Pericolosità di Internet e dei giochi in rete

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1 Il Consiglio federale Pericolosità di Internet e dei giochi in rete Rapporto del Consiglio federale in adempimento dei postulati Forster-Vannini ( ) del 9 giugno 2009 e Schmid-Federer ( ) del 10 giugno

2 1 Situazione di partenza I postulati Forster-Vanini ( ) del 9 giugno 2009 e Schmid-Federer ( ) del 10 giugno 2009 incaricavano il Consiglio federale di presentare un rappporto concernente la pericolosità di Internet e dei giochi in rete. L'obiettivo era analizzare la diffusione, l'entità e il tipo di problemi causati dall'abuso dei media in rete, considerando in special modo i giochi in rete e il pericolo specifico risultante per i giovani. Le istituzioni attive nel settore delle dipendenze sono infatti sempre più confrontate con giovani che non riescono più a tenere sotto controllo l'uso di tali media. In Svizzera non sono disponibili studi e cifre attuali e affidabili sull'abuso patologico di Internet, per cui la diffusione della dipendenza da Internet (cyberdipendenza) e i pericoli ad essa legati sono per lo più sconosciuti. I postulati chiedevano di colmare tale lacuna. Inoltre esigevano di esaminare le possibilità di integrare domande supplementari sull'uso di Internet e dei giochi in rete nell'indagine sulla salute in Svizzera, condotta dall'ufficio federale di statistica. Infine chiedevano di chiarire in seno all'amministrazione federale le competenze tematiche in relazione all'abuso di Internet. Nel suo parere in risposta ai due postulati, il Consiglio federale ha sottolineato la mancanza di dati accertati che giustifichino l'adozione di misure di vasta portata in questo campo. Dato che l'importanza sempre più crescente di Internet potrebbe comportare anche l'aumento dei problemi di salute connessi a questo fenomeno, il Consiglio federale si è cionondimeno dichiarato disposto ad accertare, nel quadro di un rapporto, i legami tra abuso di Internet e disturbi alla salute, nonché a formulare pertinenti raccomandazioni per il lavoro di prevenzione. Data la mancanza di cifre rappresentative utili per valutare l'uso di Internet da parte dei giovani e dei giovani adulti in Svizzera, nella più recente indagine effettuata nell'ambito del Monitoraggio della problematica della canapa 1 è stato integrato un modulo relativo all'uso di Internet e dei giochi interattivi in rete. I risultati scaturiti sono stati completati con quanto emerso da diversi studi nazionali e internazionali. Inoltre è stata allestita una panomarica degli esistenti approcci della prevenzione e del trattamento. I risultati sono stati discussi e completati con un gruppo di esperti. Sulla base di ciò sono state formulate raccomandazioni d'intervento per la prevenzione e il trattamento dell'abuso di Internet. Fondandosi su tali basi, l'ufsp ha redatto un rapporto peritale. Nel presente rapporto, il termine «uso di Internet» comprende l'uso di Internet eccessivo o patologico così come quello costruttivo, nonché l'uso di giochi interattivi in rete. L'analisi è incentrata sulle ripercussioni dell'abuso di Internet sulla salute e non sulla protezione dei bambini e dei giovani dai contenuti pericolosi o dai pedofili. 2 Diffusione dell'abuso di Internet e conseguenti disturbi alla salute Dalla fine degli anni 1990, si osserva in Svizzera una tendenza crescente nell'uso di Internet. In particolare è fortemente aumentata la frequenza d'uso. Circa il 74 per cento della popolazione svizzera utilizza Internet quotidianamente o più volte alla settimana. L'importanza di Internet continuerà a crescere in Svizzera. Attualmente è una delle attività del tempo libero preferite dalla gioventù. Secondo uno studio attuale, durante i giorni feriali i giovani passano circa due ore in Internet, durante i giorni festivi fino a tre. Le durate d'uso variano però fortemente. Mentre alcuni passano in rete solo pochi minuti, altri vi restano per ore e ore. Da studi condotti in Germania è inoltre risultato che anche bambini sempre più giovani hanno accesso a Internet. Nell'ultimo decennio è stato effettuato a livello internazionale un numero crescente di studi che analizzano l'uso eccessivo o patologico della rete. D'altronde è emersa la difficoltà di valutare la diffusione del fenomeno. Gli studi finora condotti differiscono molto per quanto riguarda la metodologia e le prevalenze. In Svizzera disponiamo di pochissimi dati che consentono una valutazione affidabile della prevalenza nella popolazione generale. Gli studi attuali si concentrano in particolare sull'utilizzo di 1 Uso di Internet e giochi interattivi (in rete) Rapporto finale in adempimento dei postulati Forster-Vannini ( ) del e Schmid-Federer ( ) del : Pericolosità di Internet e dei giochi in rete (2012). Dipendenze Svizzera / IBSF Schweiz, Institut für Begleit- und Sozialforschung: Losanna/ Zurigo 2/6

3 Internet da parte di giovani e giovani adulti, circa il 2,3 per cento dei quali può essere classificato come utente «problematico» (Dipendenze Svizzera 2011). In altri Paesi europei e negli USA la prevalenza varia tra l'1 e il 6 per cento. Di regola, la prevalenza è maggiore tra i giovani rispetto agli adulti e tra gli uomini rispetto alle donne. Tendono ad abusare di Internet sempre più anche le persone che prediligono determinati contenuti (giochi in rete, comunicazione virtuale, contenuti a sfondo sessuale). L'abuso di Internet viene messo in relazione con diversi rischi sanitari e sociali. Esso può modificare le abitudini di vita, il comportamento durante il tempo libero, i rapporti sociali o le prestazioni scolastiche o professionali, nonché ripercuotersi su abitudi importanti per la salute come l'alimentazione o il ritmo del sonno. La maggior parte degli studi si è concentrata sul nesso tra abuso di Internet e consumo di sostanze che creano dipendenza. Diversi di essi hanno confermato che coloro che utilizzano eccessivamente la rete hanno un consumo maggiore di sostanze, nonché un nesso tra tale abuso e problemi psichici quali disturbi ansiosi, depressione o DDAI 2. L'abuso di Internet influisce anche sulla salute fisica, nella misura in cui il fatto di essere seduti a lungo davanti allo schermo può condurre a disturbi alla schiena dovuti a posizioni scorrette, alla riduzione della muscolatura e a problemi alla vista. 3 Rilevamento di dati relativi all'uso di Internet nel quadro dell'indagine sulla salute in Svizzera Questioni inerenti all'uso di Internet sono già state integrate nell'indagine sulla salute in Svizzera Nel 2007, inoltre, l'ufsp è stato incaricato di esaminare le possibilità di impiegare gli esistenti sistemi di monitoraggio per rilevare questioni specifiche in materia di uso di Internet (cfr. risposta del Consiglio federale del all'interpellanza Forster-Vannini «Dipendenza dallo schermo. Agire con lungimiranza»). In seguito, nell'ultimo sondaggio del Monitoraggio della problematica della canapa in Svizzera 2010 è stato introdotto un modulo con domande sull'uso di Internet e dei giochi interattivi in rete. Lo stesso vale per il Monitoraggio svizzero delle dipendenze Questi rilevamenti dovrebbero consentire di valutare in maniera affidabile la diffusione dell'abuso di Internet nella popolazione svizzera e l'evoluzione dei comportamenti d'utilizzo trai i giovani. 4 Chiarimento delle competenze in seno all'amministrazione federale In seno all'amministrazione federale, la prevenzione dell'abuso di Internet rientra nelle competenze sia dell'ufficio federale delle assicurazioni sociali (protezione della gioventù dai media e competenze mediali) sia dell'ufficio federale della sanità pubblica (prevenzione e aiuto in materia di dipendenze). Questi due settori tematici s'intersecano nel campo dell'abuso dei media in rete. Il coordinamento delle misure adottate dai due Uffici federali è garantito mediante incontri regolari e il coinvolgimento reciproco nello sviluppo e nell'attuazione delle misure. L'ambito dei giochi d'azzardo in rete rientra inoltre nelle competenze del Dipartimento federale di giustizia e polizia per la protezione dalle ripercussioni negative sulla società quali la dipendenza dal gioco. 5 Panoramica delle esistenti offerte di prevenzione e trattamento dell'abuso di Internet La panoramica delle esistenti offerte di prevenzione e trattamento dell'abuso di Internet ha consentito di identificare una serie di misure e attori a livello federale e cantonale. Per strutturare le misure è stato scelto il modello delle quattro fasi dell'intervento precoce (cfr. rapporto peritale pagg ): 1. creazione di condizioni quadro atte a promuovere la salute (prevenzione primaria e promozione della salute), 2. riconoscimento precoce, 3. valutazione del pericolo, 4. intervento (trattamento). 2 Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (DDAI) 3/6

4 Per la prevenzione primaria dell'abuso di Internet, oltre al generale rafforzamento delle risorse personali (p. es. della stima di sé o della tolleranza delle frustrazioni), sono soprattutto le buone competenze mediali a essere risultate un fattore protettivo efficace. Lo sviluppo delle competenze mediali rafforza la consapevolezza dei potenziali pericoli derivanti dall'utilizzo di Internet e promuove la capacità di proteggersi efficacemente. Le offerte volte a sviluppare le competenze mediali devono essere destinate in primo luogo a bambini, giovani, genitori e adulti di riferimento. La promozione di tali competenze è tra l'altro oggetto del Programma nazionale per la protezione dell infanzia e della gioventù dai rischi dei media e la promozione delle competenze mediali, condotto dall'ufficio federale delle assicurazioni sociali. Tuttavia, soprattutto per le persone già a rischio le offerte di prevenzione primaria non sono sufficienti. Per questo gruppo target, le misure di riconoscimento e intervento precoci si rivelano più efficaci. I sintomi di uno sviluppo psicosociale possibilmente disturbato di bambini e giovani devono essere riconosciuti (più) tempestivamente per poter adottare misure di sostegno (consulenza, trattamento) già subito, al primo apparire dei problemi. Le misure non devono concentrarsi solo su singoli problemi (p. es. consumo di sostanze o abuso di Internet), poiché i risultati delle ricerche disponibili mostrano che, per esempio, un consumo problematico di sostanze è sovente accompagnato da un altro comportamento a rischio o da disturbi psichici. A sostegno di un approccio globale, che affronta i vari problemi nel loro insieme, vi è pure il fatto che nel decorso di una malattia i primi sintomi sono ancora molto aspecifici. La diffusione e l'ancoraggio del riconoscimento e dell'intervento precoci sono altresì già componenti del terzo pacchetto di misure della Confederazione volte a ridurre i problemi legati alle droghe (MaPaDro III). Per quanto riguarda il trattamento dell'abuso di Internet, esistono solo poche testimonianze e quasi nessun studio scientifico. In singoli Cantoni, però, in tempi recenti sono state sviluppate offerte specializzate per cosiddette «forme di dipendenza senza sostanze». 6 Raccomandazioni d'intervento I risultati degli studi scientifici e della panoramica degli approcci di prevenzione e trattamento sono stati discussi e completati da un gruppo peritale, che ha poi formulato le seguenti raccomandazioni d'intervento. 6.1 Promozione delle basi scientifiche (monitoraggio) Anche se l'uso di Internet viene rilevato regolarmente con diversi strumenti, mancano studi scientifici rappresentativi per valutare in modo fondato la diffusione dell'abuso tra la popolazione svizzera. Non esistono neppure studi specifici relativi alle diverse forme dei pericoli. Sarebbe dunque necessario rilevare a intervalli regolari il pericolo causato dall'abuso di Internet tra i bambini e i giovani. 6.2 Sensibilizzazione del pubblico e degli specialisti La sensibilizzazione sui pericoli insiti nell'abuso svolge un ruolo centrale per creare condizioni quadro che promuovano un utilizzo adeguato di Internet, nonché per il riconoscimento precoce e il trattamento efficaci del problema. Il pubblico e gruppi target specifici (p. es. genitori, docenti, medici di famiglia) devono essere resi attenti alla tematica mediante informazioni sui rischi e le conseguenze a lungo termine di un uso eccessivo della rete. La sensibilizzazione specificamente orientata ai gruppi target deve rendere note alle famiglie e agli specialisti le possibilità terapeutiche e le offerte di consulenza al fine di poter ricorrere tempestivamente a un sostegno professionale. 6.3 Promozione del coordinamento tra gli specialisti e dello scambio tecnico Gli attori del settore della prevenzione devono agire in modo coordinato e armonizzare i loro messaggi. A tal scopo va promosso lo scambio di informazioni e di esperienze tra gli specialisti del settore della prevenzione e del trattamento tramite reti e piattaforme. Lo sviluppo qualitativo della prevenzione 4/6

5 delle dipendenze deve avvenire in collaborazione con gli attori della pedagogia dei media, della pedagogia sessuale e della prevenzione della criminalità. 6.4 Diffusione del riconoscimento e dell'intervento precoci Il riconoscimento e l'intervento precoci tra bambini e giovani a rischio devono essere potenziati. A tal fine devono essere impiegati metodi globali che affrontano i problemi nel loro insieme e sfruttate le strutture esistenti nelle scuole e nei Comuni. La tematica dell'abuso di Internet deve per esempio essere integrata maggiormente negli esistenti progetti di riconoscimento e intervento precoci. 6.5 Promozione di un aiuto che comprenda tutte le forme di dipendenza La scienza e la prassi mostrano che il pericolo di sviluppare una dipendenza non è insito solo nel consumo di sostanze psicoattive, ma anche in altri comportamenti. Tra la dipendenza da comportamenti e quella da sostanze non vi sono solo parallelismi, ma anche sintomi che si presentano sovente contemporaneamente (comorbilità). È pertanto necessario sviluppare misure preventive e terapeutiche per il settore delle dipendenze da comportamenti, perseguendo un approccio integrato e comprendente tutte le forme di dipendenza. A tal fine possono essere sfruttate strutture esistenti ed esperienze dell'aiuto «classico» alle dipendenze nel settore delle dipendenze da comportamenti. 6.6 Mantenimento di un gruppo peritale Data l'insufficienza delle basi scientifiche disponibili per la valutazione dell'abuso di Internet in Svizzera e delle relative conoscenze specifiche in seno all'amministrazione, si deve ricorrere a un gruppo peritale che sorvegli gli ulteriori sviluppi del fenomeno e informi in merito. 7 Conclusioni del Consiglio federale Dall'analisi basata su studi scientifici emerge che tra l'1 e il 6 per cento degli utenti di Internet ne fa uso in modo eccessivo e pertanto problematico. Anche se i valori di prevalenza non sono allarmanti, il crescente numero di casi nelle istituzioni di aiuto contro le dipendenze e nelle cliniche psichiatriche fa supporre una tendenza all'aumento. Gli esperti interpellati ritengono infatti che senza contromisure efficaci l'uso incontrollato ed eccessivo della rete da parte di bambini sempre più giovani continuerà ad aumentare. Dato il grande numero di persone che utilizzano assiduamente Internet, il fenomeno assume un'importanza crescente per la sanità pubblica. In considerazione di quanto esposto, il Consiglio federale giunge alla conclusione che sia necessario sorvegliare gli ulteriori sviluppi e migliorare la base di dati al fine di poter reagire tempestivamente e adeguatamente a un'eventuale cambiamento della situazione. La promozione delle competenze mediali è garantita a livello federale mediante il «Programma nazionale per la protezione dell infanzia e della gioventù dai rischi dei media e la promozione delle competenze mediali» dell'ufficio federale delle assicurazioni sociali. Il riconoscimento e l'intervento precoci fanno parte del pacchetto di misure della Confederazione volte a ridurre i problemi legati alle droghe (MaPaDro III). In futuro, la tematica dell'abuso di Internet dovrà essere considerata maggiormente e gli ulteriori sviluppi dovranno essere tenuti sotto osservazione. Sulla base delle conoscenze attuali, il Consiglio federale non ritiene necessario istituire ulteriori servizi specifici di consulenza e di trattamento. I collaboratori delle esistenti offerte di aiuto contro le dipendenze devono tuttavia essere formati per poter gestire il nuovo fenomeno dell'abuso di Internet. 5/6

6 8 Prossime tappe Con l'adozione del presente rapporto, il Consiglio federale incarica il Dipartimento federale dell'interno (Ufficio federale della sanità pubblica) di attuare o proseguire le seguenti attività, tenendo maggiormente conto della problematica di Internet. Le basi scientifiche relative all'abuso della rete devono essere migliorate e gli ulteriori sviluppi documentati. A tal scopo, nel sondaggio 2013 del Monitoraggio nazionale delle dipendenze dell'ufsp saranno integrate domande concernenti l'utilizzo di Internet. Inoltre, nel 2014 la coorte del Monitoraggio della problematica della canapa in Svizzera verrà nuovamente intervistata in merito all'uso di Internet e dei giochi in rete. In tal modo sarà possibile valutare la prevalenza dell'abuso di Internet nella popolazione svizzera e l'evoluzione dei comportamenti d'utilizzo dei giovani. In aggiunta, un gruppo peritale discuterà e valuterà regolarmente gli ulteriori sviluppi. La promozione del riconoscimento e dell'intervento precoci, componente del pacchetto di misure della Confederazione volte a ridurre i problemi legati alle droghe (MaPaDro III ), deve essere intensificata. Ciò comporta il sostegno dei Cantoni, dei Comuni e delle scuole nello sviluppo e nella realizzazione delle relative misure. Saranno inoltre prioritari la promozione dell'approccio del riconoscimento e dell'intervento precoci nel settore specializzato, per esempio tramite convegni specialistici od opuscoli, nonché lo sviluppo di offerte di perfezionamento per diverse categorie professionali. Le strutture, gli strumenti e gli approcci metodologici corrispondenti dovranno essere maggiormente utilizzati per la prevenzione dell'abuso di Internet. Gli specialisti attivi nel settore delle dipendenze devono essere sensibilizzati in merito tramite le piattaforme esistenti (p. es. la Conferenza cantonale dei delegati cantonali ai problemi di tossicodipendenza (CDCT), la Conferenza dei delegati delle città ai problemi di dipendenza (CDCD), la Commissione federale per le questioni relative alla droga (CFQD), educazione + salute Rete Svizzera, associazioni specialistiche, ecc.). Nel quadro di un rapporto peritale destinato agli specialisti devono essere chiarite le possibilità di impiegare i media elettronici per la terapia, l'informazione e la consulenza in relazione all'abuso di Internet (p. es. mediante una consulenza in rete o informazioni via smartphone), in particolare per raggiungere più efficamente i giovani utenti. Allegato: Expertenbericht des BAG zum Gefährdungspotenzial von Internet und Online-Games (UFSP, 2012, disponibile solo il tedesco e francese) 6/6

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