notifica degli alloggiati e locazioni brevi Antonio Griesi «Toscana: la riforma della normativa turistica» Firenze, 11 Aprile 2016
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1 notifica degli alloggiati e locazioni brevi Antonio Griesi «Toscana: la riforma della normativa turistica» Firenze, 11 Aprile 2016
2 Gli adempimenti di polizia in caso di servizio ricettivo (art. 109 TULPS) comunicazione delle generalità degli alloggiati alla p.s. entro 24 ore dall arrivo dei clienti si effettua attraverso il portale alloggiati sono tenuti alla comunicazione anche i gestori di strutture di accoglienza non convenzionali attività rivolte al pubblico in cambio di un corrispettivo, indipendentemente dal titolo imprenditoriale o meno applicazione di sanzioni penali (arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 216 euro)
3 Gli adempimenti di polizia per la locazione comunicazione delle generalità del conduttore alla p.s. entro 48 ore, se la locazione supera un mese si effettua contestualmente alla registrazione del contratto (art. 12 DL n. 59 del 1978)
4 Gli adempimenti di polizia per la locazione breve Il Ministero degli interni, su istanza di Federalberghi ha chiarito che l obbligo interessa anche le locazioni brevi non occasionali e con fine lucro comunicazione delle generalità degli alloggiati alla p.s. entro 24 ore si effettua attraverso il portale alloggiati
5 alberghi e locazioni ad uso abitativo (si differenziano per la prestazione di servizi personali) Cassazione, ordinanza 20 marzo 2014, n la contribuente effettuava «attività di locazione di appartamenti e case al mare» la stessa «oltre all'immobile forniva il cambio settimanale della biancheria e la pulizia finale dei locali» la fornitura di detti servizi «caratterizza i rapporti tra la contribuente e i suoi clienti come rapporti di prestazione alberghiera e non di locazione»
6 orientamenti della corte di Cassazione Antonio Griesi «Toscana: la riforma della normativa turistica» Firenze, 11 Aprile 2016
7 pronunciamenti di segno analogo (l orientamento è consolidato) Cassazione, sentenza 8 novembre 2010, n Cassazione, sentenza 2002, n Cassazione, sentenza 1993, n Cassazione, sentenza 1991, n. 755
8 affittacamere e bed and breakfast (hanno analoga natura) Cassazione, ordinanza 23 ottobre 2010, n l'attività di bed and breakfast è in tutto riconducibile all'attività di affittacamere Cassazione, ordinanza 16 gennaio 2015 n. 704 affittacamere e bed and breakfast hanno analoga natura cessione del godimento di locale ammobiliato e provvisto delle necessarie utenze prestazione di servizi personali quali il riassetto del locale stesso e la fornitura della biancheria da letto e da bagno
9 destinazione d uso Cassazione, sentenza 20 novembre 2014, n l attività di affittacamere non comporta il cambio di destinazione d'uso quindi, è ammessa anche nei casi in cui il regolamento fa «divieto di destinare gli appartamenti a uso diverso da quello di civile abitazione o di ufficio professionale privato»
10 motivi della decisione l attività di affittacamere non è lesiva della previsione regolamentare destinazione d uso invariata compatibilità con l uso esclusivo come privata abitazione
11 poteri dei regolamenti condominiali (possono vietare lo svolgimento di attività di affittacamere e b&b) Cassazione, sentenza 7 gennaio 2016, n. 109 il regolamento condominiale può vietare di svolgere l attività di affittacamere nel caso di specie, il regolamento vietava <<di destinare gli appartamenti ad uso di qualsivoglia industria o di pubblici uffici, ambulanze, sanatori, case di alloggio, come pure di concedere in affitto camere vuote od ammobiliate o di farne, comunque un uso contrario al decoro, alla tranquillità, alla decenza ovvero al buon nome del fabbricato>>
12 motivi della decisione contrarietà al regolamento condominiale contrattuale (divieti attinenti ad attività improprie) incompatibilità con la convivenza condominiale attività non conforme al decoro e alla tranquillità dell ente condominiale (contrapposta alle finalità abitative dell immobile) conseguente lesione del diritto di proprietà dei condomini
13 alcune considerazioni possibilità di adire le vie giudiziarie per contestare l esercizio dell attività impropria (vietata espressamente dal regolamento condominiale) possibilità di adire le vie giudiziarie per dimostrare che le attività improprie sono lesive e pregiudizievoli degli interessi dei condomini indicazioni utili per la redazione dei regolamenti condominiali
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