Chiarimenti Metodo Tariffario Idrico

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1 Chiarimenti Metodo Tariffario Idrico Deliberazione 643/2013/R/IDR Documento congiunto ANEA FederUtility Seminario di approfondimento 26 Febbraio 2014 Roma 1

2 Perché i chiarimenti? Frutto della collaborazione ANEA&FU a seguito di specifici contatti con l AEEG, i chiarimenti sono necessari per: Innovazione dei meccanismi tariffari Assenza tool ufficiale AEEG Operatività del tool di calcolo ANEA&FU Condivisione dei meccanismi tra Enti di Ambito e Gestori per agevolare il confronto e ridurre i tempi della proposta tariffaria all AEEG 2

3 Theta: Campo applicativo e determinazione Campo applicativo del Theta Il Theta si applica a: Corrispettivi utenti finali Corrispettivi utenti acqua all ingrosso Il Theta non si applica a: corrispettivi delle altre attività idriche contributi di allaccio idrici e fognari Corrispettivi delle acque meteoriche Determinazione del Theta Sono esclusi dalla sommatoria al denominatore i contributi di allaccio, stratificati come CFP i corrispettivi delle acque meteoriche (se i relativi costi sono nei COeff, si utilizzano per rettificare il VRG) 3

4 Verifica del limite K Ai fini della verifica del limite k di cui all art. 9.3, si fa riferimento all ultima tariffa applicata nel Il confronto con la tariffa media di settore si esplica attraverso l applicazione della tabella ivi riportata (tariffa a-1 applicata dal Gestore); Il limite k si applica alle tariffe , non vincolante per il PEF. (l Autorità potrà fissare eventuali limiti nei prossimi periodi regolatori). In ipotesi di convergenza tariffaria, il ϑ di ciascun bacino tariffario è definito dai soggetti competenti / Enti d Ambito, con il consenso di tutti gestori coinvolti, e non è vincolato al limite del 6,5% o 9%. Attesa la straordinarietà dei conguagli 2012 e 2013, (per Theta non fatturati), i soggetti competenti e i gestori possono concordare, nel limite K, un piano di recupero dei conguagli 2012 e 2013 su più anni. 4

5 VRG e FoNI Facoltà di valorizzare le immobilizzazioni al netto dei contributi a fondo perduto (facoltà esclusa per i contributi di allacciamento); Nel VRG le componenti del FONI sono espresse in modo esplicito, quindi, non sono più parte del Capex; Ai fini applicativi le formule VRG e CAPEX si intendono: Il CUIT compreso nella formula del Capex, rappresenta le componenti che non generano FoNI ai sensi della Delibera 585/2012: CUIT altri, CUIT aff, (DCUIT EELL - DCUIT net ); Il CUIT FONI da destinare a FONI rappresenta le componenti che generano FoNI ai sensi della Delibera 585/2012: DCUIT net; L AMM compreso nella formula del Capex (formula 18.1) è calcolato al netto dell AMM FONI. 5

6 CAPEX (1/2) il confronto per l individuazione della quota di ammortamento regolatoria è effettuata per categoria di cespite e anno di formazione. Il fondo ammortamento FA IP,c,t, fa riferimento alle scritture contabili fino al 2011 e alla contabilità regolatoria dal 2012 in poi. (Non si aggiornano quindi i fondi al 2012 con le scritture contabili). Ai fini applicativi le produttorie delle formule dei LIC si esprimono moltiplicando i LIC con il Deflatore a-2. i CFP degradano a partire dal 2014 in discontinuità con l MTT. Il FoNI spesa ripreso a CFP è la parte destinata ad investimenti, escluse quindi, le altre destinazioni (oneri fiscali, agevolazioni, altri usi); 6

7 CAPEX (2/2) Ai fini del calcolo del CIN, la quota di FoNI destinata ad agevolazioni tariffarie non erogata alimenta il fondo FAcc da portare in detrazione del CIN (art. 17.1, lett. f) all anno a+2. L applicazione dell ammortamento finanziario ex art 18.4 è ammissibile anche alle immobilizzazioni nette realizzate prima del 31 dicembre Le condizioni di ammissibilità degli ammortamenti finanziari di cui all art a) si riferiscono ai comma 3.2 a) b) c) d) della Delibera 459/2013 (anche se non applicata dall Ente di Ambito). Il ricorso agli ammortamenti finanziari comporta l azzeramento del solo CUIT FONI (ovvero il DCUIT NET in presenza di CapexConc) (Continuano ad essere valorizzati i CUIT dei CAPEX) Per le immobilizzazioni di terzi, la sommatoria si estende al 2011, ovvero, su motivata istanza, all anno a-2, compreso l aggiornamento LIC. 7

8 Verifica del FoNI spesa La verifica a consuntivo delle agevolazioni tariffarie previste nel FONI spesa non concorre alla determinazione del FONI non_inv. La quota parte del FONI a stanziato ad agevolazioni tariffarie ma non erogato per ragioni non imputabili al gestore, indipendentemente dalle modalità di contabilizzazione del gestore, alimenta il FAcc. Rimane all Ente di Ambito il compito di verificare periodicamente l utilizzo del FONI destinato ad agevolazioni tariffarie e non erogato. (L Ente di Ambito ricalibra la quota di Foni ad agevolazioni tariffarie tenendo conto anche della parte non ancora erogata); 8

9 Costi passanti (Co ee, Co ws, MT) CO ee All art la produttoria dell inflazione decorre dall anno a-1. Il conguaglio dei costi, Per l anno 2012, si applica la formula della Delibera 585/2012; Per l anno 2013 si applica la formula di cui all art dell MTI CO ws Ai fini applicativi, la formula di cui all art. 27 fa riferimento a: Co ws con theta 2012/2013 del soggetto competente o dell Autorità; CO ws 2013 da MTT negli altri casi. MT I soggetti competenti aggiornano il valore MT recuperando partite di conguaglio, per contratti di mutuo a tassi variabili già assentiti, rispetto agli importi riconosciuti nelle tariffe negli anni 2012 e

10 Partite pregresse La componente a copertura delle partite pregresse è fuori VRG. La componente di rimborso ex sentenza 335, in quanto importi che si riferiscono ad annualità precedenti l anno 2011, può essere trattata tra le partite pregresse (Fuori VRG come una sorta di Theta dep ). La componente tariffaria a recupero delle partite pregresse ai sensi dell art.31.2, Il corrispettivo, in unità di consumo, è calcolato sui volumi a-2; si applica sui volumi del periodo nel quale è stata pianificata la rateizzazione del conguaglio, In caso di variazione dei volumi rispetto all anno a-2, si prosegue fino a integrale recupero del conguaglio medesimo. 10

11 Morosità Il costo riconosciuto per la morosità tiene conto di: fatturato dell anno a-2 valore standard, identificato per area geografica, con un massimo, ai fini dell applicazione del theta, nel limite di quest'ultimo, ai sensi dell'art Nel caso di superamento del theta, tale componente di costo concorre al calcolo del VRG, fermo restando che, ai fini dell applicazione del theta, si procederà all istruttoria di cui all art Il valore standard si applica al fatturato comprensivo di IVA derivante dalle componenti tariffarie (sono escluse le prestazioni accessorie). 11

12 Deposito cauzionale & articolazione (1/2) La nuova formulazione dell articolo 4.2 della delibera 86/2013, come modificata dalla delibera 643/2013, è riferita alle utenze domestiche per tali utenze, il nuovo articolo 4.2 definisce sia le modalità di calcolo del deposito cauzionale sia il suo tetto massimo. L articolo 4.1 pertanto si applica alle sole utenze non domestiche. All art il riferimento è l art. 4.4 (non l art. 4.2) della Delib. 86/2013. Le quote fisse possono essere di valore differente per categoria d'uso (uso domestico residente, uso domestico non residente, uso non domestico, uso industriale, ecc..); 12

13 Deposito cauzionale & articolazione (2/2) La tariffa agevolata deve essere applicata alle utenze domestiche residenti (consumi di tipo essenziale) mentre è facoltativa per le utenze domestiche non residenti (seconde case, case vacanza, ecc..). L'articolazione per usi non domestici può essere determinata in maniera differenziata rispetto agli usi domestici per contemperare l incentivo al risparmio idrico e le esigenze produttive. Resta applicabile, per gli usi industriali, la struttura della tariffa di fognatura e depurazione basata sulle caratteristiche qualitative del refluo scaricato, in osservanza del principio "chi inquina paga Le modifiche dell articolazione tariffaria ai sensi dell art. 39, allegato A, sono comunicate all Autorità, nell ambito della determinazione dello schema tariffario, di cui all art. 5.3 della Delibera 13

14 I formati allegati Nel rendiconto finanziario le righe relative al valore residuo e stock di debito da rimborsare sono annerite fatta eccezione per l ultimo anno di affidamento perché non devono essere compilate. Nel rendiconto finanziario i primi due anni indicati come intendono fare riferimento agli anni da cui parte il periodo regolatorio della delibera 643/13, ovvero il 2014 e

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