Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati. punto di vista giuridico, rappresentare

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1 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati Aspetti critici Ma le tracce di alcol nel sangue possono, da un punto di vista giuridico, rappresentare l evidenza di una avvenuta assunzione?!

2 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati Aspetti critici Gli effetti dell alcol sull organismo umano, in termini di diminuzione dei riflessi e della percezione del rischio, iniziano a bassissimi livelli di alcolemia,, ed è per tale ragione che la tolleranza del risultato non può che essere zero. L effettuazione dei controlli alcolimetrici è quindi lo strumento per verificare l effettivo rispetto del divieto di assunzione

3 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati Effettuazione dei controlli alcolimetrici I controlli alcolimetrici possono essere fatti in ogni momento, nel caso vi sia necessità o ciò sia ritenuto opportuno dal medico competente. I controlli alcolimetrici effettuati dopo 3-4 ore l inizio del turno lavorativo o verso la fine dello stesso sono di fatto correlati ad un assunzione di alcol dopo l iniziol del lavoro. I controlli effettuati all entrata al lavoro riflettono ovviamente un assunzione al di fuori dall attività lavorativa.

4 produrre un documento che informi i lavoratori dei motivi dell allontanamento dalla mansione, sia questo sulla base del comma 1, lett. m dell art. 15 del D.lgs. 81/08 (..allontanamento del lavoratore dall esposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona e.. adibizione, ove possibile, ad altra mansione ), che dell art. 54* del C.P. in caso di manifeste condizioni di abuso alcolico

5 ricordiamo l art. l 54 del C.P. (Stato( di necessita ): Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo. Questa disposizione non si applica a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo.

6 .. e l art. l 40 del C.P. (Rapporto di causalita ): Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non e' conseguenza della sua azione od omissione. Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo

7 PROTOCOLLO DI INTERVENTO LAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICO Coinvolgimento del MC che attiva un colloquio con il lavoratore ed eventuale valutazione alcolimetrica (solo nei casi previsti dall art. 15 della L.125/01). Il MC comunque attiva la rete dei referenti (MMG, Alcologia, SPSAL, etc.) per favorire il percorso di cura. Laddove non sia previsto il medico Competente tale azione dovrebbe essere svolta dal MMG e/o dallo SPSAL

8 PROTOCOLLO DI INTERVENTO LAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICO Se il lavoratore rifiuta di sottoporsi all esame alcoli- metrico in presenza di evidenti segni di abuso alcolico e non intende aderire ad un percorso di cura è possibile la richiesta della valutazione ex art. 5 della L.300/70 Il lavoratore può essere allontanato dal lavoro solo dal Datore di lavoro e dal dirigente delegato (CCNL, D.Lgs. 81/08, L.125) in accordo con il MC e/o lo SPSAL

9 PROTOCOLLO DI INTERVENTO IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICO Quindi se il medico competente ritiene il lavoratore in condizioni di non poter essere adibito al lavoro a rischio deve informare il datore di lavoro od il dirigente incaricato al fine di allontanare il lavoratore dalla mansione e dovrebbe attivare la rete,, cioe l equipe interdisciplinare al fine di garantire, con o senza il passaggio attraverso un giudizio d idoneità, la presa in carico terapeutica e riabilitativa

10 PROTOCOLLO DI INTERVENTO LAVORATORE IN CONDIZIONI DI ABUSO ALCOLICO Nel tempo che intercorre fra il sospetto di una condizione di abuso alcolico e la presa in carico del lavoratore, lo stesso deve essere adibito a mansioni che non comportano rischi aggiuntivi derivanti dal proprio stato di salute, individuate in collaborazione con il datore di lavoro ed il S.P.P. aziendale. In assenza di tale tipo di mansioni e/o se ritenuto possibile dal MMG, il lavoratore può essere sospeso dal lavoro

11 STIME SULLA PREVALENZA DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO DOVUTI ALL ASSUNZIONE ASSUNZIONE DI ALCOLICI, SULLA BASE DI INTERVISTE/QUESTIONARI Gutierrez Fisac J.L. & Coll., 1992 : 17 % degli infortuni nella fascia di età a. 21 % degli infortuni nella fascia di età a. 9 % degli infortuni nella fascia di età a. Mandell W. & Coll., 1992 : alto rischio (O.R. > 1,5) in edili, add. trasporti, addetti a portierato, camerieri e cassieri basso rischio (O.R. < 0,2) in personale sanitario, operatori sociali, informatici, operatori finanziari, sarti Zhou C. % Coll., 1994 : gli agricoltori intervistati che dichiaravano di assumere alcolici avevano un rischio di andare incontro ad infortuni sul lavoro superiore del 90% rispetto ai non bevitori

12 STIME SULLA PREVALENZA DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO DOVUTI ALL ASSUNZIONE ASSUNZIONE DI ALCOLICI, SULLA BASE DI INTERVISTE/QUESTIONARI Webb G.R. & Coll., 1994 : risultati diversi con approcci diversi: assenza di correlazione tra l assunzione di alcolici ed infortuni lieve aumento della probabilità di avere più di un infortunio tra i soggetti che hanno avuto problemi legati all assunzione di alcolici

13 PREVALENZA DEGLI INFORTUNATI CON ALCOLEMIA POSITIVA % positivi > 80 mg % * * n.r. * n.r. (* > 100 mg%) Baker S Lings S Copeland A.R Jewis R.J Jones J.E Alleyne B.C Currie D Patussi V. 1996

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16 Alcohol Consumption and Occupational Accidents V. Patussi*, C. Coltraro,, V. Patussi**, G. Magentini,, U. Donà,, G.E. Maniscalco * S.P.I.S.A.L. U.L.S.S. 7 Conegliano Servizio di Pronto Soccorso Unico U.L.S.S. 7 Conegliano ** Centro di Alcologia e della Nutrizione, U.O. Gastroenterologia Università di Firenze Procura della Repubblica presso la P.C. di Treviso

17 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE ESAMINATA n lavoratori inclusi nell indagine: 433 n lavoratori sottoposti al dosaggio dell alcolemia alcolemia: 429 Età: : 35,0 ± 12,6 a. Comparto produttivo: Industria 267 Artigianato 74 Agricoltura 43 Edilizia 26 Terziario e Servizi Maschi Femmine 67

18 % infortunati con tracce di alcol : 36,8 (158/429) % infortunati con alcolemia > 40 mg/100 ml : 3,3% (13/429) includendo tra i positivi coloro che hanno rifiutato il test : 3,9% (17/433) % infortunati con alcolemia > 80 mg/100 ml : 1,4% (6/429) includendo tra i positivi coloro che hanno rifiutato il test : 2,3% (10/433)

19 Distribuzione cumulativa dei valori dell alcolemia 13 (3,0%) 6 (1,4%) % 110,0 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10, alcolemia

20 prevalenza degli infortunati con alcolemia positiva in funzione dei diversi comparti produttivi % industria artigianato agricoltura edilizia terziario comparto produttivo

21 alcolemia media in funzione dei diversi comparti produttivi alcolemia industria artigianato agricoltura edilizia terziario comparto produttivo

22 distribuzione degli infortuni per ora solare % ora solare

23 distribuzione dell alcolemia per ora solare 14 alcolemia media in mg% ora solare

24 prevalenza degli infortunati con alcolemia positiva nelle diverse giornate della settimana % lun mar mer gio ven sab dom giorno della settimana

25 distribuzione dell alcolemia per giorno della settimana alcolemia media lun mar mer gio ven sab dom giorno della settimana

26 CONSIDERAZIONI RIEPILOGATIVE la prevalenza di soggetti infortunati con elevati valori di alcolemia è molto bassa in letteratura vi sono studi, basati su questionari, che evidenziano come i problemi derivanti dalla assunzione di alcol determinino una maggior frequenza di infortuni possibile spiegazione: effetto del lavoratore sano non sono gli effetti fisici diretti dell alcol a determinare il rischio, ma piuttosto le conseguenze sociali e psicologiche dell abuso il lavoro rappresenta, di fatto, una delle più importanti leve su cui basare la lotta all alcolismo alcolismo?

27 PERCEZIONE DEL RISCHIO LEGATO AD ABITUDINI DI VITA scala fumo alcol droga raporti sessuali a rischio sul totale insegnanti studenti

28 PERCEZIONE DEL RISCHIO DI INFORTUNI SUL LAVORO LEGATO A FATTORI INERENTI LA PERSONA scala fumo alcol stanchezza fisica formazione sul totale insegnanti studenti riposo inadeguato

29 102 soggetti presi in carico al Ser.T. di Conegliano nel periodo Età: 49,4 11,4 range: a. Classi di età: : sino ai 40 a.: 26 soggetti dai 41 ai 60 a.: 58 soggetti oltre i 60 a.: 18 soggetti femmine 35% completezza della registrazione maschi 65% 100%

30 Comparto produttivo in cui operano i lavoratori: n commercio terziario e Serv. carta/stampa agricoltura completezza della registrazione 76% 24%

31 Condizione familiare: coniugati: 72 non coniugati: 19 divorziati: coniugati non coniugati vedovi divorziati separati separati: 2 vedovi: 5 completezza della registrazione 100%

32 Titolo di studio: Scuola elementare: 43 scuola media inf.: 22 scuola media sup.: elementare media inf. media sup. non prec. non precisato: 29 completezza della registrazione 28% 72%

33 Condizione in entrata: dipendente: 29 libero professionista: 21 casalinga: 18 pensionato: 30 disoccupato: 3 altro lavoro: 1 completezza della registrazione 100%

34 Condizione al follow up: dipendente: 26 (- 10,3 %)% libero professionista: 12 (- 42,9 %)% casalinga: 15 (- 16,6 %)% pensionato: 36 (+ + 20,0 %)% disoccupato: 4 (+ + 33,0 %)% altro lavoro: 9 ( %)% completezza della registrazione 100%

35 Condizione lavorativa al follow up: entrata dipendenti: 29 libero professionisti: 21 follow up dipendenti: 21 (- 27,6 %) altro lavoro: 3 pensionati: 5 libero prof.: 12 (- 42,9 %) dipendenti: 3 disoccupati: 2 pensionati: 3 casalinghi: 1

36 Differenza tra i livelli lavorativi in entrata ed al follow up: in entrata al follow up Dirigenti (-( 50,0 %)% esecutivi (-( 20,6 %)% completezza della registrazione completezza della registrazione 80% 20% 100%

37 Differenza tra i tipi di trattamento impostati all ingresso ed al follow up: in entrata al follow up Club Ser.T Psichiatria 1 5 Altro tratt nessun tratt completezza della registrazione 100%

38 Condizione al follow up: astinente 62% non astinente 38% completezza della registrazione 93% 7%

39 Condizione al follow up: non segue programma 52% segue programma 41% completezza della registrazione deceduto 7% 93% 7%

40 Lavoro e risposta al trattamento adesione al programma terapeutico si % no deceduto dipendente 14 53,8% 12 3 libero profess ,6% 11 altro lavoro 1 n.v. 0 casalingo 6 32,3% 11 1 pensionato 10 35,7% 18 2 disoccupato 1 n.v. 1 1

41 Lavoro e tipo di trattamento tipo di trattamento impostato all ingresso Club Ser.T. Psichiatria dipendente 21 8 libero profess altro lavoro 0 1 casalingo 14 4 pensionato disoccupato 3 0

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