CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO"

Transcript

1 CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO APPROVATO CON DELIBERAZIONE G.C. N. 30 DEL

2 PREMESSA La presente carta del servizio idrico è stata adottata dal Comune di CARLAZZO in adempimento delle disposizioni contenute nella direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri di data e nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di data E strumento per migliorare la qualità del servizio, agevolare e rendere trasparente il rapporto con l'utente nonché tutelarne i diritti in ordine al servizio reso. IL SOGGETTO GESTORE: COMUNE DI CARLAZZO Il Comune di Carlazzo per svolgere la funzione di gestore erogatore del servizio idrico integrato ha i seguenti scopi: - Provvedere alla manutenzione ed alla vigilanza della rete idrica comunale; - Realizzare e gestire tutte le opere acquedottistiche serventi il territorio comunale; - Erogare acqua agli utenti sia pubblici che privati; - Fornire il servizio idrico integrato ai sensi della legge n. 36/1994; Attualmente il Comune di Carlazzo è gestore del servizio idrico nel territorio, per un totale di circa 3000 abitanti-utenti distribuiti su una estensione territoriale di 12,7 Kmq circa. Il Comune di Carlazzo garantisce il servizio di approvvigionamento di acqua potabile mediante: - n. 2 pozzi dislocato nel territorio in frazione San Pietro Sovera; - n. 12 sorgenti montane - n. 1 captazione acque superficiali L'acqua attinta è sottoposta ad analisi di controllo periodiche effettuate dall'a.s.l. di Como. PRINCIPI FONDAMENTALI EGUAGLIANZA ED IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO Nella gestione del servizio idrico il Comune di Carlazzo persegue obiettivi di efficacia ed efficienza, garantendo agli utenti condizioni di eguaglianza, senza discriminazione alcuna, nonché parità di trattamento nell'ambito del territorio di competenza, a parità di condizioni impiantistico-funzionali. CONTINUITÀ DEL SERVIZIO Il Comune di Carlazzo s'impegna a garantire un servizio continuo e regolare, evitando eventuali disservizi, adoperandosi affinché essi siano ridotti al minimo. Nel caso in cui il disservizio sia provocato da guasti o derivi da interventi di manutenzione in corso 2

3 finalizzati al corretto funzionamento degli impianti, il Comune s'impegna ad attivare servizi sostitutivi di emergenza per la sola fornitura di acqua potabile ad uso alimentare. L'impegno suddetto è da considerarsi valido in condizioni normali di esercizio; esso non potrà essere vincolante al verificarsi di eventi naturali eccezionali o causati da terzi, di scioperi diretti o indiretti, o in seguito all'emanazione di atti dell'autorità pubblica. RAPPORTI CON L'UTENTE Il Comune di Carlazzo s'impegna a curare e a migliorare costantemente il rapporto con l'utente: a tal fine il personale addetto dovrà: a) essere identificabile; inoltre, nei colloqui telefonici il personale deve rendere le proprie generalità all'interlocutore; b) tenere un comportamento rispettoso e cortese; c) utilizzare un linguaggio (scritto e parlato) semplice e chiaro, di immediata comprensione; d) fornire all'utente tutte le informazioni che lo riguardano; e) agevolare l'utente nella formulazione di proposte, suggerimenti e reclami inerenti al servizio. Ogni comunicazione scritta indirizzata all'utente deve riportare il nominativo del responsabile del procedimento (o referente per la specifica pratica) con il relativo recapito telefonico. Il Comune di Carlazzo s'impegna a facilitare i rapporti con gli utenti che si trovino in condizioni di svantaggio (es. portatori di handicap, persone anziane e sole, persone ammalate o in situazioni di disagio sociale), garantendo percorsi preferenziali allo sportello, tempi procedurali, di allacciamento, di trasferimento, di ripristino del servizio più rapidi rispetto a quelli standard. L'utente ha diritto di accesso agli atti del Comune di Carlazzo che lo riguardino, secondo le modalità stabilite dalla legge nr. 241/1990 e dal D.P.R. 352/1992, nel rispetto comunque della legge n. 675/1996. IMPEGNI E STANDARD DI QUALITA' A) AVVIO DEL RAPPORTO CONTRATTUALE - Per l allacciamento alla rete idrica/fognaria è richiesta la presentazione di specifica domanda mediante compilazione di apposito modulo disponibile presso gli uffici comunali o scaricabile dal sito informatico comunale. - La concessione dell autorizzazione è subordinata al versamento della somma stabilita periodicamente dall Amministrazione comunale. Nel caso in cui l'allacciamento richieda lavori di intervento, estensione o adeguamento della rete stradale occorre 3

4 effettuare apposita domanda per il taglio strada e versare una cauzione il cui importo viene determinato dall Ufficio Tecnico Comunale a seconda dei lavori da effettuare. - I lavori di allacciamento alla conduttura comunale dovranno essere realizzati da impresa di fiducia del cliente, da realizzarsi nelle giornate di lunedì con preavviso di almeno 2 giorni lavorativi. La posa del contatore sarà effettuata da incaricato del comune. - L allacciamento alla rete fognaria viene eseguito da impresa di fiducia del cliente sotto la diretta supervisione del personale degli uffici comunali. A tal fine l impresa incaricata dal cliente o il cliente stesso dovranno comunicare al Comune il giorno di inizio dei lavori. Utenze Domestiche. Le richieste di autorizzazione all allacciamento in pubblica fognatura per gli scarichi domestici devono essere presentate al Comune che le autorizza entro 30 giorni lavorativi dalla loro ricezione (fa fede la data del protocollo in arrivo). In conformità all art. 107 del D.Lgs n. 152, gli scarichi di acque reflue domestiche in reti fognarie sono sempre ammessi, previa osservanza del regolamento del gestore. Altre Utenze. Le richieste di autorizzazione all allacciamento in pubblica fognatura per tutte le altre utenze devono essere presentate allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP). C) DOMANDA DI FORNITURA ACQUA POTABILE - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO La concessione ha efficacia dal rilascio dell autorizzazione da parte del Responsabile dell Area Servizi al Patrimonio, che allega all autorizzazione copia del regolamento comunale per il servizio acquedotto. D) SUBENTRO DI UTENZA E TEMPI DI RIATTIVAZIONE DELLA FORNITURA Il soggetto che intende subentrare ad altro utente formula apposita richiesta di voltura al Comune di Carlazzo. E) CESSAZIONE DELLA FORNITURA L'utente che intende dare disdetta alla fornitura deve compilare apposito modulo di cessazione disponibile presso l ufficio dedicato all utenza, o scaricabile dal sito informatico comunale. Il contatore è asportato entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta con spese a carico dell utente. La fornitura non è disattivata nel caso in cui un altro utente subentri a quello cessato entro i successivi 30 giorni. ACCESSIBILITÀ AL SERVIZIO 4

5 PERIODO DI APERTURA DELLO SPORTELLO DEDICATO AGLI UTENTI. Lo sportello dedicato alla utenza ed attivo presso la sede comunale osserva il seguente orario di apertura al pubblico: - il mercoledì dalle ore alle ore L'utente può scaricare la modulistica anche dal sito informatico comunale Agli utenti che si trovino in particolari situazioni di disagio (es. portatori di handicap, persone anziane o in condizioni fisiche precarie) è accordata precedenza allo sportello. RICHIESTE SCRITTE DEGLI UTENTI Il Comune di Carlazzo risponde alle richieste scritte degli utenti entro 30 giorni dal ricevimento al protocollo del Comune. RECLAMI SCRITTI DEGLI UTENTI Il Comune di Carlazzo risponde ai reclami entro 30 giorni dalla data di ricevimento al protocollo, o nel più breve termine di 20 giorni se la risposta non richiede un preventivo sopralluogo. Se la complessità del reclamo non consente il rispetto dei tempi suddetti, l'utente è tempestivamente informato del nuovo termine di risposta e sullo stato di avanzamento della pratica di reclamo. La risposta è data sempre per iscritto; essa specifica l'esito degli accertamenti effettuati in seguito al ricevimento del reclamo ed indica i tempi entro i quali il Comune provvederà a rimuovere le eventuali irregolarità riscontrate. APPUNTAMENTI CON GLI UTENTI Il Comune si impegna a rispettare gli appuntamenti concordati con gli utenti. Gli appuntamenti sono concordati entro il termine di 10 giorni dalla richiesta formulata (anche telefonicamente) dall'utente, salvo diverse esigenze espresse da questo ultimo. GESTIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE FATTURAZIONE DEI CONSUMI ED EVENTUALI RETTIFICHE Il Comune fattura i consumi di acqua potabile con cadenza annuale o semestrale indifferentemente dalla tipologia di utenza. La fatturazione, eseguita con strumenti informatici, avviene sulla base dei dati di lettura dei contatori, rilevati con cadenza annuale. 5

6 Se il personale addetto non può accedere al contatore per eseguirne la lettura, recapita all'utente la cartolina per l'autolettura che questo ultimo compila e restituisce al Comune entro i successivi 10 giorni. Nel caso l utente non provveda a comunicare la lettura del contatore verrà confermato il consumo registrato nello stesso periodo dell anno precedente, senza che questo dia diritto all utente ad eventuali detrazioni sulla fattura successiva. In caso di errata fatturazione il Comune esegue la dovuta rettifica entro la data di scadenza del pagamento della fattura. Le rettifiche richieste successivamente verranno conguagliate nelle fatturazioni successive. Qualora nel processo di fatturazione vengano evidenziati errori in eccesso o in difetto, l individuazione e la correzione degli stessi avverrà d ufficio. L'utente può pagare le fatture di consumo a mezzo: - versamento in conto corrente postale dedicato. MOROSITÀ Il pagamento delle somme dovute dovrà essere effettuato dall utente entro la scadenze indicate in fattura ; nel caso di ritardato pagamento il servizio acquedotto applicherà un indennità di mora del 10% oltre agli interessi legali con addebito sulla successiva fattura. Qualora il mancato pagamento si protragga oltre i trenta giorni dalla scadenza della fattura, il Servizio Acquedotto invia un sollecito con l invito a saldare il debito. Se, tuttavia, anche il sollecito si rivela infruttuoso, il servizio acquedotto provvede al recupero coattivo dell intero credito e delle spese e, dopo un preavviso di otto giorni, può sospendere l erogazione dell acqua sino a che non sia effettuato il saldo delle somme dovute. Non appena l utente provvede a saldare il corrispettivo dovuto, il servizio di erogazione dell acqua potabile viene riattivato nel tempo massimo di 2 giorni, calcolati dal momento in cui viene esibita la ricevuta dell avvenuto pagamento. VERIFICA DEL CONTATORE In caso di arresto o di mal funzionamento del contatore, l utente dovrà segnalare prontamente il fatto al Comune che, previa opportuna verifica, valuterà i consumi di acqua relativi al periodo di irregolare funzionamento del contatore in base al consumo medio giornaliero registrato durante il corrispondente periodo dell anno precedente, a meno che non siano sorte variazioni nelle condizioni di somministrazione. 6

7 In quest ultimo caso ed anche per le nuove erogazioni, il consumo relativo al periodo durante il quale il contatore non ha funzionato regolarmente sarà computato in base a quello medio giornaliero degli altri mesi, oppure in base ai consumi rilevati da utenze della stessa tipologia. Qualora il mancato o irregolare funzionamento venga accertato a seguito di una verifica diretta del Comune e sia imputabile a responsabilità dell utente, verranno a quest ultimo addebitati consumi pari a quelli semestrali massimi registrati nei 12 mesi precedenti, maggiorati del 30% ed avviate opportune azioni in caso di comportamento doloso dell utente e/o danneggiamenti allo stesso imputabili. Il Comune avrà facoltà, assumendosene i relativi oneri, di effettuare verifiche sui contatori in ogni momento. L utente avrà diritto di richiedere in qualsiasi momento il controllo del contatore in contraddittorio con il Comune. Le spese relative saranno a suo carico quando le indicazioni del contatore risultassero contenute entro i limiti di tolleranza del più o meno del 5%. In caso contrario le stesse spese saranno a carico del Comune ed il conguaglio dei consumi sarà fatturato tenendo conto dei consumi registrati nello stesso periodo dell anno precedente o, in mancanza, addebitando un consumo presunto riferito alla stessa tipologia di utenza. L'utente o un suo incaricato possono assistere all operazione di verifica. Dell'esito della verifica è redatto verbale che è sottoscritto dall'utente o dal suo incaricato, se presente. Diversamente il verbale è inviato al domicilio dell'utente. CONTINUITÀ DEL SERVIZIO CONTINUITÀ E SERVIZIO DI EMERGENZA Il Comune si impegna a fornire un servizio continuo e regolare. L'interruzione del servizio può dipendere solo da cause di forza maggiore, nonché da guasti degli impianti e delle reti, da interventi di manutenzione necessari per il loro corretto funzionamento o per la garanzia della qualità e sicurezza del servizio. In caso di interruzione del servizio, il Comune si impegna a limitare al minimo i disagi per gli utenti, compatibilmente con la causa dell'interruzione. Nel caso in cui l'interruzione, o la carenza di fornitura di acqua potabile, sia programmata, il Comune ne dà preavviso agli utenti almeno 2 giorni prima, nelle forme ritenute più celeri ed efficaci (ad es.: pubblicazione con appositi avvisi nelle zone di territorio interessate, sul sito informatico del comune, etc.). L'interruzione programmata non può protrarsi oltre le 24 ore. CRISI IDRICA DA SCARSITÀ 7

8 In caso di scarsità di acqua potabile, prevedibile o in atto e comunque non dovuta a fattori dipendenti dall'attività di gestione, il Comune si impegna a darne preavviso agli utenti e ad adottare le misure più opportune per superare il periodo di crisi, tra cui: - invito al risparmio idrico e alla limitazione degli usi non essenziali; - utilizzo di risorse destinate ad altri usi; - limitazione dei consumi mediante riduzione della pressione in rete; - turnazione delle utenze. RICERCA PROGRAMMATA DELLE PERDITE Il Comune si impegna ad effettuare per aree di intervento individuate in apposito programma, la ricerca di perdite d'acqua dalle condotte idriche. INFORMAZIONE ALL'UTENZA Il Comune garantisce all'utente l'informazione sulle procedure e sulle iniziative comunali che possono interessarlo, nonché sui principali aspetti normativi e tariffari regolanti il rapporto contrattuale. Tali informazioni sono fornite con gli strumenti ritenuti più idonei, tra i quali: - Comunicazioni verbali e/o scritte, su richiesta dell'utente; - Comunicazioni inserite nella fattura; - Pubblicazioni periodiche a mezzo stampa; - Pubblicazioni su pagina web del Comune: Le informazioni sono rese anche per via telefonica durante l'orario di apertura al pubblico dello sportello dedicato all'utenza. Il Comune di Carlazzo informa l'utente anche sulla qualità dell'acqua erogata; su sua richiesta fornisce i valori dei parametri più significativi. Assicura comunque gli standard minimi di qualità previsti dal D.P.R. nr. 236/1988. Il Comune informa l'utente di eventuali consumi anomali riscontrati e suggerisce i miglioramenti tecnico-contrattuali per migliorare l'utilizzo del servizio. TUTELA Nell erogazione dei servizi il Comune si impegna a rispettare i principi sopra elencati e garantire uguale trattamento per tutti i Clienti, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione e convinzioni politiche. Il Comune persegue l obiettivo dell efficacia ed efficienza nell erogazione dei servizi. Qualsiasi violazione dei principi e degli standard fissati dalla carta, deve essere segnalata per iscritto (verbalmente di persona) dal diretto interessato al seguente indirizzo: 8

9 COMUNE DI CARLAZZO Via Val Cavargna CARLAZZO (CO) Fax 0344/70123 : comunecarlazzo@comune.carlazzo.co.it 9

Erogasmet S.p.A. Carta del Servizio di distribuzione dell acqua tramite rete EROGASMET S.P.A.

Erogasmet S.p.A. Carta del Servizio di distribuzione dell acqua tramite rete EROGASMET S.P.A. EROGASMET S.P.A. CARTA DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DELL ACQUA TRAMITE RETE 1 Indice Indice... 2 PRESENTAZIONE... 3 1 PREMESSA... 3 2 PRINCIPI FONDAMENTALI... 3 2.1 Eguaglianza ed imparzialità di trattamento...

Dettagli

WT SRLS. www.icarointernet.it CARTA DEI SERVIZI

WT SRLS. www.icarointernet.it CARTA DEI SERVIZI WT SRLS www.icarointernet.it CARTA DEI SERVIZI Sommario PREMESSA... 3 PRINCIPI FONDAMENTALI... 3 Eguaglianza... 3 Continuità... 3 Diritto di Informazione... 3 Partecipazione... 3 Efficienza ed Efficacia...

Dettagli

Servizio Idrico Integrato

Servizio Idrico Integrato Servizio Idrico Integrato Regolamento fondo fughe acqua Giugno 2014 Indice Art. 1 - Oggetto e ambito di applicazione... 3 Art. 2 - Validità del Regolamento... 3 Art. 3 - Costituzione del fondo e modalità

Dettagli

CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO (redatta ai sensi del DPCM 29/04/99) I N D I C E SEZ. 1. ASPETTI GENERALI E PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO 1.1. ASPETTI GENERALI 1.2.

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Il contratto di fornitura

Il contratto di fornitura Il contratto Il contratto di fornitura Per avere l'energia elettrica bisogna stipulare un contratto con un fornitore che si impegna a fornirla in cambio di denaro Una volta stipulato il contratto, le parti

Dettagli

INDICE. Sezione I. 1. Presentazione 2. Aspetti Generali 3. Principi fondamentali. Sezione II

INDICE. Sezione I. 1. Presentazione 2. Aspetti Generali 3. Principi fondamentali. Sezione II A.S.C. Azienda Servizi Comunali Srl Uff. amministrativo farmacie, acquedotto, pubblicità e affissioni, cimiteri, mense, trasporti Via Macchi snc 21017 Samarate C.F. e P.IVA 02086940125 Tel. 0331/721039

Dettagli

Carta dei Servizi Del Servizio Idrico Del Comune di Sant Agata de Goti

Carta dei Servizi Del Servizio Idrico Del Comune di Sant Agata de Goti Piazza Municipio, 1 82019 San Agata de Goti Tel. 0823 718 211 Fax 0823 953 445 www.santagatadegoti.net CITTÀ DI SANT AGATA DE GOTI (Provincia di Benevento) Del Servizio Idrico Del Comune di Sant Agata

Dettagli

Comune di Millesimo. Provincia di Savona. Carta del Servizio Idrico Integrato Acquedotto

Comune di Millesimo. Provincia di Savona. Carta del Servizio Idrico Integrato Acquedotto Comune di Millesimo Provincia di Savona Carta del Servizio Idrico Integrato Acquedotto INDICE: 1.PRESENTAZIONE...4 2.RIFERIMENTI NORMATIVI E DEFINIZIONI...4 Riferimenti normativi...4 Definizioni...5 3.IL

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

CITTA DI AOSTA VILLE D AOSTE CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

CITTA DI AOSTA VILLE D AOSTE CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CARTA DEI CITTA DI AOSTA VILLE D AOSTE CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELLA CITTÀ DI AOSTA CITTÀ DI AOSTA CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Via Parigi 196 11100 Aosta Tel. 0165.300.600 - Fax: 0165.554.961

Dettagli

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione

Dettagli

Carta dei Servizi di accesso ad Internet e via S.p.A. Sommario

Carta dei Servizi di accesso ad Internet e via S.p.A. Sommario Carta dei Servizi di accesso ad Internet e via S.p.A. Sommario 1. Premessa 2. Parte Prima Principi Fondamentali 2.1 Eguaglianza 2.2 Imparzialità, obiettività e giustizia 2.3 Continuità del servizio 2.4

Dettagli

LA CARTA DEI SERVIZI DI 2BITE - 2011

LA CARTA DEI SERVIZI DI 2BITE - 2011 LA CARTA DEI SERVIZI DI 2BITE - 2011 PREMESSA 2bite adotta questa Carta dei Servizi in osservanza dei principi stabiliti dalla direttiva sulla qualità e carta dei servizi di telecomunicazione stabiliti

Dettagli

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico

Dettagli

Comune di Alserio. Provincia di Como. Carta del Servizio Idrico Integrato Acquedotto e fognatura

Comune di Alserio. Provincia di Como. Carta del Servizio Idrico Integrato Acquedotto e fognatura Comune di Alserio Provincia di Como Carta del Servizio Idrico Integrato Acquedotto e fognatura INDICE: 1. PRESENTAZIONE... 1 2. RIFERIMENTI NORMATIVI E DEFINIZIONI... 1 Riferimenti normativi... 1 Definizioni...

Dettagli

COMUNE DI SORGONO PROVINCIA DI NUORO Area Tecnica CARTA DEI SERVIZI SERVIZI CIMITERIALI Norme di riferimento La presente Carta dei Servizi, strumento di tutela dei cittadini, è stata formulata nel rispetto

Dettagli

COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro

COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro *********************** REGOLAMENTO COMUNALE PER L ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI Regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 36 del 28/11/2014

Dettagli

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ PROMOZIONE LAVORO CARTA SERVIZI SERVIZI AL LAVORO Ente accreditato per la Formazione Superiore presso la Regione Veneto con Decreto 854 del 08/08/2003 Ente accreditato

Dettagli

Servizio acquedotto. Sezione anagrafica

Servizio acquedotto. Sezione anagrafica DIREZIONE SETTORE SERVIZIO UFFICIO PROCEDIMENTO RESPONSABILE/I DEL PROCEDIMENTO ADDETTO PROCEDIMENTO Servizio acquedotto Sezione anagrafica Area n. 2 Servizi finanziari, patrimonio e farmacie Tributi Servizio

Dettagli

C O M U N E D I M I R T O PROVINCIA DI MESSINA

C O M U N E D I M I R T O PROVINCIA DI MESSINA C O M U N E D I M I R T O PROVINCIA DI MESSINA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. DEL INDICE ART. 1 Finalità...3 ART. 2

Dettagli

ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE

ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE Società uni personale Società soggetta a coordinamento e controllo da parte del Comune di Porto S. Giorgio SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS METANO ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA

Dettagli

Il Ministro delle Attività Produttive

Il Ministro delle Attività Produttive Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel

Dettagli

Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato.

Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato. Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato. PREMESSA Con riferimento all art.4, contenuto nella Deliberazione n.204/99

Dettagli

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA REGOLAMENTO CONSORTILE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Il funzionamento tecnico-amministrativo del Consorzio è retto, oltre che dalle disposizioni

Dettagli

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.25 DEL 29.05.2010 1 Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Finalità del servizio

Dettagli

Gentile Cliente, Il modulo allegato si divide in 4 parti:

Gentile Cliente, Il modulo allegato si divide in 4 parti: Gentile Cliente, compilando il presente documento diventerà cliente Sorgenia, subentrando al contratto di fornitura in essere di un nostro cliente, secondo le modalità previste dall Autorità per l energia

Dettagli

Contratto di servizio per utenze raggruppate

Contratto di servizio per utenze raggruppate PGQ -7-02-70 Contratto di servizio per utenze raggruppate Art. 1 Oggetto e finalità Il presente contratto disciplina, in attuazione dell art. 50 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato e della Direttiva

Dettagli

TABELLA A SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - GRIGLIA DEGLI STANDARD Avvio del rapporto contrattuale TIPOLOGIA STANDARD

TABELLA A SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - GRIGLIA DEGLI STANDARD Avvio del rapporto contrattuale TIPOLOGIA STANDARD FATTORI DI QUALITA' TABELLA A SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - GRIGLIA DEGLI STANDARD Avvio del rapporto contrattuale INDICATORI DI QUALITA' TIPOLOGIA STANDARD STANDARD (valori) NOTE Tempo di preventivazione

Dettagli

LA CARTA DEI SERVIZI DI 2BITE S.R.L

LA CARTA DEI SERVIZI DI 2BITE S.R.L LA CARTA DEI SERVIZI DI 2BITE S.R.L (anno di riferimento 2014) PREMESSA 2bite srl adotta la Carta dei Servizi in osservanza dei principi e delle disposizioni fissati dalla delibera dell Autorità per le

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. I. I Principi Fondamentali

CARTA DEI SERVIZI. I. I Principi Fondamentali CARTA DEI SERVIZI La Navigazione Libera Del Golfo S.r.l. (di seguito, la Compagnia di navigazione ) adotta la presente Carta dei Servizi e attribuisce alla stessa valore vincolante nei confronti dell utenza.

Dettagli

CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO. CENTRO VENETO SERVIZI S.p.A.

CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO. CENTRO VENETO SERVIZI S.p.A. CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRO VENETO SERVIZI S.p.A. Ambito Territoriale Ottimale Bacchiglione Allegato 6 del disciplinare di regolazione 1 PRESENTAZIONE...4 2 ASPETTI GENERALI...4 3 PRINCIPI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA PRESSO I CIMITERI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA PRESSO I CIMITERI COMUNALI REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA PRESSO I CIMITERI COMUNALI Art. 1 OGGETTO E FINALITA DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento ha per oggetto la fornitura dell illuminazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI COMUNALI

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI COMUNALI REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI COMUNALI CAPO I NORME GENERALI ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento disciplina il servizio per l illuminazione

Dettagli

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALE DI VEZZANO SUL CROSTOLO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALE DI VEZZANO SUL CROSTOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALE DI VEZZANO SUL CROSTOLO Allegato alla delib. C.C. n. 82 del 28.10.2005 Art. 1 OGGETTO E FINALITA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE Comune di BUCINE Provincia di Arezzo REGOLAMENTO COMUNALE PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI Allegato alla delib. C.C. n. 13 del 14.03.2006. Art. 1 OGGETTO

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA CIMITERI CAPOLUOGO E FRAZIONE CORTEREGGIO

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA CIMITERI CAPOLUOGO E FRAZIONE CORTEREGGIO COMUNE DI SAN GIORGIO CANAVESE Provincia di Torino Tel. 0124-32.121 Fax. 0124-32.51.06 e-mail: municipio@comunesangiorgio.it REGOLAMENTO SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA CIMITERI CAPOLUOGO E FRAZIONE CORTEREGGIO

Dettagli

2. Imparzialità Il gestore si impegna ad agire in modo obiettivo, giusto ed imparziale.

2. Imparzialità Il gestore si impegna ad agire in modo obiettivo, giusto ed imparziale. PREMESSA La Carta del Servizio gas fissa principi e criteri per l erogazione in modo integrato con il Regolamento d utenza e rappresenta un appendice ai contratti di somministrazione. Assicura la partecipazione

Dettagli

2i RETE GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2016 in vigore dal 01/01/2016

2i RETE GAS S.r.l. LISTINO PREZZI 2016 in vigore dal 01/01/2016 Il Distributore si impegna, anche tramite terzi ed in relazione agli impianti per i quali è concessionario del servizio di distribuzione del gas naturale e di gas diversi dal gas naturale, a fornire le

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

REGOLAMENTO. Ai sensi dell art. 13 dello Statuto

REGOLAMENTO. Ai sensi dell art. 13 dello Statuto REGOLAMENTO Ai sensi dell art. 13 dello Statuto 1. Adesione al Consorzio 1.1 Le domande di adesione al consorzio devono contenere la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di cui all art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI DEL COMUNE DI PIATEDA * * *

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI DEL COMUNE DI PIATEDA * * * Approvato con deliberazione di C.C. n. 35 del 30.11.2004 COMUNE DI PIATEDA Prov. di Sondrio REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI DEL COMUNE DI PIATEDA * * * APPROVATO

Dettagli

Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008

Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 1 Oggetto - 1 Il Regolamento disciplina: a) la proposizione e la gestione dei reclami presentati all ISVAP dalle persone fisiche e giuridiche dalle associazioni

Dettagli

Oggetto del regolamento

Oggetto del regolamento Regolamento dei criteri procedurali e sanzionatori volti al rispetto dell obbligo di allacciamento fognario degli edifici insistenti nelle aree servite dalla pubblica fognatura generatori di scarichi di

Dettagli

1) PREMESSE 2) OGGETTO DEL CONTRATTO

1) PREMESSE 2) OGGETTO DEL CONTRATTO CONTRATTO PER LA SOMMINISTRAZIONE DALLA REFERTAZIONE DEI DATI RILEVATI DAI SERVIZI HOLTER ONLINE tra M&M s.r.l. con sede in Milano, via Ettore Bugatti 11, P. IVA 04733180964, in persona del legale rappresentante

Dettagli

CLAUSOLE CONTRATTUALI PER L APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI NELL AMBITO DI ATTIVITÀ SOGGETTE AD UNBUNDLING REV.

CLAUSOLE CONTRATTUALI PER L APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI NELL AMBITO DI ATTIVITÀ SOGGETTE AD UNBUNDLING REV. CLAUSOLE CONTRATTUALI PER L APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI NELL AMBITO DI ATTIVITÀ SOGGETTE AD UNBUNDLING REV. 00 FEBBRAIO 2010 Il presente documento è pubblicato sul sito: www.edison.it - Area Fornitori

Dettagli

QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO REGOLAMENTO INTERNO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E MISURE ORGANIZZATIVE SUL DIRITTO DI ACCESSO CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Oggetto del regolamento.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DI ACQUA POTABILE AGLI UTENTI

REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DI ACQUA POTABILE AGLI UTENTI COMUNE DI GESSATE Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DI ACQUA POTABILE AGLI UTENTI - APPROVATO con deliberazione del C.C. n. 15 del 31.01.1986 - PUBBLICATO all Albo Pretorio il giorno 18.02.1986

Dettagli

Comune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria

Comune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria Comune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER LA GESTIONE IN ECONOMIA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PRIVATADELLE SEPOLTURE NEI CIMITERI COMUNALI Approvato con Deliberazione C.C.

Dettagli

ELENCO PREZZI. Tutti i prezzi indicati devono considerarsi espressi in Euro, IVA esclusa.

ELENCO PREZZI. Tutti i prezzi indicati devono considerarsi espressi in Euro, IVA esclusa. ELENCO PREZZI In riferimento al paragrafo 3.2 del Codice di Rete per la Distribuzione del Gas Naturale, redatto dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, il presente documento elenca le prestazioni

Dettagli

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE nel CIMITERO COMUNALE

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE nel CIMITERO COMUNALE COMUNE DI RIGNANO GARGANICO Provincia di Foggia REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE nel CIMITERO COMUNALE Approvato con Deliberazione Consiliare n. 45 del 30.11.2013-1

Dettagli

FORM CLIENTI / FORNITORI

FORM CLIENTI / FORNITORI FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU COMUNE DI CHIOMONTE Provincia di Torino SERVIZIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU Approvato dal C.C. nella seduta del 20 Dicembre 20008 con atto n 40/08

Dettagli

REGOLAMENTO ILLUMINAZIONE VOTIVA

REGOLAMENTO ILLUMINAZIONE VOTIVA REGOLAMENTO del Servizio di ILLUMINAZIONE VOTIVA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del 1 ART. 1 Oggetto del regolamento Il presente Regolamento disciplina il servizio di illuminazione

Dettagli

UNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA

UNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA AVVISO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAF) PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA FISCALE CONSISTENTE NEL RITIRO GRATUITO DI DICHIARAZIONI DEI REDDITI

Dettagli

L'anno, addì.. del mese di

L'anno, addì.. del mese di SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MOGORO (OR) IN QUALITA DI ENTE GESTORE DEL PLUS DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI ALES TERRALBA E L ENTE NO PROFIT/ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO E PROMOZIONE SOCIALE FINALIZZATA

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI METIS WIRELESS di METIS

CARTA DEI SERVIZI METIS WIRELESS di METIS CARTA DEI SERVIZI METIS WIRELESS di METIS La carta dei servizi di METIS è stata redatta considerando le delibere dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di qualità e carte dei servizi

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE DEL TERRITORIO

CARTA DEI SERVIZI PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE DEL TERRITORIO CARTA DEI SERVIZI PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE DEL TERRITORIO Stesura del 02/05/2008 LA CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi è un patto tra la Società Crespellano Patrimonio Srl Socio Unico e i suoi

Dettagli

Sede Legale: Sede Operativa:

Sede Legale: Sede Operativa: Cap. Soc. 1.702.000,00 i.v. P.IVA / C.F. 02660800042 R.E.A. C.C.I.A.A. Cuneo n. 226156 Sede Legale: Piazza Dompè, 3 12045 Fossano Tel. 0172.60433 - Fax 0172.637002 Sede Operativa: Via Carello, 5-12038

Dettagli

1 - Parti, oggetto del contratto e definizioni: 2 - Modalità di realizzazione e fornitura dei Servizi 3 - Corrispettivo e tempi di pagamento

1 - Parti, oggetto del contratto e definizioni: 2 - Modalità di realizzazione e fornitura dei Servizi 3 - Corrispettivo e tempi di pagamento 1 - Parti, oggetto del contratto e definizioni: Il presente contratto si intende stipulato tra Frinzer Srl., con sede in Via Museo 4 39100, Bolzano (BZ) - P.Iva - P.I. 02684100213 (in seguito per brevità

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI Vers. 1.9-01/01/12

CARTA DEI SERVIZI Vers. 1.9-01/01/12 COMeSER S.r.l. Piazza Repubblica, 20-43036 Fidenza (PR) Tel. 0524 881111 - Fax 0524 881118 E-mail: info@comeser.it - www.comeser.it C.N.T. di Ugolotti Giovanni Strada Laurano, 1/1-43024 Neviano degli Arduini

Dettagli

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres.

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri di ripartizione e delle modalità di concessione,

Dettagli

Delibera n. 12/2011 Carta dei Servizi della Direzione Politiche delle Entrate e Tributi ICI Anno 2011 PREMESSE GENERALI

Delibera n. 12/2011 Carta dei Servizi della Direzione Politiche delle Entrate e Tributi ICI Anno 2011 PREMESSE GENERALI Delibera n. 12/2011 Carta dei Servizi della Direzione Politiche delle Entrate e Tributi ICI Anno 2011 PREMESSE GENERALI La Direzione Politiche delle Entrate e Tributi gestisce le entrate tributarie comunali

Dettagli

ELENCO PREZZI UNITARI Versione valida dal 01/07/2014

ELENCO PREZZI UNITARI Versione valida dal 01/07/2014 Pag. 1 di 6 SERVIZIO DI PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO PRINCIPALE ELENCO PREZZI UNITARI Versione valida dal 01/07/2014 Preparazione Verifica Approvazione Data Responsabile Qualità, Sicurezza e Ambiente

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-846223 Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto

Dettagli

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Firenze 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

LA CARTA DEL SERVIZIO ACQUA Comune di Gavirate

LA CARTA DEL SERVIZIO ACQUA Comune di Gavirate Sito Web WWW.MDG.IT EMAIL info@mdg.it Metanifera di Gavirate S.r.l. VIA DELLO SPORT 15 21026 GAVIRATE (VA) TEL. 0332/743139 FAX 0332/731310 LA CARTA DEL SERVIZIO ACQUA Comune di Gavirate Oggi i clienti

Dettagli

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DELLE SEGNALAZIONE E DEI SUGGERIMENTI NEL COMUNE DI ROMA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DELLE SEGNALAZIONE E DEI SUGGERIMENTI NEL COMUNE DI ROMA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DELLE SEGNALAZIONE E DEI SUGGERIMENTI NEL COMUNE DI ROMA INDICE ART. 1 - DEFINIZIONI E AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 2 - UFFICI COMPETENTI PER LA

Dettagli

Cassa NazioNale del Notariato

Cassa NazioNale del Notariato Il regolamento è stato deliberato ed è operativo essendo stato approvato dai Ministeri vigilanti il piano triennale di investimento. Cassa NazioNale del Notariato Principi generali di offerta in vendita

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

ELENCO PREZZI. Tutti i prezzi indicati devono considerarsi espressi in Euro, IVA esclusa.

ELENCO PREZZI. Tutti i prezzi indicati devono considerarsi espressi in Euro, IVA esclusa. ELENCO PREZZI In riferimento al paragrafo 3.2 del Codice di Rete per la Distribuzione del Gas Naturale, redatto dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, il presente documento elenca le prestazioni

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali COMUNE DI RIVELLO Provincia di Potenza Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 8 in data 19 agosto 2008. ART. 1 Oggetto

Dettagli

COMUNE DI OLBIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLA TELEFONIA CELLULARE

COMUNE DI OLBIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLA TELEFONIA CELLULARE COMUNE DI OLBIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLA TELEFONIA CELLULARE ~ 2 ~ Sommario Articolo 1 Oggetto... 3 Articolo 2 Suddivisione dei cellulari... 3 Articolo 3 Cellulari ad uso esclusivo...

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Approvata dall'assemblea dei Soci di ATS S.r.l. in data 29.04.2009. Approvata dall Autorità d'ambito Territoriale Ottimale "Veneto Orientale" - Deliberazione del CdA

Dettagli

Regione Lazio. Leggi Regionali 28/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 98

Regione Lazio. Leggi Regionali 28/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 98 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 27 novembre 2013, n. 8 Disposizioni di semplificazione relative alle strutture ricettive. Modifiche alle leggi regionali 6 agosto 2007, n. 13, concernente

Dettagli

Em. 00 10.01.2010 Nuova Emissione Documento Redatto RQ Verificato Approvato PD DISTRIBUZIONE: INTERNA; PR1 - Em. 00 del 10.01.2010 Pagina 1 di 6 Sommario 1 Scopo e Campo di Applicazione... 3 2 Definizioni...

Dettagli

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA PROVINCIA DI AREZZO

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA PROVINCIA DI AREZZO COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO D ILLUMINAZIONE - LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI Approvato con deliberazione C.C. n. 26 del 09/08/201

Dettagli

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE Ottobre 2008 Art. 1 Oggetto del regolamento e riferimenti normativi Art. 2 Scopo della rete civica Art. 3 Gestione del sito internet/rete civica Art.

Dettagli

AMBITO DI APPLICAZIONE

AMBITO DI APPLICAZIONE PROCEDURA OPERATIVA PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ALTERNATIVO DI FORNITURA DI GAS TRAMITE CARRO BOMBOLAIO PRESSO I PUNTI DI RICONSEGNA ALLACCIATI ALLA RETE NETENERGY SERVICE SRL OGGETTO La presente

Dettagli

PROCEDURA DI MESSA IN MORA E SOSPENSIONE DELLA FORNITURA:

PROCEDURA DI MESSA IN MORA E SOSPENSIONE DELLA FORNITURA: INFORMATIVA SU TEMPISTICHE E MODALITÀ DI COSTITUZIONE IN MORA SOSPENSIONE DELLA SOMMINISTRAZIONE IN CASO DI RITARDATO PAGAMENTO E INDENNIZZI AUTOMATICI PREVISTI IN CASO DI MANCATO RISPETTO DELLA DISCIPLINA

Dettagli

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni)

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni) Testo Decreto Delegato Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto delegato si intendono per: a) Assegno

Dettagli

PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA

PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA Il concetto di trasferimento di capacità di trasporto al punto di riconsegna è correlato a quello di subentro; in modo più specifico, si configura questa fattispecie

Dettagli

Clausole Contrattuali per l Approvvigionamento di Beni e Servizi nell Ambito di Attività Soggette ad Unbundling

Clausole Contrattuali per l Approvvigionamento di Beni e Servizi nell Ambito di Attività Soggette ad Unbundling Pag.: 1 di 7 Clausole Contrattuali per Il presente documento è pubblicato sul sito www.edison.it e www.infrastrutturedg.it REV. DESCRIZIONE DATA 1 Aggiornamento conseguente al cambio denominazione sociale

Dettagli

Regolamento reclami presso il C.S.A.

Regolamento reclami presso il C.S.A. Pagina di 1/6 ORIGINALE N CONSEGNATO A 1. Scopo... 2 2. Campo di applicazione... 2 4. Diagrammi di flusso... 2 4.1. Diagramma di flusso Reclamo semplice... 2 4.2. Diagramma di flusso Reclamo complesso...

Dettagli

MinisterodelloSviluppoEconomico

MinisterodelloSviluppoEconomico MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

GESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII

GESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII GESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII Pagina 1 di 5 CAPITOLO 7 RICORSI, RECLAMI E CONTENZIOSI 7.1 PREMESSA Si premettono le seguenti definizioni: Reclamo: manifestazione di insoddisfazione, sia

Dettagli