La Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia pubblica i primi risultati del Modello di Rating, che esprime gli esiti della valutazione della performance di 337 sedi accreditate nell anno Il Modello di Rating - strumento di verifica e di monitoraggio dei requisiti richiesti dalla Regione Lombardia agli enti che beneficiano di finanziamenti pubblici - si basa sulla valutazione di una serie di indicatori misuranti la consistenza, l efficienza e l efficacia dell attività svolta, la dotazione logistica, la situazione economica, le competenze professionali e le relazioni con il territorio di riferimento. In funzione di tali parametri ISFOR 2000 si pone al primo posto assoluto nella graduatoria relativa alla tipologia di accreditamento dedicata ai Servizi di Formazione Superiore, Continua e Permanente. * * * Il traguardo dei vent anni conferma non solo il profondo radicamento dell istituto nella Comunità bresciana, ma anche il suo carattere di organismo vitale. Lo dimostrano gli oltre novantamila partecipanti alle migliaia di interventi formativi progettati e realizzati da ISFOR 2000 in tutti questi anni. La formula lungimirante della società consortile ha consentito di coinvolgere un numero crescente di soggetti che hanno portato la voce della domanda nella programmazione delle attività formative proposte da ISFOR. Interventi formativi che mantengono, in ragione della loro coerenza con le esigenze dei fruitori, una indiscutibile validità, sebbene siano radicalmente cambiati sia il contesto sia le metodologie attraverso cui sono erogati. Un risultato confortante che si spiega con il costante impegno di ISFOR nel garantire al sistema socio-economico lombardo orientale, e a quello bresciano in particolare, le conoscenze, le competenze e le abilità necessarie per gestire situazioni complesse, con l attitudine imprenditoriale e la propensione al rischio tipiche del nostro tessuto produttivo, che è stato ed è fucina di imprese. Nella vita delle organizzazioni sociali, come in quella delle persone, le celebrazioni costituiscono un significativo momento di saldatura tra passato e futuro attraverso un presente fortificato dall esperienza e stimolato dalle prossime sfide. Le incertezze e le discontinuità che incombono all orizzonte potranno essere trasformate in opportunità e in un ulteriore rilancio del ruolo di ISFOR 2000 solo se l istituto saprà fare ciò che ha sempre fatto: investire nelle persone, ossia nei propri collaboratori, nei propri docenti e nei propri utenti di cui occorrerà continuare a capirne, e possibilmente anticiparne, i bisogni, le attese e le potenzialità. 23

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