Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona
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- Raffaella Basso
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2 Educare vuol dire ex-ducere = uscire fuori La patient education è un percorso complesso ed articolato, finalizzato all acquisizione da parte del paziente delle conoscenze necessarie per affrontare adeguatamente tutte le problematiche connesse con la malattia e il suo trattamento. 2
3 Elaborare un efficace programma educativo è un antidoto ai gravi effetti e difetti di comunicazione ed è al tempo stesso un obiettivo etico in quanto può migliorare i risultati del programma terapeutico inducendo un circolo vizioso. 3
4 L infermiere deve aiutare il paziente a rivalutare il suo vissuto di malattia, per porsi in maniera diversa rispetto: la vita quotidiana la sua attività lavorativa la gestione del proprio corpo tenendo conto dei limiti imposti dalla malattia stessa e delle caratteristiche dello schema di trattamento proposto 4
5 Perché una comunicazione corretta evita molti guai legati alla miscommunication (difetto di comunicazione) e/o poor communication (comunicazione povera ) da parte dei medici, degli infermieri e del team assistenziale. Sfiducia Frustrazione Scarsa qualità degli interventi Errori Ostilità Risentimento 5
6 Rimuovere pregiudizi e luoghi comuni; Migliorare l efficacia del trattamento; Aumentare la compliance e l aderenza terapeutica; Ridurre il rischio degli effetti collaterali; Ridurre la paura, l ansia ed il disagio psicologico; Rispondere alle domande del paziente. 6
7 FRUSTATION ACRIMONY GREATER RISK OF ERROR INFERIOR CARE DISTRUST 7
8 Amministrazione Familiari Infermieri Medici di medicina generale Studenti Medici del reparto Paziente 8
9 Che cosa vuole sapere il paziente? Che cosa deve sapere il paziente? Che cosa devono sapere i familiari? Questi sono i tre quesiti fondamentali ai quali occorre dare risposta per avviare un efficace programma educativo. Vi possono essere notevoli differenze tra ciò che il paziente vuole sapere e ciò che il paziente deve sapere. Compito dell infermiere dovrà essere quello di trovare il giusto equilibrio tra queste due componenti 9
10 Che cosa vuole sapere il paziente? Qual è la causa della mia malattia? E curabile? E guaribile? Fra quanto starò meglio? Quali sono i rischi della terapia? Per quanto tempo dovrò assumere farmaci? Quali sono i pericoli per lo stomaco? 10
11 Che cosa deve sapere il paziente? Caratteristiche generali della malattia Possibile evoluzione Scopo della terapia Caratteristiche generali dei farmaci Gestione delle criticità Rapporti con la struttura Errori da evitare 11
12 Che cosa devono sapere i familiari? Caratteristiche generali della malattia Azioni di supporto Errori da evitare Attuazione dei percorsi di assistenza domiciliare 12
13 Gli obiettivi di un efficace programma di patient education sono essenzialmente: 13
14 Il fattore reumatoide è sempre alto Sono contraria ai farmaci Andrò a finire su una sedia a rotelle!!! Non posso prendere niente per bocca!!! tutti i farmaci mi fanno male allo stomaco Ho il TAS elevato Il bastone non lo porto 14
15 Spiegare quali sono le finalità della terapia Far capire quanto è importante il rispetto delle prescrizioni: - orario - modalità di assunzione - durata della terapia Illustrare i pericoli di un autogestione terapeutica Insegnare al paziente come valutare l efficacia della terapia 15
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18 Fornire al paziente un immagine chiara e concreta della malattia Illustrare le caratteristiche dell evoluzione spontanea della malattia e dei suoi possibili danni Illustrare dettagliatamente la strategia terapeutica che si sta mettendo a punto e gli obiettivi che ci si prefigge Dare ampia informazione al paziente che in caso di eventuale efficacia e\o intolleranza dello schema iniziale di trattamento, vi possono essere efficaci alternative. 18
19 L'infermiere che si occupa di patient education, deve possedere: abilità in comunicazione capacità di stabilire un rapporto ematico infinita pazienza elasticità mentale passione per lo studio e la ricerca 19
20 La realizzazione di un efficace programma educativo ha richiesto: una sala riunioni l individuazione di una figura qualificata e dedita a questa specifica attività 20
21 un calendario didattico 21
22 Gli incontri individuali di patient education devono essere: orientati ai bisogni specifici ed alle aspettative del singolo paziente finalizzati ad un approccio calibrato sul livello socio culturale del paziente specifici per la malattia, la terapia, lo stile di vita del singolo paziente 22
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24 L infermiere che accoglie il paziente deve essere consapevole del significato di questo particolare momento ed instaurare una relazione di fiducia e di alleanza con il paziente stesso fondata sull ascolto e sul dialogo. 24
25 L infermiere si deve presentare al paziente come professionista qualificato ed esperto in grado di: consigliare rassicurare educare dare suggerimenti utili 25
26 L infermiere deve educare il paziente al rispetto: dei locali degli orari di ingresso dei visitatori delle regole della casa riguardo: le modalità della visita medica le modalità della visita infermieristica il percorso assistenziale programmato 26
27 Gli obiettivi della visita infermieristica sono: individuare annotare Valutare giornalmente: le aspettative le criticità i bisogni educativi di ciascun paziente 27
28 La fase di dimissione del paziente deve coincidere con la sintesi del percorso formativo avviato durante la degenza. Occorre verificare che le informazioni più importanti riguardo la: gestione domiciliare della terapia terapia occupazionale economia articolare istruzioni ai familiari questionari di auto - valutazione istruzioni per l infermiera domiciliare siano stati ben recepiti... 28
29 Incontri a piccoli gruppi, incentrati sull analisi di problematiche generali per patologia, focalizzati sui seguenti aspetti: gestione della malattia problemi logistici terapia del dolore stile di vita 29
30 Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono: rispondere ai quesiti più frequenti che ci vengono posti dai pazienti affetti da artrite reumatoide fornire raccomandazioni riguardo ciò che non si deve mai fare quando si è affetti da artrite reumatoide 30
31 la creazione di una biblioteca di reparto con testi e materiale didattico destinato: ai pazienti al personale di assistenza la distribuzione, durante la visita infermieristica, di testi in rapporto agli obiettivi educazionali pianificati la visione di DVD educativi 31
32 la creazione di manuali illustrativi specifici per ogni singola attività L esperienza inglese è di esempio in questo settore. I manuali dell ARC sono quanto di meglio vi sia oggi a disposizione in tema di consigli utili per la corretta gestione dei problemi legati alle malattie reumatiche e alla loro terapia. 32
33 I manuali dell ARC sono estremamente: chiari sintetici completi di facile consultazione Si entra nel merito di aspetti troppo spesso trascurati quali: la vita quotidiana del paziente l ambiente psicosociale Ogni manuale propone per ciascun problema una soluzione insegnando al paziente come vivere meglio utilizzando opportuni adattamenti. 33
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38 Ottimo materiale educativo per il paziente è rappresentato dalle Patient page (pagine per i pazienti) pubblicate su ogni numero della prestigiosa rivista Jama. In queste pagine, le informazioni riportate, sono molto chiare. Numerosi sono i riferimenti pratici che indirizzano ad un possibile approfondimento del tema. 38
39 Accoglienza Incontri a piccoli gruppi Dimissione Incontri individuali 39
40 rispondere ai quesiti più frequenti dare informazioni di carattere generale da esporre a tutti i pazienti affetti da... dare raccomandazioni utili: individuare ciò che non si deve fare quando si è affetti da artrite; fare un attenta analisi dei bisogni per elaborare un percorso di educazione personalizzata : dare informazioni mirate ai problemi del singolo paziente; monitorare i risultati ed il grado di aderenza. 40
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47 Artrite reumatoide cod
48 Ufficio invalidi civili 48
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52 1. Evitare l autoprescrizione 2. Evitare variazioni non concordate della posologia e dello schema di somministrazione dei farmaci 1. Evitare il sovraccarico funzionale delle articolazioni maggiormente coinvolte 2. Non informare lo specialista della comparsa di nuovi sintomi 52
53 I quesiti più frequenti Le raccomandazioni utili 53
54 Conoscenze teoriche di tipo specialistico Training 54
55 1 operatore tempo iter formativo tempo training formazione continua riduzione costi ospedalizzazione riduzione costi sociali incremento indice di attrazione 55
56 compliance aderenza terapeutica qualità percepita migliore qualità della vita ridotta ospedalizzazione 56
57 E possibile valutare l efficacia della patient education attraverso questionari da somministrare al paziente: all ingresso in ospedale alla dimissione ad ogni controllo ambulatoriale 57
58 Educazione continua del paziente Randich S. Evaluation of a pain management programme for rheumatoid arthritis. Arthritis Rheumatism 1982;25: S11 Lindroth Y et al. A controlled evaluation of arthritis education. Brit J Rheumatol :
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