COMUNE DI TREVISO. per i rifiuti gassosi non è possibile effettuare un servizio di raccolta e smaltimento;
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- Gino Mauro
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1 COMUNE DI TREVISO Oggetto: Raccomandazioni per la prevenzione ed il contenimento dell'inquinamento da rifiuti gassosi, prodotti da fonti fisse e mobili. PREMESSO che: il funzionamento dei motori endotermici, il riscaldamento degli edifici ed i processi industriali hanno una evidente responsabilità nella formazione dell inquinamento atmosferico del bacino padano, al quale il nostro comune appartiene, in quanto producono rifiuti gassosi contenenti inquinanti primari e secondari quali: polveri sottili (PM10 e PM2,5), idrocarburi policiclici aromatici (IPA), ossidi di azoto (NOx), benzene, biossido di zolfo (SO2), sostanze organiche volatili (SOV), ecc.; per i rifiuti gassosi non è possibile effettuare un servizio di raccolta e smaltimento; per tutelare la salute dei cittadini e l ambiente nel suo complesso non resta che evitare, prevenire o ridurne la produzione;
2 si raccomanda quanto segue: 1. Soffiatori: l utilizzo di soffiatori deve essere limitato alle operazioni di pulizia delle superfici erbose allo scopo di ridurre il fenomeno di risollevamento delle polveri; 2. Veicoli: evitare l uso dell auto per gli spostamenti brevi in quanto il consumo di carburante (e quindi l inquinamento) nei primi chilometri è elevatissimo e si normalizza, generalmente, dopo circa 4 chilometri. non riscaldare i motori da fermo e partire subito con guida non aggressiva, evitando le brusche accelerazioni e frenate; 3. Edifici: negli edifici adibiti a residenza, uffici, attività ricreative, di culto, attività commerciali e attività sportive, tenere la temperatura non superiore ai 19 C; negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali o assimilabili, tenere la temperatura non superiore ai 17 C; evitare la climatizzazione di box, garage, cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazione con cantine, box e garage; utilizzare solamente caldaie, caminetti, stufe, apparecchi scaldanti, condizionatori/pompe di calore ed elettrodomestici in genere che garantiscano un elevatissimo rendimento energetico; rispettare rigorosamente le disposizioni di legge relative ai controlli periodi e di manutenzione degli impianti termici; assicurare un ricambio d aria di tutti gli edifici abitati almeno 2-3 volte al giorno, durante le ore più calde; utilizzare aspiratori per le pulizie domestiche con filtri ad alta efficienza filtrante (filtri HEPA); sostituire / pulire i filtri dei sistemi di riscaldamento ad aria (es. condizionatori, mobiletti fan coil, ecc.), almeno due volte nel periodo di funzionamento dell impianto;
3 4. Combustioni di biomasse: bruciare legna secca stagionata (con tenore di umidità uguale o inferiore a 40%). Il legno secco si accende e brucia facilmente mentre all aumentare del tenore di umidità aumenta la difficoltà di accensione; non utilizzare il legno impregnato, verniciato o trattato, anche se solo frammisto con altra legna da ardere. La combustione di questo legno può liberare sostanze tossiche ed il suo utilizzo è consentito solo in impianti di combustione attrezzati per controllare gli inquinanti che si generano; non bruciare carta plastificata, sostanze artificiali di qualsiasi tipo, confezioni o contenitori (tetrapak). Chi brucia questi materiali produce gas nocivi e polveri e, allo stesso tempo, danneggia l impianto; acquistare la legna durante il periodo estivo (giugno-luglio) poiché, essendo il taglio dei boschi eseguito prevalentemente in autunno, si può essere sicuri che questa sia stagionata da circa un anno; accatastare la legna acquistata in un luogo protetto in modo tale che possa continuare il processo di stagionatura; la fiamma blu o rosso chiaro indica una buona combustione (fiamme rosse o rosso scuro significano cattiva combustione) ed il fumo deve essere quasi invisibile (la fuoriuscita di fumo denso dal camino di colore dal giallo al grigio scuro, determina maggiore inquinamento); la cenere deve essere grigio chiaro o bianca (cenere scura e pesante e testa del camino sporca di nero indicano una cattiva combustione); devono prodursi poca fuliggine nei camini e basso consumo di combustibile (la presenza di molta fuliggine indica che c è anche un elevato consumo di combustibile); lasciare sempre il controllo dell aria completamente aperto finché nella camera di combustione c è fiamma viva o se la camera stessa è ancora ben riscaldata. Non spegnere il controllo dell aria per tutto il tempo in cui il fuoco langue. La legna dovrebbe bruciare con fiamma gialla finché non è ridotta a carbonella. Se il fuoco langue, spaccare il legno in pezzi più piccoli e usare più di un pezzo per ciascun carico; la qualità del pellet e del cippato di legno (legno ridotto in scaglie) per gli impianti ed i singoli apparecchi termici alimentati con tali tipologie di combustibili deve essere comprovata tramite certificazione della conformità alle classi A1 e A2 (residui legnosi non trattati chimicamente), delle rispettive norme UNI EN e UNI EN ;
4 5. Combustioni all aperto: evitare nel modo più assoluto tutte le combustioni all aperto in tutto il territorio comunale, in special modo in ambito agricolo e di cantiere, in quanto bruciare rifiuti solidi e liquidi comporta la loro trasformazione in rifiuti gassosi che ammorbano e inquinano l aria della Valle Padana rendendo impossibile la loro raccolta e smaltimento; 6. Energia: prendere coscienza dei propri consumi di energia (elettrica, per riscaldamento e per i motori endotermici) e quindi elaborare delle soluzioni per ridurli; approvvigionarsi di energia elettrica certificata prodotta con fonti rinnovabili, in quanto ciò consente di risparmiare circa mezzo chilogrammo di anidride carbonica (CO2=gas climalterante) per ogni chilovattora (kwh) consumato; al fine di limitare lo spreco energetico e le conseguenti emissioni di inquinanti e gas climalteranti si raccomanda vivamente agli esercenti degli esercizi commerciali di tenere le porte dei negozi chiuse quando sono in funzione gli impianti di climatizzazione/riscaldamento; 7. Formazione e informazione: la presa di coscienza in materia di risparmio energetico ha bisogno di sostegno e in primo luogo possono essere di aiuto la trasparenza e l informazione. A tal fine si informa che: è stato approvato il Piano di Azione per l Energia Sostenibile (PAES) costituito da 29 azioni, in corso di esecuzione, che consentiranno di risparmiare ca tonnellate di CO2 al 2020 (consultabile sul sito internet comunale); è attivo un servizio di termografia gratuita che consente di identificare gli interventi utili alla riduzione dei consumi energetici del proprio edificio. La richiesta può essere inoltrata utilizzando l apposita modulistica disponibile presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico o scaricabile dal sito internet comunale; saranno promosse 5 giornate di sensibilizzazione per la lotta allo smog, con la chiusura completa del traffico ( Domeniche a piedi ); verrà organizzato un convegno di formazione/informazione rivolto, in particolare, agli Amministratori di condominio ed agli Agenti immobiliari sul tema dell efficientamento energetico degli edifici,
5 istituito uno sportello energia itinerante avente la finalità di promuovere e diffondere iniziative e progetti inerenti il risparmio energetico conseguibile nelle fonti fisse e in quelle mobili; verranno attuate alcune iniziative di formazione/informazione rivolte alle scuole aderenti all iniziativa; poiché le piante trasformano la CO2 in materie carboniche zuccherine (amido), con sviluppo di ossigeno (in altri termini invertono l ordinario processo di combustione) l Amministrazione provvederà alla piantumazione di un considerevole numero di nuove piante in suolo pubblico; è opportuno che gli individui o i gruppi sensibili come gli anziani, i bambini o i soggetti in precarie condizioni di salute limitino la loro attività all aperto ed evitino di trattenersi a lungo in aree con intenso traffico; in linea generale esiste una serie di comportamenti, di seguito di massima indicati, che, se attuati o evitati, permettono di ridurre i rischi per la salute connessi alle alte concentrazioni di inquinanti atmosferici: evitare di tenere i bambini ad un altezza di centimetri dal suolo (livello a cui si propaga la maggior parte delle emissioni dei veicoli a motore), utilizzando invece per il loro trasporto carrozzine, passeggini e zaini di altezza adeguata; evitare inoltre esposizioni all aria aperta non raccomandabili nelle giornate ad alto inquinamento; in auto azionare gli impianti di ricircolo dell aria durante il transito in particolari condizioni quali, ad esempio, nelle code e in ambito urbano soggetto ad intenso traffico; ricordare che la sussistenza di malattie respiratorie e cardiache (anche lievi come l influenza e la bronchite) amplifica gli effetti sulla salute di tutti gli inquinanti; in queste situazioni le raccomandazioni sopra elencate dovranno essere osservate con maggiore attenzione.
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