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2 1/8 1 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI MECCANICI MANUTENZIONE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELL IMPIANTO TECNOLOGICO Descrizione delle Stato Attuale Criticità degli impianti attuali: Interventi previsti progettualmente Impianto di declorazione INTERVENTI PREVISTI NELL APPALTO Impianto di areazione del locale filtrazione INTERVENTI PREVISTI NELL APPALTO... 8

3 2/8 1 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI MECCANICI 1.1 MANUTENZIONE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELL IMPIANTO TECNOLOGICO Descrizione delle Stato Attuale In base agli artt. 3 e 4, della L.R. 4/07 le piscine oggetto dei lavori di riqualificazione appartengono alla categoria A, classe A1 (piscine pubbliche o private aperte al pubblico) e sono di tipo misto essendo costituite da vasche coperte e da vasche scoperte. In particolare: le vasche coperte sono costituite da: - 1 vasca di dimensioni di circa 25x12.5x1.6m (da 1.20m a 2.00m di profondità) con volume di circa 500 mc, definita vasca semiolimpionica ad uso addestramento al nuoto con profondita media maggiore di 1200 mm ai sensi del punto A1/F del prospetto 3 della norma UNI dal quale si evince un tempo di ricircolo minimo per l impianto di filtrazione pari a 4 ore; - 1 vasca di dimensioni di circa 10x5x0.7m con volume di circa 35 mc, definita vasca piccola ad uso ricreativo con profondità compresa tra 600 e 1200 mm ai sensi del punto A1/I del prospetto 3 della norma UNI dal quale si evince un tempo di ricircolo minimo per l impianto di filtrazione pari a 2 ore; le vasche scoperte sono costituite da: - 1 vasca di dimensioni di circa 50x22.5x1.5m (da 1.20m a 1.80m di profondità) con volume di circa 1700 mc, definita vasca olimpionica ad uso addestramento al nuoto con profondita media maggiore di 1200 mm ai sensi del punto A1/F del prospetto 3 della norma UNI dal quale si evince un tempo di ricircolo minimo per l impianto di filtrazione pari a 4 ore; - 1 vasca di dimensioni di circa 12x6x1m con volume di circa 72 mc, definita vasca ad uso ammarraggio acquascivolo ai sensi del punto A3/Q del prospetto 3 della norma UNI dal quale si evince un tempo di ricircolo minimo per l impianto di filtrazione pari a 1 ore; - 1 vasca di forma irregolare di superficie di circa 80 m e profondità da 0.3 a 0.6 per un volume stimato di circa 35 mc, definita vasca per bambini con profondità media compresa tra 400 e 600 mm ai sensi del punto A1/N del prospetto 3 della norma UNI Attualmente in situazione invernale la sezione piscine utilizzata (sezione coperta) in base alla norma vigente con riferimento alla parametrizzazione correlata alle superfici delle vasche e del piano vasca circostante può contenere fino a 175 bagnanti mentre in situazione estiva (sezione scoperta) può contenere fino a 600 bagnanti.

4 3/8 Gli impianti di filtrazione, allo stato attuale, sono così strutturati: L impianto di filtrazione principale, è ad oggi utilizzato: - In funzionamento invernale per le due piscine coperte interne alla struttura; - In funzionamento estivo per la vasca olimpionica di 50 m di lunghezza, con un volume indicativo d acqua di circa 1700 mc. L impianto di filtrazione è essenzialmente costituito da N 2 prefiltri in acciaio con attacchi con diametro DN 200, N 3 pompe di circolazione ad aspirazione assiale e mandata radiale, 4 poli, N 3 filtri a diatomee diametro 130 cm, N 1 sistema di analisi in continuo dell acqua e dosaggio di Sali di cloro e prodotto per il controllo del PH di tipo con lambitore. L impianto, a partire dalla vasca di compenso, comune, come il sistema di filtrazione, agli impianti sopra descritti estivo ed invernale, è sviluppato in due linee parallele di filtrazione, con aspirazioni indipendenti dalla vasca di compenso; una delle due linee è costituita da un prefiltro, una pompa di circolazione ed un filtro a diatomee, mentre la seconda linea è costituita da un prefiltro, due pompe di circolazione e due filtri a diatomee. Per ciascuno dei componenti principali sono presenti valvole di intercettazione, mentre per le operazioni di gestione dei filtri, e per disaccoppiare le piscine dalla vasca di compenso, evitando lo svuotamento, sono presenti valvole elettropneumatiche servoazionate. Le due linee di filtrazione, di diametro DN200 (PVC Ø 225) sono entrambe additivate con i prodotti chimici di trattamento, controllati dal sistema di analisi e dosaggio; entrambe confluiscono in un collettore di distribuzione acqua trattata, da cui hanno origine tre circuiti: Circuito 1 N 2 Tubazione Ø 225 in PVC per l alimentazione della vasca olimpionica esterna (estiva) Circuito 2 Tubazione Ø 225 per l alimentazione della vasca da 25 m interna (invernale) Circuito 3 Tubazione Ø 110 per l alimentazione della vasca da 11 m interna (invernale) Gli impianti estivo ed invernale funzionano alternativamente, utilizzando lo stesso sistema di filtrazione e trattamento e la stessa vasca di compenso sia per il funzionamento estivo che invernale, intercettando di volta in volta i circuiti non utilizzati. La portata stimata allo stato attuale, con impianto a piena efficienza e con tutti i componenti funzionanti, è di circa 400mc/h Oltre agli impianti sopra descritti, sono presenti altri due impianti di filtrazione non posizionati all interno della centrale di filtrazione: Impianto di filtrazione a servizio della vasca bambini esterna, con unico filtro ed unica pompa (posizionato nell area esterna in prossimità della vasca bambini); tale vasca è dotata di skimmer, e non presenta bordo sfioratore e vasca di compenso.

5 4/8 Impianto di filtrazione e trattamento a servizio della vasca di ricezione dell acquascivolo, con bordo sfioratore, costituito da vasca di compenso, due pompe, due filtri, sistema di alimentazione ed immissione in vasca di acqua trattata (l impianto è posizionato in un locale interrato adiacente alla vasca acquascivolo) Criticità degli impianti attuali: L impianto di filtrazione principale, ad uso in estate della vasca grande esterna ed in inverno delle due vasche coperte con unico impianto, attualmente manifesta le seguenti problematiche tecniche e di rispondenza alla normativa vigente per le piscine pubbliche: - Non è presente pompa di scorta, e delle tre installate una non è funzionante; - Dei tre filtri in essere, soltanto uno allo stato attuale è funzionante, mentre degli altri due uno è danneggiato nella struttura in acciaio, e l altro ha bisogno della sostituzione delle calze a servizio delle diatomeee; - Molte delle elettrovalvole di azionamento delle funzioni dei filtri non sono funzionanti; - Come già detto l impianto di filtrazione attuale, l analisi in continuo dell acqua ed il dosaggio in automatico prodotti è unico per le vasche principali (vasche al coperto e vasca olimpionica esterna), in particolare in estate è a servizio della sola vasca olimpionica esterna mentre in inverno serve le 2 vasche interne. Tale configurazione risulta critica soprattutto nel funzionamento invernale, poiché le due vasche trattate non rispondono in funzione delle specifiche esigenze; Inoltre le criticità attuali dell impianto non consentono di rispettare i valori minimi di portate di filtrazione richieste dalla normativa vigente. - I prefiltri presentano un avanzato stato di degrado, con ruggine in alcune parti; - La piscina bambini esterna risulta priva del sistema di tracimazione a bordo sfioratore e vasca di compenso oltre ad avere un solo filtro con unica pompa con portate di filtrazioni insufficienti Interventi previsti progettualmente Di seguito vengono evidenziati gli interventi previsti nella gara d appalto e quelli non previsti poiché sono già stati già realizzati. Gli interventi previsti progettualmente, per quanto riguarda gli impianti di filtrazione, hanno il duplice obiettivo di rendere gli impianti più funzionali ma soprattutto di rendere gli stessi rispettosi delle norme regionali vigenti. Pertanto tutti gli impianti devono rispettare i requisiti prescrittivi normativi nonché i reali fabbisogni di portate di ricircolo che di seguito vengono stimate:

6 5/8 Vasca invernale 25 m interna ad uso addestramento nuoto con volume d acqua stimato totale in 600 mc (comprensivo di vasca di compenso): portata massima di filtrazione pari a 240 mc/h in modo tale da garantire una filtrazione ogni 2,5 (limite max da normativa 3 ore); Vasca invernale piccola ad uso ricreativo con volume d acqua stimato in 50 mc (comprensivo di vasca di compenso): portata massima di filtrazione pari a 30 mc/h, in grado di garantire una filtrazione ogni periodo pari ad 1h e 40 minuti (limite massimo definito dalla normativa pari a2 ore); Vasca estiva olimpionica 50m ad uso addestramento al nuoto volume stimato d acqua totale 1900 mc (comprensivo di vasca di compenso): portata massima di 480 mc/h in modo tale da garantire una filtrazione ogni 4 ore (limite max da normativa 4 ore); Vasca estiva per gioco bambini forma irregolare con volume d acqua stimato in 30 mc : portata massima di 30 mc/h (una filtrazione ogni ora); Si illustrano gli interventi previsti per raggiungere tali requisiti funzionali e normativi: 1. INTERVENTI PREVISTI NELL APPALTO: Rimozione di tutto l impianto di filtrazione esistente a servizio della vasca olimpionica esterna compreso gli impianti ed i quadri elettrici connessi. Fornitura e posa in opera di un nuovo impianto di filtrazione dedicato sia alla vasca olimpionica esterna (L=50m) in funzionamento estivo che alla vasca semiolimpionica interna (L=25m), in funzionamento invernale, con la posa dei seguenti componenti: o N 4 filtri a masse eterogenee multistrato (ai sensi del punto della UNI 10637:2015) con stratigrafia realizzata con minimo tre stati distinti (ad esempio due strati di sabbia al quarzo o di vetro di due granulometrie diverse ed uno strato di antracite o similare). I filtri saranno realizzati in vetroresina, con diametro minimo Ø 1800mm, con gruppi di valvole di manovra manuali, realizzato con valvole a farfalla in PVC diametro minimo DN 125, portata nominale di filtrazione 120 mc/h. I filtri saranno forniti completi di piastra in acciaio inox di distribuzione dell acqua, con una velocità massima di attraversamento pari a 50m/h. o N 5 pompe con corpo in acciaio al carbonio preverniciato del tipo monoblocco ad aspirazione assiale e mandata radiale, 1450 rpm, con girante in bronzo, completa di prefiltro in acciaio al carbonio preverniciato con cestello estraibile in acciaio inox Portata Q=120 mc/h Prevalenza Q= 14.5 m.c.a. Determinazione della prevalenza necessaria alle pompe con prefiltro: le tubazioni sono dimensionate con perdita di carico distribuita di 30 mm/m, mentre i pezzi speciali sono calcolati come lunghezza equivalente di tubazione, in particolare: 1. Lunghezza tubazione: 100 m

7 6/8 2. N 10 prese dirette tipo Tee 120 m 3. N 1 valvola ritegno 15 m 4. N 8 Valvole intercettazione 25 m 5. Perdite di carico filtro (sporcamento medio) 2.5 m.c.a. 6. Perdita di carico immissore 1.0 m.c.a. 7. Accessori 0.5 m.c.a. Lunghezza equivalente tubazioni (con componenti e pezzi speciali) : 270 m Perdita di carico tubazione equivalente: 8.10 m.c.a. Perdita di carico totale (tubazione eq, + punti 5,6 e7): 12.1 m.c.a. Fattore di sicurezza 5% prevalenza pompa 13/14 m.c.a. NOTA: l esatto dimensionamento della prevalenza delle elettropompe installate, dovrà essere effettuato dalla ditta installatrice, e concertato con la direzione Lavori, una volta definiti i principali componenti dell impianto. o Quadro elettrico dedicato completo di strumento di misura dei consumi, con avviamento in sequenza senza sovrapposizione delle pompe tramite soft start (potenza installata stimata per ciascuna pompa P=7.5 kw), con controllo di minimo livello con tubo trasparente e sonde di livello per protezione marcia a secco delle pompe. Interruttore dosaggio prodotti chimici e PLC per controllo automazione. Comprensivo di armadio in acciaio verniciato RAL 7035 con porta trasparente e staffe fissaggio a muro. o Tubazioni di distribuzione, e relativi raccordi quali curve, TEE, riduzioni etc, in PVC a saldare PN 10 o polietilene con raccordi elettrosaldabili. o Collettori di distribuzione, sia per i pompaggi (aspirazione e mandata), che per la distribuzione acqua trattata, da realizzare in acciaio inox AISI 304 spessore minimo 2.0 mm con saldatura a Tig; le flange di raccordo saranno tutte piane PN 16, o in acciaio inox saldate o in alluminio, del tipo libero con cartella in acciaio inox saldata alla tubazione. Nota: in alternativa i collettori possono essere realizzati: In polietilene con raccordi elettrosaldabili (pezzi speciali) o con saldature testa a testa, tutto PN16 In Pvc a saldare con pezzi speciali PN 16 o Lampada UV, per la disinfezione batterica, con portata nominale di 300 mc/h, posata sulla tubazione di mandata dell impianto di filtrazione. L impianto sarà utilizzato in estate a servizio della vasca esterna olimpionica (L= 50m), con l impiego di quattro filtri e quattro elettrompompe, ed in inverno, a servizio della vasca semiolimpionica interna (L=25m), utilizzando due pompe e due filtri, per una portata di filtrazione pari a 240 mc/h.

8 7/8 N.B. L impianto previsto comprende il collegamento allo scambiatore di calore esistente (come indicato nelle tavole progettuali). Inoltre comprende l installazione del nuovo quadro elettrico e l adeguamento dello stesso per gli impianti di filtrazione esistenti e l alimentazione del quadro stesso (per maggiori dettagli si rimanda al progetto elettrico). L impresa, terminati gli impianti, dovrà rilasciare una dichiarazione di conformità, con la procedura di cui al D.M. 37/08, a cui dovrà allegare tutti i documenti previsti come Allegati Obbligatori del D.M. medesimo. 2. INTERVENTI NON PREVISTI NELL APPALTO: Fornitura e posa in opera di un nuovo impianto di filtrazione dedicato sia alla vasca polivalente interna in inverno che alla vasca bambini esterna in estate, realizzato con N 2 filtri a sabbia, 3 pompe di circolazione, sistema di analisi in continuo di tipo amperometrico e dosaggio automatico con pompe dosatrici elettroniche, con portata di filtrazione complessiva di 30 mc/h. (Impianto ubicato nella attuale centrale di filtrazione). Sarà inoltre realizzato un impianto per il riscaldamento dell acqua in vasca, con scambiatore a piastre, cin circuito primario ad acqua calda proveniente dai collettori di distribuzione in sottocentrale termica, e circuito secondario con acqua trattata dall impianto di filtrazione, con spillamento in derivazione dalla tubazione di alimentazione alla vasca. Nota 1: per gli impianti sopra descritti vengono mantenute le tubazioni di mandata agli immissori e di ritorno alla vasca di compenso (anch essa mantenuta in essere nella nuova ristrutturazione). Nota 2: Ciascuno dei nuovi impianti descritti ai punti 1 e 2 sarà fornito completo di scambiatore di calore, opportunamente dimensionato, alimentato ad acqua calda tecnica dalla centrale termica al circuito primario, per garantire una corretta ed indipendente temperatura per ciascun impianto ad uso invernale. Nota 3: nel locale centrale di filtrazione sarà installato un ventilatore con funzione di estrattore, per il rinnovo d aria all interno del locale, estraendo aria con espulsione all esterno, con particolare riferimento alle aree ove ubicati i serbatoi prodotti, ed all area di ubicazione della vasca di compenso. La portata di estrazione è di 2000 mc/h Impianto di declorazione INTERVENTI PREVISTI NELL APPALTO Sarà realizzato, adeguando e modificando lo scarico attuale dai filtri in centrale di trattamento acque, un pozzetto ove saranno convogliate le acqua di scarico, per gravità e di controlavaggio filtri, degli impianti ubicati in posizioni strategicamente vicine, ossia l impianto di filtrazione e scarico per: Vasca grande estiva (L=50m) Vasca bambini estiva (irregolare) Vasca interna lunghezza 25 m

9 8/8 Vasca interna ad uso ricreativo (L=11m) Con ubicazione in centrale di filtrazione, ed azione nel pozzetto sopra citato, sarà realizzato un sistema di dosaggio, con immissione sulle tubazioni di scarico acque clorate, di prodotto declorante, il cui dosaggio sarà dimensionato sulla maggior portata ammissibile al pozzetto, determinata dal controlavaggio del filtro di maggiori dimensioni. I valori di declorazione richiesti dalla normativa sono ottenibili con trattamento nel pozzetto sopra descritto, e dosaggio di prodotti chimici decloranti, con portata degli stessi dimensionata sul peggiore degli scarichi in termini di portata (controlavaggio filtri di maggior dimensione). Tale soluzione è ad oggi riconosciuta ed applicata ad un elevato numero di impianti pubblici, garantendo il risultato richiesto dalla normativa vigente. La soluzione proposta consente una facile gestione delle acque di scarico. L immissione del prodotto sarà realizzata su ciascuna delle tubazioni di scarico, intercettabili da valvola dedicata, selezionando la tubazione in funzione all istante dello scarico per controlavaggio. Per maggiori dettagli si rinvia agli elaborati grafici Impianto di areazione del locale filtrazione INTERVENTI PREVISTI NELL APPALTO E prevista la realizzazione di un sistema di estrazione per il rinnovo dell aria dedicato al locale di filtrazione in modo da garantire un ricambio superiore ai 6 volumi/ora. In particolare l impianto di areazione è costituito da un estrattore elettrico trifase con portata Q pari o superiore a 2000 mc/h e prevalenza H pari o superiore a 120 Pa. Il canale di ventilazione sarà a sezione circolare in lamiera zincata e sarà munito rete antivolatile all uscita e di griglie con alette fisse in alluminio in entrata. Per la disposizione e le dimensioni del canale e delle bocchette di presa aria si rimanda agli elaborati grafici. Il canale sarà collegato al quadro elettrico presente all ingresso della centrale di filtrazione e sarà munito oltre che di pulsante per l accensione e spegnimento manuale anche di un dispositivo per accensioen programmata (orologio).

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